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Grande affluenza al museo Broggi di Melegnano per la mostra di Feuei Tola

Sabato 27 settembre, alle 18:00, si è svolta l’inaugurazione della nuova mostra di Feuei Tola presso il Museo Broggi, situato in Via Fratelli School 27 a Melegnano, nella città metropolitana di Milano. La mostra, intitolata “In Colonna-nuove installazioni radiografiche”, offre al pubblico un’occasione unica per scoprire le nuove opere dell’artista multimediale siciliana. L’esposizione rimarrà aperta fino al 12 ottobre, con orari di visita il venerdì dalle 16:30 alle 19:30, e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30. L’ingresso è gratuito, così come la guida della mostra, disponibile all’ingresso.

La missione artistica di Feuei Tola

Questa mostra segna un’altra tappa importante nel percorso di Feuei Tola, che ha deciso di portare la sua arte in luoghi prestigiosi e creare eventi che coinvolgano non solo appassionati d’arte, ma anche persone provenienti da diversi settori. L’obiettivo dell’artista è quello di far conoscere il suo lavoro a un pubblico sempre più ampio, stimolare il dibattito e favorire la nascita di nuove iniziative artistiche.

Le parole di Feuei Tola sulla mostra e il pubblico

“Sono molto soddisfatta della risposta del pubblico”, ha dichiarato Feuei Tola. “Sono venute persone dalla Toscana, dalla Sicilia, dalla Spagna e dalla Svizzera. Molti hanno capito il senso delle mie opere, raccontandomi le emozioni che hanno provato. Emozionare il pubblico è uno degli aspetti più importanti per me.”

L’artista ha anche sottolineato il valore dell’interazione con diverse figure professionali, raccontando di aver ricevuto l’attenzione delle autorità locali e nazionali durante l’inaugurazione. Tra i presenti, c’erano il sindaco di Melegnano, Vito Bellomo, l’europarlamentare Mario Mantovani, il presidente di Ferrovie Nord Pier Antonio Rossetti e la presidente del Consiglio Comunale Silvana Palma. Inoltre, sono stati avvistati anche professionisti di altri settori, come l’ex campionessa mondiale di pugilato e kickboxing, Stefania Bianchini, e numerosi medici che hanno apprezzato le potenzialità artistiche delle radiografie utilizzate nelle opere di Tola.

L’arte che stimola emozioni

“Le mie opere sono vive e pulsanti, proprio come le considero io,” ha continuato Feuei Tola. “Mi fa piacere che il pubblico capisca che nelle radiografie si può vedere molto più delle ossa. Voglio suscitare emozioni, creare riflessioni e avviare un dialogo. Il contesto dell’esposizione è fondamentale, e infatti, spesso non espongo una singola radiografia, ma creo un’intera installazione che diventa un’opera collettiva. Il pubblico diventa parte integrante della creazione”.

Eventi in programma al Museo Broggi

Oltre alla mostra di Feuei Tola, il Museo Broggi ospiterà anche altri eventi di grande valore culturale. Il 2 ottobre, alle 17:30, lo scrittore Guido Conti presenterà il suo libro su Cesare Zavattini, un’importante figura del neorealismo cinematografico. L’incontro avverrà in collaborazione con il poeta Amedeo Anelli, che è anche uno dei più autorevoli critici d’arte contemporanei. Il libro, “Zavattini A-Z”, è edito dalla casa editrice Electa.

Inoltre, durante la mostra, sarà proiettato il video “In-Side”, della durata di 5 minuti, che spiega il significato delle opere esposte al pubblico.

Colori moda Autunno 2025: la palette che parla

Il colore rinasce anche nei mesi freddi

L’autunno 2025 rompe gli schemi. I toni spenti lasciano spazio a nuance audaci, sofisticate e ricche di personalità. Le passerelle indicano una direzione chiara: il colore diventa mezzo d’espressione, non solo sfumatura.

Palette autunnale: toni caldi con identità

  • Viola ametista
    Profondo e misterioso, si impone su cappotti over, seta, maxi pull e accessori in pelle. Elegante e potente, è destinato a diventare il colore simbolo della stagione.
  • Marrone cioccolato
    Il nuovo “nero”, più morbido e sofisticato, conquisterà total look, tailleur e accessori strutturati. 
  • Verde felce
    Sobrio, versatile, rappresenta un neutro moderno. Perfetto in total look o in contrasto con beige e cioccolato. 
  • Giallo limone
    Fresco e agrumato. Ideale per ravvivare l’outerwear e i dettagli sartoriali. 
  • Blu oltremare
    Una tonalità vibrante, meno rigida del nero. Elegante, adatta al giorno e alla sera. 
  • Grigio argento
    Futuristico e classico insieme. In versione glitter o satinata, si fa largo tra blazer, pantaloni e accessori luminosi. 
  • Tocchi neon (verde acido, fucsia, arancione)
    Danno ritmo anche agli outfit più rigorosi. Perfetti se usati con intelligenza. 

Altre palette chiave per l’autunno 2025

  • Jewel tones: tonalità ricche come sapphire, teal, wine red, amethyst e goldenrod esplodono in eleganza e intensità.
  • Powder pink, chili pepper red, mocha mousse, blu (da pastello a cobalto), slime greenelectric aubergine: un insieme di nuance calde e energiche che mescolano comfort e wow-effect. 
  • Toni raffinati da passerella: dal powder blue al rich plumgolden beigedeep olivesteel greymidnight navydusty pink – palette equilibrata tra classicità e novità.

Perché questi colori fanno tendenza

Questa palette autunnale gioca con:

  • Sensualità e comfort: viola, marroni, jewel tone richiamano eleganza e calore.
  • Modernità misurata: verse come powder pink e giallo limone portano freschezza senza clamore.
  • Contrasti studiati: il grigio argento o i neon disturbano l’armonia, ma con effetto.

Come usarli in modo audace… ma elegante

  • Mix armonico: prova cioccolato con felce o viola con beige e limite.
  • Focus su accenti: un accessorio fluorescent o un full look in viola possono fare la differenza.
  • Texture che contano: suede, satin, maglia e pelle risaltano il colore.
  • Monocromo sofisticato: un solo colore su diverse sfumature e materiali crea stile.

Eventi gratuiti alla Milano Fashion Week settembre 2025

Moda aperta a tutti

Dal 23 al 29 settembre 2025, Milano si trasforma nel palcoscenico globale della moda. Sfilate, presentazioni e installazioni animano la città. Ma la Milano Fashion Week non è riservata soltanto agli addetti ai lavori: numerosi eventi gratuiti permettono a tutti di entrare nel mondo fashion.

Design, talk e talenti emergenti

  • Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti – Un epicentro dinamico: talk a tema, streaming delle sfilate su maxischermo, installazioni e collezioni sostenibili firmate da designer emergenti. Tutto ad accesso libero.
  • “Fashion Philippines Milan Mentorship Program” alla Fondazione Sozzani – Showcase gratuito con prenotazione, dedicato a dieci giovani designer filippini. 

Arte e moda si incontrano in città

  • Quartieri animati – Nel Brera, Tortona e nel Quadrilatero, la città vive tra installazioni, pop‑up, temporary store e mostre libere al pubblico. Luoghi creativi che trasformano una passeggiata in un’esperienza di stile. 
  • “Purple – Sign of the Times” alla Fiera Milano Rho (26–28 settembre) – Un evento B2C aperto al pubblico, con esperienze immersive e incontri sul presente e futuro del fashion. 

Moda, sostenibilità e stile: il racconto continua

  • CNMI Sustainable Fashion Awards (27 settembre, Teatro alla Scala) – Una cerimonia che celebra moda, artigianato, inclusione, economia circolare e giovani talenti. Ingresso libero? Informarsi sulle modalità di accesso. 

In sintesi

La Milano Fashion Week di settembre 2025 apre le porte anche a chi ama semplicemente respirare l’energia della moda. Mostre, talk, pop-up e installazioni rivelano il volto più inclusivo, creativo e accessibile di un evento che è molto più di passerelle.

Come scegliere la taglia e la vestibilità di una camicia da uomo

La camicia è il cuore del guardaroba maschile, quel capo che accompagna l’uomo in ogni occasione, dal lavoro alle cerimonie, fino al tempo libero più raffinato. Eppure, la sua eleganza dipende tutta da un dettaglio cruciale: la taglia e la vestibilità. Una camicia troppo ampia rischia di spegnere anche l’outfit più curato, mentre una troppo aderente compromette comfort e portamento. Saper scegliere la misura giusta significa non solo valorizzare la propria silhouette, ma anche comunicare stile, sicurezza e attenzione ai dettagli. In questo articolo scopriremo come orientarsi tra taglie, fit e proporzioni.

Quel capo che c’è in ogni guardaroba: la camicia

In ogni guardaroba maschile la camicia occupa un posto privilegiato. Non è soltanto un capo d’abbigliamento, ma un simbolo di eleganza e di disciplina sartoriale, capace di adattarsi ai contesti più diversi: dall’ufficio alle cerimonie, dal look casual raffinato alle serate speciali. Ma la vera differenza non la fa il tessuto o il colore: è la vestibilità, insieme alla taglia corretta, a trasformare una semplice camicia in un alleato di stile impeccabile.

Le diverse tipologie di fit

Ogni uomo ha la sua camicia ideale, e tutto comincia dalla vestibilità. Il fit slim è pensato per chi cerca una linea asciutta e aderente, che segue i contorni del corpo senza eccessi, ideale per outfit moderni e dinamici. Il regular fit rappresenta la tradizione: un taglio più morbido e versatile, adatto a chi privilegia comodità e classicità senza rinunciare all’eleganza. Negli ultimi anni si è affermato anche il custom fit, una via di mezzo intelligente che valorizza la silhouette pur lasciando libertà di movimento. La scelta dipende non solo dal gusto personale, ma anche dal fisico e dall’occasione d’uso.

Il collo 

Il collo è forse l’elemento più caratterizzante della camicia, quello che si nota per primo e che dialoga direttamente con la cravatta o con l’assenza di essa. La misura ideale deve permettere di chiudere il bottone superiore lasciando spazio sufficiente per infilare un dito tra il tessuto e la pelle: troppo stretto comunica rigidità, troppo largo spegne la struttura del capo. Il collo giusto è architettura e cornice, capace di sostenere l’intero look.

Spalle e torace

Una camicia ben tagliata si riconosce immediatamente dalle spalle: la cucitura deve cadere esattamente sul punto in cui la spalla termina e il braccio comincia. È il segno di una proporzione corretta, che dona ordine visivo e comodità. Anche il torace gioca un ruolo chiave: la camicia deve seguire la forma naturale del busto senza tirare sui bottoni, ma anche senza creare pieghe eccessive. L’equilibrio tra aderenza e libertà di movimento è ciò che distingue un capo sartoriale da uno standard.

Lunghezza delle maniche e dettagli sartoriali

La manica è un dettaglio che racconta immediatamente il livello di cura. Deve terminare appena dopo l’osso del polso, lasciando intravedere circa un centimetro di polsino sotto la giacca. Una manica troppo corta o troppo lunga compromette l’intera armonia del look. Anche i polsini hanno il loro linguaggio: button-down per un registro più casual, doppi con gemelli per le occasioni formali.

Praticità e comfort senza rinunciare al look

Una camicia deve accompagnare chi la indossa per l’intera giornata, dal mattino alla sera. Per questo la vestibilità perfetta non è solo questione estetica, ma anche di comfort. Un capo che si muove con naturalezza, che non stringe né scivola, permette di esprimere sicurezza e disinvoltura. Eleganza e comodità non sono opposti, ma due facce della stessa medaglia.

Dove trovare l’eccellenza sartoriale

Chi desidera investire in camicie che uniscano tradizione e modernità può trovare un riferimento nell’universo di Brooks Brothers, marchio che da oltre due secoli è sinonimo di qualità e cura del dettaglio. Per scoprire modelli e vestibilità diverse, una risorsa preziosa è l’https://www.brooksbrothers.eu/it/it/camicie/, vetrina online che raccoglie proposte capaci di soddisfare le esigenze dell’uomo contemporaneo con un occhio sempre attento all’eleganza.

Scegliere la taglia e la vestibilità ideali non è un dettaglio tecnico, ma un gesto di cura per la propria immagine. Una camicia ben tagliata valorizza la figura, amplifica la presenza e riflette attenzione ai particolari. È la base su cui costruire look coerenti e sofisticati, dimostrando che, a volte, l’eleganza nasce proprio dalle regole più essenziali.

Milano Fashion Week 2025: Programma, Brand, Eventi

Moda e cultura in scena a Milano

Milano torna a farsi palcoscenico della moda mondiale. Dal 25 febbraio al 3 marzo 2025, la Fashion Week Autunno-Inverno 2025/2026 promette sfilate, mostre e talk che fondono stile, innovazione e cultura.
Sono previsti circa 153 appuntamenti, tra eventi esclusivi e iniziative aperte al pubblico. 

I grandi anniversari in passerella

  • Fendi celebra i 100 anni con una sfilata co-ed. 
  • Dsquared2 compie 30 anniK‑Way raggiunge i 60, mentre Santoni spegne 50 candeline. Tutti con presentazioni co-ed. 

Nuove leve & debutti attesi

Il calendario ospita debuttanti e rientri:

  • Lorenzo Serafini guida Alberta Ferretti
  • David Koma firma per Blumarine
  • Esordio per Francesco Murano, Giuseppe Di Morabito, Institution by Galib Gassanoff, J. Salinas e Susan Fang (supportata da Dolce & Gabbana)
  • Ritorni: MSGM e Saman Loira (anche in digitale) 

Eventi aperti al pubblico: moda accessibile

Milano si trasforma in un teatro diffuso:

  • Fashion Hub (Palazzo Giureconsulti): esposizioni, talk, live streaming delle sfilate, progetti come Designers for the Planet e Ensemble: Voices of Seoul 
  • Mostre:
    • Balenciaga | Shoes from Spain Tribute a Palazzo Morando (gratuito) 
    • Io sono Leonor Fini a Palazzo Reale, con opening esclusivo La fête secrète 
    • In Y/Our Life di K‑Way al Museo della Permanente per celebrare i suoi 60 anni 
    • Art to Art di GIADA alla Biblioteca Braidense 
  • Talk & sfilate inclusive:
    • Fashion Issues alla Triennale con Vanessa Friedman, Sara Sozzani Maino, Renzo Rosso e Silvio Campara 
    • The WOMderful Inclusive Fashion Show di Benedetta De Luca, che valorizza le unicità femminili 
    • Sfilata New Liberty all’Acquario Civico realizzata da ragazze con disabilità intellettive 
  • Pop-up & nomadismi creativi:
    • Mini-space creativo di Bazaar Bizarre (vintage, workshop, aperitivi) 
    • Pop-up di Manila Grace all’edicola di Corso Magenta 24 con gadget e novità FW 2025/26 
    • Modes ospita The Archive, la collezione Céline dell’era Phoebe Philo, in Piazza Risorgimento 8 

In sintesi

La Milano Fashion Week 2025 è uno spettacolo poliedrico: celebre con anniversari iconici, aperto con mostre, talk e sfilate inclusive, dinamico con talenti emergenti. Una settimana dove la moda si fa storia, innovazione, cultura e partecipazione.

Moda Autunno 2025: Tutti i Trend da Avere Subito nel Guardaroba

Preparatevi a un autunno esplosivo di stile. Lontani i giorni grigi: l’autunno 2025 accende i riflettori su una palette cromatica sorprendente e su capi che reinventano l’eleganza con un tocco urbano. Se stai cercando ispirazione per i tuoi look di stagione, sei nel posto giusto.

I Colori Moda Autunno 2025: Dimentica il Beige

Le passerelle di New York, Parigi e Milano parlano chiaro: l’autunno 2025 sarà audace e magnetico.

1. Rosso paprika

Un rosso speziato, caldo, quasi terroso. Perfetto per cappotti, maglioni oversize e dettagli in pelle.

2. Giallo senape vintage

Vintage sì, ma rivisitato con una punta di ocra. Si sposa bene con marroni scuri e denim grezzo.

3. Blu ottanio

Elegante ma deciso, funziona da neutro contemporaneo. Lo vedremo in tailleur, cappotti doppiopetto e maxi-dress.

4. Verde muschio profondo

Una tinta naturale, intensa, che fa da ponte tra classicismo e contemporaneità.

5. Grigio fumo metallico

Minimal ma sofisticato. Da indossare dalla mattina alla sera, anche in versione satin.

Capi Must-Have Autunno 2025

Ogni stagione ha i suoi “eroi sartoriali”, e il 2025 non fa eccezione. Ecco cosa non può mancare nel tuo guardaroba.

1. Il Cappotto Maxivolume

Oversize, destrutturato, spesso doppiopetto. I più cool? Quelli in lana bouclé o tessuto tecnico. Colori top: paprika o blu ottanio.

2. I Pantaloni Cargo Tailor Made

La rivincita dello streetwear: il cargo si fa chic. Tasche sì, ma su tagli sartoriali. Da portare anche con il tacco.

3. Gli Stivali al Ginocchio a Tubo

Minimal, dritti, senza zip: sono lo statement footwear della stagione. In pelle lucida nera o in suede color senape.

4. Il Maglione Scultura

Volumi esagerati, collo alto drappeggiato, maniche a sbuffo. Più che un capo, un’opera d’arte tessile.

5. La Borsa a Secchiello 2.0

Piccola ma strutturata, con dettagli metallici. Portala a mano o cross-body, rigorosamente in pelle martellata.

Tendenze Moda Autunno 2025: Zoom sui Dettagli

  • Frange e lavorazioni artigianali: tornano ma in chiave geometrica, quasi architettonica.
  • Layering sartoriale: blazer su blazer, maglioni su gilet. Il segreto è nei contrasti.
  • Pelle colorata: non solo nera, ma paprika, muschio, grigio perla.
  • Look monocromo: da testa a piedi in una sola nuance, anche accesa.

Consiglio di Stile: Sperimenta

L’autunno 2025 è la stagione perfetta per osare, ma con equilibrio. Scegli un colore statement, costruisci il look attorno a quello e gioca con i materiali. Il mix di texture – lana, pelle, seta – è ciò che farà davvero la differenza.

Posterland celebra 30 anni di stampa e creatività: moda, superfici e identità per raccontare il futuro

Nel panorama italiano della stampa digitale personalizzata, Posterland rappresenta da trent’anni un punto di riferimento per chi lavora tra interior decoration, comunicazione visiva e arte applicata. Fondata nel 1995 da Pascale Lacrouts, l’azienda ha celebrato il suo trentesimo anniversario con un progetto che unisce stampa, moda e storytelling, in una narrazione emozionale e fortemente simbolica.

Non una semplice celebrazione, ma un’iniziativa che trasforma le texture più iconiche dell’azienda in abiti: opere indossabili che raccontano non solo la storia di Posterland, ma anche un modo di interpretare il linguaggio della superficie come identità in movimento.

Dalla stampa murale all’abito: un nuovo linguaggio visivo

Il cuore del progetto è stato la reinterpretazione di tre texture storiche, selezionate per rappresentare ciascun decennio di attività. Le texture sono state stampate su tessuto non tessuto e poi trasformate in capi d’abbigliamento da Marta Poli, giovane designer della NABA – Nuova Accademia di Belle Arti. Gli abiti sono stati indossati da tre modelle e fotografati in uno shooting realizzato direttamente negli spazi di Posterland, tra macchinari, materiali in lavorazione e persone al lavoro.

Il risultato è un progetto artistico e industriale insieme, che fonde artigianalità contemporanea e precisione tecnologica, raccontando la produzione come espressione visiva del tempo.

Un team tutto al femminile per un racconto di visione e inclusività

Una delle cifre più interessanti dell’iniziativa è la composizione del team coinvolto: dalla fondatrice alla designer, dalla fotografa alla creative director, il progetto si presenta come un manifesto visivo e culturale dell’empowerment femminile in un settore – quello produttivo e visivo – ancora spesso orientato da narrazioni maschili.

«Trent’anni di Posterland significano trent’anni di storie stampate» racconta Pascale Lacrouts, fondatrice dell’azienda. «Ogni progetto, ogni texture, ogni lavorazione parla del nostro modo di intendere lo spazio: come luogo da raccontare e da far vivere. Questo anniversario è un’occasione per dire chi siamo, ma anche per riaffermare il nostro sguardo sul futuro».

The Row e Sophie Marino firmano la produzione e la direzione creativa

La produzione del progetto è stata affidata alla casa di produzione The Row, fondata da Silvio De Rossi, che ha seguito il processo in tutte le sue fasi. Un lavoro di coordinamento creativo e logistico che ha saputo valorizzare il patrimonio visivo di Posterland con uno sguardo trasversale.

«Abbiamo voluto raccontare Posterland non solo come azienda, ma come cultura visiva che unisce persone, idee e linguaggi» spiega De Rossi. «Questo progetto è un esempio concreto di come la stampa digitale possa generare connessioni tra mondi diversi».

La direzione creativa porta la firma di Sophie Marino, creative director di The Row, che ha scelto di trasformare la superficie stampata in un corpo vivente:

«Abbiamo voluto dare forma a un gesto semplice ma potente: rendere indossabile la memoria visiva di un’azienda. Da superfici murali a tessuti in movimento, da pareti a corpi. È stato come indossare trent’anni di creatività. Con un linguaggio inclusivo, contemporaneo, femminile».

Superfici che parlano: l’eredità visiva di Posterland

Oggi Posterland è riconosciuta per la sua eccellenza nella stampa digitale su misura, lavorando su supporti come carte da parati personalizzate, vetrofanie, pellicole decorative, tessuti tecnici e maxi affissioni. La capacità di personalizzare gli spazi attraverso il design grafico e la tecnologia ha reso l’azienda un punto di riferimento per architetti, progettisti e brand.

L’anniversario dei trent’anni non è solo un traguardo: è l’occasione per riaffermare una filosofia fondata sulla visione dello spazio come espressione creativa, sulla qualità produttiva e sul valore della sperimentazione.

Dove vedere il progetto: tra shooting e Instagram

Tutti gli scatti del progetto celebrativo sono visibili sull’account Instagram ufficiale di Posterland @posterland_italy, dove l’azienda condivide regolarmente ispirazioni visive, realizzazioni personalizzate e nuove collaborazioni con professionisti del settore.

Un canale che diventa vetrina e luogo di dialogo, in cui la stampa diventa racconto, e le superfici si trasformano in memoria visiva collettiva.

Moda sostenibile a Milano

Grazie alla crescente consapevolezza degli effetti negativi del fast fashion, a Milano si stanno diffondendo sempre più realtà di moda alternativa, sostenibile ed etica.
Dal sartoriale innovativo all’affitto, dal fashion resale ai progetti di innovazione sociale, nella capitale della moda è possibile acquistare facilmente abbigliamento che rispetta sia le persone che l’ambiente.
Noi abbiamo raccolto le nostre realtà preferite, che meritano di essere raccontate e sostenute.

Ecco tre realtà a seconda del proprio portafoglio:

Madame Pauline
Senza dubbio uno dei negozi vintage più amati dai milanesi, Madame Pauline vende capi selezionati e davvero unici a due passi da Parco Sempione. Per gli appassionati di moda, per chi è alla ricerca di un pezzo originale, per gli affezionati del vintage, per chi fa ricerca, per chi vuole arricchire il proprio guardaroba con pezzi unici e selezionati oppure per chi desidera semplicemente ispirarsi o curiosare, questa graziosa boutique dall’atmosfera francese si dedica interamente al vintage, con una selezione di abiti, accessori e bijoux dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri.
Fascia di prezzo: €€€
Foro Buonaparte, 74, 20121 Milano MI

Freitag store
Freitag è un’azienda svizzera che crea zaini e borse con i teloni dei camion e bottiglie di plastica riciclate. I loro prodotti sono comodi, flessibili, morbidi e tutti diversi l’uno dall’altro. Freitag non solo si è votata all’economia circolare, ma l’azienda stessa è organizzata in una struttura circolare: infatti, nel 2016 l’azienda, sempre di proprietà dei fratelli Freitag, ha abolito la classica gerarchia e le posizioni dirigenziali per introdurre un modello organizzativo di stampo olacratico.
Fascia di prezzo: €€
Viale Pasubio, 8, 20154 Milano MI

Fairbag
Fairbag non è un negozio fisico, ma un servizio di sharing di borse di lusso attivo nell’area di Milano.
Attraverso una collezione di borse iconiche a prezzi d’affitto imbattibili, la missione è quella di incentivare il noleggio con il fine di minimizzare gli sprechi e combattere il mercato del falso. Noleggiare una Fairbag non vuol dire solo cambiare borsa, ma anche fare una scelta etica e sostenibile: la scelta di ridurre, riutilizzare e riciclare, indossando sempre un outfit elegante grazie alla qualità delle proposte.
La spedizione e il ritiro sono completamente gestiti da Fairbag e avvengono tramite Glovo, al fine di garantire una pronta consegna a domicilio. Fairbag dà la possibilità di affittare borse esclusive a partire da €30 per un minimo di 3 giorni a un massimo di 30. Al momento, il progetto è attivo solo nella città di Milano e comuni limitrofi, ma Fairbag sta lavorando per potersi espandere anche in altre città italiane.
Fascia di prezzo:
Online



Tendenze moda e accessori Milano: guida alle novità 2025

Le tendenze moda e accessori 2025 a Milano

Milano, capitale indiscussa della moda, ha dettato le nuove tendenze per il 2025, con un focus particolare su accessori innovativi e sostenibili. Le passerelle milanesi hanno presentato una varietà di stili che combinano estetica e funzionalità, riflettendo le esigenze di un pubblico sempre più attento all’ambiente e all’originalità.

Borse: tra oversize e micro-design

Le borse si confermano protagoniste, oscillando tra formati oversize e micro-design. Le maxi tote e le borse a secchiello, come quelle proposte da Tod’s, offrono capienza e stile, mentre le mini bag, viste nelle collezioni di Prada ed Etro, aggiungono un tocco di eleganza minimalista.

Scarpe: innovazione e comfort

Le calzature del 2025 uniscono design futuristico e comfort. Sandali con suole trasparenti e dettagli metallici, come quelli presentati da Prada, si affiancano a sneakers arricchite da decorazioni preziose e dettagli industriali.

Occhiali da sole: il ritorno del vintage

Gli occhiali da sole si ispirano al passato, con montature oversize e lenti colorate. Fendi e Max Mara propongono modelli che richiamano gli anni ’90, mentre le forme cat-eye e aviator vengono reinterpretate in chiave moderna.

Gioielli: tra natura e tecnologia

I gioielli del 2025 si distinguono per l’uso di materiali innovativi e design ispirati alla natura. Milano Fashion&Jewels ha presentato monili realizzati con materiali riciclati, stampa 3D e ispirazioni marine, come spille a forma di libellula e bracciali floreali.

Accessori trasformabili e smart: tendenze moda Milano 2025

La funzionalità è al centro degli accessori trasformabili: borse che diventano zaini, cinture reversibili e cappelli modulari. L’uso di materiali intelligenti, come tessuti che cambiano colore o integrano sensori, rappresenta una delle innovazioni più interessanti del 2025.

Colori e materiali: tendenze moda Milano 2025

La palette cromatica del 2025 spazia dai toni neutri come beige e crema a colori vivaci come verde lime e blu elettrico. I materiali eco-sostenibili, come pelle vegana e tessuti bio-based, sono sempre più presenti, con brand come Gucci e Stella McCartney in prima linea.

Il ritorno del boho-chic e del punk

Le influenze boho-chic e punk tornano in auge, con accessori vistosi, frange, borchie e dettagli metallici. Moschino e Ferragamo propongono collezioni che combinano ribellione e raffinatezza, offrendo un mix di stili audaci e sofisticati.

Hair jewelry: l’accessorio dell’estate

I gioielli per capelli diventano un must-have dell’estate 2025. Clip scintillanti, perle e elementi metallici adornano acconciature, trasformando ogni look in un’opera d’arte.

Layering creativo: l’estetica Miu Miu

Miu Miu propone un layering creativo, combinando top, lingerie a vista e accessori in modo inedito. L’estetica del brand enfatizza la personalizzazione e l’espressione individuale, rendendo ogni outfit unico.

Conclusione: tendenze moda Milano 2025

Le tendenze moda e accessori del 2025 viste a Milano riflettono un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e stile personale. Gli accessori diventano strumenti di espressione, combinando estetica e funzionalità per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più consapevole e attento.

Outfit battesimo: come vestirsi per un battesimo da invitata

Il battesimo è una delle cerimonie più intime e significative, dove ogni gesto — dal sorriso alle parole — è accompagnato da una certa grazia. E anche l’outfit, in questo contesto, deve sussurrare eleganza, mai gridarla.
Sei invitata a un battesimo e ti chiedi come vestirti per essere impeccabile senza risultare fuori luogo? Il segreto è un mix calibrato di sobrietà, raffinatezza e attenzione al contesto, che cambia a seconda della stagione, del luogo e dell’orario.

In questo articolo esploriamo come scegliere l’outfit perfetto da invitata per un battesimo, tra tessuti leggeri, colori delicati e accessori misurati. Perché sì, si può essere chic anche in chiesa — e farlo con stile, discrezione e un tocco personale.

Bon ton e contesto: il codice non scritto dell’eleganza

Il primo aspetto da considerare è il luogo della cerimonia. Se il battesimo si tiene in chiesa, è fondamentale rispettare un certo rigore nell’abbigliamento. Non sono richieste mise severe, ma è opportuno coprire spalle e scollature troppo profonde, scegliere gonne o abiti dal taglio classico e prediligere un’estetica sobria.

Se dopo la cerimonia è previsto un ricevimento in una location elegante, come una villa o un ristorante, si può giocare con tessuti più fluidi e accessori più evidenti, sempre tenendo a mente che l’atmosfera resta raccolta e familiare.

Colori e tessuti: la semplicità vince

Il battesimo, per sua natura, invita a indossare colori tenui, pastello o neutri. Rosa cipria, azzurro polvere, verde salvia, crema, avorio, tortora o lilla sono tonalità perfette per l’occasione. Trasmettono armonia, delicatezza e sono coerenti con l’anima simbolica del rito.

È bene evitare il total black, se non in forme alleggerite da accessori chiari o dettagli metallici. Anche il rosso fuoco o il fucsia acceso possono risultare fuori luogo, soprattutto se indossati in capi troppo strutturati.

Quanto ai materiali, meglio scegliere tessuti leggeri e traspiranti, come crêpe, chiffon, seta, georgette o cotone sartoriale. L’ideale è un abito midi a portafoglio, un completo giacca e pantalone in tonalità chiare, oppure una longuette abbinata a una blusa morbida e luminosa. In estate, via libera anche a jumpsuit eleganti dalle linee pulite.

Accessori e scarpe: comfort e femminilità

Gli accessori devono completare il look con discrezione. Una pochette in pelle o raso, un paio di orecchini perle o oro satinato, un cerchietto in tessuto o un fermaglio raffinato possono aggiungere personalità senza stravolgere l’equilibrio generale.

Grande attenzione va riservata alla scelta delle scarpe, soprattutto se la cerimonia prevede lunghe ore in piedi o momenti conviviali all’aperto. I sandali sono una soluzione ideale, soprattutto nei mesi caldi, purché siano eleganti e ben costruiti.

Per chi desidera unire comfort e raffinatezza, i sandali perfetti per una cerimonia o un’occasione speciale sono quelli che coniugano design sofisticato, qualità dei materiali e una struttura pensata per accompagnare il piede in modo armonioso. I modelli di Casadei, con tacchi scultorei, cinturini sottili e dettagli gioiello, rappresentano una scelta di classe per tutte le invitate che vogliono brillare con misura.

Essere invitata con stile è una questione di equilibrio

Vestirsi per un battesimo non è questione di dress code rigido, ma di sensibilità verso l’occasione e verso sé stesse. L’outfit perfetto per una invitata deve parlare sottovoce, ma lasciare il segno. Un abito morbido, una palette gentile, un accessorio ben dosato e una scarpa che accompagna ogni passo con grazia sono gli elementi chiave per sentirsi a proprio agio, senza forzature.

Perché partecipare a un battesimo con eleganza non significa solo essere ben vestite. Significa essere parte di un momento unico, con la consapevolezza che anche la moda — se fatta con cuore — sa essere profondamente rispettosa e celebrativa.