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Bosch presenta Driverless: la mobilità del futuro in una web-serie

Bosch presenta Driverless, la web-serie con protagonista il team di studenti di ingegneria – MoRe Modena Racing Driverless – dell’Università di Modena e Reggio Emilia che racconta il futuro della mobilità attraverso la realizzazione di una monoposto a guida autonoma per gareggiare in Formula SAE. Quest’ultima è un evento educational organizzato in numerosi Paesi.

L’evento è rivolto agli studenti delle facoltà di ingegneria di tutto il mondo che prevede la progettazione e la realizzazione di una monoposto valutata durante una serie di prove statiche e dinamiche. La web-serie è disponibile già da ora sul sito motorsport.com in lingua italiana con sottotitoli in inglese ogni lunedì e mercoledì.

Driverless racconta le sfide e le fasi di sviluppo del prototipo

In sei episodi, Driverless racconta le sfide e le fasi di sviluppo del prototipo a guida autonoma attraverso la testimonianza degli studenti di diversa estrazione e di tre professori faculty advisor. A queste voci si aggiungono quelle dei collaboratori Bosch. Nonché quelle degli altri partner che hanno supportato l’iniziativa fornendo prodotti per il prototipo e l’officina, oltre alla formazione tecnica di base. Il progetto accademico, avviato prima della pandemia di coronavirus, è stato sviluppato e ultimato in autonomia dagli studenti, anche attraverso nuove modalità di lavoro a distanza e condivisione dettate dalla situazione contingente.

Il tema della guida autonoma

La web-serie Driverless racconta il tema della guida autonoma non solo attraverso gli aspetti tecnici alla base del progetto. Ma anche facendo leva sui valori intrinseci al lavoro di squadra. Per la buona riuscita del progetto, infatti, è stata necessaria la collaborazione costante tra gli studenti che hanno così avuto modo di sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, acquisendo e rafforzando quelle soft skill – come flessibilità e problem solving – necessarie per lavorare nel settore della mobilità in piena trasformazione.

Driverless con l’aiuto di numerose divisioni del Gruppo Bosch

Il progetto si avvale della collaborazione di numerose divisioni e consociate del Gruppo Bosch in Italia. Ovvero, Bosch Powertrain Solutions, Bosch Cross-Domain Computing Solutions, Bosch Automotive Aftermarket, la linea Professional della divisione Bosch Power Tools. Bosch Engeneering, ETAS, Bosch Rexroth, Bosch Automotive Service Solutions. Bosch Sensortec, Scuola di formazione Bosch TEC e il progetto Allenarsi per il futuro di Bosch Italia. L’iniziativa è supportata da HERE Technologies, FÖRCH, Power On, Sutter Professional e motorsport.com (media partner) e ha ottenuto il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comuni di Modena e di Reggio Emilia, ANFIA e Motor Valley.

Cristiano Ronaldo leggenda vivente: altro record raggiunto

Capita difficilmente di definire “leggenda” un atleta che è ancora in attività, diventa invece norma quando si parla di Cristiano Ronaldo. Il talento portoghese ha collezionato un altro record celebrato con una targa che lo stesso ex Juventus ha mostrato sul proprio account Instagram, sul quale ha oltre 300 milioni di follower. Vediamo tutti i record raggiunti dal talento di Funchal, e alcuni di questi non si limitano al terreno di gioco. 

Tutti i record di Cristiano Ronaldo: celebrati anche dalla UEFA

Se l’organo che gestisce l’attività calcistica europea dal 1954 destina un’intera pagina ai record di Cristiano Ronaldo ciò significa che ci troviamo di fronte a un calciatore che è già “leggenda”. Il centravanti portoghese quest’anno in forza al Manchester United ad inizio settembre è riuscito nell’impresa di infrangere un altro primato: 111 reti con la nazionale maggiore portoghese. Diventa infatti ufficialmente il calciatore più prolifico con una nazionale maggiore di calcio superando l’iraniano Ali Daei che era arrivato a 109 reti con la propria selezione. Dal 2003 al 2021, 18 anni in cui CR7 ha messo a segno 111 reti in 180 gare ufficiali, con una media di 0,6 reti a partita. Sbirciando ancora sul sito della UEFA.com scopriamo anche che il portoghese per non farsi mancare nulla è anche il più grande cannoniere della Champions League con 134 reti, il calciatore che ha vinto più finali della stessa competizione, ben cinque, oltre a essere il miglior marcatore della fase finale della più grande manifestazione europea per club con 67 reti. 

La parola più ricercata su Google

Ronaldo è uno che sposta gli equilibri, e se le quote delle scommesse sul sito https://www.planetwin365.it/ indicano i Red Devils come squadra fra le principali favorite per la vittoria della Premier League lo si deve anche alla presenza del portoghese a Manchester. Cristiano Ronaldo non fa registrare record soltanto sul terreno di gioco, ma anche fuori, dove con il proprio account Instagram ha da poco raggiunto 300 milioni di follower, superando di gran lunga il proprio rivale di sempre, l’argentino Leo Messi “fermo” a 222 milioni di fans. Inoltre nel 2015, come si legge sul sito timemagazine.it, la parola Cristiano Ronaldo è stata anche fra le prime 10 parole più ricercate nel mondo dello sport. Siamo sicuri che i primati di CR7 non si fermeranno qui, e grazie alla sua professionalità e genetica riuscirà ad allungare la propria carriera: ha già il record di presenze nella fase finale di EURO e Coppa del Mondo, ben 42, e i Mondiali del Qatar del 2022 permetterebbero al portoghese di poter raggiungere un ennesimo storico record. Con una sola rete in Qatar diventerebbe il primo calciatore della storia mondiale ad essere andato a segno in cinque mondiali diversi, mettendosi alle spalle nomi come Pelè, Klose e Seeler fermi a quattro. 

Un fenomeno dentro e fuori dal campo che non smette di stupire e di collezionare trofei e record. Ma come ha dichiarato lo stesso Ronaldo tramite il post pubblicato per ringraziare il Guinness dei Primati è alla ricerca di nuovi record, e in barba ai suoi 36 anni ha la voglia e la forma fisica di un ventenne.  

Lidl, primo veicolo industriale elettrico a batterie con LC3 Trasporti e Scania

Lidl Italia, Catena di supermercati leader nel Paese, in collaborazione con LC3 Trasporti e Scania, investe nello sviluppo tecnologico sostenibile dotandosi del primo veicolo industriale elettrico a batterie. Si tratta di una novità assoluta che dimostra determinazione, lungimiranza e sensibilità nei confronti del Pianeta da parte di tutti i partner coinvolti. Grazie a questa scelta l’Insegna della GDO si pone tra i pionieri della transizione verso un sistema di trasporto che coniuga efficienza ad attenzione per l’ambiente.

Il nuovo mezzo elettrico BEV

Nel dettaglio il nuovo mezzo elettrico BEV (Battery Electric Vehicle) Scania, in circolazione a partire da settembre, ha un’autonomia di circa 250 km ed è dotato di una cassa frigo da 23 europallet refrigerata ad azoto liquido, una combinazione fornita da LC3 Trasporti che consente di abbattere del tutto le emissioni di CO2, polveri sottili e NOX e di azzerare l’inquinamento acustico. L’autotelaio 3 assi dispone di un motore elettrico con una potenza di 230 kW (313 CV) in continuo e 295 kW (401 CV) di picco, mentre la cassa frigo prevede la possibilità di ottenere due aree distinte per il trasporto di merci a diverse temperature di conservazione.

Lidl, dichiarazioni

Luca Ros, Direttore Logistica Lidl Italia ha commentato così l’impegno di Lidl a favore di una logistica sempre più green: “Il nostro obiettivo a lungo termine è la decarbonizzazione dei trasporti e il lancio di questo nuovo veicolo industriale elettrico a batterie costituisce un importante passo avanti in questa direzione. Si tratta di un percorso iniziato anni fa e che oggi ci vede fra i protagonisti della logistica rispettosa dell’ambiente, potendo annoverare una flotta sempre più alimentata con carburanti alternativi. Grazie alla virtuosa partnership con Scania e LC3 ci poniamo come pionieri del trasporto pesante sostenibile e siamo orgogliosi di poter annunciare la messa su strada del nostro primo mezzo elettrico. L’operazione non si esaurisce qui, poiché nei prossimi mesi è previsto anche un ampliamento della flotta a servizio di altri centri logistici Lidl in Italia.”

Italscania

Una scelta resa possibile grazie alle tecnologie messe a punto da Scania, azienda leader nella produzione di veicoli industriali, come ha riportato Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania: “Siamo convinti che questa partnership stabilirà un punto di riferimento per il sistema logistico del futuro e siamo orgogliosi di farne parte. LIDL ed LC3 stanno dimostrando il coraggio di intraprendere la strada dell’innovazione, verso una direzione nuova, quella del trasporto elettrico. Noi di Scania li affianchiamo in questa transizione senza precedenti, non solo come fornitori di veicoli, ma anche nella cruciale attività di analisi delle dinamiche operative, definizione dell’infrastruttura di ricarica e, chiaramente, con i nostri servizi e la rete capillare sul territorio.

Moto Guzzi, emesso il francobollo celebrativo dei 100 anni

Meritava un francobollo il centenario della fondazione di Moto Guzzi. Si tratta di un momento di grande orgoglio per tutta l’industria italiana, che viene festeggiato oggi con l’emissione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di un francobollo ordinario dedicato alla Casa dell’aquila.

Moto Guzzi, il francobollo

Distribuito da Poste Italiane e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con una tiratura di un milione di esemplari, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva non fluorescente, il francobollo appartiene alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” e rappresenta l’evoluzione delle motociclette Moto Guzzi lungo l’arco della sua storia secolare. Il bozzetto è stato curato dal Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Vignetta

La vignetta riproduce la prima Moto Guzzi, la Normale del 1921, assieme all’ultima nata, la V7 Stone nella speciale livrea celebrativa “Centenario” del 2021; nella parte alta è riprodotto il logo del centenario Moto Guzzi mentre sullo sfondo campeggia il disegno del caratteristico motore bicilindrico trasversale a V di 90°, configurazione unica al mondo.

Caratteristiche

Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”, con un valore pari a 1,15 €. L’annullo “primo giorno di emissione” sarà disponibile presso l’ufficio postale di Mandello del Lario e presso lo Spazio Filatelia Genova. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma1, Torino, Trieste, Venezia Verona e sul sito poste.it.

Info utili

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche, una in formato A4 a tre ante, contenente il francobollo singolo, la quartina di francobolli, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e una tessera filatelica, al prezzo di 18 €, e una in formato A5 a due ante, al suo interno, due cartoline affrancate ed annullate, al prezzo di 9 €.

Le moto d’epoca: bollo, assicurazione, circolazione su strada

Chi possiede una moto d’epoca ha diritto ad alcune agevolazioni, pur potendo circolare su strada normalmente, come con qualsiasi altra tipologia di veicolo. Cerchiamo di capire chi ha il diritto di dichiarare il proprio veicolo una moto d’epoca e quali sono i requisiti necessari per rientrare in questa specifica definizione.

Moto d’epoca, l’età da sola non è sufficiente

In passato era l’età di un veicolo a dichiarare la possibilità che fosse considerato d’epoca. Per certi versi è così anche adesso, ma è bene fare qualche precisazione. Partiamo con il dire che l’età di un veicolo è attestata dall’anno di costruzione del telaio, o in mancanza di tale dato, dall’anno della prima immatricolazione. Le moto d’epoca che sono state immatricolate oltre 30 anni fa godono dell’esenzione dal pagamento del bollo; quelle che invece sono state immatricolate 20 – 29 anni fa possono approfittare di uno sconto del 50% sul bollo. L’anno di immatricolazione non è però sufficiente a consentire di ottenere le agevolazioni, sia quello per il bollo che quello per l’assicurazione. Ne possono approfittare infatti soli i veicoli iscritti a questi due enti certificatori l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, o alla FMI, Federazione Motociclistica Italiana. Chiaramente il veicolo deve anche essere regolarmente immatricolato e deve essere sottoposto alle ricorrenti revisioni.

Iscrizione all’ASI o alla FMI

Si tratta di due associazioni complementari ma diverse, chi desidera avere le agevolazioni previste per le moto d’epoca deve accedere all’una o all’altra, non è necessaria l’iscrizione a entrambe le realtà. Nello specifico l’ASI riunisce numerosi club locali, cui si accede pagando una tassa di iscrizione. L’unico requisito riguarda il veicolo, che deve avere più di 20 anni di vita, come da definizione chiarita precedentemente. La FMI invece è una federazione che riguarda esclusivamente i motocicli, dai ciclomotori fino alle motocarrozzette o ai motocarri. Anche in questo caso i veicoli che rientrano nel registro della FMI devono avere un’età superiore ai 20 anni e devono anche superare una sorta di verifica effettuata da parte di una specifica commissione. Si controllano eventuali opere di restauro, che devono essere consone allo specifico modello di motociclo in esame.

A cosa serve l’iscrizione

I veicoli iscritti all’ASI o alla FMI possono ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Tale certificato consente di ottenere le agevolazioni previste dalla legge per quanto riguarda lo sconto o l’esenzione dal bollo auto. Non solo, le moto storiche possono essere assicurate con polizze assicurative ad hoc con particolari condizioni, che permettono al collezionista di gestire al meglio tutti i veicoli che possiede. Ad esempio ci sono compagnie assicurative che propongono polizze appositamente progettate per il collezionista. Le assicurazioni per moto d’epoca ad esempio permettono di avere sempre la copertura per quanto riguarda la Responsabilità civile e l’assistenza stradale contemporaneamente per un numero elevato di motociclette, delle quali fino a 2 contemporaneamente circolanti.

La personalizzazione

Allo stesso modo è possibile personalizzare il numero dei conducenti, che possono raggiungere un massimo di 4. Ovviamente queste polizze possono poi essere personalizzate, aggiungendo ad esempio la tutela legale o garanzie per quanto riguarda gli infortuni del conducente

Settimana Europea della Mobilità, il calendario di Helbiz

Helbiz partecipa dal 16 al 22 settembre, alla Settimana Europea della Mobilità, con un fitto calendario di appuntamenti. L’obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile e sicura.

Settimana Europea della Mobilità, il programma prevede quattro tappe

La Settimana Europea della Mobilità inizia da Ferrara, dove il 17 settembre Helbiz presenterà le proprie biciclette elettriche e darà la possi-bilità di provarle insieme allo staff aziendale.

Appuntamento a Cesena, il 18 settembre, un info point dedicato permetterà a tutti gli utenti di conoscere approfondi-tamente il funzionamento del servizio di sharing e il corretto utilizzo dei mezzi.

Nello stesso giorno, a Reggio Emilia, i cittadini potranno recarsi presso lo stand dell’azienda e ritirare gratuitamente il Kit di Sicurezza targato Helbiz. Quest’ultimo è un progetto, in collaborazione con la Polizia Locale, che sostiene l’impegno sociale della società, sempre attiva sulle tematiche di responsabilità alla guida.

A Milano, il 22 settembre, nei pressi del Politecnico, verrà distribuito materiale informativo sul corretto utilizzo dei mezzi.

Avvicinare gli utenti al mondo della micromobilità

Per partecipare in modo attivo, insieme a tutte le altre aziende coinvolte, alla Settimana Europea della Mobilità, Helbiz ha quindi pensato ad una serie di attività concrete e a stretto contatto con i cittadini. L’azienda mira così ad avvicinare gli utenti al mondo della micromobilità, senza perdere di vista i suoi pilastri fondanti. Ovvero, sicurezza, ecosostenibilità, tecnologia all’avanguardia, responsabilità sociale.

Oltre a questo, Helbiz sta lavorando attivamente con le scuole italiane, attraverso incontri con i ragazzi, gli Helbiz Lab 2040. Riunioni volte ad illustrare le regole da seguire e i comportamenti da tenere per un corretto utilizzo dei mezzi, anche attraverso test drive in totale sicurezza e attenzione civica.

Ford Mindfulness aumenta consapevolezza al volante e riduce lo stress

Ford Mindfulness, un’auto al servizio della ‘mente’. Un concetto quello di ‘mindfulness’ abbracciato da Ford. L’approccio alla gestione dello stress e dell’ansia, il mindfulness appunto, è protagonista in uno degli ultimi progetti della casa dell’ovale blu. La quale ha realizzato, appunto, la concept car Ford Mindfulness. Se per alcune persone l’auto si è rivelata un vero e proprio rifugio in questi periodi difficili, Ford ha sviluppato la concept car per esplorare quelle pratiche che possano ridurre lo stress alla guida e rendere i viaggi più piacevoli.

Ford Mindfulness, aria purificata e sedile per stimolare la respirazione

Questo concept offre una gamma di tecnologie e caratteristiche che includono aria purificata all’interno dell’abitacolo. Nonché il sedile del conducente ad attivazione elettrica per stimolare la respirazione e la frequenza cardiaca e suggerimenti di guida consapevole. “Il Mindfulness aiuta le persone a essere più concentrate, più calme e a ottenere una maggiore lucidità. Quando sei al volante, questo può aiutarti a guidare meglio e a essere più rilassato. Diventi più consapevole e reattivo, riducendo notevolmente le distrazioni. Più i conducenti sono consapevoli più possono rendere i viaggi sicuri e piacevoli per tutti”. Il pensiero dell’insegnante di Mindfulness e autore Mark Coleman, che ha creato le guide alla meditazione dedicate alla concept car.

Ford Mindfulness con funzioni appositamente personalizzate

Molti conducenti potrebbero già utilizzare tecniche di Mindfulness durante la loro guida quotidiana senza nemmeno rendersene conto. Ad esempio prendersi un momento per respirare con calma in una situazione stressante o semplicemente accostare al lato della strada per ammirare una vista mozzafiato. Il Mindfulness concept car, basato sulla Kuga, integra tali attività con una gamma di funzioni appositamente personalizzate. Funzioni che consentono agli utenti di entrare in uno spazio purificato, armonioso e con un’atmosfera giusta attraverso l’illuminazione ambientale.  Oppure utilizzando il sedile del conducente con quattro meccanismi specifici può stimolare e fornire feedback sulla respirazione e sulla frequenza cardiaca.

L’importanza della musica

Importante, per la mente, anche – sottolinea l’Ansa – il suono all’interno dell’abitacolo della Ford Mindfulness è assicurato dall’equalizzatore B&O Beosonic, che consente di selezionare gli spazi sonori in base all’umore, tra ‘Bright’, ‘Energetic’, ‘Relaxed’ e ‘Warm’. Gli altoparlanti B&O integrati nel poggiatesta offrono un suono vicino alle orecchie del conducente e del passeggero e si combinano con gli altoparlanti principali per offrire un’esperienza di ascolto immersiva. Ci sono anche le playlist personalizzate in base a situazioni e luoghi, come i suoni del mare per la guida lungo la costa o la musica rilassante in caso di ingorgo.

Helbiz lancia “Principiante”, la sicurezza al centro della mobilità condivisa

Helbiz prosegue nelle sue attività di educazione civica stradale e lancia la sua nuova iniziativa “Principiante”. Per tutti coloro che saliranno sul monopattino elettrico per la prima volta, il percorso di formazione all’utilizzo corretto e sicuro del mezzo inizierà con la modalità “Principiante”. Un modo efficace per chi è alle prime armi.

Le prime 3 corse con un addetto Helbiz

Questa nuova modalità prevede le prime tre corse con velocità ridotta a 15km/h e controllo fisico del parcheggio attraverso un addetto Helbiz, che verificherà che il mezzo sia stato parcheggiato correttamente e nel luogo giusto. Questa modalità si affianca a quella digitale attualmente in essere che incrocia i dati di geolocalizzazione con la foto del parcheggio effettuata dall’utente, per procedere al blocco del mezzo dopo il suo utilizzo.

Inoltre, poiché la sicurezza è un pilastro fondante di Helbiz, la modalità “Principiante” sarà impostata per tutti gli utenti in automatico su ogni monopattino, e potrà essere rimossa manualmente dall’utente stesso (tranne che per coloro che sono ai primi utilizzi).

“Principiante” di Helbiz si unisce alla campagna di educazione civica

L’iniziativa “Principiante” si unisce alla campagna nazionale di educazione civica stradale partita a settembre e dedicata alla micromobilità promossa da Helbiz nelle scuole. L’obiettivo è dare la giusta informazione e gli strumenti e regole sul corretto utilizzo del mezzo alle giovani generazioni.

Secondo uno studio americano della Austin Public Health, in collaborazione con il Dipartimento Trasporti di Austin, è emerso che circa il 30% degli incidenti avviene durante la prima corsa. Ovvero la prima volta che viene utilizzato il monopattino. E il 63% durante le prime corse, per un dato totale che porta al 93% il tasso di incidentalità nelle prime volte di utilizzo del monopattino.

Con questa nuova modalità Helbiz vuole così andare alla fonte di questo dato, permettendo al nuovo utente un utilizzo formativo e in sicurezza delle prime corse, diminuendo significativamente la probabilità di incidente. La velocità di 15 km/h permetterà di prendere dimestichezza col nuovo mezzo e di utilizzarlo secondo le norme di legge e il buon senso, sia in termini di viabilità che di parcheggio.

Monopattino in sharing e privato, la differenza

È altresì doveroso sottolineare la differenza tra monopattino in sharing e monopattino privato. Per quanto riguarda i monopattini in sharing, questi sono costantemente monitorati, non sono in nessun modo manomissibili, sono assicurati e le velocità sono prestabilite e non alterabili. Diverso è il discorso legato ai monopattini privati, di cui il proprietario è gestore totale del mezzo, impedendo di fatto il controllo da parte di enti terzi. La maggior parte dei sinistri avvengono con monopattini privati: questo è un dato da considerare in modo primario.

Il turismo in Italia è cashless: pagamenti digitali +71% rispetto al 2020

Il turismo in Italia è sempre più cashless e digitale: è quanto emerge dall’Osservatorio Turismo Cashless realizzato da SumUp. Il dato arriva da un’analisi delle transazioni medie e valore del transato medio per commerciante registrati nei mesi estivi. Il periodo di riferimento va dal 1 giugno al 15 agosto e proviene da da hotel e altre strutture ricettive, operatori turistici, centri benessere, ma anche bar, club e ristoranti.

Cashless, tra il 2019 e il 2021, l’aumento è del 113%

Secondo SumUp, infatti, il valore del transato medio cashless dei commercianti che operano nei settori Turismo e Ristorazione, dopo essere diminuito dal 2019 al 2020 del 9%, è cresciuto nell’ultimo anno del 46% e, confrontando il 2021 con il 2019, si osserva un aumento del 32%. Un trend confermato anche dal numero medio di transazioni per esercente. I dati SumUp mostrano, infatti, una crescita del 71% tra il 2020 e il 2021. Mentre tra il 2019 e il 2021, l’aumento è del 113%.

“I numeri del turismo si inseriscono perfettamente nell’ambito della rivoluzione digitale che ha caratterizzato il Paese negli ultimi due anni, anche a causa della pandemia”. Il commento di Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp. “Le soluzioni cashless – prosegue – sono sempre più apprezzate ed utilizzate sia da parte dei commercianti, che dei clienti. Da un lato per la possibilità di integrare cassa fisica e online più facilmente. Dall’altro per la sicurezza, poiché assicurano il distanziamento, evitano lo scambio di contanti e il crearsi di file e assembramenti in cassa”.

Cashless, lo scontrino medio diventa più piccolo

È interessante notare come, con il passare del tempo, stiano diventando più popolari e accettate anche le transazioni digitali per cifre più piccole. Dal caffè al bar fino al noleggio dell’ombrellone”, rimarca Zola. Confrontando anno su anno l’andamento delle transazioni per i commercianti del Turismo e della Ristorazione, SumUp ha, infatti, registrato una diminuzione dello scontrino medio, mentre il numero di transazioni è cresciuto anche in modo significativo, assicurando così un valore di transato per esercente complessivamente maggiore.

I Bar mostrano lo scontrino più basso

In particolare, i Bar mostrano lo scontrino medio più basso in tutti i periodi, con un decremento del 6% tra 2019 e 2020 e del 15% tra 2020 e 2021. Tuttavia, è il settore Turismo (b&b, agenzie viaggio, operatori turistici), ad aver registrato il maggior calo nello scontrino medio: -30% tra 2019 e 2020 e ulteriore -15% tra 2020 e 2021. Anche per i Ristoranti si segnala un -11% tra il 2019 e il 2020, seguito da un altro calo tra il 2020 e il 2021 del 18%.

Unica eccezione è il settore Hotel, che nel 2021 ha registrato una lieve crescita del prezzo medio dello scontrino (+3%), e una diminuzione del 14% sul numero medio di transazioni per esercente rispetto al 2020, probabilmente correlato alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria.

Xev e Eni, accordo per una mobilità rivoluzionaria

Xev, innovativa casa automobilistica fondata a Torino nel 2018 e Eni hanno siglato un accordo che rivoluziona la mobilità urbana. Nel maggio 2021, Xev ha lanciato la YOYO, la sua prima city car completamente elettrica guidabile già dai 16 anni con patente B1. Ora Xev ha siglato un accordo con Eni per mettere a punto un innovativo servizio di ‘battery swapping’, Battery Xchange (sostituzione di batterie scariche con quelle cariche). Una soluzione di mobilità urbana sostenibile ed efficiente che nei prossimi mesi sarà disponibile in un numero selezionato di stazioni di servizio Eni.

Xev annulla le lunghe attese

“Il ‘battery swapping’ consente di evitare lunghe attese per ricaricare le batterie delle auto elettriche, che vengono semplicemente sostituite in pochi minuti, dando nuova energia e massima libertà di movimento”. La nota diffusa da dalle due società. Inoltre, dal 2022 le city car Xev YOYO a zero emissioni entreranno a far parte della flotta di Enjoy, il car sharing di Eni, dando un contributo importante allo sviluppo della mobilità sostenibile.

Le city car YOYO e il servizio di ‘battery swapping’ presente all’IAA

Le city car YOYO e il servizio di ‘battery swapping’ sono state presentati all’International Motor show (IAA), in calendario dal 7 al 12 settembre 2021 a Monaco di Baviera, in Germania, nello stand della casa automobilistica. I visitatori che si sono iscritti al test drive hanno potuto sperimentare il sistema swapping presso la stazione di servizio Eni di Innsbrucker Ring.

Xev è 100% elettrica per una mobilità sostenibile

Le auto elettriche – Battery Electric Vehicle (BEV), utilizzano un motore elettrico invece che un motore a combustione interna. Questo motore converte l’energia contenuta nelle batterie in energia pulita e con zero emissioni. I veicoli Xev sono, infatti, totalmente elettrici e offrono una mobilità pulita ed efficiente che li rende ideali per il trasporto urbano. Xev, inoltre, ha l’obiettivo di essere innovativa e inclusiva. Il nostro distintivo stile italiano combinato con le tecnologie innovative di stampa 3D e di Battery Swapping System, dà la massima libertà di movimento e espressione.