Un anno di traguardi per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Il 2024 è stato un anno di svolta per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che ha consolidato il suo ruolo di ambasciatore dell’eccellenza enologica del Monferrato in Italia e nel mondo. Attraverso un mix di eventi, fiere internazionali e strategie di promozione, la Barbera d’Asti si è affermata come simbolo di qualità e tradizione.
La prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival
Tra i momenti clou dell’anno spicca la prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival, tenutasi a settembre ad Asti. L’evento ha attirato appassionati, operatori del settore e personalità di spicco della cultura e dell’arte. Tra i protagonisti, la scrittrice Stefania Auci, il cantautore Giorgio Conte e critici internazionali come Jeff Porter, Aldo Fiordelli e Veronika Crecelius. «Questa prima edizione ha rappresentato un’opportunità unica per valorizzare la Barbera e rafforzare la nostra identità territoriale», ha dichiarato Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio. «L’obiettivo è rendere questo festival un appuntamento fisso per esperti e appassionati».
Successi internazionali: dalla Norvegia al Nord America
Il 2024 ha visto il Consorzio espandere la sua influenza anche oltre i confini nazionali. A marzo, il Barbera Fish Festival di Oslo ha celebrato il decennale del connubio tra Barbera e baccalà, attirando centinaia di appassionati con degustazioni e masterclass. Contemporaneamente, in Olanda e Belgio, l’evento Monferrato Identity ha messo in luce le eccellenze del territorio, riscuotendo grande successo tra operatori e consumatori locali.
Negli Stati Uniti e in Canada, il Consorzio ha organizzato una serie di degustazioni mirate, coinvolgendo buyer, ristoratori e appassionati di vino. «La risposta dei mercati internazionali è stata eccezionale», ha sottolineato Maccario. «I nostri vini si confermano ambasciatori perfetti del Monferrato».
Presenza in fiere e eventi in Italia
In Italia, il Consorzio ha brillato in fiere di rilievo come il Vinitaly di Verona, il Salone del Vino di Torino e il Vinoforum di Roma, dove lo stand del Consorzio ha registrato una forte affluenza. Eventi glamour come la Milano Wine Week e Golosaria hanno ulteriormente rafforzato l’immagine della Barbera d’Asti tra i wine lovers.
Promozione del territorio: stampa e collaborazioni
Il 2024 ha visto anche un impegno significativo nella promozione del territorio. Personalità come Falstaff, Jeff Porter e Stevie Kim hanno visitato il Monferrato, raccontandone le bellezze attraverso articoli e reportage sui principali magazine internazionali. Queste iniziative hanno contribuito a rafforzare il legame tra la Barbera d’Asti e il suo territorio d’origine.
Una base solida per il futuro
Con oltre 410 aziende associate e 14 denominazioni tutelate, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si conferma un punto di riferimento per il settore. Come sottolinea Maccario: «Il 2024 ha rappresentato una tappa fondamentale. I risultati raggiunti aprono nuove opportunità sui mercati internazionali e rafforzano il dialogo con il pubblico».
Informazioni sul Consorzio
Fondato nel 1946, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si occupa di tutelare e promuovere le denominazioni di origine del territorio. Attraverso eventi, collaborazioni e marchi distintivi, il Consorzio garantisce la diffusione e l’immagine dei suoi vini a livello nazionale e internazionale.