SVN Senses, Imperator lancia la sfida

Trieste è unanimemente riconosciuta come capitale italiana del caffè. Non poteva quindi che partire da una azienda triestina la proposta di un inedito liquore che potesse, secondo gli auspici dell’azienda, diventare un premium drink in un segmento di mercato ancora molto scoperto. Dopo decenni dedicati all’importazione di caffè, prima, e alla commercializzazione di caffè verde, poi, Imperator lancia SVN Senses alla Milano Coffee Week. In svolgimento, dal 2 al 4 dicembre, al Superstudio Più di Milano, tra show di flair barteinding e degustazioni sia in purezza che in miscelazione.

Risultato di recenti esplorazioni, tutto parte da una piccola cooperativa

I nuovi lotti di caffè sono frutto delle recenti esplorazioni fatte in Bolivia, Ruanda, Perù e Brasile – dice Alberto Polojac, creatore di SVN Senses – Nello specifico, Svn Senses è il risultato di un monorigine del Rwanda, chiamata Cafe de Mama, proveniente da una piccola cooperativa interamente al femminile. Tostato artigianalmente da Bloom Specialty Coffee, si contraddistingue per spiccate note di caramello e frutta candita"

Caffè e miscelazione, nuova tendenza

Il motivo per cui ho deciso di creare questo marchio - prosegue Alberto Polonjac - è introdurre il caffè come ingrediente in mixology, in modo da poter ulteriormente diffondere la cultura dell’oro nero anche all'interno di questo settore. Il caffè rappresenta il minimo comune denominatore della nostra produzione artigianale di distillati. Svs Senses è il risultato di un recente filone dedicato agli speciality coffee”

Qualità ed economia circolare, si può fare

Ampliare l’offerta per utilizzare il caffè non solo come materia prima, Obiettivo chiaro e preciso della nuova produzione dell’azienda triestina “Vogliamo realizzare distillati che utilizzino fondi di caffè, all’insegna di una economia circolare. Così da utilizzare in produzione quelle parti che viceversa sarebbero gestite come scarti. Senza rinunciare alla qualità

Utilizzo trasversale, dai grandi classici alle rivisitazioni

Gli spazi ci sono, SVN Senses si presta all’utilizzo sia nei grandi classici che in rivisitazioni degli stessi. “Può essere utilizzato in cocktail come White Russian e Black Russian, l’aggiunta di SVN Senses in un White Negroni permette di avere un cocktail a basso contenuto alcolico. Un Americano o un Bloddy Mary possono essere rivisitati in versione caffè. Con SVN Senses - conclude Alberto Polonjac - abbiamo reso il caffè protagonista nel mondo della mixology