Tutti gli articoli di Ginevra Portaccio

Settembre 2025: l’Italia del gusto si risveglia tra vendemmie, sagre e tradizioni

Dal sole dell’estate al calore dell’autunno, il cibo resta protagonista

Per chi ama viaggiare con il gusto, ecco una selezione degli eventi gastronomici imperdibili in Italia a settembre 2025. Tra formaggi, vino, salumi, pasta e cucina tradizionale, il Bel Paese si conferma regina del food tourism.

Settembre non è solo il mese in cui si saluta l’estate: è il momento in cui la terra inizia a restituire i frutti più autentici dell’autunno. Le piazze si animano, i mercati si profumano di funghi e tartufi, l’uva matura e le cucine italiane tornano a raccontare storie fatte di sapori, memoria e territorio.

Piemonte: il Re Peperone torna a Carmagnola

Dal 29 agosto al 7 settembre, Carmagnola si veste a festa con una delle fiere agroalimentari più longeve e amate del Nord Italia. Il peperone diventa protagonista di show cooking, degustazioni, rievocazioni e mercatini a km 0, per celebrare la biodiversità piemontese.

Lombardia: funghi, formaggi e sapori d’alpeggio

  • Fungolandia (Altobrembo, 30 ago – 7 sett): escursioni, laboratori, menù a tema e scoperta della Val Brembana, tra boschi e sapori.
  • Valsassina Country Festival (Barzio, 26–28 sett): street food, atmosfera country, spettacoli equestri e prodotti zootecnici locali.
  • Vi.Va – Vini Valtellina (Sondrio, 6–8 sett): il Nebbiolo delle Alpi in degustazione, tra vigneti terrazzati e cultura vitivinicola.

Trentino-Alto Adige: tra Puzzone e speck, l’autunno ha un sapore deciso

  • Festival del Puzzone di Moena DOP (19–21 sett): tre giorni per conoscere il re dei formaggi trentini, tra stalle, degustazioni e showcooking.
  • Festa dello Speck (Plan de Corones, 27–28 sett): sapori affumicati e paesaggi mozzafiato per un weekend altoatesino indimenticabile.
  • Giornate del Graukäse (6–14 sett): celebrazione del formaggio grigio, Presidio Slow Food, tra malghe e cultura casearia locale.

Campania: tra bufala, pasta e vino

  • Bufala Fest (Napoli, 3–7 sett): la mozzarella e i suoi derivati in mille declinazioni, tra burger, dolci e showcooking.
  • Gragnano Città della Pasta (12–14 sett): la pasta diventa diva con eventi, chef stellati e installazioni artistiche.
  • Alta Campania Wine Fest (Castel Campagnano, 5–6 sett): un viaggio tra i borghi e i vitigni autoctoni, con masterclass e ospiti d’eccezione.

Emilia-Romagna: sale, prosciutto e cene da mille e una notte

  • Festival del Prosciutto di Parma (Langhirano, 5–7 e 12–14 sett): visite ai prosciuttifici, eventi, e naturalmente degustazioni del DOP più amato.
  • Sapore di Sale (Cervia, 4–7 sett): celebrazione del celebre sale dolce con rievocazioni storiche e showcooking.
  • Cena dei Mille (Parma, 9 sett): 1.000 commensali, uno chef tristellato e un’esperienza culinaria memorabile nel cuore della città.

Vendemmie & vino: settembre è il mese della vite

  • Vendemmia Solidale (San Pietro di Feletto, 7 sett): uva, musica e beneficenza tra i filari della Tenuta Le Manzane.
  • Festival Franciacorta in Cantina (19–21 sett): tour, picnic e degustazioni nelle colline del metodo classico italiano più elegante.
  • Vi.Va. e Alta Campania Wine Fest: due angoli opposti d’Italia che raccontano il vino come espressione culturale.

Lazio: a Roma si celebra il baccalà

Dal 18 al 21 settembre, Roma Baccalà anima Parco Schuster con assaggi, laboratori, talk e progetti culturali. Un evento che unisce gusto e riflessione, in onore di un ingrediente universale.

Le Sagre da non perdere

Settembre è anche il mese delle sagre autentiche, dove la cucina popolare incontra la convivialità. Eccone alcune tra le più golose:

  • Festa della Cipolla (Cannara, PG)
  • Sagra del Bitto (Val Gerola, SO)
  • Festa del Garganello (Codrignano, BO)
  • Sagra del Salame d’Oca (Mortara, PV)
  • Festa della Pera Angelica (Serrungarina, PU)

Cheese, Cous Cous Fest & Made in Malga: sapori globali, identità locali

  • Cheese (Bra, 19–22 sett): l’evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, con casari da tutta Europa.
  • Cous Cous Fest (San Vito Lo Capo, 19–28 sett): la cucina mediterranea come ponte tra popoli e culture.
  • Made in Malga (Asiago, 5–7 e 12–14 sett): formaggi di montagna, vini estremi, laboratori e escursioni sull’Altopiano.

Pane Nostrum – Senigallia celebra l’arte bianca

Dal 26 al 28 settembre, il salone nazionale dei lievitati torna con la sua 22ª edizione. Profumo di pane, farine antiche, forni a cielo aperto e incontri con i grandi nomi dell’arte bianca. Per chi cerca l’essenza della cucina italiana.

Conclusione: Settembre è l’inizio del viaggio

Dalle Alpi alle isole, dalle cucine contadine alle tavole stellate, settembre è il mese in cui l’Italia si racconta meglio che mai attraverso il cibo.
Un’occasione unica per scoprire luoghi, persone e sapori che fanno della gastronomia italiana un patrimonio vivente.

Settembre a tavola: i cibi di stagione da riscoprire

L’autunno alle porte, i sapori della terra in primo piano

Settembre segna il passaggio tra l’estate che sfuma lentamente e l’autunno che comincia a farsi sentire. È un mese di abbondanza, di colori caldi e di ritorni: nelle abitudini, nei mercati e nelle cucine. I prodotti di stagione in questo periodo dell’anno offrono gusto, varietà e nutrienti essenziali, perfetti per affrontare il cambio di temperatura e di ritmo.

Consumare frutta e verdura di stagione non è solo una scelta salutare, ma anche un gesto sostenibile. Significa rispettare i cicli naturali della terra, ridurre l’impatto ambientale e valorizzare la filiera locale.

Verdure di settembre: freschezza, colore e nutrimento

Settembre porta con sé una straordinaria varietà di ortaggi. Ecco i principali:

Zucchine, melanzane, peperoni

Ancora protagonisti delle tavole italiane, zucchine, melanzane e peperoni segnano l’ultima fase estiva. Ottimi grigliati, ripieni o come base per sughi e contorni leggeri.

Zucca, porri, cavolfiori

Con l’arrivo delle prime giornate fresche, entrano in scena gli ortaggi autunnali per eccellenza. La zucca, dolce e versatile, è perfetta per zuppe e risotti. I porri aggiungono aroma a minestre e quiche. I cavolfiori, invece, rappresentano una fonte eccellente di fibre e vitamina C.

Fagiolini, bietole, carote

Ottimi sia crudi che cotti, bietole e carote contribuiscono a un’alimentazione equilibrata. I fagiolini, ancora presenti a settembre, sono leggeri e ricchi di sali minerali.

Frutta di stagione: dolcezza naturale a fine estate

Uva, fichi, prugne

Uva e fichi sono tra i frutti simbolo del mese. L’uva, ricca di antiossidanti e polifenoli, è ideale anche per centrifughe e dolci. I fichi, dolcissimi, sono perfetti sia in piatti salati che in dessert. Le prugne, con la loro azione regolatrice, favoriscono la digestione.

Pere, mele, susine

A settembre fanno ritorno le prime mele e pere, frutti che accompagneranno tutto l’autunno e l’inverno. Le susine, invece, concludono la stagione estiva con un tocco aromatico.

Legumi, erbe aromatiche e altre specialità

Fagioli freschi e borlotti

Settembre è il mese perfetto per gustare legumi freschi come fagioli borlotti e cannellini, ottimi nelle zuppe o come contorno.

Erbe di campo

Si possono ancora raccogliere o acquistare erbe spontanee come cicoria e tarassaco, ideali per infusi depurativi o contorni saltati in padella.

I vantaggi del mangiare stagionale

  • Maggiore freschezza: i prodotti stagionali sono raccolti al giusto punto di maturazione.
  • Più gusto: il sapore è più intenso e naturale.
  • Meno impatto ambientale: si riducono trasporti e coltivazioni in serra.
  • Risparmio economico: i prodotti stagionali sono generalmente più economici perché più abbondanti.
  • Più nutrienti: frutta e verdura raccolti in stagione conservano meglio le loro proprietà.

Idee per la tavola di settembre

Antipasto

  • Bruschette con fichi freschi e formaggio di capra
  • Insalata tiepida di fagiolini, patate e tonno

Primo

  • Risotto alla zucca e rosmarino
  • Pasta con melanzane e pomodorini

Secondo

  • Tortino di cavolfiore e parmigiano
  • Frittata di porri e erbe aromatiche

Dolce

  • Crumble di mele e prugne
  • Uva caramellata con yogurt greco

Conclusione: settembre, il mese dei sapori autentici

Tornare a un’alimentazione legata alla stagionalità è un modo per riconnettersi con il ritmo naturale delle cose. Settembre offre una ricchezza straordinaria di sapori, profumi e colori che meritano di essere portati in tavola ogni giorno. Un’occasione per mangiare bene, vivere meglio e sostenere l’ambiente.

5 consigli per un ritorno in ufficio più sereno

Tornare in ufficio senza stress: si può fare

Dopo le vacanze estive, rientrare in ufficio può sembrare un salto improvviso dal relax al ritmo serrato della quotidianità. Tuttavia, con qualche accorgimento strategico, è possibile vivere questo passaggio con maggiore serenità. Che si tratti di smart working o lavoro in presenza, prepararsi mentalmente e organizzativamente è la chiave per iniziare settembre con il piede giusto.

Ecco 5 consigli pratici per affrontare il ritorno al lavoro in modo equilibrato e produttivo.

1. Riprendi i ritmi gradualmente

Il corpo ha bisogno di tempo per riadattarsi

Uno degli errori più comuni è quello di riprendere tutto di colpo: sveglie presto, agende fitte, zero pause. Il consiglio è iniziare a regolare l’orario del sonno già qualche giorno prima del rientro e organizzare la prima settimana di lavoro in modo flessibile, evitando di sovraccaricarsi.

Prendersi del tempo per riordinare la scrivania, fare una to-do list essenziale e impostare le priorità aiuta a sentirsi di nuovo padroni del proprio tempo.

2. Pianifica (ma senza esagerare)

Organizzazione sì, ma lascia spazio all’imprevisto

Programmare le attività da svolgere è utile, soprattutto nelle prime settimane. Tuttavia, è importante non riempire ogni ora della giornata. Lasciare spazi bianchi in agenda permette di affrontare meglio imprevisti, urgenze o semplicemente di respirare.

Può essere utile adottare il metodo del time blocking, riservando tempi specifici per email, riunioni, lavoro creativo e pause rigeneranti.

3. Cura gli spazi di lavoro

L’ambiente influisce sull’umore e sulla produttività

Che tu lavori in ufficio o da casa, la qualità dello spazio che ti circonda ha un impatto diretto sulla tua concentrazione. Dedica del tempo a:

  • sistemare l’illuminazione,
  • riorganizzare la postazione,
  • eliminare il superfluo.

Anche aggiungere un tocco personale – una pianta, una fotografia, un taccuino nuovo – può rafforzare la sensazione di benessere e controllo.

4. Non dimenticare il benessere fisico e mentale

Pause attive, movimento e alimentazione leggera

Tornare a una routine lavorativa non significa abbandonare del tutto il relax delle vacanze. Integra nella giornata momenti per te stesso: una passeggiata, una sessione di stretching o una pausa pranzo senza schermi.

Evita pasti pesanti e mantieni una buona idratazione. Il benessere fisico incide direttamente sulla capacità di concentrazione e gestione dello stress.

5. Coltiva le relazioni (anche in ufficio)

Ritrovare il contatto umano può fare la differenza

Uno degli aspetti più sottovalutati del ritorno in ufficio è il valore della socialità. Anche una semplice chiacchierata con un collega, un caffè condiviso o una riunione dal vivo possono alleggerire la pressione del rientro.

Riprendere i contatti e costruire nuove collaborazioni può ridare entusiasmo e senso di appartenenza, fondamentali per affrontare i mesi autunnali con energia positiva.

Conclusione: un nuovo inizio, non solo una ripartenza

Settembre non deve essere visto come la fine dell’estate, ma come un nuovo inizio, una possibilità per riprendere il lavoro con consapevolezza e rinnovata motivazione. Integrare nella propria routine piccoli accorgimenti legati alla salute, all’organizzazione e alla qualità delle relazioni può davvero fare la differenza.

Con i giusti strumenti, il ritorno in ufficio può trasformarsi da fonte di stress a opportunità di crescita personale e professionale.

Netflix Settembre 2025: serie e film imperdibili in arrivo

Un mese ricco di novità: ritorni attesi e prime visioni

Settembre 2025 segna l’inizio di un nuovo ciclo di grandi titoli su Netflix. Tra attesi ritorni, produzioni originali e generi diversi, la piattaforma propone una lineup varia che promette intrattenimento, suspense e riflessioni. In attesa della fine dell’estate, ecco cosa guardare assolutamente.

Serie TV da non perdere

1. Mercoledì – Parte 2 della Stagione 2 (dal 3 settembre)

Tim Burton ritorna con Jenna Ortega nei panni di Mercoledì Addams: dopo la prima tranche di episodi uscita ad agosto (6 episodi), la seconda arriverà il 3 settembre con i quattro capitoli conclusivi. L’arrivo di Lady Gaga nel cast aggiunge mistero e fascino alla trama scolastica e gotica di Nevermore Academy

2. Alice in Borderland – Stagione 3 (dal 25 settembre)

Uno dei titoli più popolari su Netflix: la saga di Arisu e Usagi si conclude con la terza stagione, in uscita il 25 settembre. Tra giochi letali, colpi di scena e l’inquietante carta “Joker”, la tensione sarà al massimo livello

3. Il Rifugio Atomico (19 settembre)

Thriller distopico firmato dagli stessi autori de La Casa di Carta: due famiglie di miliardari costrette alla convivenza in un bunker globale con infiniti segreti da scoprire. Uscità prevista il 19 settembre 

4. Diario dei miei due di picche (11 settembre)

Rom-com svedese contemporaneo: protagoniste “anti-eroine” in cerca d’amore e provate dalla vita. Un ritratto ironico e malinconico delle relazioni moderne, disponibile dal 11 settembre 

5. Billionaire’s Bunker (19 settembre)

Ancora tensione e mistero con la serie del creatore de Money Heist: un gruppo di miliardari rifugiati in un bunker di lusso affronta crisi globali e morali complesse. Arrivo il 19 settembre 

6. Pokemon Concierge – Stagione 2 (4 settembre)

Stop-motion adorabile e rilassante: nuovo capitolo del format Pokémon, disponibile dal 4 settembre, perfetto per famiglie e nostalgici del franchise 

7. Wayward (25 settembre)

Miniserie canadese creata da Mae Martin, piena di suspense psicologica e mistero ambientata in un’atmosfera teenage disturbante. Debutta il 25 settembre su Netflix 

Film consigliati in catalogo a settembre

Judas and the Black Messiah (9 settembre)

Acclamato dramma storico su Fred Hampton e le Pantere Nere, interpretato da Daniel Kaluuya (Oscar miglior attore non protagonista). Disponibile dal 9 settembre, offre un ritratto crudo e necessario della lotta per i diritti civili negli USA

Titoli vari (disponibili dal 1 settembre)

Netflix arricchisce il catalogo con una selezione di film tra cui ToroFootloose (2011), La Grande ScommessaA Girl Like HerHector e altri titoli vari da godersi tutti i giorni di settembre 

Perché settembre 2025 su Netflix è un mese da segnare

  • Episodi conclusivi di serie amatissime (MercoledìAlice in Borderland).
  • Thriller internazionali e romanzi leggeri per equilibrare tensione e leggerezza.
  • Produzioni internazionali variegate, dal gaming psicologico alla miniserie teenage .
  • Cinema storico potente e una selezione ricca di titoli di culto per ogni gusto.

Offerte auto ibride Settembre 2025: guida completa

Un mercato in trasformazione: promozioni estive pronte per settembre

In vista di settembre 2025, molte case automobilistiche e concessionarie italiane proseguono le promozioni estive volte a liberare il parco usato e le vetture a km zero disponibili. Gli sconti vanno da 2.000 a 6.000 euro, spesso combinabili con bonus rottamazione, permuta o finanziamenti agevolati. Anche le ibride beneficiano di queste offerte, rendendo più accessibile l’elettrificazione leggera o full hybrid

Modelli economici e top di gamma: la mappa delle offerte

Compatte e citycar sotto i 25.000 €

Secondo le classifiche di mercato, queste sono le più convenienti:

  • Fiat Panda Hybrid (mild hybrid): listino da circa 15.900 €, con promozioni a circa 10.450 € grazie a finanziamento e rottamazione
  • Suzuki Swift Hybrid: da 16.900 €, dotazioni tecniche avanzate e consumi contenuti
  • Mazda 2 Hybrid: full hybrid da 116 CV, listino intorno a 24.990 €, prezzo promozionale a circa 19.250 € con Mazda Advantage

Utilitarie e SUV compatti sotto i 25.000 €

Tre modelli da considerare:

  • Toyota Yaris Hybrid: affidabilità elevata, consumi minimi (3,5 l/100 km), da 23.000 € euro circa, con risparmio fino a 4.600 € con rottamazione
  • Hyundai Ioniq Hybrid: berlina elegante, consumi da 3,4 l/100 km, prezzo da 24.900 €
  • Kia Niro Hybrid: SUV compatto funzionale e versatile, da 24.000 €

SUV mild/full hybrid di fascia media (25–30.000 €)

I modelli più equilibrati in rapporto dotazioni/prezzo:

  • Dacia Jogger Hybrid 140 Expression: 7 posti, da 22.950 € con rottamazione
  • Renault Clio E-Tech Hybrid 145 CV: da 19.350 € con incentivi
  • MG ZS Hybrid+: SUV compatto da 23.490 €, consumi pari a 5,7 l/100 km

Come risparmiare: promozioni e incentivi attivi

Incentivi statali e rottamazione

In Italia gli ecobonus diretti per ibride plug-in si sono esauriti nei primi mesi del 2025 Tuttavia restano validi i bonus regionali e le offerte promozionali di marca, spesso compatibili con supervalutazione dell’usatobonus rottamazione fino a 7.000 €sconti di listinofinanziamenti a tasso zero

Finanziamenti e leasing

Case come Toyota, Hyundai, Mazda e MG propongono plan di pagamento con anticipo zeroprima rata nel 2026, oppure leasing e noleggio a lungo termine con canoni ribassati e servizi inclusi

Quale modello scegliere: consigli pratici

Efficienza e consumi reali

Secondo utenti su Reddit, la Toyota Yaris Hybrid raggiunge una media di 20–21 km/l, risultando tra le ibride più parsimoniose sul mercato

Ammortamento nel tempo

Il confronto tra una Yaris e una Clio benzina mette in evidenza un risparmio annuo di circa 550 €, che permette di ammortizzare il costo extra in circa 7 anni. Se si pensa di conservare l’auto a lungo termine, l’investimento è vantaggioso (ItalyMotori

Settembre 2025 è il mese ideale per valutare l’acquisto di un’auto ibrida: il mercato offre una vasta gamma di modelli economicipromozioni vantaggiose e finanziamenti agevolati, con un occhio all’efficienza e ai consumi reali. Dalla citycar Fiat Panda al SUV compatto MG ZS o Dacia Jogger, passando per le collaudate Toyota Yaris e Mazda2, la scelta è vasta e sostenibile.

Chi cerca risparmio, praticità e un passo verso l’automobile ecologica troverà in questa selezione soluzioni valide e accessibili. Il momento giusto per agire è ora: aspettare ancora potrebbe significare perdere l’occasione.

Prime Video settembre 2025: serie e film da non perdere

Nuovi arrivi e ritorni attesissimi sul catalogo italiano

Settembre 2025 si presenta come un mese ricco di novità originali e grandi attesi su Prime Video. La piattaforma di Amazon propone titoli internazionali, produzioni italiane e show d’intrattenimento inediti, conquistando vari generi: crime, thriller, commedia e reality sul filo della suspense.

Serie TV da non perdere

Gen V – Stagione 2 (dal 17 settembre)

Spin-off di The BoysGen V ritorna con una seconda stagione carica di satira e azione. Ambientata nella Godolkin University, introduce un nuovo preside (Hamish Linklater) e affronta il conflitto tra Supes e umani, con giovani protagonisti in cerca di potere e identità. Appuntamento su Prime Video dal 17 settembre 

Countdown (fino al 3 settembre)

Serie ad alta tensione con Jensen Ackles nei panni di un detective sotto copertura a Los Angeles: la prima stagione ha debuttato il 25 giugno e si conclude il 3 settembre con gli ultimi episodi settimanali. Un thriller contemporaneo che mescola crimine e cospirazioni 

The Girlfriend (dal 10 settembre)

Il debutto della regista e protagonista Robin Wright in un thriller psicologico tratto dal romanzo omonimo: esplora dinamiche familiari, potere e gelosia in sei episodi dal 10 settembre 

Hotel Costiera (dal 24 settembre)

Nuovo original italiano ambientato sulla Costiera Amalfitana. Jesse Williams interpreta un ex Marine alle prese con la scomparsa della figlia del proprietario dell’hotel. Azione e mistero in paesaggi spettacolari dal 24 settembre 

Film originali e show d’intrattenimento

Holiday Crush (dal 4 settembre)

Reality italiano realizzato con i The Jackal che commentano in tempo reale le vacanze di un gruppo di ragazzi tra ironia, dinamiche relazionali e imprevisti. Disponibile su Prime Video dal 4 settembre Roast in Peace (autunno 2025)

Show originale guidato da Michela Giraud: sei comici “celebrano” celebrità defunte in un roast dissacrante e divertente. In arrivo in autunno 2025 su Prime Video Italia 

Perché guardarli: un settembre da collezione

  • Spin-off di successoGen V porta avanti l’universo violento e satirico di The Boys, intensificando le tensioni tra supereroi e potere 
  • Thriller intelligenteCountdown si conferma un poliziesco avvincente con protagonisti carismatici e sviluppo narrativo serrato 
  • Thriller al femminileThe Girlfriend, con Robin Wright, privilegia introspezione ed equilibri relazionali complessi
  • Italianità globaleHotel Costiera esplode in atmosfera mediterranea e mistero contemporaneo, con cast internazionale e ambientazione da cartolina 
  • Show innovativiHoliday Crush e Roast in Peace mescolano intrattenimento, ironia e format sperimentali pensati per il pubblico giovane italiano 

Stella Michelin Green: la nuova frontiera della gastronomia sostenibile

Negli ultimi anni la sostenibilità è diventata un tema centrale anche nell’alta cucina. La Guida Michelin, simbolo internazionale dell’eccellenza gastronomica, ha deciso di premiare non solo la qualità dei piatti, ma anche l’attenzione all’ambiente, introducendo un riconoscimento speciale: la Stella Michelin Green.

Ma cos’è davvero questa nuova stella “verde”? Chi la riceve e perché? E qual è il panorama in Italia?

Scopriamolo insieme.

Cos’è la Stella Michelin Green?

Introdotta ufficialmente nel 2020, la Green Star premia i ristoranti che si distinguono per un forte impegno nella sostenibilità ambientale. Non è un premio legato solo alla cucina, ma a un insieme di buone pratiche che toccano tutto il sistema di lavoro del ristorante.

Tra i criteri considerati:
Utilizzo di ingredienti locali, biologici e stagionali
Riduzione degli sprechi alimentari
Attenzione a energie rinnovabili e gestione responsabile delle risorse
Collaborazioni con fornitori etici e sostenibili
Educazione e sensibilizzazione del personale e dei clienti
La Green Star non sostituisce le stelle Michelin classiche, ma le affianca come simbolo di un impegno etico e ambientale.

Un po’ di storia: perché è nata la Stella Verde?

L’idea è nata come risposta concreta al crescente desiderio, da parte dei consumatori e degli chef stessi, di coniugare eccellenza gastronomica e responsabilità ambientale.

In un’epoca in cui l’impatto della ristorazione sul pianeta è sotto i riflettori, la Michelin ha voluto premiare quei professionisti che usano la creatività non solo per stupire il palato, ma anche per proteggere il futuro.

Focus Italia: quanti ristoranti Green Michelin ci sono?

L’Italia è tra i Paesi più attivi nella promozione della cucina sostenibile. Secondo l’edizione 2024 della Guida Michelin, ci sono oltre 50 ristoranti italiani insigniti della Stella Verde, distribuiti su tutto il territorio, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.

Alcuni nomi d’eccellenza:
Piazza Duomo (Alba, CN) – Chef Enrico Crippa
Un menu basato su ingredienti provenienti da orti biodinamici e una costante attenzione all’ambiente.
La Madia (Licata, AG) – Chef Pino Cuttaia
Una cucina etica e radicata nel territorio siciliano, tra ricette della memoria e materie prime a km 0.
Joia (Milano) – Chef Pietro Leemann
Il primo ristorante vegetariano stellato d’Europa, fondato su una filosofia olistica che unisce gusto e rispetto per la natura.
Reale (Castel di Sangro, AQ) – Chef Niko Romito
Una rivoluzione gastronomica fondata su semplicità, salute e sostenibilità.
Molti di questi ristoranti portano avanti anche progetti educativi e sociali legati alla sostenibilità.

Cosa cambia per i clienti?

Per chi ama mangiare bene, sapere che un ristorante è anche etico e rispettoso dell’ambiente aggiunge valore all’esperienza. Sempre più clienti, infatti, scelgono ristoranti che:

Supportano l’agricoltura locale
Offrono menu stagionali e trasparenti
Minimizzano plastica e rifiuti
Promuovono una cultura gastronomica consapevole
Mangiare in un ristorante con Stella Green significa godere di un pasto eccellente, sapendo di fare una scelta che fa bene al pianeta.

Conclusione: la Stella del futuro

La Stella Michelin Green rappresenta un ponte tra alta cucina e futuro sostenibile. Premia non solo lo chef, ma una visione del mondo, un modo di stare nella comunità e sulla Terra con maggiore consapevolezza.

In un momento in cui ogni gesto conta, anche il modo in cui scegliamo dove mangiare può contribuire al cambiamento.

5 luoghi paradisiaci per una gita estiva fuori Milano

L’estate è la stagione perfetta per prendersi una pausa dal cemento cittadino e immergersi nella natura. Se vivi a Milano o nei dintorni, ci sono veri e propri angoli di paradiso raggiungibili in giornata, ideali per un bagno rinfrescante o un picnic all’aria aperta. Ecco 5 mete per una gita estiva fuori Milano:

Spiaggette incantevoliacque cristalline e atmosfere da favola, tutte a meno di tre ore.

1. Le cascate della Val Vertova (BG)

Un’oasi incastonata nella natura bergamasca

Questa meraviglia naturale si trova nella Val Vertova, a circa 1 ora e 30 minuti da Milano. Il nome particolare deriva da una leggenda secondo cui una contessa si immergeva in queste acque limpide. Il “bidet” in realtà è una pozza scavata nella roccia, con acqua trasparente e gelida.

Come arrivare da Milano

  • Tempo di percorrenza: 1h30
  • Percorso consigliato: Autostrada A4 direzione Bergamo, uscita Seriate → seguire per Alzano Lombardo → Vertova
  • Parcheggio: Disponibile a Vertova, da lì inizia il sentiero pedonale

Cosa fare:

  • Percorrere il sentiero naturalistico della Val Vertova
  • Fermarsi per un tuffo nelle pozze limpide
  • Pranzare al sacco circondati dal verde

Adatto a famiglie, amanti del trekking leggero e fotografi naturalistici.

2. La “Spiaggia Caraibica” – Val Trebbia (PC)

Un angolo esotico nascosto in Emilia

La Val Trebbia ha conquistato persino Hemingway, che la definì “la valle più bella del mondo”. In particolare, nel tratto tra San Salvatore e Marsaglia, si trovano spiaggette bianche lambite da acque azzurre e limpide.

Come arrivare da Milano

  • Tempo di percorrenza: 2h
  • Percorso consigliato: A1 fino a Piacenza Sud → SS45 direzione Bobbio/Marsaglia
  • Parcheggio: Presso le aree sosta a Marsaglia o Brugnello

Cosa fare:

  • Rilassarsi sulla spiaggia e fare il bagno
  • Esplorare i borghi di Bobbio e Brugnello
  • Pranzare in uno degli agriturismi vista fiume

Perfetto per chi cerca relax con un tocco esotico senza prendere un aereo.

3. Isola dei Conigli – Manerba del Garda (BS)

Un paradiso lacustre raggiungibile a piedi

L’Isola di San Biagio, detta anche Isola dei Conigli, è un lembo di terra che emerge dalle acque del Lago di Garda, vicino a Manerba. Nei periodi di bassa marea si può addirittura raggiungere a piedi attraverso una lingua d’acqua.

Come arrivare da Milano

  • Tempo di percorrenza: 1h45
  • Percorso consigliato: A4 uscita Desenzano del Garda → SP572 fino a Manerba
  • Parcheggio: Vicino al camping San Biagio, da lì si cammina

Cosa fare:

  • Raggiungere l’isola a piedi o in barca
  • Tuffarsi nelle acque pulite del lago
  • Visitare la Rocca di Manerba per una vista spettacolare

Una gita perfetta per famiglie, coppie e appassionati di fotografia.

4. Isola dei Cipressi – Lago di Pusiano (CO)

Una perla segreta nel cuore della Brianza

Nel piccolo ma suggestivo Lago di Pusiano, si trova l’Isola dei Cipressi, così chiamata per l’abbondanza di alberi secolari. L’isola ospita anche animali esotici e può essere visitata solo tramite tour organizzati in barca.

Come arrivare da Milano

  • Tempo di percorrenza: 1h
  • Percorso consigliato: SS36 fino a Erba → Pusiano
  • Parcheggio: Nelle vicinanze del lago, zona molo

Cosa fare:

  • Partecipare a una visita guidata in barca
  • Osservare cigni neri, pavoni, canguri e altri animali in libertà
  • Scoprire la storia dell’isola, tra botanica e architettura

Meta ideale per una gita insolita, ricca di magia e natura rara.

5. Cascate dell’Acqua Fraggia – Piuro, Valchiavenna (SO)

Un salto nel cuore delle Alpi

A pochi chilometri dalla Svizzera, in Valchiavenna, le Cascate dell’Acqua Fraggia offrono uno spettacolo potente e rinfrescante. Il doppio salto d’acqua crea piscine naturali dove è possibile fare il bagno in estate.

Come arrivare da Milano

  • Tempo di percorrenza: 2h30
  • Percorso consigliato: SS36 fino a Colico → SS37 per Chiavenna → SP2 fino a Piuro
  • Parcheggio: Area attrezzata nei pressi delle cascate

Cosa fare:

  • Fare un tuffo nelle pozze naturali
  • Esplorare i sentieri della Val Bregaglia
  • Visitare il borgo storico di Piuro e le sue rovine

Una meta mozzafiato per chi ama la montagna e le giornate all’aria aperta.

Checklist per la tua gita fuori porta

✅ Costume da bagno
✅ Scarpe da trekking/sandali da scoglio
✅ Crema solare e cappellino
✅ Acqua e pranzo al sacco (dove non ci sono ristori)
✅ Zaino leggero e asciugamano

Conclusione

Non serve volare ai tropici per vivere un’estate indimenticabile. A pochi chilometri da Milano si nascondono luoghi capaci di stupire con acque limpide, natura rigogliosa e panorami da cartolina. Che tu sia amante del trekking, delle spiagge o dei laghi, c’è una meta perfetta per te.

5 Ingredienti sostenibili e sani da portare in tavola

Mangiare in modo sano oggi significa anche fare scelte che rispettano il pianeta. La buona notizia? Esistono ingredienti sostenibili che fanno bene al nostro corpo. Sono nutrienti, gustosi e hanno un impatto ambientale ridotto rispetto ad altri cibi comunemente presenti nelle nostre cucine.

Ecco 5 ingredienti salutari e sostenibili da scoprire (o riscoprire), perfetti per una dieta equilibrata e responsabile.

1. Legumi: i super-alimenti a basso impatto

I legumi – come lenticchie, ceci, fagioli e piselli – sono ricchissimi di proteine vegetali, fibre e sali minerali. Dal punto di vista ambientale, richiedono pochissima acqua per la coltivazione e migliorano la fertilità del suolo grazie alla loro capacità di fissare l’azoto.

Perché fanno bene:
Ricchi di proteine vegetali, ottimi sostituti della carne
Favoriscono la salute intestinale
A basso contenuto di grassi
Come usarli:
In zuppe, burger vegetali, hummus e insalate fredde
Scegli legumi italiani da filiera corta per ridurre l’impronta di CO₂.

2. Avena: energia pulita e sostenibile

L’avena è un cereale versatile, nutriente e sostenibile. Richiede meno pesticidi e fertilizzanti rispetto ad altri cereali come il mais o il grano, e si adatta bene a climi diversi, rendendola una scelta resiliente per l’agricoltura.

Benefici nutrizionali:
Fonte di fibre solubili (ottima per il colesterolo)
A lento rilascio energetico
Priva di glutine (se certificata)
Come usarla:
A colazione (porridge o overnight oats)
Per preparare polpette vegetali e crocchette
Come farina per dolci e pancake
Acquista avena integrale biologica per un impatto ancora più ridotto.

3. Cavolo riccio (kale): il re green della salute

Il cavolo riccio è un vero e proprio concentrato di nutrienti: vitamina K, C, ferro e antiossidanti, con pochissime calorie. Coltivarlo ha un impatto ambientale relativamente basso e resiste bene al freddo, senza bisogno di serre energivore.

Perché introdurlo nella dieta:
Aiuta a depurare l’organismo
Rafforza il sistema immunitario
Supporta la salute delle ossa
Come cucinarlo:
Saltato in padella con aglio e olio
In chips croccanti da forno
Frullato in smoothie detox
Perfetto da coltivare anche in balcone per chi vuole essere 100% green.

4. Alga spirulina: proteine e sostenibilità acquatica

La spirulina è una microalga azzurra considerata un superfood per il suo altissimo contenuto proteico e vitaminico. Ha un impatto ambientale tra i più bassi in assoluto: cresce in acqua dolce, senza uso di suolo o pesticidi, e può produrre fino a 20 volte più proteine per ettaro rispetto alla soia.

Proprietà straordinarie:
Ricca di ferro, proteine, vitamine B e antiossidanti
Energizzante naturale
Supporta il sistema immunitario
Come consumarla:
In polvere da aggiungere a frullati o yogurt
In compresse come integratore
In barrette proteiche artigianali
Una scelta innovativa e sostenibile anche per chi segue diete vegane o vegetariane.

5. Funghi: sostenibilità dal bosco al piatto

I funghi sono ingredienti altamente sostenibili: possono crescere su substrati riciclati, come scarti agricoli, e richiedono pochissima acqua. Sono anche un’eccellente fonte di proteine vegetali, fibre e vitamina D.

Perché sono smart:
Saziano senza appesantire
Rafforzano il microbiota intestinale
Possono sostituire la carne in molte ricette
Idee in cucina:
Grigliati o trifolati con erbe aromatiche
In risotti o vellutate
Come “bistecche” di portobello per burger veg
Prediligi funghi locali e di stagione per ridurre trasporti e sprechi.

Conclusione: mangiare bene per sé e per il pianeta

Scegliere ingredienti sani e sostenibili non è solo una moda, ma un vero e proprio atto d’amore verso sé stessi e verso l’ambiente. Inizia con piccoli cambiamenti: un hummus al posto di un affettato, una zuppa d’avena invece della solita pasta.

La cucina del futuro è consapevole, stagionale e sostenibile. E, soprattutto, è deliziosa.

Italia su quattro ruote: Il mercato automobilistico nel 2025

Il 2025 si conferma un anno di transizione per il mercato automobilistico italiano. Tra segnali di ripresa e sfide persistenti, analizziamo i dati più recenti per comprendere l’andamento del settore.

Immatricolazioni: Una Leggera Flessione

Totale immatricolazioni (gennaio-aprile 2025): 583.038 unità, con un calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Previsioni per l’intero 2025: 1,55 milioni di immatricolazioni, in lieve diminuzione rispetto al 2024.

Alimentazioni: Crescita delle Ibride, Stallo delle Elettriche

Auto ibride: aumento del 15% rispetto al 2024, trainato da una crescente domanda nei principali mercati europei.
Auto elettriche (BEV): quota di mercato al 5% in Italia, inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia (17,9%) e Germania (17,7%).
Auto ibride plug-in (PHEV): crescita dell’1,1% nel primo trimestre del 2025, raggiungendo un totale di 207.048 unità a livello europeo.

Modelli e Marchi: Le Preferenze degli Italiani

Auto più venduta: Fiat Panda, confermata al primo posto nelle classifiche di vendita.
Marchi in crescita: Toyota, con un aumento significativo nelle immatricolazioni, seguita da altri brand che stanno ampliando la loro offerta di veicoli elettrificati.

Segmenti in Difficoltà

Auto a benzina: calo del 15,8% nelle immatricolazioni in Italia nel primo trimestre del 2025.
Diesel: continua la diminuzione della quota di mercato, riflettendo una tendenza consolidata verso alimentazioni più sostenibili.

Prospettive per il Futuro

Le previsioni per il 2025 indicano una stabilità nel numero di immatricolazioni, con un lieve calo previsto a 1,55 milioni di unità. La transizione verso veicoli elettrificati prosegue, seppur a ritmo più lento rispetto ad altri Paesi europei, evidenziando la necessità di ulteriori incentivi e infrastrutture adeguate.



Il mercato automobilistico italiano nel 2025 mostra segnali contrastanti: mentre le auto ibride guadagnano terreno, le elettriche pure faticano a decollare. Le preferenze dei consumatori si stanno evolvendo, ma la transizione verso una mobilità completamente elettrica richiede ancora tempo e investimenti.