Tutti gli articoli di Clarissa Marradi

LG Gram 2025: innovazione e leggerezza senza confini

Notebook di nuova generazione con intelligenza artificiale integrata

L’evoluzione dei dispositivi portatili si rinnova con l’arrivo in Italia della serie LG Gram 2025. Questi notebook, frutto di un’attenta ricerca tecnologica, coniugano un design raffinato e ultraleggero a funzionalità avanzate, grazie all’intelligenza artificiale integrata. L’obiettivo è offrire agli utenti un’esperienza smart e personalizzata, capace di soddisfare le esigenze dei professionisti più esigenti e degli appassionati di tecnologia.

Un nuovo standard di eccellenza

LG Electronics si conferma protagonista nel settore grazie a una gamma di prodotti che ridefiniscono i confini della produttività e della mobilità. La serie LG Gram 2025 comprende diversi modelli, ognuno studiato per rispondere a specifiche esigenze: dal modello entry-level al dispositivo di punta per il lavoro in mobilità, passando per soluzioni intermedie che bilanciano performance e accessibilità.

Innovazione nei dettagli tecnologici

I modelli LG Gram AI e LG Gram Pro rappresentano il fiore all’occhiello di questa nuova linea. Il modello LG Gram AI, disponibile nelle versioni da 16 e 17 pollici, si distingue per il pannello IPS ad alta risoluzione e il rivestimento antiriflesso, elementi che garantiscono una resa visiva impeccabile anche in ambienti luminosi. Dotato di processori di ultima generazione e di una unità di elaborazione neurale (NPU), questo dispositivo sfrutta appieno l’intelligenza artificiale per migliorare la produttività e stimolare la creatività.

Parallelamente, LG Gram Pro si caratterizza per un design sorprendente: un peso inferiore a 1,1 kg e uno spessore ridotto a soli 1,3 cm, uniti a una robustezza certificata secondo gli standard MIL-STD-810H. Questa combinazione lo rende ideale per i professionisti in movimento, garantendo al contempo prestazioni eccezionali grazie al processore Intel Core Ultra di ultima generazione.

LG Gram e LG Gram Book: versatilità e accessibilità

Per chi cerca soluzioni leggere e versatili, LG Gram e LG Gram Book offrono un equilibrio perfetto tra funzionalità e convenienza. Il modello LG Gram da 14 pollici, con il suo schermo IPS e il peso ridotto, si propone come compagno ideale per l’uso quotidiano, mentre LG Gram Book, dotato di un display da 15,6 pollici in Full HD, garantisce una visualizzazione chiara e dettagliata, unita a funzionalità espandibili e una connettività avanzata.

L’intelligenza artificiale: motore di produttività

Uno degli aspetti più rivoluzionari della serie LG Gram 2025 è l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale che cambiano il modo di interagire con il dispositivo. LG ha sviluppato una soluzione ibrida che integra l’IA sia in locale che in cloud, offrendo una gamma di servizi studiati per semplificare l’esperienza utente.

Un sistema ibrido per risposte immediate

La funzionalità gram chat On-Device consente di elaborare dati direttamente sul notebook, eliminando la necessità di una connessione continua a internet. Grazie a questo approccio, gli utenti possono accedere a risposte rapide e sicure, mentre funzionalità come il Time Travel permettono di recuperare in un istante pagine web, documenti e file multimediali. In parallelo, gram chat Cloud utilizza i dati presenti sul web, integrandosi con suite di produttività come Google Workspace e Microsoft 365, e offrendo supporto tramite tecnologie basate su GPT-4 per il primo anno.

Impatti concreti su produttività e organizzazione

Questa combinazione di intelligenza artificiale on-device e cloud offre vantaggi significativi: l’automazione di processi, la personalizzazione dei contenuti e l’ottimizzazione delle attività quotidiane. I dispositivi si adattano alle abitudini dell’utente, semplificando la gestione delle attività e migliorando la comunicazione, aspetti fondamentali per chi opera in ambienti lavorativi dinamici e competitivi.

Connettività e prestazioni senza compromessi

Oltre all’innovazione tecnologica, i LG Gram 2025 si distinguono per una connettività avanzata e prestazioni elevate. Ogni modello supporta la tecnologia gram Link 2.0, una soluzione che facilita il collegamento tra diversi dispositivi e sistemi operativi, rendendo possibile lo scambio immediato di file e informazioni.

Un ecosistema digitale integrato

Il sistema gram Link 2.0 permette di gestire telefonate in arrivo direttamente dal notebook, consentendo una continuità operativa senza precedenti e riducendo le interruzioni durante il lavoro. Questa integrazione con l’ecosistema digitale si rivela fondamentale per gli utenti che necessitano di mantenere una connessione costante tra smartphone, tablet e PC, garantendo una gestione fluida e sicura dei dati.

Disponibilità e strategie di lancio

L’ingresso dei LG Gram 2025 nel mercato italiano rappresenta un evento di rilievo per il settore della tecnologia. Alcuni modelli, come LG Gram Book, sono già disponibili attraverso il negozio online di LG e nei principali punti vendita, con un prezzo competitivo che li rende accessibili a un vasto pubblico. Altri modelli di fascia alta, come LG Gram AI e LG Gram Pro, sono attualmente in fase di preordine e saranno lanciati a breve, con offerte promozionali dedicate ai primi acquirenti.

Offerte esclusive per i primi clienti

LG Electronics ha adottato una strategia di lancio che prevede sconti esclusivi, consentendo agli utenti di accedere a prezzi vantaggiosi e di investire in tecnologia di avanguardia senza compromessi. Questa politica commerciale sottolinea l’impegno dell’azienda nel rendere le innovazioni tecnologiche accessibili a un pubblico sempre più ampio, favorendo un’adozione rapida e diffusa dei nuovi notebook.

Battery Day 2025: Italia protagonista nelle batterie per la mobilità elettrica

L’evento di BolognaFiere riunisce esperti e aziende del settore

L’Italia si posiziona come protagonista nello sviluppo di batterie innovative per la mobilità elettrica. Numerosi progetti di ricerca stanno lavorando alla creazione di una nuova generazione di dispositivi di accumulo più sostenibili, performanti, sicuri e a costi ridotti.

L’ENEA, ad esempio, sta sperimentando nuove classi di materiali, come ceramiche, miscele metalliche e hard carbon, per le batterie al sodio-ione. Parallelamente, l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia del CNR di Messina è focalizzato sui NASICON (NAtrion SuperIonic Conductor), nuovi elettroliti allo stato solido per le batterie al sodio.

Il Politecnico di Torino, invece, sta sviluppando elettroliti avanzati, tra cui polimeri, liquidi ionici, ceramici e loro ibridi, per le batterie al sodio e altre applicazioni. Anche l’industria italiana è attivamente coinvolta: la società FIB, parte del gruppo Seri Industrial-FAAM, sta realizzando a Teverola (Caserta) la prima gigafactory italiana per la produzione di celle al litio.

Battery Day 2025: Un evento di rilievo per l’industria italiana delle batterie

Il 14 aprile 2025, presso la Sala “Alessandro Volta” del Centro Servizi di BolognaFiere, si terrà la prima edizione del Battery Day 2025. Organizzato da Battery Industry in collaborazione con E-Tech Europe 2025, questo evento rappresenta un’importante occasione di networking, aggiornamento e business per il settore delle batterie in Italia.

Marco Pinetti, direttore della società A151 e organizzatore dell’evento, sottolinea l’importanza di questa iniziativa:

«Questa prima edizione di ‘Battery Day’ sarà un importante momento di incontro e di confronto del mercato italiano delle batterie e anche un’occasione per farsi conoscere, condividere esperienze e raccogliere spunti su progetti innovativi».

Programma del Battery Day 2025

La giornata inizierà con gli interventi di:

• Francesco De Meo, advisor automotive ed esperto di mobilità sostenibile presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

• Antonio Rinaldi, responsabile del Laboratorio Tecnologie e Dispositivi per l’Accumulo Elettrochimico dell’ENEA.

Seguiranno diverse sessioni tematiche:

• Storie ed esperienze in Italia nel XX secolo: dai pionieri la spinta per il futuro – Interventi di rappresentanti di aziende come FAAM, Midac Batteries, FIAMM Energy Technology ed Eltec.

• Battery packs in Italia: le ricette per la leadership – Con la partecipazione di eV-Now!, Flash Battery, E-GAP Engineering e Archimede Energia.

• Battery packs in Italia: tra startup e leader emergenti – Coinvolgimento di Be2Hub, XBW, Sparq Technology, Privè, Liber – System Electronics e Fast Charge Engineering. L’evento si concluderà con la sessione “Come incentivare gli investimenti in Italia”, moderata da Francesco Naso, segretario generale dell’associazione Motus-E, con la partecipazione di rappresentanti diplomatici di Spagna, Polonia, Ungheria, Serbia, Romania e Turchia.

E-Tech Europe 2025: La fiera internazionale su batterie e veicoli elettrici

Nei giorni successivi, il 15 e 16 aprile 2025, BolognaFiere ospiterà E-Tech Europe 2025, la quarta edizione della fiera internazionale dedicata all’industria per la produzione di batterie e veicoli elettrici. L’evento prevede oltre 20 convegni, conferenze e workshop che affronteranno tematiche come:

Elettrificazione dei veicoli pesanti

Sviluppo e riciclo delle batterie

Nuova componentistica per l’automotive

Prospettive delle auto a guida autonoma

Aree tematiche di approfondimento

Durante la fiera saranno presenti cinque aree tematiche:

Carbon Tech – Tecnologie del carbonio e materiali compositi.

Re-Battery – Riciclo delle batterie.

Invex – Veicoli e macchinari elettrici industriali.

Auto Recyclers – Industria del riciclo degli autoveicoli.

Interiors – Tecnologia e materiali per gli interni nell’automotive.

Nell’ambito della fiera si terrà anche il Fortronic Electronics Forum 2025, evento di riferimento in Italia sull’elettronica di potenza, organizzato dall’Associazione Distretti Elettronica Italia (ASSODEL).

Conclusioni

L’Italia dimostra un forte impegno nello sviluppo di tecnologie avanzate per la mobilità elettrica. Eventi come il Battery Day 2025 e E-Tech Europe 2025 rappresentano occasioni fondamentali per consolidare la posizione del Paese nel settore delle batterie e dei veicoli elettrici, favorendo l’innovazione e la collaborazione tra ricerca e industria.

Futuro del settore automotive: soluzioni strategiche per rilanciare l’industria Europea

Il settore automotive Europeo: crisi e opportunità

Il settore automotive europeo sta attraversando una fase particolarmente critica. Le sfide legate alla transizione verso l’elettrico, il rallentamento della produzione e l’incertezza sulle politiche industriali stanno mettendo a dura prova uno dei comparti più rilevanti per l’economia continentale. Nel corso della prima giornata di #FORUMAutoMotive, organizzato per celebrare il decimo anniversario del movimento, politici, sindacati e rappresentanti della filiera hanno lanciato un appello urgente per salvaguardare l’industria e proteggerne l’occupazione.

Le sfide del settore automotive

Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive, ha aperto il dibattito ribadendo che molte delle problematiche sollevate dieci anni fa sono ancora attuali. A partire dalla necessità di un rinnovo del parco circolante, passando per la razionalizzazione della fiscalità e la sostenibilità del settore, fino ad arrivare alla gestione delle politiche europee che sembrano troppo influenzate da approcci ideologici. Bonora ha avvertito della necessità di un piano strategico che non solo affronti la crisi produttiva, ma che sappia anche prevedere soluzioni concrete per garantire la competitività delle imprese e la protezione dei posti di lavoro.

Politica e sindacati: un appello alla responsabilità

L’evento ha visto l’intervento di diversi esponenti politici, tra cui Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia), che ha sollevato perplessità riguardo la proposta di una riconversione militare del settore automotive. Fidanza ha spiegato che, prima di pensare a una tale trasformazione, è fondamentale sostenere e proteggere ciò che resta del settore automotive, utilizzando politiche strategiche che mirano a salvaguardare la filiera e l’occupazione.

Marco Rizzo (Democrazia Sovrana Popolare) ha aggiunto che l’approccio della Commissione Europea, troppo centrato sulla transizione ecologica e la “sostenibilità”, non tiene conto delle reali necessità del settore. Rizzo ha dichiarato: «Non è credibile pensare di riconvertire l’industria dell’auto in un’industria bellica. Dobbiamo concentrarci sulla difesa dell’occupazione e su scelte industriali concrete, non ideologiche».

Isabella Tovaglieri, Eurodeputata di Forza Italia, ha condiviso la posizione critica, sostenendo che, pur essendo un passo importante riaprire il dibattito sul futuro dell’auto, le soluzioni proposte finora non sono sufficienti. Tovaglieri ha criticato la continua imposizione di sanzioni sulle case automobilistiche e ha chiesto che i biocarburanti vengano reinseriti nell’agenda politica dell’UE, come soluzione alternativa per la decarbonizzazione del settore.

Sindacati: una transizione equa è possibile

I sindacati hanno avuto un ruolo fondamentale nell’evento, ribadendo l’importanza di politiche industriali che tengano conto della giustizia sociale. Stefano Boschini (FIM-CISL) ha richiesto l’introduzione di misure straordinarie di supporto ai lavoratori, come gli ammortizzatori sociali, durante la transizione verso un’industria più verde. Boschini ha sottolineato che «la transizione ecologica non può avvenire a scapito dei posti di lavoro». Samuele Lodi (FIOM-CGIL) ha messo in guardia contro l’incertezza che regna in Europa riguardo alla transizione verso l’elettrico, sostenendo che le politiche industriali devono partire dalle reali necessità del settore e dai territori, con risorse adeguate e azioni concrete.

Rocco Palombella, Segretario Generale UILM, ha evidenziato come molte scelte politiche, come la promozione del “tutto elettrico”, abbiano avuto effetti negativi sul mercato e sull’occupazione. Ha messo in evidenza che, mentre l’industria automobilistica italiana è in forte crisi, non si vedono azioni adeguate per sostenere il settore e il suo tessuto produttivo.

La filiera automotive: un settore cruciale da rilanciare

Un tema ricorrente emerso nel dibattito è stato quello della perdita di competitività della filiera automotive italiana. Gianmarco Giorda (ANFIA) ha commentato: «In pochi anni, l’Italia ha perso 3 milioni di veicoli venduti e ora, con i progetti dei costruttori cinesi che sono stati messi in pausa, la situazione si fa sempre più critica». Andrea Cardinali (UNRAE) ha sottolineato che le previsioni per le immatricolazioni di auto nel 2025 sono preoccupanti e ha criticato la gestione del Green Deal europeo, ritenendo illogico attribuire tutta la colpa della crisi alla transizione ecologica senza aver messo in atto misure economiche concrete per sostenere la domanda e l’occupazione.

La transizione elettrica: soluzioni realistiche e sostenibili

Fabio Pressi (Motus-E) ha evidenziato che, sebbene la transizione elettrica sia ormai inarrestabile, ci sono ancora molte sfide da affrontare, tra cui l’infrastruttura di ricarica. Secondo Pressi, il calo delle vendite di auto elettriche in Italia è dovuto alla scarsa consapevolezza dei consumatori riguardo l’uso delle colonnine di ricarica. Gianni Murano (UNEM) ha aggiunto che la Commissione Europea sta insistere su un approccio che favorisce una monocrazia tecnologica, senza prendere in considerazione soluzioni alternative che potrebbero rendere la transizione più realistica e meno costosa.

Riconversione bellica: una soluzione inaccettabile

Un tema particolarmente controverso trattato durante #FORUMAutoMotive è stato quello della possibile riconversione del settore automotive in un’industria bellica, una proposta avanzata da alcuni ambienti politici. La maggior parte degli intervenuti, tra cui politici, sindacati e rappresentanti della filiera, ha respinto questa idea, sottolineando che il settore automotive deve rimanere focalizzato sulle sue esigenze civili e industriali. L’incontro ha evidenziato la necessità di puntare su politiche industriali che non solo incentivino l’innovazione tecnologica ma che siano anche economicamente sostenibili, senza cedere a pressioni ideologiche che potrebbero danneggiare l’intero comparto.

Innovation Cybersecurity Summit 2025: la sicurezza informatica al centro dell’innovazione

L’evento annuale riunisce esperti e leader del settore per affrontare le sfide emergenti nel panorama della cybersecurity.

Un appuntamento imperdibile per i professionisti della sicurezza informatica

L’Innovation Cybersecurity Summit 2025 rappresenta un punto di riferimento per i professionisti del settore, offrendo un’opportunità unica di confronto sulle ultime tendenze e minacce nel campo della sicurezza informatica. L’evento si terrà il 19 e 20 marzo 2025 presso il Magna Pars Event Space di Milano, consolidando la sua posizione come principale summit italiano dedicato alla cybersecurity. 

Tematiche chiave: dall’Intelligenza Artificiale alla protezione dei dati

Il summit affronterà una vasta gamma di argomenti cruciali per il futuro della sicurezza digitale. Tra le tematiche in agenda:

• Intelligenza Artificiale e Machine Learning: come queste tecnologie possono essere utilizzate per potenziare le difese informatiche.

• Protezione dei dati personali: strategie per garantire la privacy in un mondo sempre più connesso.

• Cyber-resilienza: metodologie per prepararsi e rispondere efficacemente agli attacchi informatici.

• Regolamentazioni e normative: aggiornamenti sulle leggi in materia di cybersecurity e sulla loro applicazione pratica.

Speaker di rilievo internazionale

L’Innovation Cybersecurity Summit 2025 vedrà la partecipazione di oltre 120 relatori provenienti da tutto il mondo, tra cui esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e leader dell’industria tecnologica. Questi professionisti condivideranno le loro esperienze e conoscenze, offrendo ai partecipanti una visione approfondita delle sfide attuali e future nel campo della sicurezza informatica. 

Opportunità di networking e formazione

Oltre alle sessioni tematiche, il summit offrirà numerose opportunità di networking, permettendo ai partecipanti di instaurare collaborazioni e scambiare idee con colleghi e leader del settore. Saranno organizzati workshop interattivi e sessioni di formazione per approfondire specifici aspetti della cybersecurity, fornendo strumenti pratici e conoscenze applicabili nel contesto lavorativo quotidiano.

Dettagli logistici e iscrizioni

L’evento si svolgerà presso il Magna Pars Event Space di Milano, una location prestigiosa che garantisce un ambiente ideale per conferenze di alto livello. Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate tramite il sito ufficiale dell’evento. Sono disponibili diverse opzioni di partecipazione, con pacchetti personalizzati in base alle esigenze dei professionisti e delle aziende.

Conclusione

L’Innovation Cybersecurity Summit 2025 rappresenta un’occasione imperdibile per aggiornarsi sulle ultime tendenze e sfide nel campo della sicurezza informatica. La partecipazione a questo evento offre l’opportunità di acquisire conoscenze preziose, instaurare nuove relazioni professionali e contribuire attivamente al futuro della cybersecurity.

JavaScript: il futuro del web in mostra al Jsday 2025

La 14ª edizione della conferenza italiana dedicata a JavaScript si terrà a Bologna il 7 e 8 aprile 2025.

Un appuntamento imperdibile per gli sviluppatori

Il Jsday 2025 rappresenta la 14ª edizione della principale conferenza italiana dedicata a JavaScript, il linguaggio di programmazione che ha rivoluzionato il web moderno. L’evento, organizzato da GrUSP, noto per manifestazioni come phpday e reactjsday, si terrà quest’anno a Bologna il 7 e 8 aprile 2025. 

Un programma ricco di contenuti

La conferenza offrirà una vasta gamma di argomenti, dalle ultime novità in ambito JavaScript alle migliori pratiche nello sviluppo web. I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire tematiche come Node.js, TypeScript, Astro, Chrome DevTools, Web3, ESM, CommonJS, API, Lambda, 3D, multimedia e micro-frontends. 

Speaker di rilievo internazionale

Il Jsday 2025 vedrà la partecipazione di esperti internazionali che condivideranno le loro conoscenze ed esperienze nel campo di JavaScript. La lineup completa degli speaker è stata recentemente pubblicata, offrendo ai partecipanti una panoramica dettagliata delle sessioni previste. 

Opportunità di networking e formazione

Oltre alle sessioni tecniche, il Jsday 2025 rappresenta un’occasione unica per fare networking con professionisti del settore, scambiare idee e instaurare collaborazioni. Saranno presenti momenti dedicati al confronto e alla condivisione di esperienze tra sviluppatori e appassionati di tecnologia.

Dettagli logistici e biglietti

La conferenza si terrà presso il Savoia Hotel Regency di Bologna. Sono disponibili diverse tipologie di biglietti, sia per la partecipazione in presenza che per quella online. Per chi desidera partecipare fisicamente, il biglietto include l’accesso alle sessioni, pranzi, coffee break e la possibilità di rivedere le registrazioni dell’evento. Per chi preferisce seguire l’evento da remoto, è disponibile un’opzione online che garantisce l’accesso allo streaming live e alle registrazioni. 

Conclusione

Il Jsday 2025 si preannuncia come un evento fondamentale per chiunque sia coinvolto nello sviluppo web e desideri rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel mondo di JavaScript. La combinazione di sessioni tecniche di alto livello, opportunità di networking e la presenza di speaker internazionali rende questa conferenza un appuntamento da non perdere.

Esotika Pet Show 2025: l’evento imperdibile per gli appassionati di animali esotici a Padova

L’Esotika Pet Show torna a Padova il 5 e 6 aprile 2025, offrendo agli appassionati di animali esotici un’esperienza unica e coinvolgente. L’evento si terrà presso PadovaFiere, con orari dalle 9:30 alle 18:30 in entrambe le giornate. 

Un’Esposizione internazionale di animali esotici

L’Esotika Pet Show è riconosciuto come una delle principali fiere internazionali dedicate agli animali esotici e da compagnia. L’edizione di Padova vedrà la partecipazione di espositori nazionali e internazionali, pronti a presentare una vasta gamma di specie animali, tra cui rettili, pesci, anfibi, uccelli e mammiferi. 

Opportunità per appassionati e professionisti

Oltre all’esposizione di animali, la fiera offrirà stand con attrezzature, terrari e alimentazione specializzata, rendendola un punto di riferimento sia per neofiti che per esperti del settore. Sarà possibile prenotare animali e prodotti prima dell’evento, contattando direttamente gli espositori e ritirando gli acquisti in fiera. 

Eventi collaterali e intrattenimento

Durante l’Esotika Pet Show, sono previsti eventi interni per intrattenere il pubblico e divulgare informazioni sugli animali. Le manifestazioni saranno dotate di diverse aree ristoro all’interno della fiera, garantendo un’esperienza completa per i visitatori. 

Come raggiungere PadovaFiere

PadovaFiere è situata in una posizione strategica, facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici.

In Auto: Per chi proviene dall’autostrada A4 (Milano-Venezia), l’uscita consigliata è Padova Est. Da lì, seguire le indicazioni per il centro città e per PadovaFiere.

In Treno: La stazione ferroviaria di Padova è ben collegata alle principali città italiane. Da lì, PadovaFiere dista circa 1 km ed è raggiungibile a piedi in circa 15 minuti o con i mezzi pubblici locali.

In Aereo: Gli aeroporti più vicini sono Venezia Marco Polo e Treviso. Da entrambi gli aeroporti, sono disponibili servizi di navetta e treni per raggiungere Padova.

Informazioni pratiche

Per partecipare all’evento, è possibile scaricare un biglietto ridotto dal sito ufficiale dell’Esotika Pet Show. Inoltre, è disponibile un servizio di ingresso saltafila per agevolare l’accesso alla fiera. 

Conclusione

L’Esotika Pet Show di Padova rappresenta un’occasione imperdibile per chi desidera immergersi nel mondo degli animali esotici, scoprendo nuove specie e approfondendo le proprie conoscenze in un ambiente stimolante e ricco di opportunità.

Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ 2025: riconoscimento all’eccellenza nella sicurezza stradale

La sicurezza stradale è stata al centro dell’attenzione durante la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’, svoltasi il 6 marzo 2025 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze. L’evento ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, sottolineando l’importanza di promuovere studi innovativi nel campo della sicurezza stradale.

Riconoscimento all’eccellenza accademica

Il Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ è stato istituito per valorizzare le tesi di laurea che affrontano tematiche legate alla sicurezza stradale 4.0, con un focus su nuove tecnologie, normative, infrastrutture ed elaborazione del lutto. Rivolto a studenti delle Scuole di Studi Umanistici e della Formazione, di Giurisprudenza, di Ingegneria e di Psicologia dell’Ateneo fiorentino, il premio di 1.000 euro è stato assegnato a Irene Infante, laureata della Scuola di Ingegneria, per la sua tesi intitolata ‘Il rispetto dei limiti di velocità in Italia: studio al simulatore di guida del LaSIS’. 

Partecipazione istituzionale e accademica

La cerimonia ha visto la partecipazione dell’Avv. Benedetta Albanese, Assessora all’Istruzione del Comune di Firenze, del Dott. Marco Pierini, Prorettore dell’Università di Firenze, e dell’Avv. Elisabetta Sarti, Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.) sezione di Firenze. La Dott.ssa Valentina Borgogni, Presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni, ha consegnato personalmente il premio alla vincitrice, sottolineando l’importanza della ricerca nel migliorare la sicurezza sulle strade.

Tavola rotonda sulle novità del Codice della Strada

A seguire, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo ‘Novità al Codice della Strada e sicurezza stradale: vanno di pari passo?’, organizzata in collaborazione con A.I.G.A. Firenze. Moderata dal Dott. Pierluigi Bonora, giornalista e Direttore Responsabile di ACI RADIO, la discussione ha coinvolto esperti del settore, tra cui il Dott. Pietro Peruzzi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, e il Dott. Francesco Passaretti, Comandante della Polizia Municipale di Firenze.

Interventi dei relatori

Durante la tavola rotonda, l’Avv. Elisabetta Sarti ha evidenziato come la recente riforma del Codice della Strada rappresenti una svolta significativa, influenzando la vita quotidiana di tutti gli utenti della strada. Ha sottolineato l’importanza di eventi formativi interdisciplinari per promuovere la conoscenza delle nuove normative e l’educazione stradale, elementi fondamentali nella prevenzione degli incidenti.

La Dott.ssa Valentina Borgogni ha espresso la sua emozione per la prima edizione del premio intitolato al fratello Gabriele, ringraziando l’Università di Firenze per la collaborazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di discutere insieme a esperti di diversi settori le novità del Codice della Strada, considerandolo un momento costruttivo per tutti i partecipanti.

L’Associazione Gabriele Borgogni: impegno e missione

Fondata nel 2005 dalla Dott.ssa Valentina Borgogni in memoria del fratello Gabriele, l’Associazione Gabriele Borgogni si dedica alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. L’associazione offre supporto psicologico e legale alle famiglie colpite da incidenti mortali e assiste coloro che hanno subito gravi lesioni attraverso l’acquisto di protesi, attività riabilitative e pet therapy. Collaborando con istituzioni locali e nazionali, l’associazione ha contribuito alla redazione della prima bozza della legge sull’omicidio stradale e ha promosso l’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale in Toscana nel 2015.

Conclusioni

La cerimonia di premiazione del Premio di laurea ‘Gabriele Borgogni’ e la successiva tavola rotonda hanno rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità legate alla sicurezza stradale. L’evento ha sottolineato l’importanza della ricerca e della collaborazione tra istituzioni, associazioni e mondo accademico per promuovere una cultura della sicurezza sulle strade italiane.

Auto Moto Turin Show 2025: Torino al centro della passione per i motori

Torino si prepara ad accogliere la seconda edizione dell’Auto Moto Turin Show (AMTS), in programma dal 4 al 6 aprile 2025 presso il Lingotto Fiere. Dopo il successo della prima edizione nel 2024, che ha registrato oltre 22.000 visitatori in tre giorni, l’evento si ripropone con un’offerta ancora più ricca e coinvolgente.

Un evento per tutti gli appassionati

L’AMTS si rivolge a un pubblico eterogeneo, dagli appassionati di veicoli d’epoca agli amanti delle supercar moderne, fino agli appassionati di tuning e innovazione tecnologica. L’obiettivo è offrire un’esperienza completa che abbracci tutte le sfaccettature del mondo dei motori.

Le aree tematiche dell’Auto Moto Turin Show 2025

L’edizione 2025 dell’Auto Moto Turin Show sarà suddivisa in diverse aree tematiche, pensate per soddisfare ogni tipo di interesse:

Heritage e classiche: un’area dedicata alla storia dell’automobile, con l’esposizione di modelli iconici, una mostra scambio e sezioni dedicate al modellismo.

Supercar e performance: uno spazio riservato alle auto sportive, off-road e minicar, con un focus sulle prestazioni e l’innovazione.

Tuning e personalizzazione: per gli appassionati delle modifiche estetiche e prestazionali, con esposizioni di veicoli unici e workshop dedicati.

Innovazione e sostenibilità : un’area che guarda al futuro della mobilità , con esposizioni di veicoli elettrici, ibridi e soluzioni sostenibili per il trasporto.

Esperienze interattive e spettacoli mozzafiato

Una delle principali attrazioni dell’AMTS 2025 sarà l’area experience, dove i visitatori potranno mettersi alla prova con test drive e prove su pista, vivendo l’emozione della guida ad alte prestazioni. Nell’area esterna, la spettacolare Pista Oval diventerà  il palcoscenico di sessioni di drifting, taxi drift, show ed esibizioni acrobatiche.

Informazioni pratiche per i visitatori

L’Auto Moto Turin Show si svolgerà presso il Quartiere Fieristico di Torino, Lingotto Fiere, situato in via Nizza 294, 10126 Torino. Le date dell’evento sono dal 4 al 6 aprile 2025, con orari di apertura dalle 10.00 alle 19.30. È consentito l’ingresso ai cani, rendendo l’evento accessibile anche agli amici a quattro zampe.

Un’occasione imperdibile per Torino

L’AMTS rappresenta un’opportunità unica per la città di Torino di riaffermare il suo ruolo centrale nel panorama motoristico internazionale. La combinazione di tradizione e innovazione, unita a un’offerta variegata di esperienze per i visitatori, rende l’Auto Moto Turin Show 2025 un evento da non perdere per tutti gli appassionati di motori.

Salone del Mobile 2025: Novità e Tendenze del Design

Il Salone del Mobile di Milano si prepara a inaugurare la sua 63ª edizione dall’8 al 13 aprile 2025 presso Fiera Milano Rho. Questo evento internazionale rappresenta un punto di riferimento per il settore dell’arredamento e del design, attirando professionisti e appassionati da tutto il mondo.

Un’edizione ricca di novità

Quest’anno, il Salone del Mobile introduce diverse innovazioni per migliorare l’esperienza dei visitatori. Tra queste, una nuova disposizione degli spazi espositivi e un’attenzione particolare alla sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’evento. Inoltre, verranno presentate le ultime tendenze nel design d’interni, offrendo una panoramica completa delle novità del settore.

Installazioni e collaborazioni di prestigio

La 63ª edizione vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama artistico internazionale. Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino presenterà l’installazione “La dolce attesa”, un’esperienza immersiva che promette di coinvolgere emotivamente i visitatori. L’architetto francese Pierre-Yves Rochon, noto per i suoi progetti di interni di lusso, svelerà “Villa Héritage”, un’installazione site-specific che unisce tradizione e innovazione nel design. 

Euroluce 2025: il ritorno della biennale della luce

Dopo una pausa, torna Euroluce, la biennale dedicata all’illuminazione, che si terrà nell’ambito del Salone del Mobile 2025. Questa edizione offrirà un forum internazionale sulla luce, con tavole rotonde, workshop e conferenze che coinvolgeranno esperti e designer di fama mondiale. 

SaloneSatellite: spazio ai giovani talenti

Il SaloneSatellite continua la sua missione di promuovere i giovani designer under 35, offrendo loro una piattaforma per presentare le proprie idee innovative. Questa sezione rappresenta un’opportunità unica per scoprire le future promesse del design internazionale.

Biglietti e modalità di ingresso

I biglietti per il Salone del Mobile 2025 sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento. Sono previste diverse tipologie di ingresso, con tariffe agevolate per studenti e gruppi. Si consiglia di acquistare i biglietti in anticipo per garantire l’accesso e organizzare al meglio la visita. 

Il fuorisalone: Milano si trasforma

Parallelamente al Salone del Mobile, Milano ospiterà il Fuorisalone dal 7 al 13 aprile 2025. Questo evento diffuso trasformerà la città in un palcoscenico di installazioni, mostre ed eventi legati al design, coinvolgendo quartieri come Brera, Tortona e Lambrate. Il tema di quest’anno, “Mondi Connessi”, esplorerà le interazioni tra design, tecnologia e sostenibilità. 

Un’occasione imperdibile per professionisti e appassionati

Il Salone del Mobile di Milano 2025 rappresenta un’occasione unica per aggiornarsi sulle ultime tendenze del design, stabilire contatti professionali e vivere l’energia creativa che caratterizza la città durante la Design Week. Che siate professionisti del settore o semplici appassionati, l’evento offre spunti e ispirazioni per tutti.

La violenza psicologica sulle donne in scena: “Tanto a me non capita” all’Università Statale di Milano

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo, l’Università degli Studi di Milano ospiterà lo spettacolo teatrale “Tanto a me non capita”, che tratta dellla violenza psicologica sulle donne. L’evento, a ingresso libero previa registrazione, si terrà alle ore 17:00 nell’Aula Magna di via Festa del Perdono 7.

Uno sguardo ironico sulla violenza psicologica

Scritto da Annamaria Versienti con la collaborazione di Silvia Cattafesta per l’associazione Libere Sinergie, “Tanto a me non capita” affronta il delicato tema della violenza psicologica sulle donne, focalizzandosi in particolare sulle dinamiche di coppia. Attraverso un approccio ironico e pungente, lo spettacolo porta in scena storie di donne diverse per origine geografica, cultura e classe sociale, accomunate dall’inconsapevolezza di essere vittime di abusi psicologici da parte dei propri partner.

Decostruire gli stereotipi di genere

Una sezione dello spettacolo è dedicata all’analisi e alla decostruzione degli stereotipi più diffusi sulle donne e sulla violenza di genere. Questi pregiudizi vengono inizialmente enunciati, successivamente rappresentati attraverso brevi scene teatrali e infine smontati mediante la presentazione di dati reali raccolti sul tema. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sulla pervasività di tali stereotipi e sull’impatto negativo che hanno nella società.

Un finale provocatorio per stimolare la riflessione

Nella parte conclusiva, una sedicente “specialista” offre consigli improbabili e suggerimenti non ortodossi, mettendo in luce con sarcasmo l’assurdità di certe credenze comuni. Questo espediente teatrale mira a far riflettere gli spettatori sulle false convinzioni che spesso alimentano la violenza psicologica e a promuovere una maggiore consapevolezza.

Partecipazione e registrazione all’evento

L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma è necessaria la registrazione tramite il sito ufficiale dell’Università degli Studi di Milano. Si consiglia di prenotare con anticipo, dato il numero limitato di posti disponibili. Per ulteriori informazioni e per effettuare la registrazione, visitare il sito dell’Università degli Studi di Milano.

Un’iniziativa per promuovere la consapevolezza

“«Tanto a me non capita»” rappresenta un’importante iniziativa culturale volta a sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza psicologica, spesso sottovalutata rispetto ad altre forme di abuso. Attraverso la potenza espressiva del teatro, lo spettacolo invita a una riflessione profonda sulle dinamiche di potere all’interno delle relazioni e sugli strumenti necessari per riconoscere e contrastare tali forme di violenza.