Arca, ultimo nato della gamma dell’Azienda Zerbosco di Montù Beccaria. Prodotto cruelty free, risultato della vendemmia 2020, è prodotto nel rispetto dell’ecosostenibilità. Ulteriore segnale di un territorio, l’Oltrepò Pavese, che, sulla spinta delle giovani generazioni, vuole innovare pur mantenendo un deciso legame con la tradizione. L’Azienda Zerbosco è oggi gestita da Alessandro Rovati, sulla scia di papà Ermanno e nonno Angelo che per quasi un secolo hanno gestito l’azienda di famiglia. Innovazione e tradizione vanno di pari passo nella proposta dei vini, alla tradizionale vendita in azienda si affianca il sito e-commerce dell’azienda. Ma anche presentazioni e degustazioni dal vivo. Di seguito, l’intervista al titolare dell’azienda.

Arca, scelta vegan

"La scelta di produrre anche vegano è la naturale conseguenza delle nostre abitudini alimentari - spiega Alessandro Rovati, titolare ed enologo della Azienda Zerbosco La mia compagna è vegetariana dalla nascita, ci ha sensibilizzato su una produzione rispettosa di tutta la filiera animale. Abbiamo quindi deciso di cominciare a produrre senza l’utilizzo di tali prodotti durante la vinificazione. Per la chiarifica utilizziamo le proteine del pisello

Un vino diverso dalle classiche varietà del territorio

"La certificazione vegan – prosegue Alessandro Trovati - garantisce che in ogni fase produttiva, dalla coltivazione in vigna alle operazioni di cantina fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, si rispettino i criteri della ecosostenibilità” Una scelta innovativa, come è nello spirito dell’Azienda Zerbosco. “Siamo una azienda giovane, da me fondata sei anni fa. Vogliamo differenziarci dalla tradizione, pur senza abbandonarla, e distinguerci dalle classiche varietà dell’Oltrepò Pavese

Un vino, un vigneto

Arca è prodotto con uve provenienti da un vigneto di Costiolo, circa mezzo ettaro sito a 290 metri sul livello del mare con una perfetta esposizione a sud-est. “Ogni vino da noi prodotto è espressione di un vigneto specifico - sottolinea orgoglioso Alessandro Trovati - Non ci piacciono i vini prodotti con uve provenienti da più vigneti” Un ulteriore motivo di differenziazione dai tradizionali metodi di produzione. “E ci teniamo a sottolinearlo anche in etichetta, il nome di ogni vino riporta quello del vigneto dal quale proviene. Una scelta che ci ha permesso di scoprire nuovi e interessanti mercati

Una consapevolezza diversa

Ad oggi, l’azienda Zerbosco si rivolge principalmente al mercato domestico, in particolare privati orientati verso un consumo diverso. “Si sta facendo strada la consapevolezza che alla produzione di vino concorrono prodotti di origine animale. Come l’albumina, utilizzata per le chiarifiche. Per sensibilizzare sull’argomento abbiamo presentato Arca a giornalisti di settore ed abbiamo partecipato a manifestazioni come Sana di Bologna. Periodicamente organizziamo presentazioni in azienda

Gli apprezzamenti di chef e ristoratori

Tra gli operatori di settore qualcuno ha già apprezzato Arca. “Abbiamo intercettato l’attenzione di alcuni chef e ristoranti che propongono menù vegani. Altri hanno abbinato Arca ad un formaggio ottenuto con il latte di mandorla” La raccolta manuale delle uve, la lunghe macerazioni sulle bucce (fino a 12 giorni in vasca di cemento a temperatura controllata con rimontaggi giornalieri) e l’assenza di procedimenti di filtrazione rendono Arca un vino dal colore intenso (un rosso rubino con sfumature violacee), all’analisi retro-olfattiva risulta persistente. “Presenta un bouquet ampio ed una buona trama tannica

Arca, il primo di una serie

"Al momento rimaniamo fedeli ad una produzione di vino tradizionale, l’unica che al momento garantisce il risultato enologico in tema di tannini e del loro bilanciamento in fase di chiarifica del vino" Abbandonare oggi i metodi di produzione tradizionale è ritenuto dall'Azienda Zerbosco un azzardo, almeno fino a quando il mercato non avrà trovato una valida alternativa all’albumina. "Quando succederà - conclude Alessandro Trovati - saremo felici di spostarci su metodi di produzione prettamente vegani. Nelle nostre intenzioni, Arca è il primo di una serie. Stiamo già lavorando ad un bianco a base Riesling