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Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ 2025: riconoscimento all’eccellenza nella sicurezza stradale

La sicurezza stradale è stata al centro dell’attenzione durante la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’, svoltasi il 6 marzo 2025 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze. L’evento ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, sottolineando l’importanza di promuovere studi innovativi nel campo della sicurezza stradale.

Riconoscimento all’eccellenza accademica

Il Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ è stato istituito per valorizzare le tesi di laurea che affrontano tematiche legate alla sicurezza stradale 4.0, con un focus su nuove tecnologie, normative, infrastrutture ed elaborazione del lutto. Rivolto a studenti delle Scuole di Studi Umanistici e della Formazione, di Giurisprudenza, di Ingegneria e di Psicologia dell’Ateneo fiorentino, il premio di 1.000 euro è stato assegnato a Irene Infante, laureata della Scuola di Ingegneria, per la sua tesi intitolata ‘Il rispetto dei limiti di velocità in Italia: studio al simulatore di guida del LaSIS’. 

Partecipazione istituzionale e accademica

La cerimonia ha visto la partecipazione dell’Avv. Benedetta Albanese, Assessora all’Istruzione del Comune di Firenze, del Dott. Marco Pierini, Prorettore dell’Università di Firenze, e dell’Avv. Elisabetta Sarti, Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.) sezione di Firenze. La Dott.ssa Valentina Borgogni, Presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni, ha consegnato personalmente il premio alla vincitrice, sottolineando l’importanza della ricerca nel migliorare la sicurezza sulle strade.

Tavola rotonda sulle novità del Codice della Strada

A seguire, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo ‘Novità al Codice della Strada e sicurezza stradale: vanno di pari passo?’, organizzata in collaborazione con A.I.G.A. Firenze. Moderata dal Dott. Pierluigi Bonora, giornalista e Direttore Responsabile di ACI RADIO, la discussione ha coinvolto esperti del settore, tra cui il Dott. Pietro Peruzzi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, e il Dott. Francesco Passaretti, Comandante della Polizia Municipale di Firenze.

Interventi dei relatori

Durante la tavola rotonda, l’Avv. Elisabetta Sarti ha evidenziato come la recente riforma del Codice della Strada rappresenti una svolta significativa, influenzando la vita quotidiana di tutti gli utenti della strada. Ha sottolineato l’importanza di eventi formativi interdisciplinari per promuovere la conoscenza delle nuove normative e l’educazione stradale, elementi fondamentali nella prevenzione degli incidenti.

La Dott.ssa Valentina Borgogni ha espresso la sua emozione per la prima edizione del premio intitolato al fratello Gabriele, ringraziando l’Università di Firenze per la collaborazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di discutere insieme a esperti di diversi settori le novità del Codice della Strada, considerandolo un momento costruttivo per tutti i partecipanti.

L’Associazione Gabriele Borgogni: impegno e missione

Fondata nel 2005 dalla Dott.ssa Valentina Borgogni in memoria del fratello Gabriele, l’Associazione Gabriele Borgogni si dedica alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. L’associazione offre supporto psicologico e legale alle famiglie colpite da incidenti mortali e assiste coloro che hanno subito gravi lesioni attraverso l’acquisto di protesi, attività riabilitative e pet therapy. Collaborando con istituzioni locali e nazionali, l’associazione ha contribuito alla redazione della prima bozza della legge sull’omicidio stradale e ha promosso l’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale in Toscana nel 2015.

Conclusioni

La cerimonia di premiazione del Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ e la successiva tavola rotonda hanno rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità legate alla sicurezza stradale. L’evento ha sottolineato l’importanza della ricerca e della collaborazione tra istituzioni, associazioni e mondo accademico per promuovere una cultura della sicurezza sulle strade italiane.

A35 Brebemi: prima autostrada in Italia a ottenere la certificazione iRAP per la sicurezza stradale

Un traguardo d’eccellenza per la sicurezza stradale in Italia

A35 Brebemi-Aleatica si afferma come pioniera in Italia, essendo la prima autostrada del Paese a ottenere la prestigiosa certificazione internazionale iRAP (International Road Assessment Programme). Questo riconoscimento, che valuta e certifica le infrastrutture stradali secondo standard globali di sicurezza, attesta il ruolo centrale di A35 Brebemi nella promozione della sicurezza per gli automobilisti.

La certificazione iRAP: un passo avanti per la sicurezza

La certificazione iRAP si basa su un sistema di valutazione che assegna da 1 a 5 stelle alle infrastrutture stradali, in base al livello di sicurezza offerto. Migliorare il punteggio delle strade può ridurre fino al 50% gli incidenti mortali. A35 Brebemi ha raggiunto un eccellente punteggio di 4 stelle, un risultato che posiziona questa infrastruttura tra le più sicure in Europa.

Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: «Essere la prima autostrada in Italia a ottenere questa certificazione è motivo di grande orgoglio e responsabilità. La sicurezza è un valore imprescindibile che guida ogni nostra scelta e investimento».

Il contributo di Aleatica: un impegno internazionale

A35 Brebemi fa parte del gruppo Aleatica, un operatore leader nel settore delle infrastrutture di trasporto, che ha ottenuto la certificazione iRAP per 8 concessioni in 4 Paesi (Italia, Messico, Cile e Spagna). Questo risultato riflette la strategia globale del gruppo per promuovere infrastrutture più sicure e sostenibili.

David Diaz, Global CEO di Aleatica, ha dichiarato: «Siamo fieri di annunciare che 8 delle nostre concessioni hanno ottenuto tre stelle o più secondo gli standard iRAP, con A35 Brebemi come fiore all’occhiello a 4 stelle. Questo successo ci incoraggia a continuare a lavorare affinché almeno il 75% delle nostre infrastrutture raggiunga questo livello entro il 2030».

Un impatto concreto sulla sicurezza

Gli effetti positivi delle infrastrutture certificate iRAP sono stati confermati da uno studio indipendente della Johns Hopkins University, secondo cui dal 2016 al 2024 sono state salvate oltre 700.000 vite grazie a strade più sicure. Rob McInerney, CEO di iRAP, ha dichiarato: «Le infrastrutture stradali classificate a 3 stelle o superiori salvano vite e prevengono lesioni. Il lavoro di Aleatica è un modello da seguire».

Innovazione e sostenibilità al centro di A35 Brebemi

L’autostrada A35 Brebemi si distingue non solo per i suoi alti standard di sicurezza, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità. Questo traguardo è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), che mirano a migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture di trasporto.

Dal 2014, anno della sua inaugurazione, A35 Brebemi ha continuato a evolversi, diventando un collegamento strategico e sicuro tra Brescia e Milano, fondamentale per il trasporto e la mobilità sostenibile in Lombardia.


A35 Brebemi in cifre

  • Lunghezza totale: 62,1 km
  • Caselli principali: Chiari Ovest, Calcio, Romano di Lombardia, Bariano, Caravaggio e Treviglio
  • Interconnessioni: A4, A21, Tangenziale Est Esterna Milano (A58)
  • Attivazione: Luglio 2014

Grazie alla sua rete ben integrata e alla gestione efficiente, A35 Brebemi garantisce un servizio ottimale per automobilisti e operatori del settore logistico.

L’impegno di Aleatica per un futuro più sicuro

Fondata nel 2018, Aleatica gestisce 20 concessioni in 7 Paesi, con un focus su mobilità intelligente e sostenibile. Con un fatturato annuo di 1,3 miliardi di dollari, il gruppo è un punto di riferimento nel settore delle infrastrutture di trasporto.

Sicurezza stradale e solidarietà: il successo di “Guida la tua vita” dell’Associazione Gabriele Borgogni

Tra emozione, intrattenimento e riflessione, si è svolta al Teatro Cartiere Carrara la ventesima edizione di “Guida la tua vita”, l’evento annuale dell’Associazione Gabriele Borgogni. Una serata memorabile che ha visto la partecipazione di oltre 800 ospiti, figure istituzionali, artisti e sostenitori uniti per un obiettivo comune: sensibilizzare sulla sicurezza stradale.

Un evento che unisce cuore e consapevolezza

Con la brillante conduzione di Eva Edili e Carlo Nicoletti, l’evento ha celebrato vent’anni di impegno dell’Associazione. Tra i momenti clou, gli interventi di figure istituzionali come la Sindaca di Firenze Sara Funaro e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che hanno ribadito l’importanza di iniziative come questa.

«Questa manifestazione è entrata nel cuore di tutti», ha affermato Funaro, sottolineando il valore della prevenzione e della sensibilizzazione per ridurre il numero di vittime della strada. «L’Associazione Borgogni ha fatto un lavoro straordinario in questi anni, trasformando il dolore in un impegno concreto».

Ricordi, progetti e nuovi obiettivi

Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione, ha regalato uno dei momenti più intensi della serata. «Festeggiare i 20 anni dalla scomparsa di mio fratello Gabriele con così tante persone al nostro fianco è stata un’emozione indescrivibile. Questo evento rappresenta un momento di riflessione e di speranza, per onorare le vittime della strada e continuare a lavorare per un futuro più sicuro».

Durante la serata, l’Associazione ha presentato una serie di progetti innovativi, tra cui:

  • Un libretto sulla sicurezza stradale, realizzato con il supporto del Consiglio Regionale della Toscana.
  • Progetti di raccolta dati in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
  • “Mai Più Soli Dopo Un Incidente Stradale”, un programma di supporto per le famiglie colpite da incidenti mortali.
  • “Guida e Vivi”, una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale sviluppata con Save The City e Lady Radio.

Intrattenimento e messaggi artistici

Non sono mancati momenti di leggerezza e spettacolo. Tra i protagonisti, Lorenzo Baglioni, che ha presentato in anteprima la sua canzone “Uno schiocco di dita”, dedicata alla sicurezza stradale. Marco Masini e Gianfranco Monti hanno offerto interventi musicali e di intrattenimento, dimostrando la loro vicinanza alla causa.

Un toccante monologo del regista Fabrizio Pinzauti, interpretato dal punto di vista di Gabriele Borgogni, ha riportato l’attenzione sull’importanza di dare voce alle vittime.

La forza di una rete solidale

Il successo di “Guida la tua vita” è reso possibile anche grazie al contributo di numerosi sponsor e partner locali, tra cui Peragnoli Scar, Birindelli, Brandini e Carratelli Wine, e con il patrocinio di istituzioni come il Ministero dei Trasporti e la Regione Toscana.

L’Associazione Gabriele Borgogni, nata nel 2004 per onorare la memoria di Gabriele, continua a essere un punto di riferimento per la sicurezza stradale. Oltre a sensibilizzare sull’importanza di comportamenti responsabili al volante, offre supporto psicologico e legale alle famiglie colpite da tragedie stradali, promuovendo anche attività riabilitative e di pet therapy per i sopravvissuti.

Un messaggio universale

L’evento non è solo una celebrazione, ma un invito a riflettere su un tema che riguarda tutti. La sicurezza stradale non è solo una responsabilità personale, ma un impegno collettivo per proteggere vite e costruire un futuro migliore.

Come ha ricordato Valentina Borgogni: «La sicurezza stradale riguarda ognuno di noi. Solo insieme possiamo guidare la nostra vita verso un futuro più sicuro».

A35 Brebemi e la realtà virtuale: innovazione nella formazione per la sicurezza stradale

La tecnologia VR rivoluziona la formazione del personale lungo la direttrice Brescia-Milano

L’innovazione tecnologica entra nel settore autostradale grazie ad A35 Brebemi-Aleatica, che ha introdotto la realtà virtuale (VR) per la formazione del personale responsabile della viabilità e della sicurezza stradale. Con questo approccio innovativo, la concessionaria autostradale si conferma tra le prime in Europa a implementare tecnologie avanzate per migliorare l’efficacia della formazione e la sicurezza lungo i suoi 62,1 km di tracciato.

Formazione immersiva: come funziona

La metodologia formativa adottata da A35 Brebemi unisce lezioni in aula a simulazioni in realtà virtuale immersiva, utilizzando strumenti all’avanguardia come visori Meta VR e joystick per interagire in ambienti realistici. Questo approccio consente di simulare operazioni complesse e attività di routine, come la posa e il ritiro della segnaletica, in un contesto sicuro e controllato.

Iniziato nel 2023, il programma ha già coinvolto circa 150 lavoratori, migliorando non solo le competenze tecniche ma anche la capacità di gestire situazioni critiche in tempo reale. L’obiettivo è rendere la formazione più pratica, coinvolgente e meno teorica, in linea con le normative di sicurezza vigenti, come il D.Lgs 81/08.

Una replica virtuale dell’A35 Brebemi

Tra le prossime innovazioni, è prevista la creazione di una riproduzione virtuale completa dell’autostrada A35, che consentirà al personale di esercitarsi su scenari realistici direttamente ispirati al tracciato reale. Questa simulazione dettagliata migliorerà ulteriormente la preparazione degli operatori, garantendo un intervento più rapido ed efficace in caso di emergenze.

Il commento di Matteo Milanesi

Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi, ha dichiarato: «Con il supporto di questa tecnologia all’avanguardia, Brebemi ed Aleatica confermano il loro impegno nell’adozione di soluzioni innovative per garantire la sicurezza del personale e degli utenti. La realtà virtuale rappresenta un passo avanti fondamentale verso una formazione interattiva ed efficace, a beneficio di tutti coloro che operano lungo l’A35 e degli automobilisti».

Collaborazione con Contec AQS: formazione su misura

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Contec AQS, leader nella progettazione di soluzioni per la sicurezza sul lavoro. I corsi sono personalizzati per rispondere alle esigenze specifiche del personale autostradale, con un focus sia sulle competenze tecniche che sulle soft skills, essenziali per una gestione efficace delle emergenze e delle operazioni quotidiane.

Aleatica: un leader globale nella mobilità sostenibile

Aleatica, gruppo a cui appartiene A35 Brebemi, è un operatore globale nel settore delle infrastrutture di trasporto. Con un fatturato di 1,3 miliardi di dollari e oltre 3.000 dipendenti in tutto il mondo, Aleatica gestisce 20 concessioni in sette Paesi, tra cui autostrade, porti, aeroporti e linee di metropolitana leggera. Il gruppo è di proprietà di IFM Global Infrastructure Fund, leader negli investimenti sostenibili.

L’impatto della realtà virtuale sulla sicurezza

L’introduzione della realtà virtuale non si limita a migliorare la formazione obbligatoria. Questo approccio avanzato consente di affrontare situazioni ad alto rischio in un ambiente simulato, riducendo gli incidenti e aumentando la sicurezza complessiva del personale e degli utenti. Inoltre, la tecnologia facilita la gestione documentale, rendendo più semplice l’emissione di attestati e la verifica delle competenze acquisite.

A35 Brebemi: un’infrastruttura strategica

Attiva dal 2014, l’autostrada A35 Brebemi collega direttamente Brescia e Milano, offrendo un’alternativa rapida e sicura per il traffico autostradale. L’infrastruttura è accessibile da diverse interconnessioni, tra cui l’A4, la Tangenziale Sud di Brescia e la nuova A21. Grazie alla partnership con TEEM (Tangenziale Est Esterna Milano), l’A35 garantisce un collegamento diretto con l’A1 e le principali arterie di Milano.

Verso il futuro della formazione

Con la creazione di una replica virtuale del tracciato e l’adozione di tecnologie sempre più avanzate, A35 Brebemi si pone all’avanguardia nella gestione della sicurezza autostradale. Questo modello potrebbe rappresentare un punto di riferimento per altre concessionarie, promuovendo una cultura della sicurezza basata su innovazione e formazione continua.

Eroi sulla strada: il progetto di Anas per educare i giovani alla sicurezza stradale

Un viaggio tra strade e valori per formare i guidatori del futuro

Educare i giovani alla sicurezza stradale è una sfida cruciale per il futuro. Anas, Società del Gruppo FS, torna a essere protagonista con il progetto «Eroi sulla strada, in viaggio con Nico», basato sull’omonimo libro illustrato pubblicato da Giunti Editore. Attraverso storie coinvolgenti e illustrazioni colorate, l’iniziativa mira a sensibilizzare i ragazzi dai 7 ai 12 anni sull’importanza di comportamenti responsabili in strada.


Un libro per scoprire il mondo della sicurezza stradale

Scritto da Rosalba Troiano e illustrato da Ilaria Palleschi, «Eroi sulla strada, in viaggio con Nico» offre un’esperienza immersiva nel mondo delle squadre Anas. Il racconto si snoda attraverso la figura del cantoniere, simbolo di dedizione e impegno per la sicurezza dei viaggiatori. I piccoli lettori potranno vivere avventure straordinarie, come affrontare una valanga, esplorare gallerie scavate da potenti talpe meccaniche o scoprire i neuroni tecnologici di una Smart Road Anas.

Le storie, arricchite da episodi realmente accaduti e raccolti grazie alla collaborazione diretta dei cantonieri, rendono il libro un’opera educativa e affascinante. Disponibile in tutte le librerie fisiche e online, il volume si propone come strumento per avvicinare i bambini ai valori della responsabilità e della prudenza.


Il progetto educativo nelle scuole italiane

Nato nel 2020, il progetto «Eroi sulla strada» si è affermato come un’iniziativa di rilievo nazionale per l’educazione stradale. Ad oggi, ha coinvolto oltre 19.000 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, formando una nuova generazione di «Anas Ambassador». L’obiettivo è far comprendere ai giovani i rischi derivanti da distrazioni o comportamenti scorretti alla guida.

Durante le ore di educazione civica, i ragazzi affrontano un laboratorio formativo basato sulla lettura del libro, seguito da un incontro con un formatore Anas. Le sessioni, che durano circa due ore, si svolgono sia in presenza sia online, offrendo un’esperienza interattiva e personalizzata. Al termine del progetto, gli studenti ricevono il diploma di Anas Ambassador e partecipano a eventi speciali con istituzioni locali e la Polizia Stradale, avendo anche l’opportunità di esplorare i mezzi utilizzati per la manutenzione stradale.


Educazione stradale come pilastro per il futuro

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Anas per promuovere una cultura della sicurezza stradale, coinvolgendo le giovani generazioni in un percorso educativo completo. Attraverso il progetto, i ragazzi imparano non solo a riconoscere i rischi della strada, ma anche a valorizzare l’importanza di chi lavora per garantirne la sicurezza, come i cantonieri.

Come sottolinea il progetto, educare i più giovani significa investire nel futuro della mobilità e nella sicurezza collettiva. Coinvolgere le scuole e le famiglie in questo processo è fondamentale per creare una società più responsabile e consapevole.


Come partecipare al progetto

Le scuole interessate a partecipare al progetto «Eroi sulla strada» per l’anno scolastico 2024/2025 possono iscriversi fino al 29 novembre 2024. Tutte le informazioni e le modalità di adesione sono disponibili sul sito ufficiale di Anas. Gli insegnanti e i referenti scolastici potranno seguire le indicazioni riportate sul portale per garantire ai propri studenti l’accesso a questa preziosa esperienza educativa.

Per maggiori dettagli: https://www.stradeanas.it/it/eroi-sulla-strada


Conclusioni

Il progetto «Eroi sulla strada» rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione e la sensibilizzazione possano fare la differenza. Grazie al contributo di Anas, il tema della sicurezza stradale viene affrontato in modo innovativo e coinvolgente, raggiungendo migliaia di giovani e famiglie in tutta Italia. Attraverso il libro e le attività formative, l’iniziativa non solo insegna le regole della strada, ma ispira una nuova generazione di cittadini responsabili e consapevoli.

Sicurezza stradale: i 7 consigli di Geotab per una guida più sicura

Salute mentale, tecniche di parcheggio, distrazioni alla guida e tecnologia: le best practice per proteggere conducenti e utenti della strada

Nel 2023 in Italia si sono verificati oltre 166.000 incidenti stradali, con un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Tra le principali cause figurano la velocità e la disattenzione alla guida, evidenziando l’importanza di adottare comportamenti sicuri e di promuovere l’educazione stradale.

Geotab, leader globale nelle soluzioni per il trasporto connesso, ha identificato sette consigli essenziali per migliorare la sicurezza stradale e supportare i conducenti, in particolare quelli delle flotte aziendali. L’obiettivo è sensibilizzare non solo i fleet manager, ma anche i driver, promuovendo una cultura della guida sicura e consapevole.


Salute mentale: il benessere prima di tutto

Gli autisti, soprattutto quelli di flotte commerciali, devono affrontare quotidianamente sfide come turni lunghi, isolamento e pressione per rispettare le scadenze. Questi fattori possono avere un impatto significativo sulla salute mentale, aumentando il rischio di stress e incidenti.

Best practice:

  • Offrire programmi di supporto per la gestione dello stress.
  • Promuovere la consapevolezza sull’importanza del sonno regolare.
  • Creare un ambiente di lavoro che valorizzi il benessere psico-fisico dei conducenti.

Ispezioni regolari dei veicoli: una routine necessaria

Controllare i veicoli all’inizio e alla fine della giornata lavorativa è essenziale per garantire la sicurezza su strada. Questo vale in particolare per i mezzi pesanti, che necessitano di una manutenzione accurata.

Best practice:

  • Effettuare controlli quotidiani su pneumatici, freni e sistemi di illuminazione.
  • Segnalare immediatamente eventuali anomalie ai responsabili della manutenzione.
  • Utilizzare sistemi telematici per monitorare in tempo reale le condizioni del veicolo.

Parcheggiare in retromarcia: visibilità e sicurezza

Molti incidenti avvengono nei parcheggi, dove la visibilità è ridotta e il traffico pedonale è imprevedibile. Parcheggiare in retromarcia può sembrare controintuitivo, ma aumenta la visibilità in fase di uscita, riducendo i rischi.

Best practice:

  • Educare i conducenti sulle tecniche di parcheggio sicuro.
  • Promuovere l’uso di sensori di parcheggio e telecamere posteriori.
  • Inserire il parcheggio in retromarcia tra le policy aziendali per la sicurezza.

Evitare le distrazioni alla guida: una priorità assoluta

Le distrazioni al volante rappresentano una delle principali cause di incidenti stradali. Non si tratta solo di smartphone: mangiare, bere, fumare o anche semplicemente regolare la radio possono distogliere l’attenzione dalla strada.

Best practice:

  • Vietare l’uso di dispositivi elettronici durante la guida, a meno che non siano utilizzati in modalità vivavoce.
  • Introdurre policy aziendali rigorose per limitare le distrazioni.
  • Sensibilizzare i conducenti sui rischi delle distrazioni cognitive.

Guida responsabile in condizioni meteorologiche avverse

Pioggia, neve, nebbia o temperature estreme possono compromettere la sicurezza stradale. Adeguare lo stile di guida a seconda delle condizioni atmosferiche è fondamentale per ridurre il rischio di incidenti.

Best practice:

  • Istruire i conducenti su come affrontare condizioni meteorologiche difficili.
  • Controllare regolarmente pneumatici e sistemi di riscaldamento o raffreddamento.
  • Limitare gli stili di guida aggressivi e mantenere sempre una distanza di sicurezza.

Implementare dash cam e telematica: più sicurezza e controllo

Le dash cam rappresentano uno strumento utile non solo per monitorare la guida, ma anche per tutelare i conducenti e le aziende in caso di collisioni o controversie. Quando integrate con la telematica, offrono un sistema completo per migliorare la sicurezza.

Best practice:

  • Utilizzare dash cam con intelligenza artificiale per analizzare comportamenti di guida rischiosi.
  • Fornire formazione ai conducenti sull’uso delle tecnologie a bordo.
  • Garantire il rispetto della privacy e trasparenza nell’utilizzo dei dati raccolti.

Sfatare i miti sulla tecnologia: fiducia e trasparenza

Nonostante i vantaggi della telematica siano evidenti per i fleet manager, alcuni conducenti possono nutrire dubbi, legati ad esempio alla protezione dei dati personali o alla complessità dei dispositivi.

Best practice:

  • Organizzare sessioni informative per illustrare i benefici della tecnologia.
  • Fornire esempi concreti di come la telematica possa migliorare la sicurezza e l’efficienza.
  • Incentivare l’adozione tramite programmi di gamification e schede di valutazione personalizzate.

Conclusioni: la sicurezza come cultura condivisa

La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa tra conducenti, fleet manager e aziende. Come evidenziato da Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab:
«Il coaching per i conducenti è oggi una priorità per migliorare le competenze e prevenire i rischi. La tecnologia, unita a processi formativi, può fare la differenza nella creazione di flotte più sicure.»

Adottare queste sette best practice significa non solo ridurre il rischio di incidenti, ma anche migliorare la qualità della vita dei conducenti, contribuendo a una mobilità più sostenibile e responsabile.

D6 Drive Responsibly premiato ai Mission Fleet Awards 2024 per l’impegno nella guida responsabile

L’Alcatraz di Milano ha ospitato la nona edizione dei Mission Fleet Awards, dove D6 Drive Responsibly è stato premiato per il suo contributo alla sostenibilità e alla sicurezza stradale.


Un riconoscimento che promuove la sostenibilità nella mobilità

Il 18 novembre 2024 si è svolta a Milano la cerimonia dei Mission Fleet Awards, uno degli eventi più prestigiosi per il settore della mobilità aziendale. Tra i progetti premiati, spicca D6 Drive Responsibly, che ha ricevuto il titolo di Miglior Progetto di Responsabilità Sociale. La giuria, unanime nella decisione, ha sottolineato l’impatto positivo dell’azienda sulla cultura della sicurezza stradale e sulla sostenibilità, consolidando il ruolo centrale di D6 Drive Responsibly nel settore.


Una serata per celebrare l’eccellenza nella mobilità aziendale

I Mission Fleet Awards: un appuntamento imperdibile

Organizzati con il supporto di importanti partner come Kuwait Petroleum Italia, Lexus Italia, e Renault, i Mission Fleet Awards sono un punto di riferimento per fleet manager, aziende di noleggio e case automobilistiche. L’edizione 2024, ospitata presso l’iconico Alcatraz di Milano, ha visto la partecipazione di leader del settore e professionisti della mobilità, che si sono riuniti per celebrare i progetti più innovativi.

L’evento, accompagnato dalla musica della East Side Blues Band, ha rappresentato un perfetto mix di networking e intrattenimento, confermandosi una piattaforma ideale per promuovere nuovi modelli di mobilità sostenibile.


D6 Drive Responsibly e il Metodo Ciuffi

Un modello di formazione innovativo

Fondata oltre vent’anni fa, D6 Drive Responsibly si è distinta per l’adozione del Metodo Ciuffi, un approccio unico alla formazione sulla guida responsabile. Questo metodo ha contribuito a educare migliaia di persone, incluse aziende, amministrazioni pubbliche e privati, sensibilizzando sull’importanza della sicurezza stradale e degli obiettivi ESG.

Paolo Ciuffi, CEO di D6 Drive Responsibly, ha dichiarato:
«Ricevere questo premio è per noi un grande onore. Il riconoscimento unanime della giuria è la conferma dell’impatto positivo del nostro lavoro, che mette al centro le persone e punta a creare un cambiamento concreto nella cultura della guida responsabile».


La responsabilità sociale come motore del cambiamento

Sicurezza stradale e sostenibilità: un binomio essenziale

Il premio ottenuto da D6 Drive Responsibly ai Mission Fleet Awards non rappresenta solo un riconoscimento al lavoro svolto, ma un invito all’intero settore della mobilità aziendale a investire in iniziative che promuovano la sicurezza stradale e la sostenibilità ambientale. Grazie a corsi mirati e partnership strategiche, D6 Drive Responsibly continua a essere un esempio virtuoso per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.


L’importanza di creare sinergie nel settore della mobilità

Un evento di confronto e ispirazione

I Mission Fleet Awards non sono solo un’occasione per celebrare le eccellenze, ma anche un momento di confronto per esplorare nuove strategie di sviluppo nel settore fleet. La partecipazione di aziende leader e professionisti di alto livello sottolinea l’importanza di collaborare per promuovere innovazione e sostenibilità nella mobilità.


Il futuro di D6 Drive Responsibly

Con questo premio, D6 Drive Responsibly consolida il proprio ruolo di leader nella formazione alla guida sostenibile. L’azienda mira a espandere la propria attività, coinvolgendo un numero crescente di partner e utenti, per diffondere sempre più la cultura della responsabilità sociale alla guida. Per ulteriori dettagli sull’evento: Mission Fleet Awards.

Il nuovo Codice della Strada 2024: prevenzione e sicurezza al centro del dibattito

Il Parlamento italiano è alle battute finali per l’approvazione del nuovo Codice della Strada 2024, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti mortali. La revisione introduce 18 nuove regole, tra cui sanzioni più severe per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e nuove normative per l’utilizzo di monopattini elettrici.

Tra le principali novità, l’introduzione del casco obbligatorio e dell’assicurazione per i monopattini e l’inasprimento delle sanzioni per l’uso del cellulare durante la guida. Un provvedimento che promette di rivoluzionare il comportamento degli utenti della strada, puntando su responsabilità e prevenzione.


Un confronto istituzionale per una mobilità più sicura

Lunedì 18 novembre 2024, a Palazzo Pirelli, si è tenuto un convegno organizzato dall’Associazione Altero Matteoli per la Libertà e il Bene Comune, con il supporto del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia. L’incontro ha visto la partecipazione di istituzioni, esperti di mobilità e rappresentanti del settore automobilistico, con l’obiettivo di discutere l’impatto del nuovo Codice della Strada e le sue implicazioni.

Tra i partecipanti, spiccano le presenze di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Hanno partecipato inoltre rappresentanti della Polizia Stradale, dell’ACI e di importanti enti legati alla sicurezza stradale.


Le novità principali del Codice della Strada

Sanzioni più severe e “ergastolo della patente”

Uno dei provvedimenti più discussi è l’ergastolo della patente per chi causa incidenti gravi guidando sotto l’effetto di alcol o droghe. Questa misura rappresenta un forte deterrente contro i comportamenti irresponsabili.

Regole per monopattini elettrici

I monopattini elettrici saranno soggetti a nuove regole: diventa obbligatorio indossare il casco, avere un’assicurazione e una targa identificativa. Questi provvedimenti mirano a garantire la sicurezza non solo degli utenti dei monopattini, ma anche degli altri attori della strada.

Focus sull’uso dello smartphone alla guida

L’uso del cellulare durante la guida porterà alla sospensione immediata della patente. Questa norma risponde all’aumento di incidenti causati dalla distrazione tecnologica.

Educazione stradale nelle scuole

Un’altra proposta rilevante riguarda l’introduzione dell’educazione stradale nei programmi scolastici di primo e secondo grado, per promuovere una cultura della sicurezza sin dalla giovane età.


Sicurezza stradale: una priorità condivisa

«La sicurezza stradale è un valore fondamentale per proteggere la vita di ciascun cittadino e garantire comunità più serene e sicure», ha dichiarato Attilio Fontana, sottolineando l’importanza di investire nella prevenzione e sensibilizzazione.

Anche Geronimo La Russa, vicepresidente dell’ACI e presidente di ACI Milano, ha espresso il proprio sostegno alle nuove normative, auspicando un potenziamento del trasporto pubblico come complemento alle restrizioni.


Tecnologia e controllo per una mobilità sicura

Durante il convegno, Toni Purcaro, vicepresidente esecutivo di DEKRA, ha evidenziato il ruolo della tecnologia nel ridurre gli incidenti. L’uso di sistemi di assistenza alla guida, come il monitoraggio degli angoli morti, è considerato essenziale per migliorare la sicurezza.


Le statistiche della sicurezza stradale

Secondo i dati di ACI e Istat, nel 2023 si sono registrati 12.768 incidenti stradali solo nella Città Metropolitana di Milano, con 120 decessi e 16.177 feriti. Questi numeri evidenziano l’urgenza di interventi strutturali e normativi per invertire la tendenza.


Conclusioni: un passo verso una mobilità sostenibile

Il nuovo Codice della Strada 2024 rappresenta una svolta verso una mobilità più sicura e sostenibile. Come sottolineato da Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti, «regole più rigide permetteranno di salvare più vite». Ora, il lavoro si concentra su formazione e informazione per garantire che queste normative siano efficaci e condivise.

Per approfondire il tema della sicurezza stradale, visita il sito dell’ACI: www.aci.it

Associazione Borgogni: vent’anni di impegno per la sicurezza stradale

Una storia di dolore trasformata in un progetto di sensibilizzazione e supporto

Sono passati vent’anni dalla tragica scomparsa di Gabriele Borgogni, vittima di un incidente stradale, ma il suo ricordo continua a vivere attraverso l’associazione che porta il suo nome. Creata dalla sorella Valentina Borgogni, l’Associazione Gabriele Borgogni è diventata un punto di riferimento per l’educazione stradale, il supporto psicologico ai familiari delle vittime e l’assistenza ai ragazzi colpiti da incidenti.

Per celebrare questo importante anniversario, il prossimo 2 dicembre si terrà a Firenze una serata di raccolta fondi intitolata “Guida la tua vita!”, presso il Teatro Cartiere Carrara, con il patrocinio della Regione Toscana, del Ministero delle Infrastrutture e di altre istituzioni locali.


Un impegno ventennale per la sicurezza stradale

L’associazione, nata dal dolore di una perdita familiare, ha saputo trasformare il lutto in un’opportunità per migliorare la sicurezza stradale e sensibilizzare l’opinione pubblica. Attraverso programmi di educazione stradale nelle scuole, sostegno psicologico ai familiari delle vittime e iniziative come la pet therapy presso l’Unità spinale dell’Ospedale di Careggi, l’associazione Borgogni ha costruito una rete solida a sostegno delle comunità colpite.

«Prima di guardare al futuro, è importante considerare i risultati ottenuti dall’Associazione Borgogni negli ultimi venti anni», ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Giancarlo Giani. «La testimonianza di chi ha vissuto il dolore di una perdita è il più efficace metodo per educare a comportamenti corretti alla guida. Come Regione Toscana, continueremo a impegnarci per rendere le nostre strade più sicure».


Un evento per riflettere e guardare avanti

La cena di beneficenza “Guida la tua vita!”

L’evento del 2 dicembre sarà un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti e rilanciare nuovi obiettivi. La serata vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo della cultura, della medicina e dello spettacolo, tra cui:

  • Lorenzo Baglioni, musicista fiorentino.
  • Stefano Grifoni, primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Careggi.
  • Elisabetta Bardelli, presidente della Fondazione Amici del Pronto Soccorso.
  • Eva Edili e Carlo Nicoletti, giornalista e conduttore.

Durante la serata, saranno raccolti fondi per finanziare i progetti futuri dell’associazione, tra cui l’assistenza psicologica alle famiglie delle vittime e agli operatori di Polizia Municipale.


Il ruolo cruciale del supporto psicologico

Un aspetto fondamentale del lavoro dell’Associazione Borgogni è il supporto psicologico alle famiglie colpite da incidenti stradali.

«Curare non solo le ferite del corpo, ma anche quelle dell’anima è fondamentale», affermano Maria Antonietta Gulino e Rossella Capecchi, rispettivamente presidente e consigliera dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. «L’intervento di professionisti qualificati dopo eventi tragici è essenziale per aiutare i familiari delle vittime a superare il trauma».


Vent’anni di risultati e nuovi obiettivi

Nel corso degli anni, l’Associazione Borgogni ha raggiunto importanti traguardi, come l’organizzazione di corsi di educazione stradale in collaborazione con le scuole, la creazione di una rete di assistenza psicologica e la promozione di campagne di sensibilizzazione.

«Questo anniversario rappresenta un traguardo significativo», ha dichiarato Valentina Borgogni, presidente dell’associazione. «Sono passati vent’anni da quando mio fratello ha perso la vita e diciannove da quando abbiamo iniziato a lottare per tutte le vittime della strada. Con il sostegno del Ministero delle Infrastrutture, siamo ancora più determinati a proseguire il nostro lavoro e a fare la differenza».


Sicurezza stradale: un tema da tenere al centro dell’attenzione

La sicurezza stradale resta una delle principali sfide per le amministrazioni locali e nazionali. Secondo Andrea Giorgio, assessore alla Mobilità e Sicurezza Urbana del Comune di Firenze, «è essenziale parlare di più di sicurezza sulle strade. Questo è un tema che merita maggiore attenzione da parte dei media e della società civile, soprattutto di fronte ai numeri drammatici degli incidenti».

La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha aggiunto: «Sosteniamo con forza il lavoro dell’Associazione Borgogni, che si impegna sia nella prevenzione che nel supporto alle famiglie colpite. Il tema della sicurezza stradale deve restare una priorità per la nostra amministrazione».

MAWDY promuove la sicurezza stradale: eventi a Biella contro la guida in stato di ebbrezza

A Biella, al via il ciclo di eventi “MAWDY’s Lounge” per sensibilizzare sui rischi dell’alcool al volante

Con l’inizio di novembre, MAWDY, filiale italiana della multinazionale spagnola MAPFRE Asistencia, inaugura un ciclo di quattro eventi dedicati alla sicurezza stradale e alla sensibilizzazione sui pericoli della guida in stato di ebbrezza. A partire da venerdì 8 novembre 2024, ogni settimana il locale Glamour di Biella ospiterà il programma “MAWDY’s Lounge”, un’iniziativa di responsabilità sociale d’impresa (CSR) che mira a diffondere una cultura della guida sicura, con particolare attenzione ai giovani.

Gli incontri, organizzati con il sostegno dei volontari della Fundación MAPFRE, si terranno dalle 19.00 alle 21.30 e offriranno ai partecipanti un’esperienza interattiva unica. Attraverso l’uso di speciali occhiali di simulazione, i visitatori potranno percepire gli effetti dell’alcool sulla guida, testando in prima persona quanto possa essere compromessa la sicurezza al volante.

Simulazioni pratiche e degustazione di mocktail

Durante ogni serata, all’interno del Glamour sarà allestito un percorso che i partecipanti potranno attraversare indossando gli occhiali di simulazione alcolemica, per sperimentare la visione distorta che si prova sotto l’effetto dell’alcool. Il percorso include piccoli ostacoli e compiti semplici, con l’obiettivo di dimostrare come persino le azioni quotidiane possano diventare difficili e rischiose quando la percezione è alterata.

Oltre alla simulazione, gli ospiti riceveranno materiali informativi sulla sicurezza stradale e saranno invitati a provare una serie di mocktail esclusivi creati per l’evento, che rappresentano simbolicamente alcuni dei prodotti assicurativi di MAWDY:

  • Madrid: ispirato alle garanzie per veicoli usati,
  • Alicante: dedicato alla linea di garanzie per camper,
  • Leon: per i veicoli premium usati,
  • Jerez: pensato per le garanzie moto.

La cultura della sicurezza al centro della CSR di MAWDY

Gian Paolo Aliani Soderi, Direttore Generale della Business Unit Italiana di MAWDY, spiega l’importanza dell’iniziativa: «L’esortazione “Se bevi, non metterti alla guida” è un dovere verso noi stessi e gli altri. Con “MAWDY’s Lounge” vogliamo contribuire concretamente alla prevenzione degli incidenti legati all’alcool, sensibilizzando il pubblico, in particolare i giovani, verso una cultura della guida sicura».

Questo ciclo di eventi rappresenta uno dei molti interventi che MAWDY promuove nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa. Da sempre attiva in progetti di prevenzione e promozione della sicurezza, la filiale italiana di MAPFRE Asistencia continua a impegnarsi in iniziative a favore della sicurezza stradale e della tutela ambientale.

Educazione e prevenzione: l’importanza di una guida consapevole

I rischi legati alla guida in stato di ebbrezza rappresentano una problematica di rilevanza globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la guida sotto l’effetto di alcool è una delle principali cause di incidenti stradali gravi, specialmente tra i giovani. Progetti come “MAWDY’s Lounge” mirano a sensibilizzare e a educare le nuove generazioni, utilizzando metodi esperienziali per far comprendere le conseguenze reali di determinate scelte.

La collaborazione tra MAWDY e Fundación MAPFRE, fondazione del Gruppo MAPFRE che si occupa di iniziative sociali e culturali, consente di portare avanti progetti di questo tipo con un impatto significativo. «Promuovere la consapevolezza e la responsabilità è essenziale – spiega Aliani Soderi –. Ognuno di noi, con piccole azioni, può contribuire a una maggiore sicurezza sulle strade».

MAWDY e Fundación MAPFRE: una partnership per il cambiamento sociale

Grazie alla sinergia con Fundación MAPFRE, MAWDY non si limita a operare nel mercato assicurativo, ma svolge un ruolo attivo nella promozione di una cultura della sicurezza e della prevenzione. Le iniziative CSR della fondazione comprendono programmi di sensibilizzazione in diversi ambiti, dal benessere e salute fino all’educazione stradale.

Gli eventi di “MAWDY’s Lounge” non sono soltanto un’opportunità di svago e socializzazione, ma rappresentano un’occasione per cambiare prospettiva e riflettere su quanto sia importante fare scelte responsabili per il bene comune.

Dove e quando partecipare agli eventi “MAWDY’s Lounge”

Gli incontri si terranno ogni venerdì presso il Glamour di Biella, locale scelto per la sua posizione centrale e frequentato da una clientela giovane e attenta. Ogni appuntamento si aprirà con una breve introduzione alla sicurezza stradale, seguita dalle simulazioni pratiche e dalla degustazione dei mocktail. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, con la possibilità di accedere a materiale informativo sulla prevenzione e sicurezza alla guida.

Per ulteriori informazioni sugli eventi di “MAWDY’s Lounge” e sul programma di Responsabilità Sociale d’Impresa di MAWDY, è possibile consultare il sito ufficiale della società.