Strata, collezione di bicchieri da cocktail

Presentata in occasione dell’ultima edizione della Milano Design Week negli spazi di Dry Milano, “Strata” è la prima collezione di design realizzata per Strega Alberti. Una collezione di bicchieri da cocktail, in edizione limitata e realizzati a mano, uno ad uno, da Fornace Mian di Murano. Simbolo, quest’ultima, di una tradizione artigiana più che millenaria. La storica azienda beneventana incrocia così il mondo della cultura, del vetro, del design e della mixology in un progetto che si prospetta essere apripista di nuove e simili iniziative.

Strega Design Collection,la mixology incontra il design contemporaneo

Strega Alberti è quasi una presenza familiare per chi, come me, abita i territori dove è nata l’azienda – dichiara Angela da Silva, fondatrice di Swing Design Gallery e curatrice dell’intera operazione - Negli anni ne ho toccato con mano lo spirito e l’autenticità, l’idea di mettere in comunicazione l’universo Strega, ed in particolare la mixology, con i linguaggi del design contemporaneo mi ha portato a realizzare il progetto Strega Design Collection

Vetro, colore plasmabile

"Per questa prima edizione – prosegue Angela da Silva - ho selezionato Lucia Massari, una delle designer più talentuose del panorama internazionale, per la sua conoscenza dell’universo del vetro e per la sua sofistica capacità di reinterpretare le tradizioni artigianali italiane e renderle inedite" Veneta di origine, Lucia Massari collabora con diverse gallerie e noti brand internazionali come, appunto, Strega Alberti. “Nel mio lavoro - spiega la designer - i colori giocano un ruolo fondamentale, Strata dimostra come il vetro, un colore solido, possa essere un colore plasmabile

Tecnica degli sbruffi, ponte tra due manifatture

"Questi bicchieri sono stati realizzati con la tecnica degli sbruffi. Il maestro vetraio soffia una palla molto grande di colore che poi viene rotta, i relativi frammenti vengono quindi applicati al vetro caldo che viene poi soffiato” Un ponte tra due manifatture, quella del vetro e quella del liquore. Solo apparentemente molto diverse. “Se ogni elemento chimico viene selezionato in quantità precise per produrre uno specifico colore nel vetro, così la singola erba viene selezionata con cura per produrre un preciso risultato nel liquore, compreso il colore”

Supporto ai giovani talenti artistici, come nella tradizione dello storico brand

Un progetto che ha convinto subito la storica azienda beneventana, da sempre vicina al mondo della cultura. “L’idea ci è subito piaciuta, questa iniziativa conferma il tradizionale impegno di Strega a supporto di giovani talenti artistici dichiara Giuseppe D’Avino, Presidente di Strega Alberti - Sin dai tempi della inaugurazione del Caffè Strega in Via Veneto abbiamo commissionato opere ad artisti ed illustratori, conserviamo ancora le opere di Gattuso, Maffei e Maccari”

Rapporto diretto con il vetro, materiale affine

Ieri la tela, oggi il vetro. “Strata ci riporta a un rapporto diretto con un materiale con il quale lavoriamo da sempre. Il vetro ci è affine” I bicchieri della collezione possono essere acquistati direttamente on line sul sito di Strega ed in alcuni negozi selezionati. Ma sono anche l'occasione per ispirare la creatività dei bartender, come dimostrato in occasione della presentazione della collezione.

Ispirazione per un cocktail inedito

“Abbiamo riprodotto un Gin Sour in chiave moderna - spiega Edris Al Malat, bartender di Dry Milano - Un infuso al finocchio che richiama la parte vegetale ed erbacea che si trova nel liquore Strega, con una parte agrumata e floreale dato dal vermouth bianco e l’aggiunta di un pizzico di zucchero e di una soluzione acida che facciamo noi. Un cocktail che si sposa bene con pesci grassi come il salmone e verdure di stagione come fave, asparagi e carciofi”