Doctor Wine, autorevolezza nel mercato vitivinicolo

Tutto parte con una rivista on line, sia in versione italiana che in versione inglese, per offrire a un pubblico internazionale il punto di vista italiano sul vino. Il progetto prende forma e negli anni DoctorWine diventa un portale web con oltre mezzo milione di utenti all’anno. Alla quale si aggiunge una newsletter che raggiunge tre volte a settimana oltre 18.000 iscritti. Diventa anche casa editrice, le sue guide sono considerate tra le più autorevoli nel mercato vitivinicolo. A tutto ciò si aggiungono seminari, degustazioni ed eventi in diverse città italiane e straniere. Oltre ad una attiva presenza sui principali social.

Guida Essenziale ai Vini d'Italia, la presentazione a Milano

Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre la presentazione "milanese" della Guida Essenziale ai Vini d'italia nella prestigiosa location dell'Hotel Principe di Savoia. Una intensa due giorni arricchita da seminari e masterclass, alle quali fanno da contorno un ricco banco d'assaggio che complessivamente coinvolgerà 240 produttori. Equamente distribuiti nelle due giornate, presenteranno, dalle 14:30 alle 19:30, le loro selezionate eccellenze.

Una inchiesta sugli stati generali del vino italiano

Prima di dare vita a DoctorWine, il fondatore Daniele Cernilli ha contribuito alla nascita e al successo del Gambero Rosso di cui nel 1986 è stato co-fondatore insieme a Stefano Bonilli e all’interno del quale ha ricoperto per oltre 25 anni tutti i ruoli più importanti. A lui si deve l’idea della classificazione dei vini con i tre bicchieri e l’omonimo premio. “Le guide di DoctorWine, come tutte le guide – afferma Daniele Cernilli – sono una inchiesta sugli stati generali del vino italiano. Sin dalla prima edizione del 2015, seguiamo la fetta più alta del mercato vitivinicolo, di ogni azienda segnalata indichiamo solo le referenze più caratteristiche

Un panorama ampio, non solo per operatori di settore

Le guide DoctorWine sono attualmente quattro. Alla capostipite Guida Essenziale ai Vini d’Italia, si sono aggiunte nel 2020 Vini per Tutte le Tasche e Mangiare e Dormire Tra i Vigneti. Ultima nata, nel 2021, Vini per l’Estate. “Abbiamo voluto fornire un panorama più ampio, con attenzione rivolta non solo a wine lovers ed operatori di settore ma anche al semplice consumatore tenendo conto che per bere un vino di buona qualità non è per forza necessario spendere cifre esorbitanti

Recensiti oltre 3000 vini

La Guida Essenziale ai Vini d'Italia viene aggiornata ogni anno e presentata a Milano, Roma e in altre città. Disponibili sia in versione italiana che inglese, si trova in vendita in libreria, sui canali online, sul sito e in occasione di tutti gli eventi realizzati in Italia e all’estero. Nelle ultime edizioni le aziende entrate in guida sono state oltre 1.200 delle diverse migliaia valutate, i vini recensiti circa 3.150, Sebbene la qualità media della produzione vinicola italiana sia sempre più alta, la filosofia portante di Guida Essenziale resta l’inserimento solo delle aziende più meritevoli. A premiarne la qualità, i faccini.

Mercato bio, un mercato che merita attenzione

Attenzione è stata riservata anche ai vini prodotti da coltivazioni particolarmente rispettose dell’ambiente. In collaborazione con NaturaSì è uscita nel 2022 la guida Alla Scoperta dei Vini Biodinamici e Biologici. “Abbiamo dato spazio a circa 200 aziende particolarmente attente alla sostenibilità. Il mercato del biologico - sottolinea Daniele Cernilli - è ormai una realtà e quello italiano è uno dei mercati più sviluppati. Anche grazie al nostro clima particolarmente favorevole rispetto, ad esempio, ad una regione come la Champagne. Anche se quest’anno a stento arriveremo a 45000 ettolitri di produzione, con un calo del 20% rispetto all’anno scorso. Ma in Italia rimaniamo comunque tra i più attenti al tema della ecosostenibilità

Enoturismo, c’è anche una guida per chi vuole soggiornare nei vigneti

Grande successo, anche grazie alla distribuzione in edicola, ha avuto Mangiare e Dormire tra i Vigneti uscita per la prima volta tre anni fa. Un taglio più turistico, un prezioso strumento per tutti gli appassionati enoturisti che desiderano trascorrere il tempo libero o le vacanze soggiornando tra i vigneti, assaggiando i vini, magari in compagnia dei produttori stessi. Per conoscere da vicino il luogo di produzione, le caratteristiche distintive e la storia. “Si tratta di 200 aziende vinicole italiane dotate di strutture di accoglienza. Agriturismi, wine resorts, country hotel, dal Piemonte alla Sicilia, molto belli e non particolarmente costosi

I seminari Doctor Wine, degustazioni guidate a 360°

Maestro Assaggiatore Onav, Socio Onorario Ais, Docente Ais dal 1983, collaboratore di Slow Food e Fisar, Daniele Cernilli si dedica da sempre alla formazione e informazione. Nel corso della due giorni presso l’Hotel Principe di Savoia ci saranno cinque seminari di altrettante aziende presenti nella guida. “Sono degustazioni guidate con spiegazione sulla storia dei vini e dei produttori, dei metodi di produzione, degli aspetti organolettici e della loro coerenza con la tipologia del vino. Uno di essi è dedicato al San Leonardo e il Sassicaia, due vini a base Cabernet. Uno fatto in Trentino, l’altro a Bolgheri. Due vini con lo stesso vitigno come base ma zone di produzione differenti"

Educazione consapevole, perché ogni vino ha il suo perché

Seminari che hanno lo scopo di educare al consumo consapevole. “Se assaggio un Cabernet Sauvignon o un Sangiovese, per esempio, devo trovare precise caratteristiche declinabili a seconda del luogo di produzione. Un Cabernet Sauvignon della zona meridionale del Friuli è diverso da un Cabernet Sauvignon dell’Alto Adige. Cambia il terreno, la curva di maturazione, cambiano le sostanze che si formano naturalmente durante la maturazione e vinificazione delle uve. Uno spinge verso una nota esotica, l’altro su una nota erbacea. Un Gewurztraminer sa di rosa perché contiene un alcol terpenico che si chiama linalolo che è comune alle rose. Ogni vino - conclude Daniele Cernilli - ha il suo perché"