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Innovazione e sostenibilità nella filiera lattiero-casearia

La filiera del Provolone Valpadana DOP si apre a un nuovo capitolo all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità grazie al progetto CON.PRO.VA. Presentato durante il festival “Formaggi e Sorrisi Cheese & Friends” a Cremona, il progetto introduce un sistema avanzato di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e acqua.

Monitoraggio intelligente: dalla stalla al caseificio

Dalla mungitura al raffreddamento del latte, dal riscaldamento dell’acqua al pompaggio, ogni fase viene monitorata per valutare i consumi energetici e idrici. Questi dati aiutano a identificare sprechi e inefficienze, favorendo scelte più consapevoli e una migliore pianificazione delle attività.

Benefici ambientali ed economici per la filiera

«Conoscere i consumi energetici è fondamentale per agire efficacemente», spiega Fabio Federico De Lorenzi, responsabile comunicazione del Consorzio Tutela Provolone Valpadana DOP. Il progetto pilota coinvolge tre aziende agricole e il caseificio Ca’ De Stefani, offrendo un modello replicabile per tutta la filiera.

Un database integrato per decisioni condivise

CON.PRO.VA sviluppa un database centralizzato accessibile a tutti i livelli della filiera: dagli allevatori ai caseifici, fino al consorzio. Questo sistema uniforma e rende comparabili le informazioni provenienti da diversi sensori. Facilita l’analisi e il supporto alle decisioni, favorendo la crescita sostenibile e la competitività del Provolone Valpadana.

Formaggi e Sorrisi: un festival tra tradizione e innovazione

La presentazione di CON.PRO.VA si inserisce nel festival “Formaggi e Sorrisi Cheese & Friends”, dedicato alle eccellenze lattiero-casearie italiane. Promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio Grana Padano, con il patrocinio di enti locali e il supporto di sponsor, il festival unisce tradizione, territorio e tecnologia.



Telemedicina in Italia: prima visita cardiologica a distanza con Optip

L’Italia segna un passo importante nella telemedicina con la prima visita cardiologica a distanza. Utilizzando il sistema Optip, sviluppato da Predict, è stato possibile monitorare un paziente con scompenso cardiaco senza necessità di spostamenti. Questo sistema segna un nuovo capitolo nell’assistenza sanitaria, rendendo la cura più accessibile.

Optip: tele-ecografia a distanza

telemedicinaOptip consente ai medici di supervisionare esami ecografici a distanza. Con ecografi portatili e visori di realtà aumentata, i medici possono guidare gli operatori locali in tempo reale. Questo rende la tele-ecografia una pratica possibile anche per chi è lontano dalle strutture ospedaliere.

Unione tra ospedale e territorio

Il progetto tra Predict e l’ASL di Lecce potenzia la continuità assistenziale. I pazienti possono essere monitorati senza doversi spostare. Questo approccio migliora l’assistenza e riduce il sovraccarico sulle strutture sanitarie.

“Optip consente una gestione proattiva e personalizzata, migliorando l’efficacia delle cure”, ha dichiarato Angelo Gigante, amministratore delegato di Predict.

La coordinazione tra ASL Lecce e Predict

Il progetto è guidato dal dott. Cosimo Angelo Greco, primario di cardiologia, e dalla dott.ssa Cinzia Morciano, direttrice del distretto socio-sanitario di Maglie. Ogni distretto dell’ASL Lecce, dotato di un kit Optip, offre esami ecografici direttamente sul territorio.

Vantaggi per pazienti e sistema sanitario

La telemedicina riduce i ricoveri ospedalieri e ottimizza l’uso delle risorse sanitarie. Per i pazienti con scompenso cardiaco, il monitoraggio a distanza migliora il controllo della malattia.

“Le tele-ecografie consentono di ridurre i ricoveri non necessari e migliorano la qualità della vita”, ha affermato Stefano Rossi, direttore generale dell’ASL Lecce.

Il futuro della telemedicina in Italia

Questo progetto dimostra le potenzialità della telemedicina. Le soluzioni come Optip permettono di rendere la cura più accessibile e personalizzata. L’obiettivo è espandere queste tecnologie in altre regioni italiane.

Reflective: L’auto elettrica del futuro che rivoluzionerà il mercato delle microcar

Innovazione e sostenibilità al centro del progetto che punta a migliorare la sicurezza e la qualità della vita nelle aree urbane.

Il mondo della mobilità urbana sta vivendo una grande trasformazione. Tra le innovazioni più interessanti c’è Reflective, una microcar elettrica progettata per rispondere alle sfide delle città moderne. Questo veicolo nasce dalla collaborazione tra università e centri di ricerca europei,con un investimento di quasi 8 milioni di euro da parte dell’Unione Europea.

Reflective: Un progetto innovativo finanziato dall’UE

Reflective è il frutto di un ampio progetto internazionale, che ha visto il coinvolgimento di università e aziende, come l’Università Niccolò Cusano (Unicusano). L’obiettivo è sviluppare un veicolo tecnologico, sicuro e versatile, in grado di rispondere alle esigenze della mobilità urbana. Con una riconfigurabilità unica, il veicolo può passare facilmente dal trasporto persone a quello merci.

Unicità e innovazione: Le caratteristiche di Reflective

Reflective si distingue per molte caratteristiche innovative. Tra queste, la riconfigurabilità , che consente di adattare l’interno del veicolo alle esigenze del momento.”Reflective è un veicolo che può essere usato sia per il trasporto di persone che di merci”, afferma Daniele Chiappini ,professore dell’Unicusano. In termini di sicurezza, Reflective ha ottenuto un importante risultato: quattro stelle EuroNCAP, il punteggio più alto per una microcar. Questo evidenzia l’impegno verso la sicurezza, sempre più cruciale per i consumatori.

Ricarica wireless: Addio al “panic charge”

Una delle caratteristiche più rivoluzionarie di Reflective è il sistema di ricarica wireless. Non ci sono più cavi per la ricarica, eliminando il problema del “panic charge”, la paura di rimanere senza energia. Il sistema wireless consente ai conducenti di ricaricare facilmente il veicolo senza complicazioni.

Comfort e sostenibilità: Un’auto elettrica per il futuro

Oltre a queste innovazioni, Reflective è progettata per offrire anche comfort . È equipaggiata con un sistema di condizionamento dell’abitacolo , una funzionalità non comune nelle microcar. Questo aumenta il piacere di guida, rendendo l’esperienza di viaggio più piacevole. Reflective è anche un passo importante verso un futuro sostenibile . Con la sua motorizzazione elettrica, il veicolo contribuisce a ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria nelle città.




CloudConf 2025: innovazione e networking nel cuore di Torino

La città di Torino si prepara ad accogliere la CloudConf 2025, l’undicesima edizione della conferenza dedicata al cloud computing, all’intelligenza artificiale e all’innovazione tecnologica. L’evento si terrà il 26 marzo 2025 presso il prestigioso Centro Congressi Lingotto, offrendo una giornata ricca di contenuti, workshop e opportunità di networking per professionisti del settore.

Un appuntamento imperdibile per i professionisti It

Rivolta a developer, DevOps, CTO e IT manager, la CloudConf 2025 promette di essere l’edizione più grande di sempre, con oltre 1000 partecipanti attesi. I temi principali includeranno CloudOps, intelligenza artificiale generativa, serverless, coding, IoT, machine learning e performance. Un’occasione unica per aggiornarsi sulle ultime tendenze e confrontarsi con esperti del settore.

Programma della giornata

La conferenza avrà inizio alle 08:45 con il check-in e un welcome coffee, seguito da una serie di keynote e sessioni tecniche. Tra gli interventi di spicco, segnaliamo:

  • Cloud Operations at Scale: lezione sulle operazioni cloud su larga scala, con focus sulla gestione di cluster Kubernetes.
  • Innovazioni in Intelligenza Artificiale: discussione sulle ultime tendenze e applicazioni dell’AI nel contesto aziendale.
  • Strategie Serverless Avanzate: approfondimento sulle architetture serverless e i loro vantaggi.

Il programma completo e dettagliato è disponibile sul sito ufficiale di CloudConf.

Workshop pre e post conferenza

Per coloro che desiderano un approfondimento pratico, sono previsti due workshop di alto livello il 25 e 27 marzo presso il Toolbox di Torino. Questi corsi offriranno formazione interattiva su tematiche specifiche, rappresentando un’opportunità per acquisire competenze avanzate in un contesto professionale. Maggiori informazioni sui workshop sono disponibili sul sito ufficiale.

Opportunità di networking

La CloudConf 2025 non è solo formazione, ma anche un’occasione per creare connessioni professionali. Sono previste attività di networking durante tutta la giornata, permettendo ai partecipanti di interagire con colleghi, esperti e leader del settore. Un ambiente ideale per scambiare idee, discutere di progetti e instaurare collaborazioni.

Biglietti e registrazione

I biglietti per la CloudConf 2025 sono attualmente disponibili con tariffe scontate per chi prenota in anticipo. L’acquisto include l’accesso a tutte le sessioni della conferenza, materiali didattici e opportunità di networking. È possibile cambiare il nominativo fino al giorno dell’evento, garantendo flessibilità ai partecipanti. Per acquistare i biglietti e ottenere ulteriori dettagli, visitare CloudConf.

Location: centro congressi lingotto

Il Centro Congressi Lingotto, situato in via Nizza 280, è una struttura polifunzionale ricavata dalla storica sede della FIAT dei primi del ’900. Facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici che privati, offre spazi moderni e attrezzati per ospitare eventi di grande portata. Per raggiungerlo in treno bisogna prendere il treno ad alta velocità per Porta Nuova o Porta Susa, una volta arrivati a Torino prendere la metropolitana linea 1 direzione Lingotto e scendere al capolinea.

Conclusione

La CloudConf 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per chi opera nel settore IT e desidera rimanere aggiornato sulle ultime innovazioni in ambito cloud e intelligenza artificiale. Una giornata all’insegna della formazione, del confronto e del networking, nel cuore di Torino. Non mancate a questo appuntamento chiave per il futuro della tecnologia.

Bosch al CES 2025: l’intelligenza artificiale al centro della nostra vita quotidiana

Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione: ecco come Bosch sta trasformando i prodotti per migliorare la sicurezza e la qualità della vita attraverso software e intelligenza artificiale.

Bosch e l’evoluzione digitale

Bosch ha ribadito al CES 2025 la centralità del software e dell’intelligenza artificiale (IA) nella sua strategia di crescita globale. Durante l’evento, Tanja Rueckert, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch, ha dichiarato: «Il software intelligente e i servizi digitali sono diventati pietre miliari del nostro core business». Un’affermazione che sottolinea l’ambizione di generare oltre 6 miliardi di euro di fatturato da software e servizi entro il prossimo decennio.

Con oltre 1.500 brevetti registrati negli ultimi cinque anni, Bosch si conferma leader europeo nell’innovazione tecnologica, grazie a un team di circa 5.000 esperti di IA.

Formazione continua: l’AI Academy di Bosch

Per garantire un futuro sostenibile e digitale, Bosch ha investito nella formazione dei propri collaboratori. Ad oggi, oltre 65.000 dipendenti sono stati formati attraverso l’AI Academy interna. Questa visione è confermata dai dati raccolti nel Bosch Tech Compass, un sondaggio annuale che evidenzia come il 2025 sia percepito come l’anno chiave per l’alfabetizzazione digitale, con il 65% degli intervistati favorevole all’introduzione dell’IA nelle scuole.

Mobilità definita dal software

Bosch si conferma un partner chiave nel settore automobilistico grazie alla sua esperienza nel software dedicato alla mobilità. Paul Thomas, presidente di Bosch in Nord America, ha dichiarato: «Nessuno comprende le esigenze dell’industria automobilistica meglio di Bosch».

Tra le innovazioni presentate, una nuova funzione di frenata intelligente che rende l’esperienza di guida più fluida e sicura, riducendo gli effetti della marcia a rilento per i passeggeri che soffrono il mal d’auto.

Sistemi di guida autonoma e intelligenza artificiale generativa

L’intelligenza artificiale è alla base dei sistemi di guida assistita e autonoma di Bosch. La telecamera multifunzionale MPC3, lanciata nel 2019, è in grado di distinguere con precisione oggetti, persone e segnali stradali, grazie all’integrazione tra algoritmi di elaborazione delle immagini e IA.

Bosch ha anche iniziato a esplorare l’intelligenza artificiale generativa per accelerare lo sviluppo delle funzionalità di guida autonoma, riducendo i chilometri di prova necessari per validare i sistemi di sicurezza.

Innovazioni per la casa: dal forno smart alla culla intelligente

Al CES 2025, Bosch ha presentato soluzioni per migliorare la vita quotidiana. Tra queste, il forno Serie 8 con IA integrata, capace di riconoscere fino a 80 piatti e regolare automaticamente modalità di cottura e temperatura.

Un’altra novità è la culla intelligente Revol, progettata per monitorare i parametri vitali dei neonati e rilevare situazioni di pericolo, come la presenza di oggetti che possono ostacolare la respirazione. La culla è stata premiata con il CES Innovation Award Honoree per il suo design avanzato e la tecnologia all’avanguardia.

eBike più sicure e protette

L’innovazione Bosch ha coinvolto anche il mondo delle eBike, con il sistema antifurto Battery Lock, che utilizza lo smartphone del ciclista come chiave digitale per bloccare la batteria. Grazie alla funzione Range Control, basata su IA, è possibile monitorare in tempo reale l’autonomia della batteria, garantendo viaggi senza preoccupazioni.

I sensori MEMS: il cuore della tecnologia intelligente

I sensori microelettromeccanici (MEMS) Bosch sono ormai una presenza costante nella vita quotidiana, utilizzati in smartphone, smartwatch, auto e dispositivi di monitoraggio fitness. Questi piccoli componenti, spesso grandi quanto un granello di sabbia, regolano funzioni essenziali, come il rilevamento dei movimenti o l’attivazione degli assistenti vocali.

Il sensore MEMS più recente prodotto da Bosch consuma pochissima energia e contribuisce a prolungare la durata della batteria dei dispositivi in cui è installato.

Investimenti strategici nel mercato statunitense

Bosch continua a puntare sugli Stati Uniti come mercato strategico, con investimenti significativi per ampliare la produzione di semiconduttori al carburo di silicio. A Roseville, in California, è in corso l’allestimento di un impianto all’avanguardia per la produzione di chip destinati alla mobilità elettrica. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,8 miliardi di euro, con l’obiettivo di iniziare le consegne entro il 2026.

L’acquisizione della divisione soluzioni HVAC di Johnson Controls per 7,4 miliardi di euro dimostra ulteriormente la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza in settori chiave come riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria.

Conclusioni

Bosch si conferma un’azienda all’avanguardia, capace di guidare l’evoluzione tecnologica in ogni ambito della vita quotidiana, dalla mobilità alla casa. Il CES 2025 ha messo in evidenza la visione del gruppo: un futuro sempre più connesso, intelligente e sostenibile, in cui il software e l’intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo cruciale.

Moda e sostenibilità: ASSOMAC partner del Venice Sustainable Fashion Forum

La filiera moda verso un futuro sostenibile: ASSOMAC partecipa al Venice Sustainable Fashion Forum 2024, sostenendo innovazione e riduzione dell’impatto ambientale.

La sostenibilità rappresenta ormai una priorità cruciale per ogni settore, e la moda non fa eccezione. In questa ottica, ASSOMAC, l’Associazione Nazionale che rappresenta i costruttori italiani di macchine e tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, si conferma partner del Venice Sustainable Fashion Forum, un summit internazionale dedicato alla transizione sostenibile del settore moda. Il forum, promosso da Confindustria Veneto Est, Sistema Moda Italia e The European House – Ambrosetti, si terrà il 24 e 25 ottobre 2024 alla Fondazione Gino Cini di Venezia.

Un evento strategico per la sostenibilità della moda

Il Venice Sustainable Fashion Forum rappresenta un’occasione unica per mettere al centro dell’attenzione i temi dell’innovazione tecnologica e della riduzione dell’impatto ambientale nella moda. Durante i due giorni di evento, si discuterà delle priorità per il comparto e delle sfide da affrontare per costruire un futuro sostenibile per l’industria della moda.

Mauro Bergozza, Vicepresidente di ASSOMAC, ha sottolineato l’importanza di questo evento dichiarando: «La moda sta affrontando una trasformazione epocale e la sostenibilità rappresenta il pilastro su cui costruire il suo futuro». Bergozza ha poi aggiunto che ASSOMAC è fiera di essere parte di questo cambiamento, mettendo a disposizione il proprio know-how per aiutare le aziende a ridurre il loro impatto ambientale, promuovendo l’innovazione tecnologica come strumento chiave per affrontare le sfide del settore.

La tecnologia come chiave per il futuro sostenibile

Uno degli aspetti centrali del Venice Sustainable Fashion Forum sarà l’approfondimento delle soluzioni tecnologiche per rendere l’industria della moda più sostenibile. In un contesto globale in cui la riduzione dell’impatto ambientale è imprescindibile, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nel raccogliere, analizzare e interpretare grandi quantità di dati, fornendo le informazioni necessarie per attuare strategie efficaci di sostenibilità.

ASSOMAC ha già fatto grandi progressi in questo campo, promuovendo l’adozione di tecnologie avanzate che consentono di migliorare l’efficienza produttiva e ridurre il consumo di risorse, come l’acqua e l’energia, fondamentali per il settore moda. La partecipazione dell’associazione al forum testimonia il suo impegno verso la promozione di una filiera responsabile e innovativa.

Innovazione e Made in Italy

La collaborazione tra industrie, istituzioni e stakeholders rappresenta uno degli elementi essenziali per costruire un futuro sostenibile per l’industria della moda. senza sacrificare i valori di eccellenza e artigianalità che contraddistinguono il Made in Italy. La moda italiana è nota in tutto il mondo per la sua creatività e la qualità dei materiali impiegati, ma oggi è sempre più necessario coniugare queste caratteristiche con pratiche produttive che rispettino l’ambiente.

ASSOMAC, in collaborazione con i principali attori del settore, sta lavorando proprio per favorire questa transizione. In particolare, l’associazione supporta le aziende nel processo di digitalizzazione e nell’adozione di tecnologie a basso impatto. Strumenti indispensabili per mantenere il vantaggio competitivo dell’industria della moda italiana a livello globale.

Venice Sustainable Fashion Forum 2024: un’occasione di confronto

Il Venice Sustainable Fashion Forum si prospetta come una piattaforma d’eccellenza per discutere delle soluzioni innovative che possono accelerare la transizione verso un modello produttivo più sostenibile. Al forum parteciperanno esperti del settore, manager di aziende leader e istituzioni, che condivideranno le loro esperienze e progetti in materia di sostenibilità.

Tra i temi caldi che saranno affrontati nel corso dell’evento troviamo:

  • La riduzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi della moda;
  • L’adozione di tecnologie per la tracciabilità delle materie prime;
  • Il riutilizzo dei materiali e il riciclo dei prodotti di scarto;
  • Il ruolo della blockchain nella creazione di una filiera trasparente e sostenibile.

L’obiettivo finale è quello di promuovere una moda che non sia solo sinonimo di lusso ed eleganza, ma anche di responsabilità ambientale e sociale.

L’impegno di ASSOMAC per la moda sostenibile

Negli ultimi anni, ASSOMAC ha sostenuto numerose iniziative per favorire l’adozione di tecnologie green all’interno della filiera moda. Tra queste, particolare rilevanza hanno i progetti legati al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2. Così come le collaborazioni con enti accademici per lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione sostenibile.

L’associazione rappresenta i costruttori italiani di macchine e tecnologie per i settori della calzatura, pelletteria e conceria. Ed è anche promotrice del Progetto Green Label, un’iniziativa che punta a certificare le macchine che rispettano i più alti standard di sostenibilità ambientale. Questo impegno si traduce in una filiera sempre più attenta all’impatto ambientale e in un’industria più competitiva e innovativa.

Conclusione

Il Venice Sustainable Fashion Forum 2024 sarà un momento di confronto cruciale per il futuro della moda. La partecipazione di ASSOMAC sottolinea l’importanza di un approccio tecnologico e responsabile per ridurre l’impatto ambientale del settore.E per promuovere una moda sostenibile che sappia coniugare innovazione, eccellenza e rispetto per l’ambiente.