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Audi charging ecosystem: l’ecosistema di ricarica dei quattro anelli

Audi accelera l’espansione dell’infrastruttura di ricarica inaugurando un’inedita rete di colonnine HPC presso i propri Dealer. Le installazioni, con potenze superiori o uguali a 150 kW, sono accessibili anche ai clienti di altri marchi e ampliano l’ecosistema di ricarica dei quattro anelli, forte di molteplici soluzioni per il rifornimento domestico e pubblico.

In Italia oltre 24mila charging point

Il network Audi e-tron Charging Service prevede in Italia oltre 24mila charging point che integrano la rete Enel X, la più diffusa sul territorio, l’offerta ultrafast di IONITY e la rete Audi HPC. Audi interpreta il domani mediante un approccio antropocentrico che vede l’uomo quale cardine di un orizzonte sostenibile, specie qualora si parli di mobilità elettrica. Un futuro che si concretizza nella realizzazione di un’ampia gamma di vetture plug-in e full electric e nella creazione di un ecosistema completo di ricarica pubblica e privata.

Audi sostiene la transizione mediante soluzioni d’accesso

La Casa dei quattro anelli sostiene la transizione verso l’elettrificazione mediante soluzioni d’accesso, hardware e software che facilitano la vita di quanti guidano in modo sostenibile, spaziando dai pacchetti per la realizzazione dell’infrastruttura domestica, sviluppati con il partner Enel X, alla creazione di una rete pubblica europea omnicomprensiva, accessibile attraverso tariffe concorrenziali. Il network Audi e-tron Charging Service, fruibile dalle vetture BEV e PHEV, integra la rete Enel X, la più radicata sul territorio nazionale, e le stazioni ultrafast IONITY.

La nuova rete Audi high power charging

A quest’offerta si aggiunge oggi la nuova rete Audi high power charging (HPC), realizzata presso i dealer del Brand e aperta anche ai clienti di altri marchi. Le colonnine dei quattro anelli, grazie alla potenza superiore o uguale a 150 kW, rafforzano la fruibilità dell’ecosistema elettrico Audi.

Audi e-tron Charging Service: un’unica card per 326mila punti di ricarica in 26 Paesi europei

Attivo dal 2019, il network Audi e-tron Charging Service è parte integrante della strategia Audi per lo sviluppo della mobilità elettrica e garantisce l’accesso all’infrastruttura pubblica di ricarica in 26 Paesi europei. Con un’unica card e un unico contratto è possibile attingere energia a 326mila charging point, dei quali oltre 24mila in Italia. Numeri più che quadruplicati negli ultimi tre anni.

Per soddisfare qualsiasi esigenza di mobilità, il servizio Audi e-tron Charging Service – dedicato sia alle vetture elettriche dei quattro anelli sia ai modelli ibridi plug-in – prevede due piani tariffari. Il piano City si rivolge a quanti si muovono prevalentemente in ambito urbano: il canone mensile è di 4,83 euro. I clienti che prediligono percorrenze più lunghe trovano massima convenienza nel piano tariffario Transit: il costo mensile, in questo caso, è di 17,51 euro, fatta eccezione per i Clienti dei modelli full electric Audi che accedono al servizio senza canoni fissi per un anno dall’acquisto della vettura.

Le tariffe

Le tariffe a consumo, standardizzate sull’intero territorio nazionale, prevedono 0,43 euro/kWh qualora si attinga energia alle colonnine in corrente alternata (AC), 0,54 euro/kWh nel caso in cui si ricarichi in corrente continua (DC), inclusi i punti HPC non appartenenti alla rete ultrafast IONITY. Tariffe che, dal 19 aprile, recepiranno solo parzialmente i rincari energetici globali, passando rispettivamente a 0,55 e 0,60 euro/kWh. L’adozione di prezzi uniformi, specifici per ciascun mercato, consente massima libertà di movimento senza dover effettuare comparazioni tariffarie. Anche viaggiando all’estero è sufficiente un unico contratto per ricaricare la propria vettura. I Clienti Audi pagano sempre la tariffa standard locale – in funzione della velocità di ricarica – stabilita dal programma, in qualsiasi Stato si trovino. Senza costi aggiuntivi di roaming.

Tre modi in cui questa app di appuntamenti cambierà seriamente la tua vita

Meno swipe (non solo collegamenti)e più esperienze in bar e ristoranti cool. È quello che cerchi? La risposta è quest’app per incontri più offline che online.

Ti presento Inner Circle. Questa app di incontri ha un’idea tutta sua di come dovrebbe essere una dating app. I truffatori vengono bloccati, le foto oscene bannate e le persone intenzionate a fare ghosting o a imbrogliare vengono “bocciate” in fase di screening. Come se non bastasse, la sua missione adesso è farti tornare ad avere appuntamenti nella vita reale. Ecco come funziona.

Tante location, poco tempo

Che tu voglia incontrare persone diverse in un posto diverso ogni sera o trovare una persona con cui esplorare tutti i ristoranti della tua “bucket list”, Inner Circle sarà la tua spalla di fiducia. L’app funziona come una guida per trovare tutti i posti più cool in cui portare una persona per un primo appuntamento. E non solo. Ti permette anche di fare il contrario, ovvero scegliere prima il bar che più ti piace e poi fare match con gli altri single a cui farebbe piacere andare. Salta quelle lunghe e inutili conversazioni via chat: organizza un appuntamento e cancella subito l’app mentre ti godi il tuo incontro dal vivo.

Solo iscritti benintenzionati

Parlando di match: su Inner Circle non c’è rischio di trovare persone superficiali come ti capita su altre app. Ogni profilo viene verificato accuratamente per evitarti di trovare la solita bio pseudosimpatica che avrai già letto dieci volte o di doverti trasformare in Sherlock Holmes per individuare chi è il tuo date potenziale in quella foto di gruppo del 2009. Troverai un match idoneo più velocemente e altrettanto velocemente potrai passare alla conoscenza nella vita reale.

Praticamente è come entrare nel tuo bar preferito

Non c’è nulla di più piacevole e familiare che entrare nel tuo bar preferito. Lì senti di essere nel tuo ambiente: la stessa energia, gli stessi gusti e gli stessi interessi. Con questa app di incontri la sensazione è la stessa.  Non ci credi? Entra a far parte di Inner Circle e inizia a fare match con persone simili a te, seriamente intenzionate a conoscere qualcuno a Milano.

Iscriviti subito a Inner Circle. Ti sorprenderà la velocità con cui troverai nuovi match ed eliminerai l’app.

Autogrill lancia Amore: il nuovo concept di cucina fast casual all’italiana

Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia, lancia AMORE “Do Eat Better”, il nuovo concept di cucina fast casual all’italiana e il primo format con servizio al tavolo in autostrada con un brand di Autogrill, una novità nel panorama della ristorazione on the road. Inaugurato oggi nei locali del punto vendita di Montepulciano Est, sulla A1, AMORE aprirà presto anche nel punto vendita di Badia Al Pino (AR).

Autogrill lancia Amore

Autogrill, che da sempre dedica una attenta analisi alle tendenze del settore e una profonda attenzione alle esigenze dei propri clienti, prosegue il proprio percorso di sviluppo e di innovazione, ideando un nuovo concept pensato per soddisfare al meglio i bisogni di chi viaggia”, ha dichiarato Andrea Cipolloni, CEO Europe – Italy di Autogrill. Con il lancio di AMORE e l’introduzione della formula del servizio al tavolo, intendiamo rispondere alle nuove richieste dei clienti che sono sempre più attenti al proprio benessere e all’autenticità del prodotto e dell’esperienza di sosta”.

Che cos’è Amore

AMORE è il primo ristorante con servizio al tavolo in autostrada con un brand di Autogrill, caratterizzato da uno spiccato stile italiano, dalle ricette all’atmosfera: un ambiente informale ma curato, un servizio rilassato e accogliente, e una selezione di piatti e ricette regionali pensate da grandi chef e realizzate con ingredienti premium per soddisfare il palato di ogni cliente.

Ogni elemento del concept – dagli arredi alle stoviglie – mira a valorizzare gli aspetti peculiari della cucina e del design delle regioni del Nord, Centro e Sud, accompagnando i clienti che sostano in Autogrill in un viaggio attraverso l’Italia, alla scoperta di atmosfere e sapori che raccontano i luoghi, la cultura, le tradizioni e il sapere gastronomico della Penisola.

Il layout dei locali

Il layout dei locali è curato nel dettaglio per rappresentare tre ambientazioni che raccontano la varietà del nostro Paese: se la sala “Nord”, ispirata alla città di Milano, è infatti caratterizzata da elementi che richiamano la moda e il design, la sala tavoli “Centro” richiama invece la storia, l’arte e la tradizione delle trattorie toscane e romane, mentre nella sala “Sud” dominano l’allegria e i colori delle regioni meridionali.

L’offerta gastronomica Dai piatti abbondanti della tradizione a quelli più light e genuini, AMORE va incontro alle esigenze di tutti i viaggiatori, sia coloro che viaggiano per lavoro, sia chi lo fa per piacere, dalle famiglie ai gruppi di amici. La proposta gastronomica è varia e sfiziosa: tradizioni regionali e contaminazioni internazionali si fondono in menù golosi e personalizzabili, firmati da alcuni tra i più grandi chef italiani, già da tempo coinvolti in importanti collaborazioni con Autogrill: Andrea Ribaldone, il maestro della pasta, Renato Bosco, il “pizzaricercatore”, Simone Salvini, per i piatti green e vegani, Luca Montersino e Sal De Riso, con la loro pasticceria d’autore.

La cucina italiana vera protagonista

Vera protagonista della proposta gastronomica di AMORE è infatti la cucina italiana, interpretata nel suo continuo divenire in un viaggio attraverso l’Italia di oggi: dagli antipasti caldi e freddi dei menù Sfiziosiamo e Golosiamo, con gli affettati e i fritti della tradizione, si passa poi ai primi piatti gourmet firmati dallo chef Andrea Ribaldone, con le mezze maniche alla carbonara, le tagliatelle alla bolognese e il risotto alla milanese della tradizione reinterpretati con materie prime d’eccellenza.

Tra i secondi, oltre alle tipiche pietanze come la cotoletta alla milanese e il tonno scottato, spiccano le proposte per i clienti più attenti al benessere: le insalatone ricche e gustose e il WOW Burger vegano, firmato dallo Chef Simone Salvini. Ampia scelta anche per chi preferisce la pizza: Renato Bosco firma la sua “pizza contemporanea” caratterizzata dall’impasto genuino, digeribile, gustoso, e dai due formati “Doppiocrunch” o “La Tonda”.

Con il menù “Ultimo Bacio” si arriva ai dolci: l’irresistibile Babà dello Chef Sal De Riso e il tiramisù e la frolla alle mele con gelato dello Chef Luca Montersino sono classici irresistibili con cui i viaggiatori possono coronare la propria sosta on the road.

Crescono le vendite on line del vino: in Italia tocca anche il 4%

Il mercato del vino ha aperto sempre di più le porte al digitale. In base ai dati del Wine Report realizzato da Cross Border Growth Capital, e pubblicato a gennaio 2022, le vendite online di vino e alcolici sono cresciute in modo rilevante negli ultimi cinque anni e non solo a causa della pandemia. L’Italia si posiziona a metà strada nella classifica di chi ricorre maggiormente all’e-commerce, registrando comunque provenienti dagli shop online che si aggirano intorno al 4% delle vendite (al primo posto negli acquisti digitali per il vino troviamo il Regno Unito con un 11,9% di vendite).

Il Qr code per tutelare il marchio di qualità

In questo contesto la tracciabilità dei prodotti per avere una conferma della qualità diventa cruciale. In aiuto può arrivare un semplice Qr code, che permette di tutelare il marchio di qualità, seguendo le eccellenze alimentari lungo tutta la filiera: una garanzia per il produttore, per avere un tassello in più nella riconoscibilità del suo prodotto all’interno dei cataloghi, e anche per il consumatore, che potrà in questo modo avere tutte le informazioni riguardanti il produttore, l’azienda vinicola, e la tipologia di vino che andrà ad acquistare, tutto in modo rapido e trasparente.

Il Qr Code per verifiche in tempo reale

Trackyfood con i suoi strumenti, come il Qr Code, permette di certificare e monitorare in modo efficace tutto il sistema di qualità, partendo dalla gestione dei flussi di tracciabilità e delle certificazioni collegate: “I consumatori digitali sono sempre più acquirenti consapevoli: tengono sotto controllo tutte le informazioni che riguardano i prodotti e cercano un sistema di feedback e tracciamento sempre più scrupoloso per capire, ad esempio la politica ambientale di una determinata azienda”, spiega Federico Persico, Chief Technology Officer di  Trackyfood. “Grazie  – prosegue Persico – a un Qr Code come quello che offriamo potranno verificarlo in tempo reale. Inoltre garantire una tracciabilità trasparente permette di avere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti all’interno dell’immenso mercato digitale”

Taglio tasse sui carburanti, costerà 9 miliardi

Il taglio dei costi alla pompa del carburante deciso dai governi della UE premierà in massima parte gli automobilisti più ricchi, principali beneficiari di un’operazione dal costo complessivo di 8,6 miliardi di euro. Lo rende noto uno studio curato da Transport & Environment (T&E). La spesa prevista per l’Italia ammonta finora a 978 milioni di euro ed è la quarta più alta d’Europa dopo quelle stimate per Francia (3 miliardi), Polonia (1,4) e Paesi Bassi (1,36). 

T&E, l’analisi

In media, segnala l’analisi, i consumatori che rientrano nella classe di reddito più alto riceveranno un “premio 8 volte superiore rispetto ai più poveri”. A fronte di queste cifre, suggerisce quindi T&E, i Paesi UE dovrebbero seguire una strategia diversa tassando le importazioni di petrolio dalla Russia per finanziare la spesa sociale e promuovere la sicurezza energetica del Continente.

Dichiarazioni

“Nonostante affermino di stare dalla parte dell’Ucraina, i governi UE non intendono tassare il petrolio russo scegliendo, per contro, di finanziarlo con quasi 9 miliardi di euro e di scaricare il peso dell’operazione sui contribuenti”, dichiara Veronica Aneris, Direttrice per l’Italia di Transport & Environment. “Per aiutare le persone in difficoltà esistono soluzioni migliori come ad esempio l’imposizione di dazi o tasse sul greggio proveniente dalla Russia. Invece di sovvenzionare gli automobilisti più ricchi, il sostegno potrebbe essere distribuito più equamente alle famiglie che ne hanno effettivamente bisogno”.

Numeri

All’origine della discrepanza che premia il 10% di automobilisti più benestanti – sottolinea il rapporto – c’è la loro propensione a utilizzare, spesso da soli, auto più lussuose, spaziose e che consumano più carburante. Secondo le stime, ad esempio, un taglio dei costi pari a 15 centesimi al litro si traduce in 6 mesi in un risparmio di 300 euro per un conducente di un modello BMW X5 contro i soli 85 euro calcolati per chi guida una Citroën C3. Coloro che utilizzano il trasporto pubblico, al tempo stesso, non ricevono alcun beneficio.

Agenzia Internazionale per l’Energia

Al momento i governi europei non hanno ancora preso alcuna misura per ridurre gli acquisti di petrolio nel Continente preferendo concentrarsi sul taglio delle tasse. Eppure, ricorda T&E, un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia ha rilevato come l’implementazione di dieci azioni strategiche da parte delle economie avanzate si tradurrebbe in un calo della domanda globale pari a 2,7 milioni di barili al giorno. Una quantità equivalente al consumo di tutte le automobili presenti in Cina. L’imposizione di una tassa, contemporaneamente, porterebbe ulteriori benefici: secondo le stime, un’imposta di 25 dollari al barile sul greggio russo garantirebbe alla UE un gettito annuale di 27 miliardi. La Russia, da parte sua, sarebbe costretta ad adeguarsi non avendo alternative sul breve termine rispetto alla vendita sul mercato europeo. 

Conclusioni

“Il modo più semplice per ridurre i prezzi del petrolio consiste nel permettere alle persone di usare meno l’automobile”, conclude Veronica Aneris. “I governi, quindi, dovrebbero garantire il diritto allo smart working e  ridurre considerevolmente, per il periodo in corso, le tariffe del trasporto pubblico. Se si vogliono davvero aiutare le famiglie più povere che dipendono dall’auto, occorre allora ridurre le imposte sul reddito, aumentare le indennità di mobilità o fornire direttamente contributi in denaro a coloro che ne hanno più bisogno”.

L’acqua una risorsa preziosa: il dizionario per proteggerla

L’acqua rappresenta una delle risorse naturali più preziose e per tutelarla occorre un impegno globale e una consapevolezza che passa attraverso la conoscenza del mondo idrico. Per questo Culligan ha creato un “Dizionario dell’Acqua”. Tutelare l’acqua ed essere consapevoli dell’importanza della sua qualità in ogni momento, non solo quando sgorga dai rubinetti ma anche nelle sue fonti fondamentali. Una di queste, essenziale ma non ancora abbastanza conosciuta, è rappresenta dalle acque sotterranee che, lontane dalla vista, sono il tesoro nascosto sotto i nostri piedi.

 

Il Dizionario dell’Acqua

 

Per questo Culligan, azienda leader a livello internazionale nel settore del trattamento e della depurazione dell’acqua, ha deciso di creare un “Dizionario dell’Acqua” e di metterlo a disposizione di tutti gli utenti che potranno scaricarlo dal sito dell’azienda. Un’iniziativa in linea con quelle di sensibilizzazione sull’argomento portate avanti da Culligan, con l’obiettivo di fornire uno strumento di consultazione prezioso, semplice e chiaro per chiunque voglia arricchire la propria conoscenza sul tema.

 

Le risposte a tutti i dubbi sull’acqua

 

Il Dizionario dell’Acqua è un glossario che risponde in maniera immediata ai principali dubbi sull’argomento, diventando anche una base e uno stimolo per approfondire. Quanti tipi di acqua esistono e quali sono le loro caratteristiche? Quali sostanze inquinanti possono contaminarle?  Quali sono le normative che tutelano la qualità dell’acqua? E quali i principali strumenti e processi di depurazione tramite i quali è possibile migliorarla e tutelarsi anche tra le mura di casa? Un modo per avere un’informazione corretta su concetti e questioni talvolta complicati, proteggersi dalle fake news e indirizzare consapevolmente i propri comportamenti concreti.

 

Scendono al 28 percento le famiglie che non vogliono bere l’acqua del rubinetto

 

Un ausilio ancora più importante perché sul tema dell’origine dell’acqua e dell’affidabilità di quella che arriva nelle abitazioni c’è un interesse sempre più grande. Con una fiducia crescente in quella degli acquedotti del nostro Paese, che è buona e controllata: non a caso secondo l’Istat nel 2020 la percentuale di famiglie che ancora non vogliono bere acqua del rubinetto è scesa al 28,4%. Un dato in costante calo, tanto che solo nel 2002 superava quota 40%.    

 

Una tendenza dimostrata anche dai dati dell’indagine statistica svolta nel 2021 per Aqua Italia2, associazione che rappresenta le aziende del settore del trattamento delle acque primarie. Secondo tale ricerca l’82,7% della popolazione italiana ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e non) nei 12 mesi precedenti, con un tasso di crescita rispetto al 2020 di oltre il 5%. Il 47,3% del campione ha dichiarato di farlo sempre o quasi sempre e quasi un terzo (32,6%) ha in casa almeno un sistema di affinaggio dell’acqua.

 

Le nuove opportunità di Culligan

 

Un’attenzione alla qualità di ciò che si beve e alla possibilità di migliorarla ulteriormente che spinge anche a comportamenti più sostenibili, riducendo contenitori, bottiglie e imballaggi, di cui può beneficiare l’intero sistema. Per questo deve essere sostenuta anche con politiche commerciali in grado di favorire ad esempio la diffusione dei sistemi di depurazione casalinghi. È ciò che ha scelto di fare Culligan, proponendo nuove opportunità di abbonamento su tre dei suoi impianti domestici di punta: il sistema di filtrazione Intense, il frigogasatore Selfizz e l’addolcitore Eco City. Soluzioni che si adattano alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più abituati alle formule della subscription economy, con le quali ancora più persone potranno avere accesso, senza necessità di acquistarli, a strumenti che garantiscono acqua pura nella propria casa.

 

Tra le altre iniziative proposte da Culligan l’Impact Simulator, un semplicissimo tool che permette di misurare la responsabilità ecologica sulla base del consumo annuo di acqua in bottiglia. Il simulatore fornisce infatti dati sull’uso di petrolio e sulle emissioni di CO2 che ne derivano. Inoltre, chiunque può verificare i parametri del proprio Comune attraverso il primo aggregatore nazionale di analisi dell’acqua potabile in Italia disponibile sul sito dell’azienda.

 

Continental, pneumatici in plastica riciclata al Tour

E’ iniziato per Continental il conto alla rovescia per la corsa ciclistica più importante e famosa del mondo: il 1° luglio 2022, il Tour de France prenderà il via a Copenaghen con una cronometro di 13 chilometri. L’élite del ciclismo mondiale sarà accompagnata dai veicoli ufficiali dell’organizzazione A.S.O. (Amaury Sport Organization) che, anche quest’anno, ha scelto di affidarsi alla tecnologia Continental: i modelli ŠKODA che guideranno il gruppo fino a Parigi monteranno infatti gli pneumatici PremiumContact 6 e EcoContact 6 Q. Quando si è trattato di scegliere gli pneumatici, gli ingegneri Continental hanno prestato particolare attenzione a utilizzare un’elevata percentuale di materiali sostenibili. “Condividiamo gli obiettivi del Tour de France per una maggiore sostenibilità”, afferma Enno Straten, Head of Strategy, Analytics and Marketing presso Continental Tyres EMEA. “Ecco perché riteniamo giusto che le auto del Tour siano equipaggiate con gli pneumatici più recenti e più sostenibili che Continental può attualmente offrire”.

La tecnologia ContiRe.Tex porta la sostenibilità al Tour

Gli pneumatici montati sui veicoli ufficiali del Tour sono dotati della tecnologia ContiRe.Tex, che Continental ha presentato per la prima volta nell’agosto 2021. Il filato di poliestere utilizzato nella carcassa – la struttura portante dello pneumatico – è ricavato senza alcun passaggio chimico intermedio da vecchie bottiglie in PET, che non possono più essere riutilizzate. Ogni set di pneumatici che Continental fornisce quest’anno al Tour contiene poliestere ricavato da circa 40 bottiglie in PET riciclate.

Continental

Continental persegue l’ambizioso obiettivo di diventare entro il 2030 il produttore di pneumatici più all’avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale. Entro il 2050, Continental punta a utilizzare nei suoi pneumatici il 100% di materiali prodotti in modo sostenibile e a raggiungere la completa neutralità climatica lungo tutta la propria catena del valore.

Dichiarazioni

“Con ContiRe.Tex siamo molto orgogliosi di aggiungere un’altra soluzione sostenibile al mondo degli pneumatici premium. Questa tecnologia è utilizzata con successo anche nella serie Extreme E e sarà presto introdotta nella nostra produzione in serie” commenta Straten. “I corridori del Tour de France incontreranno diversi tipi di terreno e situazioni di guida e devono poter contare su pneumatici sicuri. Siamo convinti che i nostri prodotti premium siano i partner perfetti per le strade in discesa bagnate dalla pioggia e i lunghi tratti pianeggianti”.

Il primo Tour ad iniziare in Danimarca, un Paese bike-friendly

La 109ª edizione del Tour de France inizia il 1° luglio nella capitale europea delle biciclette, Copenaghen, e si concluderà, dopo circa 3.300 chilometri e 21 tappe, sul magnifico viale dell’Avenue des Champs Élysées, a Parigi. 176 ciclisti professionisti provenienti da 22 squadre affronteranno un tratto di 19 chilometri in ciottoli, oltre a due cronometro e sei tappe di montagna tra cui la leggendaria partenza in salita all’Alpe d’Huez nella quinta tappa. Enno Straten è certo che anche in questo caso gli pneumatici Continental si dimostreranno validi: “Il Tour de France non è solo molto emozionante per noi a livello sportivo, ma è anche un’esperienza “entusiasmante” per i nostri pneumatici. Siamo felici che comincerà tra soli 100 giorni”.

Klimahouse 2022, tutto pronto per costruire il futuro

Si scaldano i motori per la 17esima edizione di Klimahouse. La manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica in edilizia che torna in presenza dal 18 al 21 maggio 2022 a Fiera Bolzano con un particolare sguardo rivolto ai giovani professionisti e alle start up più innovative. Tante novità in programma, tra divulgazione, aggiornamento e concrete opportunità di business: Klimahouse continua il suo viaggio verso la trasformazione da classica fiera a piattaforma ibrida, attiva 365 giorni l’anno. Un’occasione di confronto irrinunciabile per tutti gli attori del settore edilizio, in un momento chiave nel quale, aggiornandosi e sfruttando tutte le principali innovazioni tecnologiche e di metodo, si possono porre le basi per un nuovo modo di costruire.

 

Le due novità di Klimahouse

 

Prima novità, la presenza di due palchi in fiera, la cui attività si potrà seguire anche in streaming: il “Klimahouse Innovation Forum”, incentrato sul futuro dell’edilizia sostenibile, con aziende ed esperti pronti ad esporre i loro case studies e la “Klimahouse Academy” dedicata alla formazione in collaborazione con partner e associazioni. Nuova anche la suddivisione dei 4 giorni della fiera, ognuno dei quali sarà focalizzato su una tematica specifica. Si inizia il 18 maggio con un focus sull’architettura e una particolare attenzione al target dei giovani professionisti. Il 19 invece si parlerà di economia circolare, rivolgendosi soprattutto ai professionisti. Quest’ultimi saranno i destinatari anche delle attività del 20, concentrate sul mondo del legno con, tra i molti eventi in programma, il Klimahouse Wood Summit: un incontro interamente dedicato al tema della costruzione in legno, con le sue molteplici sfaccettature e la sua crescente importanza per l’edilizia residenziale su larga scala. Infine, il 21 spazio al vivere sostenibile per professionisti e committenti privati, con le consulenze gratuite dei tecnici CasaClima.

 

Consulenze gratuite e test drive per privati

 

Nell’ottica di un sempre maggiore orientamento al futuro, Klimahouse si fa promotrice di inedite modalità per il coinvolgimento delle nuove generazioni con una serie di iniziative rivolte a giovani professionisti. Tra queste, l’ingresso di un giurato under 35 nella giuria, capitanata dal Professor Niccolò Aste del Politecnico e composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente, per individuare la rosa di cinque finalisti del Klimahouse Prize. Completa le principali novità di Klimahouse 2022 Klimamobility, evento che per la prima volta si svolgerà in 2 giornate (venerdì 20 e sabato 21) e vedrà accanto al Klimamobility Congress, una parte espositiva ed eventi rivolti ai professionisti, ma anche consulenze gratuite, expo e test drive per privati.

 

Breakfast News, il TG on air tutte le mattine

 

In occasione di questa edizione di Klimahouse, arricchiscono il palinsesto della manifestazione anche due iniziative collaterali:  Breakfast News,  il TG on air tutte le mattine dalle 9:00 alle 9:15 per ricordare gli appuntamenti highlight in programma e accogliere interviste esclusive e approfondimenti tematici, e Klimahouse per Bolzano, il percorso tra negozi, ristoranti e bar con prodotti a km0, o di filiera corta, che, in collaborazione con partner locali, animerà tutto il centro cittadino durante la manifestazione.

 

 

Voi Technology, la nuova flotta di monopattini V5

Voi Technology ha completato la distribuzione del suo nuovo modello di monopattino elettrico a Milano. Il Voiager 5 è il prodotto più sostenibile e innovativo della gamma di monopattini elettrici di Voi Technology. Questo modello è stato progettato interamente con il contributo dei nostri utenti e supera le già alte prestazioni di sicurezza dei precedenti modelli. L’investimento è la prova della volontà di Voi Technology ad imparare, innovare e co-creare per offrire un modo di trasporto sempre più sicuro e affidabile per i suoi utenti.

Voiager 5: un monopattino ancora più sicuro..

Il modello V5 ha una ruota anteriore più grande e un battistrada più profondo, in modo da assorbire meglio gli eventuali urti che può creare un manto stradale non perfettamente liscio e in modo da fornire agli utenti un’esperienza di guida più fluida. I freni sono progettati per garantire maggiore sicurezza, migliori prestazioni e una longevità più elevata. Il Voiager 5 è dotato della più recente tecnologia Internet of Things (IoT), il che significa che i conducenti saranno in grado di completare i loro viaggi nei luoghi di parcheggio designati con una precisione inferiore al metro. Questo permette un parcheggio più preciso e quindi maggiore sicurezza per gli altri utenti della strada, garantendo l’ordine urbano.

Il “controllo” del parcheggio

Con i monopattini elettrici Voiager 5 chiunque può scansionare il codice QR con la fotocamera del proprio smartphone per informarci se il veicolo è parcheggiato in modo scorretto. Inoltre, il monopattino elettrico è dotato di un doppio cavalletto per evitare la caduta quando in sosta. Inoltre, grazie a un sensore di inclinazione, il nostro team può agire celermente in caso di ribaltamento del mezzo. Sono disponibili frecce con una funzione di cancellazione automatica per facilitare l’esperienza di guida..

Sostenibilità

Il Voiager 5 è il monopattino targato Voi Technology più “circolare” e sostenibile mai prodotto fino ad oggi. La percentuale di materiali riciclati utilizzati per produrlo è superiore al 30% del peso totale del veicolo, più del doppio rispetto al modello precedente. Grazie ai materiali riciclati e a una durata di vita di 5 anni, il nuovo modello Voiager 5 è un veicolo a zero emissioni.

Inclusività

Il Voiager 5 è dotato di un manubrio più comodo, ergonomico e facile da utilizzare, anche per chi ha mani piccole. Il supporto per il telefono è stato integrato al corpo del veicolo, rendendolo più stabile e centrale, in modo da garantire una guida più sicura mentre si segue la mappa del percorso da seguire segnata sul proprio smartphone.

Dichiarazioni

“Sicurezza e sostenibilità sono i pilastri fondanti di Voi Technology. Gli aggiornamenti del veicolo sono stati effettuati ascoltando prima di tutto i nostri utenti. Un mese fa abbiamo inviato alla stampa i risultati di un sondaggio effettuato fra i nostri utenti, in cui chiedevamo quali fossero le migliorie da effettuare al veicolo per poter garantire loro maggiore sicurezza. Avevamo già effettuato questo sondaggio un anno fa in tutta Europa. Le risposte degli utenti italiani hanno confermato che il Voiager 5 risponde alle loro richieste: ruote più grandi e sospensioni più sensibili, per garantire una migliore ammortizzazione in presenza di manti stradali non lisci, una pedana più larga ed infine frecce a spegnimenti automatico, per permettere agli utenti di concentrarsi sulla guida piuttosto che sul manubrio per spegnere le frecce a fine curva.” , ha commentato Magdalena Krenek, General Manager Italia in Voi Technology.

Intesa San Paolo, 15 mln di euro per le bici Bianchi

Da Intesa Sanpaolo un supporto di 15 milioni di euro per i nuovi progetti di crescita sostenibile di F.I.V. E. Bianchi S.p.A., storica e prestigiosa azienda nata a Milano nel 1885 e oggi tra i marchi leader nel mondo nella produzione di biciclette ed e-bike. Di questi, 5 milioni di euro saranno finalizzati all’acquisto dell’area dove sorgerà a Treviglio il polo produttivo e 10 milioni contribuiranno alla realizzazione di un nuovo insediamento produttivo caratterizzato da linee di produzione tecnologicamente avanzate, da un’autonomia dal punto di vista energetico e dalla creazione di nuovi posti di lavoro. Il finanziamento di 10 milioni di euro finalizzato alla realizzazione di un nuovo polo produttivo è assistito dalla Garanzia Green di SACE e rientra nella provvista da 1 miliardo di euro concessa da Cassa Depositi e Prestiti per agevolare il credito alle PMI e alle Mid Cap.

Intesa San Paolo e Bianchi

L’intervento complessivo rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Intesa Sanpaolo ritiene fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile, favorendo lo sviluppo di tale cultura e riconoscendo la rilevanza degli investimenti che vengono inquadrati nei tre criteri guida, denominati ESG. Criteri che hanno trovato piena condivisione nel piano di interventi Motore Italia, che grazie anche alla collaborazione con Cassa Depositi Prestiti e SACE, supporta le PMI virtuose a conseguire progetti di sostenibilità e innovazione.

Obiettivi

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, tra le banche più sostenibili d’Europa, è presente nei principali indici di sostenibilità al mondo oltre ad essere tra i pochi gruppi finanziari europei ad avere aderito a tutte le principali iniziative delle Nazioni Unite riguardanti il settore finanziario in questo ambito. L’attenzione all’ambiente e all’inclusione sociale rappresentano aspetti di grande rilievo per una crescita sostenibile del Paese. In quest’ottica, oltre ad aver avviato una serie di programmi e iniziative volti a accompagnare le PMI verso investimenti per la transizione sostenibile, Intesa Sanpaolo ha adottato regole per la riduzione dei finanziamenti nei settori carbone e oil e gas non convenzionale, misure che rappresentano per la Banca un importante passo ulteriore per il contrasto al cambiamento climatico, nell’ambito di una pluriennale e articolata strategia di sostenibilità. Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR approvato dalla Commissione Europea.

Dichiarazioni

“La nuova sede Bianchi si estenderà su un’area di 30.000 mq, dei quali oltre 17.000 destinati alla produzione, nell’ambito di un più ampio progetto di rinnovamento e di valorizzazione del Made in Italy. – dichiara Fabrizio Scalzotto, CEO Bianchi – Centrale è nella visione e nella strategia di Bianchi, l’avvio di un processo di reshoring che, grazie anche al supporto ed alla collaborazione di Intesa Sanpaolo, riporterà in Italia competenze tecniche e produttive che negli ultimi decenni avevano trovato sede fuori dall’Europa”.

“L’operazione con Bianchi, storico e rappresentativo esempio del Made in Italy nel mondo, conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo per ridefinire le strategie delle PMI in chiave innovativa, assicurando il sostegno finanziario per gli investimenti con forte valenza in termini di sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance d’impresa, in coerenza con le iniziative del PNRR – dichiara Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo – Il sostegno odierno si aggiunge agli oltre 700 milioni di euro erogati sino ad oggi alle PMI lombarde che ambiscono a migliorare la propria competitività sui mercati nazionali ed internazionali attraverso l’irrinunciabile strada dello sviluppo e dell’efficientamento dei processi tecnologici, della riduzione delle emissioni ambientali e della valorizzazione del capitale umano”.