Pagamenti tra il 15 e il 18 luglio per i beneficiari, in arrivo nuovi accrediti per chi ha aggiornato l’Isee o la composizione familiare
Il pagamento dell’assegno unico universale per il mese di luglio 2025 è previsto dal 15 al 18 luglio per tutte le famiglie che già percepiscono la misura e non hanno apportato modifiche alla situazione familiare o al proprio Isee. Per i nuovi richiedenti o per chi ha comunicato variazioni (nascita di un figlio, separazione, aggiornamento dell’Isee), l’erogazione avverrà nell’ultima settimana di luglio, come comunicato dall’INPS.
Come controllare il pagamento
Per verificare lo stato del proprio pagamento, i beneficiari possono accedere al portale ufficiale dell’INPS tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS). All’interno dell’area riservata, nella sezione dedicata all’Assegno unico, è possibile visualizzare data, importo e modalità di erogazione del contributo.
👉 Per chi vive a Milano, è importante sapere che il servizio di assistenza per i pagamenti è disponibile anche presso i CAF e patronati sparsi sul territorio cittadino.
Cos’è l’assegno unico e a chi spetta
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico garantito a tutte le famiglie con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni (a patto che i figli frequentino un corso di studi o svolgano un tirocinio). Non ci sono limiti di età per figli con disabilità, che ricevono il contributo a prescindere.
È definito unico perché sostituisce diverse misure precedenti, come gli assegni familiari e le detrazioni per figli a carico. Ed è universale perché spetta anche a chi ha un Isee elevato o non lo presenta.
Come si calcola l’importo dell’assegno unico
L’importo dell’assegno varia in base al reddito familiare (Isee), al numero dei figli, alla loro età e alla presenza di eventuali disabilità. È composta da:
- una quota base progressiva da 57,5 a 201 euro per ciascun figlio minore
- una maggiorazione in caso di figli disabili, madri under 21, genitori entrambi lavoratori o famiglie numerose
Nel 2025, l’Isee minimo per ottenere il massimo dell’assegno è pari a 17.227,33 euro, mentre la soglia oltre la quale si riceve il minimo è 45.939,56 euro.
Esempi pratici di importi medi a Milano (aprile 2025)
L’Osservatorio INPS rivela che:
- famiglie con 1 figlio hanno ricevuto 143 euro medi
- con 2 figli: 319 euro medi
- con 3 figli: 642 euro
- con 4 figli: 1.127 euro
- con 5 figli: 1.450 euro
- con 6 o più figli: 1.918 euro
L’importo medio per figlio a Milano e provincia si attesta sui 167 euro, ma nelle fasce più basse dell’Isee può raggiungere i 224 euro a figlio.
Cosa è cambiato nel 2025: adeguamento al costo della vita e maggiorazioni
Dal 1° gennaio 2025, l’assegno è stato aggiornato con un adeguamento del +0,8% per tenere conto dell’aumento del costo della vita. Le principali novità includono:
- +50% dell’importo per i figli sotto 1 anno di età
- +50% per i figli tra 1 e 3 anni nelle famiglie con almeno 3 figli e Isee sotto soglia
- +150 euro al mese per le famiglie con almeno 4 figli
Chi riceve l’assegno unico a Milano e in Italia
Secondo i dati INPS aggiornati ad aprile 2025, sono 6.084.229 i nuclei familiari che percepiscono l’assegno, per un totale di 9.620.004 figli. L’area metropolitana di Milano si conferma tra le più attive nella richiesta, sia per la densità abitativa sia per l’alto numero di famiglie con figli in età scolare.
La maggior parte dei figli beneficiari si concentra nelle fasce Isee più basse, con un impatto significativo sulla tenuta economica di famiglie monoparentali o con figli disabili.
Perché è importante fare domanda (o aggiornarla in tempo)
Ogni anno l’assegno va rinnovato automaticamente, ma per ottenere l’importo corretto è fondamentale aggiornare l’Isee. In caso contrario, si percepisce l’importo minimo. È bene anche comunicare tempestivamente eventuali variazioni familiari: nascite, separazioni, disoccupazione, ecc.
I numeri dell’assegno unico: miliardi di euro a sostegno delle famiglie
Tra gennaio e aprile 2025, l’INPS ha erogato 6,5 miliardi di euro, in continuità con i 19,8 miliardi del 2024 e i 18,2 miliardi del 2023. Una misura che incide fortemente nel welfare italiano, soprattutto per famiglie numerose e nuclei economicamente fragili.
Domande in calo nel 2025: un segnale da interpretare
Le richieste nei primi sei mesi dell’anno sono scese dell’1,2% rispetto al 2024. A Milano come nel resto del Paese, questa riduzione potrebbe derivare sia dalla diminuzione delle nascite, sia dalla mancata conoscenza delle modalità per rinnovare o aggiornare la domanda.
Come fare domanda o modificare la propria situazione
Per fare domanda o comunicare variazioni, è possibile:
- accedere al sito www.inps.it con identità digitale
- rivolgersi a un CAF o patronato
- contattare il call center INPS (803 164 da rete fissa, 06 164 164 da mobile)
Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno, ma i pagamenti decorrono dal mese successivo a quello di presentazione. Attenzione: la retroattività è limitata, quindi è consigliato agire tempestivamente.
Un diritto da non perdere di vista
L’assegno unico è oggi la principale misura di sostegno per le famiglie con figli. A Milano e in tutta Italia rappresenta un aiuto concreto contro l’inflazione, l’aumento del costo della vita e le spese educative. Tuttavia, il sistema funziona solo se aggiornato e monitorato: ogni famiglia deve farsi parte attiva nel gestire il proprio diritto.