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Giornate dei Castelli e Borghi Medievali: viaggio nella Lombardia segreta

Aperture straordinarie tra storia, arte e paesaggi mozzafiato da aprile a novembre 2025

Nel cuore della Lombardia, tra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano, si rinnova l’appuntamento con le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali. Questa iniziativa offre l’opportunità di esplorare alcune delle più affascinanti dimore storiche della regione, spesso inaccessibili al pubblico.​

Un viaggio nel tempo tra le meraviglie Lombarde

L’edizione 2025 vede la partecipazione di 25 siti storici, tra cui il Convento dell’Incoronata di Martinengo (BG), edificato nel XV secolo per volere di Bartolomeo Colleoni, di cui quest’anno ricorre il 550° anniversario dalla scomparsa.

Date e orari delle aperture straordinarie

Le aperture si svolgono ogni prima domenica del mese, con date speciali in occasione delle festività:​

  • 6 aprile 2025: Domenica delle Palme​
  • 21 aprile 2025: Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
  • 25 aprile 2025: Festa della Liberazione​
  • 1 maggio 2025: Festa dei Lavoratori​
  • 2 giugno 2025: Festa della Repubblica​
  • 5 luglio 2025: Apertura serale​
  • 7 settembre 2025: Prima domenica di settembre​
  • 5 ottobre 2025: Prima domenica di ottobre​
  • 1 novembre 2025: Ognissanti​
  • 2 novembre 2025: Commemorazione dei defunti​

Queste date rappresentano un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’architettura medievale lombarda. ​

Castelli e Borghi da non perdere

Tra i numerosi siti aperti al pubblico, segnaliamo:

  • Castello di Padernello: Situato a Borgo San Giacomo (BS), questo maniero del XV secolo è circondato da un fossato e dotato di un ponte levatoio funzionante. ​
  • Borgo di Cologno al Serio: Un affascinante borgo fortificato in provincia di Bergamo, con mura ben conservate e torri medievali. 
  • Castello di Malpaga: Residenza principale di Bartolomeo Colleoni, offre un’immersione nella vita del condottiero e nella storia del XV secolo.

Esperienze e attività collaterali

Oltre alle visite guidate, le Giornate dei Castelli propongono rievocazioni storichemostre d’arteconcerti e mercatini di prodotti tipici, arricchendo l’esperienza dei visitatori. ​

Informazioni utili per i visitatori

Per partecipare alle visite è consigliata la prenotazione, soprattutto in considerazione dell’alta affluenza registrata nelle edizioni precedenti. I dettagli su orari, costi e modalità di accesso sono disponibili sul sito ufficiale di Pianura da Scoprire. ​

Un’occasione imperdibile per gli appassionati di storia e cultura

Le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali rappresentano un’opportunità unica per riscoprire il patrimonio storico della Lombardia, valorizzando luoghi di straordinario valore spesso poco conosciuti. Un viaggio affascinante nel passato, tra architetture mozzafiato e storie secolari, che attende solo di essere vissuto.​

Caravaggio rivive a Roma: capolavori in mostra a Palazzo Barberini

Un’esperienza immersiva nell’arte del maestro del Barocco, tra capolavori ritrovati e prestiti internazionali

Un viaggio visivo nella rivoluzione artistica di Caravaggio

Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, Roma si trasforma nel palcoscenico di uno degli eventi culturali più significativi dell’anno: la mostra «Caravaggio 2025» presso Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. L’esposizione, curata da Francesca CappellettiMaria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, presenta 24 opere autografedi Michelangelo Merisi, in un allestimento che ripercorre l’intera parabola creativa del pittore lombardo.

Questa mostra non è solo una celebrazione artistica, ma una ricostruzione storica e stilistica senza precedenti, realizzata grazie a una rete di collaborazioni con i principali musei internazionali.

Prestiti straordinari e capolavori ritrovati

Tra i dipinti in esposizione spicca il «Ritratto di Maffeo Barberini», riscoperto di recente e mai esposto al pubblico da oltre sessant’anni. La sua presenza è un omaggio alla committenza barocca e al legame tra l’artista e la famiglia Barberini.

Un altro pezzo clamoroso è l’«Ecce Homo», custodito solitamente al Museo del Prado di Madrid: torna in Italia per la prima volta dopo secoli, offrendo l’occasione di ammirarlo nel contesto culturale che gli diede origine. Insieme a questi, anche «Marta e Maddalena» (Detroit Institute of Arts) e «Santa Caterina d’Alessandria» (Museo Thyssen-Bornemisza) arricchiscono una collezione temporanea che ha dell’incredibile.

L’Allestimento: una narrazione tematica e cronologica

La mostra si sviluppa lungo un percorso che privilegia un ordine narrativo volto a sottolineare la trasformazione del linguaggio visivo di Caravaggio, dalla rigidità tardo manierista dei primi anni fino all’espressionismo tragico degli ultimi lavori.

«Caravaggio ha riscritto le regole della rappresentazione» affermano i curatori. «Le sue tele non sono semplici dipinti, ma teatri del quotidiano, attraversati dalla luce del divino e dal dramma umano».

Orari e informazioni utili

Palazzo Barberini, sede dell’esposizione, osserva i seguenti orari di apertura:

  • Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 9:00 – 19:00
  • Giovedì: 9:00 – 22:00
  • Lunedì: chiuso

Sono previste aperture straordinarie in occasione delle festività:

  • 20 aprile (Pasqua): 9:00 – 22:00
  • 21 aprile (Pasquetta): 9:00 – 20:00
  • 25 aprile: 9:00 – 22:00
  • 1 maggio: 9:00 – 20:00
  • 2 giugno: 9:00 – 20:00

Biglietti:

  • Intero: €18
  • Ridotto: €10
  • Disponibili anche formule cumulative e pacchetti per famiglie

L’acquisto è possibile online tramite il sito ufficiale di Palazzo Barberini o direttamente in biglietteria.

Una riflessione sull’eredità artistica del maestro

«Caravaggio 2025» non è una semplice retrospettiva: è un’indagine visiva e spirituale sul significato dell’immagine sacra e sul potere comunicativo del realismo caravaggesco. La mostra evidenzia il ruolo cruciale del pittore nel definire un nuovo modo di vedere, basato su contrasti estremi di luce e ombra, su un realismo emotivo che scuote e coinvolge.

Le sue figure, immerse in un buio teatrale, sembrano emergere con violenza e pietà dal fondo della tela, parlando direttamente all’osservatore. Una modernità che ancora oggi affascina e ispira.

Roma, capitale dell’arte nel 2025

La mostra «Caravaggio 2025» si inserisce all’interno di un calendario culturale ricchissimo per la città di Roma. Tra grandi eventi, restauri e nuove aperture, la capitale conferma il proprio ruolo di polo artistico mondiale.

Per i viaggiatori culturali, gli studiosi e gli appassionati, questo evento rappresenta un’occasione irripetibile per vedere da vicino opere che raramente lasciano le sedi d’origine, raccolte in un unico spazio, nel cuore della città eterna.

Feste di primavera aprile 2025: gli eventi imperdibili in Italia

Quali sono gli eventi di primavera d aprile? L’arrivo della primavera porta con sé un’esplosione di colori, profumi e, soprattutto, eventi culturali e artistici che animano le città italiane. Aprile 2025 si preannuncia ricco di appuntamenti imperdibili per gli appassionati di musica, cinema, letteratura e sport. Di seguito, una selezione delle principali manifestazioni da segnare in agenda.

Immaginaria international film festival a Roma: eventi di primavera aprile in Italia

Dall’11 al 13 aprile 2025, il Cinema Nuovo Sacher di Roma sarà la sede della XX edizione di Immaginaria International Film Festival, una rassegna cinematografica dedicata al cinema indipendente e alle produzioni che esplorano tematiche sociali e culturali di rilievo. Il festival rappresenta un’importante vetrina per registi emergenti e opere innovative.

Monza Open 2025: tennis di alto livello

Dal 7 al 13 aprile 2025, gli appassionati di tennis potranno assistere alla prima edizione del Monza Open, torneo maschile professionistico di categoria Challenger 100. L’evento si svolgerà sui campi in terra rossa del Villa Reale Tennis di Monza e vedrà la partecipazione di talenti emergenti del circuito ATP.

Cosenza comics and games: cultura pop in Calabria

Il 10 e 11 maggio 2025, gli amanti del fumetto e dei giochi si daranno appuntamento all’undicesima edizione del Cosenza Comics and Games. L’evento, patrocinato dal Comune di Rende e da Rai Calabria, ospiterà youtuber, artisti musicali e mostre tematiche, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo della cultura pop.

Maggio musicale fiorentino: tradizione e innovazione

A partire da fine aprile fino a inizio luglio 2025, Firenze sarà teatro del Maggio Musicale Fiorentino, una delle più antiche e prestigiose manifestazioni artistiche italiane. Il festival propone un ricco programma di opere liriche, concerti, balletti e spettacoli di prosa, combinando tradizione e innovazione in un contesto di eccellenza artistica.

Conclusione: eventi di primavera aprile in Italia

Aprile 2025 offre un panorama variegato di eventi culturali e artistici in tutta Italia. Dai festival dedicati al giornalismo e al cinema indipendente, passando per il tennis professionistico e la cultura pop, fino alle celebrazioni musicali fiorentine, c’è un appuntamento per ogni interesse. Partecipare a queste manifestazioni rappresenta un’opportunità unica per immergersi nelle diverse espressioni culturali che il nostro Paese ha da offrire.​

L’Espresso, in edicola Design di Luce. Al Fuorisalone un evento dedicato

 È la luce, che modella spazi e idee, la protagonista del nuovo Speciale de L’Espresso, diretto da Emilio CarelliDesign di Luce. Un numero da collezione, da oggi in edicola, impreziosito dalla cover firmata dall’illustratore Emiliano Ponzi e dalla consulenza editoriale di Paolo Casicci, che celebra la luce come elemento chiave della creatività e dell’innovazione.

Il made in Italy è il principale editore al mondo di bellezza, afferma Casicci, con la luce metafora del futuro del design. Un concetto che trova espressione anche nella cover di Ponzi: C’è una figura che punta la mano verso l’alto illuminata da un cono di luce, con la presenza di alcuni oggetti di design che fluttuano nell’aria, in una messa in scena di stupore che li fa diventare altro da sé, oggetti un po’ magici. Che poi è esattamente quello che succede durante la settimana del Salone del Mobile, racconta l’illustratore.

Lo Speciale è stato presentato presso la House of Action di Milano, in un evento organizzato da L’Espresso e inserito nel calendario del Fuorisalone. Un’occasione di confronto e ispirazione in cui si sono alternati talk moderati dai giornalisti del settimanale, con protagonisti Clara Amodeo, direttrice creativa di Outdoora, l’illustratrice Lavinia Fagiuoli e i fotografi Luca Santese e Marco P. Valli del collettivo Cesura. La serata ha visto anche la performance artistica di SteReal, di Outdoora, che ha dipinto una tela ispirata al tema della luce, cuore pulsante di questa edizione.

All’interno dello Speciale, spiccano i contributi di grandi nomi del panorama artistico internazionale, tra cui il Premio Oscar Paolo Sorrentino, che per il Salone del Mobile 2025 firma il progetto “La dolce attesa”. Un’installazione che riflette sul concetto di sospensione, trasformando la sala d’attesa in un’esperienza immersiva: Parliamo dell’attesa di un referto: quel tipo di attesa, nella vita, diventa una sospensione della vita. Quando si attende il nostro destino non si riesce a far altro che attendere. La nostra sala d’attesa vuole essere un’altra cosa. Non ti costringe a star fermo ma ti lascia andare. Un piccolo viaggio, come da bambini, su giostre rassicuranti, spiega Sorrentino.

E ancora, un’intervista al regista e scenografo americano Robert Wilson che per questa edizione rende omaggio alla Pietà Rondanini di Michelangelo, esplorandone le forme e le suggestioni attraverso la luce: La cosa interessante è vedere un progetto nel contesto della luce, che sia in una stanza o sul palco. Guardando le linee del corpo e i dettagli della scultura, è stata la Pietà a guidarmi. Mi ci è voluto del tempo per iniziare a vederla davvero. E volevo dare anche al pubblico il tempo per scoprirla. Si instaura un dialogo tra visitatori e scultura, nel modo in cui essa risponde.

Tra le pagine dello Speciale, anche un’intervista esclusiva al fotografo Santi Caleca, che racconta il suo modo di interpretare il design attraverso l’obiettivo: Io non fotografo l’oggetto. Provo a fotografare il pensiero che c’è dietro, svelando così il suo metodo per catturare l’essenza di ogni creazione.

Design di Luce

Lo Speciale de L’Espresso, da oggi in edicola, con racconti e visioni dai protagonisti del settore

Eventi lifestyle Aprile 2025 in Italia: guida completa alle imperdibili manifestazioni

Aprile 2025 si preannuncia come un mese ricco di eventi lifestyle in Italia, offrendo un’ampia gamma di manifestazioni che spaziano dall’arte al design, dalla cultura alla moda. Ecco una selezione degli appuntamenti più significativi da non perdere.

Miart e art week: celebrazione dell’arte contemporanea a Milano

Dal 1° al 6 aprile 2025, Milano diventa il fulcro dell’arte contemporanea con la Art Week, culminante nella fiera Miart dal 4 al 6 aprile. Quest’anno, il tema “Among Friends”, ispirato a Robert Rauschenberg nel centenario della sua nascita, enfatizza la partecipazione attiva e la multidisciplinarietà. Collezionisti e appassionati avranno l’opportunità di esplorare opere che abbracciano un secolo di creatività, dal primo Novecento alle ultime tendenze.

Salone del mobile e Milano design week: innovazione e creatività

Dall’8 al 13 aprile 2025, Milano ospita il Salone del Mobile presso Rho Fiera, accompagnato dalla Milano Design Week che anima vari quartieri cittadini. Questo evento rappresenta una piattaforma globale per il design e l’innovazione, presentando le ultime tendenze e sfide del settore. In concomitanza, il 10 e 11 aprile si tiene The Euroluce International Lighting Forum, focalizzato sull’illuminazione e le sue evoluzioni. ​

Giornata nazionale del Made in Italy: eventi lifestyle aprile 2025 in Italia

Il 15 aprile 2025 si celebra la Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita per valorizzare il patrimonio produttivo, culturale e artigianale del Paese. Con oltre 500 iniziative sul territorio nazionale e più di 50 eventi in 30 Paesi, l’edizione di quest’anno pone l’accento su innovazione e nuove tecnologie, coinvolgendo settori chiave come startup, intelligenza artificiale e aerospazio. ​

The World of Banksy a Napoli: esposizione imperdibile

Fino al 4 maggio 2025, Napoli ospita “The World of Banksy” presso l’Arena Flegrea Indoor. Questa mostra offre un’immersione nelle opere provocatorie dell’artista di street art, affrontando temi come guerra, capitalismo e pace. L’esposizione è progettata per rendere il messaggio di Banksy accessibile a tutti, mantenendo fede allo spirito dell’artista. 

Conclusione: eventi lifestyle aprile 2025 in Italia

Aprile 2025 offre un panorama ricco e variegato di eventi lifestyle in Italia, capaci di soddisfare gli interessi più diversi. Dall’arte contemporanea al design, dalla celebrazione del Made in Italy alla street art, ogni manifestazione rappresenta un’opportunità unica per immergersi nelle eccellenze culturali e creative del Paese.

Cosa fare a Milano ad aprile 2025: guida agli eventi imperdibili

Quali sono gli eventi principali a Milano nel mese di aprile 2025? Aprile si preannuncia come un mese ricco di appuntamenti culturali e artistici a Milano. Dalle fiere d’arte alle manifestazioni dedicate al design, passando per eventi musicali e cinematografici, la città offre numerose opportunità per residenti e visitatori. Ecco una selezione degli eventi da non perdere.​

Miart e Art Week: l’arte protagonista con eventi a Milano nel mese di aprile 2025

Dal 1° al 6 aprile, Milano ospita la Art Week, una settimana interamente dedicata all’arte contemporanea, culminante nella fiera Miart, in programma dal 4 al 6 aprile. Quest’anno, Miart celebra il tema “Among Friends”, ispirato all’artista Robert Rauschenberg nel centenario della sua nascita, promuovendo concetti di partecipazione attiva e dialogo multidisciplinare. ​

Salone del Mobile e Milano Design Week: innovazione e creatività

Dall’8 al 13 aprile, Milano diventa il palcoscenico internazionale del design con il Salone del Mobile presso Rho Fiera e la Milano Design Week nei quartieri più vivaci della città. Quest’anno, l’evento include il The Euroluce International Lighting Forum il 10 e 11 aprile, con conferenze e workshop dedicati all’illuminazione. ​

Eventi a Milano nel mese di aprile durante la Design Week 2025

  • “Unscaffolded” di Peter Marino e Rubelli: un’installazione che combina tessuti metallici in un contesto brutalista.​
  • “Prison Times” presso Dropcity: una mostra che esplora il ruolo del design negli ambienti penitenziari, aperta dal 3 aprile al 31 maggio.
  • Capsule Plaza: una piattaforma che unisce industria e cultura attraverso esposizioni e collaborazioni interdisciplinari. ​
  • Netcomm Forum: il futuro dell’e-commerce

Il 15 e 16 aprile, l’Allianz MiCo ospita la ventesima edizione del Netcomm Forum, intitolata “The Next 20 Years in 2 Days”. L’evento, punto di riferimento per il mondo digitale italiano, prevede la partecipazione di oltre 35.000 professionisti e affronta temi legati all’evoluzione dell’e-commerce e della trasformazione digitale. 

Concerti e spettacoli: Marracash negli stadi

Ad aprile 2025, il rapper italiano Marracash inaugura il suo tour “Marra Stadi25”, diventando il primo artista rap a esibirsi negli stadi italiani. Dopo il successo del “Marrageddon Festival” nel 2023, Marracash continua a segnare la scena musicale nazionale con performance attese dai fan. ​

Altri eventi da segnalare

  • PianoCity Milano (23-25 maggio): una manifestazione musicale che porta concerti di pianoforte in piazze, case e spazi non convenzionali della città.​
  • Milano Film Fest (3-8 giugno): un nuovo festival che unisce diverse realtà cinematografiche milanesi, offrendo proiezioni, concorsi internazionali ed eventi speciali. ​

Incanti, i migliori illusionisti al Lirico di Milano dal 28 al 30 marzo

Un intrigante viaggio al confine tra realtà e finzione, un incontro unico tra illusionismo contemporaneo, drammaturgia e magia

INCANTI torna nei teatri dopo gli applausi della scorsa stagione e promette di meravigliare ancora una volta il pubblico con numeri inediti e nuovi interrogativi sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nelle nostre vite. 

Il tour (qui i biglietti: https://incantishow.com/events/parte il 28 febbraio da Gallipoli, prosegue il 2 marzo a Bari, dal 7 al 9 marzo a Napoli, l’11 marzo ad Ancona, il 13 marzo a San Benedetto del Tronto, il 15 marzo a Ferrara, il 23 marzo a Varese, dal 28 al 30 marzo a Milano, il 4 aprile ad Alessandria, il 6 aprile a Montecatini, dall’11 al 13 aprile a Bologna, il 16 aprile a Genova e si chiude a Roma dal 18 al 20 aprile. 

Scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto, lo show riunisce sul palco sei dei più giovani e premiati illusionisti italiani under 30, sei personalità artistiche dal background e abilità diverse.

Accanto a Rizzolini – che interpreta il narratore dello spettacolo e lascia a bocca aperta il pubblico indovinandone i sogni con una manciata di indizi – ecco alternarsi sul palco Dario Adiletta, uno sciamano capace di dominare l’acqua; Piero Venesia, il personaggio “fantozziano” perseguitato da una nuvola; e Francesco Della Bona con la sua capacità di controllare il tempo. Ancora, Niccolò Fontana regala la vita a un automa apparentemente inerte, mentre Filiberto Selvi rivisita la storia di Re Mida interpretando un romantico violinista di strada che cerca di vivere della sua musica. 

Incanti 2025 è una nuova versione 2.0 dello spettacolo con nuovi testi, illusioni inedite, più interazione con il pubblico e una scenografia “magica” disegnata da Laura Benzi.

ShakespeareGoethe De Filippo sono tra gli autori che ispirano la drammaturgia di questo show, che intreccia sul palco un costante dialogo tra teatro e illusionismo per portare in scena l’importanza di preservare la bellezza e la magia, la capacità di meravigliarci di ciò che troppo spesso diamo per scontato. 

Tornando a lavorare sullo spettacolo ci siamo resi conto che la riflessione sull’incanto era il pretesto per indagare il ruolo che ha assunto figura del mago all’interno della storia del teatro: spiega Andrea Rizzolini. Abbiamo di fronte autori che sono dei veri e propri incantatori (da in-cantare, “entrare in un canto”) capaci di fare entrare il loro pubblico in una realtà parallela grazie alle loro storie, nello stesso modo in cui i maghi che hanno creato sono capaci di stregare gli altri personaggi. Noi Incanti siamo entrambe le cose: siamo al contempo gli autori e i personaggi, streghiamo il pubblico con le narrazioni che portiamo in scena e diventiamo così capaci di veri e propri incantesimi.

Atkinsons Monza Open 2025: Il grande tennis sbarca a Monza

Un nuovo appuntamento nel calendario ATP Challenger

Dal 6 al 13 aprile 2025, la città di Monza ospiterà la prima edizione dell’Atkinsons Monza Open, un torneo internazionale di categoria 100 dell’ATP Challenger Tour. L’evento si terrà presso il prestigioso Villa Reale Tennis, offrendo un montepremi di 143.000 euro.

Una location storica per un evento di prestigio

Il torneo si svolgerà sui campi in terra battuta del Villa Reale Tennis, situato all’interno del Parco di Monza. Questa location unica combina valore paesaggistico, storico e architettonico, rendendo l’evento un’esperienza imperdibile per gli appassionati di tennis e non solo. ​fitp.it

Un’occasione per la città di Monza

L’Atkinsons Monza Open rappresenta un’opportunità significativa per Monza, sia in termini sportivi che culturali. Il sindaco Paolo Pilotto ha sottolineato l’importanza di moltiplicare gli eventi sportivi in città, evidenziando come tali manifestazioni contribuiscano ad accrescere l’attrattività del capoluogo e offrano ai giovani atleti modelli positivi a cui ispirarsi.​

Un torneo di alto livello competitivo

Nonostante l’entry list ufficiale sarà disponibile solo il 17 marzo, gli organizzatori si aspettano la partecipazione di giocatori di alto livello, posizionati tra la 70ª e la 150ª posizione del ranking mondiale. Questo garantirà match di elevata qualità e spettacolo per il pubblico presente. ​sport.quotidiano.net

Innovazioni tecnologiche in campo

Una delle novità più rilevanti dell’Atkinsons Monza Open sarà l’introduzione del sistema di chiamata elettronica, eliminando la necessità dei giudici di linea. Questa tecnologia, già utilizzata in tornei di alto livello come gli Internazionali di Roma e le Nitto ATP Finals, garantirà maggiore precisione nelle decisioni arbitrali.​

Un villaggio ospitalità per tutti

Oltre alle competizioni sportive, verrà allestito un villaggio ospitalità all’interno del torneo. Questo spazio diventerà il cuore pulsante dell’evento, offrendo ai visitatori la possibilità di rilassarsi e socializzare in un’atmosfera unica che unisce sport, musica, cibo e varie attività speciali. ​

Accesso gratuito e biglietti per le fasi finali

L’ingresso al torneo sarà gratuito fino a venerdì 11 aprile compreso. Per le semifinali e la finale, previste nel weekend, saranno disponibili biglietti in vendita, con modalità che verranno comunicate nelle prossime settimane.​

Un progetto a lungo termine

Gli organizzatori puntano a costruire un evento di successo, gettando le basi per rimanere nel circuito ATP per anni. L’obiettivo è crescere progressivamente, sia in termini di montepremi che di prestigio, consolidando la presenza di Monza nel panorama tennistico internazionale. ​

Conclusione

L’Atkinsons Monza Open 2025 si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di tennis e per la comunità locale. Grazie alla combinazione di sport di alto livello, innovazioni tecnologiche e una location storica, il torneo offrirà un’esperienza unica a tutti i partecipanti.​

Feuei Tola porta l’arte sul palcoscenico: il successo di “Io sono la poesia”

L’arte contemporanea trova nuove strade per raccontarsi, e Feuei Tola ne è la prova vivente. Dopo aver esposto le sue opere in location prestigiose come il Castello Mediceo di Melegnano, la Cripta della Cà Granda a Milano e la rassegna internazionale ArtePadova, l’artista siciliana ha deciso di sperimentare un nuovo linguaggio espressivo: il teatro. La sua partecipazione allo spettacolo “Io sono la poesia”, ideato e interpretato da Lorena Nocera, con la musica dal vivo di Gianni Satta, ha conquistato il pubblico del PACTA Salone di Milano il 25 e 26 gennaio.

L’incontro tra arte visiva e teatro

Esporre opere d’arte durante uno spettacolo teatrale è una scelta audace, che conferma come l’arte possa essere un’esperienza multidimensionale. Feuei Tola ha abbracciato questa sfida con entusiasmo, mettendo in scena una performance artistica inedita, che ha unito l’uso di stoffe e legno alla presenza di alcune delle sue iconiche sculture in metallo. Opere che richiamano il mondo del pugilato, passione che l’artista coltiva da anni e che ha spesso ispirato il suo lavoro.

L’iniziativa è nata dall’incontro con Lorena Nocera, avvenuto proprio in occasione di una delle precedenti esposizioni di Tola. «Alla Cripta della Cà Granda, Lorena ha visto il mio lavoro e mi ha proposto di collaborare al suo spettacolo» racconta l’artista. «Ho accettato immediatamente, consapevole che il dialogo tra arti diverse può generare nuove prospettive creative».

Feuei Tola spettacolo teatrale: un successo che rafforza il legame con il pubblico

La risposta del pubblico è stata entusiasta, con grande partecipazione e curiosità nei confronti delle opere esposte. «Mi ha colpito il fatto che molti spettatori, non necessariamente esperti d’arte, abbiano voluto approfondire il mio lavoro. Alla fine dello spettacolo, mi hanno fatto domande e mi hanno chiesto dove poter vedere altre mie opere».

Il coinvolgimento non si è limitato agli spettatori: anche la direttrice artistica di Scienza In Scena, Genni Maria Eugenia D’Aquino, ha riconosciuto il valore del contributo di Feuei Tola, ringraziandola pubblicamente e invitandola a raccontare la sua esperienza artistica.

Feuei Tola spettacolo teatrale: comunicare l’arte, un processo in continua evoluzione

Feuei Tola è una delle poche artiste che, con determinazione, sta sperimentando strategie innovative per comunicare la propria arte. Oltre alle esposizioni in spazi tradizionali, come musei e gallerie, l’artista utilizza anche canali di comunicazione moderni, dai social media alla stampa specializzata, per ampliare il suo pubblico.

«Oggi un artista non può limitarsi a creare: deve imparare a raccontare la propria arte» afferma Feuei Tola. «È importante saper dialogare con i media, sintetizzare il proprio pensiero per adattarlo ai tempi televisivi e sapersi relazionare con un pubblico eterogeneo. Non basta esporre, bisogna imparare a comunicare».

Prossimi impegni: Londra e oltre

Dopo il successo dello spettacolo teatrale, Feuei Tola è già al lavoro sul prossimo progetto: un’importante esposizione a Londra, prevista per febbraio. Un evento che richiede un intenso lavoro di preparazione, tra selezione delle opere, produzione di materiale fotografico e organizzazione della comunicazione.

«Sto già preparando tutto il necessario per Londra» racconta l’artista. «A breve invierò un comunicato stampa con i dettagli dell’evento e, successivamente, condividerò un resoconto dell’esperienza. Essere un artista oggi significa anche avere la pazienza e la determinazione di lavorare a lungo per ottenere risultati concreti».

Feuei Tola continua a tracciare una strada innovativa per l’arte contemporanea, dimostrando come l’incontro tra discipline diverse possa dare vita a nuovi modi di esprimersi e di coinvolgere il pubblico. Un modello che potrebbe ispirare molti altri artisti a esplorare nuovi orizzonti creativi.

IED Cinema: una nuova era per la formazione cinematografica in Italia

L’Istituto Europeo di Design amplia la sua offerta formativa con una Scuola di Cinema che punta a innovare il settore audiovisivo

L’Istituto Europeo di Design (IED) ha annunciato il lancio di IED Cinema, la sesta scuola del gruppo, che si affiancherà alle consolidate discipline di Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro. Con l’avvio previsto per l’anno accademico 2025/26, la Scuola si propone di rispondere alla crescente domanda di professionalità qualificate nel mondo del cinema e dell’audiovisivo, un settore in costante crescita sia a livello nazionale che internazionale.

Secondo Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED, il cinema rappresenta un asset strategico per l’Italia: «L’industria cinematografica e audiovisiva italiana conta oltre 9.000 imprese e dà lavoro a più di 65.000 persone. È un settore dinamico, caratterizzato da un’elevata occupazione giovanile e femminile, oltre che da competenze digitali avanzate. Attraverso IED Cinema, vogliamo contribuire al rilancio dell’industria nel nostro Paese, partendo dalla formazione».

Un progetto che valorizza la contemporaneità

IED Cinema nasce con un obiettivo ambizioso: trasformare il cinema in un progetto artistico collettivo. Riccardo Balbo, Direttore Accademico del Gruppo IED, sottolinea il valore del cinema come strumento di esplorazione e narrazione: «Il cinema ha il potere di farci dimenticare il tempo, immergendoci completamente in storie che catturano la nostra attenzione. IED vuole insegnare il “progetto” come concetto trasversale, unendo competenze e persone diverse in un’unica opera collettiva».

Questa nuova scuola si radica nell’esperienza di OffiCine, un progetto culturale nato oltre 15 anni fa per promuovere laboratori pratici e corsi sul cinema. IED Cinema si distingue per un approccio educativo innovativo, basato sull’interdisciplinarità e sulla collaborazione tra professionisti, con l’obiettivo di formare figure pronte a inserirsi nel mercato globale.

Milano: epicentro dell’innovazione audiovisiva

La scelta di Milano come sede di IED Cinema non è casuale. La città, già polo di riferimento per broadcaster e produzioni audiovisive, rappresenta un terreno fertile per sperimentare nuovi linguaggi e tecnologie. Secondo il regista Silvio Soldini, che sarà docente presso la Scuola, «Milano è una città che offre uno spazio unico per la sperimentazione e la creatività. La nascita di questa scuola è un’opportunità straordinaria per creare un ambiente che favorisca il dialogo tra studenti e professionisti».

Un’offerta formativa completa e innovativa

IED Cinema proporrà percorsi accademici articolati su più livelli, tra cui un Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema e un Corso di laurea magistrale (DASL) con due indirizzi: Scrittura e Regia Cinematografica e Produzione Cinematografica. Oltre a questi, saranno disponibili master, workshop e corsi specialistici.

Gli studenti avranno l’opportunità di lavorare in un contesto pratico, simulando il lavoro all’interno di una troupe cinematografica. L’obiettivo è quello di fornire competenze specifiche in settori come scrittura, regia, montaggio e fotografia, preparando i futuri professionisti a confrontarsi con le sfide dell’industria contemporanea.

Un Comitato Scientifico d’eccezione

A garanzia dell’eccellenza formativa, IED Cinema si avvale di un Comitato Scientifico composto da alcune delle figure più influenti del panorama cinematografico, tra cui il regista Paolo Sorrentino, l’attrice e regista Valeria Golino, il critico Paolo Mereghetti e l’attore Pierfrancesco Favino. La loro esperienza sarà fondamentale per guidare gli studenti nella comprensione delle dinamiche dell’industria cinematografica.

Perché oggi è fondamentale una Scuola di Cinema

La riflessione sul ruolo di una Scuola di Cinema è stata condivisa da alcuni membri del Comitato. Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, afferma: «C’è fame di cultura cinematografica. Una formazione che stimoli il coraggio nel raccontare storie è indispensabile per costruire nuovi immaginari». Per Paolo Sorrentino, invece, «il cinema si impara sul campo, ma è fondamentale studiare e analizzare i film per acquisire consapevolezza creativa».

Un nuovo polo creativo per il cinema

L’apertura di IED Cinema rappresenta un passo significativo per Milano e per il panorama educativo italiano. L’obiettivo è creare un nuovo polo creativo che sappia valorizzare il talento e offrire agli studenti gli strumenti necessari per emergere in un settore in continua evoluzione. Come sottolinea Soldini, «questa scuola ha il potenziale per trasformare Milano in un centro nevralgico per la formazione e la produzione cinematografica, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione».