
Aspettando Walter Chiari, con Andrea Carabelli, Milano Teatro degli Angeli
Il Teatro degli Angeli, nuovo spazio culturale nel cuore di Milano, ha ufficialmente aperto le sue porte con una stagione teatrale ricca di spettacoli e sorprese. Situato in via Colletta 21, il teatro è sotto la guida artistica di Giacomo Poretti, Gabriele Allevi e Luca Doninelli, figure di rilievo nel panorama teatrale italiano, impegnate a dare spazio sia a giovani compagnie teatrali emergenti che a nomi noti della scena contemporanea.
Un cartellone ricco tra giovani talenti e nomi illustri
La prima stagione del Teatro degli Angeli è un incontro tra innovazione e tradizione, dove la valorizzazione di nuovi talenti si affianca alla presenza di artisti affermati. Tra i protagonisti più attesi figurano Silvio Castiglioni, Luigi D’Elia e Davide Rondoni, che daranno vita a una serie di spettacoli capaci di emozionare e far riflettere.
Dopo l’apertura con “Aspettando Walter Chiari”, un omaggio al celebre attore e comico italiano, il 29 ottobre sarà il turno di Lorenzo Maragoni, campione mondiale di poetry slam, con il suo spettacolo “Grandi numeri”. Un’opera che esplora il rapporto tra l’uomo e la tecnologia, analizzando come algoritmi e big data stiano influenzando sempre più la nostra identità e percezione.
Silvio Castiglioni porta in scena “Il silenzio di Dio”
Uno degli appuntamenti centrali di questa stagione sarà lo spettacolo di Silvio Castiglioni, in scena dal 6 all’8 novembre, con “Il silenzio di Dio”. Diviso in due parti, lo spettacolo affronta il tema del male attraverso una riflessione profonda, ispirata a grandi opere della letteratura. La prima parte, “Casa d’altri”, è tratta dal racconto di Silvio d’Arzo, mentre la seconda, “Domani ti farò bruciare”, prende spunto dai Fratelli Karamazov di Dostoevskij.
Grandi classici e tematiche attuali
Dal 12 al 15 novembre sarà la volta di “Joseph & bros”, uno spettacolo che affronta temi come la fraternità mediorientale, le identità culturali e le fedi religiose, adattato da Alessandro Berti. Successivamente, il 19 novembre, Davide Rondoni porterà in scena “Francesco e i lupi”, un’opera che ripercorre la storia di San Francesco e affronta il tema della violenza e della cattiveria umana.
A concludere il 2024, ci saranno due spettacoli ispirati a grandi classici letterari: “Perché io non spero più di ritornare”, un viaggio letterario condotto dal musicista e scrittore Emidio Clementi, e “La luna e i falò” di Luigi D’Elia, tratto dall’omonimo romanzo di Cesare Pavese.
La musica protagonista al Teatro degli Angeli
La musica avrà un ruolo centrale in questa stagione. Il 10 dicembre il collettivo Alot presenterà lo spettacolo musicale “Veni. Voices of the islands”, che esplora i canti polifonici del Mediterraneo. Seguiranno altri spettacoli musicali nel 2025, tra cui un omaggio a Enzo Jannacci dal titolo “Jannacci. Quello dal cuore urgente”, in scena il 12 e 13 aprile.
Formazione e inclusione: la scuola Casa Teatro
Il Teatro degli Angeli non è solo spettacoli, ma anche un centro formativo innovativo. Ospita infatti la Scuola laboratorio Casa Teatro, un percorso biennale che mira a formare giovani attori e attrici, con un’attenzione particolare all’inclusione di persone con disabilità. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il Teatro degli Incamminati e sostenuta dalla Fondazione Allianz Umana Mente, rappresenta un’opportunità unica per i giovani di sviluppare competenze artistiche e di espressione in un ambiente inclusivo e stimolante.
Conclusioni
La prima stagione del Teatro degli Angeli si preannuncia come un evento culturale di grande rilievo per Milano. Con una programmazione che spazia dai grandi classici della letteratura a opere contemporanee e sperimentali, il teatro si propone come un nuovo punto di riferimento per il panorama artistico cittadino, offrendo al pubblico una vasta gamma di spettacoli di qualità.