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Mobilità in bicicletta: gli italiani scelgono sempre più le due ruote per spostarsi

Il rapporto tra gli italiani e la bicicletta si rafforza sempre di più, con un aumento dell’uso quotidiano e l’affermazione di tendenze come il cicloturismo e le e-bike. Secondo l’ultimo Osservatorio Compass, dedicato alla mobilità su due ruote, oltre il 40% degli italiani ha utilizzato la bicicletta negli ultimi 12 mesi, e un italiano su quattro ne fa un uso regolare. Il mercato delle bici, comprendendo sia quelle tradizionali sia elettriche, è cresciuto di oltre il 24% dal 2019.

Biciclette in Italia: perché piacciono a giovani e adulti

La bicicletta è ormai una scelta condivisa da generazioni diverse. Se i Millennials e la Gen Z vedono nella bici un mezzo di espressione, con alcuni che la definiscono un “modo di essere”, i Boomers scelgono la bicicletta principalmente per il fitness e l’agilità. La crescita del cicloturismo, una tendenza sempre più seguita anche tra i giovani, dimostra come la bici sia diventata un veicolo di scoperta del territorio, con il 23% degli italiani che ha dichiarato di aver utilizzato la bici per un giro turistico nel corso dell’ultimo anno.

Il mercato delle e-bike in forte espansione

L’elemento più interessante dell’Osservatorio riguarda la crescita delle e-bike, che in soli cinque anni hanno registrato un aumento del 40% delle vendite, grazie alla loro praticità e alla possibilità di percorrere distanze più lunghe senza fatica. Nel 2023, le vendite di biciclette hanno generato un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto all’anno precedente, ma con un saldo positivo del 24% rispetto al 2019. Con oltre 1,36 milioni di bici vendute nel 2023, il settore conferma la sua rilevanza per la mobilità sostenibile in Italia.

Mobilità sostenibile e cicloturismo: un fenomeno in crescita

L’interesse per la sostenibilità ha alimentato il fenomeno del cicloturismo. La Gen Z e le famiglie con figli vedono nella bicicletta un mezzo ideale per un turismo attivo e sostenibile. Un’analisi delle risposte all’indagine rivela come il 29% degli intervistati sia potenzialmente interessato a esplorare il cicloturismo, una percentuale destinata ad aumentare in futuro.

I vantaggi del Buy Now Pay Later per il mercato della bicicletta

Un fattore che ha favorito l’acquisto di biciclette, in particolare delle più costose e-bike, è la formula del Buy Now Pay Later (BNPL). Questa modalità, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi, è considerata interessante dal 25% degli intervistati, con punte del 40% tra i ciclisti regolari. La dilazione dei pagamenti permette anche a molti rivenditori di fidelizzare i clienti, che possono acquistare non solo biciclette, ma anche accessori e servizi di manutenzione.

“La bicicletta vive un periodo di grande popolarità”, dichiara Nicola De Cesare, Senior Director di Compass. “La crescita del cicloturismo e delle e-bike è destinata a prolungare il dinamismo del mercato. Con il Buy Now Pay Later, Compass offre una soluzione vantaggiosa per i consumatori e per gli esercenti, facilitando l’acquisto di bici adatte a ogni esigenza.”

Le principali barriere all’uso della bicicletta in Italia

Nonostante la crescita del settore, l’uso della bicicletta incontra ancora ostacoli importanti, soprattutto nei centri urbani. La sicurezza stradale è la preoccupazione maggiore per i ciclisti: il 31% degli intervistati lamenta la scarsa percezione di sicurezza, mentre il 22% richiede una maggiore presenza di piste ciclabili. Questi dati indicano che la mobilità su due ruote in Italia necessita di investimenti strutturali, come il potenziamento della rete ciclabile e delle infrastrutture di supporto, per incentivare l’uso quotidiano della bicicletta.

Conclusioni: il futuro della mobilità su due ruote in Italia

Il rapporto di Compass rivela che il mercato delle biciclette e delle e-bike continuerà a crescere, spinto dall’interesse dei giovani per il cicloturismo e dall’aumento dell’attenzione per l’ambiente. Con l’aumento delle vendite di e-bike, le due ruote si confermano come un elemento chiave per la mobilità sostenibile in Italia, ma sarà fondamentale investire in sicurezza e infrastrutture.

Incidenti stradali 2023 a Milano e provincia: numeri pre-pandemia e il ruolo della prevenzione

L’Automobile Club Milano, con competenza anche per le province di Monza-Brianza e Lodi, ha pubblicato i dati ufficiali ACI-Istat sull’incidentalità stradale del 2023. Un quadro che desta preoccupazione e che, come spiega il presidente di ACI Milano, Geronimo La Russa, richiede interventi urgenti di prevenzione e sensibilizzazione per migliorare la sicurezza sulle strade. I numeri registrati mostrano come gli incidenti stradali abbiano ormai raggiunto i livelli pre-pandemia, spinti da comportamenti rischiosi come l’uso del cellulare alla guida e la mancata attenzione alla segnaletica.

I dati dell’incidentalità nella città metropolitana di Milano

Nel 2023, la Città Metropolitana di Milano ha contato 12.768 incidenti stradali, leggermente in aumento rispetto ai 12.612 del 2022, con un totale di 120 decessi e 16.177 feriti (contro i 100 decessi e 16.100 feriti dell’anno precedente). A Milano città, i sinistri registrati sono stati 7.812, con 47 morti e 9.709 feriti. L’analisi rivela come l’aumento degli incidenti coinvolga non solo le automobili, ma anche mezzi alternativi come biciclette e monopattini, con 1.636 incidenti e 11 ciclisti deceduti.

Anche i pedoni restano vittime frequenti: 26 hanno perso la vita e 1.816 sono rimasti feriti. Il fenomeno è diffuso anche nei comuni limitrofi, con dati allarmanti sia a Monza che a Lodi, segnalando l’urgenza di interventi di prevenzione mirati non solo al centro urbano, ma a tutta l’area metropolitana.

A Monza-Brianza e Lodi, i dati non sono confortanti

Le province di Monza-Brianza e Lodi seguono lo stesso trend di crescita nell’incidentalità. Nel 2023, Monza ha registrato 540 incidenti, con 3 morti e 661 feriti, mentre in tutta la provincia i sinistri sono stati 2.357, con 13 morti e 2.964 feriti. La città di Lodi, invece, ha contato 177 incidenti e 217 feriti. Questi numeri confermano un problema diffuso e mettono in evidenza la necessità di strategie integrate a livello regionale per migliorare la sicurezza stradale.

Le cause principali degli incidenti: distrazione e velocità

Tra le principali cause degli incidenti, ACI sottolinea il peso della distrazione alla guida, soprattutto a causa dell’uso del cellulare, oltre a fattori come l’eccesso di velocità e il mancato rispetto della segnaletica stradale. Geronimo La Russa osserva come «questi comportamenti siano alla base di tragedie evitabili» e richiama l’attenzione sull’importanza di un approccio sistematico alla sicurezza, che integri formazione, informazione e controlli più serrati.

ACI Milano: formazione e sensibilizzazione per prevenire gli incidenti

In risposta ai dati preoccupanti, ACI Milano si impegna in campagne di educazione stradale rivolte sia agli automobilisti che agli utenti più giovani. L’organizzazione promuove corsi di formazione nelle scuole e sui luoghi di lavoro, sensibilizzando su valori come la responsabilità e il rispetto delle regole. «Il nostro obiettivo è diffondere una consapevolezza maggiore dei rischi legati alla guida e formare utenti della strada più attenti», aggiunge La Russa.

Mobilità alternativa: l’impatto della diffusione di biciclette e monopattini

La crescente diffusione di biciclette e monopattini rappresenta una sfida aggiuntiva per la sicurezza urbana. Nel 2023, nella sola città metropolitana di Milano, gli incidenti che hanno coinvolto questi mezzi sono stati significativi. 1.636 ciclisti hanno riportato ferite, e 11 sono deceduti. L’uso dei monopattini elettrici, con 753 incidenti e 732 feriti, evidenzia come la mobilità alternativa richieda regolamentazioni e infrastrutture adeguate per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

L’impegno di ACI e la strada verso il futuro della sicurezza stradale

ACI Milano sottolinea l’importanza di un impegno continuativo nella prevenzione e nell’educazione alla guida sicura. Le iniziative educative e di sensibilizzazione rappresentano un elemento chiave, ma serve anche un miglioramento delle infrastrutture e della gestione della circolazione stradale. ACI sostiene inoltre l’introduzione di sistemi di monitoraggio della velocità e un maggior controllo delle infrazioni per arginare i comportamenti pericolosi.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sui programmi e le campagne di ACI Milano, è possibile visitare il sito ufficiale di ACI Milano.

F77 MACH 2 di Ultraviolette: moto elettrica indiana certificata per il mercato europeo

Ultraviolette Automotive, leader indiano nel settore dei veicoli elettrici ad alte prestazioni, ha annunciato un importante traguardo per la propria moto elettrica F77 MACH 2, ora certificata per l’Europa secondo i regolamenti UNECE (Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite). Questo risultato rappresenta un passo storico per il marchio, poiché segna la prima moto elettrica indiana ad essere certificata per i mercati europei e altri 40 Paesi, tra cui Germania e Turchia.

F77 MACH 2: verso una mobilità globale e sostenibile

Il debutto europeo della F77 MACH 2 riflette l’ambizione di Ultraviolette di imporsi sulla scena internazionale, spinta dalla volontà di coniugare sostenibilità e performance di alto livello. La moto sarà lanciata con un prezzo introduttivo di €9.990 e sarà esposta a Milano durante la fiera internazionale del motociclo, l’EICMA, dal 5 al 10 novembre. «La certificazione UNECE non è solo un traguardo normativo», ha dichiarato Narayan Subramaniam, CEO e co-fondatore di Ultraviolette, «ma rappresenta l’impegno dell’azienda verso un design di classe mondiale e un’integrazione della tecnologia ai massimi livelli».

Specifiche tecniche e performance all’avanguardia

La F77 MACH 2 è certificata nella categoria L3e dell’UNECE, il che permette la guida con patenti A1 e A2 in Europa. Questo modello, progettato e realizzato a Bangalore, si distingue per un motore elettrico dalle prestazioni avanzate, che garantisce alta velocità e accelerazione fluida, rendendola competitiva anche in mercati dove la mobilità elettrica è già altamente sviluppata.

Secondo Niraj Rajmohan, CTO di Ultraviolette, «la F77 MACH 2 è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per creare prodotti competitivi a livello globale, puntando sulla qualità e la sostenibilità». L’azienda, infatti, continua a investire in ricerca e sviluppo per garantire veicoli elettrici capaci di rispondere alle esigenze dei consumatori moderni, sia in termini di autonomia che di prestazioni.

Verso una distribuzione in Europa e oltre

Dopo la Germania e la Turchia, la F77 MACH 2 si prepara a raggiungere nuovi Paesi dell’Unione Europea, ampliando progressivamente la propria rete di distribuzione. Questo posizionamento strategico mira a conquistare una fetta di mercato nel segmento delle moto elettriche premium in Europa, portando un prodotto che combina il design innovativo e la tecnologia avanzata indiana a competere con i più grandi nomi del settore.

F77 MACH 2 di Ultraviolette: moto elettrica indiana certificata per il mercato europeo
F77 MACH 2 di Ultraviolette: moto elettrica indiana certificata per il mercato europeo

La presentazione della F77 MACH 2 all’EICMA di Milano

Ultraviolette presenterà la F77 MACH 2 a EICMA 2024 presso il Padiglione 15, Stand M02. L’esposizione offrirà ai visitatori una panoramica del futuro della mobilità elettrica secondo il marchio indiano, con l’obiettivo di posizionarsi tra i leader del settore. Questo evento rappresenta un’occasione unica per vedere da vicino una moto che promette di trasformare la guida elettrica.

L’innovazione indiana nel settore dei veicoli elettrici

Fondata nel 2016 da Narayan Subramaniam e Niraj Rajmohan, Ultraviolette ha ricevuto finanziamenti da partner di rilievo come Lingotto (EXOR N.V.), Qualcomm Ventures, TVS Motors, e altri investitori internazionali. Grazie a queste collaborazioni strategiche, l’azienda ha potuto sviluppare una linea di prodotti avanzati, che include non solo motociclette ma anche innovazioni nella tecnologia delle batterie e soluzioni per la mobilità elettrica.

Con la F77 MACH 2, Ultraviolette mira a definire nuovi standard di performance e sostenibilità nel mercato globale delle moto elettriche. L’azienda indiana è oggi vista come un pioniere della mobilità sostenibile, rappresentando la capacità dell’India di affermarsi nel panorama internazionale con soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Microlino protagonista al Fleet Europe Days 2024: innovazione e sostenibilità per le flotte aziendali

La microcar elettrica Made in Italy pronta a stupire a Milano, dove saranno esplorate le nuove frontiere della mobilità sostenibile e digitale per le flotte aziendali.

Microlino, l’iconica microcar elettrica 100% Made in Italy, sarà tra i protagonisti del Fleet Europe Days 2024, l’evento di punta nel settore Fleet & Mobility in Europa. Quest’anno, l’evento si terrà presso Allianz MiCo a Milano dal 23 al 24 ottobre, offrendo un’occasione unica di networking e aggiornamento per oltre 1.200 leader del settore provenienti da 35 Paesi.

L’edizione 2024 porrà l’accento su due delle tendenze più rilevanti per il futuro della mobilità: sostenibilità e digitalizzazione. Microlino, con il suo design innovativo e il forte impegno verso la mobilità green, rappresenta una soluzione ideale per il mondo delle flotte aziendali, in particolare per quelle realtà che operano nei centri urbani e puntano a ridurre l’impatto ambientale.

Microlino: una microcar dal cuore green

Microlino non è solo una city car elettrica, ma un vero e proprio simbolo di micromobilità sostenibile e design italiano. Grazie alle sue dimensioni compatte (solo 2,5 metri di lunghezza) e alla sua facilità di parcheggio, è l’auto perfetta per le strade congestionate delle grandi città, ma non solo.

«Siamo davvero felici di partecipare a questo evento così prestigioso» ha dichiarato Oliver Ouboter, COO di Micro Mobility Systems, durante la presentazione dell’evento. «Questi appuntamenti sono fondamentali per accrescere una sinergia coordinata tra attori di diversi settori – industriale, istituzionale e di servizi – per accelerare la transizione energetica in atto per il bene del pianeta e delle prossime generazioni».

L’importanza della mobilità sostenibile per le flotte aziendali

Il Fleet Europe Days 2024 offrirà un’opportunità unica per scoprire soluzioni innovative e sostenibili per la gestione delle flotte aziendali. In particolare, l’intersezione tra mobilità sostenibile e digitalizzazione rappresenta una tendenza chiave per il futuro del settore.

La partecipazione di Microlino si inserisce perfettamente in questo contesto. Grazie alla sua trazione elettrica, è l’ideale per le aziende che operano in centri urbani dove le restrizioni alla circolazione dei veicoli tradizionali sono sempre più frequenti. Inoltre, con un’autonomia fino a 230 km, Microlino garantisce un’efficienza ottimale per i percorsi urbani, rendendola una scelta vincente per le aziende che cercano una mobilità ecologica e distintiva.

Il design distintivo e le caratteristiche tecniche di Microlino

Microlino sarà in mostra al Fleet Europe Village con un modello 90, caratterizzato da una livrea Verde menta con tetto Bianco e interni Antracite, un abbinamento che richiama lo stile e il lifestyle italiano. Oltre al suo design iconico, Microlino offre una serie di caratteristiche tecniche che la rendono unica nel suo genere.

Con una velocità massima di 90 km/h e un generoso bagagliaio da 230 litri, Microlino è pensata per soddisfare le esigenze di mobilità urbana, senza rinunciare a un’esperienza di guida piacevole e sicura. Il telaio monoscocca in acciaio e alluminio garantisce maggiore sicurezza rispetto ad altri veicoli della stessa categoria, spesso dotati di telai tubolari in plastica. Inoltre, l’auto è dotata di parti in alluminio che offrono una maggiore leggerezza e una rigidità torsionale simile a quella delle automobili, assicurando una guida precisa e dinamica.

Un futuro all’insegna della sostenibilità

Microlino si distingue anche per la sua produzione sostenibile. Realizzata interamente in Italia, nello stabilimento di Torino, l’auto viene prodotta con un ridotto impiego di componenti, il 50% in meno rispetto a una vettura tradizionale. L’80% dei componenti proviene dall’Europa, di cui il 50% dall’Italia. Questo rende Microlino un prodotto non solo innovativo dal punto di vista tecnologico, ma anche un esempio di produzione responsabile e attenta all’ambiente.

Inoltre, l’intero stabilimento produttivo è alimentato da pannelli solari, confermando l’impegno dell’azienda per un futuro più sostenibile.

Microlino: una soluzione per le flotte aziendali e non solo

Oltre ad essere la scelta ideale per le flotte aziendali che operano nei centri storici, Microlino ha già conquistato l’interesse di settori come l’hotellerie di lusso. In Svizzera, diverse strutture mettono a disposizione dei propri clienti il veicolo elettrico per ammirare paesaggi incantati, avvolti nel silenzio garantito dalla propulsione elettrica.

Allo stesso modo, Microlino si candida a diventare un veicolo chiave per il turismo sostenibile nelle più rinomate località italiane, dove eleganza, funzionalità e rispetto per l’ambiente sono fattori sempre più richiesti.

Conclusioni

Microlino si conferma come una delle soluzioni di mobilità più innovative e sostenibili del momento, in grado di coniugare design, efficienza e attenzione per l’ambiente. La partecipazione al Fleet Europe Days 2024 rappresenta un’opportunità importante per mostrare le potenzialità di questo veicolo nel mondo delle flotte aziendali, offrendo una risposta concreta alle esigenze di mobilità urbana e sostenibile.

Per ulteriori informazioni su Microlino, visitate il sito ufficiale: Microlino.

Il leasing nel mondo dell’auto: trend e prospettive al Salone del Leasing 2024

Un’analisi del leasing automobilistico tra opportunità, sfide e il futuro della mobilità sostenibile

Il 23 e 24 ottobre si terrà a Milano il Salone del Leasing 2024, un evento di riferimento per l’industria del leasing in Italia, organizzato da Assilea presso il Magna Pars Event Space. Al centro della scena ci saranno le prospettive del leasing nel settore automobilistico, un comparto che rappresenta il 64,2% del totale degli investimenti in leasing nei primi nove mesi del 2024.

Secondo i dati presentati durante la conferenza stampa di lancio, il leasing auto, che include autovetture, veicoli commerciali e mezzi industriali, si è mantenuto stabile, registrando una flessione minima dello 0,6%. Questo risultato si contrappone a una più marcata flessione in altri settori come il leasing strumentale, che ha subito una contrazione del 15,6% nello stesso periodo.

L’importanza del leasing per il settore auto

Il leasing auto continua a essere uno strumento essenziale per le PMI italiane, che rappresentano il 97,5% degli utenti di leasing. La flessibilità e l’accessibilità del leasing permettono alle piccole e medie imprese di rinnovare le proprie flotte, favorendo così la crescita economica e l’adozione di tecnologie più sostenibili. Infatti, circa 1 autovettura su 3 “green” in Italia è finanziata tramite leasing o noleggio a lungo termine (NLT).

Le performance del leasing auto nei primi nove mesi del 2024 sono state positive, con una crescita dell’8,4% per le autovetture e del 21,4% per i veicoli commerciali in leasing. Tuttavia, il comparto del noleggio a lungo termine ha subito una flessione del 14%, segnando il nono mese consecutivo di calo.

Luca Ziero, direttore generale di Assilea, ha commentato: «Il primo semestre 2024 ha registrato una leggera flessione, ma ci aspettiamo una ripresa entro la fine dell’anno. Il leasing automobilistico rimane una colonna portante del mercato, soprattutto per quanto riguarda le autovetture green, nonostante le difficoltà incontrate dal mercato delle auto elettriche negli ultimi mesi».

Il Presidente di Assilea, Carlo Mescieri e Luca Ziero ,direttore generale di Assilea

Mobilità sostenibile e leasing green

Il leasing ha un ruolo cruciale nel supportare la transizione verso una mobilità più sostenibile, con una crescente domanda di auto ibride, elettriche e plug-in. Grazie alla flessibilità finanziaria che offre, il leasing consente a molte imprese di adottare veicoli più rispettosi dell’ambiente, senza i vincoli della proprietà.

Carlo Mescieri, presidente di Assilea, ha sottolineato l’importanza del leasing per l’adozione di veicoli green: «Il leasing ha facilitato l’accesso alle auto ecologiche, che oggi rappresentano una parte significativa del mercato. Questo strumento ha il potenziale per accelerare ulteriormente la transizione verso una mobilità più sostenibile, offrendo alle imprese soluzioni flessibili e personalizzabili».

Il leasing nel contesto europeo

Uno dei temi centrali del Salone del Leasing 2024 sarà il futuro del leasing a livello europeo, con particolare attenzione alle modifiche normative e ai cambiamenti introdotti da Basilea 3. Durante il panel dedicato, i relatori, tra cui Irene Tinagli e Patrick Beselaere, discuteranno delle sfide e delle opportunità che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni.

Il dibattito si concentrerà anche sulle prospettive per il leasing operativo, che ha mostrato una dinamica in controtendenza rispetto al leasing finanziario, con una crescita del 13,2% nei primi nove mesi del 2024. Questo segmento, pur rappresentando una nicchia di mercato, si sta affermando come una valida alternativa per il finanziamento di beni standard e di piccolo importo.

Le sfide del leasing per le PMI

Il Salone del Leasing sarà anche l’occasione per affrontare le sfide epocali che il settore sta vivendo, come sottolineato da Carlo Mescieri: «Il leasing è il principale strumento finanziario utilizzato dalle PMI per crescere, ma la riduzione degli investimenti in macchinari e beni produttivi è un campanello d’allarme. La sfida è quella di calibrare le politiche di sostegno alle imprese per rilanciare gli investimenti e mantenere la competitività».

La sostenibilità e l’adozione di nuove tecnologie saranno temi centrali della seconda giornata del Salone, con un focus sulle trasformazioni indotte dall’intelligenza artificiale nei servizi finanziari. «L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore del leasing, permettendo alle aziende di ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza. Tuttavia, è fondamentale comprendere come sfruttare al meglio queste tecnologie per offrire un valore aggiunto ai clienti», ha dichiarato Mescieri.

Conclusioni: il futuro del leasing auto

Il leasing auto si conferma un settore vitale per l’economia italiana, offrendo opportunità di crescita sia per le imprese che per i singoli consumatori. Nonostante le sfide attuali, soprattutto legate al mercato del noleggio a lungo termine e alle difficoltà economiche, le prospettive per il 2024 restano positive.

Il Salone del Leasing 2024 rappresenta un’opportunità unica per fare il punto sullo stato dell’arte del settore e tracciare le linee guida per il futuro. Tra innovazione, sostenibilità e nuove tecnologie, il leasing continuerà a giocare un ruolo cruciale nella trasformazione della mobilità, sostenendo la crescita economica e favorendo l’adozione di veicoli più ecologici.

Scopri di più sul Salone del Leasing 2024

Trenord e Discovera: una partnership per un turismo sostenibile e consapevole

La piattaforma digitale integra servizi turistici e di mobilità: l’offerta per l’inverno include i “Treni della neve” e biglietti speciali per grandi eventi.

Una nuova era del turismo sostenibile prende il via in Lombardia con la partnership tra Trenord e Discovera, la prima piattaforma digitale che unisce servizi di mobilità e pacchetti turistici. L’obiettivo? Favorire un turismo consapevole e a basso impatto ambientale, grazie all’uso del mezzo pubblico, in particolare del treno, riducendo così le emissioni di CO2 e l’impatto del traffico stradale.

L’accordo, presentato al TTG Travel Experience di Rimini, segna una svolta per i viaggiatori che, attraverso un’unica piattaforma, possono pianificare facilmente itinerari che coniugano il viaggio in treno con esperienze turistiche su misura. Tra le proposte per l’inverno 2024-25 spiccano i “Treni della neve”, biglietti speciali per raggiungere eventi di rilievo come EICMA e Artigiano in Fiera, oltre a un treno diretto verso i Mercatini di Natale di Trento e Bolzano.

Un ecosistema digitale per il turismo

La partnership Trenord-Discovera nasce dall’unione tra Sportit, azienda leader nel turismo sportivo con i brand Snowit, Bikeit e Tribala, e FNM, uno dei principali gruppi di mobilità sostenibile in Europa. Discovera offre un marketplace dove è possibile acquistare pacchetti viaggio smart che includono trasporti e servizi turistici, rendendo l’organizzazione del tempo libero semplice e veloce.

Leonardo Cesarini, Direttore Commerciale di Trenord, commenta con soddisfazione: «Grazie a Discovera, la nostra offerta di “Gite in treno” evolve ulteriormente. Nei primi nove mesi del 2024 abbiamo venduto oltre 56mila biglietti per queste esperienze, e ora, con il supporto di un partner esperto nel turismo, puntiamo a migliorare e ampliare i servizi. Con un’unica piattaforma, i viaggiatori possono pianificare l’intero itinerario. Ci aspettiamo di attrarre sempre più persone verso l’uso del treno nel tempo libero, a beneficio dell’ambiente e del territorio».

Le nuove proposte per la stagione invernale

Una delle principali novità sarà l’introduzione dei “Treni della neve”, che consentiranno di combinare il classico biglietto treno+skipass con ulteriori servizi per una giornata perfetta sugli sci. Gli amanti dello sport invernale potranno arricchire la loro esperienza integrando anche attività come escursioni guidate o lezioni di sci.

Ma la stagione invernale non si ferma qui. Trenord offre anche biglietti speciali per alcuni tra i principali eventi di rilevanza nazionale, tra cui:

  • EICMA, il Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo (7-10 novembre), con corse dedicate verso Rho Fiera Milano.
  • Artigiano in Fiera, in programma dal 30 novembre all’8 dicembre.
  • Il classico treno per i Mercatini di Natale, che quest’anno non si limiterà a Trento, ma raggiungerà anche Bolzano per la prima volta.

Discovera: una visione sostenibile del turismo

Gli ideatori di Discovera, Pasquale Scoppeliti e Riccardo Maggioni, spiegano la filosofia che ha portato alla nascita della piattaforma: «Il nostro obiettivo è offrire un modello di turismo alternativo, che rispetti il territorio e sia facile da praticare. Puntiamo a estendere Discovera in tutta Italia, integrando nuovi mezzi di trasporto per soddisfare qualsiasi tipo di cliente, dai viaggiatori occasionali a chi desidera soggiorni più lunghi. Vogliamo contribuire a cambiare il modo in cui le persone si muovono e viaggiano, rendendo il turismo più sostenibile».

L’impatto sul territorio e le opportunità per i viaggiatori

Il modello di turismo proposto dalla partnership tra Trenord e Discovera non solo riduce l’impatto ambientale, ma punta anche a valorizzare le eccellenze del territorio lombardo. La possibilità di acquistare pacchetti integrati permette di abbinare al viaggio in treno esperienze come escursioni sui laghi, trekking in montagna, visite ai musei e alle città d’arte.

Oltre all’offerta invernale, sono già in programma nuove iniziative legate alla mobilità per i grandi eventi del 2024, con l’obiettivo di incoraggiare sempre più persone a utilizzare il treno per raggiungere luoghi di interesse culturale e turistico.

Una piattaforma per il turismo futuro

La partnership fra Trenord e Discovera rappresenta un passo significativo verso un turismo più sostenibile e consapevole. Con un focus sull’esperienza completa del viaggiatore, dalla mobilità all’intrattenimento, la piattaforma offre soluzioni per chi desidera esplorare la Lombardia e oltre, contribuendo al tempo stesso alla riduzione delle emissioni e al rispetto dell’ambiente.

Per ulteriori informazioni, visita il sito Discovera.

Il nuovo Opel Grandland 2024: innovazione e sostenibilità in un SUV all’avanguardia

Tecnologia avanzata, design futuristico e mobilità sostenibile nel nuovo Opel Grandland 2024, il SUV che guarda al futuro.

Il nuovo Opel Grandland 2024 è la massima espressione della strategia di Opel per il futuro della mobilità sostenibile ed elettrificata. Con un design moderno, tecnologie di ultima generazione e motorizzazioni elettrificate, questo SUV rappresenta un’evoluzione importante per il marchio tedesco, che mira a garantire un’esperienza di guida confortevole e rispettosa dell’ambiente. Scopriamo insieme le principali caratteristiche del nuovo Grandland.


Design audace e futuristico

Il design del nuovo Opel Grandland 2024 è un chiaro esempio della filosofia di Opel “Bold & Pure”. Le linee audaci e decise del SUV si fondono con dettagli moderni che ne sottolineano il carattere innovativo. Il frontale è dominato dal Vizor 3D, un elemento distintivo che integra per la prima volta il logo Opel Blitz illuminato, dando al veicolo un aspetto inconfondibile. La nuova generazione di fari a matrice Intelli-Lux HD, con oltre 50.000 pixel, garantisce una visibilità ottimale in ogni condizione, riducendo l’abbagliamento per gli altri utenti della strada.

Anche nella parte posteriore, Opel ha introdotto un’innovazione significativa: la scritta “OPEL” illuminata al centro della firma luminosa. Questa attenzione ai dettagli estetici e funzionali conferma l’impegno del marchio nel creare auto belle da vedere e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico.


Greenovation: la sostenibilità prima di tutto

Con il nuovo Opel Grandland 2024, la sostenibilità non è solo un concetto astratto, ma un impegno concreto. Il SUV è stato progettato seguendo il concetto di Greenovation, eliminando le cromature esterne e adottando materiali riciclati per gli interni. Tutti i tessuti utilizzati nei sedili e nei pannelli delle portiere sono realizzati con materiali riciclati, dimostrando come sia possibile coniugare comfort e rispetto per l’ambiente.

Il nuovo Opel Grandland offre una gamma completamente elettrificata, a partire dalla versione totalmente elettrica fino alle varianti ibride. Questo approccio aiuta a ridurre significativamente le emissioni di CO2 e contribuisce a creare un futuro più sostenibile per la mobilità. La piattaforma STLA Medium, sviluppata da Stellantis, supporta le motorizzazioni elettriche più avanzate e permette al SUV di raggiungere un’autonomia fino a 523 chilometri con la batteria da 73 kWh.


Motorizzazioni elettrificate: un’opzione per ogni guidatore

Il nuovo Opel Grandland si distingue per la sua vasta gamma di motorizzazioni elettrificate, pensate per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Le opzioni includono:

  • Opel Grandland Electric: completamente elettrico, con una batteria da 73 kWh che offre un’autonomia di 523 chilometri (WLTP). Grazie alla possibilità di ricarica rapida, è possibile caricare l’80% della batteria in soli 30 minuti.
  • Opel Grandland Plug-in Hybrid: per chi preferisce una soluzione ibrida, questa versione combina un motore a combustione interna con un motore elettrico, offrendo fino a 87 chilometri di autonomia in modalità completamente elettrica.
  • Opel Grandland Hybrid con tecnologia a 48 volt: una versione ibrida pensata per chi cerca un’alternativa efficiente al tradizionale motore a combustione, con una potenza di 136 CV e una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle versioni non elettrificate.

Ogni motorizzazione del Grandland è progettata per garantire prestazioni elevate e un’esperienza di guida dinamica e reattiva, grazie all’adozione della tecnologia Frequency Selective Damping che adatta la risposta delle sospensioni in base alle condizioni della strada, garantendo comfort e controllo.


Interni ergonomici e tecnologici

Gli interni del nuovo Opel Grandland 2024 sono studiati per offrire il massimo del comfort e della tecnologia. I sedili Intelli-Seat, di serie su tutte le versioni, garantiscono un supporto ergonomico ottimale grazie alla certificazione AGR, riducendo la pressione sul coccige e offrendo opzioni di ventilazione e massaggio.

Inoltre, l’abitacolo è dotato di un sistema di infotainment all’avanguardia, con un display centrale da 10 o 16 pollici, leggermente inclinato verso il conducente per una maggiore facilità di utilizzo. Il sistema Intelli-HUD proietta le informazioni essenziali sul parabrezza, riducendo la necessità di distogliere lo sguardo dalla strada. La funzione Pure Mode consente di semplificare ulteriormente le informazioni visualizzate, riducendo al minimo le distrazioni durante la guida notturna o ad alta velocità.

L’integrazione wireless per Apple CarPlay e Android Auto, la ricarica wireless per smartphone e la possibilità di aggiornare il sistema over-the-air completano il quadro di un SUV tecnologicamente avanzato, pensato per offrire un’esperienza di guida connessa e senza interruzioni.


Sicurezza e assistenza alla guida

La sicurezza è sempre stata una priorità per Opel, e il Grandland 2024 non fa eccezione. Il SUV è dotato di una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida, che includono:

  • Cruise Control adattivo con funzione Stop & Go.
  • Riconoscimento dei segnali stradali e adattamento intelligente della velocità.
  • Freno di emergenza automatico, che contribuisce a evitare collisioni o a ridurre la gravità di un impatto.
  • Telecamera Intelli-Vision a 360 gradi, che facilita le manovre e migliora la visibilità nelle aree più strette.

I fari Intelli-Lux HD con oltre 50.000 pixel rappresentano un vero e proprio salto tecnologico in termini di sicurezza, garantendo una distribuzione ottimale della luce senza abbagliare gli altri guidatori.


Prezzi e disponibilità

Il nuovo Opel Grandland 2024 è già disponibile presso i concessionari, con un prezzo di partenza di 35.500 euro per la versione ibrida e 42.500 euro per la versione plug-in hybrid. La versione completamente elettrica parte da 40.950 euro (prezzi chiavi in mano, IPT esclusa).

Con il Grandland 2024, Opel dimostra ancora una volta il suo impegno verso una mobilità sostenibile e tecnologicamente avanzata, offrendo soluzioni pensate per il futuro e per un pubblico sempre più attento all’ambiente.


Conclusione

Il nuovo Opel Grandland 2024 è il SUV perfetto per chi cerca un’auto all’avanguardia in termini di tecnologia, sostenibilità e comfort. Grazie alle sue motorizzazioni elettrificate, al design innovativo e agli interni ergonomici, rappresenta la scelta ideale per una mobilità green e moderna.

Changan si prepara a conquistare il mercato europeo con veicoli elettrici e innovazioni tecnologiche

Changan, una delle principali case automobilistiche cinesi, ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato europeo con una strategia mirata alla mobilità elettrica e all’innovazione tecnologica. Con oltre 40 anni di esperienza e una solida presenza globale, l’azienda prevede di lanciare il suo SUV completamente elettrico, il CHANGAN DEEPAL S07, nel quarto trimestre del 2024. Questo veicolo sarà il primo di una serie di modelli che includeranno versioni ibride (HEV) e plug-in (PHEV).

Un’espansione europea graduale e strategica

CHANGAN ha pianificato una penetrazione graduale nei mercati europei, partendo da Norvegia, Danimarca, Germania e Paesi Bassi entro la fine del 2024. La sua espansione continuerà poi in Svizzera, Svezia e Finlandia nel 2025, per raggiungere Spagna e Italia nel 2026. Anche il Regno Unito è un obiettivo strategico per CHANGAN, con il debutto previsto per luglio 2025. L’obiettivo finale è di stabilire una presenza stabile in tutti i principali mercati europei entro il 2028.

Questa espansione sarà gestita attraverso filiali locali già registrate in Germania e Paesi Bassi, con l’intento di operare in modo diretto per garantire una maggiore efficienza e controllo.

Changan, tecnologia avanzata e design italiano per il suv changan deepal s07

Il SUV elettrico CHANGAN DEEPAL S07 rappresenta il primo passo di questa espansione. Progettato nel centro di design italiano dell’azienda, combina un’estetica moderna e funzionale con tecnologia avanzata, pensata per semplificare l’esperienza di guida e migliorare la sostenibilità. Il design italiano offre un ulteriore elemento di attrattiva per i consumatori europei, notoriamente attenti al dettaglio e alla qualità.

Changan, collaborazioni locali e globali per una crescita sostenibile

Per supportare la sua espansione in Europa, CHANGAN sta collaborando con concessionari locali e partner globali. Il centro di design di Torino, aperto nel 2003, rappresenta solo una delle sedi strategiche dell’azienda, che conta anche centri in Germania e Regno Unito, rispettivamente aperti nel 2010 e nel 2021. Queste sedi non solo si concentrano sul design e la tecnologia, ma sono state potenziate con operazioni di vendita, importazione e logistica per garantire una distribuzione efficiente dei veicoli.

CHANGAN sta anche costruendo una solida rete di concessionari locali per fornire un supporto completo ai clienti europei, incluse riparazioni e manutenzione.

La mobilità europea del futuro secondo Changan

Con oltre 20 milioni di veicoli prodotti e vendite globali che nel 2023 hanno superato le 2,55 milioni di unità, CHANGAN è ben posizionata per influenzare la mobilità del futuro in Europa. L’azienda è attualmente attiva in più di 63 paesi e continua a sviluppare soluzioni di mobilità innovative, ponendo una particolare attenzione alla sostenibilità.

Leevon Tian, vicedirettore generale di Changan Automobile Europe Holding B.V., ha sottolineato l’importanza di questo ingresso nel mercato europeo: “L’Europa è un tassello cruciale della nostra strategia di espansione globale. Vogliamo offrire soluzioni di mobilità innovative, intelligenti e sostenibili, che rispondano alle esigenze in continua evoluzione dei consumatori europei.”