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Cinema e politica a Milano: guida agli eventi 2025

Introduzione: cinema e politica Milano

A Milano, il cinema si conferma, ancora una volta, un potente strumento di riflessione politica e sociale. Infatti, nel 2025, la città ospita una serie di eventi culturali che intrecciano in modo efficace arte cinematografica e impegno civile. Grazie a un calendario ricco e variegato, il pubblico avrà numerose occasioni per esplorare tematiche contemporanee attraverso il grande schermo. Non solo proiezioni, ma anche incontri, dibattiti e momenti formativi renderanno il panorama cinematografico milanese uno dei più significativi nel contesto nazionale.

Milano Film Fest 2025: un nuovo sguardo sull’audiovisivo

Dal 3 all’8 giugno 2025, Milano inaugura ufficialmente la prima edizione del Milano Film Fest, manifestazione diretta dall’attore e regista Claudio Santamaria. In particolare, questo festival propone un programma ricco e articolato, che comprende proiezioni, anteprime e incontri con autori e professionisti del settore. Gli eventi si svolgeranno in diverse location cittadine, il che consente di coinvolgere attivamente l’intero tessuto urbano. Pertanto, l’obiettivo dichiarato è quello di celebrare il mondo dell’audiovisivo in tutte le sue forme, dal cinema d’autore alle serie TV, fino ai nuovi linguaggi digitali.

“Diritti… al Cinema!”: la rassegna sui cambiamenti sociali

Parallelamente, torna anche la tredicesima edizione di “Diritti… al Cinema!”, promossa dalla Rete per i Diritti. In questa occasione, il focus sarà sui “cambiamenti”, declinati in molteplici ambiti: familiare, giovanile, educativo e mediatico. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito, nel quale ospiti di rilievo—tra cui sociologi, registi e attivisti—approfondiranno le tematiche affrontate nei film. In questo modo, la rassegna si configura come un ponte tra cinema e società, offrendo strumenti di lettura critica sulla realtà contemporanea.

Sguardi Altrove: cinema e politica Milano

Un altro evento di spicco è Sguardi Altrove Women’s International Film Festival, in programma dal 12 marzo al 7 aprile 2025. Questo festival rappresenta, ormai da anni, una delle principali piattaforme italiane dedicate al cinema al femminile. Con la partecipazione di 50 film provenienti da 23 paesi diversi, la manifestazione mira a promuovere l’inclusione, la diversità e la rappresentazione di genere. Inoltre, il festival incoraggia il confronto tra culture e prospettive differenti, con particolare attenzione ai temi della parità, della violenza di genere e dei diritti civili.

Visioni per i diritti umani: cinema e letteratura in dialogo

Oltre ai festival già citati, merita attenzione anche la rassegna Visioni per i diritti umani, promossa dalla Fondazione Diritti Umani in collaborazione con il Cinema Beltrade e la Libreria Hoepli. Questa iniziativa si distingue per il suo approccio multidisciplinare, in quanto combina film e opere letterarie per affrontare temi cruciali come violenza, disuguaglianza sociale, discriminazione e conflitti armati. Ogni proiezione è accompagnata da un incontro con scrittori, registi e attivisti, che contribuiscono a stimolare il dialogo e l’elaborazione critica.

Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: uno sguardo globale

Infine, dal 21 al 30 marzo 2025 si terrà una nuova edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FESCAAAL). Questo evento, ormai storico, offre un punto di vista alternativo sul mondo, con particolare attenzione alle realtà del Sud globale. Attraverso la lente del cinema, gli spettatori potranno scoprire storie che raccontano migrazioni, disuguaglianze economiche, diritti civili e trasformazioni politiche. Il festival contribuisce così ad ampliare la comprensione delle dinamiche globali, stimolando una riflessione interculturale necessaria in un mondo sempre più interconnesso.

Conclusione: Milano, cinema e politica

In conclusione, nel 2025 Milano si conferma un vero crocevia di cinema, cultura e politica. Grazie alla varietà e alla qualità delle rassegne proposte, la città offre spazi di confronto autentico su questioni sociali di estrema attualità. Ogni evento rappresenta un’occasione per rafforzare la consapevolezza civile e stimolare il dibattito pubblico. Di conseguenza, il cinema a Milano non è solo intrattenimento, ma si configura come un autentico strumento di trasformazione culturale e politica.

“Money Road – Ogni tentazione ha un prezzo” da giovedì 29 maggio su Sky

Debutta giovedì 29 maggio su Sky il nuovo grande show Money Road – Ogni tentazione ha un prezzo, un format originale che unisce intrattenimento, strategia e dinamiche sociali. Alla guida del programma, per la prima volta in veste di conduttore di uno show d’intrattenimento, ci sarà Fabio Caressa, volto amatissimo di Sky.

Adattamento italiano del format internazionale di successo Tempting Fortune – premiato tra i migliori degli ultimi anni e già trasmesso con ottimi risultati in diversi Paesi, tra cui il Regno Unito – Money Road è una produzione Sky Original realizzata da Blu Yazmine. Il programma andrà in onda ogni giovedì per sei settimane su Sky, in streaming su NOW e in simulcast su TV8.

Il cuore dello show è un esperimento sociale senza precedenti. Dodici persone comuni, di età ed esperienze molto diverse, si ritroveranno nella giungla malese, un ambiente remoto, affascinante e ostile, dove dovranno affrontare un percorso di sopravvivenza lungo 12 giorni, diviso in più tappe. A disposizione, solo lo stretto indispensabile.

Il gruppo, denominato “Compagnia delle Tentazioni”, dovrà affrontare condizioni estreme: caldo torrido fino a 40 gradi, umidità quasi totale, salite impervie, fiumi in piena, insetti e sanguisughe. In questo contesto già difficile, arriveranno le vere prove: proposte allettanti – le tentazioni – pensate per mettere a dura prova la resistenza fisica, ma soprattutto morale, dei concorrenti. Ogni tentazione ha un prezzo, e ogni cedimento comporta una decurtazione del montepremi iniziale di 300.000 euro. Le scelte di uno ricadranno sull’intero gruppo.

Tra egoismo e spirito di squadra, ogni decisione accenderà inevitabilmente il conflitto tra interesse personale e bene collettivo. Chi saprà resistere? E chi, invece, cederà?

A rendere l’esperimento ancora più interessante, lungo il cammino i concorrenti incontreranno dei veri e propri “tentatori”: personaggi celebri come lo chef Giorgio Locatelli, Asia Argento ed Enzo Miccio, pronti a mettere alla prova la forza di volontà del gruppo con offerte apparentemente irresistibili.

Fabio Caressa accompagnerà i protagonisti nel loro viaggio, osservando le loro decisioni senza giudicare, ma stimolando riflessioni sulle scelte compiute e sulle loro conseguenze. Un approccio narrativo che invita anche il pubblico a immedesimarsi nei protagonisti e a porsi una domanda fondamentale: “E noi, cosa avremmo fatto al loro posto?”

Milano Film Fest 2025: sei giorni di cinema, musica e cultura per tutta la città

Dal 3 all’8 giugno, Milano celebra la settima arte con una manifestazione diffusa tra sale, piazze e cortili, guidata da Claudio Santamaria

Dal 3 all’8 giugno 2025, Milano ospita la prima edizione del Milano Film Fest, un evento che promette di diventare un punto di riferimento per l’audiovisivo contemporaneo. Con la direzione artistica dell’attore Claudio Santamaria, il festival presenta oltre 110 opere tra anteprime, concorsi, retrospettive, incontri e concerti, in una formula che abbraccia cinema, serie tv, musica, fotografia e innovazione. Un’iniziativa ambiziosa e multiforme, che nasce dalla sinergia tra realtà culturali milanesi – Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro – e il Comune di Milano – Cultura.

La missione è chiara: fare del cinema un’esperienza condivisa, accessibile e coinvolgente, che porti il grande schermo fuori dalle sale e dentro la città, tra le persone.

Due concorsi, due giurie d’eccezione

Il cuore pulsante del festival sono i due concorsi internazionali, dedicati rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi. A presiedere la giuria dei lungometraggi sarà James Franco, affiancato da Margherita Buy, Francesco Di Leva, Isabella Ragonese e Claudio Giovannesi. Per i cortometraggi, la presidente sarà Valentina Lodovini, insieme a Paola Randi, Luca Bigazzi, Romana Maggiora Vergano e Luca Lucini.

Le opere in gara provengono da tutto il mondo, offrendo uno spaccato sul cinema globale contemporaneo: dalle tensioni sociali del Medio Oriente alle storie di resilienza americana, dai drammi familiari europei ai racconti distopici. Tra i titoli più attesi: June & John di Luc Besson, girato interamente con un iPhone, e The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt, in chiusura del festival.

Il cinema che dialoga con la città

Non solo sale cinematografiche: uno dei tratti distintivi del Milano Film Fest è la sezione Scintille, un progetto di cinema diffuso che porta proiezioni gratuite in cortili, giardini e piazze dei nove municipi di Milano. Film come MarginiGrazie ragazzi e il documentario Jannacci – Vengo anch’io saranno mostrati all’aperto, seguiti da dibattiti con ospiti e registi. Un’iniziativa che mira a creare comunità attraverso il cinema, rafforzando il legame tra cultura e territorio.

Inoltre, due proiezioni speciali si terranno all’interno del Carcere di Bollate, con la presenza di registi e operatori culturali, a conferma della vocazione inclusiva del festival.

Omaggio a Milano e alla sua memoria

Un altro filo conduttore è il rapporto con la città. Il festival rende omaggio a Enzo Jannacci, in occasione dei 90 anni dalla sua nascita, con una serata-evento che vedrà la partecipazione di Paolo Jannacci, Paolo Rossi, Cochi Ponzoni, Gino & Michele. L’omaggio alla città continua con la sezione MalaMilano, dedicata al genere poliziottesco e agli anni oscuri della cronaca milanese, con la masterclass dei Manetti bros. e lo spettacolo Canti di guerra del giornalista Stefano Nazzi.

Serie tv, fotografia e musica: un festival trasversale

La vocazione trasversale del Milano Film Fest si esprime anche attraverso serie tv, fotografia e musica. Tra gli eventi più attesi:

  • Anteprima della seconda stagione di Pesci Piccoli dei The Jackal, con masterclass e talk con il cast.
  • Focus Netflix, con Luisa Cotta Ramosino a riflettere sull’evoluzione della serialità italiana.
  • Masterclass fotografiche con Alex Majoli di Magnum Photos e Gianni Berengo Gardin.
  • Mostra Framers, fotografia proiettata a cura di Perimetro, nelle vie della città.

In ambito musicale, ogni sera al Piccolo Teatro, Manuel Agnelli curerà Carne Fresca – Suoni dal Futuro, concerti dal vivo con band emergenti, dando voce alla musica indipendente. Agnelli ha dichiarato: «Vogliamo che Milano torni a essere un laboratorio di cultura musicale, non solo la vetrina dei grandi nomi».

Industry e Academy: formazione e futuro

Il festival punta anche alla formazione e al dialogo tra professionisti. L’area Industry, con la collaborazione di enti come Netflix, Sky, Rai, Amazon Prime Video, presenta panel, masterclass e studi di settore. Tra questi, l’analisi sul lavoro nell’audiovisivo curata da Labmedia, con focus sulle nuove professionalità, sulle trasformazioni tecnologiche e sul ruolo delle donne nel cinema, grazie al Premio Donne Sceneggiatrici di ALF.

L’Academy offre invece ai giovani la possibilità di accedere a workshop, casting e laboratori con le principali scuole e università di cinema, tra cui IED, NABA, IULM, Civica Luchino Visconti, Scuola Holden. Anche i più piccoli saranno coinvolti con laboratori ludico-educativi a cura di Kikolle Lab.

Eventi speciali e proiezioni imperdibili

Tanti anche gli eventi speciali che animeranno la città:

  • Mani Nude con Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi;
  • Vai Bello! con J-Ax e Dj Jad, dedicato alla Spaghetti Funk;
  • Il biopic su Charles AznavourMonsieur Aznavour;
  • Il documentario Francesca e Giovanni, sull’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, firmato da Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

Un grande atto d’amore per il cinema

Come ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala, «Il Milano Film Fest è un’iniziativa che riflette la vivacità culturale della nostra città». Una dichiarazione che si unisce alle parole dell’assessore Tommaso Sacchi: «Milano diventa epicentro di storie, visioni e talenti». Un’identità che il direttore artistico Claudio Santamaria ha voluto sottolineare: «Ogni cittadino può creare cultura, ogni luogo può essere una scintilla».

E proprio la metafora della scintilla accompagna l’intera manifestazione: una piccola luce in grado di accendere storie, connessioni, possibilità. Per il programma completo del festival www.milanofilmfest.it.

Hanno collaborato Noah Zoratti e Gisella Vitale

Avatar in concerto con 120 musicisti sul palco: a Milano per la prima volta il 24 e 25 maggio

Avatar Live In Concert” (qui il video trailer), la versione cineconcerto del film record di incassi di tutti i tempi, arriva per la prima volta a Milano al Teatro Arcimboldi per due imperdibili repliche sabato 24 maggio (ore 20,30) e domenica 25 (ore 15,00).  

L’intero film capolavoro di James Cameron scorre sul grande schermo in alta definizione, mentre sul palco l’Orchestra Italiana del Cinema – in perfetto sincrono con le immagini – interpreta la colonna sonora del Premio Oscar James Horner, il grande compositore prematuramente scomparso e già al fianco del regista in “Titanic” e “Alien Scontro Finale”.  

L’orchestra è guidata da Ludwig Wiki, già direttore della premiere mondiale, e arriva sul palco nella sua formazione più ampia: 120 elementi, coro e la voce solista di Eleanor Grant. Un’esperienza sensoriale unica, per spettatori di tutte le età. 

Tre premi Oscar, una potenza visiva che ha conquistato il mondo e ridefinito i confini del fantastico, il film sonorizzato dal vivo sbarca nel capoluogo lombardo dopo il successo dell’anteprima nella prestigiosa Royal Albert Hall di Londra e la prima italiana all’Auditorium Conciliazione di Roma, evento conclusivo del Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore guidata dalla direzione artistica di Marco Patrignani.  

Avatar ha definito nuove regole del racconto cinematografico e le visionarie intuizioni del regista hanno trovato conferma e consolidamento nel sequel “La via dell’Acqua”. Mentre il pubblico aspetta il terzo capitolo del film, annunciato per la fine di quest’anno, l’indimenticabile colonna sonora del primo capitolo eseguita dal vivo regala un’esperienza unica e irripetibile: la musica non è solo un accompagnamento alla storia ma una vera e propria compagna di viaggio con cui riattraversare e rivivere le sequenze mozzafiato del film. 

“Avatar è uno sforzo produttivo titanico, per restare nel mondo di Cameron, ma ne è valsa la pena”: afferma Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema, ideatore del festival e patron dei Forum Studios. “La nostra orchestra è specializzata nei cineconcerti, una forma che richiede precisione assoluta, esperienza e intensità emotiva. Dopo le saghe di Harry Potter, Star Wars e Gladiator Live, presentare Avatar dal vivo è una nuova, affascinante sfida. Il cineconcerto rappresenta oggi una delle forme più immersive di fruizione cinematografica, in cui il confine tra visione e ascolto si dissolve per dare vita a un’opera nuova, totalizzante, che trasforma il pubblico in protagonista attivo dell’esperienza”

Avatar Live è una produzione di Avex Classics International su licenza Lightstorm Entertainment, 20th Century Studios and Disney Concerts, a division of ABC, Inc.  © All rights reserved.

Il concerto ha una durata di 2 ore e 50 minuti circa, compreso un intervallo di 20 minuti. Il film è proiettato nella versione italiana con sottotitoli in inglese. 

Eventi di primavera a Milano aprile 2025: il calendario completo

Con l’arrivo della bella stagione, Milano si prepara ad accogliere aprile 2025 con un ricco ventaglio di eventi culturali, artistici e gastronomici. Non si tratta soltanto di semplici appuntamenti, ma di vere e proprie esperienze che animano la città con spirito innovativo e vivace. La primavera, infatti, trasforma il capoluogo lombardo in un palcoscenico a cielo aperto, in grado di attrarre un pubblico variegato composto da cittadini, turisti, appassionati d’arte e professionisti del settore.

In questo articolo, presentiamo una panoramica dettagliata degli eventi più attesi, analizzando date, contenuti e caratteristiche principali, affinché ogni lettore possa pianificare al meglio le proprie giornate primaverili nella metropoli.

I grandi eventi di aprile 2025 a Milano

Gran ballo di primavera

Per chi desidera vivere la primavera con un tocco di nostalgia e leggerezza, il Gran Ballo di Primavera, in programma il 9 aprile 2025 presso la Balera dell’Ortica, è la scelta ideale. Si tratta di una serata danzante con musica dal vivo, DJ set e atmosfere retrò, che permette di riscoprire il fascino delle storiche balere milanesi. Un evento che unisce generazioni e promuove l’incontro tra tradizione e socialità.

Fiori e sapori sul naviglio grande

Tra gli eventi più suggestivi e attesi vi è sicuramente Fiori e Sapori, previsto per il 6 aprile 2025 lungo il Naviglio Grande. In questo contesto pittoresco, florovivaisti e produttori enogastronomici provenienti da tutta Italia esporranno piante ornamentali, fiori rari, specialità culinarie regionali e artigianato d’eccellenza.

L’iniziativa, oltre a rappresentare una vera e propria celebrazione della primavera, si distingue per l’alta qualità delle proposte e per la capacità di coniugare sostenibilità, bellezza e valorizzazione del territorio.

Mercatini e fiere primaverili: eventi primavera Milano 2025

Non mancano, infine, i tradizionali mercatini e fiere che colorano Milano e i suoi dintorni. Tra le proposte da non perdere si segnalano:

  • Fiera delle Palme a Melzo, dall’11 al 15 aprile 2025, che unisce sacro e profano in un appuntamento storico ricco di bancarelle e attrazioni.
  • Cusago in Fiore, il 13 e 14 aprile, un evento che fonde artigianato, natura e cultura nella suggestiva cornice del Castello Visconteo.

Cultura, fotografia e natura: le esperienze artistiche da vivere

PhotoVogue Festival 2025

Sebbene si tenga a cavallo tra marzo e aprile, il PhotoVogue Festival 2025, in programma dal 6 al 9 marzo presso BASE Milano, continua a essere oggetto di visite e approfondimenti anche nel mese successivo. Con il tema “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”, l’edizione di quest’anno affronta il rapporto tra immagine e natura, sollevando riflessioni critiche sull’ambiente, la sostenibilità e il ruolo dell’uomo nel mondo contemporaneo.

Soffio di primavera a Villa Necchi Campiglio: eventi primavera Milano 2025

Un’occasione perfetta per chi cerca bellezza e tranquillità è l’evento Soffio di Primavera. Organizzato dal FAI il 15 e 16 marzo 2025 presso Villa Necchi Campiglio. Oltre alla mostra-mercato dedicata a fiori e oggetti artistici, la manifestazione offre anche laboratori per bambini e visite guidate alla storica villa. Essa contribuisce così alla divulgazione del patrimonio culturale italiano in chiave green.

Una primavera da scoprire: eventi primavera Milano 2025

Nel suo insieme, aprile 2025 si configura come un mese irripetibile per scoprire Milano sotto una nuova luce. Dalle grandi kermesse internazionali come il Salone del Mobile agli eventi locali come Cusago in Fiore, la città offre un ventaglio di iniziative capace di soddisfare ogni tipo di pubblico.

Se si considera l’equilibrio tra tradizione e innovazione, Milano dimostra ancora una volta di essere una capitale europea del lifestyle e della creatività. Chi sceglie di visitarla in questo periodo vivrà un’esperienza autentica, dinamica e profondamente ispirante.

Eventi culturali a Milano: aprile 2025

Un mese di cultura e creatività nel cuore della città

Aprile 2025 si prospetta come un mese ricchissimo di eventi culturali a Milano, città che si riconferma crocevia di innovazione, arte e design. Il calendario degli eventi è particolarmente denso e variegato, offrendo appuntamenti imperdibili che spaziano dall’arte contemporanea alla fotografia, dal design internazionale fino alla musica dal vivo.

Grazie alla straordinaria concentrazione di mostre, fiere e rassegne, Milano consolida il suo ruolo di capitale culturale europea, attirando pubblico nazionale e internazionale. Di seguito una guida dettagliata agli eventi culturali di aprile, con tutte le informazioni utili per non perdere nulla.

Milano Design Week e Salone del Mobile: eccellenza e creatività a confronto

Salone del Mobile Milano 2025: eventi culturali aprile

Tra gli appuntamenti più attesi, spicca la 63ª edizione del Salone del Mobile, in programma dall’8 al 13 aprile presso Fiera Milano Rho. Riconosciuto come uno dei più importanti eventi del settore a livello mondiale, il Salone propone un ricco programma di masterclass, talk, installazioni immersive e progetti sperimentali che raccontano il meglio del design contemporaneo.

Tra le installazioni da non perdere:

  • “Villa Héritage” di Pierre-Yves Rochon, una raffinata riflessione sull’abitare elegante e senza tempo.
  • “La dolce attesa” di Paolo Sorrentino, un’installazione evocativa sul concetto universale dell’attesa.
  • “Mother” di Robert Wilson, un’interpretazione drammaturgica e visiva dedicata alla Pietà Rondanini, ospitata eccezionalmente al Castello Sforzesco.

Fuorisalone 2025: eventi culturali aprile

Contemporaneamente, dal 7 al 13 aprile, Fuorisalone 2025 animerà i quartieri creativi della città – tra cui Brera, Tortona, Lambrate e Isola – trasformandoli in spazi espositivi a cielo aperto. Qui design, tecnologia e arte si fondono in una miriade di eventi aperti al pubblico.

In particolare, alla Fabbrica del Vapore sarà possibile visitare una retrospettiva dedicata a Nanda Vigo, pioniera del design avanguardista italiano. Inoltre, la Triennale Milano arricchirà il panorama culturale con un palinsesto di mostre e installazioni pensate per interagire con il pubblico.

Miart e Milano Art Week: l’arte contemporanea al centro della scena

Miart 2025

Dal 4 al 6 aprile torna Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, giunta alla sua 29ª edizione. Quest’anno, sotto il titolo “Among Friends”, la manifestazione prende ispirazione dalla grande retrospettiva del MoMA dedicata a Robert Rauschenberg, proponendo un dialogo interdisciplinare tra stili e generazioni artistiche.

Le opere in mostra spaziano dai capolavori del primo Novecento fino alle più recenti sperimentazioni dell’arte visiva, offrendo un panorama completo e stimolante sia per collezionisti che per appassionati.

Milano Art Week: eventi culturali aprile

Dal 1° al 6 aprile, in concomitanza con Miart, prende vita la Milano Art Week, settimana interamente dedicata all’arte contemporanea, che coinvolge le principali istituzioni museali della città.

Tra gli appuntamenti di maggiore rilievo:

  • La mostra “Rauschenberg e il Novecento” al Museo del Novecento, che mette in dialogo le opere dell’artista americano con l’arte italiana del XX secolo.
  • Nuove installazioni e mostre presso il PAC, il MUDEC, la Fondazione Prada e Pirelli HangarBicocca, ognuna con proposte all’avanguardia nel panorama dell’arte internazionale.

Mostre imperdibili: arte, storia e fotografia per tutti i gusti

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale propone due grandi retrospettive che indagano identità e linguaggi espressivi attraverso due figure centrali del Novecento:

  • “Io sono Leonor Fini”, aperta fino al 22 giugno, esplora l’opera e la visione anticonformista della pittrice surrealista.
  • “Casorati”, visitabile fino al 29 giugno, è una delle più ampie antologiche mai dedicate a Felice Casorati, celebre per la sua arte raffinata e simbolica.

MUDEC – Museo delle Culture

Il MUDEC continua a offrire percorsi espositivi originali e interdisciplinari. In aprile saranno visitabili tre mostre di grande interesse:

  • “Sciamanesimo e Arte Contemporanea”, che accosta oggetti rituali tradizionali a opere di artisti contemporanei come Kandinsky e Marina Abramović.
  • “Travelogue”, un viaggio artistico tra migrazioni, scambi culturali e identità mobili.
  • Una mostra inedita che pone in relazione le grafiche di Escher con i motivi dell’arte islamica, sottolineando sorprendenti affinità formali e concettuali.

Altre sedi espositive: eventi culturali aprile

  • Il Museo Diocesano propone la mostra fotografica “Alessandro Grassani. Emergenza climatica”, che documenta visivamente le conseguenze del cambiamento climatico sulle comunità vulnerabili.
  • La Galleria d’Arte Moderna rende omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo, esponendo “Il Quarto Stato” accanto a oltre 60 opere.
  • Infine, presso la Fabbrica del Vapore, una mostra monografica su Pietro Consagra svela l’evoluzione stilistica dello scultore attraverso bozzetti, modelli e documenti inediti.

Musica e spettacolo: la stagione dei concerti prende il via

Con l’arrivo della primavera, anche la musica dal vivo inizia a risuonare per le vie di Milano. Sebbene molti concerti siano previsti nei mesi successivi, aprile rappresenta il momento in cui l’attesa cresce tra fan e operatori del settore.

Un’anticipazione particolarmente attesa è il tour “Marra Stadi25” del rapper Marracash, che, pur essendo in programma per il 25 e 26 giugno allo Stadio San Siro, ha già registrato numeri da record nella fase di prevendita, confermando l’enorme attrattiva del panorama musicale cittadino.

Conclusione: eventi culturali aprile

In sintesi, aprile 2025 sarà un mese indimenticabile per chi ama la cultura in tutte le sue forme. Milano si conferma polo creativo di caratura internazionale, offrendo esperienze artistiche coinvolgenti e accessibili, pensate per stimolare il dialogo tra pubblico e arte.

Che si tratti di una mostra iconica, di un evento di design o di una performance musicale, ogni appuntamento è un’occasione per scoprire nuove visioni e vivere la città con occhi diversi. Pianificare la propria visita a Milano in questo periodo significa immergersi in un contesto dinamico, innovativo e straordinariamente stimolante.

Festival musicali aprile 2025 in Italia: guida agli eventi imperdibili

I festival musicali di aprile 2025 in Italia

Aprile 2025 si preannuncia come un mese ricco di appuntamenti musicali imperdibili in Italia. Dai festival dedicati ai cori scolastici alle grandi manifestazioni rock, passando per eventi jazz e folk, il panorama musicale italiano offre una varietà di esperienze per tutti gli appassionati. In questo articolo, esploreremo i principali festival musicali che si terranno nel mese di aprile 2025, fornendo dettagli su date, location e artisti coinvolti.​

Festival di Primavera 2025 – Montecatini Terme (Toscana)

Il Festival di Primavera 2025 si svolgerà a Montecatini Terme, in Toscana, in due sessioni: dal 3 al 5 aprile per scuole primarie, medie e cori di voci bianche, e dal 9 al 12 aprile per scuole superiori e cori giovanili. Organizzato da Feniarco in collaborazione con l’Associazione Cori della Toscana, il festival celebra la sua ventesima edizione con il tema “Sinestesia”, esplorando inoltre l’interazione tra i sensi attraverso la musica. L’evento include atelier formativi, concerti e il percorso Coro Lab, rivolto a direttori, insegnanti e musicisti, con lezioni frontali e study tour. Montecatini Terme, città termale situata tra Lucca e Firenze, ospita questo evento da molti anni, offrendo un contesto ideale per l’incontro tra musica e cultura.

Frontiers Rock Festival – Trezzo sull’Adda (Lombardia)

Dal 25 al 27 aprile 2025, il Frontiers Rock Festival si terrà al Live Club di Trezzo sull’Adda, in Lombardia. Questo festival è un punto di riferimento per gli appassionati di hard rock e AOR, con una lineup che include artisti internazionali e band emergenti. Organizzato dall’etichetta discografica Frontiers Music, l’evento offre tre giorni di musica dal vivo in un’atmosfera energica e coinvolgente.

Altri eventi musicali di rilievo ad aprile 2025

Oltre ai festival principali, aprile 2025 offre una serie di concerti e manifestazioni musicali in tutta Italia:​

  • Marracash – Marra Stadi Tour: il rapper italiano Marracash intraprenderà il suo primo tour negli stadi italiani, con date a partire da giugno 2025.
  • Festival di Sanremo 2025: sebbene si svolga a febbraio, l’evento continua a influenzare la scena musicale italiana nei mesi successivi, con artisti che portano in tour le canzoni presentate al festival. 

Conclusione; festival musicali aprile

Aprile 2025 si conferma un mese ricco di opportunità per gli amanti della musica in Italia. Dai festival corali alle manifestazioni rock, passando per eventi jazz e folk, il panorama musicale offre esperienze per tutti i gusti. Partecipare a questi eventi significa non solo godere di ottima musica, ma anche vivere momenti di condivisione e scoperta culturale.​

Fotografia Europea 2025: A Reggio Emilia, uno sguardo sulla giovinezza attraverso l’obiettivo

Dal 24 aprile all’8 giugno 2025, Reggio Emilia ospita la XX edizione del festival internazionale dedicato alla fotografia contemporanea, esplorando il tema “Avere vent’anni”.

Introduzione al festival fotografia Europea 2025​

Fotografia Europea, giunto al suo ventesimo anniversario, torna a Reggio Emilia con un’edizione che promette di essere particolarmente significativa. Il festival, riconosciuto a livello internazionale, si propone di indagare la contemporaneità attraverso l’arte fotografica, offrendo una piattaforma sia per artisti affermati che emergenti.​

Il Tema 2025: “Avere vent’anni”

Il tema scelto per questa edizione, “Avere vent’anni”, invita a una riflessione profonda su un’età caratterizzata da sogni, sfide e trasformazioni. Come sottolineato dagli organizzatori, questo periodo della vita è spesso segnato da contraddizioni: si è adulti, ma spesso si vive ancora con i genitori; si è connessi al mondo intero, ma la solitudine può essere opprimente.Le aspettative, sia personali che sociali, sono immense: trovare un lavoro soddisfacente, costruire relazioni significative, dare un senso alla propria esistenza. ​

Le sedi espositive di fotografia Europea 2025​

Le mostre principali si terranno in alcune delle location più suggestive di Reggio Emilia:​

  • Chiostri di San Pietro: uno spazio storico che ospiterà alcune delle esposizioni più attese.​
  • Palazzo da Mosto: una cornice elegante per opere di artisti emergenti e affermati.​
  • Spazio Gerra: dedicato a installazioni innovative e interattive.​
  • Palazzo dei Musei: sede di mostre che intrecciano fotografia e storia locale.​
  • Biblioteca Panizzi: ospiterà esposizioni legate alla letteratura e alla fotografia.​

Queste sedi saranno aperte al pubblico con orari specifici durante il periodo del festival. ​

Programma e attività collaterali

Oltre alle mostre, Fotografia Europea 2025 offre un ricco calendario di eventi:​

  • Talk e Conferenze: incontri con fotografi di fama internazionale ed emergenti, che condivideranno le loro esperienze e visioni.
  • Workshop: sessioni pratiche per appassionati e professionisti desiderosi di approfondire tecniche e linguaggi fotografici.​
  • Book Fair: una fiera dedicata all’editoria fotografica indipendente, con presentazioni di libri e sessioni di firmacopie.​
  • Spettacoli e Performance: eventi serali che animeranno le piazze e le strade di Reggio Emilia, creando un ponte tra fotografia, musica e arti performative.​

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival. ​

Circuito OFF e partecipazione delle scuole

Un elemento distintivo di Fotografia Europea è il Circuito OFF, che coinvolge l’intera città. Gallerie, negozi e spazi pubblici ospiteranno mostre indipendenti, offrendo una piattaforma per artisti locali e internazionali. Inoltre, il progetto OFF@School permette alle scuole della provincia di Reggio Emilia di partecipare attivamente, presentando progetti fotografici realizzati dagli studenti. ​

Informazioni pratiche

  • Date: 24 aprile – 8 giugno 2025​
  • Luogo: Reggio Emilia, varie sedi​
  • Biglietti e Orari: dettagli disponibili sul sito ufficiale del festival. ​

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile visitare il sito ufficiale del festival. ​

Conclusione

Fotografia Europea 2025 si preannuncia come un’occasione imperdibile per esplorare, attraverso l’obiettivo di talentuosi fotografi, le complessità e le sfaccettature dell’età dei vent’anni. Un viaggio visivo e concettuale che invita il pubblico a riflettere sulle infinite possibilità e sulle sfide che caratterizzano questo periodo della vita.​

Giornate dei Castelli e Borghi Medievali: viaggio nella Lombardia segreta

Aperture straordinarie tra storia, arte e paesaggi mozzafiato da aprile a novembre 2025

Nel cuore della Lombardia, tra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano, si rinnova l’appuntamento con le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali. Questa iniziativa offre l’opportunità di esplorare alcune delle più affascinanti dimore storiche della regione, spesso inaccessibili al pubblico.​

Un viaggio nel tempo tra le meraviglie Lombarde

L’edizione 2025 vede la partecipazione di 25 siti storici, tra cui il Convento dell’Incoronata di Martinengo (BG), edificato nel XV secolo per volere di Bartolomeo Colleoni, di cui quest’anno ricorre il 550° anniversario dalla scomparsa.

Date e orari delle aperture straordinarie

Le aperture si svolgono ogni prima domenica del mese, con date speciali in occasione delle festività:​

  • 6 aprile 2025: Domenica delle Palme​
  • 21 aprile 2025: Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
  • 25 aprile 2025: Festa della Liberazione​
  • 1 maggio 2025: Festa dei Lavoratori​
  • 2 giugno 2025: Festa della Repubblica​
  • 5 luglio 2025: Apertura serale​
  • 7 settembre 2025: Prima domenica di settembre​
  • 5 ottobre 2025: Prima domenica di ottobre​
  • 1 novembre 2025: Ognissanti​
  • 2 novembre 2025: Commemorazione dei defunti​

Queste date rappresentano un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’architettura medievale lombarda. ​

Castelli e Borghi da non perdere

Tra i numerosi siti aperti al pubblico, segnaliamo:

  • Castello di Padernello: Situato a Borgo San Giacomo (BS), questo maniero del XV secolo è circondato da un fossato e dotato di un ponte levatoio funzionante. ​
  • Borgo di Cologno al Serio: Un affascinante borgo fortificato in provincia di Bergamo, con mura ben conservate e torri medievali. 
  • Castello di Malpaga: Residenza principale di Bartolomeo Colleoni, offre un’immersione nella vita del condottiero e nella storia del XV secolo.

Esperienze e attività collaterali

Oltre alle visite guidate, le Giornate dei Castelli propongono rievocazioni storichemostre d’arteconcerti e mercatini di prodotti tipici, arricchendo l’esperienza dei visitatori. ​

Informazioni utili per i visitatori

Per partecipare alle visite è consigliata la prenotazione, soprattutto in considerazione dell’alta affluenza registrata nelle edizioni precedenti. I dettagli su orari, costi e modalità di accesso sono disponibili sul sito ufficiale di Pianura da Scoprire. ​

Un’occasione imperdibile per gli appassionati di storia e cultura

Le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali rappresentano un’opportunità unica per riscoprire il patrimonio storico della Lombardia, valorizzando luoghi di straordinario valore spesso poco conosciuti. Un viaggio affascinante nel passato, tra architetture mozzafiato e storie secolari, che attende solo di essere vissuto.​

Caravaggio rivive a Roma: capolavori in mostra a Palazzo Barberini

Un’esperienza immersiva nell’arte del maestro del Barocco, tra capolavori ritrovati e prestiti internazionali

Un viaggio visivo nella rivoluzione artistica di Caravaggio

Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, Roma si trasforma nel palcoscenico di uno degli eventi culturali più significativi dell’anno: la mostra «Caravaggio 2025» presso Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. L’esposizione, curata da Francesca CappellettiMaria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, presenta 24 opere autografedi Michelangelo Merisi, in un allestimento che ripercorre l’intera parabola creativa del pittore lombardo.

Questa mostra non è solo una celebrazione artistica, ma una ricostruzione storica e stilistica senza precedenti, realizzata grazie a una rete di collaborazioni con i principali musei internazionali.

Prestiti straordinari e capolavori ritrovati

Tra i dipinti in esposizione spicca il «Ritratto di Maffeo Barberini», riscoperto di recente e mai esposto al pubblico da oltre sessant’anni. La sua presenza è un omaggio alla committenza barocca e al legame tra l’artista e la famiglia Barberini.

Un altro pezzo clamoroso è l’«Ecce Homo», custodito solitamente al Museo del Prado di Madrid: torna in Italia per la prima volta dopo secoli, offrendo l’occasione di ammirarlo nel contesto culturale che gli diede origine. Insieme a questi, anche «Marta e Maddalena» (Detroit Institute of Arts) e «Santa Caterina d’Alessandria» (Museo Thyssen-Bornemisza) arricchiscono una collezione temporanea che ha dell’incredibile.

L’Allestimento: una narrazione tematica e cronologica

La mostra si sviluppa lungo un percorso che privilegia un ordine narrativo volto a sottolineare la trasformazione del linguaggio visivo di Caravaggio, dalla rigidità tardo manierista dei primi anni fino all’espressionismo tragico degli ultimi lavori.

«Caravaggio ha riscritto le regole della rappresentazione» affermano i curatori. «Le sue tele non sono semplici dipinti, ma teatri del quotidiano, attraversati dalla luce del divino e dal dramma umano».

Orari e informazioni utili

Palazzo Barberini, sede dell’esposizione, osserva i seguenti orari di apertura:

  • Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 9:00 – 19:00
  • Giovedì: 9:00 – 22:00
  • Lunedì: chiuso

Sono previste aperture straordinarie in occasione delle festività:

  • 20 aprile (Pasqua): 9:00 – 22:00
  • 21 aprile (Pasquetta): 9:00 – 20:00
  • 25 aprile: 9:00 – 22:00
  • 1 maggio: 9:00 – 20:00
  • 2 giugno: 9:00 – 20:00

Biglietti:

  • Intero: €18
  • Ridotto: €10
  • Disponibili anche formule cumulative e pacchetti per famiglie

L’acquisto è possibile online tramite il sito ufficiale di Palazzo Barberini o direttamente in biglietteria.

Una riflessione sull’eredità artistica del maestro

«Caravaggio 2025» non è una semplice retrospettiva: è un’indagine visiva e spirituale sul significato dell’immagine sacra e sul potere comunicativo del realismo caravaggesco. La mostra evidenzia il ruolo cruciale del pittore nel definire un nuovo modo di vedere, basato su contrasti estremi di luce e ombra, su un realismo emotivo che scuote e coinvolge.

Le sue figure, immerse in un buio teatrale, sembrano emergere con violenza e pietà dal fondo della tela, parlando direttamente all’osservatore. Una modernità che ancora oggi affascina e ispira.

Roma, capitale dell’arte nel 2025

La mostra «Caravaggio 2025» si inserisce all’interno di un calendario culturale ricchissimo per la città di Roma. Tra grandi eventi, restauri e nuove aperture, la capitale conferma il proprio ruolo di polo artistico mondiale.

Per i viaggiatori culturali, gli studiosi e gli appassionati, questo evento rappresenta un’occasione irripetibile per vedere da vicino opere che raramente lasciano le sedi d’origine, raccolte in un unico spazio, nel cuore della città eterna.