Tutti gli articoli di Luca Talotta

Settembre è arrivato, Panasonic offre un rientro goloso

Con l’arrivo di settembre Panasonic propone tre piccoli elettrodomestici adatti alla creazione di spuntini e merende. Il frullatore KM5080, l’estrattore di succo L700 e la macchina del pane YR2550. Mixare, tritare e frullare non è mai stato così veloce, la combo perfetta preparare in poco tempo lo spuntino perfetto per le tue pause.

Il frullatore KM5080 di Panasonic

Grazie all’esclusivo blocco di lame seghettate di fattura giapponese, il frullatore KM5080 di Panasonic frulla, miscela e sminuzza qualunque alimento, dalle verdure al ghiaccio. L’esclusiva funzione trita ghiaccio a neve consente di realizzare deliziosi smoothies, perfetti per uno spuntino di metà giornata o dopo la palestra. Ma non solo, si possono realizzare, infatti, anche cocktails e granite in pochissimo tempo. Mentre il macinino in dotazione è l’alleato perfetto anche per tritare piccole quantità come spezie e chicchi di caffè. Pratico e maneggevole, il piccolo elettrodomestico è sicuro grazie al blocco sicurezza, che non fa azionare il prodotto se non correttamente assemblato. Prezzo suggerito 119,99 euro.

L’estrattore di succo L700

L’estrattore di succo Panasonic è invece l’alleato ideale per ottimi estratti e sorbetti. Grazie all’imbocco largo di 7,5cm, non si spreca più tempo a sbucciare la frutta e tagliarla a pezzetti. Con la tecnologia di spremitura lenta (45 giri al minuto), potrai gustare il sapore autentico della frutta e della verdura senza perdere le proprietà nutritive ed evitando che i succhi si separino nel bicchiere, se non consumati immediatamente. Il design è estremamente compatto e la caraffa è realizzata in Tritan. Inoltre, la resistente coclea con fondo in acciaio inox consente di spremere anche gli ingredienti più duri. Mentre per creare sorbetti di frutta di stagione basta sostituire il filtro con l’accessorio Frozen e inserire la frutta ghiacciata. Il prezzo suggerito: 279,99 euro.

La macchina per il pane SD-YR2550

La macchina per il pane di Panasonic è il braccio destro in cucina per preparare spuntini sfiziosi, anche per i più piccoli. Con 28 programmi automatici e 3 nuovi ed esclusivi programmi manuali, basterà solo scegliere gli ingredienti e sbizzarrire la fantasia. Perfetta anche per farine Gluten free. Con i 4 programmi dedicati sarà possibile realizzare pasta, pane, torte e pasta senza glutine. È dotata di finitura inox, dispenser per lievito e per ingredienti aggiuntivi e permette di preparare con pochi e facili passaggi pane fresco, impasti per la pizza, pasta o pane, brioche, torte, marmellate e composte. Gli esclusivi doppi sensori che rilevano la temperatura esterna e interna, ottimizzano il programma a ogni passaggio, allungando o riducendo in automatico la lunghezza del ciclo di lievitazione. Prezzo suggerito 229,99 euro.

E, a proposito di cucina Panasonic ha pensato a Experience Fresh

È nata Experience Fresh, una community incentrata sul cibo sano, fresco e goloso, pensata per interagire con tutti gli amanti della cucina. Ricette wellness, vegan, gluten-free e spuntini veloci vengono condivisi sia da Panasonic, sia dagli utenti.

Tahiti, i segreti della ricetta per avere pelle e capelli idratati e luminosi

Le meraviglie de Le Isole di Tahiti non si limitano all’incomparabile bellezza dei paesaggi, alla frizzante aria di mare e al profumo di fiori freschi. Le tradizioni secolari di questo angolo di paradiso includono ricette in grado di rendere la vita, se possibile, ancora più piacevole e donare un tocco di esotismo alla nostra quotidianità. Anche a queste latitudini, la saggezza delle nonne (māmā in polinesiano) si rivela sorprendente. Una narrazione tramandata nel corso del tempo che annovera, tra i vari espedienti per vivere meglio, anche la preparazione e l’uso del Monoi. E’ un unguento ricco di proprietà benefiche a base di ingredienti tipicamente polinesiani: olio di cocco e fiori di tiaré.

Tahiti e il Monoi

Il Monoi è un elemento strettamente connaturato alla tradizione delle isole. È infatti spesso impiegato durante i riti sacri negli arcipelaghi dei mari del sud, ma viene anche utilizzato quotidianamente da tutta la famiglia: dalle donne per mantenere lo splendore di pelle e capelli, per i bambini dopo il bagno e mantenere la pelle morbida, dai surfisti e dai sub per reidratare la pelle dopo una lunga permanenza in mare. Grazie alle sue proprietà lenitive e antisettiche, il monoï viene utilizzato anche in caso di scottature.

Caratteristiche

Prodotto sia a livello casalingo che in laboratori botanici specializzati, è molto apprezzato anche dai visitatori de Le Isole di Tahiti. Spesso lo acquistano come souvenir e continuano a utilizzarlo anche a casa. Il Monoi è infatti un ottimo prodotto per concedersi qualche momento di relax e avere pelli e capelli luminosi e idratati, in preparazione all’estate.

Proprietà

Altri prodotti locali e ingredienti naturali possono essere aggiunti al monoi per esaltarne le qualità (olio di tāmanu, ottenuto dalla spremitura delle noci e dotato di proprietà curative, o noni, un antico rimedio con proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie e disinfettanti). Oltre alle proprietà benefiche intrinseche, la piacevole fragranza di questo olio è in grado di richiamare alla mente la sintonia con la natura, l’oceano e molte altredelle numerosissime esperienze che rendono così magiche Le Isole di Tahiti. La sola applicazione evoca attraverso la memoria olfattiva il benessere e la bellezza de Le Isole di Tahiti.

Jaguar C-Type torna oggi in versione Continuation a 70 anni dalla prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans

A settant’anni dalla sua prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans, torna in scena la Jaguar C-Type. Il reparto Jaguar Classic ha infatti dato vita ad una serie limitata di nuove C-type Continuation, pensate per celebrare l’eredità sportiva lasciata dall’iconica vettura che ha segnato alcuni dei principali successi del passato del marchio britannico.

Il debutto di Jaguar C-Type oggi in occasione del Concours of Elegance

Il debutto della ‘nuova’ Jaguar C-Type avverrà in occasione del Concours of Elegance, in programma oggi all’Hampton Court Palace. La C-type Continuation – come afferma l’Ansa – sarà costruita a mano presso lo stabilimento Jaguar Classic Works a Coventry. E, il procedimento seguirà le specifiche tecniche e le lavorazioni che avevano dato vita alle C-type del 1953, dominatrici della 24 Ore di Le Mans di quell’anno, facendo registrare la loro seconda vittoria alla storica competizione motoristica.

Jaguar Classic dà nuova vita alla C-type

Per utilizzare le esatte specifiche costruttive dei modelli Continuation, il team di Jaguar Classic ha studiato meticolosamente la storia della C-type. Uno step necessario per dare nuova vita al patrimonio culturale del brand attraverso la moderna tecnologia e l’esperienza ingegneristica. Per fare tutto ciò, sono state utilizzate le medesime tecniche e le stesse metodologie costruttive di un tempo. “La Jaguar C-type è una delle auto più iconiche dell’illustre tradizione sportiva Jaguar. Ed è stata guidata da alcuni dei piloti più ammirati della storia. La C-type Continuation mantiene vivo l’iconico e avanzato design sviluppato da Malcolm Sayers. Il tutto grazie all’utilizzo per la prima volta di disegni CAD 3D da parte di Jaguar Classic, che uniscono lo stile e l’eredità nelle competizioni sportive con strumenti ingegneristici di ultima generazione”. Le parole di Dan Pink, Jaguar Classic Director.

C-type primo e secondo posto alla 24 Ore di Le Mans del 1953

La visione di Malcolm Sayer, leggendario designer, esperto di aerodinamica, prodigio dell’ingegneria e artista di Jaguar, portò alla creazione della prima C-type che iniziò a gareggiare nel 1951 vincendo per la prima volta la 24 Ore di Le Mans. La sua pioneristica forma sinuosa contribuì alla vittoria di Peter Walker e Peter Whitehead che raggiunsero una velocità media record oltre 150 km/h.

La C-type è anche particolarmente rinomata per essere stata la prima ad utilizzare i freni a disco a partire dal 1952. Sviluppati con la Dunlop e combinati con vari aggiornamenti al motore e alle sospensioni, questi componenti contribuirono al dominio delle C-type alla 24 Ore di Le Mans del 1953, ottenendo un primo e un secondo posto e una velocità media da record di oltre 170 km/h. Questa la prima volta che la gara vien portata a termine con una percorrenza media di oltre 100 miglia orarie.

In Autogrill sosta senza attese con Telepass Pay

Telepass espande il network dei punti di ristoro lungo i tratti autostradali italiani in cui è possibile usufruire del servizio Food & Drink tramite l’app Telepass Pay. Grazie all’accordo con il Gruppo Autogrill, sono ora 175 i punti di ritiro in cui gli automobilisti possono godersi a pieno le pause in autostrada con il sistema di pagamento Telepass Pay.

Tramite l’app Telepass Pay è possibile, infatti, acquistare i prodotti e menù e ritirarli comodamente nel punto di distribuzione Click&Good dedicato. Una modalità completamente cashless e che permette di risparmiare tempo evitando la fila alla cassa.

Telepass Pay per muoversi in liberta, in modo integrato e sostenibile

“L’obiettivo di Telepass è semplificare la vita agli automobilisti. Sia dentro che fuori città” afferma Luca Daniele, Chief Executive Officer Telepass Pay. “Con l’estensione – prosegue – del servizio Food & Drink in oltre 40 nuovi punti di ristoro, raggiungeremo sempre più persone che, per lavoro o per svago, si trovano spesso a viaggiare in autostrada. La sfida di Telepass è offrire una rete di servizi per dare alle persone la possibilità di muoversi in libertà. In modo integrato, sicuro e sostenibile”.

Il servizio Food & Drink ma non solo

Il servizio Food & Drink è solo uno dei numerosi servizi offerti tramite il nuovo servizio di Telepass nell’ambito della strategia Safe&Clean adottata dal gruppo Telepass. L’obiettivo è di fornire ai clienti una piattaforma sempre più completa di servizi digitali per la mobilità. E, inoltre, garantire sia il risparmio di tempo che la massima sicurezza. Tutto grazie alla riduzione delle occasioni di contatto per la natura cashless. Tramite l’app, ad esempio, è possibile pagare il rifornimento di carburante o ricaricare l’auto elettrica, prenotare un lavaggio auto o pagare il bollo.

L’elenco completo dei punti vendita Autogrill e Nuova Sidap in cui è disponibile il servizio Food & Drink di Telepass Pay è disponibile qui: www.telepass.com/it/privati/servizi/food-drink

Green Pass, non si placano le polemiche ma resta l’unico strumento per il ritorno alla normalità

Impazzano le polemiche e non si placano i moti di protesta: l’obbligo di Green Pass proprio non va giù ad una parte d’Italia continuamente in piazza per dire no all’ennesima misura di contenimento contro il Covid-19. Il certificato, introdotto nello scorso aprile, è un incentivo alla vaccinazione e soprattutto una misura di prevenzione per bloccare il Covid e il dilagare delle varianti, tra quella Delta e Lamba.

Intanto per Mario Draghi e tutto il Governo il Green Pass è un obbligo. L’Italia, in maggioranza, ha risposto “presente”. Sono 44 i milioni di certificati scaricati in totale e il numero è in sensibile aumento, complice un’altra accelerata della campagna vaccinale, entrata ora in una fase nodale, con l’immunizzazione degli over 12 per la ripartenza della scuola il prossimo mese di settembre. Il diktat è uno: mai più chiusure.

In totale il certificato avrà valore per nove mesi, in attesa di capire se e quando eventualmente vi dovrà essere un nuovo richiamo. Quasi sicuramente ci sarà una terza dose per i vaccinati Pfizer, il che porta ad ipotizzare un rinnovo automatico per il Green Pass allo scoccare della deadline dei nove mesi. Va da sé che il certificato sarà compagno fedele per tutte le principali attività: dai viaggi alle cene nei ristoranti. Resta, difatti, l’unico mezzo per garantire spettacoli aperti al pubblico, musei in sicurezza, parchi divertimento, piscine, palestre, cinema. Un pass che riguarda anche le sale da gioco, scommesse e casinò.

Il Green Pass va proprio a tutela di quei settori più colpiti negli oltre 12 mesi di pandemia. Quello del gioco fisico è tra questi: sale da gioco e scommesse hanno vissuto chiusure forzate che hanno superato i 330 giorni, se si esclude il breve periodo di riapertura nell’estate del 2020. “Per gli operatori, – secondo il team del sito specializzato Giochi di Slots -, il Green Pass è uno strumento valido e necessario, da difendere a spada tratta”.

A parlare, in questo caso, sono i dati. Li ha illustrati Oriol Mitja, esperto in termini di gioco, parlando di vaccinazioni in una intervista ripresa sempre da Giochi di Slots. Una persona vaccinata e coperta da doppia dose riduce di cinque volte la possibilità di essere infettata e di quattro di essere infettata da altre persone: “Pertanto, si riduce la possibilità di essere contagiosi così tanto che si può rinunciare un po’ alle misure restrittive, anche se non si raggiunge il rischio zero”. Insomma, la barriera creata dal Green Pass in luoghi chiusi ridurrebbe al minimo le possibilità di contagio tra i giocatori.

Che cos’è e a cosa serve l’acido ialuronico

Il mondo della pubblicità da sempre, in un modo o nell’altro, condiziona la nostra vita, spingendoci all’acquisto di determinati prodotti, rendendoceli familiari grazie al bombardamento mediatico, facendoceli amare e, talvolta, quando l’insistenza nel proporre uno spot diventa eccessiva, anche portandoci a sopportarli malvolentieri. Ma c’è un altro aspetto che ci piace sottolineare della comunicazione: spesso ci porta a scoprire cose che non conoscevamo affatto, prima portandoci a sentire spesso un vocabolo mai sentito in passato e poi, piano piano, a farlo nostro, a conoscerlo e comprenderne il significato. Ma proviamo a fare un esempio: avete mai sentito parlare di acido ialuronico? La domanda è senza dubbio retorica, molto probabilmente sì. E, a parte le persone che per motivi di studio o di lavoro si sono trovati di fronte a questo elemento, quanti di noi possono dire di non averne sentito parlare per la prima volta in uno spot?

Che cosa è l’acido ialuronico

Proviamo a partire dall’inizio, ponendoci una domanda essenziale: cos’è e a cosa serve l’acido ialuronico? Si tratta di una molecola di zucchero che ama particolarmente l’acqua e che si trova naturalmente all’interno della nostra pelle. Ha una funzione umettante, quindi ci aiuta a preservare la naturale idratazione della pelle, e proprio per questo motivo è utilizzato molto spesso all’interno di prodotti idratanti nel settore della cosmesi e della cura della pelle. Una molecola di Acido Ialuronico, infatti, è in grado di trattenere una quantità di acqua che può raggiungere fino a 1.000 volte il suo peso.

Le importanti proprietà dell’acido ialuronico

Come abbiamo già anticipato, l’acido ialuronico migliora la qualità della nostra pelle, aiutandoci a ricostruirla, migliorandone l’elasticità e donandole estrema forza e grande lucentezza. L’acido ialuronico è già presente nel nostro organismo e quindi all’interno delle nostre cellule: tuttavia, con l’età, il nostro corpo tende a produrne sempre meno. Proprio per questo, l’utilizzo di prodotti che ci permettano di integrare la sua minor presenza diventa fondamentale e ci aiuta a difendere la pelle dal naturale invecchiamento cellulare. Oltre ad aumentare l’idratazione, l’acido ialuronico, grazie alle sue importanti proprietà, è in grado di portare altri fondamentali benefici alla nostra pelle: fra questi possiamo citare innanzitutto la capacità di rendere più lisce e levigate le pelli ruvide, poi crea uno strato protettivo che aiuta la pelle a trattenere l’umidità e, infine, rinforza la pelle migliorandone anche la sua flessibilità strutturale. L’acido ialuronico è inoltre estremamente efficace anche nel ripristinare la naturale idratazione sia dei capelli che del cuoio capelluto. 

DS Automobiles, il marchio diventa 100% elettrico e continua con la Formula E

Sin dal suo lancio, DS Automobiles ha messo l’elettrificazione al centro della sua strategia con una gamma 100% elettrificata fin dal 2019. Nel 2020 DS Automobiles è stato il marchio multi-energy leader in Europa con le più basse emissioni medie di CO2 (83,1 g/km), grazie alla sua gamma elettrificata (che ha totalizzato il 30% delle immatricolazioni). Questa strategia di crescita mira a offrire efficienza, dinamismo, raffinatezza e alta tecnologia. Garantisce inoltre una mobilità libera e al passo coi tempi a fronte di normative più severe sull’uso dell’auto, in particolare nei centri urbani.

DS Automobiles al 100% elettrico

All’avanguardia nell’innovazione, il marchio diventa elettrico al 100% e continua il suo coinvolgimento nella Formula E. Primo produttore premium a prendere parte a questa disciplina, DS Automobiles è l’unico marchio ad aver vinto due titoli consecutivi Team e Piloti. DS ha già rinnovato la sua partecipazione fino al 2026 e ha iniziato lo sviluppo di una nuova generazione di monoposto più potenti ed efficienti. Questo laboratorio tecnico consentirà una continua evoluzione anche dei modelli di serie.

Obiettivi

Dal 2024, DS rafforzerà la sua offerta vendendo una versione 100% elettrica di DS 4. Svelerà un nuovo design, lanciando il primo programma 100% elettrico di Stellantis basato sulla piattaforma STLA MEDIUM. Dotato di una batteria ad alta capacità fino a 104 kWh per un’autonomia di 700 chilometri, questo futuro modello offrirà una tecnologia e una raffinatezza straordinarie, con caratteristiche tecniche perfette per i clienti di DS Automobiles.

Isola d’Elba, percorsi sulle orme di Napoleone a piedi o in bicicletta

In occasione del bicentenario della morte di Napoleone, l’isola d’Elba offre l’opportunità di coniugare l’attività outdoor con la storia di uno dei suoi periodi più celebri. Inediti e tutti da esplorare, i tracciati napoleonici possono essere percorsi a piedi o in bicicletta; oltre a soddisfare la curiosità storica, rappresentano l’occasione di vivere la straordinaria varietà naturalistica dell’isola in una stagione ideale, per colori e temperature, come quella che va da settembre in avanti.

Isola d’Elba, la proposta

Tutti i percorsi mettono d’accordo gli amanti di storia e cultura con gli appassionati di attività fisica all’aperto. Ancora prima di percorrerli, si possono scegliere quelli più affini ai propri interessi con un tour virtuale su Elba Smart Exploring, mappatura digitale dell’intero territorio tra 400 chilometri di sentieri e 200 spiagge.

Il Bosco dell’imperatore

Si racconta che Napoleone, nel pianificare la sua fuga dall’esilio, amasse percorrere in tranquillità i sentieri nelle vicinanze della sua dimora di campagna, Villa San Martino. Nonostante il suo aspetto “rustico”, la residenza era molto più di una semplice abitazione di campagna. Rappresentava di fatto la residenza più importante dell’imperatore con affreschi che raccontano le sue imprese, con un panorama invidiabile pur essendo strategicamente nascosta sul porto di Portoferraio. Ai piedi della residenza originaria, si estende la “Galleria Demidoff che fu aggiunta successivamente per volere dell’omonimo principe in onore dell’imperatore.

Alla Madonna del Monte

Madonna del Monte è il più importante santuario montano dell’isola e si trova a Marciana Marina. Qui regnano il silenzio e un’atmosfera raccolta e suggestiva. Sul percorso si incontra l’eremo che ospitò il soggiorno estivo di Napoleone in cui, tra la pace del castagneto e l’isolamento della montagna, avvenne l’incontro tra l’imperatore e la sua amante polacca, la Contessa Laczyńska. Dopo aver fatto rifornimento d’acqua alla freschissima sorgente dell’esedra del santuario, il sentiero prosegue verso la panoramica terrazza di “Serraventosa” che volge verso la Corsica.

Nessun “foresto” governerà Capoliveri

“Capoliveri mi fa la guerra..un nido di corvi vuol resistere all’aquila imperiale”. Questo, secondo la tradizione popolare, fu il pensiero di Napoleone di fronte all’unico paese in rivolta contro la sua dominazione “forzata” sull’isola. Seguendo il leggendario racconto della “Vantina”, si possono scoprire i caratteristici “chiassi”. Sono i vicoli del centro storico di questo antico borgo minerario.

Parco Minerario dell’Elba

A Rio Marina, il “Parco Minerario dell’Elba” la fa da padrona. E’ un museo mineralogico. Vi sono custodite tutte le pietre preziose minerarie che un tempo rappresentavano la principale fonte di finanziamento del “principato Napoleonico”. Per secoli, i giacimenti ferrosi della zona orientale dell’isola hanno fatto la fortuna di chi aveva la possibilità di sfruttarli. Dagli albori con gli etruschi, passando per la dominazione pisana, fino al periodo napoleonico.

Stikets, il ritorno a scuola diventa pratico, economico e sicuro

Manca ormai sempre meno al ritorno a scuola dei nostri bambini. A prescindere dall’età e quindi di conseguenza dalla classe, i genitori sanno che bisogna partire nel migliore dei modi, garantendo a se stessi e ai propri figli le soluzioni più efficaci, sia dal punto di vista della sicurezza e della praticità che, non nascondiamocelo, dal punto di vista economico. Ogni anno la spesa per libri e materiale aumenta e l’ultima cosa che vogliamo che succeda è che tutto questo venga perso o sprecato. Per fortuna esiste, ormai dal 2010, Stikets.

Che cos’è Stikets

Partiamo con lo spiegare di che cosa si tratta. Stikets è una soluzione pratica, efficace ed economica. E’ stata creata con un chiaro obiettivo: non perdere il materiale scolastico dei propri figli. Consente infatti di contrassegnare vestiti, libri, scarpe, zaini e qualsiasi altro oggetto rendendo così più facile l’organizzazione quotidiana. In pratica, il migliore amico di ogni genitore ma anche dei bambini e degli insegnanti durante le ore di scuola. Perdere o scambiare qualcosa diventa infatti così decisamente più difficile.

Il materiale scolastico

Se un tempo si era soliti diversificare zaini e sacche, lasciando al massimo qualche targhetta qua e là, più per motivi estetici che di reale bisogno, oramai l’etichettatura è diventata fondamentale. Basti pensare che in molte scuole è diventato obbligatorio mettere nome e cognome dell’alunno su ogni cosa, dal temperino alle singole matite. Stikets in questo senso viene in soccorso dei genitori con soluzioni di tutti i tipi e per tutte le tasche. Con una spesa minima alla portata di tutti si riduce drasticamente il rischio di dover ricomprare qualcosa andato perso di maggior valore.

Scuola ai tempi di Covid

Se in tema di pandemia il peggio sembra passato, non bisogna dimenticare che anche quello che sta per iniziare non sarà un anno “normale” a scuola. Gli alunni dovranno ancora fare i conti con limitazioni e misure varie. Anche per questo dovranno avere tutto il loro materiale personale e non potranno molto probabilmente ancora scambiarselo. Ancor più fondamentale diventa quindi l’etichettatura per non perdere nulla e avere sempre tutto sotto controllo. Senza dimenticare mascherine e borracce, i nuovi strumenti che abbiamo imparato a conoscere che si possono a loro volta personalizzare con Stikets.

Non solo etichette

Su Stikets è possibile acquistare direttamente materiale scolastico di tutti i tipi, dai porta pranzo agli astucci, dalle boracce appunto alle mascherine. Tornando alle etichette, va sottolineato come si adattino a qualsiasi tipo di materiale e superficie, diventando perfette per esempio anche per scarpe e indumenti (particolare non da poco se parliamo di educazione fisica).

Sicurezza e divertimento

Tutto è personalizzabile, con nome o scritte a piacere. Un modo pratico e divertente anche per rendere la scuola di oggi, così particolare, il più piacevole possibile per i nostri figli. Ciliegina sulla torta, gli zaini possono essere personalizzati con una targhetta metallica abbinata e contrassegnata con il proprio nome e un codice QR per poterlo recuperare in caso di smarrimento.

Skoda Auto, già prodotti 100.000 veicoli elettrificati della gamma iV

Il veicolo elettrificato numero 100.000 della gamma Skoda iV – un Enyaq iV, primo SUV 100% del Brand – è stato prodotto presso lo stabilimento principale di Skoda Auto. Il Costruttore boemo ha dato vita al brand ‘iV’ per identificare i modelli parzialmente o completamente elettrificati. Attualmente, Skoda Auto produce tre modelli iV: le ibride plug-in Skoda Superb iV e Skoda Octavia iV e il SUV elettrico Skoda Enyaq iV. Entro il 2030 Skoda lancerà almeno altri tre modelli completamente elettrici.

Dichiarazioni

Michael Oeljeklaus, Membro del Board di Skoda Auto per Produzione e Logistica, ha dichiarato: “In meno di due anni abbiamo prodotto 100.000 esemplari iV – un perfetto inizio per la nostra campagna di mobilità elettrica. Vorrei ringraziare tutto il nostro team per aver saputo lavorare a questo ritmo e con uno standard qualitativo così alto. Ora corriamo verso il futuro a massima velocità – Enyaq iV e le nostre due ibride plug-in sono soltanto l’inizio”.

La gamma di Skoda Auto

Entro il 2030, Skoda espanderà la gamma con almeno altri tre modelli completamente elettrici, che si posizioneranno sotto Enyaq iV in termini di prezzo e dimensioni. In base agli sviluppi del mercato, l’obiettivo del Brand è che i veicoli elettrificati arrivino a pesare tra il 50% e il 70% del venduto in Europa.

Mobilità elettrica

Skoda Auto è entrata nel mercato della mobilità elettrica nel settembre 2019, con la produzione della sua prima ibrida plug-in Superb iV e della citycar CITIGOe iV. Successivamente, nel settembre 2020, il costruttore boemo ha compiuto il più grande passo avanti nell’implementazione della strategia di mobilità elettrica presentando Enyaq iV – il suo primo SUV completamente elettrico, sviluppato sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen.