Nel corso della prima giornata del #FORUMAutoMotive 2021 i relatori hanno analizzato nel dettaglio le criticità del processo di decarbonizzazione, dal punto di vista dei dealer e della filiera. Con un focus sui comportamenti dei consumatori e un competente intervento del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
Più realismo, meno blablabla
“Troppi blablabla sulla mobilità green, occorrono più realismo e trasparenza. E meno azzardi”. Un punto di vista controcorrente, ma analizzato nei dettagli e con assoluta competenza, ha fatto da filo conduttore ai lavori di apertura di #FORUMAutomotive andato in scena all’hotel Melià di Milano. Diviso in quattro momenti distinti, l’appuntamento ha seguito un copione collaudato, ma con l’inserimento di un lungo e costruttivo scambio di opinioni con il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
#FORUMAutomotive 2021: nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori
L’evento #FORUMAutomotive è stato inaugurato dalla presentazione in anteprima dei dati dell’Osservatorio Findomestic sui “Nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori”, anticipati da Mauro Fritzsching, Responsabile Automotive Marketing di Findomestic. Uno studio che conferma come l’approccio di chi desidera acquistare un’auto sia mutato negli anni del Covid, con un forte impatto sulla motorizzazione visto che “il 58 per cento degli intervistati evidenzia la volontà di passare all’ibrido o all’elettrico”.
Una volontà sostenuta dalla ripresa della fiducia e dalla ridotta percezione degli aumenti rispetto ad altri beni, ma in un clima di grande confusione. “Solo il 50 per cento dei possibili clienti ha una vaga idea delle differenze tra le varie tecnologie, un’incertezza che rafforza il ruolo delle concessionarie. Il 73 per cento preferisce infatti affidarsi a un autosalone, in controtendenza con l’esplosione delle vendite online”.
#FORUMAutoMotive, la corsa alla decarbonizzazione con Pierluigi Bonora
La prima tavola rotonda, moderata dal promotore di #FORUMAutoMotive, il giornalista Pierluigi Bonora, con gli interventi del presidente dell’Automobile Club di Milano Geronimo La Russa, ha raccolto le voci dei dealer, i più direttamente a contatto con gli automobilisti alle prese con la corsa alla decarbonizzazione, che sta subendo una forte accelerazione.

Piero Carlomagno, Presidente di ADEFCA Associazione Dealers Europei FCA, durante l’intervento a #FORUMAutomotive: “Il cambiamento e l’innovazione sono scelte necessarie, ma da realizzare con gradualità, anche perché i costruttori hanno necessità di rientrare da investimenti. Il passaggio da proprietà a possesso funziona ed è anche un ammortizzatore, visto che le auto elettriche invecchiano in fretta a livello tecnologico”.
Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto: “Pochi conoscono le motorizzazioni, c’è tanta ignoranza e confusione. In più, le attuali infrastrutture sono obsolete, colonnine da 2,5 kW sono ormai inutili”.
Ado Fassina, Responsabile ramo auto Gruppo Fassina durante #FORUMAutomotive sottolinea: “Il mondo automotive sta cambiando in maniera repentina. I concessionari e i clienti sono pronti a questo cambiamento? La risposta: non siamo e non sono pronti, ma la forzatura delle Case è tale che entro 2/3 anni, le auto green saranno il 50% delle vendite”.
Matteo Gennari, General Manager di MECAR: “La logistica sta attraversando una fase congiunturale che porterà necessariamente a un repentino cambio di pelle. Il Covid, il rincaro energetico e dei materiali e altri fattori esogeni hanno imposto un messaggio chiaro: ora o mai più. Abbracciare l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale è adesso un fatto di sopravvivenza per continuare a operare in modo efficiente in un ecosistema in evoluzione, ma che non può essere supportato solo dagli operatori logistici”.
Gianluca Italia, Amministratore Delegato di Overdrive: “Si sente spesso parlare di un prossimo futuro 100% elettrico, ma è poco realistico, dobbiamo supportare i consumatori nel comprendere la direzione che l’industria dell’automotive vuole intraprendere con una comunicazione chiara e realistica. In questo contesto si dovrebbero evitare gli stop and go degli incentivi sull’elettrico che danneggiano il mercato e non aiutano i consumatori”.
Francesco Maldarizzi, Presidente della Maldarizzi Automotive S.p.A. nel suo intervento all’evento #FORUMAutomotive, rimarca: “L’accelerazione che è stata data al processo di elettrificazione delle auto non è assolutamente accompagnata da un adeguato piano infrastrutturale. Non tiene conto di tutti gli effetti che si riverseranno inevitabilmente sia sul settore della distribuzione automotive sia su quello industriale. Per non parlare degli effetti sul consumatore, oggi ancora ignaro. Bisogna tassativamente prolungare questa transizione almeno al 2045”.
Stefano Martinalli, Direttore Generale e Consigliere Delegato di Autotorino S.p.A.: “Per esperienza osserviamo come non vi sia una sola forma di mobilità universale, in grado di soddisfare ogni stile o necessità di viaggio e trasporto. I consumatori hanno dimostrato una reattività elevata, in particolare laddove sono presenti incentivazioni che mitigano il prezzo dei modelli elettrici. Solo l’evoluzione tecnica e infrastrutturale, in termini di autonomie e tempi di ricarica, nonché quella delle forme di produzione energetica, potrà dire se la trazione elettrica possa essere l’alternativa globale”.
Roberto Scarabel, Vicepresidente Vicario di AsConAuto: “Se gli scenari sono quelli descritti dobbiamo pensare di vendere con modalità diverse: resteremo concessionari o diventeremo agenti? Per l’elettrico i limiti maggiori erano rappresentati da prezzi e autonomia, ma quest’ultima è in crescita e gli incentivi aiutano, ma le infrastrutture latitano sempre. Bisogna mettere clienti in condizioni di viaggiare, soprattutto in autostrada”.