Madre Natura, Massimo Caiazzo affronta le fragilità del nostro tempo

L’opera di Massimo Caiazzo, uno dei massimi esperti della progettualità cromatica, riprende l’idea che il design non possa limitarsi a produrre solo oggetti ma debba innanzitutto valorizzare i singoli e la collettività. E rendere più facili le relazioni quotidiane. Attorno a questo concetto nasce il progetto “Fragilità: Riflessioni sul Nostro Tempo” curato dallo stesso designer in collaborazione con IACC Italia (International Association of Colour Consultant) e Pacta dei Teatri.

Espressione della policromia italiana

L’installazione Madre Natura, presentata nell’ambito della Design Week di Milano alla Fabbrica del Vapore di Via Procaccini, ne è l’espressione più recente. Nata da una idea del designer e realizzata, con il supporto tecnologico di SunD, da CandysLab (branca di Candy's International S.r.l., società ferrarese che offre servizi e consulenza ai brand italiani nel settore del fashion e del lusso) accentua e valorizza lo spirito del Made in Italy. “E’ fatta tutta in Italia, dalla progettazione alla realizzazione – dichiara Massimo Caiazzo - Esprime la filosofia italiana della policromia

Occasione di riscatto, messaggio di pace e serenità

Altro aspetto fondamentale è il messaggio di forza e riscatto che l’installazione vuole esprimere. “Il titolo di questa esposizione è fragilità, prende spunto dalle fragilità che viviamo individualmente ma anche a livello mondiale con pandemie, guerre e migrazioni. Madre Natura esprime l’occasione di riscatto. E’ un messaggio di pace e serenità, senza retorica

Buddha femminile, è accoglienza verso tutti

Al contempo è figura anche un po’ provocatoria. “E’ un buddha femminile, la sua femminilità – precisa il designer - assume il valore di amore e, in un certo senso, di maternità. Madre Natura è accoglienza, verso tutti” L’installazione è completata dalle riproduzioni di sei diagrammi originali provenienti dall’Archivio Alessandro Mendini. “Mendini è stato il mio maestro, mi ha insegnato a progettare per le persone e cercare sempre la gioia nelle piccole come nelle grandi cose. Ma è stato anche un precursore, già negli anni 90 parlava di fragilità

Luogo di ritrovo per il pubblico, il progetto Design+Sensible

Madre Natura è anche luogo di ritrovo per il pubblico, per tre giorni ospiterà diversi momenti di incontro con alcuni autori sulla fragilità del nostro tempo. Il progetto Design+Sensibile, infatti, propone un ciclo di incontri dal valore “esperienziale” a cura di Massimo Caiazzo e Fulvio Michelazzi, dove il pubblico diventa parte attiva di un dibattito aperto affrontando tematiche come l’educazione, l’ambiente, i diritti umani, la disabilità fisica e mentale. Un confronto per guardare la realtà in modo diverso e mettere in discussione il ruolo del design contemporaneo.

Rispettati i principi dell’economia circolare

Alta 2,10 mt. e larga 4 mt, Madre Natura è realizzata con le stampanti 3D. Caratterizzata da una texture in basso rilievo, evidenzia le tracce della successiva lavorazione, la pittura a mano. Realizzata con filo in PLA (acido polilattico), un biopolimero ottenuto da materie prime rinnovabili di origine vegetale come l’amido di mais eco-compostabile, rispetta i principi dell’economia circolare in quanto biodegradabile e compostabile al 100%.

Caiazzo e Candyslab, design e tecnologia d’avanguardia

Una visione che sposa perfettamente quella di Candyslab. Attiva nell’ambito del visual display e delle soluzioni per i progetti di comunicazione visiva di brand italiani e internazionali nel settore del lifestyle e del complemento d'arredo, si occupa della creatività, realizzazione, commercializzazione e comunicazione del prodotto. “Creare una sinergia tra design e tecnologia all'avanguardia, dando priorità al principio di eco-sostenibilità – dichiara Ying Cao, proprietaria del marchio C - è da sempre la mission di Candyslab

Sostenibilità, il design non può più farne a meno

Sono sempre stato affascinato dalle nuove tecnologie e quello che offre oggi la stampa 3D con l’amido di mais e la compostabilità. Quindi ho proposto a Candyslab anche quest’altra installazione, Madre Natura. La loro risposta positiva – conclude Massimo Caiazzo - ha fatto in modo che oltre a condividere competenze, noi potessimo condividere esperienze” Un percorso condiviso, un design totalmente pensato, sviluppato e realizzato in Italia. Dalle macchine utilizzate, al personale impiegato. Perché anche il design non può fare a meno della sostenibilità.