Tutti gli articoli di Luca Talotta

Direttiva UE 2024/825: trasparenza nelle dichiarazioni ambientali

La Direttiva (UE) 2024/825, recentemente adottata, mira a rafforzare la trasparenza nelle dichiarazioni ambientali dei prodotti, contrastando il fenomeno del greenwashing. Questa normativa, denominata “Empowering Consumers for the Green Transition”, entrerà in vigore nella seconda metà del 2026, imponendo alle aziende criteri più stringenti nella comunicazione delle caratteristiche ecologiche dei loro prodotti.

Impatto della Direttiva sul Settore degli Imballaggi

Il settore degli imballaggi, in particolare quello del cartone ondulato, è direttamente interessato dalla nuova direttiva. Le aziende dovranno garantire che le informazioni ambientali comunicate siano accurate e supportate da evidenze concrete, evitando affermazioni fuorvianti che possano indurre in errore i consumatori.

Il Ruolo dell’Associazione Italiana Scatolifici

L’Associazione Italiana Scatolifici si è espressa positivamente riguardo alla direttiva. Il presidente Andrea Mecarozzi ha dichiarato: «Questa direttiva rappresenta un passo avanti verso una comunicazione ambientale chiara e trasparente, anche sugli imballaggi in cartone ondulato». Ha inoltre sottolineato l’importanza per le imprese di adeguarsi alle nuove normative, garantendo una comunicazione trasparente sulle caratteristiche ambientali dei prodotti e degli imballaggi.  

Verso una Comunicazione Ambientale Trasparente

La direttiva impone alle aziende di fornire informazioni dettagliate e verificabili sulle caratteristiche ecologiche dei loro prodotti, promuovendo una maggiore consapevolezza tra i consumatori e incentivando pratiche commerciali più sostenibili. Questo approccio mira a eliminare dichiarazioni ambientali vaghe o infondate, garantendo che solo le affermazioni supportate da dati concreti possano essere utilizzate nel marketing dei prodotti.

Sfide e Opportunità per le Imprese

L’adeguamento alla direttiva rappresenta una sfida per le imprese, che dovranno rivedere le proprie strategie di comunicazione e marketing. Tuttavia, offre anche l’opportunità di distinguersi sul mercato attraverso pratiche trasparenti e sostenibili, rispondendo alle crescenti aspettative dei consumatori riguardo all’impegno ambientale delle aziende.

Conclusioni

La Direttiva (UE) 2024/825 segna un punto di svolta nella regolamentazione delle dichiarazioni ambientali, promuovendo una maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle aziende. Il settore degli imballaggi in cartone ondulato, rappresentato dall’Associazione Italiana Scatolifici, è chiamato a svolgere un ruolo chiave in questa transizione verso pratiche più sostenibili e una comunicazione più chiara con i consumatori.

Feuei Tola porta l’arte sul palcoscenico: il successo di “Io sono la poesia”

L’arte contemporanea trova nuove strade per raccontarsi, e Feuei Tola ne è la prova vivente. Dopo aver esposto le sue opere in location prestigiose come il Castello Mediceo di Melegnano, la Cripta della Cà Granda a Milano e la rassegna internazionale ArtePadova, l’artista siciliana ha deciso di sperimentare un nuovo linguaggio espressivo: il teatro. La sua partecipazione allo spettacolo “Io sono la poesia”, ideato e interpretato da Lorena Nocera, con la musica dal vivo di Gianni Satta, ha conquistato il pubblico del PACTA Salone di Milano il 25 e 26 gennaio.

L’incontro tra arte visiva e teatro

Esporre opere d’arte durante uno spettacolo teatrale è una scelta audace, che conferma come l’arte possa essere un’esperienza multidimensionale. Feuei Tola ha abbracciato questa sfida con entusiasmo, mettendo in scena una performance artistica inedita, che ha unito l’uso di stoffe e legno alla presenza di alcune delle sue iconiche sculture in metallo. Opere che richiamano il mondo del pugilato, passione che l’artista coltiva da anni e che ha spesso ispirato il suo lavoro.

L’iniziativa è nata dall’incontro con Lorena Nocera, avvenuto proprio in occasione di una delle precedenti esposizioni di Tola. «Alla Cripta della Cà Granda, Lorena ha visto il mio lavoro e mi ha proposto di collaborare al suo spettacolo» racconta l’artista. «Ho accettato immediatamente, consapevole che il dialogo tra arti diverse può generare nuove prospettive creative».

Feuei Tola spettacolo teatrale: un successo che rafforza il legame con il pubblico

La risposta del pubblico è stata entusiasta, con grande partecipazione e curiosità nei confronti delle opere esposte. «Mi ha colpito il fatto che molti spettatori, non necessariamente esperti d’arte, abbiano voluto approfondire il mio lavoro. Alla fine dello spettacolo, mi hanno fatto domande e mi hanno chiesto dove poter vedere altre mie opere».

Il coinvolgimento non si è limitato agli spettatori: anche la direttrice artistica di Scienza In Scena, Genni Maria Eugenia D’Aquino, ha riconosciuto il valore del contributo di Feuei Tola, ringraziandola pubblicamente e invitandola a raccontare la sua esperienza artistica.

Feuei Tola spettacolo teatrale: comunicare l’arte, un processo in continua evoluzione

Feuei Tola è una delle poche artiste che, con determinazione, sta sperimentando strategie innovative per comunicare la propria arte. Oltre alle esposizioni in spazi tradizionali, come musei e gallerie, l’artista utilizza anche canali di comunicazione moderni, dai social media alla stampa specializzata, per ampliare il suo pubblico.

«Oggi un artista non può limitarsi a creare: deve imparare a raccontare la propria arte» afferma Feuei Tola. «È importante saper dialogare con i media, sintetizzare il proprio pensiero per adattarlo ai tempi televisivi e sapersi relazionare con un pubblico eterogeneo. Non basta esporre, bisogna imparare a comunicare».

Prossimi impegni: Londra e oltre

Dopo il successo dello spettacolo teatrale, Feuei Tola è già al lavoro sul prossimo progetto: un’importante esposizione a Londra, prevista per febbraio. Un evento che richiede un intenso lavoro di preparazione, tra selezione delle opere, produzione di materiale fotografico e organizzazione della comunicazione.

«Sto già preparando tutto il necessario per Londra» racconta l’artista. «A breve invierò un comunicato stampa con i dettagli dell’evento e, successivamente, condividerò un resoconto dell’esperienza. Essere un artista oggi significa anche avere la pazienza e la determinazione di lavorare a lungo per ottenere risultati concreti».

Feuei Tola continua a tracciare una strada innovativa per l’arte contemporanea, dimostrando come l’incontro tra discipline diverse possa dare vita a nuovi modi di esprimersi e di coinvolgere il pubblico. Un modello che potrebbe ispirare molti altri artisti a esplorare nuovi orizzonti creativi.

IED Cinema: una nuova era per la formazione cinematografica in Italia

L’Istituto Europeo di Design amplia la sua offerta formativa con una Scuola di Cinema che punta a innovare il settore audiovisivo

L’Istituto Europeo di Design (IED) ha annunciato il lancio di IED Cinema, la sesta scuola del gruppo, che si affiancherà alle consolidate discipline di Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro. Con l’avvio previsto per l’anno accademico 2025/26, la Scuola si propone di rispondere alla crescente domanda di professionalità qualificate nel mondo del cinema e dell’audiovisivo, un settore in costante crescita sia a livello nazionale che internazionale.

Secondo Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED, il cinema rappresenta un asset strategico per l’Italia: «L’industria cinematografica e audiovisiva italiana conta oltre 9.000 imprese e dà lavoro a più di 65.000 persone. È un settore dinamico, caratterizzato da un’elevata occupazione giovanile e femminile, oltre che da competenze digitali avanzate. Attraverso IED Cinema, vogliamo contribuire al rilancio dell’industria nel nostro Paese, partendo dalla formazione».

Un progetto che valorizza la contemporaneità

IED Cinema nasce con un obiettivo ambizioso: trasformare il cinema in un progetto artistico collettivo. Riccardo Balbo, Direttore Accademico del Gruppo IED, sottolinea il valore del cinema come strumento di esplorazione e narrazione: «Il cinema ha il potere di farci dimenticare il tempo, immergendoci completamente in storie che catturano la nostra attenzione. IED vuole insegnare il “progetto” come concetto trasversale, unendo competenze e persone diverse in un’unica opera collettiva».

Questa nuova scuola si radica nell’esperienza di OffiCine, un progetto culturale nato oltre 15 anni fa per promuovere laboratori pratici e corsi sul cinema. IED Cinema si distingue per un approccio educativo innovativo, basato sull’interdisciplinarità e sulla collaborazione tra professionisti, con l’obiettivo di formare figure pronte a inserirsi nel mercato globale.

Milano: epicentro dell’innovazione audiovisiva

La scelta di Milano come sede di IED Cinema non è casuale. La città, già polo di riferimento per broadcaster e produzioni audiovisive, rappresenta un terreno fertile per sperimentare nuovi linguaggi e tecnologie. Secondo il regista Silvio Soldini, che sarà docente presso la Scuola, «Milano è una città che offre uno spazio unico per la sperimentazione e la creatività. La nascita di questa scuola è un’opportunità straordinaria per creare un ambiente che favorisca il dialogo tra studenti e professionisti».

Un’offerta formativa completa e innovativa

IED Cinema proporrà percorsi accademici articolati su più livelli, tra cui un Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema e un Corso di laurea magistrale (DASL) con due indirizzi: Scrittura e Regia Cinematografica e Produzione Cinematografica. Oltre a questi, saranno disponibili master, workshop e corsi specialistici.

Gli studenti avranno l’opportunità di lavorare in un contesto pratico, simulando il lavoro all’interno di una troupe cinematografica. L’obiettivo è quello di fornire competenze specifiche in settori come scrittura, regia, montaggio e fotografia, preparando i futuri professionisti a confrontarsi con le sfide dell’industria contemporanea.

Un Comitato Scientifico d’eccezione

A garanzia dell’eccellenza formativa, IED Cinema si avvale di un Comitato Scientifico composto da alcune delle figure più influenti del panorama cinematografico, tra cui il regista Paolo Sorrentino, l’attrice e regista Valeria Golino, il critico Paolo Mereghetti e l’attore Pierfrancesco Favino. La loro esperienza sarà fondamentale per guidare gli studenti nella comprensione delle dinamiche dell’industria cinematografica.

Perché oggi è fondamentale una Scuola di Cinema

La riflessione sul ruolo di una Scuola di Cinema è stata condivisa da alcuni membri del Comitato. Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, afferma: «C’è fame di cultura cinematografica. Una formazione che stimoli il coraggio nel raccontare storie è indispensabile per costruire nuovi immaginari». Per Paolo Sorrentino, invece, «il cinema si impara sul campo, ma è fondamentale studiare e analizzare i film per acquisire consapevolezza creativa».

Un nuovo polo creativo per il cinema

L’apertura di IED Cinema rappresenta un passo significativo per Milano e per il panorama educativo italiano. L’obiettivo è creare un nuovo polo creativo che sappia valorizzare il talento e offrire agli studenti gli strumenti necessari per emergere in un settore in continua evoluzione. Come sottolinea Soldini, «questa scuola ha il potenziale per trasformare Milano in un centro nevralgico per la formazione e la produzione cinematografica, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione».

Trapianto di capelli in Turchia: guida completa per ritrovare la fiducia

La calvizie, scientificamente nota come alopecia androgenetica, è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, influenzando non solo l’aspetto fisico ma anche il benessere psicologico. Grazie ai progressi della chirurgia estetica, oggi è possibile intervenire in modo efficace con tecniche avanzate come il trapianto di capelli, una soluzione sempre più scelta dai pazienti. Tra le destinazioni più popolari per questo intervento, la Turchia si distingue per qualità e convenienza, come riporta questo articolo.

Perché scegliere la Turchia per il trapianto di capelli?

Negli ultimi anni, la Turchia è diventata il punto di riferimento globale per il trapianto di capelli. Le cliniche turche offrono standard elevati, tecnologia all’avanguardia e chirurghi altamente qualificati, il tutto a costi nettamente inferiori rispetto ad altri Paesi europei. Inoltre, molte strutture includono pacchetti completi che comprendono volo, alloggio e servizi di trasporto, rendendo l’esperienza accessibile e organizzata.

Le tecniche principali: FUE e FUSS

Il trapianto di capelli si basa sull’estrazione di follicoli sani da un’area donatrice e sul loro innesto nelle zone calve o diradate. Esistono due tecniche principali:

1. FUE (Follicular Unit Extraction): È il metodo meno invasivo, in cui i follicoli vengono estratti singolarmente. Il processo richiede più tempo ma garantisce un recupero rapido e senza cicatrici visibili.

2. FUSS (Follicular Unit Strip Surgery): Prevede l’asportazione di una striscia di cuoio capelluto da cui si prelevano i follicoli. Questo metodo è più veloce ma lascia una cicatrice lineare.

L’iter del trapianto: dal consulto al post-operatorio

Prima dell’intervento: Il percorso inizia con una visita specialistica per valutare la gravità della calvizie e determinare il numero di follicoli da trapiantare. Durante il consulto, il medico spiega le opzioni disponibili e le aspettative realistiche sui risultati.

Durante l’intervento: L’operazione, eseguita in anestesia locale, può durare fino a 12 ore. I follicoli vengono prelevati dall’area donatrice e innestati con precisione nelle zone diradate. La tecnica scelta determina il tempo necessario e il livello di invasività.

Dopo l’intervento: Il post-operatorio è una fase cruciale. È importante seguire le indicazioni mediche, che includono:

• Riposo per 24 ore

• Evitare l’esposizione al sole e l’attività fisica per 15 giorni

• Lavaggi delicati con prodotti specifici

Nei giorni successivi possono verificarsi gonfiore, prurito o lievi dolori, facilmente gestibili con farmaci o rimedi locali.

Quando è il momento giusto per un trapianto?

Gli esperti consigliano di attendere i 30 anni prima di sottoporsi al trapianto, in quanto a questa età si stabilizza il processo ormonale che causa la perdita dei capelli. Tuttavia, è possibile intervenire anche prima utilizzando trattamenti complementari come il minoxidil e la finasteride per stimolare la rigenerazione dei follicoli.

Dopo i 50 anni, invece, il trapianto potrebbe essere meno efficace, poiché l’alopecia avanzata può ridurre la disponibilità di follicoli nell’area donatrice.

I risultati: cosa aspettarsi

Il successo di un trapianto dipende dalla qualità dell’intervento e dall’aderenza del paziente alle indicazioni post-operatorie. Nei primi mesi, i capelli trapiantati possono cadere, ma è un fenomeno normale noto come shock loss. La ricrescita naturale inizia a essere visibile intorno al terzo mese, con risultati definitivi che si consolidano entro un anno.

Quanto costa un trapianto in Turchia?

I costi in Turchia sono decisamente competitivi rispetto a quelli europei. Un pacchetto completo, che include il trapianto FUE, consulenza pre e post-operatoria, lavaggi clinici e kit di prodotti, può partire da circa 2.900 euro. Tra le cliniche più rinomate, Capilclinic si distingue per la qualità dei trattamenti e l’adozione di tecniche innovative come la Min Time FUE.

Consigli per una scelta informata

Prima di scegliere una clinica, è fondamentale:

• Verificare le recensioni online e i risultati ottenuti

• Assicurarsi che il personale medico sia qualificato

• Chiedere informazioni dettagliate sul trattamento e sui costi

Per maggiori dettagli, puoi visitare il sito di Capilclinic, leader nel settore del trapianto di capelli.

AsConAuto celebra un 2024 da record: crescita, innovazione e nuove prospettive per il futuro

L’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli (AsConAuto) chiude il 2024 con numeri da primato, rafforzando la sua posizione di leader nella distribuzione di ricambi originali per il settore automotive. Con un volume d’affari complessivo di 1.158.661.006,02 euro, l’associazione ha registrato una crescita del 15,3% rispetto al 2023, superando dell’8,7% il budget previsto per l’anno.

Un anno di successi per AsConAuto

Il 2024 ha segnato un’importante tappa per AsConAuto, che ha visto crescere il fatturato mensile dei suoi concessionari soci, raggiungendo un massimo storico di 125,5 milioni di euro nel mese di dicembre. Questo risultato è frutto dell’impegno dei 27 distretti e 12 consorzi, che operano in sinergia con una rete composta da 1.028 concessionari e oltre 23.000 autoriparatori, presenti su tutto il territorio nazionale.

«Abbiamo dimostrato ancora una volta la capacità di AsConAuto di evolversi per rispondere alle sfide del settore, consolidando la nostra leadership come punto di riferimento per concessionari e autoriparatori», ha dichiarato il presidente Roberto Scarabel, celebrando i traguardi raggiunti.

Roberto Scarabel, Crescita AsConAuto 2024
Roberto Scarabel, Crescita AsConAuto 2024

Innovazione e sostenibilità: i pilastri della crescita

Tra gli highlights del 2024, spiccano gli investimenti nella digitalizzazione e nell’ottimizzazione dei processi logistici. La rete di AsConAuto ha garantito la consegna di oltre 24.000 colli al giorno, mantenendo un tasso di insolvenza vicino allo zero. Questo risultato testimonia l’efficienza di un sistema che punta all’eccellenza e alla soddisfazione dei propri affiliati.

Parallelamente, l’associazione ha rinnovato il suo impegno verso la transizione ecologica, evidenziando la necessità di politiche strutturali, come la defiscalizzazione delle vetture elettriche per le aziende, per favorire una reale diffusione dei veicoli a basse emissioni.

Service Day 2024 e nuovi orizzonti internazionali

L’evento annuale Service Day, svoltosi a Verona, ha confermato la sua rilevanza strategica per la filiera post-vendita. Il rinnovato accordo per i prossimi tre anni garantirà ulteriori sviluppi e nuove opportunità per la rete associativa.

Il 2025 si apre con la partecipazione di AsConAuto al prestigioso NADA Show di New Orleans, dal 23 al 26 gennaio. Questo evento rappresenta il debutto ufficiale di AsConAuto International, un progetto che punta a esportare le migliori pratiche globali e a promuovere la crescita della rete a livello internazionale. «New Orleans è il palcoscenico ideale per confrontarci con i trend mondiali e portare nuove idee in Italia», ha sottolineato Scarabel.

Un modello di eccellenza per il settore automotive

AsConAuto rappresenta oggi oltre l’80% delle concessionarie italiane, con una copertura che si estende su 102 province21 regioni. Il valore complessivo dei ricambi originali distribuiti supera gli 8 miliardi di euro, un dato che sottolinea l’efficacia di una formula unica, basata su innovazione e cooperazione.

La rete associativa, composta da 560 collaboratori e oltre 600 mezzi, continua a garantire un servizio di altissima qualità. Sostenendo lo sviluppo economico e la professionalità degli operatori del settore.

Crescita AsConAuto 2024
Crescita AsConAuto 2024

Prospettive per il futuro

Con uno sguardo al futuro, AsConAuto si prepara ad affrontare un 2025 ricco di sfide e opportunità. L’obiettivo principale sarà consolidare i risultati raggiunti, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili per concessionari e autoriparatori. La partecipazione a eventi internazionali, come il NADA Show, e il continuo investimento in tecnologia e sostenibilità ambientale rappresentano le basi per una crescita continua e solida.

I principali vantaggi dei siti collaudati sull’esempio del Online Casino CasinoLab

Ogni anno il gioco d’azzardo online attira sempre più utenti. Tuttavia, tra le tante piattaforme disponibili, è fondamentale scegliere quella che soddisfi le proprie aspettative e garantisca un gioco sicuro. Prendiamo in considerazione l’esempio del Online Casino CasinoLab per capire quali sono i criteri a cui bisogna prestare attenzione. In particolare, analizzeremo l’importanza di fattori quali la comodità dell’interfaccia, la disponibilità di una licenza, la qualità dell’assistenza, la velocità dei pagamenti, i bonus e altro ancora.

Interfaccia facile da usare

La prima impressione di un casinò è data dal suo aspetto e dalla sua funzionalità. Una buona piattaforma deve essere intuitiva, in modo che il giocatore possa trovare facilmente le sezioni di cui ha bisogno. Il design gioca un ruolo importante: un’interfaccia ordinata con colori piacevoli rende confortevole la permanenza sul sito.

Un altro punto importante è la versione mobile. Molti utenti di Online Casino CasinoLab preferiscono giocare da smartphone, quindi l’adattamento del sito e la velocità di caricamento per i dispositivi mobili diventano un must.

Licenza e sicurezza

L’affidabilità del casinò è direttamente correlata alla disponibilità di una licenza. Gli stabilimenti legali ricevono l’autorizzazione da autorità di regolamentazione affidabili. Online Casino CasinoLab protegge anche i dati degli utenti con una tecnologia di crittografia all’avanguardia. Questo protegge sia le transazioni finanziarie che le informazioni personali dei giocatori.

Assistenza clienti

Un servizio clienti di qualità è un elemento importante che determina il livello di assistenza ai clienti. I problemi o le domande possono sorgere in qualsiasi momento, quindi la disponibilità di un’assistenza 24 ore su 24 è un vantaggio significativo. L’assistenza può essere fornita attraverso diversi canali: chat dal vivo, e-mail o telefono.

Pagamenti: velocità e trasparenza

Un criterio importante nella scelta di un casinò è la velocità di elaborazione delle richieste di prelievo. Nessuno vuole aspettare i propri soldi per settimane, quindi gli stabilimenti seri cercano di elaborare le richieste rapidamente. Bisogna anche prestare attenzione ai metodi di prelievo disponibili. È conveniente se il casinò offre un’ampia gamma di opzioni: carte bancarie, portafogli elettronici, criptovalute. Regole trasparenti sulle commissioni e sui tempi di prelievo sono un altro segno dell’affidabilità della piattaforma.

Bonus e altri incentivi

Molti giocatori sono inizialmente attratti dalle generose offerte di bonus. Tuttavia, è importante non solo valutare l’entità dei premi, ma anche capire quanto siano realistiche le condizioni di puntata. Le società in buona fede, tra cui Online Casino CasinoLab, forniscono ai clienti informazioni sulle regole di utilizzo dei bonus. Oltre alle offerte di benvenuto, vale la pena considerare la presenza di promozioni regolari, programmi fedeltà, cashback o giri gratis.

Reputazione e recensioni degli utenti

Un altro aspetto importante da non trascurare nella scelta è la reputazione. Studiare le recensioni di altri giocatori aiuta a farsi un’idea di come funziona il sito nella pratica. Consultate le opinioni degli utenti sui forum specializzati e sui siti di gioco d’azzardo. Prestate attenzione alle lamentele relative ai ritardi nei pagamenti, alla qualità dell’assistenza.

Libreria di giochi

La gamma di giochi è forse il fattore principale per cui gli utenti si registrano al casinò. Le piattaforme che collaborano con noti fornitori di software di gioco sono più affidabili. Una buona libreria dovrebbe includere slot classiche e moderne, giochi da tavolo, giochi dal vivo con croupier dal vivo. La qualità della grafica e le meccaniche di gioco uniche rendono il processo molto più interessante. Alcuni casinò offrono anche una modalità demo, che consente agli utenti di esplorare gratuitamente le funzionalità dei giochi prima di scommettere denaro reale. Questo è particolarmente utile per i principianti che vogliono capire le regole e le meccaniche dei giochi, senza però spendere cifre extra.

Mercedes-Benz SUV Winter Experience: un successo tra neve e ghiaccio

Tra paesaggi innevati e curve mozzafiato, la Mercedes-Benz SUV Winter Experience ha regalato due giornate indimenticabili agli appassionati di motori. L’evento, svoltosi a Ponte di Legno il 20 e 21 gennaio 2024, ha permesso di mettere alla prova le eccellenze della gamma SUV della Stella: la GLE, l’EQE SUV e la leggendaria Classe G. Un’occasione unica che ha unito tecnologia, adrenalina e un pizzico di avventura.

Tra strade di montagna e ghiaccio: un’esperienza totale

L’esperienza è iniziata a Milano, presso la concessionaria Mercedes-Benz Merbag, dove i partecipanti hanno ricevuto le chiavi delle vetture protagoniste dell’evento. La prima tappa ha visto i SUV affrontare percorsi extraurbani e strade autostradali per raggiungere Ponte di Legno. La combinazione di motorizzazioni Diesel, benzina, plug-in e full electric ha messo in risalto la versatilità della gamma, capace di adattarsi a ogni esigenza di guida.

Una volta giunti tra le montagne, l’attenzione si è spostata sulla Pista Ghiaccio Val di Sole, dove i SUV hanno dimostrato la loro potenza e stabilità anche nelle condizioni più estreme. Tra derapate controllate e accelerazioni fulminee, la tecnologia 4MATIC si è confermata un punto di riferimento per chi cerca prestazioni senza compromessi su neve e ghiaccio.

La Classe G: fascino senza tempo

Un momento clou dell’evento è stato il test drive della Classe G, che ha ribadito il suo status di icona indiscussa nel mondo dell’off-road. Le salite impervie e i percorsi innevati non hanno rappresentato un problema per il fuoristrada della Stella, capace di coniugare robustezza e lusso con una disinvoltura che ha incantato i partecipanti.

Relax e avventura in alta quota

Non solo guida, ma anche momenti di relax e immersione nella natura. La cena presso la baita La Baracca, raggiunta in motoslitta, ha offerto agli ospiti un’esperienza unica. L’atmosfera accogliente del rifugio, combinata a un menù tipico di montagna, ha creato un momento perfetto per scambiare impressioni sull’esperienza e approfondire la conoscenza della gamma Mercedes-Benz.

Il giorno seguente: adrenalina pura

La seconda giornata è stata dedicata alle attività sulla pista neve e ghiaccio al Passo del Tonale. Qui, i partecipanti hanno potuto sperimentare in prima persona le capacità dei SUV della Stella in condizioni di aderenza ridotta, grazie anche a sessioni guidate da esperti. La combinazione di silenziosità del motore elettrico e potenza del motore a combustione ha reso ogni prova un’esperienza emozionante e coinvolgente.

Un evento memorabile per il futuro della mobilità

La Mercedes-Benz SUV Winter Experience si è conclusa con un rientro a Milano, ma le emozioni vissute resteranno impresse nella memoria dei partecipanti. L’evento ha dimostrato come tecnologia, sostenibilità e lusso possano convivere in armonia, offrendo una guida sicura e performante in ogni condizione.

Plug-in Hybrid: perché stanno rivoluzionando il mercato automobilistico

Mentre il mondo si orienta sempre più verso un futuro sostenibile, l’industria automobilistica sta assistendo a un notevole aumento di interesse per i veicoli Plug-in Hybrid. 

Questi modelli, sfruttando la potenza di un motore a combustione e l’efficienza di una batteria elettrica, presentano numerosi vantaggi.

Tecnologia innovativa, sostenibilità e praticità sono solo alcuni esempi di ciò che li rende una scelta allettante per molti consumatori. Ecco, dunque, che questo articolo vuole essere una guida sul perché tali veicoli stanno diventando una scelta privilegiata nel panorama della mobilità moderna.

Plug-in Hybrid: tutti i vantaggi

A differenza di un veicolo ibrido tradizionale, i Plug-in Hybrid sono dotati di una batteria con capacità maggiore, ricaricabile mediante una fonte esterna, che offre una maggiore autonomia di guida in modalità totalmente elettrica. Il dinamismo di utilizzo dei due propulsori, l’uno per i viaggi brevi mentre quello a benzina per i più lunghi, porta a un primo grande vantaggio: la riduzione dei costi di carburante. Questo, oltre a costituire un vantaggio per l’automobilista, diventa anche un vantaggio per l’ambiente: minori rifornimenti, infatti, significano minoriemissioni nocive di gas serra. Ovviamente, non essendo un veicolo Full Electric o a idrogeno, l’uso del motore a combustione comporterà comunque delle emissioni (non si parla infatti di veicoli con guida a zero emissioni quando si parla di Plug-in Hybrid, ma di veicoli ad emissioni ridotte), tuttavia, integrando entrambi i sistemi di propulsione si potrà abbassare drasticamente l’inquinamento generato.

I due motori, inoltre, possono conferire al mezzo maggiore efficienza e autonomia, poiché ci si ritrova a fare affidamento su due serbatoi distinti. Questi veicoli consentono di ricaricare la batteria anche attraverso una fonte energetica: oltre alle tecnologie che ne consentono il ripristino durante il movimento tipiche degli ibridi tradizionali, quali la frenata rigenerativa, si ha la possibilità, infatti, di collegare il proprio mezzo a una comune presa di corrente domestica. In alternativa, qualora si necessiti di una carica più rapida, è possibile optare per l’installazione di una stazione di ricarica domestica o, più semplicemente, usare le apposite colonnine pubbliche, ormai sempre più diffuse capillarmente sul territorio nazionale.

Sempre in termini di risparmio, tali mezzi necessitano di minor manutenzione, sia in costi che frequenza, rispetto alle più classiche vetture. Grazie all’utilizzo del motore elettrico, ad esempio, le componenti legate al sistema di combustione, come le pastiglie e i dischi dei freni, saranno sottoposte a minore usura. Le batterie sono progettate per durare per l’intero ciclo di vita dell’auto, anche se è fondamentale sottoporle a controlli regolari. 

Infine, ma non meno importante, un ultimo grande vantaggio derivante dall’acquisto di un veicolo di questo tipo riguarda l’esperienza di guida. Potenza e silenziosità sono, senza dubbio, i suoi punti di forza. 

Ogni modello è finemente progettato per partire e accelerare in modo fluido, creando un’atmosfera rilassante anche nei tratti urbani più trafficati. Nel momento in cui si richiede più potenza, come durante un sorpasso o un viaggio in autostrada, invece, basterà usare il motore a combustione o, meglio ancora, entrambi. Tale approccio simultaneo non solo migliora l’efficienza della guida rendendola più sicura, ma arricchisce anche la sensazione di controllo e dinamismo al volante, capace di adattarsi a innumerevoli stili di vita.

Plug-in Hybrid: alcuni esempi della gamma Toyota

Con uno sguardo alla sostenibilità e all’innovazione, Toyota continua a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di mobilità all’avanguardia, consolidando la sua posizione tra i leader del mercato automobilistico.

Per quanto riguarda i veicoli Plug-in Hybrid, il marchio giapponese propone vari modelli, ciascuno progettato per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

Tra i più noti, impossibile non citare Toyota Prius Plug-in Hybrid, un’icona dal design elegante e un’efficienza energetica senza pari. Questa berlina a cinque posti è disponibile in tre allestimenti, dal più elegante allo sportivo. Gli interni sono ergonomici e di alta qualità manifatturiera. A fare da padrona, però, è anche la tecnologia, con un importante display touchscreen da 12,3” che semplifica l’accesso alle informazioni sullo stato della batteria e consente agli utenti di rimanere sempre connessi.

Gli amanti dei SUV, invece, potranno rifarsi gli occhi con Toyota RAV4 Plug-in Hybrid. Versatile, efficiente e decisamente spazioso, permette di percorrere distanze significative in modalità puramente elettrica. La sua potenza è perfettamente bilanciata da un design aggressivo e robusto, che trasmette una sensazione di sicurezza e controllo, senza compromettere il comfort. L’abitacolo, infatti, è moderno e funzionale, progettato per offrire un’esperienza di guida autentica e inimitabile. Ne è un esempio il cruscotto, dotato di un sistema di intrattenimento intuitivo compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.

Finnair lancia tariffe speciali per Reykjavik: l’Islanda a portata di volo

La compagnia aerea Finnair ha annunciato un’imperdibile offerta per chi sogna un viaggio nella suggestiva Reykjavik. Prenotando entro il 23 gennaio 2025, i viaggiatori potranno usufruire di tariffe scontate per volare verso la capitale islandese da Milano Malpensa e Roma Fiumicino tra l’1 febbraio e il 22 maggio 2025, un’occasione perfetta per pianificare una fuga romantica a San Valentino o un’avventura pasquale.

Un’occasione unica per scoprire Reykjavik

Reykjavik è il punto di partenza ideale per esplorare l’incredibile paesaggio islandese e immergersi nelle tradizioni locali. Durante i mesi primaverili e invernali, la città offre eventi e attrazioni imperdibili, tra cui il famoso Winter Lights Festival, che si terrà dal 6 al 9 febbraio 2025. Durante queste giornate, le vie della città si illumineranno con installazioni artistiche e giochi di luci, creando un’atmosfera magica. Da non perdere la Museum Night del 7 febbraio, quando i principali musei resteranno aperti fino a tarda sera, regalando un’esperienza culturale senza pari.

Un viaggio tra tradizioni culinarie e paesaggi mozzafiato

Gli appassionati di gastronomia avranno la possibilità di immergersi nel Þorrablót, la tradizionale festa culinaria che celebra le antiche ricette norrene. Durante questo periodo, molti ristoranti della città proporranno menù speciali con piatti tipici come l’hákarl (squalo fermentato) e l’harðfiskur (merluzzo essiccato).

Per chi invece ama la natura, un’escursione alla leggendaria Spiaggia dei Diamanti è un must assoluto. Situata vicino alla celebre Jökulsárlón Glacier Lagoon, questa spiaggia di sabbia nera vulcanica è famosa per i suoi iceberg trasparenti e brillanti, che al sole creano un effetto straordinario. Gli amanti dell’avventura potranno anche salire a bordo di barche turistiche per navigare tra le acque gelide e ammirare da vicino questi giganti di ghiaccio blu.

Comfort ed eccellenza con Finnair

La compagnia Finnair è rinomata per l’eccellenza del servizio e la comodità dei suoi voli. Premiato per 14 anni consecutivi agli Skytrax Awards come migliore compagnia del Nord Europa, il vettore offre collegamenti diretti e voli pensati per garantire il massimo comfort ai passeggeri.

Con questa nuova promozione, Finnair ribadisce la sua volontà di rendere le mete del Nord Europa accessibili, coniugando innovazione, qualità e un’esperienza di viaggio premium.

Come prenotare e dettagli dell’offerta

Le tariffe promozionali sono valide per le prenotazioni effettuate entro il 23 gennaio 2025 e si applicano ai voli programmati tra il 1° febbraio e il 22 maggio 2025.

Per ulteriori informazioni o per prenotare il proprio viaggio: visita il sito di Finnair.

Gorgonzola Dop: produzione record nel 2024 e export in crescita

Il 2024 si chiude con un primato storico per il Gorgonzola Dop: oltre 5,2 milioni di forme prodotte e un incremento significativo delle esportazioni, confermando il ruolo di eccellenza del celebre formaggio italiano sui mercati nazionali e internazionali.

Crescita della produzione: un traguardo storico

Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop ha comunicato i dati ufficiali della produzione 2024, che ha raggiunto 5.277.959 forme, il livello più alto di sempre. Si tratta di un incremento dell’1,9% rispetto al 2023, pari a 98.984 forme in più.

Il Piemonte si conferma la regione trainante con 3.822.245 forme prodotte (+1,73%), seguito dalla Lombardia con 1.455.714 forme(+2,38%). Antonio Auricchio, Presidente del Consorzio Gorgonzola Dop, ha commentato: «Il costante aumento della produzione è la conferma della nostra scelta di mantenere standard qualitativi altissimi, un elemento che ci rende preferiti dai consumatori in Italia e all’estero».

Il successo del Gorgonzola piccante

Un dato particolarmente interessante riguarda il Gorgonzola Dop piccante, che ha registrato un aumento impressionante del 20,47%rispetto al 2023, attestandosi su 738.935 forme. Questa tipologia rappresenta ormai il 14% della produzione totale, confermando il crescente interesse per i sapori intensi.

Esportazioni in crescita: oltre 1,6 milioni di forme

L’export ha giocato un ruolo chiave nel consolidare i risultati positivi del 2024. A settembre, le esportazioni hanno sfiorato 1,6 milioni di forme, segnando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

«Le esportazioni sono sempre state un punto di forza per il nostro comparto», ha dichiarato Auricchio. Tuttavia, il Presidente ha espresso preoccupazione per l’impatto che eventuali cambiamenti nelle politiche commerciali globali potrebbero avere sul settore agroalimentare: «Il Made in Italy ha bisogno di politiche economiche e diplomatiche efficaci per mantenere la sua posizione sui mercati internazionali».

Il valore economico del Gorgonzola Dop

Il 2023 si è chiuso con un valore complessivo alla produzione di 430 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto al 2022. L’export ha contribuito con 203 milioni di euro, registrando una crescita del 38% rispetto all’anno precedente. Numeri che evidenziano la forza di un settore che rappresenta un vero e proprio traino per l’economia italiana.

Un’agenda internazionale ricca di eventi per il 2025

Il Consorzio Gorgonzola Dop guarda al futuro con un’agenda ricca di appuntamenti strategici per promuovere l’eccellenza casearia italiana nel mondo. Tra le principali partecipazioni:

Foodex Tokyo (marzo), con una serata speciale presso l’Ambasciata italiana in Giappone.

Tuttofood Milano (maggio), per rafforzare la presenza sul mercato nazionale.

Fancy Food New York (giugno), evento chiave per il mercato nordamericano.

Anuga Germania (ottobre), una delle fiere alimentari più prestigiose a livello internazionale.

Queste iniziative mirano a far conoscere da vicino un prodotto simbolo del Made in Italy, contribuendo alla sua affermazione anche nei mercati orientali.

Made in Italy e sostenibilità: un impegno da difendere

Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop ribadisce l’importanza di politiche a sostegno delle eccellenze italiane, sottolineando come la qualità sia un elemento imprescindibile per la competitività sui mercati esteri.

«Un aumento della produzione senza un’adeguata strategia per l’export rischierebbe di essere controproducente», ha concluso Auricchio. L’obiettivo del Consorzio è quindi duplice: rafforzare la leadership produttiva e mantenere alti i livelli di esportazione, promuovendo al contempo una filiera sostenibile e capace di innovare nel rispetto della tradizione.