
La parola chiave per descrivere l’evoluzione di Ecoeuro è crescita. Questa azienda italiana, certificata ISO 9001:2015 dal 2019, sta rivoluzionando il settore delle autodemolizioni con un approccio innovativo e sostenibile. Specializzata nella gestione a 360° delle attività legate al fine vita dei veicoli, collabora con oltre 300 autodemolitori in tutta Italia e contribuisce al riciclaggio del 75% delle auto dismesse ogni anno nel Paese.
Ecoeuro, novità
Uno dei principali punti di forza di Ecoeuro è Systema Ecoeuro, un software gestionale che permette ai clienti di monitorare l’intero ciclo di vita dei veicoli fuori uso. Il sistema consente anche di tracciare e gestire i rifiuti in modo ottimale, riducendo l’impatto ambientale e favorendo il riciclo. L’azienda ha inoltre sviluppato un marketplace che mette in contatto utenti e centri di demolizione, facilitando la ricerca e l’acquisto di ricambi per veicoli dismessi.
Antonello Di Mauro, fondatore di Ecoeuro, afferma: “Rivoluzionare un’industria richiede coraggio e visione. A 25 anni dalla nascita dell’azienda, abbiamo costantemente evoluto la nostra immagine e i nostri servizi. Oggi puntiamo a diventare un punto di riferimento per tutti gli autodemolitori in Italia”.
L’azienda offre anche una consulenza strategica per la gestione dei veicoli a fine vita, fornendo supporto completo che va dalla documentazione fino al ritiro del mezzo. Inoltre, Ecoeuro è impegnata nella formazione professionale, con corsi sia in presenza che online, rivolti a professionisti e aziende del settore.
Un altro importante progetto di Ecoeuro è “L’Auto e l’Ambiente”, rivolto alle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’impatto ambientale delle autodemolizioni e sulle buone pratiche del riciclo. Di Mauro sottolinea inoltre l’importanza della cultura come strumento di cambiamento: “Organizziamo convegni ed eventi per promuovere una consapevolezza maggiore nel settore”.
Di recente, Ecoeuro ha tenuto l’evento “Gli Stati Generali delle Autodemolizioni” presso l’Autodromo di Monza, coinvolgendo esperti e accademici per sviluppare un vademecum su come gestire i veicoli fuori uso nel rispetto dell’ambiente.