E’ innegabile che l’acquisto di un’auto di importazione può essere un vero affare. Spesso sono di base più accessoriate e possono costare anche il 20 percento in meno rispetto alle italiane. Ma per averle è necessario affrontare un po’ di burocrazia in più. Ma perché è conveniente? Primo perché, come già detto, a parità di prezzo le auto importate hanno qualcosa in più rispetto alle italiane. Un altro aspetto da considerare è il cambio di moneta. Acquistare un’auto in un altro paese (se si tratta di auto di un certo valore) per risparmiare cifre importanti ha il suo fondamento.

 

Due i modi per comprare un’auto di importazione

 

I modi per acquistare una macchina all’estero sono due: il primo è andare di persona, il secondo è appoggiarsi a un concessionario italiano. Nel primo caso, si deve tener presente che per esplorare il mercato estero occorre mettere in conto qualche spesa extra, quindi, se non si vogliono spendere grandi soldi di grande aiuto è internet. Esistono, infatti, siti specializzati con una varia scelta di veicoli nuovi e usati. Mentre se si preferisce rivolgersi a un concessionario italiano la strada sotto il profilo burocratico è più vantaggiosa.

 

Perché la Germania attira gli italiani

 

Un Paese dove conviene certamente acquistare un’auto è la Germania, che permette ai clienti di comprare il mezzo senza lasciarli imbrigliati nella burocrazia. Ad attirare gli italiani soprattutto in Germania è anche il risparmio che l’acquisto di una vettura uscita da un concessionario tedesco comporta. Poi, però, bisogna immatricolarla e successivamente bisogna iscriverla anche al “PRA”.

 

La garanzia

 

C’è poi la fase successiva all’acquisto, che può preoccupare il compratore, ovvero quali garanzie possono tutelare da eventuali guasti che non siano di responsabilità dell’acquirente. C’è, a prescindere dal paese in cui si acquista, meglio se in ambito dell’Unione Europea, un obbligo di garanzia.