Lucine di Leggiuno, tante nuove attrazioni
850mila luci led, 150mila in più rispetto all’edizione dell’anno scorso. Le Lucine di Leggiuno (piccola cittadina del Lago Maggiore) decorano anche quest’anno un percorso che si snoda tra grotte glaciali, castelli incantati, alberi e animali del bosco. A questi elementi si aggiungono tante nuove attrazioni, tra le quali i Crocus delle Meraviglie, il Tunnel di Fiori, i Rampicanti Fatati e piccoli dettagli quali funghi, lumachine luminose, piccoli animaletti che si nascondono dietro gli alberi. Tutto a rendere più magica l’atmosfera natalizia. “Vogliamo dare soddisfazione all’occhio curioso – dichiara Fabio Betti, figlio dell’ideatore della manifestazione – E sorprendere anche coloro che già ci conoscono”
Parcheggio e servizio navetta gratuito, le novità
Ma le novità non finiscono qui, per rendere i collegamenti ancora più semplici i visitatori possono usufruire di un nuovo parcheggio e di un servizio navetta gratuito e operativo tutti i giorni dalle 16:30 alle 22:30 che quest’anno collega anche l’Eremo di Santa Caterina del Sasso con la manifestazione. “Grazie a questa soluzione, è ancora più facile scoprire questi due luoghi magici in una unica giornata” Una bella occasione per passare una piacevole giornata sul Lago Maggiore tra cultura e divertimento (le Lucine di Leggiuno rimarranno infatti accese fino al 6 Gennaio 2025, il giorno della Befana).
Atmosfera coinvolgente, per tutti
Un appuntamento divenuto oramai imperdibile per adulti e bambini, ad accorrere ad ammirare le Lucine di Leggiuno i pullman di visitatori provenienti da tante zone d’Italia. “In tutti questi anni – sottolinea Fabio Betti – abbiamo abbiamo superato abbondantemente il milione di visitatori. I visitatori che animano questi giorni di festa arrivano dalla Valle d’Aosta fino al Friuli, persino da Roma ed Ancona. Tornano perché piace l’atmosfera” Una atmosfera che coinvolge tantissimi bambini, ma non solo. “Ai più piccoli piacciono tanto le lumachine, fatte con i gusci che ci da un ristoratore amico di papà. Ma gli episodi più curiosi arrivano dagli adulti, immancabili e frequenti sono infatti le proposte di matrimonio fatte durante l’evento”
Un successo che si ripete da oltre trent’anni
Momenti che si ripetono, a discapito della prima edizione targata 1999. “Quell’anno – ricorda Fabio Betti – eravamo in Brasile in visita ai parenti (la mamma di Fabio è infatti brasiliana), a mio padre capitò di trovare una svendita di lucine. Come d’incanto, ebbe l’idea di acquistarle e portarsele dietro per illuminare le finestre di casa. Da quel primo fascio di lucine, la strada fatta è stata tanta ed oggi la manifestazione è una tradizione ormai consolidata (tanto da essere patrocinata dal Comune di Leggiuno) capace di regalare ogni anno l’emozione di un magico Natale. Anche l’oratorio di Leggiuno ha voluto esserne reso partecipe”
L’impegno per la sostenibilità
Tutte le creazioni sono comunque frutto delle idee e del lavoro di Lino Betti, fondatore del format. Dietro l’evento, si cela infatti un attento lavoro artigianale attento, realizzato con materiali di recupero come plastiche riciclate e scarti edilizi. “Qualsiasi struttura – precisa Fabio Betti – è fatta interamente a mano, non c’è niente di comprato. La maggior parte di materiali dell’evento sono prodotti di riuso. Con uno scatolone gigante di palline da ping pong insieme ad una serie di cannucce di plastica non più utilizzabili, per esempio, abbiamo creato i ciuffi d’erba ed i funghetti che compongo un pezzo di prato”
Info utili
Con due soli giorni di chiusura (24 e 31 dicembre), le Lucine di Natale di Leggiuno rimarranno accese tutti i giorni fino a Lunedì 6 Gennaio (dalle 17:30 alle 23:00, ultimo ingresso alle 22.30). Ingresso su prenotazione, biglietti acquistabili online (www.lucinedinatale.it.) ad un prezzo speciale. Il biglietto Open consente di organizzare la visita in totale libertà e senza la necessità di selezionare data e fascia oraria al momento dell’acquisto. A contorno dell’evento, l’offerta gastronomica che spazia dai pizzoccheri alle zuppe, dalla cioccolata calda al vin brulé. “Una cucina molto semplice ma apprezzata – conclude Fabio Betti – Per rendere ancora più piacevole il ricordo delle Lucine di Leggiuno”