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DesignEuropa Awards 2025: il meglio del design industriale europeo

Aperti i termini per le candidature all’edizione 2025 a Copenhagen

I DesignEuropa Awards 2025, il prestigioso evento europeo dedicato al design industriale, aprono ufficialmente le candidature per celebrare le migliori creazioni e innovatori del settore. La cerimonia di premiazione si terrà a settembre 2025 a Copenhagen, città simbolo di creatività e sostenibilità.


Un riconoscimento al design e all’innovazione

Categorie per designer e aziende

Organizzati dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), i DesignEuropa Awards celebrano la creatività e l’impatto del design industriale, riconoscendo i migliori talenti in quattro categorie principali:

  • Lifetime Achievement Award: destinato a designer con un contributo significativo e duraturo al settore.
  • Next Generation Design Award: per giovani designer sotto i 30 anni che esplorano nuovi orizzonti creativi.
  • Industry Award: dedicato ai progetti di grandi e medie aziende con un impatto significativo sul mercato.
  • Entrepreneurs and Small Companies Award: per le piccole imprese che si distinguono per innovazione e successo.

Le candidature saranno valutate da una giuria di esperti in base a criteri come merito del design, usabilità, impatto sul mercato, sostenibilità e utilizzo innovativo del sistema del design comunitario registrato.


L’importanza del design per l’economia europea

Un settore trainante per crescita e occupazione

Il design industriale è un pilastro fondamentale dell’economia europea. Secondo un rapporto del 2022, le industrie ad alta intensità di design generano 26,8 milioni di posti di lavoro diretti e contribuiscono al 16% del PIL dell’Unione Europea.

Dal 2003, l’EUIPO ha registrato quasi 2 milioni di design comunitari, proteggendo icone come la Bialetti Moka, il mattoncino Lego e la Porsche Turbo. Germania, Italia e Cina guidano la classifica dei paesi con il maggior numero di design registrati, evidenziando l’importanza di questo diritto di proprietà intellettuale.


Premi e storie di successo delle edizioni passate

Talenti e aziende che hanno lasciato il segno

La quinta edizione dei DesignEuropa Awards, tenutasi nel 2024, ha premiato designer e aziende che hanno fatto dell’innovazione la loro firma distintiva. Tra i vincitori, il tedesco Dieter Rams, pioniere del design sostenibile, e l’azienda svedese Transparent, premiata per il suo giradischi dal design moderno e sostenibile.

«Il design può portare cambiamenti positivi nella società», ha dichiarato Per Brickstad, co-fondatore di Transparent. Il premio Next Generation Design Award, introdotto nel 2024, ha visto trionfare l’italiana Chiara Mignani per i suoi progetti di yacht sostenibili.


Copenhagen: il palcoscenico ideale per l’edizione 2025

Una città sinonimo di innovazione e design

La scelta di Copenhagen per l’edizione 2025 sottolinea il legame tra il design e le tradizioni culturali europee. João Negrão, direttore esecutivo dell’EUIPO, ha dichiarato: «Copenhagen rappresenta il nostro ricco patrimonio di design, e siamo entusiasti di celebrare l’innovazione in questa città iconica».

L’evento riunirà designer, leader industriali e rappresentanti istituzionali, offrendo una piattaforma unica per valorizzare il meglio del design europeo.


Come partecipare ai DesignEuropa Awards 2025

Scadenze e dettagli per le candidature

Le candidature sono aperte fino al 28 febbraio 2025. I partecipanti possono presentare i loro progetti registrati attraverso il sistema del design comunitario. Per ulteriori dettagli, il regolamento e i moduli di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale dell’EUIPO.


Conclusioni

I DesignEuropa Awards rappresentano non solo un’occasione per celebrare il design, ma anche una vetrina per il talento e l’innovazione che contribuiscono alla crescita dell’economia europea. L’edizione 2025 promette di essere un evento indimenticabile, capace di ispirare e promuovere il design come motore di cambiamento positivo.

Il lato oscuro dei prodotti contraffatti: minacce alla salute, sicurezza ed economia

Il commercio di prodotti contraffatti è un fenomeno in crescita che mette in pericolo la salute dei consumatori, la sicurezza pubblica e l’economia mondiale. Secondo il rapporto congiunto Europol-EUIPO, nel 2022 sono stati sequestrati nell’Unione Europea oltre 86 milioni di articoli contraffatti, per un valore stimato superiore ai 2 miliardi di euro. Tra i beni più colpiti figurano videogiochi, giocattoli, sigarette e persino cibi e bevande, con un impatto devastante su più settori della società.

Impatto economico e criminalità organizzata

La produzione e distribuzione di beni contraffatti rappresentano circa il 5,8% del commercio nell’UE. Questo fenomeno alimenta reti di criminalità organizzata, che utilizzano la contraffazione non solo per riciclare denaro, ma anche per finanziare altre attività illecite come la criminalità informatica e il traffico di droga. Secondo João Negrão, direttore esecutivo dell’EUIPO, «quando i consumatori scelgono prodotti contraffatti, non solo ricevono beni di qualità inferiore, ma contribuiscono a un’economia sommersa che mina le imprese legittime».

Contraffazione e salute pubblica

Oltre all’impatto economico, la contraffazione rappresenta un pericolo significativo per la salute pubblica. Prodotti farmaceutici contraffatti, ad esempio, possono contenere ingredienti non testati o pericolosi, mentre alimenti falsificati, come l’olio d’oliva sequestrato in Italia e Spagna nel 2023, mettono a rischio la salute dei consumatori. Le operazioni delle autorità hanno portato all’arresto di 11 persone e al sequestro di 260.000 litri di olio non idoneo al consumo.

Tecnologie e contraffazione: una minaccia crescente

Con l’evoluzione del commercio online e l’utilizzo dei social media, i contraffattori trovano sempre nuove strade per raggiungere i consumatori. Finti negozi online e account social, spesso legati ad influencer poco trasparenti, promuovono prodotti illegali, come farmaci pericolosi e contenuti piratati. Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, avverte che «i gruppi della criminalità organizzata sfruttano l’ignoranza dei consumatori, vendendo prodotti contraffatti e rubando dati personali».

Il coinvolgimento della criminalità organizzata

Il rapporto mette in evidenza come i gruppi della criminalità organizzata sfruttino le lacune giuridiche per evitare le sanzioni e la repressione da parte delle autorità europee. Molti prodotti contraffatti vengono prodotti fuori dall’Unione Europea, principalmente in Cina e Turchia, e successivamente completati con etichette false in Europa. Questa complessa rete richiede una risposta internazionale coesa e coordinata tra le forze dell’ordine e i governi.

Reati contro la proprietà intellettuale: alcuni esempi

Le forze dell’ordine europee, attraverso il programma EMPACT, hanno intensificato la lotta contro i reati legati alla proprietà intellettuale (PI). Nel 2023 sono state avviate oltre 1.400 indagini, con più di 1.096 arresti e 205 milioni di euro di merci sequestrate. I social media e le piattaforme di streaming pirata sono tra le principali vie di distribuzione di contenuti illegali, come dimostrato da una recente operazione che ha smantellato una rete in Irlanda, responsabile della trasmissione illecita di contenuti sportivi e film.

La necessità di una maggiore consapevolezza

Per contrastare efficacemente la contraffazione, è essenziale una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. Acquistare prodotti contraffatti, pur apparendo una scelta economica, ha conseguenze a lungo termine su salute, sicurezza ed economia globale. Il rapporto invita i consumatori a riconoscere che le loro scelte d’acquisto possono alimentare queste reti criminali e incoraggia campagne educative per informare sui rischi.

Conclusioni

La lotta contro i prodotti contraffatti richiede un impegno congiunto da parte delle autorità, delle imprese e del pubblico. Ogni acquisto consapevole può contribuire a indebolire le reti criminali che traggono profitto dalla contraffazione, proteggendo allo stesso tempo la salute e la sicurezza dei consumatori.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito dell’EUIPO.