Archivi tag: mobilità elettrica

Nuove tecnologie nell’automotive a Milano

Innovazione tra elettrificazione, guida autonoma e smart mobility nel cuore della Lombardia

Il contesto milanese dell’innovazione automotive

Milano si conferma polo strategico per la mobilità avanzata, grazie a installazioni, eventi e progetti che riguardano l’elettrificazione e la guida autonoma. La Milano Design Week 2025 ha accolto protagonisti come Kia, Audi, BMW e Microlino, che hanno presentato concept car e materiali sostenibili  .

Elettrificazione ed infrastrutture per l’auto elettrica

Nel gennaio 2025 le immatricolazioni di auto elettriche in Italia sono cresciute del 132 %, con Milano al centro della rete di ricarica: sono presenti circa 3.500 punti di ricarica  .

La città promuove inoltre il car sharing elettrico e soluzioni logistiche a emissioni zero, posizionandosi come modello europeo di smart city  .

Milano Design Week: design, tecnologia e sostenibilità

Durante la manifestazione di aprile, diverse case hanno sfruttato l’evento per svelare innovazioni automotive:

  • Kia, con installazioni immersive e showcar come PV5 WKNDR, dotate di turbine idroelettriche integrate nei cerchi  ;
  • Microlino, microcar elettrica con interni in Ohoskin, materiale cruelty‑free derivato da scarti agricoli  ;
  • Alpine, Audi, BMW, Citroën AMI, Lexus, Range Rover e altri brand hanno partecipato con concept, installazioni e soluzioni di mobilità sostenibile  .

Progetti universitari e sperimentazioni di guida autonoma

Il Politecnico di Milano, insieme a A2A e MOST, ha testato un servizio di car‑sharing con Fiat 500 elettrica a guida autonoma a Brescia, capace di operare in autonomia tra ricarica e parcheggio  .

Inoltre, è in sperimentazione un simulatore avanzato DiM400 dedicato alla guida autonoma, progettato proprio dal Polimi  .


Le tecnologie abilitanti

La “rivoluzione” si fonda su AI, sensori, radar, lidar e software in cloud:

  • Sistemi di livello (SAE 0–5) e pilota automatico interattivo tra veicoli e segnaletica  ;
  • Soluzioni di radar passivo, sperimentate da BMW per rilevare moto e oggetti di piccole dimensioni  ;
  • Piattaforme cloud, come quella sviluppata da Volkswagen‑Microsoft, per aggiornamenti OTA e interoperabilità software  .

Benefici, sfide e prospettive

Le potenzialità sono enormi: riduzione delle emissioni, sicurezza e accessibilità. Tuttavia, permangono sfide normative, accettabilità sociale e infrastrutture adeguate . In particolare, la realizzazione di smart roads e la definizione di standard per una governance efficiente sono indispensabili per l’evoluzione tecnologica .


Conclusione

Milano sta vivendo un’epoca di transizione epocale nell’automotive: dalla sperimentazione delle micro­car elettriche ai test di guida autonoma, passando per la mobilità condivisa e sostenibile. L’integrazione fra industria, accademia e pubblica amministrazione la posiziona come laboratorio europeo per il futuro della mobilità.

Veicoli elettrici Milano: tra incentivi, mobilità smart e nuove infrastrutture

Milano si conferma tra le città italiane più all’avanguardia nel percorso verso una mobilità sostenibile. La diffusione dei veicoli elettrici a Milano sta crescendo rapidamente, spinta da una rete infrastrutturale in espansione, incentivi economici significativi e una nuova cultura della mobilità urbana. Le istituzioni locali e regionali stanno investendo in una transizione ecologica che punta ad abbattere le emissioni, migliorare la qualità dell’aria e rendere la città più vivibile per cittadini e turisti.

BAW1 minicar elettrica
BAW1 minicar elettrica

In crescita gli incentivi per chi sceglie l’elettrico

Uno dei principali fattori che stanno favorendo l’acquisto di veicoli a zero emissioni è il sistema di incentivi pubblici. La Regione Lombardia ha messo a disposizione, anche per il 2025, contributi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto completamente elettrica (BEV) o un veicolo ibrido plug-in (PHEV), con priorità ai cittadini residenti e alle piccole imprese. A questi si aggiungono agevolazioni per le aziende, come il bando biennale 2024–2025 che prevede fondi fino a 4.000 euro per ogni veicolo green acquistato da soggetti professionali.

Inoltre, i veicoli elettrici a Milano godono di ulteriori vantaggi: esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni, accesso gratuito in Area C e Area B, e sosta gratuita sulle strisce blu per i residenti. Un pacchetto di benefici concreti che rende l’elettrico sempre più competitivo rispetto ai veicoli tradizionali.

Veicoli elettrici Milano: nuove colonnine e car-sharing a impatto zero

Una delle sfide principali per chi guida elettrico è la ricarica. Milano sta affrontando il problema con un piano ambizioso: l’azienda A2A, in collaborazione con il Comune, ha annunciato l’installazione di oltre 4.000 colonnine di ricarica entro il 2026. Queste si aggiungeranno a quelle già operative, con una copertura capillare nei parcheggi pubblici e privati, inclusi gli stalli gialli e blu.

Anche il car-sharing elettrico sta vivendo un momento di forte espansione. Enjoy ha recentemente introdotto in città 200 Fiat 500 elettriche, affiancando le già presenti Yaris ibride. Questa scelta mira a ridurre il numero di auto private in circolazione, offrendo soluzioni pratiche, economiche ed ecologiche per gli spostamenti urbani.

ATM e trasporto pubblico: obiettivo flotta 100% elettrica

La rivoluzione green tocca anche i mezzi pubblici. L’azienda ATM ha già messo in strada oltre 250 autobus elettrici, con l’obiettivo di arrivare a una flotta completamente elettrica entro il 2030. Nel 2025 sono attesi nuovi tram a basso impatto ambientale e l’ammodernamento di intere linee. Il trasporto pubblico milanese diventerà così un pilastro fondamentale nella lotta all’inquinamento atmosferico.

La diffusione dei veicoli elettrici a Milano è molto più di una tendenza: rappresenta una vera e propria trasformazione urbana, fatta di scelte politiche, investimenti tecnologici e comportamenti virtuosi da parte dei cittadini. Grazie a infrastrutture moderne, bonus economici e una rete di trasporto pubblico in evoluzione, Milano è pronta a diventare un modello europeo di mobilità sostenibile.

Viaggiare in elettrico ricaricando a casa (quasi) gratis con il fotovoltaico

Possedere un’auto elettrica oggi è una scelta sempre più intelligente e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Uno degli aspetti che rendono davvero vantaggioso questo tipo di mobilità è la possibilità di ricaricare l’auto a casa grazie a un impianto fotovoltaico, arrivando quasi ad azzerare i costi di rifornimento.

Negli ultimi anni, l’aumento del prezzo dell’energia elettrica e dei carburanti tradizionali ha spinto molti consumatori a cercare alternative più convenienti. In questo contesto, la combinazione tra auto elettrica e impianto solare domesticorappresenta una delle soluzioni più efficaci. Con un impianto fotovoltaico ben dimensionato e l’aggiunta di una batteria di accumulo, è possibile coprire buona parte del fabbisogno energetico di un’auto elettrica, riducendo drasticamente le spese e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.

I vantaggi della ricarica domestica

Ricaricare l’auto elettrica a casa comporta numerosi vantaggi pratici. In primo luogo, evita la necessità di recarsi alle stazioni di ricarica pubbliche, dove spesso si formano lunghe code e si perde tempo ad aspettare che il veicolo si ricarichi. Ricaricare a casa, invece, è più comodo, immediato e pianificabile: basta collegare l’auto alla colonnina domestica durante la notte per trovarla pronta la mattina seguente.

Se si dispone anche di una batteria solare, l’energia in eccesso prodotta dai pannelli durante il giorno può essere immagazzinata e utilizzata per ricaricare l’auto quando i pannelli non producono, ad esempio di sera o nelle giornate nuvolose. Secondo aziende del settore, come Otovo, ricaricare l’auto elettrica a casa è più comodo se si installa anche una batteria solare, in quanto consente di farlo durante la notte, quando i pannelli solari non producono.

Quanto si risparmia con il fotovoltaico

Il risparmio economico dipende da diversi fattori: dimensione dell’impianto, consumo dell’auto, uso della batteria di accumulo e abitudini di guida. In media, un’auto elettrica consuma circa 15-20 kWh per percorrere 100 chilometri. Se si considera che un impianto fotovoltaico da 6 kW può generare circa 7.000-8.000 kWh all’anno, è facile capire come questo possa coprire buona parte delle esigenze sia dell’abitazione che dell’auto.

Installare una colonnina di ricarica integrata all’impianto fotovoltaico rappresenta un ulteriore passo verso l’indipendenza energetica. Ci sono soluzioni molto comode sul mercato come un impianto fotovoltaico con colonnina ricarica auto, che può essere personalizzato in un pacchetto in base alle esigenze dell’abitazione e della famiglia.

Sostenibilità e comodità: una scelta per il futuro

Oltre al risparmio, scegliere di viaggiare in elettrico e ricaricare con il sole significa contribuire in modo concreto alla riduzione delle emissioni di CO₂, all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e al raggiungimento degli obiettivi europei di transizione ecologica.

Le soluzioni offerte da l’azienda di impianti fotovoltaici, Otovo rispondono a questa crescente esigenza di autonomia e sostenibilità: impianti su misura, accompagnati da sistemi di accumulo e colonnine di ricarica, rendono semplice e accessibile il passaggio a una mobilità davvero green.

Una mobilità intelligente parte dal tetto di casa

In conclusione, l’unione tra auto elettrica e fotovoltaico domestico è una delle scelte più sensate per chi vuole risparmiare, ridurre il proprio impatto ambientale e vivere con maggiore comodità. Grazie ai progressi della tecnologia e all’offerta di soluzioni complete sul mercato, oggi è possibile viaggiare (quasi) gratis, sfruttando l’energia del sole che ogni giorno cade sul nostro tetto.

Con gli incentivi attivi e la crescente disponibilità di pacchetti integrati, il futuro della mobilità è già qui. E inizia da casa.

Sfatiamo i miti sulle auto elettriche: costi, autonomia e vantaggi

Le auto elettriche stanno guadagnando sempre più popolarità, grazie alla crescente attenzione verso la sostenibilità e alla spinta delle istituzioni verso la mobilità a zero emissioni. Tuttavia, ci sono ancora molte perplessità riguardo alla loro autonomia, ai costi e ad alcuni falsi miti che circolano sull’argomento. In questo articolo analizzeremo i principali aspetti legati alle auto elettriche, cercando di fare chiarezza su vantaggi e limiti di questa tecnologia.

Autonomia delle auto elettriche: un problema superato?

Uno dei dubbi più diffusi riguarda l’autonomia delle auto elettriche. Molti temono che un veicolo elettrico non sia in grado di coprire lunghe distanze senza frequenti ricariche. In realtà, i modelli più recenti offrono autonomie sempre più elevate, con alcuni veicoli che superano i 500 km con una singola carica. Inoltre, la rete di ricarica sta crescendo rapidamente, riducendo il rischio di rimanere senza energia durante un viaggio.

Costi: davvero più care?

Un altro tema spesso dibattuto è il costo delle auto elettriche. Sebbene il prezzo d’acquisto possa essere superiore rispetto a quello di un’auto a combustione, bisogna considerare il risparmio nel lungo periodo. Il costo dell’elettricità per km percorso è significativamente inferiore rispetto al carburante tradizionale, e i minori costi di manutenzione (grazie all’assenza di motori complessi e componenti soggetti a usura) contribuiscono a rendere le auto elettriche più convenienti nel tempo.

Falsi miti da sfatare

Ci sono diverse convinzioni errate sulle auto elettriche. Vediamone alcune:

  • Le batterie durano poco: le moderne batterie agli ioni di litio hanno una durata di vita superiore ai 10 anni e possono percorrere centinaia di migliaia di chilometri senza una significativa perdita di capacità.
  • Non sono ecologiche perché le batterie inquinano: sebbene la produzione delle batterie abbia un impatto ambientale, il ciclo di vita complessivo di un’auto elettrica è comunque molto meno inquinante rispetto a un’auto a benzina o diesel.
  • Sono poco performanti: al contrario, le auto elettriche offrono accelerazioni rapide e prestazioni spesso superiori rispetto ai modelli tradizionali, grazie alla coppia istantanea dei motori elettrici.

Auto elettriche: conclusioni

Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità e offrono numerosi vantaggi in termini di efficienza, costi e sostenibilità. Sebbene vi siano ancora delle sfide da superare, come l’ampliamento delle infrastrutture di ricarica, molte delle critiche mosse contro questa tecnologia si basano su informazioni ormai superate o errate. Con il continuo progresso tecnologico, l’adozione delle auto elettriche diventerà sempre più vantaggiosa e accessibile a tutti.

Autotorino lancia ATFLOW: un nuovo protagonista per l’importazione automotive in Italia

Nasce ATFLOW, nuova realtà italiana interamente controllata da Autotorino e specializzata nell’importazione e distribuzione di marchi automobilistici internazionali. Con una struttura agile e un team dirigenziale d’eccellenza, ATFLOW punta a ridisegnare il panorama distributivo del settore, offrendo un portafoglio di brand innovativi e una rete in rapida espansione.

Una strategia mirata per affrontare le sfide del mercato

L’industria automobilistica vive oggi una fase di trasformazione profonda. In un contesto segnato dalla transizione energetica, dal progresso tecnologico e dalla pressione normativa, ATFLOW nasce per offrire risposte concrete e innovative alle nuove esigenze del mercato. Come spiega il presidente Mattia Vanini, «abbiamo unito competenza, visione e spirito imprenditoriale per costruire un progetto solido, capace di generare valore per clienti, dealer e stakeholder».

Brand internazionali e gamma completa

Il progetto parte con tre marchi strategicamente selezionati:

  • INEOS Automotive: marchio premium britannico, che unisce estetica iconica e robustezza tecnica, ideale per un pubblico amante del fuoristrada di alta gamma.
  • KGM (KG Mobility): evoluzione di SsangYong, marchio coreano con una gamma completa di SUV e propulsioni tradizionali, elettriche e ibride.
  • XPENG: tra i leader globali nel settore dei veicoli elettrici, si distingue per le soluzioni high-tech e l’approccio pionieristico alla mobilità del futuro.

Una rete di vendita già strutturata

ATFLOW parte con 15 dealer e 35 filiali operative. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere entro fine anno 30 partner e 70 punti vendita e assistenza in tutta Italia. Il modello valorizza il ruolo centrale dei concessionari come punto di contatto fondamentale con il territorio e la clientela.

Governance e know-how di alto livello

A guidare ATFLOW, insieme al presidente Vanini, un board composto da Radek Jelinek, Gian Leonardo Fea e Luca Ronconi: figure con esperienze apicali nei principali gruppi automobilistici e una visione chiara delle dinamiche europee.

Un progetto per il futuro della mobilità

Oltre all’ampliamento della rete, ATFLOW mira a costruire una piattaforma di servizi a supporto dei dealer, garantendo strumenti digitali e soluzioni per un’esperienza cliente evoluta. In un settore in cui tecnologia, sostenibilità e servizio sono le parole chiave, ATFLOW si propone come attore autorevole, credibile e orientato al lungo termine.

Auto elettriche e ibride a confronto: vantaggi e svantaggi

Con la crescente attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico, sempre più automobilisti si trovano a scegliere tra auto elettriche e auto ibride. Entrambe le opzioni offrono soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza nei consumi. Ma quale è la scelta migliore nel 2024? In questo articolo analizziamo le differenze principali tra auto elettriche e ibride, valutando vantaggi, svantaggi e fattori determinanti per una scelta consapevole.

Auto elettriche: caratteristiche e vantaggi

Le auto elettriche sono alimentate esclusivamente da un motore elettrico e da una batteria ricaricabile. I principali vantaggi includono:

  • Zero emissioni: Non producono CO2 o altri gas inquinanti.
  • Costi di gestione ridotti: Meno manutenzione rispetto ai motori termici.
  • Incentivi e agevolazioni: In molti Paesi, sono disponibili bonus all’acquisto e agevolazioni fiscali.
  • Esperienza di guida silenziosa e fluida: Grazie all’assenza di vibrazioni e rumori del motore a combustione.

Tuttavia, presentano alcuni svantaggi:

  • Autonomia limitata: Anche se in crescita, l’autonomia delle batterie è inferiore a quella delle auto tradizionali.
  • Tempi di ricarica: Ricaricare una batteria può richiedere diverse ore, a seconda della colonnina disponibile.
  • Rete di ricarica ancora in espansione: Non sempre ci sono stazioni di ricarica facilmente accessibili.

Auto ibride: caratteristiche e vantaggi

Le auto ibride combinano un motore a combustione interna con un motore elettrico, offrendo un compromesso tra efficienza e praticità. I principali vantaggi sono:

  • Miglior autonomia: L’abbinamento tra motore termico ed elettrico consente di percorrere distanze maggiori senza preoccuparsi della ricarica.
  • Minor consumo di carburante: Soprattutto nei tragitti urbani, grazie all’uso del motore elettrico a basse velocità.
  • Maggiore flessibilità: Non dipendono esclusivamente dalla ricarica elettrica, rendendole più adatte ai lunghi viaggi.

Di contro, presentano alcuni limiti:

  • Emissioni ancora presenti: Sebbene ridotte, le emissioni di CO2 sono comunque superiori a quelle di un’auto elettrica.
  • Costi di manutenzione: Un sistema doppio (motore elettrico e termico) può implicare spese di manutenzione più elevate rispetto a un’auto completamente elettrica.
  • Prestazioni meno ottimizzate: L’efficienza del motore elettrico può essere limitata dall’interazione con quello termico.

Quale scegliere?

La scelta tra auto elettrica e auto ibrida dipende dalle esigenze personali:

  • Se percorri molti chilometri in città e hai accesso a colonnine di ricarica, un’auto elettrica può essere la soluzione ideale.
  • Se fai spesso viaggi lunghi e vuoi maggiore autonomia, un’auto ibrida offre un compromesso migliore.

Conclusioni

Entrambe le soluzioni rappresentano passi importanti verso una mobilità sostenibile. La scelta tra elettrico e ibrido dipende dall’utilizzo quotidiano, dalle infrastrutture disponibili e dal budget. Con il continuo sviluppo tecnologico e gli incentivi statali, il futuro della mobilità sarà sempre più orientato verso soluzioni ecologiche e convenienti.

Electra porta la ricarica ultraveloce a Rimini: energia green per la mobilità

Rimini compie un passo avanti nella mobilità elettrica con l’inaugurazione della nuova stazione di ricarica ultraveloce di Electra, situata in Viale della Repubblica 110. La nuova installazione si colloca in una posizione strategica, vicina a importanti arterie stradali e centri commerciali, per offrire un servizio essenziale sia ai residenti sia ai visitatori della città.

La stazione dispone di tre colonnine ad alta potenza con un totale di sei punti di ricarica, capaci di garantire una ricarica completa in soli 15-20 minuti. Un’infrastruttura progettata per rispondere alla crescente domanda di soluzioni di ricarica rapida ed efficiente, favorendo così la diffusione della mobilità elettrica in Emilia-Romagna.

Electra presente a KEY – The Energy Transition Expo

In occasione dell’apertura della nuova stazione di ricarica, Electra partecipa a KEY – The Energy Transition Expo, evento di riferimento per le tecnologie e soluzioni dedicate all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili, che si tiene presso la Fiera di Rimini dal 5 al 7 marzo 2025. Questa presenza sottolinea l’impegno dell’azienda nel promuovere l’innovazione e la transizione verso una mobilità sostenibile.

Un’infrastruttura a supporto della mobilità urbana e regionale

“La nostra espansione in Italia passa anche da progetti strategici come questa nuova stazione di ricarica di Rimini,” afferma Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia. “Abbiamo scelto questa posizione per rispondere alle esigenze di mobilità locale e regionale, offrendo un servizio essenziale non solo ai visitatori della fiera, ma anche a chi utilizza quotidianamente le infrastrutture di trasporto della zona.”

L’elettrificazione della via adriatica

Situata a pochi minuti dal casello di Rimini Sud e a soli 10 minuti dalla Fiera, la nuova stazione rappresenta un punto chiave per l’elettrificazione della via adriatica. Il progetto si inserisce in un piano più ampio che prevede, grazie ai fondi del PNRR ottenuti da Electra, l’installazione di 76 nuove colonnine in Emilia-Romagna, per un totale di circa 150 punti di ricarica. Un’iniziativa che punta a rendere sempre più capillare l’infrastruttura di ricarica ultraveloce, incentivando un numero crescente di automobilisti a scegliere veicoli elettrici.

Come funzionano gli hub supercharger di Electra

Gli hub supercharger di Electra sono alimentati al 100% da energia rinnovabile e accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli automobilisti possono individuare e prenotare in anticipo la colonnina tramite app, visualizzando in tempo reale costi e tempi di ricarica. Il pagamento avviene direttamente tramite l’app, garantendo un’esperienza utente semplice e immediata.

Electra si occupa inoltre dell’intero processo di installazione e gestione delle stazioni di ricarica presso parcheggi pubblici e privati, come quelli di supermercati, centri commerciali e catene alberghiere. La gestione integrata dell’infrastruttura permette ai proprietari di mettere a reddito i propri spazi, mentre i clienti beneficiano di un servizio che ottimizza i tempi di sosta e favorisce la transizione verso una mobilità a zero emissioni.

Xiaomi SU7 Max: il futuro della mobilità smart arriva a Milano

Un’innovazione elettrica e tecnologica in esposizione a Piazza Duca d’Aosta

Dal 15 dicembre al 6 gennaio, Milano diventa il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica con l’arrivo del Xiaomi SU7 Max, la berlina elettrica che rappresenta il futuro della mobilità connessa. In Piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, Xiaomi offre al pubblico italiano l’occasione unica di scoprire la sua visione “Human x Car x Home”, che integra perfettamente tecnologia, mobilità e abitazioni intelligenti.

L’ecosistema smart di Xiaomi: un’esperienza immersiva

All’interno del Villaggio di Natale ‘Senstation Winter’, un progetto curato da Grandi Stazioni Retail, Xiaomi non si limita a esporre la sua berlina elettrica di punta, ma invita i visitatori a immergersi in un ecosistema tecnologico completo. Oltre al SU7 Max, sarà possibile esplorare dispositivi innovativi che spaziano dalla domotica ai gadget personali, dando vita a una quotidianità sempre più smart.

Michael Feng, General Manager di Xiaomi Italia, spiega: «L’esposizione a Milano è un’occasione straordinaria per incontrare il pubblico e mostrare come Xiaomi stia trasformando il rapporto con la tecnologia. Con il nostro ecosistema integrato ‘Human x Car x Home’, ridefiniamo il concetto di vivere con la tecnologia».

Xiaomi SU7 Max: design, prestazioni e sostenibilità

Il protagonista indiscusso dell’evento è il Xiaomi SU7 Max, una berlina full-size che rappresenta il perfetto equilibrio tra prestazioni avanzate e un’impronta ecologica ridotta. Il veicolo si distingue per:

  • Motori elettrici di nuova generazione: garantiscono potenza e affidabilità.
  • Batterie ultra-performanti: assicurano un’autonomia estesa per viaggi senza interruzioni.
  • Guida autonoma avanzata: un sistema innovativo che combina sicurezza e comfort.
  • Abitacolo intelligente: un ambiente connesso che ottimizza le abitudini quotidiane, migliorando la qualità della vita a bordo.

La Xiaomi SU7 Max non è solo un mezzo di trasporto, ma uno spazio mobile pensato per integrarsi armoniosamente con l’ecosistema domestico e tecnologico del brand.

Xiaomi: un leader globale in innovazione

Fondata nel 2010, Xiaomi si è affermata come uno dei leader globali nel settore dell’elettronica di consumo e dell’IoT (Internet of Things). Con una presenza in oltre 100 Paesi e oltre 861 milioni di dispositivi connessi alla sua piattaforma AIoT a settembre 2024, l’azienda continua a innovare per migliorare la vita quotidiana delle persone.

La strategia “Human x Car x Home”, lanciata nell’ottobre 2023, rappresenta un’evoluzione fondamentale per Xiaomi, integrando dispositivi personali, prodotti per la casa intelligente e automobili in un ecosistema unico e perfettamente connesso.

Un evento per tutti gli appassionati di tecnologia e mobilità

L’evento di Milano non è solo un’esposizione, ma un’occasione per toccare con mano il futuro. I visitatori potranno:

  • Ammirare da vicino il Xiaomi SU7 Max e scoprirne le funzionalità.
  • Partecipare a dimostrazioni e attività interattive che mettono in luce le potenzialità dell’ecosistema Xiaomi.
  • Esplorare i prodotti del brand, dai dispositivi smart per la casa ai gadget personali.

Inoltre, Xiaomi ha allestito uno spazio dedicato ai bambini e alle famiglie, dove sarà possibile sperimentare le ultime novità in un contesto ludico e formativo.

Un passo avanti verso la mobilità del futuro

Con il SU7 Max, Xiaomi dimostra ancora una volta il suo impegno verso un futuro sostenibile e connesso. L’azienda non si limita a offrire un prodotto innovativo, ma ridefinisce il modo in cui viviamo e interagiamo con la tecnologia. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso una mobilità sempre più green, intuitiva e integrata con le nostre abitudini quotidiane. Scopri di più su Xiaomi e i suoi prodotti.

Chiara Garbuglia nuova PR Manager di BYD Italia: il colosso cinese punta sull’esperienza

Chiara Garbuglia è stata nominata PR Manager di BYD Italia, assumendo la responsabilità della comunicazione e dell’ufficio stampa del brand sul mercato italiano. Un incarico prestigioso per una professionista con un curriculum di alto livello nel settore automobilistico e della mobilità sostenibile.

Un profilo di esperienza consolidata

Con 34 anni e origini abruzzesi, Chiara Garbuglia porta con sé un bagaglio di esperienze significative. Dopo otto anni trascorsi in Fiat Chrysler Automobiles (ora Stellantis), ha ricoperto dal 2021 al 2022 il ruolo di PR & Communication Manager in Helbiz, azienda innovativa nel settore della mobilità urbana. Più recentemente, è stata responsabile delle relazioni pubbliche e dell’ufficio stampa del Gruppo Koelliker, un riferimento per l’importazione e distribuzione di veicoli sostenibili.

Garbuglia inizia ora la sua avventura in BYD Italia con un ruolo di riporto diretto al Marketing Director Italia, lavorando a stretto contatto con il Country Manager Alessandro Grosso.

Chi è BYD: innovazione e sostenibilità globale

Fondata nel 1995, BYD è un’azienda multinazionale ad alta tecnologia che ha iniziato come produttore di batterie ricaricabili. Oggi, BYD opera in diversi settori, tra cui:

  • Automobilistico: sviluppo di veicoli elettrici e ibridi plug-in.
  • Trasporto ferroviario: soluzioni per la mobilità urbana.
  • Nuove energie: generazione, stoccaggio e applicazioni di energia pulita.
  • Elettronica: tecnologie avanzate per dispositivi e infrastrutture.

Con oltre 30 parchi industriali in tutto il mondo, BYD è presente in oltre 90 paesi e riconosciuta come una delle Fortune Global 500. La sua missione è chiara: ridurre la dipendenza globale dai combustibili fossili, fornendo soluzioni energetiche a zero emissioni.

BYD Auto: pionieri della mobilità elettrica

Fondata nel 2003, BYD Auto è la divisione automobilistica del gruppo. L’azienda si distingue per l’impegno nello sviluppo di tecnologie innovative, come:

  • Blade Battery: una delle batterie più sicure e performanti sul mercato.
  • DM-i Super Hybrid: tecnologia ibrida avanzata.
  • Piattaforma e Platform 3.0: dedicata ai veicoli elettrici.

BYD Auto è stata la prima casa automobilistica al mondo a interrompere la produzione di veicoli a combustibili fossili, concentrandosi esclusivamente sulla mobilità elettrica. Questa visione l’ha portata a mantenere il primato nelle vendite di veicoli a nuova energia in Cina per 11 anni consecutivi.

L’espansione di BYD in Italia e il ruolo di Garbuglia

In Italia, BYD sta costruendo una presenza sempre più solida, grazie anche al lavoro della sua divisione europea con sede nei Paesi Bassi. L’arrivo di Chiara Garbuglia come PR Manager rappresenta un passo strategico per rafforzare la comunicazione del brand e consolidare la sua immagine nel mercato italiano.

Garbuglia avrà il compito di guidare la narrazione aziendale, promuovendo le soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate di BYD. Una sfida che, come sottolineano le sue esperienze precedenti, sembra perfettamente in linea con le sue competenze.

Il ruolo di ANIE E-Mobility e la sfida delle wallbox tra vantaggi e disinformazione

La transizione verso la mobilità elettrica è oggi uno degli obiettivi chiave dell’Unione Europea, che punta alla decarbonizzazione dei trasporti per contrastare il cambiamento climatico. Tuttavia, l’Italia appare ancora lontana dagli obiettivi fissati per il 2030. È quanto emerge dallo Smart Mobility Report 2024 dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, che segnala la necessità di superare barriere infrastrutturali, economiche e culturali per accelerare il cambiamento.

Secondo il report, i veicoli elettrici immatricolati nel 2023 sono stati circa 135.000, un numero molto lontano dagli oltre 800.000 veicoli annui necessari per centrare i target al 2030. In questo contesto, la diffusione delle wallbox per la ricarica domestica rappresenta uno degli elementi strategici per garantire l’accessibilità e l’efficienza della mobilità elettrica. Ma qual è il reale vantaggio di queste infrastrutture di ricarica? E quali sono le fake news che continuano a circolare?

L’analisi di ANIE E-Mobility: perché puntare sulle wallbox

Il Gruppo E-Mobility di ANIE Confindustria, che rappresenta oltre 70 aziende del settore infrastrutture di ricarica, sottolinea da tempo i benefici di una rete di ricarica domestica adeguata. «Avere una stazione di ricarica domestica consente ai proprietari di auto elettriche di ricaricare il veicolo in sicurezza e in modo efficiente, senza dipendere esclusivamente dalle stazioni pubbliche», spiega Omar Imberti, Coordinatore di ANIE E-Mobility.

Tra i vantaggi principali delle wallbox vi sono:

  • Comodità: permette di ricaricare l’auto direttamente a casa, evitando spostamenti a stazioni pubbliche.
  • Risparmio economico: grazie alla possibilità di ricaricare durante le fasce orarie notturne con tariffe energetiche più basse.
  • Sicurezza: rispetto alle prese domestiche tradizionali, le wallbox offrono protezione avanzata contro sovraccarichi e cortocircuiti, risultando più sicure per carichi prolungati.

I costi e le sfide per la diffusione delle wallbox

Nonostante i vantaggi, l’adozione delle wallbox è rallentata da alcuni fattori critici. I costi di acquisto, installazione e manutenzione della wallbox possono risultare scoraggianti per alcuni utenti, in particolare per coloro che vivono in condomini o spazi condivisi. Inoltre, la burocrazia italiana rappresenta un altro ostacolo, rendendo spesso complesso e lungo l’iter per ottenere le autorizzazioni necessarie.

Per questo motivo, ANIE E-Mobility si impegna nella sensibilizzazione e nella corretta informazione sui benefici della ricarica domestica. L’associazione sottolinea l’importanza di incentivi finanziari e della semplificazione delle procedure amministrative per aumentare l’accessibilità alle infrastrutture di ricarica.

Fake news sulla mobilità elettrica: cosa c’è da sapere

Uno degli aspetti che rallenta la diffusione delle wallbox e della mobilità elettrica è la disinformazione. Tra le fake news più comuni troviamo:

  1. “Una ricarica è meglio dell’altra”: non esiste una modalità di ricarica migliore in assoluto. Standard, fast e ultrafast sono tutte fondamentali per promuovere la mobilità elettrica.
  2. “Le wallbox non sono necessarie”: le prese domestiche tradizionali non sono adatte per la ricarica prolungata e possono comportare rischi di sovraccarico. La normativa CEI limita l’uso delle prese domestiche, per cui le wallbox sono da preferire in quanto conformi alle norme di sicurezza.
  3. “Non esistono sufficienti incentivi”: anche se non ancora uniformi in tutte le Regioni, sono disponibili incentivi e sgravi fiscali per chi installa wallbox domestiche.

Omar Imberti di ANIE Confindustria conferma l’importanza di contrastare la disinformazione: «Il quadro regolatorio stabile e coordinato degli incentivi può supportare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica conformi alle normative CEI, assicurando una pianificazione strategica che favorisca la diffusione delle stazioni in ambito residenziale e condominiale».

La risposta dell’Italia: dai numeri alle strategie

Il mercato delle auto elettriche in Italia è in costante crescita, ma non abbastanza rapido da raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030. Nel solo primo semestre del 2024, sono stati lanciati oltre 100 nuovi modelli di auto elettriche, con miglioramenti significativi in termini di autonomia e tempi di ricarica. Nonostante ciò, il mercato della ricarica domestica e pubblica non procede allo stesso ritmo, lasciando parte delle infrastrutture sottoutilizzate.

Il Rapporto Smart Mobility 2024 propone soluzioni per risolvere questa discrepanza, partendo da una pianificazione strategica a lungo termine e da campagne di sensibilizzazione che rendano evidente al pubblico i vantaggi della mobilità elettrica. Secondo l’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, è fondamentale integrare incentivi finanziari stabili per i cittadini che scelgono di acquistare veicoli elettrici e installare wallbox nelle loro abitazioni.

Le proposte di ANIE E-Mobility per il futuro della mobilità elettrica

Per accelerare il percorso di transizione energetica, ANIE E-Mobility propone:

  • Incentivi mirati per l’acquisto e l’installazione di wallbox, in particolare nei contesti aziendali e condominiali.
  • Formazione e aggiornamento degli operatori del settore, per garantire l’adozione di tecnologie sicure e affidabili.
  • Semplificazione burocratica per agevolare la diffusione delle wallbox, con un focus sull’efficienza dei processi autorizzativi.

L’impegno del Gruppo E-Mobility di ANIE si riflette in un aumento del fatturato e una maggiore sicurezza per i consumatori, come testimonia il risultato netto di oltre 8 miliardi di euro in ricambi originali distribuiti fino al 2023.

Conclusioni: la necessità di un cambio di rotta

La mobilità elettrica rappresenta una svolta cruciale per il settore automobilistico e per la sostenibilità ambientale, ma richiede un forte sostegno da parte delle istituzioni e dell’industria. Un futuro sostenibile sarà possibile solo con l’adozione di misure concrete per migliorare la percezione della mobilità elettrica, investire nelle infrastrutture di ricarica e superare i falsi miti che ancora oggi ostacolano questo progresso.

Per ulteriori informazioni sulle iniziative di ANIE E-Mobility e sui dati del Rapporto Smart Mobility 2024, consulta il sito ufficiale di ANIE Confindustria.