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AsConAuto celebra un 2024 da record: crescita, innovazione e nuove prospettive per il futuro

L’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli (AsConAuto) chiude il 2024 con numeri da primato, rafforzando la sua posizione di leader nella distribuzione di ricambi originali per il settore automotive. Con un volume d’affari complessivo di 1.158.661.006,02 euro, l’associazione ha registrato una crescita del 15,3% rispetto al 2023, superando dell’8,7% il budget previsto per l’anno.

Un anno di successi per AsConAuto

Il 2024 ha segnato un’importante tappa per AsConAuto, che ha visto crescere il fatturato mensile dei suoi concessionari soci, raggiungendo un massimo storico di 125,5 milioni di euro nel mese di dicembre. Questo risultato è frutto dell’impegno dei 27 distretti e 12 consorzi, che operano in sinergia con una rete composta da 1.028 concessionari e oltre 23.000 autoriparatori, presenti su tutto il territorio nazionale.

«Abbiamo dimostrato ancora una volta la capacità di AsConAuto di evolversi per rispondere alle sfide del settore, consolidando la nostra leadership come punto di riferimento per concessionari e autoriparatori», ha dichiarato il presidente Roberto Scarabel, celebrando i traguardi raggiunti.

Roberto Scarabel, Crescita AsConAuto 2024
Roberto Scarabel, Crescita AsConAuto 2024

Innovazione e sostenibilità: i pilastri della crescita

Tra gli highlights del 2024, spiccano gli investimenti nella digitalizzazione e nell’ottimizzazione dei processi logistici. La rete di AsConAuto ha garantito la consegna di oltre 24.000 colli al giorno, mantenendo un tasso di insolvenza vicino allo zero. Questo risultato testimonia l’efficienza di un sistema che punta all’eccellenza e alla soddisfazione dei propri affiliati.

Parallelamente, l’associazione ha rinnovato il suo impegno verso la transizione ecologica, evidenziando la necessità di politiche strutturali, come la defiscalizzazione delle vetture elettriche per le aziende, per favorire una reale diffusione dei veicoli a basse emissioni.

Service Day 2024 e nuovi orizzonti internazionali

L’evento annuale Service Day, svoltosi a Verona, ha confermato la sua rilevanza strategica per la filiera post-vendita. Il rinnovato accordo per i prossimi tre anni garantirà ulteriori sviluppi e nuove opportunità per la rete associativa.

Il 2025 si apre con la partecipazione di AsConAuto al prestigioso NADA Show di New Orleans, dal 23 al 26 gennaio. Questo evento rappresenta il debutto ufficiale di AsConAuto International, un progetto che punta a esportare le migliori pratiche globali e a promuovere la crescita della rete a livello internazionale. «New Orleans è il palcoscenico ideale per confrontarci con i trend mondiali e portare nuove idee in Italia», ha sottolineato Scarabel.

Un modello di eccellenza per il settore automotive

AsConAuto rappresenta oggi oltre l’80% delle concessionarie italiane, con una copertura che si estende su 102 province21 regioni. Il valore complessivo dei ricambi originali distribuiti supera gli 8 miliardi di euro, un dato che sottolinea l’efficacia di una formula unica, basata su innovazione e cooperazione.

La rete associativa, composta da 560 collaboratori e oltre 600 mezzi, continua a garantire un servizio di altissima qualità. Sostenendo lo sviluppo economico e la professionalità degli operatori del settore.

Crescita AsConAuto 2024
Crescita AsConAuto 2024

Prospettive per il futuro

Con uno sguardo al futuro, AsConAuto si prepara ad affrontare un 2025 ricco di sfide e opportunità. L’obiettivo principale sarà consolidare i risultati raggiunti, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili per concessionari e autoriparatori. La partecipazione a eventi internazionali, come il NADA Show, e il continuo investimento in tecnologia e sostenibilità ambientale rappresentano le basi per una crescita continua e solida.

Mercedes-Benz SUV Winter Experience: un successo tra neve e ghiaccio

Tra paesaggi innevati e curve mozzafiato, la Mercedes-Benz SUV Winter Experience ha regalato due giornate indimenticabili agli appassionati di motori. L’evento, svoltosi a Ponte di Legno il 20 e 21 gennaio 2024, ha permesso di mettere alla prova le eccellenze della gamma SUV della Stella: la GLE, l’EQE SUV e la leggendaria Classe G. Un’occasione unica che ha unito tecnologia, adrenalina e un pizzico di avventura.

Tra strade di montagna e ghiaccio: un’esperienza totale

L’esperienza è iniziata a Milano, presso la concessionaria Mercedes-Benz Merbag, dove i partecipanti hanno ricevuto le chiavi delle vetture protagoniste dell’evento. La prima tappa ha visto i SUV affrontare percorsi extraurbani e strade autostradali per raggiungere Ponte di Legno. La combinazione di motorizzazioni Diesel, benzina, plug-in e full electric ha messo in risalto la versatilità della gamma, capace di adattarsi a ogni esigenza di guida.

Una volta giunti tra le montagne, l’attenzione si è spostata sulla Pista Ghiaccio Val di Sole, dove i SUV hanno dimostrato la loro potenza e stabilità anche nelle condizioni più estreme. Tra derapate controllate e accelerazioni fulminee, la tecnologia 4MATIC si è confermata un punto di riferimento per chi cerca prestazioni senza compromessi su neve e ghiaccio.

La Classe G: fascino senza tempo

Un momento clou dell’evento è stato il test drive della Classe G, che ha ribadito il suo status di icona indiscussa nel mondo dell’off-road. Le salite impervie e i percorsi innevati non hanno rappresentato un problema per il fuoristrada della Stella, capace di coniugare robustezza e lusso con una disinvoltura che ha incantato i partecipanti.

Relax e avventura in alta quota

Non solo guida, ma anche momenti di relax e immersione nella natura. La cena presso la baita La Baracca, raggiunta in motoslitta, ha offerto agli ospiti un’esperienza unica. L’atmosfera accogliente del rifugio, combinata a un menù tipico di montagna, ha creato un momento perfetto per scambiare impressioni sull’esperienza e approfondire la conoscenza della gamma Mercedes-Benz.

Il giorno seguente: adrenalina pura

La seconda giornata è stata dedicata alle attività sulla pista neve e ghiaccio al Passo del Tonale. Qui, i partecipanti hanno potuto sperimentare in prima persona le capacità dei SUV della Stella in condizioni di aderenza ridotta, grazie anche a sessioni guidate da esperti. La combinazione di silenziosità del motore elettrico e potenza del motore a combustione ha reso ogni prova un’esperienza emozionante e coinvolgente.

Un evento memorabile per il futuro della mobilità

La Mercedes-Benz SUV Winter Experience si è conclusa con un rientro a Milano, ma le emozioni vissute resteranno impresse nella memoria dei partecipanti. L’evento ha dimostrato come tecnologia, sostenibilità e lusso possano convivere in armonia, offrendo una guida sicura e performante in ogni condizione.

Plug-in Hybrid: perché stanno rivoluzionando il mercato automobilistico

Mentre il mondo si orienta sempre più verso un futuro sostenibile, l’industria automobilistica sta assistendo a un notevole aumento di interesse per i veicoli Plug-in Hybrid. 

Questi modelli, sfruttando la potenza di un motore a combustione e l’efficienza di una batteria elettrica, presentano numerosi vantaggi.

Tecnologia innovativa, sostenibilità e praticità sono solo alcuni esempi di ciò che li rende una scelta allettante per molti consumatori. Ecco, dunque, che questo articolo vuole essere una guida sul perché tali veicoli stanno diventando una scelta privilegiata nel panorama della mobilità moderna.

Plug-in Hybrid: tutti i vantaggi

A differenza di un veicolo ibrido tradizionale, i Plug-in Hybrid sono dotati di una batteria con capacità maggiore, ricaricabile mediante una fonte esterna, che offre una maggiore autonomia di guida in modalità totalmente elettrica. Il dinamismo di utilizzo dei due propulsori, l’uno per i viaggi brevi mentre quello a benzina per i più lunghi, porta a un primo grande vantaggio: la riduzione dei costi di carburante. Questo, oltre a costituire un vantaggio per l’automobilista, diventa anche un vantaggio per l’ambiente: minori rifornimenti, infatti, significano minoriemissioni nocive di gas serra. Ovviamente, non essendo un veicolo Full Electric o a idrogeno, l’uso del motore a combustione comporterà comunque delle emissioni (non si parla infatti di veicoli con guida a zero emissioni quando si parla di Plug-in Hybrid, ma di veicoli ad emissioni ridotte), tuttavia, integrando entrambi i sistemi di propulsione si potrà abbassare drasticamente l’inquinamento generato.

I due motori, inoltre, possono conferire al mezzo maggiore efficienza e autonomia, poiché ci si ritrova a fare affidamento su due serbatoi distinti. Questi veicoli consentono di ricaricare la batteria anche attraverso una fonte energetica: oltre alle tecnologie che ne consentono il ripristino durante il movimento tipiche degli ibridi tradizionali, quali la frenata rigenerativa, si ha la possibilità, infatti, di collegare il proprio mezzo a una comune presa di corrente domestica. In alternativa, qualora si necessiti di una carica più rapida, è possibile optare per l’installazione di una stazione di ricarica domestica o, più semplicemente, usare le apposite colonnine pubbliche, ormai sempre più diffuse capillarmente sul territorio nazionale.

Sempre in termini di risparmio, tali mezzi necessitano di minor manutenzione, sia in costi che frequenza, rispetto alle più classiche vetture. Grazie all’utilizzo del motore elettrico, ad esempio, le componenti legate al sistema di combustione, come le pastiglie e i dischi dei freni, saranno sottoposte a minore usura. Le batterie sono progettate per durare per l’intero ciclo di vita dell’auto, anche se è fondamentale sottoporle a controlli regolari. 

Infine, ma non meno importante, un ultimo grande vantaggio derivante dall’acquisto di un veicolo di questo tipo riguarda l’esperienza di guida. Potenza e silenziosità sono, senza dubbio, i suoi punti di forza. 

Ogni modello è finemente progettato per partire e accelerare in modo fluido, creando un’atmosfera rilassante anche nei tratti urbani più trafficati. Nel momento in cui si richiede più potenza, come durante un sorpasso o un viaggio in autostrada, invece, basterà usare il motore a combustione o, meglio ancora, entrambi. Tale approccio simultaneo non solo migliora l’efficienza della guida rendendola più sicura, ma arricchisce anche la sensazione di controllo e dinamismo al volante, capace di adattarsi a innumerevoli stili di vita.

Plug-in Hybrid: alcuni esempi della gamma Toyota

Con uno sguardo alla sostenibilità e all’innovazione, Toyota continua a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di mobilità all’avanguardia, consolidando la sua posizione tra i leader del mercato automobilistico.

Per quanto riguarda i veicoli Plug-in Hybrid, il marchio giapponese propone vari modelli, ciascuno progettato per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

Tra i più noti, impossibile non citare Toyota Prius Plug-in Hybrid, un’icona dal design elegante e un’efficienza energetica senza pari. Questa berlina a cinque posti è disponibile in tre allestimenti, dal più elegante allo sportivo. Gli interni sono ergonomici e di alta qualità manifatturiera. A fare da padrona, però, è anche la tecnologia, con un importante display touchscreen da 12,3” che semplifica l’accesso alle informazioni sullo stato della batteria e consente agli utenti di rimanere sempre connessi.

Gli amanti dei SUV, invece, potranno rifarsi gli occhi con Toyota RAV4 Plug-in Hybrid. Versatile, efficiente e decisamente spazioso, permette di percorrere distanze significative in modalità puramente elettrica. La sua potenza è perfettamente bilanciata da un design aggressivo e robusto, che trasmette una sensazione di sicurezza e controllo, senza compromettere il comfort. L’abitacolo, infatti, è moderno e funzionale, progettato per offrire un’esperienza di guida autentica e inimitabile. Ne è un esempio il cruscotto, dotato di un sistema di intrattenimento intuitivo compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.

Cirelli Motor Company e Point S Italia: alleanza strategica per una rete di assistenza innovativa e sostenibile

Cirelli Motor Company e Point S Italia uniscono le forze per ridefinire il concetto di assistenza post-vendita in Italia, con un progetto che mette al centro tecnologia avanzata e attenzione al cliente.

Un nuovo modello di assistenza automobilistica

L’accordo tra Cirelli Motor Company, realtà emergente nel settore automobilistico sostenibile, e Point S Italia, network di oltre 250 centri di assistenza, rappresenta una svolta nel panorama dell’assistenza tecnica nazionale. Con questa collaborazione, attiva dal 1° gennaio, i clienti Cirelli potranno beneficiare di un servizio capillare e altamente specializzato.

«Questa partnership ci consente di offrire un’esperienza di assistenza completa e affidabile», ha dichiarato Paolo Daniele Cirelli, presidente della Cirelli Motor Company. «Il nostro obiettivo è affiancare innovazione e qualità al supporto post-vendita, creando un punto di riferimento per i nostri clienti».

Tre livelli di assistenza per ogni esigenza

L’accordo prevede la creazione di una rete di assistenza strutturata su tre livelli:

Centri di assistenza generici: dedicati agli interventi di manutenzione ordinaria e riparazioni di base.

Officine autorizzate: dotate di strumentazioni avanzate per diagnosi e interventi complessi.

Centri premium: punti di riferimento completi che uniscono assistenza tecnica e rivendita di veicoli Cirelli.

Questa diversificazione permette ai clienti di ricevere un servizio su misura, indipendentemente dalla tipologia di intervento necessario.

Cirelli Motor Company: una visione sostenibile

Fondata nel 2023, Cirelli Motor Company è già riconosciuta per la sua offerta di veicoli che combinano design italiano, efficienza e sostenibilità. La gamma comprende modelli Mild Hybrid, GPL Hybrid e Hydrogen Hybrid, progettati per ridurre le emissioni senza sacrificare le prestazioni.

Questa attenzione all’innovazione si riflette nella scelta di collaborare con Point S Italia, un partner in grado di garantire elevati standard qualitativi in tutte le fasi dell’assistenza.

I vantaggi per i clienti Cirelli

Grazie alla nuova partnership, i clienti avranno accesso a un’ampia gamma di servizi esclusivi:

Assistenza stradale h24 per gestire eventuali emergenze su strada.

Interventi di manutenzione personalizzati, sia ordinari che straordinari.

Consulenze tecniche su accessori e componenti specifici, per una personalizzazione totale del veicolo.

Un percorso di crescita e innovazione

Il 2024 è stato un anno di crescita straordinaria per Cirelli Motor Company, con un aumento del fatturato del 300%. L’accordo con Point S Italia rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di espansione dell’azienda, che punta a rafforzare la propria presenza sia in Italia che in Europa.

«La nostra collaborazione con Point S non è solo un’operazione commerciale, ma un impegno condiviso per offrire un servizio senza precedenti», ha aggiunto Cirelli.

La solidità di Point S Italia

Parte del network internazionale Point S Group, Point S Italia è sinonimo di affidabilità e innovazione nel settore della manutenzione auto. Con oltre 250 punti di assistenza, il network offre un servizio capillare e soluzioni su misura per ogni tipologia di veicolo.

L’accordo con Cirelli Motor Company consolida ulteriormente la posizione di Point S Italia come partner di riferimento per l’assistenza tecnica e la cura dei veicoli di ultima generazione.

Mobilità sostenibile e innovazione al servizio del cliente

In un contesto di crescente attenzione verso la transizione ecologica, l’alleanza tra Cirelli Motor Company e Point S Italia rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra aziende possa contribuire a promuovere una mobilità più sostenibile.

Grazie a una rete capillare di centri attrezzati e a un servizio clienti personalizzato, i possessori di veicoli Cirelli possono contare su un supporto tecnico di eccellenza, in linea con le esigenze della mobilità moderna.

Free To X e Renault: una sinergia strategica per il futuro della mobilità elettrica

L’accordo tra Autostrade per l’Italia (ASPI) e il Gruppo Renault, tramite il brand dedicato Mobilize, segna una svolta importante per lo sviluppo della e-mobility in Italia. La collaborazione mira a estendere la rete di ricarica oltre le autostrade, potenziando le infrastrutture a supporto della transizione verso una mobilità più sostenibile.

Un piano ambizioso per la mobilità sostenibile

La società Free To X, controllata da ASPI e nata nel 2021, ha raggiunto in breve tempo risultati eccezionali, posizionandosi come leader nella realizzazione di stazioni di ricarica ad alta potenza lungo la rete autostradale italiana. Con oltre 100 stazioni già operative e una distanza media di circa 50 km tra un punto di ricarica e l’altro, l’azienda ha superato le richieste dell’Unione Europea, dimostrando un impegno concreto nella transizione energetica.

La partnership con Renault mira a potenziare ulteriormente questa rete, portando le infrastrutture di ricarica anche nelle aree urbane e periurbane. Il progetto si inserisce perfettamente nelle strategie di crescita di entrambe le realtà, con l’obiettivo di offrire un servizio capillare e accessibile.

I dettagli dell’accordo tra Free To X e Mobilize

Il piano prevede la cessione di una quota del capitale di Free To X al Gruppo Renault, pur mantenendo ASPI il ruolo di Charging Point Operator (CPO) delle stazioni presenti sulla rete autostradale. L’accordo include anche il supporto strategico di ASPI nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica fuori dall’autostrada, mettendo a disposizione le competenze tecniche e logistiche acquisite negli anni.

Questo accordo consentirà a Mobilize di implementare soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di chi utilizza veicoli elettrici in contesti urbani, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Free To X: una storia di successo nel settore e-mobility

Il percorso di Free To X è iniziato con una visione chiara: trasformare le autostrade italiane in un modello di efficienza sostenibile. In pochi anni, l’azienda è diventata sinonimo di affidabilità, grazie a una strategia che ha puntato su:

Tecnologie avanzate per la ricarica ad alta potenza

Tempi di sosta ridotti, pensati per i viaggiatori di lunga percorrenza

Accesso facilitato tramite le principali app di mobilità elettrica

Questa espansione ha attirato l’attenzione di importanti investitori internazionali, confermando Free To X come uno dei principali attori nel panorama europeo dell’e-mobility.

Mobilize: un partner chiave per l’innovazione

Mobilize, brand del Gruppo Renault, è specializzato nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la mobilità urbana ed extraurbana. La sua presenza nell’accordo non solo rafforza la strategia di crescita di Free To X, ma offre nuove prospettive per l’integrazione di sistemi di ricarica innovativi, capaci di garantire maggiore efficienza e riduzione dell’impatto ambientale.

«Questo progetto rappresenta un’opportunità per ampliare la nostra offerta e promuovere un ecosistema di mobilità elettrica più inclusivo», hanno dichiarato i rappresentanti di ASPI.

La sfida della transizione energetica

L’accordo si inserisce in un contesto globale in cui la mobilità elettrica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella riduzione delle emissioni di CO2. La diffusione delle infrastrutture di ricarica, specialmente al di fuori delle autostrade, è un elemento chiave per incentivare l’adozione di veicoli elettrici e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti.

Obiettivi futuri e ricadute sul mercato

L’espansione della rete di ricarica porterà benefici sia ai pendolari sia ai viaggiatori occasionali, migliorando l’accessibilità ai punti di ricarica e riducendo i tempi di attesa. Tra gli obiettivi a medio termine vi sono:

Incrementare il numero di stazioni urbane per rispondere alla crescente domanda

Integrare le tecnologie smart per monitorare in tempo reale l’utilizzo delle colonnine

Rafforzare la collaborazione con partner locali per un servizio più efficiente

L’accordo è inoltre una risposta alle direttive europee che promuovono lo sviluppo di infrastrutture green, confermando il ruolo dell’Italia come protagonista della transizione energetica.

La visione strategica di Autostrade per l’Italia

La strategia di Autostrade per l’Italia, delineata nel Piano di Transizione Energetica, prevede un investimento significativo nella mobilità sostenibile. L’obiettivo è ambizioso: implementare oltre 26.000 punti di ricarica entro il 2035. L’accordo con Renault è solo uno dei passi verso questo traguardo, che punta a migliorare l’autonomia energetica del Paese e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Un’operazione sotto i riflettori

Per garantire il successo dell’operazione, Free To X ha ricevuto l’assistenza di BNP Paribas come financial advisor e dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL) per la consulenza legale. La conclusione dell’accordo è subordinata all’approvazione delle autorità competenti, ma le premesse indicano un esito positivo.

Considerazioni finali

La partnership tra Free To X e Mobilize rappresenta un nuovo capitolo nella storia della mobilità elettrica in Italia. L’iniziativa non solo consolida la posizione di leadership di Free To X nel settore, ma contribuisce a creare un modello di mobilità più accessibile e sostenibile. Grazie a questo accordo, l’Italia si prepara a essere un punto di riferimento per la mobilità del futuro, promuovendo un’innovazione che guarda all’ambiente e alle esigenze delle persone.

Per maggiori informazioni sulla strategia di Renault per la mobilità elettrica, visita il sito ufficiale del Gruppo Renault.

BYD ATTO 2: il SUV elettrico compatto pronto a rivoluzionare il mercato europeo

BYD amplia la propria offerta per il mercato europeo con l’arrivo di ATTO 2, un SUV compatto ed elegante pensato per le avventure urbane. Il modello, svelato al Salone di Bruxelles, è caratterizzato dalla presenza della rivoluzionaria batteria Blade e dalla tecnologia avanzata Cell-to-Body. Le vendite partiranno ufficialmente a febbraio, con un posizionamento destinato a conquistare il segmento B dei SUV elettrici.

L’obiettivo di BYD in Europa

Con l’ATTO 2, BYD punta a consolidare la propria presenza in un settore chiave come quello dei SUV compatti elettrici. La Executive Vice President Stella Li ha dichiarato: «La categoria dei SUV di segmento B è estremamente competitiva e molto amata dagli europei. Con ATTO 2, presentiamo una soluzione versatile e tecnologicamente avanzata, capace di soddisfare le esigenze di chi cerca un veicolo adatto alle città, ma con caratteristiche premium».

Design compatto e linee dinamiche

Le dimensioni di BYD ATTO 2 – 4.310 mm di lunghezza, 1.830 mm di larghezza e 1.675 mm di altezza – lo rendono perfetto per l’uso urbano, senza compromettere spazio e comfort. Il passo di 2.620 mm ottimizza l’abitacolo, garantendo una maggiore abitabilità grazie alla riduzione degli sbalzi.

Il frontale è caratterizzato da fari full-LED e da una griglia raffinata, mentre il paraurti anteriore dalle linee nette dona al veicolo un aspetto grintoso. Sui lati spiccano le protezioni inferiori con dettagli cromati, mentre al posteriore un spoiler sportivo domina la scena insieme alla barra luminosa a tutta lunghezza che connette le luci posteriori a forma di «nodo cinese», simbolo di fortuna e infinito.

Colori e finiture disponibili

ATTO 2 è disponibile nella colorazione standard Climbing Grey, ma è possibile scegliere altre tre tinte: Hiking GreenSkiing White e Cosmos Black, per adattarsi al gusto di ogni cliente.

Interni raffinati e funzionali

L’abitacolo di ATTO 2 è stato progettato per unire stile e praticità. Le superfici imbottite e i dettagli premium creano un ambiente accogliente e moderno. La console centrale è dotata di portabicchieri, un bracciolo con vano portaoggetti e un selettore di guida dalla forma diamantata.

Tra le tecnologie di bordo, spicca il sistema di infotainment con controlli fisici per le funzioni essenziali come lo sbrinatore e la regolazione del volume. Un ampio tetto panoramico in vetro contribuisce a rendere gli interni luminosi e ariosi.

Spazio e praticità

Il bagagliaio offre una capacità di 400 litri, espandibile fino a 1.340 litri abbattendo i sedili posteriori con configurazione frazionata, una caratteristica che supera quella di molte familiari del segmento C.

Tecnologia d’avanguardia: la batteria Blade e la struttura Cell-to-Body

La vera innovazione di ATTO 2 risiede nella batteria Blade in fosfato di ferro e litio (LFP), priva di cobalto e nichel, sinonimo di sicurezza e durata nel tempo. Grazie alla tecnologia Cell-to-Body, la batteria è completamente integrata nel telaio, fungendo da pavimento per l’abitacolo. Questo approccio migliora la rigidità strutturale del veicolo e consente di sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

La batteria Blade ha superato il severo Test di Penetrazione del Chiodo, un metodo di verifica che simula le conseguenze di un incidente stradale grave, confermandosi tra le più sicure sul mercato.

Motorizzazioni e autonomia

ATTO 2 sarà disponibile in due versioni:

Standard Range: batteria da 45,1 kWh e motore da 130 kW con un’autonomia WLTP di 312 chilometri.

Extended Range: batteria di dimensioni maggiori, con dettagli che saranno svelati al lancio europeo di febbraio.

Il motore elettrico anteriore garantisce una guida fluida e reattiva, rendendo ATTO 2 ideale per chi cerca un’esperienza di guida dinamica e silenziosa.

Impegno sostenibile e sicurezza

BYD conferma con ATTO 2 la propria leadership nel campo dei veicoli elettrici, continuando a promuovere un futuro senza emissioni. L’utilizzo di materiali sostenibili e l’efficienza energetica del veicolo si uniscono a un focus sulla sicurezza, rendendo il SUV compatto un’opzione eccellente per chi desidera ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare alle prestazioni.

Un futuro elettrico al Salone di Bruxelles

Il debutto europeo di ATTO 2 al Salone di Bruxelles ha attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. L’evento segna l’inizio di un’espansione strategica del brand nel continente, con una gamma di modelli elettrici destinata a coprire ogni segmento di mercato.

  • L’innovazione di BYD: verso una mobilità intelligente

Fondata nel 1995, BYD è oggi una delle principali realtà nel settore della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili. Con oltre 30 parchi industriali nel mondo e una presenza consolidata in più di 90 Paesi, l’azienda continua a investire in tecnologie innovative per una mobilità più sostenibile.

Per ulteriori dettagli sui modelli e sulle novità BYD, è possibile visitare il sito ufficiale BYD.

Noleggio veicoli: immatricolazioni in calo nel 2024, il settore guarda al 2025 con preoccupazione

Il comparto del noleggio di veicoli ha registrato nel 2024 un significativo calo delle immatricolazioni, soprattutto nel quarto trimestre, con un trend che invita alla riflessione su possibili scenari futuri.

Le immatricolazioni nel 2024: un anno difficile per il noleggio veicoli

L’analisi di ANIASA e Dataforce evidenzia un calo complessivo del 10,13% per le immatricolazioni di veicoli a noleggio nel 2024. Particolarmente critica la situazione nel quarto trimestre, con una contrazione del 20,85%. Tra le categorie colpite, il noleggio a lungo termine (NLT) ha subito una riduzione del 22%, mentre il noleggio a breve termine (NBT) ha registrato un calo del 10,36%.

Nonostante questo scenario negativo, il comparto del noleggio continua a coprire una fetta significativa del mercato automobilistico italiano, con una quota del 27%.

Le cause del calo: un mix di fattori strutturali ed economici

Secondo l’analisi, il confronto con il 2023 – anno record per le immatricolazioni a lungo termine grazie al recupero di ordini arretrati – rende il calo del 2024 particolarmente evidente. Tuttavia, non è solo una questione di fisiologico assestamento post-pandemia: le incertezze normative e le modifiche fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 hanno inciso pesantemente sul comparto.

Il presidente di ANIASA, Alberto Viano, ha dichiarato: «L’aumento della pressione fiscale sui fringe benefit legati all’auto aziendale rischia di scoraggiare ulteriormente il mercato, con potenziali ricadute anche sulla transizione ecologica del nostro Paese».

Le performance dei diversi segmenti del mercato

Noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine ha chiuso il 2024 con una quota di mercato del 21,3% e circa 374.000 immatricolazioni. Rispetto al 2023, si è registrato un calo significativo nelle preferenze dei privati (-4 punti percentuali), mentre le imprese rimangono i principali utilizzatori di questa formula, coprendo oltre l’84% del totale.

Tra i modelli più noleggiati si conferma al primo posto la Fiat Panda, nonostante un calo delle immatricolazioni del 23%. Crescono invece le richieste per veicoli come la Volkswagen Tiguan (+87%) e la BMW X1 (+72%), segno di un interesse crescente verso SUV e crossover di fascia media.

Noleggio a breve termine

Il noleggio a breve termine ha registrato un totale di quasi 100.000 veicoli immatricolati (+14,57%), con una quota di mercato del 5,7%. Tuttavia, l’accelerazione dei primi mesi del 2024 si è affievolita nel secondo semestre.

La Top 5 delle vetture più noleggiate nel breve termine vede al comando la MG ZS, seguita dalle Volkswagen T-Cross, Taigo e T-Roc. Tra i veicoli commerciali leggeri, l’Iveco Daily mantiene il primato, seguito da Toyota Proace City e Peugeot Boxer.

Alimentazione dei veicoli: il ritorno del diesel

Un dato interessante emerso dall’analisi riguarda la distribuzione delle alimentazioni. Nel 2024, nel segmento NLT, il diesel ha ripreso quota, rappresentando il 39% del mercato, con un picco del 41% nel quarto trimestre. Al contrario, le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 37,5%.

Le ibride plug-in hanno subito un calo del 26%, mentre le full hybrid sono cresciute del 26%. Le auto elettriche, invece, si sono mantenute sui livelli del 2023, ma hanno registrato una flessione del 19% nell’ultimo trimestre.

Nel settore dei veicoli commerciali leggeri, il diesel rimane predominante con una quota dell’88%. Le immatricolazioni di veicoli elettrici sono state appena 1.854 unità, in forte calo rispetto alle 3.552 dell’anno precedente.

Emissioni di CO2: l’importanza degli incentivi

Le fasce di emissioni più virtuose, come quella da 0 a 20 g/km di CO2 (auto elettriche e alcune plug-in), registrano una maggiore presenza di clienti privati, con una quota del 54%. Tuttavia, nel quarto trimestre, il noleggio a lungo termine ha mantenuto il 33% di market share in questa categoria.

Nelle fasce intermedie (21-60 g/km e 61-135 g/km), si evidenzia il ruolo degli incentivi statali nel sostenere le vendite di veicoli ibridi. La mancanza di incentivi adeguati, soprattutto nel primo semestre, ha penalizzato il noleggio a privati.

Previsioni per il 2025: due scenari possibili

Le prospettive per il 2025 dipenderanno dalle decisioni normative a livello nazionale ed europeo, in particolare sull’applicazione delle sanzioni per il superamento dei limiti di emissioni di CO2.

Scenario ottimistico: se le sanzioni saranno rimandate o abolite, il mercato NLT potrebbe registrare una leggera contrazione del 3,1%, attestandosi a 341.000 immatricolazioni. Il noleggio a breve termine potrebbe crescere del 6%, con oltre 110.700 veicoli targati.

Scenario pessimistico: con l’entrata in vigore delle sanzioni, si potrebbe assistere a un crollo delle immatricolazioni, riportando il mercato ai livelli del 1975, con appena 227.000 immatricolazioni per il NLT (-35,4%) e 75.000 unità per il NBT (-27,9%).

Le sfide del 2025

Il settore del noleggio affronta un periodo di grande incertezza. Senza interventi mirati per sostenere la mobilità pay-per-use e agevolare l’accesso ai veicoli elettrici, gli obiettivi di transizione ecologica rischiano di rimanere disattesi.

Come evidenziato da ANIASA, serve un cambio di rotta per rendere il noleggio veicoli una leva strategica per la mobilità sostenibile, riducendo la pressione fiscale e promuovendo politiche più favorevoli.

Migliori auto elettriche del 2025: modelli, innovazioni e caratteristiche da non perdere

Il 2025 si prospetta come un anno rivoluzionario per il mercato delle auto elettriche. Con sempre più case automobilistiche impegnate a offrire modelli all’avanguardia, la mobilità sostenibile diventa un pilastro portante dell’industria. Le nuove auto elettriche non solo puntano a ridurre le emissioni, ma garantiscono anche prestazioni elevate, autonomia sempre maggiore e un comfort senza precedenti.

In questa guida analizziamo le migliori auto elettriche del 2025, suddivise per categoria, evidenziando le caratteristiche che le rendono protagoniste indiscusse del settore.

Auto elettriche premium: lusso e prestazioni

Le auto elettriche di fascia alta coniugano prestazioni sportive e design esclusivi, offrendo esperienze di guida straordinarie.

Tesla Model S Plaid 2025: la berlina che ha rivoluzionato il concetto di auto elettrica torna con aggiornamenti significativi. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,1 secondi e un’autonomia di oltre 600 km, è una delle opzioni più performanti del mercato.

Mercedes EQS SUV: il marchio tedesco ridefinisce il concetto di lusso elettrico con un SUV elegante, dotato di un abitacolo raffinato e una tecnologia innovativa, come l’MBUX Hyperscreen.

Porsche Taycan Turbo S Cross Turismo: con il suo design sportivo e l’assetto rialzato, offre una guida dinamica e un comfort perfetto per lunghi viaggi.

Le auto elettriche premium del 2025 puntano su prestazioni eccezionali e tecnologie intelligenti, confermandosi protagoniste della transizione verso una mobilità sostenibile senza compromessi.

Auto elettriche di fascia media: equilibrio tra prezzo e qualità

Per chi cerca prestazioni elevate a un prezzo più accessibile, la fascia media offre modelli competitivi e innovativi.

Volkswagen ID.4 Pro: il SUV compatto tedesco si distingue per la sua ampia autonomia (fino a 500 km) e un sistema di infotainment all’avanguardia.

Hyundai Ioniq 5 N: una versione sportiva del popolare Ioniq 5, con interni spaziosi e una ricarica ultraveloce che raggiunge l’80% in meno di 20 minuti.

Ford Mustang Mach-E: con un design audace e un’efficienza sorprendente, questa crossover elettrica continua a stupire per la sua praticità e potenza.

Questi modelli rappresentano un ottimo compromesso per chi cerca un’auto elettrica versatile e performante, senza rinunciare al comfort.

Auto elettriche economiche: sostenibilità accessibile

Le auto elettriche di fascia economica permettono di accedere alla mobilità sostenibile con un budget contenuto, senza sacrificare qualità e sicurezza.

Dacia Spring 2025: l’opzione entry-level che continua a conquistare il pubblico grazie al suo prezzo competitivo e alla praticità urbana. Ideale per gli spostamenti quotidiani con un’autonomia di circa 230 km.

Fiat 600e: un crossover compatto che combina design italiano e funzionalità moderne, con un’autonomia di 400 km e interni sorprendenti per la sua categoria.

Renault Zoe E-Tech: un classico che si rinnova con un software migliorato e nuovi optional, restando uno dei modelli preferiti dai neopatentati.

Queste auto offrono una soluzione ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo delle auto elettriche senza affrontare spese elevate.

Autonomia e ricarica: i modelli con le migliori prestazioni

Uno degli aspetti cruciali per chi sceglie un’auto elettrica è l’autonomia. I modelli del 2025 offrono performance eccellenti anche sotto questo punto di vista:

Tesla Model X Long Range: con un’autonomia di oltre 650 km, è perfetta per chi ama viaggiare senza soste frequenti.

BMW i7: la berlina elettrica di lusso garantisce un’autonomia fino a 590 km e ricarica rapida per affrontare lunghi viaggi con tranquillità.

Hyundai Kona Electric: con una batteria da 77 kWh, permette di percorrere fino a 520 km con una sola carica.

Oltre all’autonomia, la ricarica ultraveloce è diventata una delle caratteristiche più richieste. Modelli come la Hyundai Ioniq 5 N e la Volkswagen ID.4 Pro garantiscono una ricarica all’80% in pochi minuti, rendendo l’esperienza di guida più comoda e flessibile.

Innovazioni tecnologiche e sicurezza

Le auto elettriche del 2025 integrano tecnologie sempre più avanzate per migliorare la sicurezza e l’esperienza a bordo:

Guida autonoma di livello 3: modelli come la Mercedes EQS offrono sistemi di assistenza alla guida avanzati, che consentono un controllo parziale in autostrada.

Sistemi di infotainment potenziati: schermi di grandi dimensioni e intelligenza artificiale permettono un’interazione più semplice e intuitiva.

Aggiornamenti over-the-air: grazie agli aggiornamenti software da remoto, le auto elettriche possono ricevere miglioramenti senza necessità di intervento in officina.

Questi sviluppi garantiscono un livello di comfort e sicurezza mai visto prima, confermando la crescita esponenziale del settore elettrico.

Incentivi e costi di gestione

Un altro aspetto da considerare quando si sceglie un’auto elettrica è il risparmio sui costi di gestione e gli incentivi statali disponibili:

• Riduzione delle tasse di circolazione in molte regioni italiane.

• Accesso alle ZTL senza restrizioni e parcheggi gratuiti in numerose città.

• Incentivi per la ricarica domestica e contributi per l’acquisto.

Questi vantaggi, uniti al minor costo dell’elettricità rispetto ai carburanti fossili, rendono l’acquisto di un’auto elettrica un investimento intelligente per il futuro.

Conclusioni

Il 2025 segna una nuova era per le auto elettriche, con modelli sempre più performanti e un’ampia scelta adatta a tutte le esigenze. Che tu stia cercando un’auto di lusso, una soluzione pratica per la città o un modello economico, il mercato offre proposte innovative e sostenibili.

Scegliere un’auto elettrica significa contribuire a un futuro più green e godere di una tecnologia all’avanguardia. Esplora le opzioni disponibili e trova il modello perfetto per la tua idea di mobilità sostenibile.

Bosch al CES 2025: l’intelligenza artificiale al centro della nostra vita quotidiana

Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione: ecco come Bosch sta trasformando i prodotti per migliorare la sicurezza e la qualità della vita attraverso software e intelligenza artificiale.

Bosch e l’evoluzione digitale

Bosch ha ribadito al CES 2025 la centralità del software e dell’intelligenza artificiale (IA) nella sua strategia di crescita globale. Durante l’evento, Tanja Rueckert, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch, ha dichiarato: «Il software intelligente e i servizi digitali sono diventati pietre miliari del nostro core business». Un’affermazione che sottolinea l’ambizione di generare oltre 6 miliardi di euro di fatturato da software e servizi entro il prossimo decennio.

Con oltre 1.500 brevetti registrati negli ultimi cinque anni, Bosch si conferma leader europeo nell’innovazione tecnologica, grazie a un team di circa 5.000 esperti di IA.

Formazione continua: l’AI Academy di Bosch

Per garantire un futuro sostenibile e digitale, Bosch ha investito nella formazione dei propri collaboratori. Ad oggi, oltre 65.000 dipendenti sono stati formati attraverso l’AI Academy interna. Questa visione è confermata dai dati raccolti nel Bosch Tech Compass, un sondaggio annuale che evidenzia come il 2025 sia percepito come l’anno chiave per l’alfabetizzazione digitale, con il 65% degli intervistati favorevole all’introduzione dell’IA nelle scuole.

Mobilità definita dal software

Bosch si conferma un partner chiave nel settore automobilistico grazie alla sua esperienza nel software dedicato alla mobilità. Paul Thomas, presidente di Bosch in Nord America, ha dichiarato: «Nessuno comprende le esigenze dell’industria automobilistica meglio di Bosch».

Tra le innovazioni presentate, una nuova funzione di frenata intelligente che rende l’esperienza di guida più fluida e sicura, riducendo gli effetti della marcia a rilento per i passeggeri che soffrono il mal d’auto.

Sistemi di guida autonoma e intelligenza artificiale generativa

L’intelligenza artificiale è alla base dei sistemi di guida assistita e autonoma di Bosch. La telecamera multifunzionale MPC3, lanciata nel 2019, è in grado di distinguere con precisione oggetti, persone e segnali stradali, grazie all’integrazione tra algoritmi di elaborazione delle immagini e IA.

Bosch ha anche iniziato a esplorare l’intelligenza artificiale generativa per accelerare lo sviluppo delle funzionalità di guida autonoma, riducendo i chilometri di prova necessari per validare i sistemi di sicurezza.

Innovazioni per la casa: dal forno smart alla culla intelligente

Al CES 2025, Bosch ha presentato soluzioni per migliorare la vita quotidiana. Tra queste, il forno Serie 8 con IA integrata, capace di riconoscere fino a 80 piatti e regolare automaticamente modalità di cottura e temperatura.

Un’altra novità è la culla intelligente Revol, progettata per monitorare i parametri vitali dei neonati e rilevare situazioni di pericolo, come la presenza di oggetti che possono ostacolare la respirazione. La culla è stata premiata con il CES Innovation Award Honoree per il suo design avanzato e la tecnologia all’avanguardia.

eBike più sicure e protette

L’innovazione Bosch ha coinvolto anche il mondo delle eBike, con il sistema antifurto Battery Lock, che utilizza lo smartphone del ciclista come chiave digitale per bloccare la batteria. Grazie alla funzione Range Control, basata su IA, è possibile monitorare in tempo reale l’autonomia della batteria, garantendo viaggi senza preoccupazioni.

I sensori MEMS: il cuore della tecnologia intelligente

I sensori microelettromeccanici (MEMS) Bosch sono ormai una presenza costante nella vita quotidiana, utilizzati in smartphone, smartwatch, auto e dispositivi di monitoraggio fitness. Questi piccoli componenti, spesso grandi quanto un granello di sabbia, regolano funzioni essenziali, come il rilevamento dei movimenti o l’attivazione degli assistenti vocali.

Il sensore MEMS più recente prodotto da Bosch consuma pochissima energia e contribuisce a prolungare la durata della batteria dei dispositivi in cui è installato.

Investimenti strategici nel mercato statunitense

Bosch continua a puntare sugli Stati Uniti come mercato strategico, con investimenti significativi per ampliare la produzione di semiconduttori al carburo di silicio. A Roseville, in California, è in corso l’allestimento di un impianto all’avanguardia per la produzione di chip destinati alla mobilità elettrica. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,8 miliardi di euro, con l’obiettivo di iniziare le consegne entro il 2026.

L’acquisizione della divisione soluzioni HVAC di Johnson Controls per 7,4 miliardi di euro dimostra ulteriormente la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza in settori chiave come riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria.

Conclusioni

Bosch si conferma un’azienda all’avanguardia, capace di guidare l’evoluzione tecnologica in ogni ambito della vita quotidiana, dalla mobilità alla casa. Il CES 2025 ha messo in evidenza la visione del gruppo: un futuro sempre più connesso, intelligente e sostenibile, in cui il software e l’intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo cruciale.

Le auto più ecologiche del 2025: guida ai modelli più sostenibili

Il 2025 è stato un anno decisivo per la transizione verso la mobilità sostenibile. L’industria automobilistica ha introdotto modelli sempre più innovativi, che puntano su un basso impatto ambientale senza rinunciare a comfort e tecnologia. Dai veicoli elettrici a quelli ibridi fino alle auto a idrogeno, scopriamo quali sono le auto più ecologiche dell’anno, analizzando le loro caratteristiche distintive e le prestazioni.

Auto elettriche: protagoniste della mobilità sostenibile

Tesla Model 3: efficienza e prestazioni

La Tesla Model 3 rimane una delle scelte preferite dagli automobilisti attenti alla sostenibilità. Questo modello offre fino a 600 km di autonomia con una sola ricarica e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4 secondi nella versione Performance.

Il design minimalista degli interni e il sistema di infotainment avanzato con lo schermo touch da 15 pollici rendono l’esperienza di guida unica. Con la rete di supercharger in continua espansione, la Tesla Model 3 si conferma un’ottima scelta anche per i lunghi viaggi.

Hyundai Ioniq 5: stile e innovazione

La Hyundai Ioniq 5 ha conquistato il mercato grazie al suo design futuristico e alle elevate prestazioni. Con un’autonomia che può superare i 500 km, questo SUV elettrico offre una ricarica ultra-rapida: in appena 18 minuti è possibile recuperare l’80% della carica.

Gli interni spaziosi e la possibilità di sfruttare la modalità Vehicle-to-Load (V2L) per alimentare dispositivi esterni fanno della Ioniq 5 una delle opzioni più versatili per chi ama viaggiare.

Auto ibride: equilibrio tra sostenibilità e autonomia

Toyota Prius 2025: l’ibrida per eccellenza

La nuova Toyota Prius conferma il suo ruolo di leader nel segmento delle auto ibride. Con un sistema di propulsione migliorato, questa versione garantisce consumi ridotti fino a 3,5 l/100 km e basse emissioni di CO2.

Grazie alla modalità Plug-in Hybrid, la Prius può percorrere fino a 70 km in modalità completamente elettrica, rendendola ideale per chi percorre tragitti urbani ma vuole affrontare viaggi lunghi senza pensieri.

Honda CR-V Hybrid: comfort e tecnologia

Per chi cerca un SUV ibrido spazioso e confortevole, la Honda CR-V Hybrid è un’opzione da considerare. La combinazione tra il motore elettrico e il motore a benzina offre una guida fluida, con un’efficienza che si attesta intorno ai 5 l/100 km.

L’ampio bagagliaio e le dotazioni tecnologiche avanzate, come l’assistente alla guida adattivo e il sistema di infotainment aggiornato, la rendono perfetta per le famiglie.

Auto a idrogeno: una scommessa sul futuro

Toyota Mirai: pioniera delle auto a celle a combustibile

La Toyota Mirai rappresenta una delle poche auto a idrogeno disponibili sul mercato, con un’autonomia che supera i 650 km e tempi di rifornimento inferiori ai 5 minuti. Questo modello utilizza celle a combustibile per generare energia elettrica, emettendo come unico “scarico” vapore acqueo.

Nonostante la limitata diffusione delle stazioni di rifornimento a idrogeno, la Mirai dimostra quanto sia promettente questa tecnologia per un futuro a zero emissioni.

Innovazioni eco-friendly nelle auto del 2025

Il 2025 ha visto l’introduzione di materiali sostenibili anche negli interni delle auto. Marchi come Volvo e BMW hanno adottato tessuti ricavati da materiali riciclati e pelle vegana, riducendo l’impatto ambientale senza sacrificare l’eleganza.

Inoltre, le case automobilistiche stanno investendo sempre di più nella produzione di batterie più sostenibili, riducendo l’uso di risorse critiche come il cobalto e sviluppando sistemi di recupero energetico più efficienti.

Scegliere l’auto ecologica giusta: i fattori da considerare

Prima di scegliere un’auto ecologica, è importante valutare alcuni aspetti chiave:

Autonomia e tempi di ricarica: per chi percorre lunghi tragitti, è fondamentale scegliere un modello con un’autonomia elevata e una rete di ricarica adeguata.

Incentivi statali: informarsi sugli incentivi e le agevolazioni fiscali disponibili può influire significativamente sul prezzo finale dell’auto.

Utilizzo quotidiano: chi vive in città potrebbe optare per un’auto elettrica compatta, mentre chi affronta lunghi viaggi potrebbe preferire un’ibrida plug-in o un’auto a idrogeno.

Il futuro della mobilità green

Con l’introduzione di normative sempre più stringenti sulle emissioni, il mercato delle auto ecologiche è destinato a crescere esponenzialmente. L’Unione Europea ha già stabilito obiettivi ambiziosi per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, incentivando le tecnologie innovative.

Le auto del futuro saranno sempre più connesse, autonome ed efficienti dal punto di vista energetico, offrendo un’esperienza di guida sostenibile e all’avanguardia.

Conclusioni

Scegliere un’auto ecologica significa contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente senza rinunciare al comfort e alla sicurezza. Il 2025 ha dimostrato come le auto green siano ormai una realtà consolidata, con modelli capaci di soddisfare le esigenze di qualsiasi automobilista.

Con un’ampia gamma di opzioni, dalle elettriche alle ibride fino ai veicoli a idrogeno, c’è una soluzione sostenibile per ogni stile di vita.