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Honda Forza 125: il modello 2025 ridefinisce il concetto di scooter urbano

Il nuovo Forza 125 presenta una strumentazione TFT avanzata, connettività e un motore efficiente Euro5+.

Nel 2025, Honda rinnova uno dei suoi modelli di punta, il Forza 125, un’icona tra gli scooter di fascia premium in Europa. Con un motore potenziato e dotazioni tecnologiche d’avanguardia, il nuovo Forza 125 si distingue per un’evoluzione continua che punta a migliorare l’esperienza di guida in città e nei tragitti extraurbani. Abbiamo parlato con i rappresentanti di Honda per esplorare tutte le novità introdotte con il modello 2025.

Un nuovo cruscotto TFT e connettività avanzata

Uno degli aggiornamenti principali per il Forza 125 2025 è la nuova strumentazione con display TFT a colori da 5 pollici. Questo schermo offre una leggibilità eccellente in ogni condizione di luce, fornendo informazioni essenziali come la velocità, il consumo di carburante e lo stato della connettività con lo smartphone.

Honda RoadSync, il sistema di connettività per smartphone, consente al conducente di gestire chiamate, musica e navigazione direttamente dal cruscotto. «Con il nuovo Forza 125, volevamo portare la connettività di livello superiore», afferma un portavoce Honda. «Grazie al blocchetto comandi retroilluminato e alla semplicità dell’interfaccia, il conducente può concentrarsi sulla guida senza distrazioni».

Un design sofisticato e pratico

Anche per quanto riguarda il design, il Forza 125 si mantiene al top della categoria. Il frontale continua a essere dominato dai fari full-LED di ultima generazione, mentre il retro dello scooter si distingue per il caratteristico gruppo ottico a forma di “V rovesciata”. «Lo stile è importante, ma la praticità lo è ancora di più», ci spiegano da Honda. «Per questo motivo, il Forza 125 è dotato di un parabrezza regolabile elettricamente e di un ampio vano sottosella illuminato che può contenere due caschi integrali».

Motore e prestazioni al top: ora Euro5+

Sotto la carenatura, il Forza 125 monta un motore monocilindrico a 4 valvole eSP+, uno dei più efficienti della sua categoria. Il propulsore è stato aggiornato per rispettare la normativa Euro5+, grazie a modifiche alla gestione elettronica e all’aggiunta di un sensore SO2. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di coniugare prestazioni e consumi», ci raccontano gli ingegneri Honda. «Il nuovo Forza 125 è capace di percorrere fino a 41,7 km/l, offrendo un’autonomia eccezionale di circa 500 km con un pieno».

Agilità e comfort per la guida urbana

La ciclistica del Forza 125, ormai collaudata, si conferma tra le migliori nel settore. Con una forcella telescopica da 33 mm e cerchi da 15 pollici all’anteriore e 14 pollici al posteriore, il nuovo Forza si dimostra agile nel traffico cittadino ma altrettanto stabile nei percorsi extraurbani. Il sistema di controllo di trazione HSTC offre un ulteriore livello di sicurezza, prevenendo lo slittamento delle ruote posteriori in condizioni difficili.

Equipaggiamento di serie completo

Tra le dotazioni di serie spiccano la presa USB-C, perfetta per ricaricare i dispositivi mobili, e la Smart Key, che gestisce sia l’accensione dello scooter che l’apertura del vano sottosella e del Top Box Smart (disponibile nella versione Deluxe). Questa chiave intelligente permette di accedere rapidamente allo scooter senza dover cercare la chiave fisica, rendendo l’utilizzo ancora più pratico.

Accessori per personalizzare il Forza 125

Honda offre una vasta gamma di accessori per rendere il Forza 125 ancora più adatto alle esigenze di ogni pilota. Lo Style Pack, ad esempio, include pedane in acciaio e una sella comfort, mentre l’Urban Pack fornisce utili strumenti per chi usa lo scooter quotidianamente, come le manopole riscaldate e un sistema di allarme.

Conclusioni: un’evoluzione costante

Il nuovo Honda Forza 125 2025 continua a soddisfare le esigenze di chi cerca uno scooter affidabile, tecnologico e versatile. Con aggiornamenti significativi nella connettività, nel comfort e nell’efficienza del motore, il Forza 125 si conferma come una scelta top di gamma per chi vive la città con stile e comodità.

Suggerimento di link esterno: Scopri di più su Honda RoadSync e connettività avanzata

Il nuovo Opel Grandland 2024: innovazione e sostenibilità in un SUV all’avanguardia

Tecnologia avanzata, design futuristico e mobilità sostenibile nel nuovo Opel Grandland 2024, il SUV che guarda al futuro.

Il nuovo Opel Grandland 2024 è la massima espressione della strategia di Opel per il futuro della mobilità sostenibile ed elettrificata. Con un design moderno, tecnologie di ultima generazione e motorizzazioni elettrificate, questo SUV rappresenta un’evoluzione importante per il marchio tedesco, che mira a garantire un’esperienza di guida confortevole e rispettosa dell’ambiente. Scopriamo insieme le principali caratteristiche del nuovo Grandland.


Design audace e futuristico

Il design del nuovo Opel Grandland 2024 è un chiaro esempio della filosofia di Opel “Bold & Pure”. Le linee audaci e decise del SUV si fondono con dettagli moderni che ne sottolineano il carattere innovativo. Il frontale è dominato dal Vizor 3D, un elemento distintivo che integra per la prima volta il logo Opel Blitz illuminato, dando al veicolo un aspetto inconfondibile. La nuova generazione di fari a matrice Intelli-Lux HD, con oltre 50.000 pixel, garantisce una visibilità ottimale in ogni condizione, riducendo l’abbagliamento per gli altri utenti della strada.

Anche nella parte posteriore, Opel ha introdotto un’innovazione significativa: la scritta “OPEL” illuminata al centro della firma luminosa. Questa attenzione ai dettagli estetici e funzionali conferma l’impegno del marchio nel creare auto belle da vedere e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico.


Greenovation: la sostenibilità prima di tutto

Con il nuovo Opel Grandland 2024, la sostenibilità non è solo un concetto astratto, ma un impegno concreto. Il SUV è stato progettato seguendo il concetto di Greenovation, eliminando le cromature esterne e adottando materiali riciclati per gli interni. Tutti i tessuti utilizzati nei sedili e nei pannelli delle portiere sono realizzati con materiali riciclati, dimostrando come sia possibile coniugare comfort e rispetto per l’ambiente.

Il nuovo Opel Grandland offre una gamma completamente elettrificata, a partire dalla versione totalmente elettrica fino alle varianti ibride. Questo approccio aiuta a ridurre significativamente le emissioni di CO2 e contribuisce a creare un futuro più sostenibile per la mobilità. La piattaforma STLA Medium, sviluppata da Stellantis, supporta le motorizzazioni elettriche più avanzate e permette al SUV di raggiungere un’autonomia fino a 523 chilometri con la batteria da 73 kWh.


Motorizzazioni elettrificate: un’opzione per ogni guidatore

Il nuovo Opel Grandland si distingue per la sua vasta gamma di motorizzazioni elettrificate, pensate per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Le opzioni includono:

  • Opel Grandland Electric: completamente elettrico, con una batteria da 73 kWh che offre un’autonomia di 523 chilometri (WLTP). Grazie alla possibilità di ricarica rapida, è possibile caricare l’80% della batteria in soli 30 minuti.
  • Opel Grandland Plug-in Hybrid: per chi preferisce una soluzione ibrida, questa versione combina un motore a combustione interna con un motore elettrico, offrendo fino a 87 chilometri di autonomia in modalità completamente elettrica.
  • Opel Grandland Hybrid con tecnologia a 48 volt: una versione ibrida pensata per chi cerca un’alternativa efficiente al tradizionale motore a combustione, con una potenza di 136 CV e una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle versioni non elettrificate.

Ogni motorizzazione del Grandland è progettata per garantire prestazioni elevate e un’esperienza di guida dinamica e reattiva, grazie all’adozione della tecnologia Frequency Selective Damping che adatta la risposta delle sospensioni in base alle condizioni della strada, garantendo comfort e controllo.


Interni ergonomici e tecnologici

Gli interni del nuovo Opel Grandland 2024 sono studiati per offrire il massimo del comfort e della tecnologia. I sedili Intelli-Seat, di serie su tutte le versioni, garantiscono un supporto ergonomico ottimale grazie alla certificazione AGR, riducendo la pressione sul coccige e offrendo opzioni di ventilazione e massaggio.

Inoltre, l’abitacolo è dotato di un sistema di infotainment all’avanguardia, con un display centrale da 10 o 16 pollici, leggermente inclinato verso il conducente per una maggiore facilità di utilizzo. Il sistema Intelli-HUD proietta le informazioni essenziali sul parabrezza, riducendo la necessità di distogliere lo sguardo dalla strada. La funzione Pure Mode consente di semplificare ulteriormente le informazioni visualizzate, riducendo al minimo le distrazioni durante la guida notturna o ad alta velocità.

L’integrazione wireless per Apple CarPlay e Android Auto, la ricarica wireless per smartphone e la possibilità di aggiornare il sistema over-the-air completano il quadro di un SUV tecnologicamente avanzato, pensato per offrire un’esperienza di guida connessa e senza interruzioni.


Sicurezza e assistenza alla guida

La sicurezza è sempre stata una priorità per Opel, e il Grandland 2024 non fa eccezione. Il SUV è dotato di una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida, che includono:

  • Cruise Control adattivo con funzione Stop & Go.
  • Riconoscimento dei segnali stradali e adattamento intelligente della velocità.
  • Freno di emergenza automatico, che contribuisce a evitare collisioni o a ridurre la gravità di un impatto.
  • Telecamera Intelli-Vision a 360 gradi, che facilita le manovre e migliora la visibilità nelle aree più strette.

I fari Intelli-Lux HD con oltre 50.000 pixel rappresentano un vero e proprio salto tecnologico in termini di sicurezza, garantendo una distribuzione ottimale della luce senza abbagliare gli altri guidatori.


Prezzi e disponibilità

Il nuovo Opel Grandland 2024 è già disponibile presso i concessionari, con un prezzo di partenza di 35.500 euro per la versione ibrida e 42.500 euro per la versione plug-in hybrid. La versione completamente elettrica parte da 40.950 euro (prezzi chiavi in mano, IPT esclusa).

Con il Grandland 2024, Opel dimostra ancora una volta il suo impegno verso una mobilità sostenibile e tecnologicamente avanzata, offrendo soluzioni pensate per il futuro e per un pubblico sempre più attento all’ambiente.


Conclusione

Il nuovo Opel Grandland 2024 è il SUV perfetto per chi cerca un’auto all’avanguardia in termini di tecnologia, sostenibilità e comfort. Grazie alle sue motorizzazioni elettrificate, al design innovativo e agli interni ergonomici, rappresenta la scelta ideale per una mobilità green e moderna.

David Durand racconta il Dacia Bigster: un design per l’accessibilità e l’evoluzione del marchio

Il responsabile del design di Dacia, David Durand, svela le sfide e le innovazioni che hanno portato alla nascita del Bigster, SUV del segmento C.

Il nuovo Dacia Bigster, primo SUV del segmento C del marchio, segna un’importante evoluzione per la casa automobilistica rumena. Alla base di questo progetto c’è David Durand, responsabile del design di Dacia, che ci ha raccontato le sfide e le innovazioni che hanno caratterizzato la creazione di questo modello. In un’intervista esclusiva, Durand ci ha offerto uno sguardo approfondito su come il Bigster rappresenti il nuovo volto del marchio, pur mantenendo la filosofia di accessibilità e essenzialità che ha reso Dacia un brand di successo.

Un nuovo capitolo per il design di Dacia

David, come è nato lo stile di design del nuovo Dacia Bigster?

«Tutto è iniziato quando Luca De Meo, CEO del gruppo Renault, ha preso le redini. Ci ha subito detto che Dacia era un “tesoro” all’interno del gruppo, ma che non era ancora abbastanza attraente. Tutti volevano copiarci, ma nessuno sapeva come facessimo. De Meo ci ha sfidati a ripensare al marchio, a renderlo più desiderabile, ma senza perdere la sua identità di brand accessibile. Così abbiamo iniziato a lavorare su un nuovo logo, nuovi colori e su un’evoluzione della nostra gamma. Abbiamo cominciato con il Duster, ma subito Luca ci ha detto di guardare oltre e pensare anche a un SUV del segmento C: così è nato il Bigster».

La nascita del Bigster: un progetto ambizioso

Il Bigster nasce quindi dall’idea di evolvere il Duster?

«In parte sì, ma il Bigster non è solo una versione allungata del Duster. Abbiamo voluto creare un SUV che fosse distinto e adatto al segmento C, una novità per Dacia. Non volevamo semplicemente fare una macchina più grande, ma proporre un veicolo che fosse capace di rispondere a nuove esigenze, mantenendo però gli elementi essenziali che ci caratterizzano. Abbiamo aumentato l’altezza del tetto di 35 mm e allungato il passo per migliorare la spaziosità e l’equilibrio del design».

Quali sono state le sfide principali nel passaggio al segmento C?

«La vera sfida è stata capire se il nostro approccio, che consiste nel mantenere l’essenziale per offrire auto a prezzi accessibili, potesse funzionare anche nel segmento C. Abbiamo fatto molti test, anche in Germania e in Italia, e abbiamo ricevuto feedback importanti. Uno dei commenti più frequenti riguardava l’uso della plastica opaca, considerata troppo economica per un SUV di fascia più alta. Così abbiamo migliorato alcuni dettagli, introducendo elementi più sofisticati come la griglia frontale lucida e finiture eleganti, ma sempre senza compromettere il nostro obiettivo di offrire auto a prezzi contenuti».

Dacia Bigster

Innovazione nel design e sostenibilità

Come siete riusciti a mantenere i costi bassi, pur offrendo un SUV ibrido sotto i 30.000 euro?

«Il nostro processo si basa sul principio del “design to cost”. Stabilito il prezzo target, dividiamo l’auto in parti e lavoriamo su ciascuna per ottimizzare i costi senza sacrificare la qualità. Ad esempio, per i fari, abbiamo usato luci a LED solo per le luci diurne e gli anabbaglianti, ma abbiamo mantenuto le lampadine tradizionali per gli abbaglianti, che vengono usati meno frequentemente. Questo ci ha permesso di risparmiare sui costi di produzione, senza impattare sulle prestazioni».

Avete introdotto tecnologie innovative per ridurre i costi e l’impatto ambientale?

«Sì, un esempio è il tetto bicolore del Bigster. Invece di verniciare e cuocere l’auto due volte, come si fa tradizionalmente, abbiamo investito in un robot che applica direttamente il colore sulla carrozzeria, riducendo i tempi e il consumo energetico. Questo ci ha permesso non solo di risparmiare, ma anche di essere più sostenibili. In futuro, questa tecnologia ci consentirà di personalizzare ulteriormente i veicoli, introducendo motivi grafici unici sul tetto».

Un SUV che guarda al futuro

Quali sono le prospettive per il Bigster e il futuro di Dacia?

«Il Bigster è solo l’inizio. Stiamo già lavorando su altri veicoli del segmento C e continuiamo a sviluppare nuove tecnologie per migliorare la qualità dei nostri modelli. Vogliamo crescere gradualmente, mantenendo la nostra identità di brand accessibile, senza diventare un marchio premium. La nostra filosofia è chiara: vogliamo offrire veicoli che siano essenziali, robusti e soprattutto convenienti».

Come vedi l’evoluzione del mercato automobilistico e il ruolo di Dacia in questo contesto?

«Con l’aumento dei prezzi delle auto, sempre più consumatori si rivolgono a Dacia. Oggi, le persone sono più attente a come spendono il proprio denaro e molti dei nostri clienti preferiscono investire in altre esperienze o beni, come la casa o l’istruzione dei figli, piuttosto che spendere cifre esorbitanti per un’auto. La nostra forza è che offriamo auto di qualità a un prezzo accessibile, e questo è un valore che sta diventando sempre più importante per il pubblico».

Conclusioni

Il Dacia Bigster rappresenta un passo importante nella strategia di crescita del marchio. Sotto la guida di David Durand, il design di Dacia evolve mantenendo salda la filosofia dell’essenzialità e dell’accessibilità. Il Bigster non è solo un SUV di segmento C, ma un veicolo che incarna l’innovazione e l’impegno verso una mobilità più sostenibile ed economica. Con una visione chiara del futuro, Dacia continua a espandersi nel mercato, proponendo auto robuste e di qualità, senza mai dimenticare il proprio DNA.

Dacia Bigster: Il SUV che ridefinisce l’essenziale nel segmento C

Dacia continua a espandere la propria gamma con l’introduzione del nuovo Bigster, un modello che segna l’ingresso del marchio nel competitivo segmento C-SUV. Rimanendo fedele ai suoi valori di robustezza, semplicità e convenienza, Bigster è un SUV che promette di soddisfare le esigenze di chi cerca spazio, tecnologia e prestazioni, senza compromessi sul prezzo. Dotato di motorizzazioni elettrificate, design funzionale e una serie di soluzioni innovative, Bigster rappresenta il nuovo volto della sostenibilità e della versatilità firmata Dacia.

Un SUV dal design audace e funzionale

Il nuovo Dacia Bigster si distingue immediatamente per il suo design audace e lineare, in cui robustezza e semplicità si fondono per creare un veicolo pensato per chi ama l’avventura e la funzionalità. «Con Bigster, volevamo creare un SUV che non solo si adattasse perfettamente alle esigenze del segmento C, ma che rispecchiasse al meglio i valori di Dacia: essenziale e cool», afferma David Durand, Vice President Design di Dacia.

Le forme del Bigster sono geometriche e tese, evidenziate da ampi parafanghi e da un frontale massiccio che sottolineano la solidità del veicolo. Le linee della carrozzeria, pur essendo essenziali, non rinunciano a un tocco di modernità grazie a dettagli come i fari a LED a Y, simbolo distintivo del marchio, e la griglia frontale con il logo “Dacia link”. Questa combinazione rende il Bigster un SUV dal look robusto ma raffinato, perfetto per affrontare qualsiasi sfida su strada e fuoristrada.

Nuovo Dacia Bigster
Nuovo Dacia Bigster

Spazio e comfort senza paragoni

Dacia ha sempre posto l’accento sulla praticità, e il nuovo Bigster non fa eccezione. Il veicolo è stato progettato per offrire una delle migliori abitabilità del segmento C-SUV. Con un ampio spazio per i passeggeri, sia anteriori che posteriori, e un bagagliaio capiente (fino a 667 litri), il Bigster è ideale per famiglie e viaggiatori che cercano comfort e versatilità.

Gli interni sono caratterizzati da una plancia essenziale e funzionale, con uno schermo touchscreen da 10,1″ per tutte le versioni, che integra le funzioni di navigazione, multimediali e di connettività. A seconda dell’allestimento, è possibile scegliere tra sistemi come il Media Nav Live, che include navigazione connessa e un sistema audio Arkamys 3D, o il Media Display, disponibile nelle versioni più semplici.

Il comfort è ulteriormente incrementato grazie a dotazioni come la climatizzazione bi-zona, il sedile del conducente regolabile elettricamente e il tetto panoramico apribile, disponibile in opzione. Il tutto pensato per garantire la massima comodità durante i viaggi lunghi.

Motorizzazioni elettrificate ed eco-friendly

Dacia si impegna a promuovere la sostenibilità attraverso l’innovazione tecnologica. Nuovo Bigster è disponibile con una gamma di motorizzazioni completamente elettrificate, che includono la versione Hybrid 155, con un motore a benzina supportato da due motori elettrici, e la versione TCe 140, un mild-hybrid da 48V che ottimizza le prestazioni e riduce le emissioni.

Inoltre, Dacia prosegue la sua tradizione nell’offerta GPL con il modello ECO-G 140, una motorizzazione bifuel benzina-GPL che garantisce un’autonomia di oltre 1.400 km e una riduzione del 10% delle emissioni di CO2 rispetto ai motori tradizionali.

Nuovo Dacia Bigster
Nuovo Dacia Bigster

Tutte le versioni elettrificate sono state progettate per offrire una guida più efficiente, con una particolare attenzione alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione delle prestazioni, soprattutto nelle aree urbane.

Versatilità e modularità senza compromessi

Uno degli aspetti più apprezzati del nuovo Dacia Bigster è la sua modularità, pensata per adattarsi a qualsiasi esigenza. Il sedile posteriore frazionabile 40/20/40 consente di combinare il trasporto di persone e oggetti in modo semplice ed efficiente. Inoltre, grazie alla funzione Easy Fold, è possibile ripiegare facilmente i sedili posteriori dal bagagliaio, creando un pianale piatto per caricare oggetti lunghi fino a 2,7 metri.

Il Bigster offre anche soluzioni intelligenti come il sistema YouClip, che permette di fissare accessori all’interno dell’abitacolo in modo pratico e sicuro, aumentando la funzionalità e il comfort durante i viaggi. Le barre da tetto modulabili, disponibili nella versione Extreme, permettono di trasformare facilmente le barre longitudinali in trasversali, rendendo più semplice il trasporto di attrezzature come biciclette o box da tetto.

Sicurezza e tecnologia per una guida serena

Dacia non ha trascurato la sicurezza, dotando il nuovo Bigster di una serie di avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Tra questi spiccano la frenata automatica di emergenza, il sistema di mantenimento della corsia e il riconoscimento della segnaletica stradale. Inoltre, la funzione Adaptive Cruise Control disponibile nelle versioni hybrid, facilita la guida su lunghe distanze, mantenendo costante la velocità e la distanza dal veicolo che precede.

Il sistema My Safety consente al conducente di richiamare rapidamente le impostazioni preferite per i sistemi di assistenza alla guida, semplificando l’utilizzo di queste tecnologie innovative.

Bigster: un SUV pensato per le avventure all’aria aperta

Dacia ha progettato il Bigster per chi ama le avventure all’aperto. Grazie alle sue caratteristiche off-road, come la trazione integrale 4×4 e il sistema Terrain Control, il SUV è perfetto per affrontare i terreni più difficili. Le modalità di guida includono impostazioni specifiche per neve, fango e sabbia, permettendo al Bigster di adattarsi alle condizioni più estreme.

Gli accessori outdoor, come il Pack Sleep, che trasforma il bagagliaio in un letto matrimoniale, e la tenda da portellone, rendono il Bigster il compagno ideale per escursioni e campeggi.

La gamma completa: tre versioni per ogni esigenza

Il nuovo Bigster è disponibile in tre versioni: Essential, Expression e Extreme. Ogni versione è pensata per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti, dal modello base Essential, con cerchi in lega da 17″ e climatizzazione manuale, fino alla versione top di gamma Extreme, che include il tetto panoramico, le barre da tetto modulabili e il sistema di controllo della velocità in discesa.

EICMA 2024: Tutto pronto per l’edizione del centodecimo anniversario

L’Esposizione Internazionale delle Due Ruote si prepara a festeggiare il traguardo dei 110 anni con un’edizione straordinaria che coinvolgerà brand storici e nuove tendenze.

Mancano ormai pochi giorni all’inizio di EICMA 2024, la manifestazione internazionale delle due ruote più attesa dell’anno, che quest’anno celebra un anniversario importante: i 110 anni dalla sua fondazione. Dal 7 al 10 novembre, l’evento si terrà presso Fiera Milano-Rho, riunendo il meglio dell’industria motociclistica, dalle innovazioni tecnologiche ai modelli più iconici. Con un mix di tradizione e innovazione, questa edizione punta a superare ogni record, richiamando espositori, professionisti del settore e appassionati da tutto il mondo.

Un ritorno alle origini con una prospettiva sul futuro

Nata nel 1914, EICMA è cresciuta fino a diventare il più importante evento internazionale per le due ruote. Quest’anno, l’edizione 2024 sarà speciale non solo per il prestigioso traguardo dei 110 anni, ma anche per il ritorno in grande stile di molti marchi storici, tra cui BMW e Harley-Davidson, che negli ultimi anni avevano saltato alcune edizioni. La partecipazione di questi giganti del motociclismo, unita alla presenza dei nuovi player, farà di EICMA un punto di riferimento non solo per i fan delle motociclette classiche, ma anche per chi è alla ricerca delle ultime novità tecnologiche.

L’evento rappresenta un momento unico per il settore, dove i principali marchi mondiali mostreranno le loro ultime creazioni, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della mobilità sostenibile. Le moto elettriche e ibride, insieme ai progetti di mobilità urbana sostenibile, saranno centrali nelle discussioni e presentazioni, dimostrando come il settore stia evolvendo verso soluzioni ecologiche.

Spettacoli, esibizioni e incontri con i piloti

Non si tratterà solo di esposizioni statiche: come ogni anno, uno dei cuori pulsanti di EICMA sarà l’area MotoLive, che ospiterà gare, esibizioni di stuntman e spettacoli dal vivo. I visitatori potranno vivere emozioni ad alta velocità grazie alle competizioni racing e agli show acrobatici che animeranno la zona esterna di Fiera Milano-Rho. Tra i protagonisti di MotoLive ci saranno anche piloti di fama internazionale, che si esibiranno in performance adrenaliniche, regalando agli spettatori momenti di pura adrenalina.

Un’altra grande novità di questa edizione sarà la possibilità di incontrare i propri idoli. Grazie a stand interattivi, molti dei piloti più famosi saranno disponibili per firmare autografi, scattare foto e raccontare le loro esperienze. Inoltre, il pubblico potrà partecipare a dibattiti e conferenze che affronteranno i principali temi del mondo motociclistico, dal design alle nuove tecnologie, fino ai trend di sicurezza stradale.

Biglietti e novità per il pubblico

Per facilitare l’afflusso di visitatori e garantire un’esperienza più fluida, gli organizzatori di EICMA hanno introdotto il biglietto pomeridiano, pensato per chi vuole visitare l’esposizione nelle ore meno affollate. Questo biglietto, che sarà valido dalle 13:30 fino alla chiusura dei padiglioni, ha un costo di 14 euro per l’intero e di 7 euro per i bambini di età compresa tra i 4 e i 13 anni. Per chi preferisce visitare la fiera durante tutta la giornata, i biglietti standard sono disponibili al prezzo di 20 euro per l’intero e 10 euro per il ridotto.

Tutte le informazioni sui biglietti e le modalità di acquisto sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento. Anche quest’anno, i biglietti possono essere acquistati direttamente online, evitando code e attese all’ingresso. Per chi vuole immergersi completamente nell’esperienza EICMA, sono disponibili anche pacchetti speciali che includono ingressi prioritari e accesso a eventi esclusivi.

Focus su sostenibilità e innovazione

Un tema che caratterizzerà fortemente questa edizione è quello della sostenibilità. Con il crescente interesse verso la mobilità elettrica, EICMA 2024 si presenta come un palcoscenico ideale per i produttori di moto elettriche e ibride, che stanno rivoluzionando il settore. Molti dei grandi marchi presenti alla fiera, come Ducati e Honda, stanno investendo fortemente in tecnologie ecologiche e sostenibili, e la manifestazione sarà l’occasione per presentare i loro modelli più innovativi.

Anche gli accessori per moto e l’abbigliamento tecnico faranno parte del dibattito sulla sostenibilità, con nuovi materiali e tecniche produttive che puntano a ridurre l’impatto ambientale. I visitatori avranno modo di scoprire le ultime tendenze nel campo dell’abbigliamento per motociclisti, con un focus su materiali riciclabili e tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza su strada.

Un’esperienza per tutta la famiglia

EICMA non è solo per i professionisti o gli appassionati di lunga data, ma offre una gamma di attività dedicate anche ai più piccoli e alle famiglie. Mini-circuiti dove i bambini possono provare piccole moto elettriche, aree interattive e laboratori tematici renderanno la fiera un’esperienza completa per visitatori di tutte le età.

Le famiglie potranno trascorrere una giornata all’insegna del divertimento, con spettacoli, giochi e attività adatte a tutte le fasce di età, trasformando EICMA in un evento che va oltre la semplice esposizione.

Conclusioni: perché EICMA 2024 è un appuntamento imperdibile

Con 110 anni di storia alle spalle, EICMA 2024 si annuncia come un evento che segnerà un nuovo capitolo nella storia del motociclismo. La partecipazione dei principali marchi mondiali, le nuove tendenze tecnologiche e un programma ricco di spettacoli e intrattenimento faranno di questa edizione una delle più memorabili di sempre.

Se sei un appassionato di moto, un professionista del settore o semplicemente curioso di scoprire le ultime novità del mondo delle due ruote, EICMA 2024 è l’evento da non perdere. Tra innovazione, tradizione e adrenalina, sarà un’esperienza che lascerà il segno, come recita il claim scelto per l’edizione di quest’anno.

Noleggio veicoli: il terzo trimestre 2024 segna un rallentamento

Nel terzo trimestre del 2024, il settore del noleggio veicoli ha registrato un calo significativo delle immatricolazioni, sia nel noleggio a lungo termine (NLT) sia nel noleggio a breve termine (NBT). Secondo i dati raccolti da ANIASA e Dataforce, il mercato ha segnato una flessione complessiva del 21,9%, con una diminuzione del 22,1% per il lungo termine e del 19,9% per il breve termine.

L’andamento del mercato nel 2024

Dopo un inizio anno positivo, con una ripresa del noleggio a breve termine trainata dal turismo post-pandemia, il terzo trimestre ha visto un rallentamento generalizzato. Nonostante la frenata, il noleggio a breve termine mantiene una quota di mercato del 6,7%, mentre il lungo termine scende al 21,4%. Complessivamente, il comparto noleggio rappresenta il 28,1% del mercato automobilistico italiano.

Al termine dei primi nove mesi del 2024, il bilancio per il settore noleggio è negativo, con un calo del 7% rispetto all’anno precedente. Mentre le immatricolazioni di auto sono diminuite del 13%, i veicoli commerciali leggeri hanno registrato una crescita del 19,3%.

Un confronto con il 2023: un anno da record

Il 2023 è stato un anno eccezionale per il noleggio a lungo termine, caratterizzato da un portafoglio ordini ampio e da ritardate consegne accumulate nei due anni precedenti. Questo ha reso difficile mantenere lo stesso ritmo di crescita nel 2024, con il calo registrato nei mesi estivi. Tuttavia, il noleggio a breve termine aveva iniziato il 2024 con un’accelerazione significativa, grazie alla ripresa dei viaggi e del turismo. Questo slancio, però, si è attenuato nel terzo trimestre.

Il commento di ANIASA: la necessità di una svolta fiscale

Alberto Viano, Presidente di ANIASA, ha commentato i risultati: «Il rallentamento delle immatricolazioni a noleggio nel 2024 è da contestualizzare in un panorama europeo complesso e in un confronto con un 2023 eccezionale. Tuttavia, il mercato del noleggio è destinato a chiudere l’anno con un aumento della flotta circolante, che supererà 1,35 milioni di unità».

Viano ha sottolineato l’importanza di incentivare ulteriormente il ricambio del parco auto italiano, ancora caratterizzato da un elevato numero di vetture ante Euro 4: «Le opportunità offerte dalla Legge sulla Delega Fiscale e dalla prossima Legge di Bilancio potrebbero portare a una diffusione più ampia di vetture ibride ed elettriche, migliorando l’impatto ambientale e la sicurezza stradale».

Le auto più noleggiate nel terzo trimestre 2024

Il terzo trimestre ha visto una classifica delle auto più noleggiate decisamente diversa rispetto ai mesi precedenti. Mentre la Fiat Panda resta il modello più popolare nel complesso dell’anno, la BMW X1 ha dominato nel lungo termine con una crescita impressionante: le immatricolazioni sono passate da 463 nel Q3 del 2023 a 2.646 nel Q3 del 2024. Seguono la Volkswagen Tiguan (+41,3%) e la Kia Sportage (+13,4%).

Nel segmento dei veicoli commerciali leggeri, il Fiat Doblò si conferma al primo posto (+20,6%), seguito dal Ford Transit Custom, che ha registrato una crescita del 284%.

Tendenze nelle alimentazioni: diesel e ibrido in ascesa nel noleggio

Nel noleggio a lungo termine, le alimentazioni diesel, comprese le versioni mild hybrid, hanno recuperato terreno, rappresentando il 44,3% delle immatricolazioni nel terzo trimestre. Tuttavia, nei primi nove mesi del 2024, la quota di mercato del diesel si è attestata al 38,4%. Le auto ibride, sia full che plug-in, continuano a crescere, superando il 20% del mercato NLT. Le auto elettriche, invece, mantengono una quota modesta del 6,3%.

Nel noleggio a breve termine, benzina e diesel dominano, ma le auto ibride stanno guadagnando terreno, con una market share del 7,2% nel Q3. Le auto elettriche hanno raggiunto una quota del 6%, ma rappresentano ancora una piccola parte del mercato NBT.

Prospettive future e soluzioni del noleggio

Nonostante il rallentamento delle immatricolazioni, il settore del noleggio rimane vitale per il mercato automobilistico italiano. Con oltre 1,35 milioni di veicoli circolanti, il noleggio si conferma una soluzione di mobilità pay-per-use sempre più apprezzata da aziende e privati. La necessità di modernizzare il parco auto nazionale passa inevitabilmente attraverso una maggiore diffusione di auto ibride ed elettriche.

Le politiche fiscali previste per il 2025 potrebbero rappresentare un’importante opportunità per il settore, allineando la fiscalità italiana a quella degli altri Paesi europei e incentivando l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Questo non solo migliorerebbe la qualità dell’aria, ma aumenterebbe anche la sicurezza sulle strade italiane.

Service Day 2024: focus su innovazione e formazione per il post vendita

Service Day 2024, l’evento dedicato agli operatori del settore automobilistico, si terrà il 24 e 25 ottobre 2024 presso il Centro Congressi di VeronaFiere. Quest’anno, il tema principale sarà “Generazione Post Vendita”, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e soluzioni innovative a concessionari, officine e operatori indipendenti, per affrontare al meglio le sfide del mercato attuale.

Un’industria in evoluzione: il ruolo di AsConAuto

L’edizione 2024 di Service Day è organizzata da Quintegia con il supporto di AsConAuto, da sempre in prima linea per sostenere lo sviluppo delle officine attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e percorsi di formazione. «Il nostro obiettivo è preparare le aziende del post vendita per il futuro, fornendo strumenti concreti e strategie vincenti», ha dichiarato Roberto Scarabel, Presidente di AsConAuto. «La “Generazione Post Vendita” rappresenta l’evoluzione del settore e la nostra volontà di investire nelle nuove generazioni».

Il programma: due giorni di approfondimenti e networking

Il Service Day 2024 offrirà un’agenda ricca di contenuti, suddivisa su due giornate di eventi, con interventi di esperti del settore e la presentazione di studi esclusivi. Il focus sarà su innovazione, digitalizzazione e strategie per incrementare la redditività nel post vendita automobilistico.

24 ottobre: Oltre i confini del post vendita

La prima giornata, rivolta principalmente a concessionari e reti autorizzate, si aprirà con la sessione “Oltre i confini del service” alle ore 9:30. Durante questo intervento sarà presentato lo studio “After-sales Navigator” di Quintegia, che offrirà una panoramica sulle prospettive future del settore post vendita.

Alle 14:30, il focus si sposterà sulla customer experience con la sessione “Ospitalità nel post vendita – Curare l’esperienza cliente online e offline”, che illustrerà lo studio “Service Customer Study”, analizzando il comportamento dei clienti nelle officine e offrendo esempi pratici di attività di successo nel miglioramento dell’esperienza cliente.

Il pomeriggio si concluderà con un approfondimento sull’elettrificazione: la sessione “Fattore Assistenza – Impatto dell’elettrico, opportunità di business e soddisfazione delle reti” discuterà le opportunità legate alla transizione verso i veicoli elettrici e le nuove sfide che ciò comporta per le officine.

25 ottobre: Innovazione e connettività

La seconda giornata sarà dedicata agli operatori indipendenti, con un focus particolare su connettività e gestione dei dati. La sessione “Service connesso – Gestione dei dati delle vetture e certificazione SERMI” analizzerà come la digitalizzazione dei veicoli stia cambiando il modo di lavorare nelle officine, con un’attenzione particolare alla gestione dei dati in modo sicuro ed efficiente.

La giornata si chiuderà con la sessione “Qui e ora!”, che offrirà strumenti pratici per affrontare situazioni volatili e imprevedibili, fornendo soluzioni per gestire al meglio il presente e preparare il futuro del post vendita.

Roberto Scarabel, presidente AsConAuto
Roberto Scarabel, presidente AsConAuto

Studi e ricerche esclusive

Durante l’evento saranno presentati una serie di studi esclusivi, tra cui:

  • DealerSTAT: un’analisi del livello di soddisfazione dei concessionari in relazione ai servizi offerti dalle case automobilistiche.
  • Service Customer Study: uno studio approfondito sulle abitudini dei clienti delle officine e su come migliorare la customer experience.
  • Survey riparatori indipendenti: un’indagine sul livello di digitalizzazione tra i riparatori indipendenti.

Innovazione e sostenibilità per il futuro del settore

L’innovazione sarà uno dei temi centrali di Service Day 2024. In particolare, si discuterà dell’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e i nuovi strumenti digitali per ottimizzare i processi gestionali, migliorare l’efficienza e offrire una customer experience di qualità.

«L’intelligenza artificiale e la digitalizzazione rappresentano una straordinaria opportunità per migliorare i processi interni delle officine e garantire una maggiore soddisfazione dei clienti», ha dichiarato Luca Montagner, Senior Advisor di Quintegia. «Questi strumenti non solo aumentano l’efficienza operativa, ma permettono anche di ridurre i costi e migliorare la redditività delle aziende».

Inoltre, grande attenzione sarà dedicata al tema della sostenibilità. L’evento offrirà spunti pratici per migliorare l’efficienza energetica nelle officine, ridurre l’impatto ambientale e promuovere una gestione più sostenibile delle risorse.

Conclusioni

Service Day 2024 si conferma come l’evento chiave per il settore del post vendita in Italia. Con un focus su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, offrirà agli operatori del settore strumenti concreti per affrontare le sfide future e migliorare la redditività aziendale. Grazie alla partecipazione di esperti del settore e alla presentazione di studi esclusivi, l’evento rappresenta un’occasione unica per aggiornarsi sulle ultime tendenze e strategie vincenti.

Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale dell’evento: www.serviceday.it

SWM Motors Italia: svelati i nuovi SUV per il mercato italiano

SWM Motors Italia ha presentato i suoi nuovi SUV, pensati per il mercato italiano e progettati per unire design accattivante, tecnologia avanzata e sostenibilità. Con una gamma completa di modelli, l’azienda mira a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alle prestazioni e all’ambiente.

SUV SWM Motors: dove design e funzionalità si incontrano

Il design dei nuovi SUV SWM Motors è stato studiato per offrire un mix perfetto tra eleganza e sportività. Le linee moderne e decise, unite a dettagli curati, fanno dei modelli proposti un’opzione ideale per chi cerca stile senza rinunciare alla praticità. Gli interni sono altrettanto curati, con materiali di alta qualità e tecnologie innovative che migliorano l’esperienza di guida.

Motorizzazioni ibride ed elettriche: la scelta giusta per la mobilità sostenibile

SWM ha deciso di puntare sulla sostenibilità, introducendo versioni mild hybrid e full electric tra i suoi nuovi modelli. Le motorizzazioni ecologiche, abbinate a tecnologie all’avanguardia, consentono una guida efficiente e a basse emissioni, rendendo questi SUV una scelta eccellente per chi vuole contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale senza sacrificare le prestazioni.

SWM e il mercato italiano: un’offerta diversificata

Con il lancio di questi nuovi SUV, SWM Motors consolida la sua posizione nel mercato italiano, offrendo modelli adatti a diversi tipi di clienti. Dalla mobilità urbana ai lunghi viaggi, la gamma di SUV proposta risponde alle esigenze di un pubblico ampio e variegato, con un’attenzione particolare alla qualità del servizio post-vendita e all’innovazione tecnologica.

CUPRA Terramar: il nuovo SUV sportivo che segna un’era di innovazione

Il nuovo CUPRA Terramar, un SUV sportivo di nuova generazione, è pronto a conquistare il mercato automobilistico europeo. Con un design audace e innovativo, Terramar rappresenta l’ingresso del marchio nel segmento in più rapida crescita, mantenendo la sua anima ribelle e sfidante. Progettato per attrarre nuovi clienti senza perdere di vista la tradizione e il carattere che contraddistinguono il brand, CUPRA Terramar è destinato a diventare un punto di riferimento nel settore.

Cupra Terramar, design audace e tecnologia avanzata

Il CUPRA Terramar abbraccia il nuovo linguaggio di design del marchio con uno stile che combina audacia e dinamismo. Il suo look sportivo, caratterizzato dal frontale “shark nose” e dalla firma luminosa a tre triangoli, enfatizza l’attenzione ai dettagli e conferisce al SUV una presenza imponente su strada. La sportività è ulteriormente esaltata dai cerchi in lega disponibili in misure fino a 20 pollici e dai proiettori anteriori LED Matrix di alta precisione.

Cupra Terramar, un abitacolo orientato al guidatore

All’interno, CUPRA Terramar offre un’esperienza di guida emozionale. La console centrale è orientata verso il conducente, con un design che esalta la sportività e un utilizzo di materiali sostenibili. I sedili sportivi avvolgenti, realizzati con tessuti riciclati SEAQUAL® YARN e Dinamica®, combinano comfort e prestazioni, mentre il sistema di infotainment da 12,9” con interfaccia digitale di ultima generazione rende l’abitacolo un concentrato di tecnologia all’avanguardia.

Prestazioni elettrificate e dinamica di guida

Disponibile in diverse versioni di motorizzazione, il Terramar propone una gamma che va dal motore a benzina TSI fino alla tecnologia ibrida plug-in di nuova generazione (e-HYBRID) da 272 CV. Con oltre 100 km di autonomia completamente elettrica, la versione e-HYBRID rappresenta un equilibrio perfetto tra prestazioni e sostenibilità. Le sospensioni sportive e il sistema di sterzo progressivo migliorano la dinamica di guida, rendendo il SUV agile e sicuro su ogni tipo di terreno.

Edizione limitata america’s cup: un tributo esclusivo

Per celebrare la collaborazione con la America’s Cup, CUPRA lancia la Terramar America’s Cup Edition. Questa edizione limitata, disponibile in soli 1.337 esemplari, offre un design esclusivo con cerchi da 20 pollici e interni premium in pelle, rendendo ogni esemplare unico e desiderato.

Ecoeuro, grandi novità per rivoluzionare il settore delle autodemolizioni

La parola chiave per descrivere l’evoluzione di Ecoeuro è crescita. Questa azienda italiana, certificata ISO 9001:2015 dal 2019, sta rivoluzionando il settore delle autodemolizioni con un approccio innovativo e sostenibile. Specializzata nella gestione a 360° delle attività legate al fine vita dei veicoli, collabora con oltre 300 autodemolitori in tutta Italia e contribuisce al riciclaggio del 75% delle auto dismesse ogni anno nel Paese.

Ecoeuro, novità

Uno dei principali punti di forza di Ecoeuro è Systema Ecoeuro, un software gestionale che permette ai clienti di monitorare l’intero ciclo di vita dei veicoli fuori uso. Il sistema consente anche di tracciare e gestire i rifiuti in modo ottimale, riducendo l’impatto ambientale e favorendo il riciclo. L’azienda ha inoltre sviluppato un marketplace che mette in contatto utenti e centri di demolizione, facilitando la ricerca e l’acquisto di ricambi per veicoli dismessi.

Antonello Di Mauro, fondatore di Ecoeuro, afferma: “Rivoluzionare un’industria richiede coraggio e visione. A 25 anni dalla nascita dell’azienda, abbiamo costantemente evoluto la nostra immagine e i nostri servizi. Oggi puntiamo a diventare un punto di riferimento per tutti gli autodemolitori in Italia”.

L’azienda offre anche una consulenza strategica per la gestione dei veicoli a fine vita, fornendo supporto completo che va dalla documentazione fino al ritiro del mezzo. Inoltre, Ecoeuro è impegnata nella formazione professionale, con corsi sia in presenza che online, rivolti a professionisti e aziende del settore.

Un altro importante progetto di Ecoeuro è “L’Auto e l’Ambiente”, rivolto alle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’impatto ambientale delle autodemolizioni e sulle buone pratiche del riciclo. Di Mauro sottolinea inoltre l’importanza della cultura come strumento di cambiamento: “Organizziamo convegni ed eventi per promuovere una consapevolezza maggiore nel settore”.

Di recente, Ecoeuro ha tenuto l’evento “Gli Stati Generali delle Autodemolizioni” presso l’Autodromo di Monza, coinvolgendo esperti e accademici per sviluppare un vademecum su come gestire i veicoli fuori uso nel rispetto dell’ambiente.