Como Lake Cocktail Week, la mixology racconta un territorio

Como Lake Cocktail Week, una intera settimana dedicata alla miscelazione d’autore. Una ondata di creatività nella quale la mixology si trasforma in uno storytelling che incanta gli ospiti, invitati ad assaggiare cocktail inediti. Più di trenta i brand partecipanti, tra i vari eventi che coinvolgono i più raffinati cocktail bar di Como ed i più prestigiosi hotel del lungolago. Una scenografia di assoluto fascino che racconta bellezze, storie e segreti di un territorio, la promozione del quale è il tema guida dell'edizione di quest'anno. Come ci racconta Annalisa Testa, fondatrice del format.

Una cocktail week parigina, l’ispirazione

"La mia curiosità nel mondo della mixology mi ha sempre portata ad andare a vedere cosa succede oltre il bancone dei locali - racconta Annalisa Testa, giornalista e fondatrice di Como Lake Cocktail Week - Anni fa mi trovavo per caso ad una fashion week parigina, contemporaneamente si teneva una cocktail week con un format rivolto al luxury. Ho pensato si potesse replicare anche in Italia. Nel quale il consumatore finale fosse il nostro primo ospite, da indirizzare al bere consapevole e di qualità"

Le grandi strutture alberghiere, realtà falsamente irraggiungibili

Ad agevolarla nel compito, le grandi strutture alberghiere che il territorio offre e che hanno aperto le porte a visitatori inusuali. “Mastodontici hotel che sembrano essere irraggiungibili hanno invece avuto piacere di ospitare persone interessate a questo mondo. L’apertura di questa edizione, per fare un esempio, l’abbiamo fatta a Villa d’Este” Partecipi della Como Lake Cocktail Week 2023, anche la storica Villa Serbelloni di Bellagio, il Mandarin Hotel, il Grand Hotel Victoria di Menaggio, Filario Hotel & Residences di Lezzeno, Lo Scalo Craft Drink di Cremia.

Non manca il cuore della movida bergamasca

In città si aprono per la prima volta i giardini del Palace Hotel, la Terrazza 241 dell’Hilton e Piazzetta Lake Como di Cernobbio, il nuovo tapas & cocktail bar del gruppo Cookerz, Non manca il cuore pulsante della movida comasca: dal Fresco Cocktail Shop al ristorante Da Pietro con il suo Da Pietro Pop Up, e poi ancora il Vintage Jazz, Krudo, The Brothers Cafe, Hemingway Cocktail Bar e il nuovo Spirit Cafè & Cocktail Room di Piazza Volta.

Cocktail Competition, in gara le signature di 32 bartender

Il giardino dello Sheraton Lake Como ospiterà, lunedì 3 luglio, la Cocktail Competition. Una occasione, per 32 bartender, di presentare una signature in edizione limitata. “L’anno scorso, il Martini di Andrea Paci dello Scalo di Cremia è stato tra i cocktail più apprezzati. Ha fatto un gran lavoro, ha portato in miscelazione con il gin un olio di oliva fatto sui colli comaschi” Tra i ragazzi che porteranno i loro drink al banco di prova, anche Filippo Sisti. Tra i giurati, Matteo Di Ienno, dal 2015 bar manager di Locale Firenze. A corollario dell’evento, le proposte food di Andrea Casari, uno dei più giovani chef stellati comaschi.

Blend maturati in botte di rovere e un aperitivo a base di frutta, le novità

In occasione della “cocktail week” comasca, si potranno assaggiare anche il WhistlePig (il rye whiskey più premiato al mondo) con un 12 Years Old World Rye, il primo blend maturato in botti di rovere americano con 3 diversi affinamenti, e WhistlePig 15 Years Old Estate Oak Rye, lasciato maturare oltre 10 anni in botte, dal quale emergono sentori di spezie, zucchero, quercia e note agrumate. Per la prima volta si unisce all’evento anche Cordusio, il primo aperitivo al mondo a base di frutti a bacca rossa, 100% naturale.

Format cresciuto, pubblico più preparato

Sapori nuovo, per un pubblico che negli anni è cresciuto insieme al format. Sempre più consapevole, mostra un interesse crescente dopo la fine della recente pandemia. “E’ tornata la voglia di stare dietro al bancone - sottolinea la fondatrice di Como Lake Cocktail Week - Ma soprattutto c’è più preparazione, le persone non si accontentano più del solito e multigettonato spritz ma cercano novità

Pubblico femminile, si fa largo una diversa consapevolezza

Una diversa attenzione, che vede il pubblico femminile sempre più partecipe. “Scelgono spirits diversi da quelli che si potrebbero immaginare prettamente femminili. Oggi - conclude Annalisa Testa - le donne vogliono provare rhum, whisky, metzcal. Si spingono verso sapori meditativi, con una diversa consapevolezza. Segno che il nostro lavoro sta funzionando