
Nuovo Codice della Strada 2024: focus su sicurezza
Il Parlamento italiano è alle battute finali per l’approvazione del nuovo Codice della Strada 2024, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti mortali. La revisione introduce 18 nuove regole, tra cui sanzioni più severe per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e nuove normative per l’utilizzo di monopattini elettrici.
Tra le principali novità, l’introduzione del casco obbligatorio e dell’assicurazione per i monopattini e l’inasprimento delle sanzioni per l’uso del cellulare durante la guida. Un provvedimento che promette di rivoluzionare il comportamento degli utenti della strada, puntando su responsabilità e prevenzione.
Un confronto istituzionale per una mobilità più sicura
Lunedì 18 novembre 2024, a Palazzo Pirelli, si è tenuto un convegno organizzato dall’Associazione Altero Matteoli per la Libertà e il Bene Comune, con il supporto del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia. L’incontro ha visto la partecipazione di istituzioni, esperti di mobilità e rappresentanti del settore automobilistico, con l’obiettivo di discutere l’impatto del nuovo Codice della Strada e le sue implicazioni.
Tra i partecipanti, spiccano le presenze di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Hanno partecipato inoltre rappresentanti della Polizia Stradale, dell’ACI e di importanti enti legati alla sicurezza stradale.
Le novità principali del Codice della Strada
Sanzioni più severe e “ergastolo della patente”
Uno dei provvedimenti più discussi è l’ergastolo della patente per chi causa incidenti gravi guidando sotto l’effetto di alcol o droghe. Questa misura rappresenta un forte deterrente contro i comportamenti irresponsabili.
Regole per monopattini elettrici
I monopattini elettrici saranno soggetti a nuove regole: diventa obbligatorio indossare il casco, avere un’assicurazione e una targa identificativa. Questi provvedimenti mirano a garantire la sicurezza non solo degli utenti dei monopattini, ma anche degli altri attori della strada.
Focus sull’uso dello smartphone alla guida
L’uso del cellulare durante la guida porterà alla sospensione immediata della patente. Questa norma risponde all’aumento di incidenti causati dalla distrazione tecnologica.
Educazione stradale nelle scuole
Un’altra proposta rilevante riguarda l’introduzione dell’educazione stradale nei programmi scolastici di primo e secondo grado, per promuovere una cultura della sicurezza sin dalla giovane età.
Sicurezza stradale: una priorità condivisa
«La sicurezza stradale è un valore fondamentale per proteggere la vita di ciascun cittadino e garantire comunità più serene e sicure», ha dichiarato Attilio Fontana, sottolineando l’importanza di investire nella prevenzione e sensibilizzazione.
Anche Geronimo La Russa, vicepresidente dell’ACI e presidente di ACI Milano, ha espresso il proprio sostegno alle nuove normative, auspicando un potenziamento del trasporto pubblico come complemento alle restrizioni.
Tecnologia e controllo per una mobilità sicura
Durante il convegno, Toni Purcaro, vicepresidente esecutivo di DEKRA, ha evidenziato il ruolo della tecnologia nel ridurre gli incidenti. L’uso di sistemi di assistenza alla guida, come il monitoraggio degli angoli morti, è considerato essenziale per migliorare la sicurezza.
Le statistiche della sicurezza stradale
Secondo i dati di ACI e Istat, nel 2023 si sono registrati 12.768 incidenti stradali solo nella Città Metropolitana di Milano, con 120 decessi e 16.177 feriti. Questi numeri evidenziano l’urgenza di interventi strutturali e normativi per invertire la tendenza.
Conclusioni: un passo verso una mobilità sostenibile
Il nuovo Codice della Strada 2024 rappresenta una svolta verso una mobilità più sicura e sostenibile. Come sottolineato da Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti, «regole più rigide permetteranno di salvare più vite». Ora, il lavoro si concentra su formazione e informazione per garantire che queste normative siano efficaci e condivise.
Per approfondire il tema della sicurezza stradale, visita il sito dell’ACI: www.aci.it