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Renault Group, Luca de Meo si dimette: nuova fase per il gruppo francese

Dopo cinque intensi anni alla guida del Renault Group, Luca de Meo ha annunciato la sua decisione di dimettersi, lasciando ufficialmente la carica di CEO il prossimo 15 luglio 2025. L’annuncio è arrivato nella serata del 15 giugno, durante una riunione del Consiglio di Amministrazione presieduta da Jean-Dominique Senard, che ha ringraziato pubblicamente de Meo per il suo contributo decisivo nella trasformazione e nel rilancio del gruppo francese.

L’uscita di scena di de Meo, che lascia il settore automobilistico per affrontare nuove sfide professionali in altri ambiti, rappresenta un passaggio cruciale per Renault, che si prepara ad aprire una nuova fase del proprio percorso industriale. Come confermato dal comunicato ufficiale, il processo di selezione del nuovo CEO è stato già avviato sulla base del piano di successione esistente.

Una trasformazione chiamata «Renaulution»

Quando Luca de Meo è arrivato in Renault nel 2020, l’azienda si trovava in un momento estremamente critico. I conti erano in rosso, la gamma prodotto stagnante e l’identità del marchio smarrita in un mercato sempre più competitivo. In appena cinque anni, il manager ha impresso una svolta radicale, avviando la celebre strategia di rilancio nota come «Renaulution»: un piano triennale che ha ridisegnato l’intero ecosistema Renault, riportandolo su basi solide.

Sotto la sua guida, Renault è tornata a generare profitti, ha rilanciato modelli iconici e ha avviato un’importante trasformazione digitale, elettrica e organizzativa. «Abbiamo fatto ciò che molti ritenevano impossibile», ha dichiarato lo stesso de Meo. I risultati, del resto, parlano chiaro: nel 2024, Renault ha registrato i migliori dati economici della sua storia recente, con una crescita a doppia cifra nei principali mercati e un’espansione significativa dell’offerta elettrica e ibrida.

I nuovi modelli e il ritorno della passione

Uno degli elementi più apprezzati del mandato di de Meo è stato il rilancio dell’identità di marca. Da ex responsabile di marchi come Fiat, Abarth e SEAT, ha saputo portare in Renault uno spirito creativo e una visione strategica fuori dagli schemi. Modelli come la nuova Renault 5 E-Tech Electric, la Mégane E-Tech e il ritorno della R4 in versione elettricasono stati accolti con entusiasmo dal pubblico e dalla critica.

«Luca de Meo non è stato solo un manager, ma un capitano d’industria creativo, impegnato, appassionato e fonte d’ispirazione», ha dichiarato Senard nel suo messaggio di congedo. «Oggi tutta l’azienda si unisce a me per ringraziarlo per questi anni e per le sfide collettive che abbiamo superato insieme».

Il futuro di Renault dopo de Meo

Con il suo addio, Renault si affaccia a una nuova fase di trasformazione, forte di una squadra dirigente coesa, di una struttura organizzativa più snella e di un piano strategico già tracciato per affrontare le sfide dell’elettrificazione, della digitalizzazione e della sostenibilità. Il Consiglio di Amministrazione ha voluto sottolineare la fiducia nella leadership interna, confermando che la transizione sarà gestita secondo un percorso già definito, evitando scossoni e garantendo continuità al progetto di crescita.

Non sono ancora emersi nomi ufficiali per la successione, ma tra gli insider si fa il nome di Fabrice Cambolive, attuale COO del gruppo, come possibile erede. Tuttavia, ogni decisione verrà presa nelle prossime settimane, seguendo criteri di competenza e visione strategica in linea con il lavoro fin qui svolto.

Le parole d’addio di Luca de Meo

Nel suo discorso di commiato, il CEO uscente ha ribadito il senso di soddisfazione per il percorso fatto. «C’è un momento nella vita in cui capisci che il lavoro è fatto», ha spiegato. «Lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro. Abbiamo una squadra forte, un’organizzazione agile e un piano strategico già avviato per la prossima generazione di prodotti. È il momento di passare il testimone».

Luca de Meo ha poi voluto ringraziare i collaboratori, che ha definito con affetto i «Renaulutionnaires»: donne e uomini che hanno creduto nel cambiamento e che, secondo le sue parole, rappresentano il vero motore dell’azienda. «Guidare Renault è stato un privilegio, un’avventura umana e industriale irripetibile. Per questo, sarò per sempre grato», ha concluso.

Una nuova avventura lontano dai motori

Il futuro professionale di de Meo resta per ora avvolto nel riserbo, ma le sue parole fanno intuire un interesse per settori differenti rispetto a quello automotive. Forte di una carriera che lo ha visto protagonista in aziende come Toyota, Fiat, Audi e Volkswagen, non è escluso che possa puntare a incarichi di rilievo in ambiti come la tecnologia, l’energia o l’innovazione digitale.

Quello che è certo è che il suo impatto sul settore automobilistico europeo sarà ricordato a lungo. De Meo ha saputo coniugare rigore industriale e visione creativa, portando una casa automobilistica in crisi verso una nuova stagione di successi. Ora, con Renault pronta a spiccare il volo nella nuova era elettrica e sostenibile, il manager spagnolo può guardare avanti, con lo sguardo rivolto a nuove sfide.

Free To X e Renault: una sinergia strategica per il futuro della mobilità elettrica

L’accordo tra Autostrade per l’Italia (ASPI) e il Gruppo Renault, tramite il brand dedicato Mobilize, segna una svolta importante per lo sviluppo della e-mobility in Italia. La collaborazione mira a estendere la rete di ricarica oltre le autostrade, potenziando le infrastrutture a supporto della transizione verso una mobilità più sostenibile.

Un piano ambizioso per la mobilità sostenibile

La società Free To X, controllata da ASPI e nata nel 2021, ha raggiunto in breve tempo risultati eccezionali, posizionandosi come leader nella realizzazione di stazioni di ricarica ad alta potenza lungo la rete autostradale italiana. Con oltre 100 stazioni già operative e una distanza media di circa 50 km tra un punto di ricarica e l’altro, l’azienda ha superato le richieste dell’Unione Europea, dimostrando un impegno concreto nella transizione energetica.

La partnership con Renault mira a potenziare ulteriormente questa rete, portando le infrastrutture di ricarica anche nelle aree urbane e periurbane. Il progetto si inserisce perfettamente nelle strategie di crescita di entrambe le realtà, con l’obiettivo di offrire un servizio capillare e accessibile.

I dettagli dell’accordo tra Free To X e Mobilize

Il piano prevede la cessione di una quota del capitale di Free To X al Gruppo Renault, pur mantenendo ASPI il ruolo di Charging Point Operator (CPO) delle stazioni presenti sulla rete autostradale. L’accordo include anche il supporto strategico di ASPI nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica fuori dall’autostrada, mettendo a disposizione le competenze tecniche e logistiche acquisite negli anni.

Questo accordo consentirà a Mobilize di implementare soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di chi utilizza veicoli elettrici in contesti urbani, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Free To X: una storia di successo nel settore e-mobility

Il percorso di Free To X è iniziato con una visione chiara: trasformare le autostrade italiane in un modello di efficienza sostenibile. In pochi anni, l’azienda è diventata sinonimo di affidabilità, grazie a una strategia che ha puntato su:

Tecnologie avanzate per la ricarica ad alta potenza

Tempi di sosta ridotti, pensati per i viaggiatori di lunga percorrenza

Accesso facilitato tramite le principali app di mobilità elettrica

Questa espansione ha attirato l’attenzione di importanti investitori internazionali, confermando Free To X come uno dei principali attori nel panorama europeo dell’e-mobility.

Mobilize: un partner chiave per l’innovazione

Mobilize, brand del Gruppo Renault, è specializzato nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la mobilità urbana ed extraurbana. La sua presenza nell’accordo non solo rafforza la strategia di crescita di Free To X, ma offre nuove prospettive per l’integrazione di sistemi di ricarica innovativi, capaci di garantire maggiore efficienza e riduzione dell’impatto ambientale.

«Questo progetto rappresenta un’opportunità per ampliare la nostra offerta e promuovere un ecosistema di mobilità elettrica più inclusivo», hanno dichiarato i rappresentanti di ASPI.

La sfida della transizione energetica

L’accordo si inserisce in un contesto globale in cui la mobilità elettrica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella riduzione delle emissioni di CO2. La diffusione delle infrastrutture di ricarica, specialmente al di fuori delle autostrade, è un elemento chiave per incentivare l’adozione di veicoli elettrici e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti.

Obiettivi futuri e ricadute sul mercato

L’espansione della rete di ricarica porterà benefici sia ai pendolari sia ai viaggiatori occasionali, migliorando l’accessibilità ai punti di ricarica e riducendo i tempi di attesa. Tra gli obiettivi a medio termine vi sono:

Incrementare il numero di stazioni urbane per rispondere alla crescente domanda

Integrare le tecnologie smart per monitorare in tempo reale l’utilizzo delle colonnine

Rafforzare la collaborazione con partner locali per un servizio più efficiente

L’accordo è inoltre una risposta alle direttive europee che promuovono lo sviluppo di infrastrutture green, confermando il ruolo dell’Italia come protagonista della transizione energetica.

La visione strategica di Autostrade per l’Italia

La strategia di Autostrade per l’Italia, delineata nel Piano di Transizione Energetica, prevede un investimento significativo nella mobilità sostenibile. L’obiettivo è ambizioso: implementare oltre 26.000 punti di ricarica entro il 2035. L’accordo con Renault è solo uno dei passi verso questo traguardo, che punta a migliorare l’autonomia energetica del Paese e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Un’operazione sotto i riflettori

Per garantire il successo dell’operazione, Free To X ha ricevuto l’assistenza di BNP Paribas come financial advisor e dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL) per la consulenza legale. La conclusione dell’accordo è subordinata all’approvazione delle autorità competenti, ma le premesse indicano un esito positivo.

Considerazioni finali

La partnership tra Free To X e Mobilize rappresenta un nuovo capitolo nella storia della mobilità elettrica in Italia. L’iniziativa non solo consolida la posizione di leadership di Free To X nel settore, ma contribuisce a creare un modello di mobilità più accessibile e sostenibile. Grazie a questo accordo, l’Italia si prepara a essere un punto di riferimento per la mobilità del futuro, promuovendo un’innovazione che guarda all’ambiente e alle esigenze delle persone.

Per maggiori informazioni sulla strategia di Renault per la mobilità elettrica, visita il sito ufficiale del Gruppo Renault.