Amazon compie un nuovo e importante passo verso la decarbonizzazione delle proprie attività logistiche. Il colosso statunitense ha annunciato che aggiungerà quasi 5.000 furgoni elettrici alla rete dei suoi partner di consegna in Europa, rendendo questa la più grande operazione di implementazione mai realizzata dall’azienda nel continente.
I veicoli, forniti da Mercedes-Benz, saranno introdotti progressivamente nei prossimi mesi in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia. L’obiettivo è ambizioso: consegnare oltre 200 milioni di pacchi ogni anno riducendo al minimo le emissioni di CO2.
Il Climate Pledge: verso le zero emissioni entro il 2040
Questo investimento rientra nel quadro del Climate Pledge, l’impegno volontario siglato da Amazon per raggiungere zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2040. Con la nuova flotta, Amazon potrà percorrere oltre 100 milioni di chilometri all’anno a zero emissioni allo scarico, affiancando ai furgoni elettrici già attivi anche cargo bike, scooter elettrici e carrelli manuali.
Neil Emery, Direttore Flotta Globale e Prodotti di Amazon, ha dichiarato:
«Quest’ordine di quasi 5.000 furgoni elettrici conferma ulteriormente il nostro impegno nella riduzione delle emissioni. Dai furgoni ai camion, stiamo trasformando la rete dei trasporti dei nostri partner. E continueremo a collaborare con i costruttori e i governi per accelerare la transizione».
La flotta sarà composta da eSprinter ed eVito, prodotti in Europa
I nuovi veicoli elettrici che Amazon introdurrà nella propria rete logistica sono i modelli eSprinter ed eVito di Mercedes-Benz, appositamente personalizzati per le esigenze dei partner di consegna. I veicoli saranno prodotti in Germania e Spagna, dotati di sistemi di sicurezza migliorati, maggiore ergonomia per gli autisti e soluzioni logistiche intelligenti come scaffalature interne ottimizzate per la gestione dei pacchi.
Sagree Sardien, responsabile vendite e marketing Mercedes-Benz Vans, ha commentato:
«Siamo entusiasti di intensificare ulteriormente la nostra collaborazione con Amazon e contribuire insieme al futuro del trasporto elettrico».
Oltre 30.000 veicoli elettrici già attivi nel mondo
Con questa nuova iniziativa, Amazon consolida la sua leadership nel settore della logistica sostenibile. Attualmente, Amazon e i suoi partner contano già su oltre 30.000 veicoli elettrici per le consegne nel mondo, numero destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni.
Parallelamente, l’azienda sta investendo in infrastrutture di ricarica, miglioramento dei percorsi di consegna e diffusione di combustibili alternativi. Tutti tasselli fondamentali per realizzare una logistica ad alta efficienza e a basso impatto ambientale.
Anche i camion diventano elettrici: eActros600 per la “middle-mile”
L’attenzione di Amazon alla sostenibilità non si ferma ai veicoli leggeri. L’azienda ha infatti effettuato il più grande ordine singolo mai realizzato di camion elettrici pesanti, acquistando oltre 200 unità di eActros600 da Mercedes-Benz Trucks.
I mezzi saranno impiegati per le tratte “middle-mile” ad alto chilometraggio in Regno Unito e Germania, trasportando carichi tra centri logistici e di distribuzione. Amazon installerà anche stazioni di ricarica da 360 kW, capaci di ricaricare le batterie dal 20 all’80% in circa un’ora.
Secondo le stime, questi camion contribuiranno al trasporto di oltre 350 milioni di pacchi all’anno, con un ulteriore abbattimento delle emissioni legate alla supply chain.
Cresce anche la micromobilità: 60 hub in 45 città europee
In parallelo ai grandi veicoli, Amazon sta investendo anche nella micromobilità urbana, creando più di 60 hub di micromobilità in oltre 45 città europee. In queste strutture, il colosso utilizza cargo bike, scooter elettrici e sistemi di consegna a piedi per raggiungere le zone a traffico limitato o i centri storici.
In Italia, agli hub già attivi in Milano, Bologna, Napoli e Genova, si sono aggiunti recentemente anche Firenze, Roma e Trento, segno di un’espansione sempre più capillare del modello di consegna a zero emissioni nelle aree urbane.