Home / Viaggi / Accordo storico per la Nuova Caledonia: sarà uno stato quasi indipendente ma legato alla Francia

Accordo storico per la Nuova Caledonia: sarà uno stato quasi indipendente ma legato alla Francia

A sandy beach with palm trees and blue water

Il 2 luglio 2025 è stato firmato a Parigi, dopo 24 ore di negoziati, uno storico accordo tra il governo francese e le fazioni locali della Nuova Caledonia, l’arcipelago in Oceania che da anni vive tensioni legate alla richiesta d’indipendenza. L’intesa prevede la creazione di uno “Stato della Nuova Caledonia”, che sarà quasi indipendente ma continuerà a far parte della Francia.

Cosa prevede l’accordo:

  • La Nuova Caledonia diventa uno stato con una propria Costituzione e nuova nazionalità, mantenendo anche quella francese.
  • Avrà poteri immediati in politica estera e, gradualmente, in difesa, giustizia, sicurezza, moneta e ordine pubblico.
  • Potrà chiedere di entrare alle Nazioni Unite quando tutti i poteri saranno trasferiti.
  • Resta in Costituzione il riferimento alla sua appartenenza alla Francia.

Tempi e approvazioni:

  • L’accordo deve ancora essere ratificato dal Parlamento francese, da quello locale e da un referendum popolare previsto per febbraio 2026.
  • Per la prima volta, tutte le parti coinvolte hanno partecipato ai negoziati, rendendo probabile l’approvazione.

Concessioni reciproche:

  • Gli indipendentisti accettano di non chiedere più referendum unilaterali, pur mantenendo il principio di autodeterminazione previsto dal diritto internazionale.
  • lealisti accettano l’estensione del diritto di voto a circa 12.000 residenti di lungo periodo, misura che aveva scatenato le proteste nel 2024.

Contesto e tensioni:

  • Nel 2024 le proteste contro la riforma elettorale portarono a violenze gravi a Nouméa, con l’intervento dell’esercito e numerosi arresti.
  • Il rilascio recente di alcuni leader indipendentisti ha favorito il clima di dialogo che ha portato alla firma dell’accordo.

Una nuova fase per l’arcipelago:

Secondo Sonia Backes, leader lealista, si tratta di un compromesso difficile ma necessario per far «ripartire» la Nuova Caledonia. Il processo verso una forma di indipendenza condivisa potrebbe trasformare l’arcipelago in un modello inedito di coesistenza tra autonomia e sovranità nazionale.

Tag:

Lascia un commento