Coca-Cola Pizza Village 2025: al Parco di CityLife si celebra la regina della tavola

Settembre a Milano inizia con profumo di pizza. Dal 2 al 7 settembre torna infatti al Parco di CityLife il Coca-Cola Pizza Village, il festival che celebra la regina della tavola e che quest’anno raggiunge la sua terza edizione milanese. Abbiamo avuto la fortuna di essere invitati all’anteprima e vi diciamo subito la verità: la pizza era davvero buonissima!

Tra un assaggio e l’altro ci siamo trovati davanti a veri capolavori: dalla “Diavola alla nonno Enzo” di Vincenzo Capuano alla creativa “Pizza, fichi e culatello” di Modus, fino ai grandi classici di Sorbillo e dell’Antica Pizzeria da Michele. L’impressione è che ogni pizzaiolo abbia portato un pezzo di Napoli (e tanta passione) nel cuore di Milano.

Ma non è solo questione di pizza: il Village è un’esperienza completa. Ci sono i concerti gratuiti ogni sera, il social table dove si condivide il piacere di mangiare insieme, le masterclass di Casa Caputo con i grandi maestri pizzaioli e persino la possibilità di partecipare a lezioni gratuite nel CityLife Shopping District dal 5 al 7 settembre.

Girando tra gli stand si respira un’atmosfera di festa: famiglie, gruppi di amici, curiosi e appassionati si ritrovano tutti con lo stesso obiettivo – mangiare pizza, chiacchierare e divertirsi. E noi ci siamo sentiti subito parte di questa grande community.

Insomma, se amate la pizza (e chi non la ama?) questo è l’evento perfetto: ingresso gratuito, tantissime specialità da provare e un’intera settimana per farlo. Noi ci siamo già innamorati e, dopo l’anteprima, non vediamo l’ora di tornare a tuffarci in questo mare di impasti, profumi e musica.

Beauty routine coreana: come rigenerare la pelle dopo l’estate

Dalla Corea i segreti per restituire equilibrio e luminosità al viso

Settembre è il mese della transizione. La pelle, dopo l’esposizione al sole, al vento e alla salsedine, si ritrova spesso disidratata, opaca, soggetta a discromie o impurità. Per riportarla al suo naturale equilibrio e luminosità, la skincare coreana si rivela un alleato prezioso.

Basata su una filosofia che unisce pazienza, layering e ingredienti naturali, la beauty routine coreana è strutturata in più step, ognuno con una funzione specifica. Non si tratta solo di estetica, ma di un vero e proprio rito quotidiano di cura e consapevolezza, che aiuta a ristabilire il benessere cutaneo.

Perché scegliere la skincare coreana a settembre

La fine dell’estate è il momento ideale per nutrire, lenire e rigenerare la pelle. I raggi UV, infatti, stimolano una produzione eccessiva di radicali liberi, indebolendo la barriera cutanea e accelerando i processi d’invecchiamento. La routine coreana interviene su questi fronti in modo graduale e profondo:

  • Ripristina l’idratazione persa
  • Calma irritazioni e rossori
  • Uniforma l’incarnato
  • Favorisce il turnover cellulare

I 10 step della beauty routine coreana post-estate

1. Detersione a base oleosa

Elimina trucco, sebo e residui di protezione solare. Gli oli detergenti sono efficaci e delicati, e non alterano il film idrolipidico.

2. Detersione a base acquosa

Secondo step della doppia detersione, per eliminare impurità idrosolubili e assicurare una pulizia profonda.

3. Esfoliazione delicata (2-3 volte a settimana)

Preferire esfolianti enzimatici o chimici (AHA, PHA) per rimuovere cellule morte e favorire la rigenerazione senza aggredire.

4. Toner riequilibrante

Tonifica, riequilibra il pH e prepara la pelle ad assorbire meglio gli step successivi. Ottimo con ingredienti lenitivi come centella asiatica o camomilla.

5. Essenza

Un passaggio chiave della K-beauty. Texture leggera ma attiva, aiuta a idratare in profondità e a stimolare il rinnovamento cellulare.

6. Siero o ampoule

Trattamento mirato contro i danni estivi: scegliere formule con vitamina C per le macchie, acido ialuronico per l’idratazione, niacinamide per l’uniformità.

7. Maschera in tessuto (2-3 volte a settimana)

Una coccola che idrata, rinfresca e nutre intensamente. Dopo l’estate sono perfette quelle con aloe vera, collagene, ceramidi o propoli.

8. Contorno occhi

La zona perioculare è delicata e spesso più provata dal sole. Un prodotto specifico nutre e previene piccole rughe o secchezza.

9. Crema idratante

Sigilla l’idratazione e protegge la barriera cutanea. In questo periodo, sono ideali texture leggere ma ricche di attivi lenitivi.

10. Protezione solare (anche a settembre)

Non va mai abbandonata. Anche con giornate più fresche o nuvolose, è essenziale proteggere la pelle dai raggi UV per evitare nuove macchie e danni.

Ingredienti chiave da privilegiare a settembre

  • Centella asiatica: cicatrizzante e antinfiammatoria
  • Niacinamide: uniformante e regolatrice del sebo
  • Acido ialuronico: profonda idratazione
  • Vitamina C: antiossidante e schiarente
  • Ceramidi: riparazione della barriera cutanea
  • Estratti fermentati: riequilibrano il microbioma cutaneo

Consigli pratici per una routine sostenibile

  • Ascolta la tua pelle: non tutti i giorni servono 10 step. Personalizza la routine secondo le esigenze del momento.
  • Evita l’accumulo di attivi forti: alterna i giorni in cui applichi esfolianti, vitamina C o retinolo.
  • Preferisci formulazioni leggere ma efficaci: la pelle post-estate ha bisogno di respirare, non di essere occlusa.
  • Segui una routine costante: la chiave della skincare coreana è la costanza, non la velocità.

Conclusione: settembre è il mese giusto per ripartire… dalla pelle

Il ritorno alla routine quotidiana, dopo le vacanze, non riguarda solo lavoro e abitudini, ma anche la cura di sé. La skincare coreana è un modo concreto per recuperare l’equilibrio, anche a livello interiore. Ogni passaggio è un gesto consapevole, che invita ad ascoltare il proprio corpo e a rinnovarsi, dentro e fuori.

Perché prendersi cura della pelle, soprattutto dopo lo stress estivo, è un modo per ricominciare con energia e bellezza.

Tendenze automotive Milano: la capitale del design guida il futuro della mobilità

Milano, da sempre punto di riferimento per l’innovazione e il design, si sta affermando anche come hub nazionale ed europeo per la mobilità del futuro. Le tendenze automotive a Milano riflettono un cambiamento profondo che va oltre la semplice evoluzione tecnologica: si parla di sostenibilità, intelligenza artificiale, connettività e nuovi materiali. Il capoluogo lombardo è diventato il palcoscenico privilegiato dove industria, creatività e transizione ecologica si incontrano.

auto elettriche

Mobilità elettrica e sostenibilità: il cuore delle tendenze automotive a Milano

Tra le principali tendenze automotive a Milano, la spinta verso la mobilità elettrica è senza dubbio una delle più rilevanti. Il Comune di Milano, in collaborazione con aziende come A2A, ha lanciato un piano per installare oltre 4.000 colonnine di ricarica entro il 2026. Una rete capillare che renderà più semplice e accessibile il passaggio ai veicoli elettrici, anche grazie agli incentivi regionali per privati e imprese.

Anche il car sharing sta seguendo questa direzione: Enjoy ha recentemente rinnovato la sua flotta con Fiat 500e e altri veicoli elettrici, dotati di sistemi di geolocalizzazione e ricarica intelligente. Il risultato è una mobilità urbana più efficiente, sostenibile e tecnologicamente avanzata.

Tendenze automotive Milano: design, eventi e innovazione tecnologica

Milano non è solo mobilità elettrica: è anche innovazione estetica e funzionale. Durante il Fuorisalone 2025, numerosi brand automobilistici hanno presentato concept car, prototipi e installazioni immersive legate al futuro dell’automotive. BMW ha stupito con “Vibrant Transitions”, un’installazione sensoriale con focus su infotainment e materiali ecosostenibili, mentre Lamborghini ha svelato il concept Temerario, una supercar ibrida che unisce prestazioni e design avanguardistico.

Nel distretto di Tortona, il progetto “The Haus of Automotive” ha riunito nomi come Lotus, Zeekr e BADER Leather, in una riflessione condivisa su UX, materiali innovativi e sostenibilità nel settore auto. Questi eventi dimostrano quanto Milano sia ormai riconosciuta come capitale anche della creatività applicata alla mobilità.

Sperimentazione urbana: guida autonoma e intelligenza artificiale

Un’altra delle tendenze che si sta affermando in città riguarda la guida autonoma. Il progetto Serravalle Future Drive, nato in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha visto il primo test di un’auto a guida autonoma su un tratto reale dell’autostrada Milano-Serravalle. Un’innovazione che apre nuovi scenari per il trasporto urbano e intermodale, soprattutto in ottica di connessione tra mezzi pubblici e veicoli privati.

La città si presta così a diventare un vero laboratorio a cielo aperto, dove la tecnologia incontra l’ambiente urbano in soluzioni sempre più connesse, sicure ed efficienti.

Le tendenze automotive di Milano dimostrano che il futuro della mobilità passa anche – e soprattutto – da qui. La combinazione tra infrastrutture smart, design innovativo, sperimentazione tecnologica e attenzione all’ambiente rende Milano un esempio concreto di trasformazione urbana al servizio del cittadino.

La città non si limita a seguire l’onda del cambiamento: la guida. E lo fa con stile, innovazione e una visione strategica chiara.

Settembre 2025: l’Italia del gusto si risveglia tra vendemmie, sagre e tradizioni

Dal sole dell’estate al calore dell’autunno, il cibo resta protagonista

Per chi ama viaggiare con il gusto, ecco una selezione degli eventi gastronomici imperdibili in Italia a settembre 2025. Tra formaggi, vino, salumi, pasta e cucina tradizionale, il Bel Paese si conferma regina del food tourism.

Settembre non è solo il mese in cui si saluta l’estate: è il momento in cui la terra inizia a restituire i frutti più autentici dell’autunno. Le piazze si animano, i mercati si profumano di funghi e tartufi, l’uva matura e le cucine italiane tornano a raccontare storie fatte di sapori, memoria e territorio.

Piemonte: il Re Peperone torna a Carmagnola

Dal 29 agosto al 7 settembre, Carmagnola si veste a festa con una delle fiere agroalimentari più longeve e amate del Nord Italia. Il peperone diventa protagonista di show cooking, degustazioni, rievocazioni e mercatini a km 0, per celebrare la biodiversità piemontese.

Lombardia: funghi, formaggi e sapori d’alpeggio

  • Fungolandia (Altobrembo, 30 ago – 7 sett): escursioni, laboratori, menù a tema e scoperta della Val Brembana, tra boschi e sapori.
  • Valsassina Country Festival (Barzio, 26–28 sett): street food, atmosfera country, spettacoli equestri e prodotti zootecnici locali.
  • Vi.Va – Vini Valtellina (Sondrio, 6–8 sett): il Nebbiolo delle Alpi in degustazione, tra vigneti terrazzati e cultura vitivinicola.

Trentino-Alto Adige: tra Puzzone e speck, l’autunno ha un sapore deciso

  • Festival del Puzzone di Moena DOP (19–21 sett): tre giorni per conoscere il re dei formaggi trentini, tra stalle, degustazioni e showcooking.
  • Festa dello Speck (Plan de Corones, 27–28 sett): sapori affumicati e paesaggi mozzafiato per un weekend altoatesino indimenticabile.
  • Giornate del Graukäse (6–14 sett): celebrazione del formaggio grigio, Presidio Slow Food, tra malghe e cultura casearia locale.

Campania: tra bufala, pasta e vino

  • Bufala Fest (Napoli, 3–7 sett): la mozzarella e i suoi derivati in mille declinazioni, tra burger, dolci e showcooking.
  • Gragnano Città della Pasta (12–14 sett): la pasta diventa diva con eventi, chef stellati e installazioni artistiche.
  • Alta Campania Wine Fest (Castel Campagnano, 5–6 sett): un viaggio tra i borghi e i vitigni autoctoni, con masterclass e ospiti d’eccezione.

Emilia-Romagna: sale, prosciutto e cene da mille e una notte

  • Festival del Prosciutto di Parma (Langhirano, 5–7 e 12–14 sett): visite ai prosciuttifici, eventi, e naturalmente degustazioni del DOP più amato.
  • Sapore di Sale (Cervia, 4–7 sett): celebrazione del celebre sale dolce con rievocazioni storiche e showcooking.
  • Cena dei Mille (Parma, 9 sett): 1.000 commensali, uno chef tristellato e un’esperienza culinaria memorabile nel cuore della città.

Vendemmie & vino: settembre è il mese della vite

  • Vendemmia Solidale (San Pietro di Feletto, 7 sett): uva, musica e beneficenza tra i filari della Tenuta Le Manzane.
  • Festival Franciacorta in Cantina (19–21 sett): tour, picnic e degustazioni nelle colline del metodo classico italiano più elegante.
  • Vi.Va. e Alta Campania Wine Fest: due angoli opposti d’Italia che raccontano il vino come espressione culturale.

Lazio: a Roma si celebra il baccalà

Dal 18 al 21 settembre, Roma Baccalà anima Parco Schuster con assaggi, laboratori, talk e progetti culturali. Un evento che unisce gusto e riflessione, in onore di un ingrediente universale.

Le Sagre da non perdere

Settembre è anche il mese delle sagre autentiche, dove la cucina popolare incontra la convivialità. Eccone alcune tra le più golose:

  • Festa della Cipolla (Cannara, PG)
  • Sagra del Bitto (Val Gerola, SO)
  • Festa del Garganello (Codrignano, BO)
  • Sagra del Salame d’Oca (Mortara, PV)
  • Festa della Pera Angelica (Serrungarina, PU)

Cheese, Cous Cous Fest & Made in Malga: sapori globali, identità locali

  • Cheese (Bra, 19–22 sett): l’evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, con casari da tutta Europa.
  • Cous Cous Fest (San Vito Lo Capo, 19–28 sett): la cucina mediterranea come ponte tra popoli e culture.
  • Made in Malga (Asiago, 5–7 e 12–14 sett): formaggi di montagna, vini estremi, laboratori e escursioni sull’Altopiano.

Pane Nostrum – Senigallia celebra l’arte bianca

Dal 26 al 28 settembre, il salone nazionale dei lievitati torna con la sua 22ª edizione. Profumo di pane, farine antiche, forni a cielo aperto e incontri con i grandi nomi dell’arte bianca. Per chi cerca l’essenza della cucina italiana.

Conclusione: Settembre è l’inizio del viaggio

Dalle Alpi alle isole, dalle cucine contadine alle tavole stellate, settembre è il mese in cui l’Italia si racconta meglio che mai attraverso il cibo.
Un’occasione unica per scoprire luoghi, persone e sapori che fanno della gastronomia italiana un patrimonio vivente.