Innovazione e mobilità sostenibile nelle sperimentazioni meneghine
Introduzione
Milano è al centro di una nuova frontiera della mobilità: la sperimentazione delle auto a guida autonoma. Progetti pilota, collaborazioni pubblico‑private e test su strada stanno aprendo la via a un futuro in cui robot‑driver e veicoli elettrici cambieranno il modo di muoversi in città.
Contesto nazionale e internazionale
Nel nord Italia, progetti sperimentali come quello dell’A2A e Politecnico, avviati a Brescia, hanno visto una Fiat 500 elettrica percorrere un chilometro in modalità autonoma, fino a 30 km/h, con operatore di sicurezza a bordo e controllo remoto . Analogamente, lungo la Milano–Serravalle, una Fiat 500 senza conducente ha coperto 8 km, affrontando ingressi e uscite autostradali .
Su scala globale, realtà come Waymo, Cruise e May Mobility stanno lanciando servizi di robotaxi e shuttle autonome, seppur in contesti geograficamente limitati .
Progetti milanesi rilevanti
Urban Auto Labs
All’interno del Living Lab Milano, il progetto Urban Auto Labs coinvolge Comune, Politecnico, Fondazione Polimi e altri partner. In questi mesi sulla linea 90/91 sono in corso test per analizzare flussi urbani e comportamento dei veicoli autonomi .
Serravalle Future Drive
Nato in partnership tra Milano Serravalle, Polimi e AIDA, ha visto navette autonome sperimentali attraversare il territorio metropolitano con l’obiettivo di integrare trasporto pubblico e ridurre congestione urbana .
H2 Tecnologia e sicurezza
Le auto autonome utilizzano sistemi avanzati: lidar, radar, telecamere, GPS ad alta precisione e algoritmi di intelligenza artificiale per interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale . Nel progetto AIDA del Politecnico di Milano, masse di dati raccolti in condizioni estreme – come test ad alta velocità con record di 285 km/h – servono a migliorare la robustezza del “robo‑driver” .
Benefici e sfide
I vantaggi:
- Sostenibilità ambientale, grazie a veicoli elettrici trattati intelligentemente
- Sicurezza stradale, con sistemi in grado di ridurre gli errori umani
- Intermodalità urbana, con integrazione tra car‑sharing autonomo, navette e mezzi pubblici
Le sfide includono l’adeguamento normativo, la mentalità degli utenti e la gestione complessa del traffico nelle aree metropolitane. In Europa, dal 2022, il quadro normativo (Reg. 2019/2144 e Vehicle General Safety Regulation) getta le basi tecniche e legali per la circolazione di veicoli fino al livello 5 .
Prospettive per Milano
Grazie a infrastrutture intelligenti e collaborazione tra istituzioni e università, Milano è pronta a diventare un hub per la guida autonoma. Tra pochi mesi, nuovi test estenderanno il perimetro urbano: un passo importante verso una mobilità realmente autonoma e condivisa.