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La mobilità urbana tra comportamenti individuali e analisi dei dati

Il 13 maggio 2025, presso Palazzo Wedekind a Roma, si è svolto il convegno intitolato “La mobilità urbana tra comportamenti individuali e analisi dei dati”, organizzato dal Think Tank The Urban Mobility Council, fondato nel 2022 da Unipol. L’iniziativa ha riunito rappresentanti istituzionali, parlamentari, amministratori locali, università e aziende con l’obiettivo di promuovere una piattaforma permanente di confronto e condivisione di idee, ricerche e casi studio per costruire insieme la mobilità sostenibile del futuro.

Il ruolo dei comportamenti individuali nella mobilità urbana

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del sondaggio “La mobilità urbana nelle grandi città” realizzato da YouTrend e illustrato da Lorenzo Pregliasco. L’indagine ha fotografato le abitudini, le necessità e le criticità dei cittadini di 14 tra le principali città italiane, rivelando una forte preferenza per il trasporto privato: il 55% degli intervistati usa l’auto per lavoro o studio, il 13% moto o scooter. Le scelte di mobilità sono influenzate principalmente da criteri di efficienza personale, come il tempo di percorrenza (51%), la convenienza economica (31%) e la flessibilità negli orari (30%), mentre solo il 15% considera prioritaria la sostenibilità ambientale.

Il sondaggio ha inoltre evidenziato che gli italiani dedicano in media oltre un’ora al giorno per gli spostamenti casa-lavoro/studio e che l’86% degli intervistati possiede un’automobile, anche se il 58% non ha intenzione di acquistarne una nuova nell’anno prossimo. Tra i potenziali acquirenti, il 53% valuterebbe un’auto ibrida, il 29% full electric, ma una maggioranza del 58% considera ancora le auto a combustione le migliori.

Tecnologie green e nuove strategie di mobilità

Un importante focus del convegno ha riguardato i dispositivi elettronici “Green Box”, strumenti telematici in grado di misurare in modo preciso le emissioni reali di ogni singolo veicolo, elaborando dati su stile di guida, velocità e chilometraggio. Questa tecnologia, sviluppata dal Politecnico di Milano in collaborazione con UnipolTech e pubblicata sulla rivista Nature, si basa su un vasto database di oltre 11.000 veicoli e 25 milioni di viaggi effettuati in Italia.

Il modello innovativo permette di calcolare le emissioni effettive (CO₂, NOx, consumo carburante) non solo in base alla tecnologia del veicolo, ma anche al comportamento di guida, premia i conducenti virtuosi e apre la strada a politiche ambientali personalizzate, come l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) basato sulle reali emissioni piuttosto che sull’età del veicolo. Tale approccio favorisce una maggiore equità sociale e incentiva comportamenti sostenibili senza penalizzare chi non può permettersi di acquistare un’auto nuova.

Dibattito istituzionale e prospettive future

Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali, tra cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, parlamentari delle commissioni Ambiente, Trasporti, Finanze e Attività Produttive, assessori regionali e comunali, e rappresentanti di enti di ricerca e aziende. I contributi hanno sottolineato l’importanza di un cambio di paradigma nella mobilità urbana, che deve integrare innovazione tecnologica, analisi dati e sensibilizzazione dei cittadini.

Sergio Savaresi, Direttore del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano, ha sottolineato: «La transizione verso la mobilità elettrica sarà lunga e richiederà un cambio profondo dei modelli di mobilità, accompagnato da una misurazione precisa dell’impatto ambientale individuale per garantire neutralità tecnologica e sostenibilità sociale».

Stefano Genovese di Unipol ha evidenziato come la telematica di bordo e i dati raccolti siano strumenti preziosi per pianificare politiche ambientali più efficaci e socialmente sostenibili, trasformando le scatole nere in strumenti di governance ambientale.

Il prossimo appuntamento

Il Think Tank The Urban Mobility Council prosegue il proprio percorso con il Forum previsto il 7 luglio 2025 presso la Triennale di Milano, momento di ulteriore confronto per avanzare nelle soluzioni verso una mobilità urbana più sostenibile e innovativa.

Mobilità urbana, Aixam accelera con due nuove minicar: tra tecnologia elettrica e concretezza diesel

Non solo stile o tendenze, ma soluzioni vere per le esigenze di chi si muove ogni giorno in città. Con il lancio di due nuovi modelli – la e-City GTO completamente elettrica e la Minauto Access Diesel Euro 5+ – Aixam riconferma il proprio ruolo di punto di riferimento europeo nel mondo dei quadricicli leggeri, rispondendo a una domanda che cambia ma non dimentica la sostanza: mobilità accessibile, sicura e adatta a tutti.

In un contesto dove le grandi città europee accelerano la transizione ecologica, Aixam si muove con intelligenza strategica: ampliare la gamma significa offrire alternative, non imporre scelte.

e-City GTO: autonomia e tecnologia per chi guarda avanti

Pensata per la nuova generazione di utenti urbani, la e-City GTO è il manifesto della visione elettrica del brand: un quadriciclo a batteria capace di un’autonomia di 113 km, il 50% in più rispetto alla media del mercato. Il veicolo non rinuncia al comfort: infotainment con tablet touch da 7” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, finiture dinamiche e un’estetica curata, pensata per un pubblico giovane e attento all’immagine.

Con il lancio della GTO, Aixam completa la propria gamma elettrica, oggi la più articolata in Europa, e lo fa offrendo anche ABS come optional, a conferma di una filosofia progettuale orientata alla sicurezza.

Minauto Access: il diesel che guarda ancora al futuro

Accanto all’evoluzione elettrica, Aixam non dimentica una parte importante della sua clientela: chi cerca affidabilità, autonomia e semplicità a un prezzo contenuto. È in quest’ottica che nasce Minauto Access Diesel Euro 5+, un modello termico compatto ed economico, pensato per chi ha bisogno di un mezzo sempre pronto, senza i vincoli delle ricariche o delle infrastrutture ancora assenti in molte aree.

Equipaggiato con motore Kubota bicilindrico, senza filtro antiparticolato né AdBlue, questo quadriciclo garantisce costi di gestione bassissimi e piena conformità alle normative Euro 5+. È, di fatto, il diesel più accessibile sul mercato dei quadricicli leggeri.

Una gamma per tutti, senza compromessi

Con questi due lanci, Aixam arriva a 10 modelli in gamma: sette disponibili in versione termica ed elettrica, due esclusivamente elettrici e uno solo diesel. Una varietà pensata non per frammentare, ma per dare libertà di scelta a ogni tipo di utente, dal neopatentato al professionista urbano, passando per chi usa la minicar in contesti rurali o semiperiferici.

«Siamo orgogliosi di offrire un prodotto che risponde alle reali necessità di chi si muove», ha dichiarato Tom Faget, Direttore Generale di Aixam Mega Italia. «La nostra forza è l’ascolto del mercato e la capacità di adattamento: il 60% del nostro venduto in Italia è elettrico, ma il diesel continua a rappresentare un’opzione concreta per migliaia di utenti».

Leadership europea, radici solide

I numeri lo dimostrano: 30,6% di quota di mercato in Europa nel segmento L6 e 25,1% in Italia, dove nel 2024 Aixam ha immatricolato oltre 4.300 unità, con una crescita del +19,2% rispetto all’anno precedente.

Fondata nel 1983, oggi parte del gruppo Polaris Industries, Aixam ha prodotto oltre 400.000 veicoli in più di 40 anni di attività. Con tre stabilimenti in Francia e oltre 350 dipendenti, la capacità produttiva può raggiungere le 30.000 unità annue.

Pragmatismo e innovazione, la ricetta di Aixam

In un settore in cui spesso le parole superano i fatti, Aixam sceglie una strada diversa: soluzioni pratiche per una mobilità reale. Non una sola via, ma un ventaglio di possibilità coerenti con i tempi e con le persone.

Con e-City GTO e Minauto Access Diesel Euro 5+, il marchio dimostra che la mobilità urbana del futuro non è solo una questione tecnologica, ma anche sociale, economica e culturale. E soprattutto: deve essere per tutti.

Smart City e trasporto intelligente: le città che stanno rivoluzionando la mobilità

La mobilità urbana sta attraversando una trasformazione senza precedenti. Con l’aumento della popolazione nelle metropoli e la necessità di ridurre l’inquinamento, le città stanno adottando soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Parole chiave come mobilità sostenibile, trasporto intelligente, smart city e infrastrutture verdi stanno diventando centrali nelle politiche di sviluppo urbano. In questo articolo esploreremo le città più avanzate in termini di mobilità del futuro.

Singapore: la capitale della mobilità intelligente

Singapore è un modello di mobilità intelligente grazie all’uso di tecnologie avanzate per la gestione del traffico. Il sistema di pedaggio elettronico e i veicoli autonomi testati su larga scala rendono la città un esempio di efficienza. Inoltre, il governo investe in mezzi pubblici elettrici e connessi, riducendo la dipendenza dalle auto private.

Amsterdam: la città delle biciclette

Amsterdam è da sempre un punto di riferimento per la mobilità sostenibile. La città ha investito in infrastrutture ciclabili e servizi di bike-sharing, favorendo una mobilità ecologica. Le politiche di riduzione del traffico veicolare e la promozione del trasporto pubblico hanno reso Amsterdam una delle città più vivibili d’Europa.

Copenaghen: l’integrazione perfetta tra mezzi di trasporto

Copenaghen ha adottato un approccio integrato alla mobilità urbana, combinando trasporto pubblico, biciclette e veicoli elettrici. Il 50% dei cittadini si sposta quotidianamente in bicicletta, mentre l’amministrazione locale ha investito in bus elettrici e car-sharing per ridurre le emissioni.

Tokyo: l’efficienza del trasporto pubblico

Tokyo possiede uno dei sistemi di trasporto pubblico più avanzati al mondo, con treni ad alta velocità e una metropolitana estremamente efficiente. Grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia per la gestione della folla e la puntualità, la capitale giapponese continua a essere un punto di riferimento per la mobilità urbana moderna.

Parigi: la rivoluzione della mobilità elettrica

Parigi ha implementato diverse strategie per promuovere la mobilità elettrica e ridurre l’inquinamento. Il programma di noleggio di auto elettriche Autolib’ e l’espansione delle piste ciclabili hanno trasformato il modo in cui i cittadini si spostano. Inoltre, la città sta progressivamente eliminando i veicoli a diesel per migliorare la qualità dell’aria.

Le città più innovative del mondo: conclusioni

Il futuro della mobilità urbana si basa su innovazione, sostenibilità e integrazione intelligente delle infrastrutture. Le città più avanzate stanno già adottando modelli efficienti che possono essere replicati altrove. Con il continuo sviluppo di tecnologie smart, veicoli elettrici e soluzioni condivise, il modo in cui ci spostiamo nelle città del futuro sarà sempre più efficiente ed ecologico.

BAW1: la minicar elettrica che ridefinisce la mobilità urbana in Italia

Il futuro della mobilità urbana è sempre più elettrico, e l’arrivo della BAW1 in Italia segna un nuovo passo verso l’innovazione e la sostenibilità. Questo quadriciclo elettrico, progettato da BAW International e distribuito da TC8 Srl, si propone come alternativa ideale per chi cerca un veicolo agile, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Con un mix di tecnologia avanzata, versatilità e un design moderno, la BAW1 è pronta a rivoluzionare gli spostamenti nei centri urbani.

Perché la BAW1 è la soluzione ideale per la città

Negli ultimi anni, le grandi città italiane hanno affrontato sfide sempre più complesse legate al traffico, alla mancanza di parcheggi e alle restrizioni imposte dalle normative ambientali. La transizione verso la mobilità elettrica è ormai una necessità, e i veicoli compatti rappresentano una soluzione sempre più richiesta.

La BAW1 è stata progettata per rispondere proprio a queste esigenze. Grazie alle sue dimensioni ridotte, può muoversi agilmente nel traffico cittadino e trovare parcheggio con facilità anche nelle zone più congestionate. Inoltre, il suo motore 100% elettrico garantisce zero emissioni, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani.

Design compatto e massima versatilità

Uno dei punti di forza della BAW1 è il design intelligente. Con una lunghezza di poco più di tre metri, è perfetta per chi ha bisogno di un mezzo agile, ma senza rinunciare al comfort.

È disponibile in tre versioni per soddisfare diverse necessità:

• Versione a quattro posti: unica nel suo segmento, offre spazio sufficiente per piccoli gruppi o famiglie.

• Versione a due posti: una soluzione pensata per chi si muove prevalentemente da solo e cerca praticità.

• Versione trasporto merci: progettata per professionisti e aziende che necessitano di un veicolo compatto per le consegne in città.

L’ampio abitacolo e la possibilità di ribaltare i sedili posteriori permettono di ottimizzare gli spazi, adattando il veicolo a qualsiasi esigenza.

Autonomia e prestazioni

A livello tecnico, la BAW1 offre prestazioni sorprendenti per la sua categoria. Il veicolo è dotato di una batteria da 13,7 kWh, che garantisce un’autonomia fino a 170 km con una singola ricarica.

Per chi necessita di un’autonomia maggiore, la versione trasporto merci è disponibile con una batteria potenziata da 17,2 kWh, capace di estendere ulteriormente il raggio d’azione.

La velocità massima è di 90 km/h, rendendola perfetta per la città e le zone suburbane. Il sistema di ricarica permette di passare dallo 0 all’80% in circa cinque ore utilizzando una comune presa domestica Shuko.

Tecnologia e sicurezza all’avanguardia

Pur essendo un quadriciclo leggero, la BAW1 non rinuncia alla sicurezza e alla tecnologia. L’equipaggiamento di serie comprende:

• Doppio schermo digitale da 10,25 pollici con connettività avanzata.

• Sistema Bluetooth e radio integrata.

• Retrocamera e sensori di parcheggio per facilitare le manovre.

• Monitoraggio pressione pneumatici, utile per una maggiore sicurezza su strada.

A livello di sicurezza, dispone di sistemi di assistenza alla guida come EBD (Electronic Brakeforce Distribution) ed ESP (Electronic Stability Program). Tra gli optional è possibile aggiungere ABS e airbag, rendendola una delle minicar più sicure della sua categoria.

Un’estetica curata e moderna

La BAW1 è disponibile in cinque diverse colorazioni, pensate per chi vuole distinguersi:

• Rosso con tetto bianco (colore base senza sovrapprezzo).

• Verde acqua marina con tetto bianco.

• Grigio scuro con tetto bianco.

• Bianco con tetto nero.

• Nero totale (“total black”).

Gli interni, rifiniti con materiali di qualità, sono stati progettati per offrire un ambiente accogliente e moderno. Per il mercato italiano, è stata scelta una colorazione total black per i tessuti e i rivestimenti, in linea con i gusti locali.

Prezzo e disponibilità

Lanciata sul mercato italiano da TC8 Srl, la BAW1 è disponibile a partire da 13.900 euro IVA inclusa, con climatizzatore in omaggio nella fase di lancio.

La garanzia comprende:

• 3 anni o 100.000 km sul veicolo.

• 8 anni o 120.000 km sulla batteria.

Gli incentivi statali previsti per i veicoli elettrici nel 2025 potrebbero ulteriormente abbassare il prezzo d’acquisto, rendendo la BAW1 ancora più competitiva rispetto alle altre opzioni disponibili sul mercato.

Un nuovo capitolo per la mobilità urbana

Secondo Franco Tomasi, CEO di TC8, la BAW1 è destinata a giocare un ruolo chiave nella transizione verso la mobilità sostenibile:

«Abbiamo scelto di portare in Italia un veicolo che risponde perfettamente alle esigenze dei centri urbani. Grazie alla sua compattezza e alla tecnologia avanzata, la BAW1 può davvero fare la differenza nella quotidianità di chi vive e lavora in città».

TC8 punta a una distribuzione capillare sul territorio italiano, con un obiettivo di 70 concessionari attivi entro il 2025 e una vendita stimata tra 400 e 500 unità nel primo anno.

Conclusione

La BAW1 rappresenta una delle soluzioni più innovative per la mobilità urbana elettrica. Compatta, sicura ed efficiente, si propone come alternativa concreta alle city car tradizionali e ai veicoli del segmento A.

Grazie alla sua versatilità, al design moderno e alla tecnologia avanzata, potrebbe diventare una delle minicar elettriche più richieste sul mercato italiano, offrendo un nuovo modo di vivere la città.

Free To X e Renault: una sinergia strategica per il futuro della mobilità elettrica

L’accordo tra Autostrade per l’Italia (ASPI) e il Gruppo Renault, tramite il brand dedicato Mobilize, segna una svolta importante per lo sviluppo della e-mobility in Italia. La collaborazione mira a estendere la rete di ricarica oltre le autostrade, potenziando le infrastrutture a supporto della transizione verso una mobilità più sostenibile.

Un piano ambizioso per la mobilità sostenibile

La società Free To X, controllata da ASPI e nata nel 2021, ha raggiunto in breve tempo risultati eccezionali, posizionandosi come leader nella realizzazione di stazioni di ricarica ad alta potenza lungo la rete autostradale italiana. Con oltre 100 stazioni già operative e una distanza media di circa 50 km tra un punto di ricarica e l’altro, l’azienda ha superato le richieste dell’Unione Europea, dimostrando un impegno concreto nella transizione energetica.

La partnership con Renault mira a potenziare ulteriormente questa rete, portando le infrastrutture di ricarica anche nelle aree urbane e periurbane. Il progetto si inserisce perfettamente nelle strategie di crescita di entrambe le realtà, con l’obiettivo di offrire un servizio capillare e accessibile.

I dettagli dell’accordo tra Free To X e Mobilize

Il piano prevede la cessione di una quota del capitale di Free To X al Gruppo Renault, pur mantenendo ASPI il ruolo di Charging Point Operator (CPO) delle stazioni presenti sulla rete autostradale. L’accordo include anche il supporto strategico di ASPI nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica fuori dall’autostrada, mettendo a disposizione le competenze tecniche e logistiche acquisite negli anni.

Questo accordo consentirà a Mobilize di implementare soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di chi utilizza veicoli elettrici in contesti urbani, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Free To X: una storia di successo nel settore e-mobility

Il percorso di Free To X è iniziato con una visione chiara: trasformare le autostrade italiane in un modello di efficienza sostenibile. In pochi anni, l’azienda è diventata sinonimo di affidabilità, grazie a una strategia che ha puntato su:

Tecnologie avanzate per la ricarica ad alta potenza

Tempi di sosta ridotti, pensati per i viaggiatori di lunga percorrenza

Accesso facilitato tramite le principali app di mobilità elettrica

Questa espansione ha attirato l’attenzione di importanti investitori internazionali, confermando Free To X come uno dei principali attori nel panorama europeo dell’e-mobility.

Mobilize: un partner chiave per l’innovazione

Mobilize, brand del Gruppo Renault, è specializzato nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la mobilità urbana ed extraurbana. La sua presenza nell’accordo non solo rafforza la strategia di crescita di Free To X, ma offre nuove prospettive per l’integrazione di sistemi di ricarica innovativi, capaci di garantire maggiore efficienza e riduzione dell’impatto ambientale.

«Questo progetto rappresenta un’opportunità per ampliare la nostra offerta e promuovere un ecosistema di mobilità elettrica più inclusivo», hanno dichiarato i rappresentanti di ASPI.

La sfida della transizione energetica

L’accordo si inserisce in un contesto globale in cui la mobilità elettrica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella riduzione delle emissioni di CO2. La diffusione delle infrastrutture di ricarica, specialmente al di fuori delle autostrade, è un elemento chiave per incentivare l’adozione di veicoli elettrici e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti.

Obiettivi futuri e ricadute sul mercato

L’espansione della rete di ricarica porterà benefici sia ai pendolari sia ai viaggiatori occasionali, migliorando l’accessibilità ai punti di ricarica e riducendo i tempi di attesa. Tra gli obiettivi a medio termine vi sono:

Incrementare il numero di stazioni urbane per rispondere alla crescente domanda

Integrare le tecnologie smart per monitorare in tempo reale l’utilizzo delle colonnine

Rafforzare la collaborazione con partner locali per un servizio più efficiente

L’accordo è inoltre una risposta alle direttive europee che promuovono lo sviluppo di infrastrutture green, confermando il ruolo dell’Italia come protagonista della transizione energetica.

La visione strategica di Autostrade per l’Italia

La strategia di Autostrade per l’Italia, delineata nel Piano di Transizione Energetica, prevede un investimento significativo nella mobilità sostenibile. L’obiettivo è ambizioso: implementare oltre 26.000 punti di ricarica entro il 2035. L’accordo con Renault è solo uno dei passi verso questo traguardo, che punta a migliorare l’autonomia energetica del Paese e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Un’operazione sotto i riflettori

Per garantire il successo dell’operazione, Free To X ha ricevuto l’assistenza di BNP Paribas come financial advisor e dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL) per la consulenza legale. La conclusione dell’accordo è subordinata all’approvazione delle autorità competenti, ma le premesse indicano un esito positivo.

Considerazioni finali

La partnership tra Free To X e Mobilize rappresenta un nuovo capitolo nella storia della mobilità elettrica in Italia. L’iniziativa non solo consolida la posizione di leadership di Free To X nel settore, ma contribuisce a creare un modello di mobilità più accessibile e sostenibile. Grazie a questo accordo, l’Italia si prepara a essere un punto di riferimento per la mobilità del futuro, promuovendo un’innovazione che guarda all’ambiente e alle esigenze delle persone.

Per maggiori informazioni sulla strategia di Renault per la mobilità elettrica, visita il sito ufficiale del Gruppo Renault.

Aixam-Mega sorprende a EICMA 2024: Minauto CHIC elettrica e nuovo motore Kubota

Innovazione e sostenibilità protagoniste al salone di Milano: Aixam-Mega amplia la gamma con il quadriciclo 100% elettrico e un motore diesel all’avanguardia.

Al centro della scena dell’EICMA 2024, Aixam-Mega, leader europeo nella produzione di minicar, ha presentato due grandi novità: la nuova Minauto CHIC 100% elettrica e il rivoluzionario motore bicilindrico diesel Kubota, sviluppato per rispondere alle più recenti normative ambientali europee. Questi lanci confermano l’impegno del marchio francese verso una mobilità urbana sempre più green e tecnologicamente avanzata.


Minauto CHIC: il futuro elettrico delle minicar

Tra i protagonisti dello stand Aixam-Mega spicca la nuova Minauto CHIC, un modello completamente elettrico pensato per un pubblico attento alla sostenibilità senza rinunciare al comfort.

Le caratteristiche principali:

  • Dotazioni di serie migliorate: include un display digitale TFT da 3,5”, illuminazione LED interna ed esterna, aletta parasole con specchietto lato passeggero e maniglie di appiglio per il comfort.
  • Design esclusivo: la livrea bicolore è disponibile in tre varianti – verde giada con dettagli neri, bianco con accenti rossi, e grigio titanio con inserti rossi – che uniscono eleganza e modernità.
  • Versatilità: ideale per chi cerca una minicar elettrica accessibile ma completa, la Minauto CHIC è perfetta per gli spostamenti quotidiani.

«Questo modello amplia la nostra gamma entry-level, rispondendo alle esigenze di un mercato in crescita e offrendo una soluzione accessibile, confortevole e sostenibile», ha spiegato Tom Faget, direttore generale Aixam-Mega Italia.


Motore Kubota: innovazione al servizio dell’efficienza

A completare le novità presentate, il nuovo motore diesel bicilindrico Kubota, progettato per rispettare i severi standard ambientali Euro 5+, in vigore dal 2025.

Caratteristiche del nuovo motore:

  • Riduzione delle emissioni: grazie a tecnologie all’avanguardia, il motore garantisce un impatto ambientale ridotto.
  • Autonomia eccezionale: oltre 350 km con un pieno di carburante.
  • Prestazioni elevate: abbinato a una trasmissione CVT, il motore offre una guida fluida e versatile, perfetta per affrontare pendenze o situazioni complesse.

Faget ha dichiarato: «Comfort, durata e sostenibilità sono al centro del nuovo motore Kubota, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso una mobilità urbana rispettosa dell’ambiente».


Un leader europeo con una visione globale

Fondata nel 1983, Aixam-Mega si distingue come il primo produttore europeo di minicar e il pioniere nella produzione di veicoli 100% elettrici, introdotti per la prima volta nel 2008.

Grazie alla sua integrazione in Polaris Industries, leader mondiale nel settore powersports, Aixam-Mega beneficia di un know-how internazionale, con oltre 365.000 veicoli venduti e una rete di distribuzione globale che copre 26 Paesi europei.


Un’offerta che abbraccia tradizione e innovazione

Con la Minauto CHIC e il motore Kubota, Aixam-Mega dimostra come sia possibile coniugare tradizione e innovazione per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Questi modelli, presentati a EICMA 2024, rappresentano il futuro della mobilità sostenibile, offrendo ai clienti una gamma completa di opzioni che combinano tecnologia avanzata, design accattivante e rispetto per l’ambiente.


Il futuro della mobilità secondo Aixam-Mega

Aixam-Mega si conferma un punto di riferimento per la mobilità urbana, con una visione chiara: ampliare la produzione di veicoli elettrici senza abbandonare l’alternativa termica, per garantire massima libertà di scelta ai clienti.

«Siamo impegnati nel fornire soluzioni che rispettino l’ambiente, offrendo al tempo stesso un’esperienza di guida confortevole e sicura. Continueremo a investire in innovazione per mantenere il nostro ruolo di leader nella mobilità sostenibile», ha concluso Faget.


Informazioni utili

Per ulteriori dettagli sui nuovi modelli Aixam-Mega e sulla gamma completa, visita il sito ufficiale: Aixam–Mega.