Sono già passati cinque anni dal 14 luglio 2016, giorno della strage di Nizza,. Durante le celebrazioni per laa Festa nazionale francese, un tir guidato da un uomo islamico si scagliò contro la folla che assisteva allo spettacolo dei fuochi d'artificio sulla Passeggiata degli Inglesi. Il bilancio finale fu di 86 morti e 458 feriti.

Strage di Nizza, dinamica

Tutto successe in pochi minuti, verso le ore 22:30. Improvvisamente un autocarro, un Renault Midlum di colore bianco, arrivò a folle velocità nell'area chiusa la traffico, investendo centinaia di persone e provocando il panico. La corsa del veicolo proseguì per 1.847 metri, durante la quale il conducente sparava all'impazzata. L'attentatore venne leggermente rallentato dall'intervento di un uomo. Cercò di affiancare il veicolo con il suo scooter e, dopo aver tentato di immobilizzare il conducente cercando di saltare nella cabina del camion, è caduto a terra. Sul camion vennero rinvenute finte armi da fuoco e finte bombe a mano.

L'attentatore

Il colpevole venne identificato. Si trattava di cittadino nizzardo di trentuno anni con doppia nazionalità francese e tunisina. Il suo nome è Mohamed Lahouaiej-Bouhlel. Era già noto alla polizia per piccoli casi di criminalità minore, in particolare violenze e uso di armi, ma nessun fatto legato al terrorismo. L'attentato, come altri di quel periodo, venne subito rivendicato dallo Stato Islamico (ISIS).