Dry, nuova drink list

Tutto è partito con l’ultima edizione della Milano Design Week, occasione perfetta per presentare le novità della stagione. La nuova drink list di Dry Milano, Ampolla d’Oro Mangiare & Bere Bene 2024, apre a otto nuove proposte che vanno ad affiancare i signature cocktail sempre presenti come l’Hibiscus Margarita, ormai un classico del locale. Quello che non cambia, ma anzi si rafforza, è la filosofia che vi sta dietro, sempre più improntata sul recupero e sulla circolarità delle materie prime.

Recupero e sostenibilità le linee guida

Abbiamo mantenuto il filo conduttore della stagionalità del prodotto e del pairing con la pizza – spiega il bar manager Edris Al Malat, neo insignito del premio “Ambasciatore del Buon Bere” - Proseguiamo nel nostro percorso di sostenibilità, per ogni cocktail della drink list abbiamo recuperato ingredienti solitamente scartati per dare vita a cordiali, infusioni, sciroppi e basi acide” Come "I’m Hungry", bucce dei piselli e succo d’ananas insieme per fare uno sciroppo da abbinare alla Piña Colada, chiarificata con latte di cocco. “La dolcezza di ananas e piselli fornisce allo sciroppo un sapore interessante

Cocktail innovativi, dietro c'è uno studio

Dietro la realizzazione di cocktail innovativi, c’è comunque sempre una ricerca approfondita. “Siamo partiti dallo studio dell’aspetto molecolare della frutta, abbiamo scoperto che alcune molecole sono presenti anche nei vegetali” Nasce così l’idea di No Kissing, un twisting sul Paloma dove la parte del flavour non è data dal pompelmo ma dal rabarbaro. “Con il recupero del rabarbaro creiamo un cordiale per dare al drink una nota acida che si lega perfettamente alla parte vegetale della tequila e dell’agave

Progetto Orto, nuovo trend di Chef Sirabella

Le note vegetali accompagnano anche l’estro creativo di Chef Lorenzo Sirabella, in cucina infatti prendono sempre più spazio i prodotti dell’orto. “L’orto – spiega Chef Sirabella - è una realtà che stiamo imparando a conoscere e lavorare, nella nostra proposta vogliamo inserire ingredienti freschi seguendone la stagionalità. Allo stesso tempo stiamo attenti a privilegiare una filiera corta, l’orto dal quale ricaviamo gli ingredienti che impieghiamo sulle pizze si trova infatti a pochi chilometri da Milano

Green Spring, la pizza manifesto


Ecco allora che in tavola arrivano pizze dalle combinazioni inattese quanto sorprendenti, a cominciare dalla Green Spring, la loro pizza manifesto. “E’ una pizza - spiega lo chef - nella quale ritroviamo la vellutata di scarola, il carciofo arrosto, l’asparago, la crema di carota e arancia, il cavolo viola, i piselli allo scalogno e le chips di topinambur. Con Green Spring rivalutiamo l’impiego di verdure sulla pizza” In carta anche la 5 formaggi, Vermouth e Barbabietola, la dolcezza della polvere di barbabietola è arricchita dalla acidità del caprino. “La stessa polvere di barbabietola la impieghiamo in un cocktail per dare una nota zuccherina

Shaving Foam, la più nuova delle proposte

Accanto alle novità, l’immancabile drymisù. Al quale Edris Al Malat consiglia di abbinare la più nuova delle sue proposte, lo Shaving Foam. “Abbiamo voluto proporre un cocktail che nella bevuta ricordasse un Espresso Martini - specifica Edris Al Malat - La schiuma però non è data dalla vigorosa shackerata del Martini bensì da una spuma alla nocciola che facciamo noi” Fatto con una infusione di latte di mozzarella di bufala con chicchi di caffè tostati, addizionata con zucchero e completata con Barcelò Imperial, Amaro Lucano e rhum per dare continuità al drymisu, è l'ennesimo esempio di recupero degli ingredienti,

One More Dry -vol. Pizza #5, cena a sei mani

Il drymisù resta quindi uno dei punti fermi di Dry, anche nella cena di stasera. Una cena a sei mani che, oltre al bartender e allo chef di Dry, vede coinvolto Salvatore Salvo, chef pizzaiolo da San Giorgio in Cremano. “Quella di stasera è la quinta di un format chiamato One More Dry, con il quale vogliamo confrontarci e scambiare idee, all’insegna della condivisione, con maestri della pizza napoletana e romana e bartender di fama internazionale. Occasioni di scambio che ci fanno crescere e restituiscono l’idea di una nuova generazione di ristoratori e cuochi non più gelosi del proprio saper fare"

Le proposte dalla cucina per la serata

Alla Scarpariello (pizza con pomodoro di Gragnano, pomodoro datterino grigliato, battuto di pomodoro San Marzano, olio all’aglio con prezzemolo e peperoncino, tuma persa siciliana grattugiata e pecorino toscano Gran Riserva), ai carciofi con crema di pecorino e guanciale e alla marinara 4.0 con salsa di pomodori marinata agli agrumi e zenzero da parte di Chef Salvo, Lorenzo Sirabella affianca i classici di Dry come Scarpetta (cubotto Integrale, ragù di pomodoro e ricotta di Bufala DOP) servita come antipasto, vitello tonnato e, appunto, il drymisù.

Cocktail list a base Franciacorta, poi venerdì arriva Manja Stankovic

Ad accompagnare le proposte food, i drink a base Franciacorta (l’evento è sponsorizzato da Berlucchi). “Faremo un Dry Bellini - conclude Edris Al Malat - con la frutta fresca e il Franciacorta, che accompagnerà la prima parte della serata, seguirà il nostro classico French75 con il Franciacorta in sostituzione dello champagne e, a conclusione della cena, lo Sgroppino con Franciacorta Brut, vodka al basilico, liquore al bergamotto e sorbetto al limone" Ma non finisce qui, ad affiancare Edris AL Malat al bancone ci sarà venerdì 24 maggio il pluripremiato barman del Mimi Kakushi di Dubai Manja Stankovic,

per prenotazioni delle serate: 02 6379 3414 oppure info@drymilano.it