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Mobilità urbana Milano: innovazione sostenibile al servizio dei cittadini

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Negli ultimi anni, la mobilità urbana Milano ha conosciuto un’evoluzione rapida e strutturata, posizionando il capoluogo lombardo tra le città più avanzate in Europa in termini di trasporto sostenibile, intermodale e digitale. Grazie a una visione strategica e a progetti finanziati anche dal PNRR, Milano sta trasformando radicalmente il modo in cui cittadini e visitatori si muovono nel contesto urbano.

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Integrazione digitale e trasporti pubblici più efficienti

Uno dei pilastri della nuova mobilità urbana Milano è l’introduzione del modello MaaS (Mobility as a Service), un sistema che permette di integrare più mezzi di trasporto in un’unica app. Il progetto pilota, avviato dal Comune in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, consente a oltre 5.000 utenti di prenotare, pianificare e pagare viaggi che combinano mezzi pubblici, car sharing, taxi e bici.

Questo modello si affianca al rinnovamento della flotta ATM, che prevede l’elettrificazione completa degli autobus entro il 2030. Già oggi sono in circolazione oltre 250 mezzi elettrici, con stazioni di ricarica dedicate in tutti i depositi principali. A ciò si aggiunge l’ampliamento delle linee metropolitane, come il prolungamento della M4 e della M5, per ridurre la dipendenza dall’auto privata.

Mobilità urbana Milano: sharing, piste ciclabili e micromobilità

Un altro elemento centrale nella trasformazione della mobilità urbana Milano è l’espansione dei servizi di sharing e della rete ciclabile. I monopattini elettrici e le biciclette in sharing – come quelli offerti da operatori come Lime, Dott e RideMovi – sono diventati parte integrante del paesaggio urbano. Il Comune ha fissato un tetto massimo di 2.000 mezzi per ciascun operatore, per garantire ordine e disponibilità diffusa su tutto il territorio cittadino.

La rete ciclabile ha superato i 300 km di estensione e continuerà ad espandersi nei prossimi anni, con nuovi percorsi sicuri anche nelle zone più periferiche. Questo investimento punta a rendere la bicicletta una vera alternativa quotidiana all’auto, sostenendo anche il bike sharing pubblico BikeMi, i cui abbonamenti sono aumentati del 70% nell’ultimo anno.

Nuove regole per la sicurezza e l’ambiente

Per migliorare la qualità della vita e la sicurezza stradale, Milano ha introdotto misure innovative come l’obbligo di sensori anti-angolo cieco per i mezzi pesanti in accesso all’Area B, una zona a traffico limitato che copre gran parte del territorio cittadino. Sono in fase di studio anche nuove regolamentazioni per ridurre la presenza di SUV ingombranti nel centro storico e per estendere l’Area C nei fine settimana.

Questi interventi rientrano in una strategia più ampia per abbattere le emissioni, ridurre la congestione e incentivare uno stile di vita più sostenibile.

La trasformazione della mobilità urbana Milano è in atto, sostenuta da investimenti pubblici, innovazione tecnologica e un forte orientamento alla sostenibilità. La città punta a diventare un modello europeo, dove muoversi in modo intelligente e rispettoso dell’ambiente diventa la regola, non più l’eccezione. Con una rete di trasporti sempre più efficiente, servizi digitalizzati e spazio crescente per pedoni e ciclisti, Milano è pronta a guidare il cambiamento.

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