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IED Cinema: una nuova era per la formazione cinematografica in Italia

L’Istituto Europeo di Design amplia la sua offerta formativa con una Scuola di Cinema che punta a innovare il settore audiovisivo

L’Istituto Europeo di Design (IED) ha annunciato il lancio di IED Cinema, la sesta scuola del gruppo, che si affiancherà alle consolidate discipline di Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro. Con l’avvio previsto per l’anno accademico 2025/26, la Scuola si propone di rispondere alla crescente domanda di professionalità qualificate nel mondo del cinema e dell’audiovisivo, un settore in costante crescita sia a livello nazionale che internazionale.

Secondo Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED, il cinema rappresenta un asset strategico per l’Italia: «L’industria cinematografica e audiovisiva italiana conta oltre 9.000 imprese e dà lavoro a più di 65.000 persone. È un settore dinamico, caratterizzato da un’elevata occupazione giovanile e femminile, oltre che da competenze digitali avanzate. Attraverso IED Cinema, vogliamo contribuire al rilancio dell’industria nel nostro Paese, partendo dalla formazione».

Un progetto che valorizza la contemporaneità

IED Cinema nasce con un obiettivo ambizioso: trasformare il cinema in un progetto artistico collettivo. Riccardo Balbo, Direttore Accademico del Gruppo IED, sottolinea il valore del cinema come strumento di esplorazione e narrazione: «Il cinema ha il potere di farci dimenticare il tempo, immergendoci completamente in storie che catturano la nostra attenzione. IED vuole insegnare il “progetto” come concetto trasversale, unendo competenze e persone diverse in un’unica opera collettiva».

Questa nuova scuola si radica nell’esperienza di OffiCine, un progetto culturale nato oltre 15 anni fa per promuovere laboratori pratici e corsi sul cinema. IED Cinema si distingue per un approccio educativo innovativo, basato sull’interdisciplinarità e sulla collaborazione tra professionisti, con l’obiettivo di formare figure pronte a inserirsi nel mercato globale.

Milano: epicentro dell’innovazione audiovisiva

La scelta di Milano come sede di IED Cinema non è casuale. La città, già polo di riferimento per broadcaster e produzioni audiovisive, rappresenta un terreno fertile per sperimentare nuovi linguaggi e tecnologie. Secondo il regista Silvio Soldini, che sarà docente presso la Scuola, «Milano è una città che offre uno spazio unico per la sperimentazione e la creatività. La nascita di questa scuola è un’opportunità straordinaria per creare un ambiente che favorisca il dialogo tra studenti e professionisti».

Un’offerta formativa completa e innovativa

IED Cinema proporrà percorsi accademici articolati su più livelli, tra cui un Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema e un Corso di laurea magistrale (DASL) con due indirizzi: Scrittura e Regia Cinematografica e Produzione Cinematografica. Oltre a questi, saranno disponibili master, workshop e corsi specialistici.

Gli studenti avranno l’opportunità di lavorare in un contesto pratico, simulando il lavoro all’interno di una troupe cinematografica. L’obiettivo è quello di fornire competenze specifiche in settori come scrittura, regia, montaggio e fotografia, preparando i futuri professionisti a confrontarsi con le sfide dell’industria contemporanea.

Un Comitato Scientifico d’eccezione

A garanzia dell’eccellenza formativa, IED Cinema si avvale di un Comitato Scientifico composto da alcune delle figure più influenti del panorama cinematografico, tra cui il regista Paolo Sorrentino, l’attrice e regista Valeria Golino, il critico Paolo Mereghetti e l’attore Pierfrancesco Favino. La loro esperienza sarà fondamentale per guidare gli studenti nella comprensione delle dinamiche dell’industria cinematografica.

Perché oggi è fondamentale una Scuola di Cinema

La riflessione sul ruolo di una Scuola di Cinema è stata condivisa da alcuni membri del Comitato. Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, afferma: «C’è fame di cultura cinematografica. Una formazione che stimoli il coraggio nel raccontare storie è indispensabile per costruire nuovi immaginari». Per Paolo Sorrentino, invece, «il cinema si impara sul campo, ma è fondamentale studiare e analizzare i film per acquisire consapevolezza creativa».

Un nuovo polo creativo per il cinema

L’apertura di IED Cinema rappresenta un passo significativo per Milano e per il panorama educativo italiano. L’obiettivo è creare un nuovo polo creativo che sappia valorizzare il talento e offrire agli studenti gli strumenti necessari per emergere in un settore in continua evoluzione. Come sottolinea Soldini, «questa scuola ha il potenziale per trasformare Milano in un centro nevralgico per la formazione e la produzione cinematografica, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione».

Tutto su Vittorio De Sica: l’omaggio di Gremese al maestro del cinema italiano

A cinquant’anni dalla scomparsa di Vittorio De Sica, uno dei pilastri del cinema italiano e internazionale, la casa editrice Gremese celebra la sua eredità artistica con un’opera omnia dal titolo Tutto su Vittorio De Sica. Il volume, curato da Jean Gili e Piero Spila, è una monumentale raccolta di testi che racconta la vita e la carriera del regista e attore, figura insostituibile della cinematografia del XX secolo. La pubblicazione, disponibile in edizione italiana e francese, sarà presentata in anteprima a Parigi, il 13 novembre, per poi approdare in Italia nella città natale di De Sica, Sora, il 22 novembre.

Un’opera completa e critica: il lavoro di Gremese per riscoprire De Sica

Il libro, che si compone di quasi 500 pagine e oltre 100 voci, offre una panoramica esaustiva sulla vita e le opere di De Sica. Dalla regia alla carriera attoriale, dalla televisione alla musica, il volume analizza in modo critico ogni aspetto della sua produzione. Con contributi di oltre 40 studiosi e critici cinematografici di fama internazionale, tra cui Enrico Giacovelli, Orio Caldiron e René de Ceccatty, la raccolta si presenta come una delle antologie più approfondite mai realizzate sull’artista.

Come spiega Jean Gili, uno dei curatori, l’obiettivo è quello di mettere in luce l’importanza culturale e innovativa dell’opera di De Sica, capace di anticipare e influenzare numerosi registi successivi. «Probabilmente non avremmo avuto Uccellacci e uccellini di Pasolini senza Miracolo a Milano» sottolinea de Ceccatty nella prefazione, dimostrando come il lavoro di De Sica abbia aperto strade poi percorse da maestri come Fellini e Pasolini.

Un legame speciale con la Francia

La doppia edizione italiana e francese del volume rappresenta un ulteriore tributo allo stretto legame di De Sica con la Francia, Paese che lo ha accolto a lungo e dove ha lavorato come attore in film memorabili, come I gioielli di Madame de… di Max Ophüls. La presentazione parigina del libro non è solo un omaggio all’artista italiano, ma anche un riconoscimento dell’impatto che ha avuto sul cinema francese e sull’estetica europea in generale.

Presentazioni e appuntamenti per celebrare il regista

La prima presentazione ufficiale del libro avverrà a Parigi, il 13 novembre, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di De Sica. L’evento, che si terrà presso la Mairie del XIII Arrondissement, vedrà la partecipazione dei curatori e di alcuni tra i principali collaboratori del volume. Successivamente, il libro verrà presentato in Italia a Sora, città natale di De Sica, a cui l’artista è sempre rimasto legato. Durante gli eventi, verrà esposta anche la copertina dell’opera, realizzata dall’artista David Parenti, con un disegno intitolato Fra le rughe del tempo i segni del tuo passaggio, un’illustrazione che richiama la complessità e la sensibilità del grande regista.

La struttura del libro: un dizionario antologico per ripercorrere l’eredità di De Sica

Il volume si presenta come un dizionario antologico, suddiviso in voci che esplorano dettagliatamente i film, le tematiche, i premi e i personaggi chiave della vita di De Sica. L’opera include anche un’ampia biografia commentata, una selezione di interventi del regista e un inserto fotografico a colori di 64 pagine, che documenta la vita artistica e privata del maestro. Questo approccio strutturato permette di consultare facilmente il libro e rende accessibile il contenuto sia agli esperti di cinema che ai neofiti desiderosi di approfondire l’arte di De Sica.

Conclusione: un invito a riscoprire un patrimonio senza tempo

“Tutto su Vittorio De Sica” non è solo un libro: è un omaggio duraturo e un invito a riscoprire l’opera di un artista che ha saputo raccontare l’Italia con una sensibilità unica e una capacità narrativa senza pari. Gremese Editore, con questo volume, non solo celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di De Sica, ma riafferma l’importanza di preservare e tramandare la memoria di un patrimonio cinematografico che ha toccato il cuore di generazioni in tutto il mondo.

Scheda tecnica

  • Titolo: Tutto su Vittorio De Sica
  • Autore: AA.VV.
  • Curatori: Jean A. Gili e Piero Spila
  • Prefazione: René de Ceccatty
  • Editore: Gremese International
  • Formato: 16×23 cm
  • Pagine: 464
  • Prezzo: € 38,00
  • ISBN: 978-88-6692-203-2

Con quest’opera, gli amanti del cinema e i nuovi lettori possono avvicinarsi all’eredità senza tempo di De Sica, immergendosi in un viaggio critico e visivo che celebra la grandezza di uno dei più importanti registi del Novecento.