Andrea Rizzolini in tour con TH!NK sfida il pubblico tra filosofia e mentalismo

Uno spettacolo di mentalismo che riflette sul mentalismo stesso. Un viaggio che dichiara apertamente che la magia non esiste, pur mostrando – con una disarmante naturalezza – quanto sia facile crederle. TH!NK, il nuovo tour di Andrea Rizzolini, torna in scena per sfidare ancora una volta il pubblico con un paradosso solo apparente: il trucco c’è, ma resta nascosto.

Prodotto da Officine dell’Incanto con la regia di Piero Venesia, TH!NK è un percorso sorprendente che intreccia teatro, letteratura e filosofia con illusioni di grande impatto. Un gioco di specchi in cui l’arte di leggere la mente, resa popolare da serie come The Mentalist o Lie to Me, diventa lo spunto per indagare le contraddizioni del pensiero umano: quelle zone grigie in cui le nostre convinzioni collidono e il confine tra reale e illusorio, tra vero e verosimile, si fa improvvisamente incerto.

Campione italiano di mentalismo, autore di Incanti e capitano della squadra italiana di magia – che quest’anno ha portato l’Italia in cima al medagliere mondiale – Rizzolini parte in tour (biglietti disponibili sul sito ufficiale) da Gallarate il 27 novembre (Teatro Condominio). A seguire: 29 novembre Milano (Teatro Lirico), 30 novembre Bergamo (Teatro Colognola), 2 dicembre Brescia (Teatro San Giulia), 4 dicembre Modena (Teatro Michelangelo), 5 dicembre Padova (Teatro Ai Colli), 6 dicembre Pordenone (Teatro Pileo).

In scena, il pubblico diventa parte dell’esperimento: letture del pensiero, dimostrazioni di psicologia applicata, illusioni percettive e un numero di ipnosi collettiva che coinvolge l’intera sala.

Rizzolini propone una nuova figura di mentalista: non un enigmatico detentore di poteri misteriosi, né un investigatore infallibile, ma un illusionista che ragiona insieme agli spettatori su quanto ciascuno di noi sia disposto a fidarsi dei propri sensi.

Gigi Proietti amava dire che a teatro “è tutto finto, ma niente è falso”. TH!NK riparte da qui e porta questo principio nel territorio dell’illusionismo.

Il risultato è uno spettacolo sovversivo, potente e sorprendente, che invita a camminare sul filo sottile tra realtà e finzione, scoprendo che quel limite è molto meno netto di quanto vorremmo credere.

Uno spettacolo di e con: Andrea Rizzolini
Testi di: Andrea Rizzolini e Marco Morrone
Regia di: Piero Venesia
Sguardo esterno: Niccolò Fontana
Luci e scene: Andrea Rizzolini
Produzione: Officine dell’Incanto
Durata: circa 1h40
Consigliato dai: 12 anni in su

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