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Playmobil: A-Team, Ritorno al futuro e Scooby-Doo le novità dell’inverno

Anche quest’anno Playmobil propone novità divertenti e originali, per bambini e adulti appassionati di auto ma non solo. Si parte dall’iconico van di A-Team per arrivare al pick up di Marty Mc Fly di Ritorno al Futuro e si chiude con Mistery Machine di Scooby-Doo.

Playmobil e l’A-Team

Prodotta per la televisione dal 1983 al 1987 e trasformata in un lungometraggio nel 2010, la serie d’azione A-Team è ancora oggi un vero e proprio cult. La chiave del successo della leggendaria unità guidata dal colonnello John “Hannibal” Smith è l’eccitante mix dei suoi personaggi non convenzionali e variegati.

Le missioni dell’A-Team hanno ancora orde di fan accaniti, l’umorismo bizzarro del franchise cult continua a influenzare la cultura popolare. All’A-Team vengono associate per sempre anche le strisce rosse su uno sfondo nero lucido e le grandi tracce di pneumatici: l’A-Team Van, il santuario personale della forza di BA, rappresenta molto più di un semplice mezzo di trasporto del Robin Hood moderno. Ricco di tecnologia e attrezzature, è vitale per le rivoluzionarie missioni del team, come centro operativo mobile e come veicolo di fuga.

Con l’A-Team Van di Playmobil, i fan possono ora vivere esperienze di gioco uniche a casa con il leggendario veicolo e i loro personaggi preferiti. Il Van di Playmobil è il più fedele possibile all’originale ed è destinato a stupire non solo per dettagli accurati, ma anche per le sue numerose funzioni con cui giocare.

Ritorno al Futuro con Playmobil il viaggio nel tempo continua

Grande Scott, è arrivato il momento di continuare il viaggio! Dopo il lancio della DeLorean Playmobil, l’iconica auto che viaggia nel tempo in Ritorno al Futuro, arrivano due nuovi ed esclusivi set, che fanno pensare in quarta dimensione. I due nuovi set Playmobil per la trilogia di film garantiscono un emozionante viaggio nel tempo. Il pick-up di Marty riporta indietro a molti ricordi e delizierà sicuramente i collezionisti con l’esclusiva cartolina allegata.

Il leggendario inseguimento sull’hoverboard riappare con i suoi protagonisti negli abiti futuristici del 2015 insieme al reattore Mr. Fusion della DeLorean, e sicuramente evoca sorrisi nostalgici sui volti dei fan grazie agli accessori dettagliati come il poster del film Jaws 19, a cui si aggiunge anche una cartolina con un fantastico effetto lenticolare. I set Playmobil si distinguono per i loro dettagli, risvegliano i ricordi delle avventure uniche dei nostri eroi Marty e “Doc” e riportano in vita l’indimenticabile epopea fantascientifica.

Playmobil: Scooby-Doo e i suoi amici

Scooby-Doo è il simpatico e fifone alano che insieme a Shaggy, Fred, Vilma e Dafne formano il team Mystery Incorporated, specializzato in indagini su buffi misteri. Viaggiano in tutto il mondo risolvendo i casi sulla Mystery Machine. Non è un segreto: Scooby-Doo e i suoi amici creano un mondo di divertimento spettrale e misterioso dove fan di tutte le età trovano il coraggio per affrontare nuove avventure, risolvere misteri e divertirsi.

Il nuovo Playmobil per Scooby-Doo porta i fan giocosi di tutte le età in un mondo di indovinelli spaventosi e avventure spettrali. I fan più accaniti e quelli che sicuramente lo diventeranno, non si stancheranno mai di ricostruire le avventure spettrali con Scooby e i suoi amici, inventare molte altre storie dell’orrore raccapriccianti e scoprire e risolvere misteriosi enigmi su fantasmi, vampiri e altri mostri.

Quotidiana, l’edicola che fa aggregazione

La prima volta di una edicola aperta all’interno di un luogo culturale, nel quale progettare insieme eventi e momenti culturali condivisi. Ultima di una serie di edicole aperte sul suolo pubblico sull’intero territorio milanese in chioschi ristrutturati e rilanciati. Con attenzione alle esigenze dei cittadini ed una spiccata sensibilità verso la sostenibilità ambientale e la mobilità sostenibile. Quotidiana è molto di più di una edicola, è momento di incontro e aggregazione tra le persone. L’edicolante, poi, non è più solo rivenditore di giornali, Nel nuovo format di MilanoCard, è punto di raccolta e risposta dei variegati bisogni dei cittadini. Dalla possibilità di fare spesa di prodotti alimentari selezionati all’acquisto di prodotti farmaceutici, fino alla possibilità di essere indirizzati a servizi socio-assistenziali e di cura rispondenti ai bisogni della persona. Lasciando spazio a momenti ludici di intrattenimento e di incontro, tra dibattiti, proiezioni di cortometraggi e presentazioni di libri. Ce ne parla Edoardo Scarpellini, AD di Gruppo MilanoCard.

Quotidiana, non solo rivendita di giornali

L’apertura di una edicola all’interno di Anteo Palazzo del Cinema è il naturale risultato della nostra volontà di radicamento sempre di più nel panorama sociale e culturale di Milano – afferma Edoardo Scarpellini, AD del Gruppo MilanoCard – Per noi l’edicola è molto di più di un luogo di rivendita di giornali, deve essere percepita dai milanesi come punto di incontro, aggregazione, confronto. E momento nel quale poter soddisfare variegate esigenze, da quelli alimentari a quelle della cura della salute e della persona. Senza tralasciare i momenti di intrattenimento e divertimento. Ad oggi le reazioni delle persone sono molto positive, stupite della riapertura di spazi che sembravano abbandonati a loro stessi. E per coinvolgerle nel nostro progetto, pensiamo di organizzare presso le nostre edicole presentazioni di libri e dibattiti sulla scia di quanto già fatto nella scorsa primavera. In quella occasione abbiamo dibattuto con esponenti del mondo finanziario sul futuro delle banche, ma in futuro i temi saranno sempre differenti

Prossimità di quartiere, risposta allo spreco alimentare

“Per ora l’offerta di Quotidiana è standardizzata – puntualizza l’AD di Gruppo MilanoCard – ma progressivamente la adatteremo alle specifiche esigenze di ogni zona del comune di Milano” La prima cosa che balza all’occhio passando davanti ad una edicola Quotidiana è l’offerta di prodotti alimentari. “Vogliamo creare una rete vendita di prossimità, nella logica dei 15 minuti. I milanesi vogliono tutto a portata di mano, senza doversi spostare con l’auto e percorrere grandi distanze per soddisfare i propri bisogni essenziali. Le edicole Quotidiana consentono di avere sotto casa tutto ciò del quale una persona ha bisogno. Inoltre il ridotto assortimento dei prodotti, selezionati nell’ottica di una sostenibilità ambientale grazie al packaging biodegradabile e riciclabile, permette che tutto sia venduto azzerando così lo spreco alimentare

Musica in strada e proiezioni cinematografiche, oltre l’orario di chiusura

Ad arricchire l’offerta di Quotidiana anche prodotti farmaceutici e un catalogo di servizi di cura e socio- assistenziali destinati alla persona. Presso ogni edicola, anche un impianto audio in filodiffusione. “L’intenzione è trasmettere accurate selezioni musicali, vogliamo portare la musica in strada grazie alle edicole” Ma le idee non si fermano qui. “Vogliamo proporre video d’arte di alto livello e in progetto abbiamo l’utilizzo delle edicole come schermi cinematografici, dopo l’orario di chiusura. Per proiettare, a costo zero per il cittadino, film e cortometraggi” Tra quelli che saranno proiettati prossimamente, “Ali Dorate”, MilanoCard ne ha acquistato i diritti. “Realizzato durante il lockdown, è una riflessione sul passato e sul futuro della città

Giardini pensili e ricariche elettriche, contributo a sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile

Temi sui quali MilanoCard mostra di essere particolarmente attenta sono quelli della sostenibilità ambientale e della mobilità sostenibile. “Cerchiamo di capire – conclude Edoardo Scarpellini – come le edicole possono avere un impatto ambientale positivo, come possono contribuire al verde pubblico. Per questo motivo abbiamo impiantato sull’edicola di zona Bocconi alcune piante. Abbiamo realizzato un giardino pensile, nell’ottica di una architettura sempre più green. Piante che potrebbero essere spostate ai lati delle edicole, qualora ci fosse la possibilità di installare sul tetto i teli debreat, in grado di assorbire lo smog. Con l’intenzione che tutte le edicole diventino nel tempo un contributo alla sostenibilità ambientale. E con l’installazione di ricariche elettriche con relativi parcheggi intendiamo dare il nostro contributo alla mobilità sostenibile”

Aiways arriva in Italia con U5, il D-Suv 100% elettrico, innovativo e intelligente

Aiways è un costruttore automobilistico nato nel 2017 con l’intento di rispondere alle sfide della mobilità di domani mettendo a frutto i costanti progressi che l’industria automotive sta vivendo negli ultimi anni. È stata la prima startup cinese a introdurre un veicolo elettrico sul mercato europeo con il lancio di U5 nel 2020, un SUV elettrico a batteria che vanta una gamma, uno stile e una qualità eccezionali.

Aiways U5 è stata decretata il veicolo elettrico con il più basso consumo, aggiudicandosi il primo posto del Riviera Electric Challenge 2021, la competizione delle auto elettriche che ha visto coinvolti ben 37 marchi EV.

Il Gruppo Koelliker sbarca in Italia con Aiways e il modello U5, il D-SUV 100% elettrico

Veicolo a zero emissioni, U5 è una perfetta compagna di viaggio per la vita di tutti i giorni. Che si tratti di brevi percorsi in città o lunghi tragitti fuori porta, con Aiways U5 ogni destinazione è raggiungibile in modo comodo ed economico e il piacere di guida è assicurato.  Il modello U5 è stato accolto molto positivamente nei Paesi dove è già distribuito per le sue innumerevoli caratteristiche distintive: l’autonomia eccezionale, il design elegante e le tecnologie all’avanguardia.

D-SUV Aiways U5: batteria da 63 kWh per 410 km di autonomia

Il D-SUV Aiways U5 dispone di una batteria da 63 kWh che garantisce fino a 410 km di autonomia. La potenza erogata è di 150 kW (204 CV). Di serie, una ricca dotazione di sistemi ADAS e di guida autonoma di L2+ nonché di sicurezza passiva, APP dedicata per il controllo da remoto, aggiornamenti software (OTA), 3 modalità di guida, 3 livelli di frenata rigenerativa, quadro strumenti digitale e display touch da 12,3”, Apple CarPlay e EasyConnection-Carbit per Android.

In Italia è commercializzato nell’allestimento base, estremamente completo, X-cite e in quello premium Prime. Per entrambe le versioni, Aiways offre ai clienti una garanzia di 5 anni o 150.000 e 5 anni di assistenza stradale. 8 anni o 150.000 km la garanzia sulla batteria di trazione.

Il nuovo SUV elettrico U5 è già disponibile in Italia

In Italia, il nuovo SUV elettrico U5 è da oggi disponibile presso la rete di vendita, in rapida espansione, del Gruppo Koelliker che attualmente conta su 11 concessionari. Al canale di vendita tradizionale si affiancherà presto una piattaforma di e-commerce dove sarà possibile scegliere la propria vettura e arrivare fino alla consegna sotto casa, lasciando naturalmente liberi i clienti di gestire l’esperienza d’acquisto nel modo preferito, anche ibrido, ossia in parte online in parte in concessionaria. Prossimamente, un programma di test drive con personal driver farà conoscere Aiways U5 mettendo in risalto tutte le caratteristiche di un veicolo nativo elettrico che offre soluzioni all’avanguardia per una guida sostenibile.

D-SUV Aiways U5 da 42.750 euro chiavi in mano

Il prezzo chiavi in mano parte da 42.750 euro per la versione X-cite, 45.500€ la top di gamma Prime. Luca Ronconi, CEO del Gruppo Koelliker, sottolinea: “Siamo entusiasti di portare l’U5 in Italia. Aiways è uno dei cinque brand nativi elettrici che abbiamo selezionato tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati marchi di EV al mondo. U5 è un SUV di medie dimensioni a emissioni zero che sta riscuotendo molto successo in diversi Paesi europei perché coniuga ottime prestazioni, un design accattivante e un’eccellente qualità costruttiva. Siamo orgogliosi di dare l’opportunità anche ai clienti italiani di poter conoscere U5, diventando così promotori di un nuovo modo di intendere la mobilità”.

Orologi Lange e Sohne: ingegneria al massimo livello

Tra le più alte forme di artigianato è impossibile non citare la creazione di orologi di lusso, beni rifugio e investimento sicuro in questo periodo, con modelli dalla realizzazione complessa che solo per l’assemblaggio possono richiedere giorni, settimane, talvolta mesi. Lange e Sohne è una delle case di produzione più attenta al dettaglio quando si parla di perfezione tecnologica, specializzata nel creare dei piccoli prodigi della tecnica.

L’alta orologeria e l’arte dell’attesa, Lange e Sohne

Per poter sfoggiare un orologio di elevata fattura bisogna essere pazienti, considerando che l’attesa per la realizzazione di un oggetto così raffinato sarà di sicuro ben ricompensata. Ma quali sono i modelli su cui vale la pena investire i propri soldi e il proprio tempo? È difficile fare una selezione tra i marchi in circolazione caratterizzati dall’alta qualità della manifattura e del prodotto finale ma, come accennato in precedenza, se si vuole andare sul sicuro si può dare un’occhiata alla Boutique Lange e Sohne di Pisa Orologeria a Milano, che comprende esemplari molto particolari e dettagliati come il Richard Lange Perpetual Calendar “Terraluna”, che tra le tante caratteristiche di livello può vantare anche un calendario perpetuo che raffigura in un’orbita le fasi lunari. Ma gli esempi di creazioni dettagliate e più di nicchia sono diversi, e molto dipende anche dalle proprie preferenze.

Il meccanismo della ripetizione minuti

Se si parla di orologi di lusso e alta manifattura non si possono non esaminare alcune caratteristiche tecniche e uno dei meccanismi più difficili da realizzare: la ripetizione minuti. Si tratta di una funzione che permette ai segnatempo di indicare l’orario in maniera acustica, tramite una suoneria indipendente eseguita da martelletti separati che possono realizzare suoni diversi distinguendo tra ore, quarti d’ora e minuti. Sembra semplice ma in realtà è un meccanismo molto preciso e soprattutto complicato da realizzare, al punto da elevare gli orologi con ripetizione minuti al grado più alto dell’abilità tecnica: stiamo d’altronde parlando di più di duecento pezzi che l’orologiaio deve assemblare a mano e che grazie ai moderni processi di produzione richiede sei settimane di montaggio, laddove in tempi meno recenti si arrivava anche a sei mesi.

La perfezione quasi sfiorata

La ripetizione minuti è quindi una delle espressioni più alte della tecnica orologiera. Tuttavia, esistono sempre nuovi orizzonti da scoprire in un settore ancora fortemente caratterizzato dall’abilità dell’artigiano. Non solo modelli più robusti e complessi, in grado ad esempio di immergersi fino a 3.900 metri, come il Rolex DeepSea, ma anche realizzazioni più leggere e pratiche, come il movimento automatico più sottile del mondo che presenta l’Octo Finissimo Automatic di Bulgari. Le barriere da abbattere sono tante e la voglia di esplorare non conosce confini. La perfezione non esiste neanche nell’alta orologeria, ma di certo c’è la voglia di avvicinarsi a questa il più possibile.

Skeepers sbarca nel mondo dei micro e nano influencer con una nuova piattaforma

Il Gruppo Skeepers, leader europeo nel customer experience management, acquisisce e riunisce in un’unica piattaforma digitale Octoly e Hivency, due realtà già affermate a livello internazionale. La nuova soluzione integrata consentirà ai brand di raggiugere un pubblico potenziale di oltre 3 miliardi di persone. Con questa operazione, il Gruppo Skeepers, sostenuto dal fondo PSG, ha investito 100 milioni di euro a partire da novembre 2019, che si aggiungono all’investimento iniziale di 32 milioni di euro.

Il ruolo chiave dei micro e nano influencer

Nello scenario attuale, dove valori come autenticità e trasparenza assumono sempre più importanza nel dialogo tra aziende e pubblico, intermediari privilegiati come micro e nano influencer svolgono un ruolo chiave nel trasferire i messaggi dei brand attraverso contenuti genuini e di valore. Queste tipologie di creator stanno infatti conquistando uno spazio sempre più ampio nell’ambito dell’influencer marketing per via della maggiore vicinanza alla propria community rispetto a profili con fanbase più estese.

Micro e nano influencer più autentici e autorevoli dei macro influencer

Questi ambassador godono di un interesse crescente da parte delle aziende poiché risultano più autorevoli e autentici agli occhi dei consumatori. Inoltre, nano e micro influencer interagiscono di più con i loro follower rispetto ai macro influencer, con risultati notevoli in termini di engagement. In questo contesto, il Gruppo Skeepers ha da poco aggiunto alla propria offerta Influencer Marketing, una piattaforma “influence-as-a-service” nata dall’acquisizione di due realtà internazionali leader del settore, Octoly e Hivency.

Lanciate rispettivamente nel 2015 e nel 2016, Octoly e Hivency sono a tutti gli effetti due campioni dell’influencer marketing. Octoly, è franco-americana e opera principalmente negli Stati Uniti. Mentre Hivency, con sede a Parigi, è leader in Europa.

Skeepers, piattaforma con oltre 150 mila micro influencer e più di 250 mila nano influencer

Grazie all’unione di queste due soluzioni, Skeepers Influencer Marketing permette alle aziende di gestire campagne di influencer marketing su larga scala senza dover corrispondere un compenso economico ai profili selezionati. I brand, attraverso la piattaforma, hanno accesso ad un database di oltre 150 mila micro influencer e più di 250 mila nano influencer, per un totale di circa 3 miliardi di reach potenziale. L’interfaccia consente di attivare campagne di promozione mirate e di scegliere i profili più idonei tra quelli suggeriti grazie all’accuratezza delle informazioni disponibili.

In concreto, l’azienda, dopo aver selezionato i nano e micro influencer più adatti ad una specifica campagna, potrà inviare loro il prodotto da testare in cambio di una copertura mediatica su Facebook, YouTube, Pinterest, Instagram, TikTok o Snapchat.

Skeepers mette a disposizione gli ambassador di cui i consumatori si fidano veramente

L’influencer marketing deve essere preso in grande considerazione nella strategia generale dei brand, la cui voce da sola non basta più a convincere i consumatori. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un profondo cambiamento del paradigma d’interazione fra le aziende e i loro clienti, in cui l’autenticità e la condivisione hanno la precedenza rispetto ai messaggi commerciali top-down. Questa nuova categoria di “consufluencer” dimostra il ruolo essenziale che i consumatori vogliono giocare oggi. Con Skeepers Influencer Marketing, stiamo mettendo a disposizione dei brand gli ambassador di cui i consumatori si fidano veramente”. Le parole di Pascal Lannoo, CMO di Skeepers.

Fra le aziende che hanno già sperimentato i benefici offerti da questa innovativa piattaforma spiccano L’Oréal, Sephora, Estée Lauder, Nestlé, L’Occitane en Provence e Promod.

Israele, la settantesima edizione di Miss Universo in diretta da Eilat

La MUO – Miss Universe Organization, il Ministero del Turismo di Israele e la città di Eilat hanno reso noto che il 70° concorso Miss Universo andrà in onda in diretta da Eilat, Israele, il 12 dicembre 2021 alle 19:00. Durante l’evento è prevista un’esibizione della cantante israeliana e star internazionale Noa Kirel.

Miss Universo in Israele

La competizione di quest’anno sarà anche caratterizzata dalla partecipazione di due concorrenti della regione: Miss Universo Emirati Arabi Uniti e Miss Universo Marocco. Sarà la prima volta che una rappresentante degli Emirati Arabi Uniti partecipa al contest. E per Miss Universo Marocco sarà un ritorno di partecipazione per la prima volta in oltre quattro decenni.

Dichiarazioni

“Nonostante le sfide che la pandemia di COVID-19 ha posto sul nostro cammino, sapevamo come mantenere l’equilibrio tra salute ed economia, per riportare il turismo in Israele”, ha affermato il ministro del turismo israeliano Yoel Razvozov. “Avevamo bisogno di creare ancore turistiche che promuovessero e presentassero Israele al mondo come una nazione vaccinata che invogliasse i turisti a tornare. Il concorso di Miss Universo è senza dubbio un aggancio importante e significativo di questo piano”.

Info

L’organizzazione ha anche svelato i dettagli per la sede della competizione: un’arena all’avanguardia e costruita su misura. La “Universe Arena” personalizzata, importata dal Portogallo, raggiunge un’altezza di 16,5 metri e ha la capacità di contenere oltre 70 tonnellate di attrezzature. L’edificio è curato per ospitare riprese televisive e contiene un palco e circa 5.000 posti a sedere.

Israele, Eilat

“La scelta di Eilat continuerà a rafforzare la sua posizione di città turistica internazionale leader”, ha affermato Lankri. “Centinaia di milioni di spettatori in tutto il mondo potranno godere della rara bellezza della città di Eilat e dei suoi siti spettacolari. Eilat è sempre più vicina: un luogo di vacanza tutto l’anno dove in pieno inverno sarà possibile fruire di un sole e un mare straordinario, con la possibilità di escursioni nel deserto, alla scoperta di natura, tradizione e storia. Speriamo che questa possa essere un’occasione per accogliere tanti amici italiani che qui arriveranno per tifare in favore della rappresentante italiana” ha dichiarato Kalanit Goren Perry, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.

Man Tgx 18.510 eletto come “Sustainable Truck of the Year 2022”

Nella categoria Tractor, per il 2022, il premio di Sustainable Truck of the Year (istituito e promosso da “Vado e Torno”, il
mensile specializzato della Vado e Torno Edizioni e giunto alla sesta edizione) è stato assegnato al Man Tgx 18.510 con la seguente motivazione: “La più recente generazione dei Man Tgx ha alzato l’asticella della qualità e dell’efficienza. L’aerodinamica ulteriormente affinata migliora i flussi dell’aria a vantaggio di una minore resistenza all’avanzamento, con conseguente risparmio di carburante e minori emissioni. L’efficienza a livello di cinematica è garantita dal collaudato motore da 12,4 litri e 510 cavalli abbinato al cambio TipMatic. La cabina confortevole e funzionale di Man Tgx 18.510 è pensata per il benessere a bordo sia durante la guida che nelle pause”.

Dichiarazioni

“Fa sempre piacere ricevere un premio, ma questo in particolare è apprezzabile per l’interpretazione che si è voluta dare: non solo un riconoscimento della tecnologia, ma anche dell’insieme di fattori che portano alla sostenibilità di un veicolo. In questi anni stiamo gestendo una fase di transizione dove è importante valutare con attenzione tutti i parametri che rendono questo processo utile e fattibile. Dobbiamo lavorare per una sostenibilità anche economica e, se pensiamo che oltre la metà del parco circolante di veicoli pesanti in Italia ha oltre 20 anni, capiamo come un veicolo
di ultima generazione possa già incidere pesantemente, non solo sull’abbattimento delle emissioni, ma anche sulla redditività delle aziende di trasporto. Questo è il vero tema da affrontare e sviluppare ed è in questo senso che la motivazione del premio che oggi riceviamo ci inorgoglisce particolarmente” ha dichiarato durante la cerimonia Marco Lazzoni, Direttore generale di Man Truk & Bus Italia.

Man Tgx 18.510, storia

La Next Generation dei truck Man, dei quali il Man Tgx 18.510 è il modello di riferimento, è stata lanciata nel 2020 da Man Truck & Bus riscontrando subito l’apprezzamento della stampa di settore (che lo ha insignito del prestigioso “Truck of the Year 2021”), ma soprattutto dalle flotte dell’autotrasporto che ne hanno fatto un autentico best seller del settore in tutta Europa. Di questi giorni è il lancio del “Model Year 2022” che presenta ulteriori affinamenti sul fronte dell’aerodinamica e della drivline, con il turbodiesel D26 di 12,4 litri nella versione Euro 6c e un cambio TipMatic
ulteriormente ottimizzato, per un ulteriore riduzione dei consumi (e quindi delle emissioni) di circa l’8%. Ma anche importanti innovazioni sul fronte della sicurezza, con l’adozione del sistema di telecamere OptiView, al posto dei
tradizionali specchietti retrovisori, che consentono all’autista di avere sotto controllo l’intero perimetro del veicolo (semirimorchio compreso), a tutto vantaggio della sicurezza sua e degli altri utenti della strada, a cominciare da pedoni e ciclisti.

#FORUMAutoMotive 2021: mobilità elettrica tra sì, no e ni

Nel corso della prima giornata del #FORUMAutoMotive 2021 i relatori hanno analizzato nel dettaglio le criticità del processo di decarbonizzazione, dal punto di vista dei dealer e della filiera. Con un focus sui comportamenti dei consumatori e un competente intervento del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

Più realismo, meno blablabla

“Troppi blablabla sulla mobilità green, occorrono più realismo e trasparenza. E meno azzardi”. Un punto di vista controcorrente, ma analizzato nei dettagli e con assoluta competenza, ha fatto da filo conduttore ai lavori di apertura di #FORUMAutomotive andato in scena all’hotel Melià di Milano. Diviso in quattro momenti distinti, l’appuntamento ha seguito un copione collaudato, ma con l’inserimento di un lungo e costruttivo scambio di opinioni con il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

#FORUMAutomotive 2021: nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori

L’evento #FORUMAutomotive è stato inaugurato dalla presentazione in anteprima dei dati dell’Osservatorio Findomestic sui “Nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori”, anticipati da Mauro Fritzsching, Responsabile Automotive Marketing di Findomestic. Uno studio che conferma come l’approccio di chi desidera acquistare un’auto sia mutato negli anni del Covid, con un forte impatto sulla motorizzazione visto che “il 58 per cento degli intervistati evidenzia la volontà di passare all’ibrido o all’elettrico”.

Una volontà sostenuta dalla ripresa della fiducia e dalla ridotta percezione degli aumenti rispetto ad altri beni, ma in un clima di grande confusione. “Solo il 50 per cento dei possibili clienti ha una vaga idea delle differenze tra le varie tecnologie, un’incertezza che rafforza il ruolo delle concessionarie. Il 73 per cento preferisce infatti affidarsi a un autosalone, in controtendenza con l’esplosione delle vendite online”.

#FORUMAutoMotive, la corsa alla decarbonizzazione con Pierluigi Bonora

La prima tavola rotonda, moderata dal promotore di #FORUMAutoMotive, il giornalista Pierluigi Bonora, con gli interventi del presidente dell’Automobile Club di Milano Geronimo La Russa, ha raccolto le voci dei dealer, i più direttamente a contatto con gli automobilisti alle prese con la corsa alla decarbonizzazione, che sta subendo una forte accelerazione.

Piero Carlomagno, Presidente di ADEFCA Associazione Dealers Europei FCA, durante l’intervento a #FORUMAutomotive: “Il cambiamento e l’innovazione sono scelte necessarie, ma da realizzare con gradualità, anche perché i costruttori hanno necessità di rientrare da investimenti. Il passaggio da proprietà a possesso funziona ed è anche un ammortizzatore, visto che le auto elettriche invecchiano in fretta a livello tecnologico”.

Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto: “Pochi conoscono le motorizzazioni, c’è tanta ignoranza e confusione. In più, le attuali infrastrutture sono obsolete, colonnine da 2,5 kW sono ormai inutili”.

Ado Fassina, Responsabile ramo auto Gruppo Fassina durante #FORUMAutomotive sottolinea: “Il mondo automotive sta cambiando in maniera repentina. I concessionari e i clienti sono pronti a questo cambiamento? La risposta: non siamo e non sono pronti, ma la forzatura delle Case è tale che entro 2/3 anni, le auto green saranno il 50% delle vendite”.

Matteo Gennari, General Manager di MECAR: “La logistica sta attraversando una fase congiunturale che porterà necessariamente a un repentino cambio di pelle. Il Covid, il rincaro energetico e dei materiali e altri fattori esogeni hanno imposto un messaggio chiaro: ora o mai più. Abbracciare l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale è adesso un fatto di sopravvivenza per continuare a operare in modo efficiente in un ecosistema in evoluzione, ma che non può essere supportato solo dagli operatori logistici”.

Gianluca Italia, Amministratore Delegato di Overdrive: “Si sente spesso parlare di un prossimo futuro 100% elettrico, ma è poco realistico, dobbiamo supportare i consumatori nel comprendere la direzione che l’industria dell’automotive vuole intraprendere con una comunicazione chiara e realistica. In questo contesto si dovrebbero evitare gli stop and go degli incentivi sull’elettrico che danneggiano il mercato e non aiutano i consumatori”.

Francesco Maldarizzi, Presidente della Maldarizzi Automotive S.p.A. nel suo intervento all’evento #FORUMAutomotive, rimarca: “L’accelerazione che è stata data al processo di elettrificazione delle auto non è assolutamente accompagnata da un adeguato piano infrastrutturale. Non tiene conto di tutti gli effetti che si riverseranno inevitabilmente sia sul settore della distribuzione automotive sia su quello industriale. Per non parlare degli effetti sul consumatore, oggi ancora ignaro. Bisogna tassativamente prolungare questa transizione almeno al 2045”.

 Stefano Martinalli, Direttore Generale e Consigliere Delegato di Autotorino S.p.A.: “Per esperienza osserviamo come non vi sia una sola forma di mobilità universale, in grado di soddisfare ogni stile o necessità di viaggio e trasporto. I consumatori hanno dimostrato una reattività elevata, in particolare laddove sono presenti incentivazioni che mitigano il prezzo dei modelli elettrici. Solo l’evoluzione tecnica e infrastrutturale, in termini di autonomie e tempi di ricarica, nonché quella delle forme di produzione energetica, potrà dire se la trazione elettrica possa essere l’alternativa globale”.

Roberto Scarabel, Vicepresidente Vicario di AsConAuto: “Se gli scenari sono quelli descritti dobbiamo pensare di vendere con modalità diverse: resteremo concessionari o diventeremo agenti? Per l’elettrico i limiti maggiori erano rappresentati da prezzi e autonomia, ma quest’ultima è in crescita e gli incentivi aiutano, ma le infrastrutture latitano sempre. Bisogna mettere clienti in condizioni di viaggiare, soprattutto in autostrada”.

#FORUMAutoMotive 2021: mobilità elettrica, la voce della filiera

Nel corso della prima giornata del #FORUMAutoMotive 2021 i relatori hanno analizzato nel dettaglio le criticità del processo di decarbonizzazione, dal punto di vista dei dealer e della filiera. Con un focus sui comportamenti dei consumatori e un competente intervento del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

Più realismo, meno blablabla

“Troppi blablabla sulla mobilità green, occorrono più realismo e trasparenza. E meno azzardi”. Un punto di vista controcorrente, ma analizzato nei dettagli e con assoluta competenza, ha fatto da filo conduttore ai lavori di apertura di #FORUMAutomotive andato in scena all’hotel Melià di Milano. Diviso in quattro momenti distinti, l’appuntamento ha seguito un copione collaudato, ma con l’inserimento di un lungo e costruttivo scambio di opinioni con il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

#FORUMAutomotive 2021: la voce della filiera

La prima tavola rotonda, moderata dal promotore di #FORUMAutoMotive, il giornalista Pierluigi Bonora, con gli interventi del presidente dell’Automobile Club di Milano Geronimo La Russa, ha raccolto le voci dei dealer. La seconda parte del pomeriggio di #FORUMAutoMotive è stata invece dedicata alla voce della filiera, più duramente colpita dai condizionamenti e dalle accelerazioni politiche, oltre che dalla carenza di materie prime che si sta verificando negli ultimi mesi, impedendo di fatto di produrre tutto ciò che il mercato richiederebbe.

Massimiliano Archiapatti, Presidente di ANIASA, nel suo intervento durante #FORUMAutoMotive afferma: “Il Covid non ha sostanzialmente cambiato i consumi di mobilità degli italiani che oggi più di ieri si affidano alle quattro ruote per i propri spostamenti. L’elettrico sta avanzando solo in alcune aree del nostro Paese, trainato dalle immatricolazioni degli operatori del noleggio, ma per una vera mobilità green occorre soddisfare le esigenze dell’88% che vive al di fuori delle grandi città. Il noleggio di auto nuove e l’acquisto dell’usato fresco e sicuro fornito dal settore può dare un contributo decisivo per la transizione ecologica della mobilità italiana”.

Durante #FORUMAutoMotive Andrea Arzà, Presidente Federchimica-Assogasliquidi: “Il GPL si conferma primo tra le alimentazioni alternative: le ultime rilevazioni ACI restituiscono una quota pari al 63% sul totale delle alimentazioni circolanti e nonostante la contrazione del mercato auto, nel mese di settembre il GPL si attesta sul 9,4% del totale delle immatricolazioni. Se parliamo di decarbonizzazione, l’industria dei gas liquefatti può essere di grande aiuto alla transizione ecologica grazie al bioGPL ed alle miscele con prodotti rinnovabili (e al bioGNL per il trasporto pesante), soluzioni queste direttamente integrabili nella rete di distribuzione e nei veicoli, senza alcun investimento nelle infrastrutture di rifornimento”.

“Fino a oggi abbiamo dialogato su temi tecnici con politici non competenti. Bisogna ricordare che il reddito medio netto in Italia è di 20.000 euro, che scende a 18.000 per i pensionati. Come possono queste persone affrontare investimento di auto elettrica che costa almeno 10.000? La maggioranza degli italiani non può accedere a mobilità nazionale. La soluzione sono gli incentivi per l’usato”. Così Simonpaolo Buongiardino, Presidente di Federmotorizzazione nel corso del suo intervento a #FORUMAutoMotive.

Pier Francesco Caliari, Direttore Generale Confindustria ANCMA così durante #FORUMAutoMotive: “Il mercato moto va bene, abbiamo superato i livelli del 2019, senza incentivi. Entro il 2030 ci saranno due mobilità su due ruote: una di passione e una urbana tutta elettrica. Ma la transizione non potrà prescindere dalle infrastrutture che la renderanno attuabile. Per le due ruote il problema è già superato da anni poiché sono già sostenibili”.

Michele Crisci, Presidente di UNRAE: “Il nostro Paese rispetto ai maggiori mercati europei non si è dotato di un piano strategico di sostegno al settore auto e di incentivi ai consumatori per puntare al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Siamo in ritardo, ma la prossima Legge di Bilancio è una grande occasione per sostenere la transizione ecologica in un’ottica di sostenibilità e indirizzare risorse verso un programma di sostituzione delle auto più inquinanti con vetture di nuova generazione, realizzare un piano di sviluppo e attuazione urgente delle infrastrutture di ricarica ad alta potenza su tutto il territorio italiano con specifico riferimento alle nostre autostrade e rivedere con sollecitudine la fiscalità sull’auto in generale e sulle auto aziendali in particolare”.

Franco Del Manso, Rapporti Internazionali, Ambientali e Tecnici di UNEM, interviene con queste parole a #FORUMAutoMotive : “Unem, è pronta ad affrontare il processo di decarbonizzazione dei trasporti attraverso il ricorso ai low carbon liquid fuels che giocheranno un ruolo fondamentale per il raggiungimento della carbon neutrality in tutti i comparti del trasporto. Il recente Pacchetto Fit For 55 dell’UE introduce nuovi limiti alla CO2 particolarmente ambiziosi, ma misurati con il sistema Tank-to-Wheel, assolutamente inaccettabile. È un approccio che persegue l’elettrificazione completa il trasporto stradale e l’eliminazione dei motori a combustione interna e con essi di tutta l’eccellenza industriale dell’automotive europea”.

Fabrizio Guidi, Presidente di AsConAuto: “Nella nuova era della digitalizzazione e nelle nuove criticità collegate alla pandemia, il concessionario AsConAuto convalida e rafforza il rapporto con il territorio di riferimento anche nel sostegno alla comunità locale, oltre a dare un contributo sostanziale alla logistica del nostro Paese. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cambiare metodo di lavoro. In una situazione come quella attuale è necessario andare nella direzione di una completa riconquista del nostro ruolo, anche rispetto all’automobilista”.

Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia e Head of DEKRA Region Central East Europe & Middle East: “Stiamo parlando di una visione, che deve diventare realtà. Fondamentale è l’azione condivisa in ambiti più ampi di quello nazionale. Il Politecnico di Milano, al quale abbiamo assegnato il Dekra Italia Safety Award 202, è uno dei principali attori nello sviluppo della sicurezza stradale. Le sue attività di ricerca, studio, formazione e collaborazione con Amministrazioni, Enti e aziende sono di grande importanza per il miglioramento della tecnica e il supporto alle scelte strategiche ed operative che i decisori sono chiamati a prendere”.

Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA nel corso di #FORUMAutoMotive sottolinea: “Le imprese della filiera devono puntare su vantaggiose sinergie e aggregazioni per poter affrontare gli enormi investimenti necessari alla trasformazione e per garantirsi un vantaggio competitivo futuro, anche guardando all’acquisizione di nuove competenze da realtà italiane e straniere. Tutto questo è realizzabile se esiste un piano strategico nazionale per accompagnare le aziende nel percorso di riconversione con adeguati strumenti di sostegno, di cui auspichiamo una rapida ed efficace definizione”.

Paolo Starace, Presidente di UNRAE Veicoli Industriali: “Lavoriamo confrontandoci ancora con i dati di vendita del 2019 e non con il 2020, perché sarebbe troppo facile”. “Il 93 per cento dei veicoli immatricolati sono diesel – aggiunge il dirigente nel corso di #FORUMAutoMotive – il resto a gas naturale, mentre l’elettrico rappresenta una minima parte, perché le autonomie non sono compatibili con il trasporto pesante e i pesi sono sfavorevoli: per ogni viaggio con un veicolo tradizionale dobbiamo farne 3 in elettrico”.

Nel corso del suo intervento a #FORUMAutoMotive, Matteo Tanzilli, Presidente Assosharing, rimarca: “Lo sharing è un sistema integrato al trasporto pubblico locale, per questo funziona. Assicura l’intermodalità di servizi con percorrenze medie di circa 2 km per bici e monopattini, 6 km per gli scooter e 8 per le auto. Oggi il 75 per cento dei giovani non ha un mezzo di proprietà, 10 anni fa le cose erano molto diverse”.

“Grazie ai dispositivi a bordo dei veicoli oggi il driver (ma anche il concessionario e il gestore delle flotte aziendali) ha a disposizione una serie di informazioni che aumentano la sicurezza di guida, l’efficienza e la protezione del veicolo e delle persone che sono al suo interno”. Il pensiero di Massimo Braga, Direttore Generale di LoJack Italia. “Un passaggio – conclude Braga ad #FORUMAutoMotive – questo, indispensabile verso una mobilità più sostenibile, proiettata verso meno incidenti, maggiore cura dell’auto e rispetto per l’ambiente”.

Honor 50, nuovo device per un’esperienza di Vlogging senza precedenti

E’ stato annunciato l’arrivo del nuovo flagship Honor 50. Il brand, grazie ad una serie di eventi di presentazione che si sono tenuti in tutto il mondo, ha reso la notizia ufficiale. Honor 50 è dotato di GMS ed è il primo smartphone a poter vantare il processore SnapdragonTM 778G di Qualcomm. Inoltre, il suo design straordinario e le innovative funzionalità di vlogging rendono questo smartphone un punto di riferimento della categoria. Il lancio globale di Honor 50 rafforza gli ambiziosi piani di espansione all’estero del brand dopo il suo lancio di successo in Cina all’inizio di quest’anno.

Dichiarazioni

“Questo agosto, in Cina, Honor ha raggiunto una quota di mercato del 16,2%[1] e questo ha alimentato la nostra fiducia nella previsione di un successo globale” – ha affermato George Zhao, CEO –. Continuando con quanto fatto precedentemente, questa serie integra estetica e tecnologia: il nuovo smartphone Honor 50 vanta una serie di straordinarie innovazioni della fotocamera, del design e delle prestazioni, grazie alla collaborazione con molti partner di fama mondiale”.

Honor 50, info

Progettato per soddisfare i gusti di un pubblico sempre più attento alla moda, va oltre i colori convenzionali ed è disponibile in una gamma di opzioni straordinarie e super fashion, tra cui Frost Crystal, che si ispira ai cristalli di neve e crea una finitura da sogno simile a quella dei diamanti. Honor 50 è disponibile anche in Honor Code, un’innovativa versione di colore che incorpora il logo “Honor” sulla cover posteriore, nonché un’elegante colorazione Emerald Green e l’intramontabile Midnight Black. Honor 50 sarà disponibile in pre-order a partire dall’1 novembre solo su HiHonor.com al prezzo consigliato al pubblico di €529. La vendita ufficiale inizierà dal 12 novembre sempre su HiHonor, Amazon e presso i negozi dei principali operatori Tim, Vodafone e Wind 3.