Archivi categoria: Storie di successo

Luca Montagner entra in AsConAuto Academy: nuovo Senior Advisor per guidare l’innovazione nel post vendita

AsConAuto, realtà di riferimento nella distribuzione di ricambi originali, annuncia un importante innesto nella propria squadra. Da maggio 2025, Luca Montagner ricopre il ruolo di Senior Advisor per AsConAuto Academy, la divisione interna dedicata alla formazione professionale e allo sviluppo delle competenze della rete affiliata. Una nomina strategica, pensata per consolidare il lavoro sui territori e affrontare con strumenti aggiornati le sfide del mercato post vendita.

Una carriera al servizio dell’innovazione nel mondo automotive

Montagner è figura ben nota nel comparto automobilistico italiano ed europeo. Laureato in Commercio Estero presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha affiancato per oltre vent’anni i professori Giuseppe Volpato e Leonardo Buzzavonelle ricerche per ICDP (International Car Distribution Programme). È inoltre co-fondatore di Quintegia, società attiva nell’organizzazione di eventi e progetti formativi come Automotive Dealer Day e Service Day. Dal 2007 ricopre il ruolo di Associate Director di ICDP, con un focus costante sull’analisi del mercato, la consulenza strategica e la gestione del service.

Formazione, fidelizzazione e analisi dati: i pilastri dell’incarico

Nel nuovo ruolo in AsConAuto Academy, Montagner sarà chiamato a:

  • Sviluppare l’offerta formativa dell’Academy guidata da Dario Campagna, con percorsi su misura per promoter e operatori affiliati
  • Affiancare i consorzi nell’implementazione di strategie di fidelizzazione, in particolare verso officine, carrozzerie e autoriparatori
  • Analizzare dati e scenari, per migliorare processi interni e valorizzare l’attività della rete

Scarabel: “L’energia giusta al momento giusto”

«Oggi più che mai AsConAuto ha bisogno di iniezioni di energia» – ha dichiarato il presidente Roberto Scarabel – «L’ingresso di Luca Montagner rappresenta questo. È un grande orgoglio poterlo avere nella nostra squadra: è il miglior consulente per l’associazione, per la sua approfondita conoscenza del mondo del service, un’area sempre più strategica per tutto il nostro eco-sistema».

Montagner: “Una collaborazione che nasce da stima reciproca”

Dal canto suo, Luca Montagner sottolinea il valore umano e professionale di questo nuovo capitolo:

«Ho avuto modo di conoscere a fondo AsConAuto in questi anni, anche grazie alle attività condivise con Quintegia. Questo incarico nasce da una collaborazione profonda, fatta di progetti comuni e visione condivisa. È una naturale evoluzione di un rapporto basato su stima e rispetto reciproci».

AsConAuto, una realtà solida e in crescita

Con oltre 1,15 miliardi di euro di fatturato e una copertura nazionale che coinvolge oltre il 90% dei concessionari italiani, AsConAuto si conferma il principale distributore di ricambi originali in Europa. I numeri parlano chiaro: 27 Distretti, 12 Consorzi, 984 concessionari auto, 23.543 autoriparatori su 102 province italiane. Ogni giorno, più di 20.000 colli vengono consegnati grazie a una flotta di oltre 630 mezzi gestiti da 570 collaboratori.

Un’Academy sempre più centrale per il futuro della rete

L’attività formativa è oggi una delle chiavi di volta per affrontare un mercato in trasformazione. AsConAuto Academy, nata per fornire strumenti operativi, aggiornamento e cultura manageriale alla rete, si rafforza con l’ingresso di Montagner, il cui contributo sarà determinante per affrontare le nuove dinamiche dell’aftersales con una visione moderna e integrata.

Commemorazione dei 60 anni delle marce per i diritti civili in Alabama

Il 2025 segna il 60° anniversario di eventi cruciali nella lotta per i diritti civili in Alabama , negli Stati Uniti. Queste ricorrenze offrono l’opportunità di riflettere sul passato e di partecipare a eventi commemorativi che sottolineano l’importanza continua della giustizia sociale.​

Le marce da Selma a Montgomery: un percorso storico

Nel marzo del 1965, attivisti per i diritti civili organizzarono marce pacifiche da Selma a Montgomery per protestare contro la discriminazione nel diritto di voto. Il 7 marzo, noto come “Bloody Sunday”, i manifestanti furono brutalmente attaccati dalle forze dell’ordine . Questo episodio suscitò indignazione nazionale e portò all’approvazione del Voting Rights Act del 1965.​

Eventi commemorativi a Selma

Dal 6 al 9 marzo 2025, Selma ha ospitato il Bridge Crossing Jubilee per celebrare il 60° anniversario di Bloody Sunday.Le celebrazioni hanno incluso sessioni di formazione sulla nonviolenza, discussioni sulla storia dei diritti di voto e una marcia simbolica attraverso l’Edmund Pettus Bridge. Per ulteriori dettagli sugli eventi, è possibile consultare il programma completo sul sito ufficiale.

Percorso della marcia da Selma a Montgomery

Il percorso originale delle marce del 1965 si estende per circa 85 chilometri da Selma a Montgomery. Oggi, i visitatori possono ripercorrere questo tragitto, visitando centri interpretativi e siti storici lungo il cammino. A Montgomery, una tappa significativa è il Campidoglio dell’Alabama, dove Martin Luther King Jr. pronunciò il celebre discorso “How Long, Not Long”. ​

Birmingham e la 16th Street Baptist Church

Il 15 settembre 1963, la 16th Street Baptist Church di Birmingham fu teatro di un attentato che causò la morte di quattro ragazze afroamericane. Questo tragico evento evidenziò la brutalità della segregazione razziale e accelerò il movimento per i diritti civili. 

Altri luoghi significativi in Alabama

Oltre a Selma, Montgomery e Birmingham, ospita altri siti storici legati ai diritti civili in Alabama . A Monroeville, città natale di Harper Lee, è possibile assistere a rappresentazioni teatrali de “Il buio oltre la siepe” presso il tribunale locale.Queste performance offrono una riflessione sulla giustizia e sulla lotta contro il razzismo.​

Startup di successo: le storie più ispiranti degli ultimi anni

Il fenomeno delle startup ha rivoluzionato il panorama imprenditoriale globale, portando in scena idee innovative che hanno cambiato interi settori e creato nuove opportunità economiche. Ogni anno, in ogni angolo del mondo, nuove realtà emergono con ambizioni che sfidano i confini della convenzionalità, affrontando difficoltà e sfide a testa alta. Le storie di successo di queste imprese emergenti sono spesso sinonimo di perseveranza, creatività e capacità di adattamento alle dinamiche mutevoli del mercato. In questo articolo, esploreremo alcune delle startup di successo più ispiranti degli ultimi anni, analizzando le chiavi del loro successo e le lezioni che possiamo trarre dalle loro esperienze.

Il fenomeno delle startup: un motore di innovazione e crescita

Negli ultimi decenni, le startup sono diventate uno dei principali motori di innovazione e crescita economica a livello globale. Sebbene non tutte le startup abbiano successo, quelle che riescono ad emergere dimostrano come l’innovazione possa cambiare radicalmente un intero settore. Possono generare impatti duraturi sia a livello economico che sociale. Le startup di successo si caratterizzano per la loro capacità di anticipare i bisogni del mercato. Inoltre rispondono a nuove sfide globali e, spesso, introducono soluzioni inaspettate per problemi complessi.

Le storie di startup di successo: esempi di ispirazione

1. Airbnb: la rivoluzione dell’industria alberghiera

Airbnb è una delle startup più iconiche degli ultimi anni, simbolo di un cambiamento radicale nel settore turistico. Fondata nel 2008, Airbnb ha saputo trasformare il concetto di ospitalità attraverso una piattaforma che permette ai proprietari di case di affittare stanze o interi appartamenti a turisti provenienti da tutto il mondo. Con una strategia basata sulla fiducia tra utenti e host, Airbnb è diventata un gigante globale, operando in oltre 190 paesi e cambiando per sempre il modo in cui le persone viaggiano e soggiornano.

La chiave del successo delle startup

La chiave del suo successo risiede nella capacità di rispondere a un’esigenza crescente di esperienze di viaggio più autentiche e personalizzate, al contempo offrendo soluzioni economiche. In un settore dominato dalle grandi catene alberghiere, Airbnb ha saputo sfruttare le potenzialità della sharing economy , creando una comunità globale di utenti.

2. Spotify: La disruptive innovation nel settore musicale

Nel mondo della musica, Spotify è l’emblema di una startup che ha saputo non solo adattarsi alle sfide del mercato, ma trasformarlo radicalmente. Fondata nel 2006, Spotify ha rivoluzionato il modo in cui ascoltiamo musica, rendendo obsoleti i tradizionali metodi di acquisto di dischi e download digitali. La piattaforma svedese ha introdotto il concetto di streaming musicale , offrendo accesso illimitato a milioni di brani attraverso un abbonamento mensile.

Un’evoluzione culturale: startup di successo

Spotify ha risposto all’evoluzione delle abitudini dei consumatori, che prediligono la fruizione immediata dei contenuti piuttosto che la proprietà. L’innovazione di Spotify è stata non solo tecnologica, ma anche culturale. Ha cambiato il modo in cui gli artisti distribuiscono la loro musica e come gli utenti accedono a essa. Con un modello freemium che offre sia un servizio gratuito supportato da pubblicità, sia una versione premium senza interruzioni, Spotify ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo, diventando il leader nel settore dello streaming musicale.

Tesla: la rivoluzione della mobilità elettrica

Tesla è l’esempio perfetto di come una startup possa non solo sfidare le convenzioni, ma anche ridefinire interi settori. Fondata nel 2003, Tesla ha reso possibile l’adozione di massa della mobilità elettrica. In un periodo in cui i veicoli elettrici erano considerati una nicchia di mercato, Tesla ha lanciato automobili ad alte prestazioni, come la Model S, che hanno dimostrato che i veicoli elettrici potevano essere non solo ecologici, ma anche desiderabili e innovativi.

La dominazione del mercato: startup di successo

La sua strategia di produzione diretta e la creazione di una rete di ricarica globale sono solo alcuni degli aspetti che hanno permesso a Tesla di dominare il mercato delle auto elettriche. L’azienda non si è limitata a produrre automobili, ma ha anche contribuito alla creazione di una cultura dell’innovazione nel settore automobilistico. Oggi, Tesla è uno dei marchi più iconici al mondo, con una valutazione che sfiora i mille miliardi di dollari, e continua a guidare l’evoluzione della mobilità sostenibile .

4. ByteDance (TikTok): il successo dei social media del futuro

ByteDance , la startup cinese fondatrice di TikTok, è uno degli esempi più recenti di successo straordinario nel panorama delle startup tecnologiche. TikTok ha rivoluzionato. Fondata nel 2012, ByteDance ha creato TikTok, una piattaforma di video brevi che ha conquistato in pochi anni milioni di utenti in tutto il mondo. TikTok ha rivoluzionato il concetto di social media, portando in primo piano l’intrattenimento visivo e la viralità dei contenuti.

L’aspetto distintivo di TikTok è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per personalizzare i contenuti per ciascun utente, offrendo un’esperienza estremamente coinvolgente. Grazie alla sua capacità di raccogliere enormi quantità di dati e di analizzare i comportamenti degli utenti, TikTok è diventata la piattaforma di social media più scaricata al mondo. Il suo successo non è solo legato alla tecnologia, ma anche alla creazione di una nuova forma di cultura giovanile , che si esprime attraverso video creativi e trend virali.

Le lezioni dalle startup di successo: cosa possiamo imparare

Le storie di queste startup di successo ci insegnano diverse lezioni fondamentali per chi desidera intraprendere un percorso imprenditoriale. Tra le principali:

  • Innovazione continua : Le startup di successo sono quelle che riescono a innovare costantemente, rispondendo alle mutevoli esigenze del mercato e anticipando i bisogni futuri.
  • Adattamento alle nuove tecnologie : Le aziende come Tesla e Spotify hanno dimostrato che il successo dipende anche dalla capacità di adottare tecnologie emergenti e di usarle in modo strategico per trasformare l’esperienza dell’utente.
  • Flessibilità e resilienza : Molte delle startup di successo, come Airbnb e TikTok, hanno dovuto affrontare sfide legali, normative e di mercato, ma sono riuscite a superarle grazie alla loro resilienza e alla capacità di adattarsi velocemente.

Conclusioni: startup di successo

Le startup di successo non sono solo un fenomeno di moda, ma rappresentano una parte integrante del cambiamento che stiamo vivendo a livello globale. Con la loro capacità di innovare e di rispondere alle sfide globali, queste emergenti sono destinate a continuare a giocare un ruolo chiave nel plasmare il futuro. Le storie di Airbnb , Spotify , Tesla e TikTok sono solo alcuni esempi di come la creatività e la perseveranza possono trasformare idee brillanti in realtà che cambiano il mondo.

I lavori del futuro: quali saranno le professioni più richieste?

L’evoluzione del mondo del lavoro è un fenomeno continuo e dinamico, strettamente legato ai cambiamenti tecnologici, sociali ed economici. Con l’avanzamento delle nuove tecnologie, le sfide globali e il cambiamento delle necessità della società, è inevitabile che anche il mercato del lavoro si trasformi, creando nuove opportunità e professioni mai immaginate prima. Ma quali saranno, quindi, i lavori del futuro e quali professioni saranno più richieste nei prossimi decenni?

1. L’impatto della tecnologia sul mercato del lavoro: i lavori del futuro

L’intelligenza artificiale, l’automazione e la digitalizzazione stanno ridefinendo il panorama lavorativo in modo rapido e radicale. La tecnologia sta cambiando non solo il modo in cui lavoriamo, ma anche la natura stessa dei lavori. Alcuni settori subiranno una trasformazione profonda, mentre altri nuovi settori emergeranno, creando una domanda crescente di competenze specifiche.

1.1 Intelligenza artificiale e automazione

L’intelligenza artificiale (AI) è destinata a diventare una delle forze trainanti del futuro del lavoro. Le macchine e i software intelligenti stanno già entrando in molti settori, dalle fabbriche ai servizi, e nei prossimi anni vedremo un’espansione notevole in questo campo. Le professioni legate alla gestione dell’AI, come gli specialisti in machine learning, i data scientist e i consulenti tecnologici, saranno tra le più ricercate. Queste figure professionali saranno necessarie per sviluppare, implementare e ottimizzare soluzioni tecnologiche che migliorano l’efficienza e riducono i costi aziendali.

1.2 Cybersecurity: protezione delle informazioni

Con l’aumento delle minacce informatiche, la sicurezza digitale sarà un aspetto cruciale per le imprese. I professionisti della cybersecurity, che si occupano della protezione delle informazioni sensibili e dei dati aziendali, saranno sempre più richiesti. Questo campo include figure come i penetration tester, i responsabili della sicurezza IT e i consulenti di privacy, che lavoreranno per difendere le reti aziendali da attacchi esterni e garantire la sicurezza dei sistemi informatici.

2. Professioni emergenti nel settore green: i lavori del futuro

L’attenzione crescente verso la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico sta portando alla nascita di un numero crescente di professioni green. Il settore della sostenibilità rappresenta una delle aree con maggiore potenziale di crescita. Le aziende, sempre più sensibili alle questioni ambientali, richiederanno professionisti in grado di gestire e implementare soluzioni ecosostenibili.

2.1 Esperti in energie rinnovabili

Il passaggio a fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, sta diventando una priorità globale. Professionisti specializzati nell’installazione e nella gestione di impianti di energia solare ed eolica saranno in forte domanda. Questo include tecnici e ingegneri che progettano e mantengono infrastrutture ecologiche e sostenibili. Il settore delle energie rinnovabili è destinato a crescere in modo significativo nei prossimi decenni, con un forte impatto positivo sull’occupazione.

2.2 Green marketing e consulenti ambientali

In parallelo, si prevede una crescente richiesta di green marketers e consulenti ambientali, professionisti in grado di gestire la comunicazione e le strategie aziendali legate alla sostenibilità. Le aziende avranno bisogno di esperti che possano aiutarle a sviluppare pratiche più ecologiche e comunicare efficacemente i loro impegni verso l’ambiente.

3. L’ascesa dei lavori nel settore digitale e tecnologico per i lavori del futuro

Nel corso degli anni, il settore tecnologico ha guadagnato un’importanza crescente, con la nascita di nuove professioni che riflettono il progressivo allontanamento dai modelli di lavoro tradizionali. Il futuro del lavoro digitale è incentrato su competenze tecnologiche avanzate, creatività e capacità di adattamento ai cambiamenti continui.

3.1 Sviluppatori di software e applicazioni come lavoro del futuro

La continua espansione delle applicazioni mobili e web e la crescente dipendenza dalle piattaforme digitali faranno aumentare la domanda di sviluppatori di software. Questi professionisti saranno cruciali nella creazione di soluzioni software personalizzate per aziende di tutti i settori, dal commercio all’educazione, dalla sanità all’intrattenimento. La specializzazione in linguaggi di programmazione come Python, Java e JavaScript sarà molto richiesta.

3.2 Designer di esperienze utente (UX/UI)

In un mondo sempre più digitale, le aziende stanno cercando di migliorare l’esperienza utente per attrarre e mantenere i clienti. I designer UX/UI, esperti nella progettazione di interfacce intuitive e funzionali, saranno sempre più richiesti. Questi professionisti si concentrano sulla creazione di esperienze digitali che siano facili da usare e visivamente piacevoli, favorendo l’interazione con il cliente.

4. L’importanza delle soft skills nei lavori del futuro

Oltre alle competenze tecniche, le soft skills (competenze trasversali) continueranno a giocare un ruolo fondamentale. Abilità come il problem solving, la comunicazione efficace, la creatività e la capacità di lavorare in team saranno sempre più apprezzate dai datori di lavoro. Sebbene le competenze tecniche siano imprescindibili, quelle interpersonali saranno un valore aggiunto che contribuirà a fare la differenza nel successo professionale.

4.1 Comunicazione e leadership

Le professioni del futuro richiederanno una forte capacità comunicativa e leadership. In un mondo caratterizzato da continui cambiamenti, i leader del futuro dovranno essere in grado di adattarsi rapidamente, prendere decisioni strategiche e motivare i loro team. Anche la leadership digitale, che implica la gestione di team remoti o virtuali, sta guadagnando importanza in molte realtà aziendali.

4.2 Creatività e problem solving

La capacità di pensare in modo creativo e risolvere i problemi in maniera innovativa sarà sempre più richiesta. I professionisti creativi, come i marketer, i content creator e i designer, che possiedono la capacità di pensare fuori dagli schemi, saranno fondamentali per aiutare le aziende ad affrontare le sfide e a rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione.

5. Conclusioni: i lavori del futuro

Il futuro del lavoro è complesso e in continua evoluzione, ma è possibile trarre alcune conclusioni chiare: la tecnologia, la sostenibilità e le competenze trasversali saranno al centro dei lavori del futuro. Le professioni che emergeranno nei prossimi decenni richiederanno un alto grado di specializzazione, ma anche una grande capacità di adattamento e innovazione.

Come ridurre l’impronta ecologica: strategie pratiche per uno stile di vita sostenibile

Ridurre l’impronta ecologica è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Ogni nostra azione quotidiana ha un impatto sull’ambiente, ma con scelte consapevoli possiamo contribuire a proteggere il pianeta. Dalle abitudini alimentari alla mobilità sostenibile, passando per il risparmio energetico, esistono numerose strategie per ridurre l’emissione di CO₂ e vivere in modo più sostenibile.

Cosa si intende per impronta ecologica?

L’impronta ecologica misura la quantità di risorse naturali utilizzate da una persona, un’azienda o un Paese per soddisfare le proprie esigenze, confrontandola con la capacità rigenerativa del pianeta. Un’impronta ecologica elevata indica un consumo di risorse superiore a quanto la Terra possa rigenerare. Questo squilibrio contribuisce a fenomeni come il cambiamento climatico, la deforestazione e l’inquinamento.

Come ridurre l’impronta ecologica: i consigli essenziali

1. Scegli una dieta sostenibile

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel nostro impatto ambientale. Ridurre il consumo di carne, in particolare quella rossa, può abbattere drasticamente le emissioni di CO₂. Le produzioni animali richiedono infatti enormi quantità di acqua e generano elevate emissioni di gas serra.

Consuma più alimenti a base vegetale, come frutta, verdura, legumi e cereali.

• Scegli prodotti locali e di stagione per ridurre le emissioni legate al trasporto.

• Riduci lo spreco alimentare conservando correttamente gli alimenti e pianificando i pasti.

2. Mobilità sostenibile: muoversi in modo intelligente

Il settore dei trasporti è una delle principali fonti di emissioni inquinanti. Adottare scelte di mobilità sostenibile è un passo importante per ridurre la propria impronta ecologica.

Prediligi mezzi di trasporto a basso impatto, come la bicicletta, i mezzi pubblici o i veicoli elettrici.

• Sfrutta il car sharing o organizza viaggi condivisi per ridurre il numero di veicoli sulle strade.

• Cammina per gli spostamenti brevi: un piccolo gesto che fa bene all’ambiente e alla salute.

3. Riduci il consumo energetico in casa

Le abitazioni sono responsabili di una quota significativa delle emissioni globali. Implementare soluzioni di risparmio energetico può fare la differenza.

Utilizza elettrodomestici ad alta efficienza energetica con certificazioni di classe A o superiori.

• Sostituisci le vecchie lampadine con quelle a LED, che consumano fino all’80% in meno di energia.

• Spegni gli apparecchi elettronici quando non li utilizzi ed evita di lasciarli in stand-by.

• Se possibile, investi nell’installazione di pannelli solari per produrre energia pulita.

4. Risparmia acqua, un bene prezioso

L’acqua è una risorsa limitata che spesso viene sprecata inconsapevolmente.

Ripara eventuali perdite idriche nei rubinetti e nei sanitari per evitare sprechi.

• Installa riduttori di flusso e docce a basso consumo per ridurre l’uso di acqua.

• Riutilizza l’acqua quando possibile, ad esempio per innaffiare le piante o lavare l’auto.

5. Riduci e differenzia i rifiuti

La gestione dei rifiuti è cruciale per ridurre l’inquinamento ambientale. Adottare uno stile di vita “zero waste” può sembrare impegnativo, ma piccoli accorgimenti quotidiani fanno una grande differenza.

Evita gli imballaggi monouso preferendo prodotti sfusi o confezionati con materiali biodegradabili.

• Acquista solo ciò di cui hai realmente bisogno per ridurre l’accumulo di rifiuti.

• Ricicla correttamente carta, plastica, vetro e metalli seguendo le indicazioni della raccolta differenziata locale.

6. Scegli energie rinnovabili

Optare per fornitori di energia rinnovabile è una scelta efficace per abbattere le emissioni domestiche di CO₂.

• Valuta la possibilità di installare pannelli fotovoltaici o sistemi solari termici.

• Informati sui fornitori di energia verde presenti nella tua zona per passare a soluzioni più sostenibili.

7. Sostieni un’economia circolare

L’economia circolare mira a ridurre gli sprechi reinserendo i materiali all’interno del ciclo produttivo.

• Acquista prodotti realizzati con materiali riciclati o rigenerati.

• Dona o ripara oggetti anziché buttarli via, partecipando a mercatini del riuso o piattaforme di scambio.

• Riduci l’acquisto di prodotti usa e getta preferendo alternative riutilizzabili.

Come ridurre l’impronta ecologica al lavoro

Anche il luogo di lavoro può essere reso più sostenibile attraverso piccoli accorgimenti:

• Scegli soluzioni di smart working per ridurre gli spostamenti casa-ufficio.

• Digitalizza i documenti per ridurre l’uso di carta.

• Organizza riunioni online, quando possibile, per limitare gli spostamenti.

L’importanza dell’educazione ambientale

Per ridurre l’impronta ecologica, è fondamentale promuovere una cultura di sostenibilità e sensibilizzare le nuove generazioni. Le campagne di informazione e i progetti nelle scuole sono strumenti fondamentali per diffondere consapevolezza e incoraggiare comportamenti virtuosi.

Conclusione

Ridurre l’impronta ecologica è una responsabilità collettiva che parte da scelte individuali. Ognuno di noi può contribuire al cambiamento attraverso piccoli gesti quotidiani, promuovendo un futuro più sostenibile per il pianeta. Dalla riduzione dei consumi energetici alla mobilità sostenibile, passando per un’alimentazione consapevole, ogni azione conta.

Come scegliere un fornitore di energia sostenibile

Una guida completa per fare una scelta consapevole e responsabile

Negli ultimi anni, la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale ha spinto molte persone a scegliere fornitori di energia green. Questo non solo per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, ma anche per risparmiare sui costi energetici a lungo termine. Tuttavia, con l’aumento delle offerte disponibili sul mercato, può essere difficile orientarsi e fare una scelta consapevole. In questo articolo, scopriamo come individuare il fornitore di energia sostenibile più adatto alle proprie esigenze.

Perché scegliere un fornitore di energia sostenibile

Scegliere un fornitore di energia green significa supportare un modello energetico basato su fonti rinnovabili come l’energia solare, eolica, idroelettrica e biomassa. Questo comporta numerosi vantaggi:

Riduzione delle emissioni di CO2: l’utilizzo di energia pulita contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico.

Incentivi economici: in molti Paesi sono previsti bonus e detrazioni fiscali per chi sceglie soluzioni sostenibili.

Investimento nel futuro: sostenere i fornitori green significa promuovere l’innovazione e la ricerca nel settore delle rinnovabili.

Criteri per valutare un fornitore di energia sostenibile

Fonti di energia utilizzate

È importante verificare la provenienza dell’energia. I fornitori che dichiarano di essere sostenibili devono specificare se utilizzano fonti rinnovabili certificate. Alcuni operatori offrono energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili, altri possono utilizzare una combinazione di fonti rinnovabili e tradizionali.

Certificazioni di garanzia

Un fornitore affidabile deve disporre di certificazioni come la Garanzia d’Origine (GO), che attesta che l’energia fornita è effettivamente prodotta da fonti rinnovabili. Questo sistema è essenziale per distinguere i fornitori realmente sostenibili da quelli che si limitano a offrire prodotti standard con un’etichetta “green”.

Trasparenza delle tariffe

Le offerte di energia sostenibile possono variare notevolmente in base al tipo di contratto e al fornitore scelto. È fondamentale controllare le seguenti informazioni:

Costo al kWh: è importante confrontare i prezzi tra diversi fornitori.

Tipologia di tariffa: esistono tariffe a prezzo fisso, variabile o indicizzate. La scelta dipende dal proprio consumo e dalle abitudini familiari.

Spese extra: attenzione ai costi nascosti come quelli di attivazione o di gestione.

Servizi aggiuntivi e innovazioni

Molti fornitori green offrono servizi extra che possono aumentare il valore del contratto, come:

Installazione di pannelli solari: alcuni operatori propongono piani che includono l’installazione di impianti fotovoltaici con formule di finanziamento agevolato.

App per il monitoraggio dei consumi: strumenti digitali per tenere sotto controllo i consumi in tempo reale e ottimizzare le abitudini quotidiane.

Opzioni di ricarica per auto elettriche: sempre più fornitori offrono pacchetti dedicati ai proprietari di veicoli elettrici con tariffe agevolate per la ricarica domestica.

Sostenibilità e comunità energetiche

Un aspetto interessante da valutare è l’eventuale partecipazione a comunità energetiche. Queste reti consentono a cittadini e aziende di condividere l’energia prodotta da impianti rinnovabili locali, promuovendo un modello decentralizzato e sostenibile.

Partecipare a una comunità energetica significa contribuire attivamente alla creazione di un sistema più equo e sostenibile, riducendo al minimo la dipendenza da fonti fossili e aumentando l’autonomia energetica del territorio.

Come confrontare le offerte

Per scegliere il miglior fornitore di energia sostenibile, è possibile utilizzare comparatori online aggiornati, che permettono di visualizzare le tariffe in modo chiaro e immediato. Durante il confronto, è importante prestare attenzione a:

1. Durata del contratto: alcuni fornitori offrono contratti flessibili, mentre altri richiedono vincoli di lunga durata.

2. Condizioni di rescissione: verificare eventuali penali in caso di recesso anticipato.

3. Servizio clienti: valutare la qualità dell’assistenza offerta, disponibile spesso via chat, telefono o email.

Errori da evitare nella scelta di un fornitore green

Affidarsi solo al prezzo più basso: un costo ridotto non sempre garantisce sostenibilità e qualità del servizio.

Ignorare le recensioni: leggere le opinioni di altri clienti può essere utile per valutare l’affidabilità del fornitore.

Non controllare i dettagli contrattuali: alcune clausole possono influenzare le spese complessive.

Incentivi e agevolazioni disponibili

In molti Paesi, chi opta per energia da fonti rinnovabili può usufruire di incentivi statali o comunali. In Italia, ad esempio, è possibile accedere al bonus energia per le famiglie a basso reddito e beneficiare di detrazioni fiscali legate all’efficienza energetica domestica.

Conclusioni

Scegliere un fornitore di energia sostenibile è un passo importante verso un futuro più rispettoso dell’ambiente. Valutare attentamente le fonti energetiche, le certificazioni e i servizi offerti consente di fare una scelta consapevole, contribuendo al contempo alla riduzione dell’impatto ambientale.

Affidarsi a un fornitore green non significa solo risparmiare sui consumi, ma anche partecipare attivamente alla transizione ecologica, sostenendo un modello energetico basato su innovazione e sostenibilità.

Milano ospita la 58ª edizione dell’Annual Meeting dell’Asian Development Bank

Un evento di portata internazionale per lo sviluppo economico e sociale in Asia e oltre

L’Annual Meeting della Asian Development Bank (ADB), giunto alla sua 58ª edizione, si terrà per la prima volta in Italia, a Milano, dal 4 al 7 maggio 2025. Questo prestigioso evento rappresenta un’occasione unica per discutere temi cruciali legati allo sviluppo economico e sociale nell’area Asia-Pacifico, coinvolgendo leader mondiali, rappresentanti governativi e del settore privato.

Milano, cuore pulsante del business e dell’innovazione italiana, diventerà per quattro giorni il centro del dialogo internazionale, sottolineando il suo ruolo strategico nello scenario globale.


Un evento dal respiro globale

La 58ª edizione dell’Annual Meeting dell’ADB vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama politico ed economico mondiale:

  • Ministri finanziari e Governatori delle Banche Centrali dei paesi membri.
  • Rappresentanti di banche di sviluppo multilaterali e organizzazioni internazionali.
  • Media globali e organizzazioni non governative.
  • Esponenti del settore privato, inclusi investitori e imprenditori.

L’evento sarà un’opportunità per approfondire le strategie di crescita sostenibile, riduzione delle disuguaglianze e cooperazione internazionale.


Il ruolo strategico dei Liaison Officers

Per garantire il successo dell’evento, l’ADB cerca Liaison Officers, figure chiave per l’accoglienza e il supporto delle delegazioni internazionali. I Liaison Officers fungeranno da ufficiali di collegamento tra le delegazioni dei paesi membri e il team organizzativo, assicurandosi che ogni aspetto logistico e protocollare venga gestito con precisione e professionalità.

Responsabilità principali dei Liaison Officers

  • Coordinamento delle comunicazioni tra delegazioni e organizzazione.
  • Supporto operativo per gli spostamenti e la gestione dell’agenda.
  • Assistenza linguistica, con particolare attenzione all’inglese e, preferibilmente, a lingue asiatiche.
  • Gestione imprevisti per garantire un’esperienza senza intoppi.
  • Promozione di relazioni internazionali basate sulla collaborazione e il rispetto delle sensibilità culturali.

Requisiti richiesti

  • Conoscenza della lingua inglese a livello C1.
  • Esperienza internazionale e competenze in relazioni internazionali o cerimoniale.
  • Flessibilità oraria durante l’evento e disponibilità a lavorare in orari serali.
  • Residenza a Milano e disponibilità dal 28 aprile all’8 maggio 2025.

Milano come epicentro del dialogo internazionale

L’organizzazione di un evento di tale portata a Milano non è solo un riconoscimento delle capacità logistiche e organizzative della città, ma anche una dimostrazione del suo ruolo sempre più rilevante nel panorama globale. Milano, già sede di eventi di rilievo come Expo 2015 e il G7, si conferma un hub internazionale per il dialogo e la cooperazione.


Come candidarsi per il ruolo di Liaison Officer

Le candidature per diventare Liaison Officer possono essere presentate attraverso un modulo online entro il 20 dicembre 2024 alle ore 23:59 CET. I candidati dovranno fornire:

  • Un curriculum vitae aggiornato.
  • Una breve presentazione personale e una motivazione.
  • Disponibilità per un colloquio conoscitivo.

I selezionati riceveranno un attestato al termine del lavoro, arricchendo così il proprio CV con un’esperienza prestigiosa e altamente qualificante.


Un’opportunità per rafforzare il dialogo Asia-Europa

L’Annual Meeting dell’ADB rappresenta un’opportunità imperdibile per favorire il dialogo tra Europa e Asia, rafforzare le relazioni internazionali e promuovere strategie comuni per affrontare le sfide globali. La scelta di Milano come sede dell’evento sottolinea l’importanza dell’Italia come ponte culturale ed economico tra i due continenti.

DesignEuropa Awards 2025: il meglio del design industriale europeo

Aperti i termini per le candidature all’edizione 2025 a Copenhagen

I DesignEuropa Awards 2025, il prestigioso evento europeo dedicato al design industriale, aprono ufficialmente le candidature per celebrare le migliori creazioni e innovatori del settore. La cerimonia di premiazione si terrà a settembre 2025 a Copenhagen, città simbolo di creatività e sostenibilità.


Un riconoscimento al design e all’innovazione

Categorie per designer e aziende

Organizzati dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), i DesignEuropa Awards celebrano la creatività e l’impatto del design industriale, riconoscendo i migliori talenti in quattro categorie principali:

  • Lifetime Achievement Award: destinato a designer con un contributo significativo e duraturo al settore.
  • Next Generation Design Award: per giovani designer sotto i 30 anni che esplorano nuovi orizzonti creativi.
  • Industry Award: dedicato ai progetti di grandi e medie aziende con un impatto significativo sul mercato.
  • Entrepreneurs and Small Companies Award: per le piccole imprese che si distinguono per innovazione e successo.

Le candidature saranno valutate da una giuria di esperti in base a criteri come merito del design, usabilità, impatto sul mercato, sostenibilità e utilizzo innovativo del sistema del design comunitario registrato.


L’importanza del design per l’economia europea

Un settore trainante per crescita e occupazione

Il design industriale è un pilastro fondamentale dell’economia europea. Secondo un rapporto del 2022, le industrie ad alta intensità di design generano 26,8 milioni di posti di lavoro diretti e contribuiscono al 16% del PIL dell’Unione Europea.

Dal 2003, l’EUIPO ha registrato quasi 2 milioni di design comunitari, proteggendo icone come la Bialetti Moka, il mattoncino Lego e la Porsche Turbo. Germania, Italia e Cina guidano la classifica dei paesi con il maggior numero di design registrati, evidenziando l’importanza di questo diritto di proprietà intellettuale.


Premi e storie di successo delle edizioni passate

Talenti e aziende che hanno lasciato il segno

La quinta edizione dei DesignEuropa Awards, tenutasi nel 2024, ha premiato designer e aziende che hanno fatto dell’innovazione la loro firma distintiva. Tra i vincitori, il tedesco Dieter Rams, pioniere del design sostenibile, e l’azienda svedese Transparent, premiata per il suo giradischi dal design moderno e sostenibile.

«Il design può portare cambiamenti positivi nella società», ha dichiarato Per Brickstad, co-fondatore di Transparent. Il premio Next Generation Design Award, introdotto nel 2024, ha visto trionfare l’italiana Chiara Mignani per i suoi progetti di yacht sostenibili.


Copenhagen: il palcoscenico ideale per l’edizione 2025

Una città sinonimo di innovazione e design

La scelta di Copenhagen per l’edizione 2025 sottolinea il legame tra il design e le tradizioni culturali europee. João Negrão, direttore esecutivo dell’EUIPO, ha dichiarato: «Copenhagen rappresenta il nostro ricco patrimonio di design, e siamo entusiasti di celebrare l’innovazione in questa città iconica».

L’evento riunirà designer, leader industriali e rappresentanti istituzionali, offrendo una piattaforma unica per valorizzare il meglio del design europeo.


Come partecipare ai DesignEuropa Awards 2025

Scadenze e dettagli per le candidature

Le candidature sono aperte fino al 28 febbraio 2025. I partecipanti possono presentare i loro progetti registrati attraverso il sistema del design comunitario. Per ulteriori dettagli, il regolamento e i moduli di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale dell’EUIPO.


Conclusioni

I DesignEuropa Awards rappresentano non solo un’occasione per celebrare il design, ma anche una vetrina per il talento e l’innovazione che contribuiscono alla crescita dell’economia europea. L’edizione 2025 promette di essere un evento indimenticabile, capace di ispirare e promuovere il design come motore di cambiamento positivo.

DF Sport Specialist riapre a Desenzano del Garda: il megastore dello sport torna operativo

Dopo un anno di lavori, DF Sport Specialist riapre le porte del punto vendita di Desenzano del Garda, offrendo un’esperienza di shopping sportivo completamente rinnovata e un assortimento ampliato.

DF Sport Specialist annuncia con orgoglio la riapertura del suo storico megastore di Desenzano del Garda, situato nel centro commerciale Le Vele. Il negozio, chiuso temporaneamente a causa di un incendio che lo aveva danneggiato gravemente nel maggio 2023, torna ora a disposizione della clientela con una struttura completamente rinnovata e ampliata. Dopo un anno di intensi lavori di ristrutturazione, il punto vendita offre ora uno spazio di 2.500 metri quadrati dedicato a tutti gli appassionati di sport.

Un design moderno per un’esperienza migliorata

Il restyling del punto vendita ha puntato non solo sulla riparazione dei danni ma anche sull’adozione di un design moderno e funzionale che rispecchia l’evoluzione del brand. La nuova disposizione degli spazi permette ai clienti di accedere facilmente a ogni sezione del negozio, che ospita oltre 50.000 articoli sportivi per tutte le discipline, dai prodotti per il fitness e l’outdoor fino alle attrezzature per gli sport di squadra.

«Questa riapertura è un simbolo di ripartenza e vicinanza alla nostra comunità,» ha affermato Sergio Longoni, fondatore di DF Sport Specialist. «Siamo felici di poter offrire nuovamente ai nostri clienti un punto di riferimento per l’acquisto di articoli sportivi, rinnovato e pronto a rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità e alla funzionalità dei prodotti.»

Un punto di riferimento per la comunità sportiva locale

Con un team composto da circa 30 persone, il negozio DF Sport Specialist di Desenzano punta a fornire un servizio altamente specializzato e personalizzato. Lo staff è formato per supportare i clienti nella scelta degli articoli più adatti alle loro esigenze, offrendo consulenze tecniche e assistenza mirata per qualsiasi livello di attività sportiva, dai principianti agli esperti.

L’inaugurazione ufficiale: un evento di rinascita

La riapertura del negozio è stata celebrata con una cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato Sergio Longoni, la sua famiglia, il team aziendale e il sindaco di Desenzano del Garda, Guido Malinverno. Durante l’evento, il sindaco ha evidenziato l’importanza della riapertura per il territorio e il ruolo fondamentale di DF Sport Specialist nella promozione dei valori dello sport. «Il ritorno di questo punto vendita rappresenta non solo una ripartenza per l’azienda ma anche un segno di resilienza e rinascita per l’intera comunità di Desenzano.»

Un’offerta ampliata per una clientela esigente

Grazie alla ristrutturazione, il megastore di Desenzano non solo ha recuperato la sua funzionalità, ma ha ampliato l’offerta, includendo nuovi marchi e attrezzature all’avanguardia per ogni disciplina sportiva. Tra le novità, il negozio offre sezioni dedicate alle tecnologie più innovative per il running, il ciclismo e l’escursionismo, con un’attenzione particolare a qualità, comfort e prestazioni. La filosofia di DF Sport Specialist rimane quella di garantire ai clienti prodotti di alta qualità, selezionati tra i migliori marchi del settore, e un’esperienza di acquisto confortevole in un ambiente accogliente.

Un impegno costante verso il territorio

Con 16 punti vendita in tutta Italia, DF Sport Specialist si è sempre distinto per il suo impegno nel fornire un servizio d’eccellenza alla propria clientela e nel promuovere lo sport come elemento fondamentale della vita quotidiana. La riapertura del negozio di Desenzano del Garda rafforza questo impegno, offrendo un ambiente di vendita moderno e accogliente, in cui la qualità dei prodotti e l’assistenza del personale sono al centro dell’esperienza del cliente.

Una struttura moderna che guarda al futuro

La nuova configurazione del punto vendita riflette l’evoluzione del marchio e la sua volontà di adattarsi alle esigenze del mercato. Gli spazi interni sono stati organizzati in modo da facilitare il flusso dei clienti e garantire una visibilità ottimale per ogni categoria di prodotto. DF Sport Specialist punta a offrire un’esperienza d’acquisto che combina la vasta scelta di articoli con un servizio di alto livello, in linea con le aspettative dei consumatori moderni.

I migliori green influencer italiani del 2024: voci di spicco per un futuro sostenibile

Dai social media alla realtà: gli influencer che promuovono la sostenibilità ambientale in Italia

In un contesto in cui l’attenzione alla sostenibilità è più forte che mai, alcuni influencer italiani si distinguono per il loro impegno nel sensibilizzare il pubblico su temi ambientali, promuovendo uno stile di vita rispettoso dell’ambiente. Dalla riduzione dei rifiuti all’adozione di fonti di energia rinnovabile, questi “green influencer” giocano un ruolo fondamentale nella diffusione della consapevolezza ecologica in Italia. Qui presentiamo i profili più influenti del 2024, che con contenuti creativi, informativi e d’impatto riescono a fare la differenza.

I criteri per selezionare i migliori green influencer italiani

Per stilare questa classifica, abbiamo considerato diverse metriche e criteri, tra cui:

  • Impatto e impegno: analisi del contenuto pubblicato e delle iniziative intraprese per sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali.
  • Coinvolgimento del pubblico: misurazione del tasso di engagement, con attenzione a commenti e interazioni che evidenziano l’effettiva partecipazione della community.
  • Collaborazioni con brand sostenibili: valutazione delle partnership con aziende e organizzazioni impegnate nella sostenibilità, nonché della coerenza tra il profilo dell’influencer e i messaggi promossi.

1. Camilla Mendini (@carotilla)

Con oltre 300.000 follower, Camilla Mendini, conosciuta online come @carotilla, è una delle influencer italiane più seguite e attive nel settore della sostenibilità. Da anni promuove l’adozione di pratiche eco-compatibili nel quotidiano, trattando temi che spaziano dalla moda sostenibile al riciclo creativo. Grazie ai suoi contenuti semplici e accessibili, Camilla riesce a coinvolgere un vasto pubblico, sensibilizzandolo su come piccoli cambiamenti possano portare a grandi risultati.

2. Marco Cortesi (@marco_cortesi)

Marco Cortesi è noto non solo per i suoi progetti di storytelling legati all’ambiente, ma anche per le sue esperienze personali a stretto contatto con la natura. Marco utilizza i social media per condividere le sue avventure a basso impatto ambientale, come viaggi eco-friendly e campagne di sensibilizzazione sulla riduzione dell’uso della plastica. Nel 2024 ha lanciato una campagna virale che ha coinvolto migliaia di persone a favore della pulizia dei parchi urbani, rafforzando la sua posizione tra i leader del green influencer marketing in Italia.

3. Federica Gasbarro (@federicagasbarro)

Attivista e autrice, Federica Gasbarro si è fatta conoscere come una delle voci più potenti della “Generazione Greta” in Italia. Oltre ai suoi post educativi, Federica organizza incontri e conferenze nelle scuole italiane, per sensibilizzare le nuove generazioni su temi come cambiamento climatico e biodiversità. Con un seguito crescente, è un punto di riferimento per chi desidera informarsi e agire concretamente per la tutela del nostro pianeta.

4. Francesco Castellani (@francescocastellani)

Fotografo e influencer green, Francesco Castellani utilizza immagini mozzafiato della natura per ispirare la sua community ad adottare comportamenti responsabili. Francesco è particolarmente attivo nella promozione del turismo sostenibile, condividendo i suoi itinerari eco-friendly in Italia e all’estero. Le sue collaborazioni con enti di protezione ambientale e brand che sostengono il turismo responsabile hanno contribuito a posizionarlo come una delle voci più autorevoli in questo ambito.

5. Luca Talotta (@lucatalotta)

Luca Talotta è un influencer impegnato nella promozione di stili di vita sostenibili, con un particolare focus sulla mobilità green e sull’energia rinnovabile. Il suo profilo offre una combinazione di consigli pratici e notizie aggiornate sul mondo della sostenibilità. Con una community coinvolta e attenta, Luca si distingue anche per la capacità di collaborare con aziende impegnate nell’innovazione sostenibile, rendendo la sostenibilità un valore accessibile per tutti.

6. Giulia Valentina (@giuliavalentina)

Conosciuta per il suo impegno sui social e la sua abilità nel comunicare temi complessi, Giulia Valentina tratta spesso di argomenti legati alla moda etica e al consumo consapevole. Nel 2024, ha avviato una serie di iniziative per sensibilizzare la sua community su come fare acquisti responsabili, dalle scelte alimentari a quelle di abbigliamento. La sua guida pratica al consumo sostenibile è diventata virale, facendo di lei un punto di riferimento per la sostenibilità nel settore lifestyle.

7. Alessandro Gassmann (@alessandrogassmann)

Nonostante sia un attore affermato, Alessandro Gassmann utilizza la sua popolarità anche per promuovere il rispetto per l’ambiente. Attivo da anni su Twitter e Instagram, Alessandro sostiene campagne per la riforestazione e la riduzione delle emissioni di CO₂. Nel 2024 ha collaborato con diverse associazioni ambientaliste italiane, dimostrando che anche le personalità pubbliche possono fare la differenza.

8. Eva Gini (@eva_gini)

Eva Gini è una giovane influencer italiana che ha costruito la sua presenza online attorno a un messaggio di sostenibilità e benessere naturale. Con un focus sull’alimentazione plant-based e sui prodotti cruelty-free, Eva fornisce consigli pratici per adottare uno stile di vita più green. La sua sensibilità verso le tematiche ambientali e la coerenza dei suoi contenuti le hanno permesso di costruire una community appassionata e attenta.

9. Paolo Stella (@paolostella)

Paolo Stella è diventato un influencer di punta nel mondo della sostenibilità grazie alla sua capacità di creare storytelling che combinano estetica e impegno etico. Oltre a trattare temi di sostenibilità quotidiana, come la riduzione dei rifiuti, Paolo collabora con brand che abbracciano l’etica green, promuovendo uno stile di vita in armonia con l’ambiente.

10. Lisa Casali (@ecocucina)

Pioniera del movimento zero waste in cucina, Lisa Casali è una voce autorevole nella promozione di pratiche alimentari sostenibili. Lisa condivide ricette, consigli per ridurre lo spreco alimentare e idee per riutilizzare gli scarti in cucina, dimostrando che il cambiamento può iniziare anche a tavola. La sua community segue attivamente i suoi suggerimenti, facendo di Lisa una delle principali ispiratrici del cambiamento sostenibile in Italia.