La mobilità sostenibile è diventata una priorità anche a Milano, dove le scelte quotidiane di cittadini e professionisti si confrontano con zone a traffico limitato, politiche ambientali stringenti e la necessità di spostarsi senza interruzioni. In questo contesto Cirelli Motor Company presenta la tecnologia MHEV-Biometano, una soluzione che interpreta l’ibrido in chiave pragmatica, puntando su riduzione delle emissioni, autonomia e semplicità di utilizzo.
Non un esercizio teorico, ma una proposta industriale pensata per funzionare subito, senza cambiare radicalmente le abitudini di chi vive e lavora nella grande area metropolitana.
Un ibrido pensato per l’uso quotidiano
Il sistema MHEV-Biometano combina un motore alimentato a Biometano con un’unità elettrica che recupera energia durante frenate e decelerazioni e assiste il propulsore nelle riprese. Il risultato è un miglioramento dell’efficienza nei contesti più frequenti: traffico urbano, percorsi extraurbani e lunghe tratte autostradali.
La scelta del Biometano consente di intervenire sull’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita del carburante, senza rinunciare a tempi di rifornimento rapidi e a percorrenze elevate. Un vantaggio chiave per una città come Milano, dove la continuità di servizio è spesso più importante della sperimentazione estrema.
Il segnale del mercato italiano
La solidità della proposta Cirelli è confermata da un dato che racconta lo stato attuale del settore: nel 2025 l’unica auto a Biometano immatricolata in Italia è stata una Cirelli 1. Un numero che pesa, perché certifica la capacità dell’azienda di trasformare una tecnologia sostenibile in un prodotto realmente acquistato e utilizzato.
La gamma MHEV-Biometano include oggi Cirelli 1 e Cirelli 6, con l’arrivo imminente di Cirelli 3, ampliando l’offerta per rispondere a esigenze diverse: dall’auto compatta per la città al veicolo più spazioso per famiglie e attività professionali.
Spazio e funzionalità senza compromessi
Uno degli elementi distintivi dei modelli Cirelli è l’attenzione alla fruibilità degli spazi. Cirelli 6, ad esempio, può ospitare fino a sette passeggeri e raggiungere una capacità di carico di 3.024 litri, adattandosi a utilizzi familiari e lavorativi.
I serbatoi da 138 litri di Biometano, posizionati nel sottoscocca, permettono di preservare completamente l’abitabilità e il volume del bagagliaio. L’equipaggiamento di serie comprende sistemi avanzati di connettività e assistenza alla guida, progettati per rendere l’esperienza a bordo intuitiva e sicura, anche nei contesti urbani più complessi.
Affidabilità, garanzia e servizio
A completare la proposta c’è la garanzia Seven Safe, valida fino a sette anni, insieme a un servizio post-vendita orientato alla prevedibilità dei costi e alla rapidità degli interventi. L’obiettivo è chiaro: offrire un’auto che riduca l’incertezza nel tempo e che accompagni l’utente nella gestione quotidiana, senza sorprese.
«Volevamo un’innovazione che facesse la differenza tutti i giorni: più autonomia, meno CO₂ e costi sotto controllo», spiega Paolo Daniele Cirelli, Presidente di Cirelli Motor Company. «Il nostro MHEV-Biometano è una risposta concreta: una tecnologia pronta, facile da usare e pensata per chi macina chilometri senza rinunciare alla responsabilità ambientale».
Una strategia che passa anche da Milano
Dopo la crescita registrata nei mercati esteri, Cirelli Motor Company è pronta a rafforzare la propria presenza in Italia, replicando un modello basato su rete capillare, assistenza 24/7 e customer experience uniforme. Milano rappresenta uno snodo centrale di questa strategia, sia per il peso economico sia per il ruolo che la città gioca nel dibattito nazionale sulla mobilità del futuro.
Con Cirelli 1, Cirelli 6 e l’arrivo di Cirelli 3, la tecnologia MHEV-Biometano si propone come una soluzione matura e immediatamente utilizzabile, capace di coniugare sostenibilità, autonomia e praticità in uno dei contesti urbani più esigenti d’Italia.
Un approfondimento sui temi della mobilità e delle politiche urbane a Milano è disponibile anche su milanosportiva.com, dove il dibattito sulla transizione energetica incontra quello sulla vita quotidiana in città. Per una visione istituzionale sul ruolo del Biometano, è utile fare riferimento alle analisi del GSE – Gestore dei Servizi Energetici, punto di riferimento nazionale sul tema.

