
donazione tessuto muscolo-scheletrico
La donazione della testa del femore durante interventi ortopedici può contribuire alla cura di migliaia di pazienti ogni anno
Un’opportunità terapeutica spesso sottovalutata
Nel panorama delle donazioni sanitarie, il tessuto muscolo-scheletrico rappresenta una risorsa preziosa ma ancora poco conosciuta. A differenza di organi vitali come cuore o reni, questo tipo di tessuto può essere donato anche da viventi, in particolare durante interventi chirurgici ortopedici, come la sostituzione dell’anca. In tali casi, la testa del femore, rimossa per l’inserimento di una protesi, può essere conservata e utilizzata per trattare altre persone affette da gravi patologie ossee.
La Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico: un punto di riferimento in Lombardia
Presso l’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano è attiva l’unica Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico della Lombardia.Questa struttura si occupa della raccolta, conservazione e distribuzione dei tessuti donati, garantendo la loro idoneità per l’uso clinico. Nel 2024, grazie alle donazioni ricevute, la Banca ha contribuito alla cura di oltre 4.500 pazienti, fornendo tessuti essenziali per interventi di chirurgia ortopedica e oncologica.
Come diventare donatore vivente
La donazione del tessuto muscolo-scheletrico da vivente è possibile per i pazienti che devono sottoporsi a interventi di protesi d’anca. Durante il prericovero o il ricovero, è sufficiente esprimere la volontà di donare la testa del femore al medico, che fornirà la modulistica necessaria. Il tessuto verrà poi prelevato durante l’intervento e inviato alla Banca per la conservazione e successiva distribuzione.
I benefici della donazione
Donare il tessuto muscolo-scheletrico è un atto di solidarietà che può migliorare significativamente la qualità della vita di altri pazienti. I tessuti donati sono utilizzati in interventi complessi, come la ricostruzione ossea dopo tumori o traumi, e in revisioni protesiche. Inoltre, la disponibilità di tessuti omologhi riduce la necessità di prelievi da cadavere, accelerando i tempi di intervento e migliorando gli esiti clinici.
Un gesto semplice con un grande impatto
La donazione della testa del femore durante un intervento di protesi d’anca non comporta rischi aggiuntivi per il donatore e non modifica le modalità dell’operazione. È un gesto semplice che può fare una grande differenza nella vita di chi riceve il tessuto. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’ASST Gaetano Pini-CTO