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Cirelli Motor Company e Point S Italia: alleanza strategica per una rete di assistenza innovativa e sostenibile

Cirelli Motor Company e Point S Italia uniscono le forze per ridefinire il concetto di assistenza post-vendita in Italia, con un progetto che mette al centro tecnologia avanzata e attenzione al cliente.

Un nuovo modello di assistenza automobilistica

L’accordo tra Cirelli Motor Company, realtà emergente nel settore automobilistico sostenibile, e Point S Italia, network di oltre 250 centri di assistenza, rappresenta una svolta nel panorama dell’assistenza tecnica nazionale. Con questa collaborazione, attiva dal 1° gennaio, i clienti Cirelli potranno beneficiare di un servizio capillare e altamente specializzato.

«Questa partnership ci consente di offrire un’esperienza di assistenza completa e affidabile», ha dichiarato Paolo Daniele Cirelli, presidente della Cirelli Motor Company. «Il nostro obiettivo è affiancare innovazione e qualità al supporto post-vendita, creando un punto di riferimento per i nostri clienti».

Tre livelli di assistenza per ogni esigenza

L’accordo prevede la creazione di una rete di assistenza strutturata su tre livelli:

Centri di assistenza generici: dedicati agli interventi di manutenzione ordinaria e riparazioni di base.

Officine autorizzate: dotate di strumentazioni avanzate per diagnosi e interventi complessi.

Centri premium: punti di riferimento completi che uniscono assistenza tecnica e rivendita di veicoli Cirelli.

Questa diversificazione permette ai clienti di ricevere un servizio su misura, indipendentemente dalla tipologia di intervento necessario.

Cirelli Motor Company: una visione sostenibile

Fondata nel 2023, Cirelli Motor Company è già riconosciuta per la sua offerta di veicoli che combinano design italiano, efficienza e sostenibilità. La gamma comprende modelli Mild Hybrid, GPL Hybrid e Hydrogen Hybrid, progettati per ridurre le emissioni senza sacrificare le prestazioni.

Questa attenzione all’innovazione si riflette nella scelta di collaborare con Point S Italia, un partner in grado di garantire elevati standard qualitativi in tutte le fasi dell’assistenza.

I vantaggi per i clienti Cirelli

Grazie alla nuova partnership, i clienti avranno accesso a un’ampia gamma di servizi esclusivi:

Assistenza stradale h24 per gestire eventuali emergenze su strada.

Interventi di manutenzione personalizzati, sia ordinari che straordinari.

Consulenze tecniche su accessori e componenti specifici, per una personalizzazione totale del veicolo.

Un percorso di crescita e innovazione

Il 2024 è stato un anno di crescita straordinaria per Cirelli Motor Company, con un aumento del fatturato del 300%. L’accordo con Point S Italia rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di espansione dell’azienda, che punta a rafforzare la propria presenza sia in Italia che in Europa.

«La nostra collaborazione con Point S non è solo un’operazione commerciale, ma un impegno condiviso per offrire un servizio senza precedenti», ha aggiunto Cirelli.

La solidità di Point S Italia

Parte del network internazionale Point S Group, Point S Italia è sinonimo di affidabilità e innovazione nel settore della manutenzione auto. Con oltre 250 punti di assistenza, il network offre un servizio capillare e soluzioni su misura per ogni tipologia di veicolo.

L’accordo con Cirelli Motor Company consolida ulteriormente la posizione di Point S Italia come partner di riferimento per l’assistenza tecnica e la cura dei veicoli di ultima generazione.

Mobilità sostenibile e innovazione al servizio del cliente

In un contesto di crescente attenzione verso la transizione ecologica, l’alleanza tra Cirelli Motor Company e Point S Italia rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra aziende possa contribuire a promuovere una mobilità più sostenibile.

Grazie a una rete capillare di centri attrezzati e a un servizio clienti personalizzato, i possessori di veicoli Cirelli possono contare su un supporto tecnico di eccellenza, in linea con le esigenze della mobilità moderna.

Free To X e Renault: una sinergia strategica per il futuro della mobilità elettrica

L’accordo tra Autostrade per l’Italia (ASPI) e il Gruppo Renault, tramite il brand dedicato Mobilize, segna una svolta importante per lo sviluppo della e-mobility in Italia. La collaborazione mira a estendere la rete di ricarica oltre le autostrade, potenziando le infrastrutture a supporto della transizione verso una mobilità più sostenibile.

Un piano ambizioso per la mobilità sostenibile

La società Free To X, controllata da ASPI e nata nel 2021, ha raggiunto in breve tempo risultati eccezionali, posizionandosi come leader nella realizzazione di stazioni di ricarica ad alta potenza lungo la rete autostradale italiana. Con oltre 100 stazioni già operative e una distanza media di circa 50 km tra un punto di ricarica e l’altro, l’azienda ha superato le richieste dell’Unione Europea, dimostrando un impegno concreto nella transizione energetica.

La partnership con Renault mira a potenziare ulteriormente questa rete, portando le infrastrutture di ricarica anche nelle aree urbane e periurbane. Il progetto si inserisce perfettamente nelle strategie di crescita di entrambe le realtà, con l’obiettivo di offrire un servizio capillare e accessibile.

I dettagli dell’accordo tra Free To X e Mobilize

Il piano prevede la cessione di una quota del capitale di Free To X al Gruppo Renault, pur mantenendo ASPI il ruolo di Charging Point Operator (CPO) delle stazioni presenti sulla rete autostradale. L’accordo include anche il supporto strategico di ASPI nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica fuori dall’autostrada, mettendo a disposizione le competenze tecniche e logistiche acquisite negli anni.

Questo accordo consentirà a Mobilize di implementare soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di chi utilizza veicoli elettrici in contesti urbani, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Free To X: una storia di successo nel settore e-mobility

Il percorso di Free To X è iniziato con una visione chiara: trasformare le autostrade italiane in un modello di efficienza sostenibile. In pochi anni, l’azienda è diventata sinonimo di affidabilità, grazie a una strategia che ha puntato su:

Tecnologie avanzate per la ricarica ad alta potenza

Tempi di sosta ridotti, pensati per i viaggiatori di lunga percorrenza

Accesso facilitato tramite le principali app di mobilità elettrica

Questa espansione ha attirato l’attenzione di importanti investitori internazionali, confermando Free To X come uno dei principali attori nel panorama europeo dell’e-mobility.

Mobilize: un partner chiave per l’innovazione

Mobilize, brand del Gruppo Renault, è specializzato nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la mobilità urbana ed extraurbana. La sua presenza nell’accordo non solo rafforza la strategia di crescita di Free To X, ma offre nuove prospettive per l’integrazione di sistemi di ricarica innovativi, capaci di garantire maggiore efficienza e riduzione dell’impatto ambientale.

«Questo progetto rappresenta un’opportunità per ampliare la nostra offerta e promuovere un ecosistema di mobilità elettrica più inclusivo», hanno dichiarato i rappresentanti di ASPI.

La sfida della transizione energetica

L’accordo si inserisce in un contesto globale in cui la mobilità elettrica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella riduzione delle emissioni di CO2. La diffusione delle infrastrutture di ricarica, specialmente al di fuori delle autostrade, è un elemento chiave per incentivare l’adozione di veicoli elettrici e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti.

Obiettivi futuri e ricadute sul mercato

L’espansione della rete di ricarica porterà benefici sia ai pendolari sia ai viaggiatori occasionali, migliorando l’accessibilità ai punti di ricarica e riducendo i tempi di attesa. Tra gli obiettivi a medio termine vi sono:

Incrementare il numero di stazioni urbane per rispondere alla crescente domanda

Integrare le tecnologie smart per monitorare in tempo reale l’utilizzo delle colonnine

Rafforzare la collaborazione con partner locali per un servizio più efficiente

L’accordo è inoltre una risposta alle direttive europee che promuovono lo sviluppo di infrastrutture green, confermando il ruolo dell’Italia come protagonista della transizione energetica.

La visione strategica di Autostrade per l’Italia

La strategia di Autostrade per l’Italia, delineata nel Piano di Transizione Energetica, prevede un investimento significativo nella mobilità sostenibile. L’obiettivo è ambizioso: implementare oltre 26.000 punti di ricarica entro il 2035. L’accordo con Renault è solo uno dei passi verso questo traguardo, che punta a migliorare l’autonomia energetica del Paese e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Un’operazione sotto i riflettori

Per garantire il successo dell’operazione, Free To X ha ricevuto l’assistenza di BNP Paribas come financial advisor e dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL) per la consulenza legale. La conclusione dell’accordo è subordinata all’approvazione delle autorità competenti, ma le premesse indicano un esito positivo.

Considerazioni finali

La partnership tra Free To X e Mobilize rappresenta un nuovo capitolo nella storia della mobilità elettrica in Italia. L’iniziativa non solo consolida la posizione di leadership di Free To X nel settore, ma contribuisce a creare un modello di mobilità più accessibile e sostenibile. Grazie a questo accordo, l’Italia si prepara a essere un punto di riferimento per la mobilità del futuro, promuovendo un’innovazione che guarda all’ambiente e alle esigenze delle persone.

Per maggiori informazioni sulla strategia di Renault per la mobilità elettrica, visita il sito ufficiale del Gruppo Renault.

Come scegliere un fornitore di energia green

La transizione energetica è ormai al centro delle scelte quotidiane di molti consumatori, sempre più consapevoli dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale. Scegliere un fornitore di energia green non è solo una scelta etica, ma anche un contributo concreto alla lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, il mercato è affollato di offerte e può risultare difficile individuare quella più adatta alle proprie esigenze.

In questa guida, scopriamo i criteri fondamentali per scegliere un fornitore di energia rinnovabile e come interpretare le offerte per evitare confusione.

Cosa significa scegliere un fornitore di energia green

Un fornitore di energia green distribuisce energia prodotta da fonti rinnovabili come:

• Energia solare

• Energia eolica

• Energia idroelettrica

• Energia da biomasse

L’energia verde garantisce una riduzione delle emissioni di CO₂, contribuendo a limitare l’inquinamento atmosferico e a preservare le risorse naturali.

Certificazioni da verificare

Un elemento cruciale per distinguere un fornitore realmente green da un’offerta che lo è solo sulla carta è la presenza di certificazioni affidabili. Le principali certificazioni includono:

Garanzia di Origine (GO): un documento elettronico che certifica che l’energia acquistata proviene da fonti rinnovabili.

Certificati RECS (Renewable Energy Certificate System): strumenti di tracciabilità che garantiscono la trasparenza nell’origine dell’energia distribuita.

Assicurati che l’offerta del fornitore sia supportata da queste attestazioni per evitare il rischio di incorrere nel fenomeno del greenwashing.

Analisi delle tariffe: variabili o fisse?

Una delle prime decisioni da prendere riguarda la tipologia di tariffa:

Tariffe a prezzo fisso: garantiscono un prezzo stabile per un periodo prestabilito, generalmente da uno a tre anni. Sono ideali per chi vuole proteggersi dalle oscillazioni di mercato.

Tariffe a prezzo variabile: il costo varia in base ai prezzi del mercato all’ingrosso. Possono essere convenienti in periodi di ribasso, ma espongono al rischio di aumenti improvvisi.

Confrontare i costi aggiuntivi

Oltre al prezzo al kilowattora (kWh), è importante valutare le eventuali spese accessorie, come:

• Costi di gestione e attivazione del contratto

• Servizi aggiuntivi, come consulenze energetiche o app di monitoraggio dei consumi

• Eventuali penali in caso di recesso anticipato

Attenzione ai servizi digitali

Molti fornitori di energia green offrono servizi digitali innovativi, come:

App per monitorare i consumi in tempo reale

• Report periodici sull’andamento dei consumi e consigli per risparmiare energia

• Possibilità di gestire il contratto online

Questi strumenti possono fare la differenza nella gestione efficiente delle utenze domestiche.

Sostenibilità sociale e progetti ambientali

Un fornitore di energia realmente impegnato nella sostenibilità non si limita a distribuire energia rinnovabile, ma investe anche in progetti ambientali e sociali. Tra questi:

• Iniziative di riforestazione

• Programmi di compensazione delle emissioni di CO₂

• Sviluppo di impianti rinnovabili di nuova generazione

Valutare le attività extra-energetiche di un’azienda aiuta a distinguere i fornitori autenticamente green da quelli che utilizzano strategie di marketing fuorvianti.

Offerte per aziende e famiglie

Le esigenze energetiche possono variare notevolmente tra un’abitazione e un’azienda. Molti fornitori offrono tariffe specifiche per:

Utenze domestiche: con offerte personalizzate per famiglie numerose o per case dotate di sistemi di riscaldamento elettrico

Imprese: con piani flessibili che prevedono sconti in base ai volumi di consumo e consulenze energetiche su misura

Valutare le opzioni disponibili per ciascuna categoria può aiutare a scegliere la soluzione più vantaggiosa.

Programmi di fidelizzazione e bonus green

Alcuni fornitori di energia rinnovabile propongono bonus e premi per incentivare comportamenti virtuosi. Tra le offerte più comuni troviamo:

• Sconti in bolletta per chi riduce i consumi o utilizza elettrodomestici efficienti

• Premi in punti per l’adozione di pratiche sostenibili

• Agevolazioni per chi passa da un contratto tradizionale a uno completamente green

Le prospettive future dell’energia green

Il mercato dell’energia green è destinato a crescere grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili e al supporto delle istituzioni. Le direttive europee puntano a incrementare l’efficienza energetica e a rendere le fonti rinnovabili protagoniste del mix energetico.

Scegliere un fornitore di energia green oggi significa contribuire al cambiamento e beneficiare di soluzioni energetiche sempre più innovative ed efficienti.

Conclusioni

Passare a un fornitore di energia rinnovabile è una scelta importante che richiede un’analisi approfondita delle tariffe, delle certificazioni e dei servizi offerti. Affidarsi a un fornitore trasparente e certificato permette di ridurre l’impronta ecologica e di contribuire attivamente alla tutela del pianeta, senza rinunciare al comfort domestico.

Gardaland Resort celebra 50 anni di magia con l’apertura dell’area Dragon Empire

Il 2025 segna una tappa epocale per Gardaland Resort, che celebra mezzo secolo di emozioni e divertimento con una stagione speciale ricca di novità. Dopo il recente annuncio di Animal Treasure Island, il parco si prepara a inaugurare un’altra straordinaria esperienza: Dragon Empire, un’area tematica interamente dedicata al fascino dell’Oriente.

Un logo simbolico per il 50° anniversario

Per festeggiare i suoi 50 anni, Gardaland ha creato un logo commemorativo che intreccia passato e futuro. In elegante colore oro, il design unisce le date 1975 e 2025, rendendo omaggio alla storia del parco. Il numero “5” nasce dalla “G” di Gardaland, mentre lo “0” racchiude il volto stilizzato di Prezzemolo, la mascotte simbolo del parco. Inoltre, la scritta “GO” riflette l’invito a vivere ogni visita come un’avventura carica di emozioni.

Dragon Empire: un viaggio nella cultura orientale

L’area Dragon Empire, che sarà inaugurata ad aprile 2025, rappresenta una celebrazione della cultura orientale. All’ingresso, i visitatori saranno accolti da un imponente portale decorato con tonalità di blu e rosso, lanterne rosse, ventagli e corde dai cinque colori tradizionali, simboli di buon augurio e prosperità.

«È come se ogni giorno fosse l’inizio di un nuovo anno», anticipano gli organizzatori, promettendo un’esperienza avvolgente fatta di suoni, colori e celebrazioni continue.

Attrazioni, spettacoli e intrattenimento immersivo

Il cuore di Dragon Empire sarà animato da attrazioni spettacolari e coinvolgenti show dal vivo. La nuova area promette di trasformare ogni visita in un’esperienza unica, grazie a una combinazione di spettacoli musicali e installazioni scenografiche pensate per grandi e piccoli. La scelta di un tema orientale celebra la multiculturalità e aggiunge un tocco esotico all’offerta di intrattenimento di Gardaland.

Un parco che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici

Con questa nuova apertura, Gardaland ribadisce la sua posizione di leader nel settore del divertimento, puntando su innovazione e tradizione. «Il nostro obiettivo è arricchire continuamente l’esperienza dei visitatori, offrendo momenti indimenticabili», dichiarano i responsabili del parco.

Questa filosofia ha permesso a Gardaland di diventare un punto di riferimento per famiglie e giovani di tutte le età, attirando ogni anno milioni di visitatori italiani e internazionali.

Merlin Entertainments: un gigante del divertimento globale

Gardaland Resort è parte di Merlin Entertainments, leader mondiale nel settore delle attrazioni a marchio. Con oltre 62 milioni di visitatori all’anno e una presenza in oltre 20 paesi, Merlin gestisce un portafoglio che include parchi tematici iconici, resort e attrazioni urbane.

Tra i suoi partner figurano nomi prestigiosi come il Gruppo LEGO®, Sony Pictures Entertainment e DreamWorks. Questa sinergia ha permesso a Merlin di offrire esperienze uniche e coinvolgenti, rafforzando il legame tra i brand di intrattenimento e i loro appassionati.

Un anniversario memorabile per Gardaland

Il 2025 sarà un anno speciale per tutti gli appassionati del parco, che troveranno non solo nuove attrazioni, ma anche eventi speciali dedicati al cinquantenario. La stagione promette di essere ricca di sorprese, confermando Gardaland come una delle mete imperdibili per chi desidera vivere un’avventura indimenticabile.

Informazioni utili

Gardaland Resort continua a innovare, mantenendo viva la sua promessa di regalare emozioni indimenticabili. L’apertura dell’area Dragon Empire è prevista per aprile 2025, un appuntamento da segnare in agenda per tutti coloro che desiderano immergersi in una nuova dimensione di magia e divertimento.

I festival culturali più importanti in Italia: eventi imperdibili per gli amanti dell’arte e delle tradizioni

L’Italia è una terra ricca di storia e tradizioni, dove i festival culturali rappresentano un’occasione per immergersi nell’arte, nella letteratura, nella musica e nelle tradizioni popolari. Da Nord a Sud, ogni regione offre eventi unici che attirano ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri. Ecco una panoramica sui festival culturali più importanti nel nostro Paese, perfetti per chi vuole vivere momenti indimenticabili all’insegna della cultura e dello spettacolo.

Festival culturali in Italia: un viaggio tra arte e intrattenimento

Festival dei Due Mondi – Spoleto

Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, fondato nel 1958 da Gian Carlo Menotti, è uno degli eventi culturali più prestigiosi d’Italia. Si svolge ogni anno a fine giugno e celebra un connubio perfetto tra arte italiana e internazionale. Il programma comprende spettacoli di danza, opere teatrali, concerti di musica classica e performance contemporanee, trasformando la città umbra in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.

Periodo: fine giugno – inizio luglio

Luogo: Spoleto (Umbria)

Festival della Letteratura – Mantova

Mantova, con il suo fascino rinascimentale, ospita ogni settembre il Festival della Letteratura, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di libri e cultura. Durante il festival, la città accoglie scrittori, poeti e intellettuali di fama mondiale per incontri, letture e dibattiti. L’atmosfera magica del centro storico rende l’evento un’esperienza coinvolgente per grandi e piccoli.

Periodo: inizio settembre

Luogo: Mantova (Lombardia)

Umbria Jazz – Perugia

Quando si parla di musica, Umbria Jazz è senza dubbio uno dei festival più importanti d’Italia e d’Europa. Dal 1973, questo evento attira migliaia di spettatori con concerti all’aperto e serate nei teatri più suggestivi di Perugia. L’evento vanta un programma che alterna artisti di fama mondiale a giovani promesse del jazz, rendendolo un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del genere.

Periodo: luglio

Luogo: Perugia (Umbria)

Festival di Sanremo

Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo non ha bisogno di presentazioni: nato nel 1951, è diventato un’icona della cultura musicale italiana e internazionale. Ogni anno, le canzoni in gara, gli ospiti di rilievo e le esibizioni uniche accendono i riflettori sull’Ariston, rendendo Sanremo la capitale della musica italiana per una settimana.

Periodo: febbraio

Luogo: Sanremo (Liguria)

Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è molto più di una festa: è un’esplosione di eleganza, maschere barocche e atmosfere fiabesche. Ogni anno, le calli e i canali della città lagunare si riempiono di visitatori provenienti da tutto il mondo, pronti a vivere uno degli eventi più scenografici e fotografati d’Italia. Sfilate in maschera, eventi esclusivi e serate danzanti si susseguono per giorni, creando un’atmosfera magica e fuori dal tempo.

Periodo: febbraio – marzo

Luogo: Venezia (Veneto)

Festival culturali dedicati al cinema e al teatro

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Venezia

La Mostra del Cinema di Venezia è uno degli appuntamenti cinematografici più antichi e prestigiosi al mondo. Fondata nel 1932, si svolge ogni anno al Lido di Venezia e accoglie star internazionali, registi di fama mondiale e critici cinematografici. La celebre Coppa Volpi e il Leone d’Oro sono tra i premi più ambiti del panorama cinematografico.

Periodo: settembre

Luogo: Lido di Venezia (Veneto)

Festival Internazionale del Teatro – Napoli Teatro Festival Italia

Il Napoli Teatro Festival Italia è uno degli eventi più attesi nel panorama teatrale italiano. Le rappresentazioni si svolgono in alcuni dei luoghi più suggestivi di Napoli, dai teatri storici alle piazze all’aperto, offrendo al pubblico un mix di tradizione e innovazione. Il festival ospita compagnie teatrali nazionali e internazionali, regalando al pubblico performance uniche e sperimentali.

Periodo: giugno – luglio

Luogo: Napoli (Campania)

Festival culturali enogastronomici: un viaggio nel gusto

Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

Per gli amanti della cucina italiana, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è un appuntamento da non perdere. Ogni autunno, la città di Alba diventa la capitale mondiale del tartufo, accogliendo visitatori e chef da tutto il mondo. Degustazioni, mercati e cene gourmet sono solo alcune delle attività proposte durante la fiera.

Periodo: ottobre – novembre

Luogo: Alba (Piemonte)

Festa della Pasta di Gragnano

La Festa della Pasta di Gragnano celebra uno dei simboli dell’Italia nel mondo: la pasta. Durante l’evento, i visitatori possono degustare piatti tradizionali preparati con la famosa pasta trafilata al bronzo, partecipare a cooking show e scoprire i segreti della produzione artigianale.

Periodo: settembre

Luogo: Gragnano (Campania)

Festival culturali all’insegna delle tradizioni popolari

La Notte della Taranta

Nel cuore del Salento, la Notte della Taranta è una delle più grandi manifestazioni di musica popolare in Europa. Ogni estate, migliaia di spettatori si riuniscono per ballare al ritmo travolgente della pizzica salentina. L’evento culmina con un concerto finale a Melpignano, che ospita artisti nazionali e internazionali.

Periodo: agosto

Luogo: Melpignano (Puglia)

Palio di Siena

Il Palio di Siena è una delle tradizioni più antiche e spettacolari d’Italia. Ogni anno, il celebre campo di Piazza del Campo diventa il teatro di una competizione avvincente tra le contrade della città, che si sfidano in una corsa di cavalli senza pari per aggiudicarsi il drappo dipinto a mano.

Periodo: luglio e agosto

Luogo: Siena (Toscana)

Conclusione

I festival culturali in Italia sono l’essenza della bellezza, dell’arte e delle tradizioni del nostro Paese. Ogni evento racconta una storia unica, fatta di emozioni, incontri e spettacolo. Partecipare a uno di questi festival significa vivere un’esperienza autentica, immergendosi nella ricchezza culturale che rende l’Italia una meta imperdibile per i viaggiatori di tutto il mondo.

Programma dei principali festival cinematografici

Un viaggio tra le rassegne che celebrano il grande schermo

Il mondo del cinema è costellato da festival che ogni anno attraggono migliaia di appassionati, registi e attori. Questi eventi non sono solo vetrine di premiere mondiali e nazionali, ma veri e propri momenti di incontro tra cultura e intrattenimento. Dai tappeti rossi più celebri alle rassegne dedicate al cinema indipendente, ecco una guida ai principali festival cinematografici da non perdere.

Festival del cinema di Venezia: il glamour al servizio dell’arte

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Il Festival del Cinema di Venezia è senza dubbio uno degli eventi più prestigiosi al mondo. Nato nel 1932, si svolge ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre nella suggestiva cornice del Lido di Venezia. Il cuore pulsante dell’evento è il celebre tappeto rosso, dove attori, registi e personalità dello spettacolo sfilano sotto i riflettori internazionali.

Il Leone d’Oro è il premio più ambito e viene assegnato al miglior film in concorso. La programmazione include anche opere fuori concorso, cortometraggi e retrospettive dedicate ai grandi maestri del cinema.

Festival di Cannes: la magia della Croisette

Un simbolo di eleganza e innovazione cinematografica

Il Festival di Cannes è sinonimo di eleganza e innovazione. Fondato nel 1946, si tiene ogni anno nel mese di maggio nella splendida cornice della Costa Azzurra. La Palma d’Oro è il riconoscimento principale e viene assegnata al miglior film.

Cannes non è solo glamour: la sezione Un Certain Regard è dedicata alle opere sperimentali e ai nuovi talenti del cinema mondiale. Inoltre, il mercato di Cannes è uno dei principali punti di riferimento per produttori e distributori.

Berlinale: il cuore pulsante del cinema europeo

Il festival del cinema di Berlino

Ogni febbraio, Berlino diventa la capitale del cinema con la Berlinale, una delle rassegne più importanti al mondo. Il premio principale è l’Orso d’Oro, assegnato al miglior film.

La Berlinale è nota per la sua apertura ai temi sociali e politici, con una selezione che premia film impegnati e spesso provocatori. Il festival offre anche un’ampia sezione dedicata ai documentari e una parte interamente riservata ai film per bambini e ragazzi.

Torino Film Festival: l’anima del cinema indipendente

Una rassegna dedicata al cinema d’autore

Il Torino Film Festival è uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di cinema indipendente. Nato nel 1982, il festival ha costruito negli anni una reputazione solida grazie a una programmazione che valorizza i giovani registi e le opere sperimentali.

Con proiezioni che spaziano dal cinema di finzione ai documentari, Torino si conferma un laboratorio di idee e un trampolino di lancio per i nuovi autori.

Festival di Roma: il fascino della capitale

Un evento giovane e dinamico

Il Festival del Cinema di Roma è una rassegna relativamente recente, ma ha già conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati. Ospitato presso l’Auditorium Parco della Musica, l’evento si distingue per la varietà di anteprime internazionali e incontri con i protagonisti del grande schermo.

Il pubblico ha un ruolo centrale, con la possibilità di votare il miglior film in concorso e partecipare agli eventi collaterali.

Locarno Film Festival: un omaggio al cinema d’autore

La piazza grande del cinema

Il Locarno Film Festival è un evento unico nel suo genere, famoso per le proiezioni all’aperto nella suggestiva Piazza Grande. Ogni agosto, la cittadina svizzera si trasforma in un palcoscenico dedicato al cinema d’autore e ai film sperimentali.

Il Pardo d’Oro è il premio più prestigioso e viene assegnato al miglior film. Locarno è il luogo ideale per scoprire opere che sfidano le convenzioni e lasciano un segno indelebile.

Sundance Film Festival: la culla del cinema indipendente americano

Dove nascono i nuovi talenti

Il Sundance Film Festival, fondato da Robert Redford, è il più importante festival di cinema indipendente degli Stati Uniti. Ogni gennaio, il festival attira registi emergenti e grandi nomi del cinema a Park City, nello Utah.

La selezione include film di finzione, documentari e cortometraggi. Grazie a Sundance, molte opere indipendenti hanno raggiunto il grande pubblico e ottenuto riconoscimenti internazionali.

Eventi italiani da non perdere

Giffoni Film Festival: il cinema visto dai ragazzi

Il Giffoni Film Festival è un evento unico al mondo, interamente dedicato ai giovani. Giurati provenienti da tutto il mondo valutano i film in concorso, offrendo una prospettiva fresca e originale.

Biografilm Festival: storie di vita

Il Biografilm Festival di Bologna è un evento dedicato ai documentari e ai film biografici. Un’occasione per scoprire storie straordinarie e riflettere sulle vite di personaggi che hanno segnato la storia.

Perché partecipare a un festival cinematografico

Partecipare a un festival cinematografico significa vivere un’esperienza immersiva, fatta di anteprime esclusive, dibattiti e incontri con registi e attori. Ogni festival ha una propria identità e rappresenta un’opportunità per esplorare nuove prospettive e scoprire opere che spesso non raggiungono la distribuzione tradizionale.

BYD ATTO 2: il SUV elettrico compatto pronto a rivoluzionare il mercato europeo

BYD amplia la propria offerta per il mercato europeo con l’arrivo di ATTO 2, un SUV compatto ed elegante pensato per le avventure urbane. Il modello, svelato al Salone di Bruxelles, è caratterizzato dalla presenza della rivoluzionaria batteria Blade e dalla tecnologia avanzata Cell-to-Body. Le vendite partiranno ufficialmente a febbraio, con un posizionamento destinato a conquistare il segmento B dei SUV elettrici.

L’obiettivo di BYD in Europa

Con l’ATTO 2, BYD punta a consolidare la propria presenza in un settore chiave come quello dei SUV compatti elettrici. La Executive Vice President Stella Li ha dichiarato: «La categoria dei SUV di segmento B è estremamente competitiva e molto amata dagli europei. Con ATTO 2, presentiamo una soluzione versatile e tecnologicamente avanzata, capace di soddisfare le esigenze di chi cerca un veicolo adatto alle città, ma con caratteristiche premium».

Design compatto e linee dinamiche

Le dimensioni di BYD ATTO 2 – 4.310 mm di lunghezza, 1.830 mm di larghezza e 1.675 mm di altezza – lo rendono perfetto per l’uso urbano, senza compromettere spazio e comfort. Il passo di 2.620 mm ottimizza l’abitacolo, garantendo una maggiore abitabilità grazie alla riduzione degli sbalzi.

Il frontale è caratterizzato da fari full-LED e da una griglia raffinata, mentre il paraurti anteriore dalle linee nette dona al veicolo un aspetto grintoso. Sui lati spiccano le protezioni inferiori con dettagli cromati, mentre al posteriore un spoiler sportivo domina la scena insieme alla barra luminosa a tutta lunghezza che connette le luci posteriori a forma di «nodo cinese», simbolo di fortuna e infinito.

Colori e finiture disponibili

ATTO 2 è disponibile nella colorazione standard Climbing Grey, ma è possibile scegliere altre tre tinte: Hiking GreenSkiing White e Cosmos Black, per adattarsi al gusto di ogni cliente.

Interni raffinati e funzionali

L’abitacolo di ATTO 2 è stato progettato per unire stile e praticità. Le superfici imbottite e i dettagli premium creano un ambiente accogliente e moderno. La console centrale è dotata di portabicchieri, un bracciolo con vano portaoggetti e un selettore di guida dalla forma diamantata.

Tra le tecnologie di bordo, spicca il sistema di infotainment con controlli fisici per le funzioni essenziali come lo sbrinatore e la regolazione del volume. Un ampio tetto panoramico in vetro contribuisce a rendere gli interni luminosi e ariosi.

Spazio e praticità

Il bagagliaio offre una capacità di 400 litri, espandibile fino a 1.340 litri abbattendo i sedili posteriori con configurazione frazionata, una caratteristica che supera quella di molte familiari del segmento C.

Tecnologia d’avanguardia: la batteria Blade e la struttura Cell-to-Body

La vera innovazione di ATTO 2 risiede nella batteria Blade in fosfato di ferro e litio (LFP), priva di cobalto e nichel, sinonimo di sicurezza e durata nel tempo. Grazie alla tecnologia Cell-to-Body, la batteria è completamente integrata nel telaio, fungendo da pavimento per l’abitacolo. Questo approccio migliora la rigidità strutturale del veicolo e consente di sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

La batteria Blade ha superato il severo Test di Penetrazione del Chiodo, un metodo di verifica che simula le conseguenze di un incidente stradale grave, confermandosi tra le più sicure sul mercato.

Motorizzazioni e autonomia

ATTO 2 sarà disponibile in due versioni:

Standard Range: batteria da 45,1 kWh e motore da 130 kW con un’autonomia WLTP di 312 chilometri.

Extended Range: batteria di dimensioni maggiori, con dettagli che saranno svelati al lancio europeo di febbraio.

Il motore elettrico anteriore garantisce una guida fluida e reattiva, rendendo ATTO 2 ideale per chi cerca un’esperienza di guida dinamica e silenziosa.

Impegno sostenibile e sicurezza

BYD conferma con ATTO 2 la propria leadership nel campo dei veicoli elettrici, continuando a promuovere un futuro senza emissioni. L’utilizzo di materiali sostenibili e l’efficienza energetica del veicolo si uniscono a un focus sulla sicurezza, rendendo il SUV compatto un’opzione eccellente per chi desidera ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare alle prestazioni.

Un futuro elettrico al Salone di Bruxelles

Il debutto europeo di ATTO 2 al Salone di Bruxelles ha attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. L’evento segna l’inizio di un’espansione strategica del brand nel continente, con una gamma di modelli elettrici destinata a coprire ogni segmento di mercato.

  • L’innovazione di BYD: verso una mobilità intelligente

Fondata nel 1995, BYD è oggi una delle principali realtà nel settore della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili. Con oltre 30 parchi industriali nel mondo e una presenza consolidata in più di 90 Paesi, l’azienda continua a investire in tecnologie innovative per una mobilità più sostenibile.

Per ulteriori dettagli sui modelli e sulle novità BYD, è possibile visitare il sito ufficiale BYD.

Quando l’intelligenza artificiale incontra i giovani: competenze e inclusione per una comunità smart

L’Intelligenza Artificiale (IA) non è più solo un tema tecnologico, ma un’occasione per i giovani di sviluppare nuove competenze e creare legami sociali. Il progetto “AI&Giovani per una comunità smart”, promosso dal Consorzio Cooperho AltoMilanese scs e Fondazione Triulza ETS, è nato proprio con questo obiettivo: offrire un percorso gratuito che, oltre alla formazione, favorisca l’aggregazione e l’attivazione dei giovani lombardi.

Sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del progetto “Giovani Smart 2.0” e realizzato in collaborazione con i comuni di Rho e Baranzate, il programma è rivolto a giovani tra i 15 e i 34 anni, residenti o domiciliati in Lombardia. Un’attenzione particolare è dedicata anche ai volontari e agli operatori del Terzo Settore, per promuovere un ecosistema inclusivo capace di generare idee con un impatto concreto sul territorio.

Un percorso tra apprendimento e sperimentazione

Il programma si articola in moduli formativi interattivi, che si terranno presso lo Spazio MAST di Rho (via San Martino 22). I prossimi appuntamenti sono fissati per sabato 11 e venerdì 17 gennaio e offriranno ai partecipanti un’opportunità unica di apprendere concetti avanzati sull’IA e sviluppare progetti socialmente utili.

Sabato 11 gennaio (ore 09:00 – 17:30): due workshop guidati da Francesca Stanzani, Ivan Foina e Luca Calabrese, esperti di Ustainable. Durante la mattinata, si affronteranno le competenze chiave per comprendere le sfide e le opportunità dell’Intelligenza Artificiale, mentre il pomeriggio sarà dedicato agli impatti ambientali e alla sostenibilità dell’IA, con attività di brainstorming e lavoro di gruppo.

«L’intelligenza artificiale può migliorare la nostra vita, ma richiede un uso consapevole e sostenibile», spiega Francesca Stanzani. «Il nostro obiettivo è rendere i partecipanti protagonisti di un percorso formativo che metta in evidenza le applicazioni concrete e le implicazioni etiche dell’IA».

Venerdì 17 gennaio (ore 17:00 – 21:00): incontro con Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica presso l’Università Cattolica di Milano. Durante questa sessione, i partecipanti esploreranno il ruolo sociale dell’Intelligenza Artificiale, con un focus su progetti collettivi in grado di rafforzare le comunità.

«Spesso si dimentica che dietro le tecnologie ci sono le persone», sottolinea Pais. «L’IA non deve essere vista come un’entità astratta, ma come uno strumento che le comunità possono utilizzare per il bene comune».

Il contest finale: le idee diventano protagoniste

Il percorso culminerà il 26 febbraio al Social Innovation Campus presso MIND Milano Innovation District, dove i partecipanti presenteranno le loro idee progettuali durante il contest “AI&Giovani per una comunità smart”. I team saranno accompagnati dai promotori del progetto nella preparazione delle candidature e nella definizione delle proposte.

Le idee progettuali dovranno rispondere a tre criteri principali:

Coesione sociale: promuovere legami solidali tra i giovani mediante occasioni di collaborazione e socialità.

Inclusione: creare opportunità per giovani in situazioni di vulnerabilità.

Innovazione tecnologica: utilizzare l’IA per sviluppare progetti che rispondano ai bisogni delle comunità locali.

Come partecipare

I giovani interessati possono iscriversi al percorso sia singolarmente che in gruppo. Chi si iscrive da solo verrà supportato nella creazione di un team con cui partecipare al contest.

Per iscriversi ai moduli formativi e al contest finale è necessario compilare il modulo online disponibile sul sito della Fondazione Triulza:

👉 Modulo di registrazione

Certificazione e riconoscimenti

Ai partecipanti verrà rilasciato un certificato di partecipazione. Inoltre, gli studenti delle scuole superiori potranno ricevere un attestato valido per l’orientamento scolastico e/o come credito formativo PCTO, previa richiesta da parte del referente scolastico.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare via e-mail:

Marta Carli: marta.carli@cooperho.it

Fondazione Triulza: news@fondazionetriulza.org

Il valore sociale della tecnologia

Il progetto “AI&Giovani per una comunità smart” evidenzia come l’Intelligenza Artificiale possa essere uno strumento di trasformazione sociale, capace di coniugare innovazione e partecipazione. In un contesto dove l’IA è spesso percepita come una tecnologia distante, iniziative come questa dimostrano che è possibile renderla accessibile, sostenibile e al servizio delle persone.

Come ridurre l’impronta ecologica: strategie pratiche per uno stile di vita sostenibile

Ridurre l’impronta ecologica è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Ogni nostra azione quotidiana ha un impatto sull’ambiente, ma con scelte consapevoli possiamo contribuire a proteggere il pianeta. Dalle abitudini alimentari alla mobilità sostenibile, passando per il risparmio energetico, esistono numerose strategie per ridurre l’emissione di CO₂ e vivere in modo più sostenibile.

Cosa si intende per impronta ecologica?

L’impronta ecologica misura la quantità di risorse naturali utilizzate da una persona, un’azienda o un Paese per soddisfare le proprie esigenze, confrontandola con la capacità rigenerativa del pianeta. Un’impronta ecologica elevata indica un consumo di risorse superiore a quanto la Terra possa rigenerare. Questo squilibrio contribuisce a fenomeni come il cambiamento climatico, la deforestazione e l’inquinamento.

Come ridurre l’impronta ecologica: i consigli essenziali

1. Scegli una dieta sostenibile

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel nostro impatto ambientale. Ridurre il consumo di carne, in particolare quella rossa, può abbattere drasticamente le emissioni di CO₂. Le produzioni animali richiedono infatti enormi quantità di acqua e generano elevate emissioni di gas serra.

Consuma più alimenti a base vegetale, come frutta, verdura, legumi e cereali.

• Scegli prodotti locali e di stagione per ridurre le emissioni legate al trasporto.

• Riduci lo spreco alimentare conservando correttamente gli alimenti e pianificando i pasti.

2. Mobilità sostenibile: muoversi in modo intelligente

Il settore dei trasporti è una delle principali fonti di emissioni inquinanti. Adottare scelte di mobilità sostenibile è un passo importante per ridurre la propria impronta ecologica.

Prediligi mezzi di trasporto a basso impatto, come la bicicletta, i mezzi pubblici o i veicoli elettrici.

• Sfrutta il car sharing o organizza viaggi condivisi per ridurre il numero di veicoli sulle strade.

• Cammina per gli spostamenti brevi: un piccolo gesto che fa bene all’ambiente e alla salute.

3. Riduci il consumo energetico in casa

Le abitazioni sono responsabili di una quota significativa delle emissioni globali. Implementare soluzioni di risparmio energetico può fare la differenza.

Utilizza elettrodomestici ad alta efficienza energetica con certificazioni di classe A o superiori.

• Sostituisci le vecchie lampadine con quelle a LED, che consumano fino all’80% in meno di energia.

• Spegni gli apparecchi elettronici quando non li utilizzi ed evita di lasciarli in stand-by.

• Se possibile, investi nell’installazione di pannelli solari per produrre energia pulita.

4. Risparmia acqua, un bene prezioso

L’acqua è una risorsa limitata che spesso viene sprecata inconsapevolmente.

Ripara eventuali perdite idriche nei rubinetti e nei sanitari per evitare sprechi.

• Installa riduttori di flusso e docce a basso consumo per ridurre l’uso di acqua.

• Riutilizza l’acqua quando possibile, ad esempio per innaffiare le piante o lavare l’auto.

5. Riduci e differenzia i rifiuti

La gestione dei rifiuti è cruciale per ridurre l’inquinamento ambientale. Adottare uno stile di vita “zero waste” può sembrare impegnativo, ma piccoli accorgimenti quotidiani fanno una grande differenza.

Evita gli imballaggi monouso preferendo prodotti sfusi o confezionati con materiali biodegradabili.

• Acquista solo ciò di cui hai realmente bisogno per ridurre l’accumulo di rifiuti.

• Ricicla correttamente carta, plastica, vetro e metalli seguendo le indicazioni della raccolta differenziata locale.

6. Scegli energie rinnovabili

Optare per fornitori di energia rinnovabile è una scelta efficace per abbattere le emissioni domestiche di CO₂.

• Valuta la possibilità di installare pannelli fotovoltaici o sistemi solari termici.

• Informati sui fornitori di energia verde presenti nella tua zona per passare a soluzioni più sostenibili.

7. Sostieni un’economia circolare

L’economia circolare mira a ridurre gli sprechi reinserendo i materiali all’interno del ciclo produttivo.

• Acquista prodotti realizzati con materiali riciclati o rigenerati.

• Dona o ripara oggetti anziché buttarli via, partecipando a mercatini del riuso o piattaforme di scambio.

• Riduci l’acquisto di prodotti usa e getta preferendo alternative riutilizzabili.

Come ridurre l’impronta ecologica al lavoro

Anche il luogo di lavoro può essere reso più sostenibile attraverso piccoli accorgimenti:

• Scegli soluzioni di smart working per ridurre gli spostamenti casa-ufficio.

• Digitalizza i documenti per ridurre l’uso di carta.

• Organizza riunioni online, quando possibile, per limitare gli spostamenti.

L’importanza dell’educazione ambientale

Per ridurre l’impronta ecologica, è fondamentale promuovere una cultura di sostenibilità e sensibilizzare le nuove generazioni. Le campagne di informazione e i progetti nelle scuole sono strumenti fondamentali per diffondere consapevolezza e incoraggiare comportamenti virtuosi.

Conclusione

Ridurre l’impronta ecologica è una responsabilità collettiva che parte da scelte individuali. Ognuno di noi può contribuire al cambiamento attraverso piccoli gesti quotidiani, promuovendo un futuro più sostenibile per il pianeta. Dalla riduzione dei consumi energetici alla mobilità sostenibile, passando per un’alimentazione consapevole, ogni azione conta.

Noleggio veicoli: immatricolazioni in calo nel 2024, il settore guarda al 2025 con preoccupazione

Il comparto del noleggio di veicoli ha registrato nel 2024 un significativo calo delle immatricolazioni, soprattutto nel quarto trimestre, con un trend che invita alla riflessione su possibili scenari futuri.

Le immatricolazioni nel 2024: un anno difficile per il noleggio veicoli

L’analisi di ANIASA e Dataforce evidenzia un calo complessivo del 10,13% per le immatricolazioni di veicoli a noleggio nel 2024. Particolarmente critica la situazione nel quarto trimestre, con una contrazione del 20,85%. Tra le categorie colpite, il noleggio a lungo termine (NLT) ha subito una riduzione del 22%, mentre il noleggio a breve termine (NBT) ha registrato un calo del 10,36%.

Nonostante questo scenario negativo, il comparto del noleggio continua a coprire una fetta significativa del mercato automobilistico italiano, con una quota del 27%.

Le cause del calo: un mix di fattori strutturali ed economici

Secondo l’analisi, il confronto con il 2023 – anno record per le immatricolazioni a lungo termine grazie al recupero di ordini arretrati – rende il calo del 2024 particolarmente evidente. Tuttavia, non è solo una questione di fisiologico assestamento post-pandemia: le incertezze normative e le modifiche fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 hanno inciso pesantemente sul comparto.

Il presidente di ANIASA, Alberto Viano, ha dichiarato: «L’aumento della pressione fiscale sui fringe benefit legati all’auto aziendale rischia di scoraggiare ulteriormente il mercato, con potenziali ricadute anche sulla transizione ecologica del nostro Paese».

Le performance dei diversi segmenti del mercato

Noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine ha chiuso il 2024 con una quota di mercato del 21,3% e circa 374.000 immatricolazioni. Rispetto al 2023, si è registrato un calo significativo nelle preferenze dei privati (-4 punti percentuali), mentre le imprese rimangono i principali utilizzatori di questa formula, coprendo oltre l’84% del totale.

Tra i modelli più noleggiati si conferma al primo posto la Fiat Panda, nonostante un calo delle immatricolazioni del 23%. Crescono invece le richieste per veicoli come la Volkswagen Tiguan (+87%) e la BMW X1 (+72%), segno di un interesse crescente verso SUV e crossover di fascia media.

Noleggio a breve termine

Il noleggio a breve termine ha registrato un totale di quasi 100.000 veicoli immatricolati (+14,57%), con una quota di mercato del 5,7%. Tuttavia, l’accelerazione dei primi mesi del 2024 si è affievolita nel secondo semestre.

La Top 5 delle vetture più noleggiate nel breve termine vede al comando la MG ZS, seguita dalle Volkswagen T-Cross, Taigo e T-Roc. Tra i veicoli commerciali leggeri, l’Iveco Daily mantiene il primato, seguito da Toyota Proace City e Peugeot Boxer.

Alimentazione dei veicoli: il ritorno del diesel

Un dato interessante emerso dall’analisi riguarda la distribuzione delle alimentazioni. Nel 2024, nel segmento NLT, il diesel ha ripreso quota, rappresentando il 39% del mercato, con un picco del 41% nel quarto trimestre. Al contrario, le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 37,5%.

Le ibride plug-in hanno subito un calo del 26%, mentre le full hybrid sono cresciute del 26%. Le auto elettriche, invece, si sono mantenute sui livelli del 2023, ma hanno registrato una flessione del 19% nell’ultimo trimestre.

Nel settore dei veicoli commerciali leggeri, il diesel rimane predominante con una quota dell’88%. Le immatricolazioni di veicoli elettrici sono state appena 1.854 unità, in forte calo rispetto alle 3.552 dell’anno precedente.

Emissioni di CO2: l’importanza degli incentivi

Le fasce di emissioni più virtuose, come quella da 0 a 20 g/km di CO2 (auto elettriche e alcune plug-in), registrano una maggiore presenza di clienti privati, con una quota del 54%. Tuttavia, nel quarto trimestre, il noleggio a lungo termine ha mantenuto il 33% di market share in questa categoria.

Nelle fasce intermedie (21-60 g/km e 61-135 g/km), si evidenzia il ruolo degli incentivi statali nel sostenere le vendite di veicoli ibridi. La mancanza di incentivi adeguati, soprattutto nel primo semestre, ha penalizzato il noleggio a privati.

Previsioni per il 2025: due scenari possibili

Le prospettive per il 2025 dipenderanno dalle decisioni normative a livello nazionale ed europeo, in particolare sull’applicazione delle sanzioni per il superamento dei limiti di emissioni di CO2.

Scenario ottimistico: se le sanzioni saranno rimandate o abolite, il mercato NLT potrebbe registrare una leggera contrazione del 3,1%, attestandosi a 341.000 immatricolazioni. Il noleggio a breve termine potrebbe crescere del 6%, con oltre 110.700 veicoli targati.

Scenario pessimistico: con l’entrata in vigore delle sanzioni, si potrebbe assistere a un crollo delle immatricolazioni, riportando il mercato ai livelli del 1975, con appena 227.000 immatricolazioni per il NLT (-35,4%) e 75.000 unità per il NBT (-27,9%).

Le sfide del 2025

Il settore del noleggio affronta un periodo di grande incertezza. Senza interventi mirati per sostenere la mobilità pay-per-use e agevolare l’accesso ai veicoli elettrici, gli obiettivi di transizione ecologica rischiano di rimanere disattesi.

Come evidenziato da ANIASA, serve un cambio di rotta per rendere il noleggio veicoli una leva strategica per la mobilità sostenibile, riducendo la pressione fiscale e promuovendo politiche più favorevoli.