Fondata nel 1974, Sivit è una storica azienda torinese che festeggia quest’anno i suoi primi cinquant’anni di attività, guardando al futuro con lo stesso spirito innovativo che l’ha caratterizzata fin dall’inizio. Da una fortunata intuizione del fondatore Luigi Parola, l’azienda ha saputo evolversi nel tempo, diventando un punto di riferimento nel settore delle pavimentazioni in resina. Oggi, sotto la guida della famiglia Parola e dei suoi collaboratori fidelizzati, Sivit continua a crescere, innovare e investire in ricerca e sviluppo.
Un percorso imprenditoriale che nasce da un’intuizione
La storia di Sivit è quella di un’azienda che nasce per rispondere a un’esigenza specifica. Negli anni Settanta, il fondatore Luigi Parola, che lavorava nel settore delle coibentazioni, fu chiamato a risolvere un problema nell’industria automotive. Iveco produceva grandi quantità di vernici pregiate, ma gli scarti dovevano essere smaltiti, creando difficoltà operative. Parola vide in questo un’opportunità e, collaborando con Armando Monte, ingegnere della Fiat, capì che quelle vernici potevano essere utilizzate in un modo completamente nuovo: la creazione di pavimenti in resina. Così, nel 1974, nacque Sivit, che si propose subito di offrire soluzioni innovative per un settore che stava muovendo i primi passi.
Crescita e innovazione continua
Da quel primo momento, Sivit ha saputo trasformarsi da piccola azienda pioniera a realtà consolidata, puntando su qualità e sostenibilità. Oggi, dopo 50 anni, l’azienda ha visto il proprio fatturato raddoppiare, passando dai 6,4 milioni di euro del 2013 ai 10 milioni del 2023. Un successo reso possibile grazie a continui investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno permesso a Sivit di offrire prodotti di altissima qualità e di anticipare le tendenze del mercato.
In un settore altamente competitivo come quello dei pavimenti in resina, Sivit ha puntato sull’innovazione tecnologica e sull’utilizzo di materiali sempre più sostenibili. Un esempio è l’uso di nanotecnologie e resine a base acquosa, che riducono l’impatto ambientale. Questo impegno per l’ambiente è stato riconosciuto anche con l’inaugurazione di un murales celebrativo, realizzato dall’artista Orma il viandante presso la sede storica di Torino, in via Centallo. L’opera, dedicata alla sostenibilità, simboleggia l’impegno dell’azienda verso un futuro più green.
La sfida della specializzazione
Sebbene il settore dei pavimenti in resina sia in forte espansione, non mancano le sfide. Tra queste, la difficoltà di trovare personale specializzato e qualificato. I pavimenti in resina richiedono una manodopera altamente formata, ma la scarsità di risorse umane capaci di gestire applicazioni complesse rende necessario un maggiore impegno nella formazione.
Per rispondere a questa esigenza, Sivit collabora attivamente con le università e partecipa a programmi di formazione per preparare i futuri esperti del settore. Corsi come quelli promossi dall’Ente Nazionale Conpaviper (Associazione Italiana Sottofondi, Massetti e Pavimentazioni e Rivestimenti Continui) stanno già formando nuovi professionisti capaci di affrontare le sfide del comparto resinoso.
Un settore in espansione
I pavimenti in resina sono ormai utilizzati in molti settori, dall’industria meccanica all’alimentare, dal farmaceutico al civile. Le caratteristiche di questi materiali — superficie continua, resistenza e facilità di pulizia — li rendono ideali per diverse applicazioni. Se inizialmente la resina veniva utilizzata principalmente per interventi di manutenzione, oggi copre una vasta gamma di impieghi, incluse le pavimentazioni industriali e civili.
La continua crescita del settore è confermata da una recente indagine condotta da Conpaviper, che ha rivelato che il 40% delle aziende del settore ha un fatturato superiore ai 2 milioni di euro. Dal 2018, il comparto delle resine ha visto un incremento del fatturato del 40%, con una ripresa rapida dopo la flessione dovuta alla pandemia del 2020.
Sostenibilità al centro dei progetti futuri
Fin dalla sua nascita, Sivit ha posto grande attenzione alla sostenibilità. Negli anni, l’azienda ha sviluppato soluzioni a basso impatto ambientale, eliminando gradualmente i composti organici volatili (VOC) e proponendo prodotti solvent-free. Questa filosofia è in linea con le normative sempre più restrittive in materia di tutela ambientale e salute, dimostrando come l’innovazione possa andare di pari passo con il rispetto dell’ambiente.
L’impegno verso la sostenibilità è stato celebrato anche attraverso il murales di Orma il viandante, che raffigura una scena naturalistica incentrata sull’equilibrio tra l’uomo e l’ambiente. Questa opera non è solo un simbolo dei 50 anni di Sivit, ma anche un tributo al valore che l’azienda attribuisce alla responsabilità ambientale.
Verso il futuro: nuovi traguardi per Sivit
Guardando al futuro, Sivit punta a consolidare ulteriormente la propria posizione nel mercato, continuando a investire in ricerca, innovazione e formazione. La domanda di pavimenti in resina è destinata a crescere, e l’azienda è pronta ad affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione, mantenendo sempre alta l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità.
L’azienda, che oggi conta 45 dipendenti, continua a crescere grazie a un sapiente mix di esperienza e nuove leve, garantendo così una gestione ottimale di ogni fase del processo produttivo: dalla ricerca alla messa sul mercato, fino al post-vendita.
Dopo mezzo secolo di storia, Sivit non ha perso la sua vocazione pionieristica. L’azienda è riuscita a trasformare una brillante intuizione in una solida realtà imprenditoriale, dimostrando che innovazione e tradizione possono coesistere e continuare a generare valore.
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