Negli ultimi anni, le aziende del beauty hanno continuato a scommettere sugli influencer e sulla loro capacità di coinvolgere il pubblico. Basti pensare che, secondo una ricerca del Digital Marketing Institute, il 57% dei brand selezionati ha dichiarato come l’influencer marketing sia ormai presente come parte integrante del proprio marketing mix. Questo perché? Perché gli utenti finali, prima di acquistare un prodotto di bellezza, fanno tesoro dei consigli e delle recensioni che dispensano i loro influencer di fiducia. Un fenomeno, quello degli influencer marketing, che si è accentuato nel corso degli ultimi 2 anni di pandemia e che ha portato ad un aumento importante delle vendite online dei prodotti beauty (+42%).

La crescita degli influencer marketing

In questo particolare scenario, la crescita dell’influencer marketing è stata favorita dalla capacità di alcuni brand di sfruttare al meglio le potenzialità del settore. In linea con le necessità del mercato e con le nuove esigenze degli utenti, la tendenza che si sta affermando è infatti quella di instaurare un rapporto più duraturo con i content creator che, dallo sviluppo di brevi campagne one shot finalizzate solo all’acquisto, sono diventati veri e propri brand ambassador, portavoce e simbolo delle aziende con cui collaborano attraverso campagne di più lunga durata.

Il vantaggio dei Micro e Nano influencer

Oltre a questo, alcune aziende hanno capito che avere molto seguito non è sinonimo di successo, perché ciò che conta non è la quantità, ma il livello di engagement dei follower. La scelta dei brand del settore beauty di collaborare con categorie di influencer dal numero più basso di follower ma con una migliore capacità di coinvolgere il pubblico, i cosiddetti micro e nano influencer, si è infatti rivelata vincente. Basti pensare che su Instagram i micro influencer hanno un tasso di engagement del 3,86%, più del triplo rispetto all’1,21% dei mega influencer.

Il gruppo Skeepers e la piattaforma ‘influence-as-a-service’

In questo contesto, tra le aziende che sono riuscite a collaborare con i brand beauty nella creazione di relazioni di successo con gli influencer, c’è il gruppo Skeepers - leader europeo in soluzioni SaaS di customer engagement e marketing one-to-one - con la sua recente soluzione Influencer Marketing,una piattaforma "influence-as-a-service" nata dall'acquisizione e conseguente fusione di due realtà internazionali leader del settore, Octoly e Hivency. Le feature della piattaforma di Skeepers permettono ai brand di gestire campagne di influencer marketing su larga scala senza dover corrispondere un compenso economico ai profili selezionati. I brand, attraverso la piattaforma, hanno accesso ad un database di oltre 150 mila micro influencer e più di 250 mila nano influencer, per un totale di circa 3 miliardi di reach potenziale. L'interfaccia consente di attivare campagne di promozione mirate, selezionando i profili più idonei in base a età, caratteristiche fisiche e interessi, per far provare il prodotto giusto agli influencer giusti , con un altissimo livello di dettaglio e gestendo le collaborazioni in modo personalizzato.

I Casi di Successo di Caudalie e Yves Rocher

Fra i brand del settore beauty che hanno già potuto sperimentare i benefici offerti da questa innovativa piattaforma spiccano Caudalie e Yves Rocher, che rappresentano due veri e propri casi di successo.

Caudalie, azienda pioniera dello sviluppo sostenibile dei cosmetici naturali, ha deciso di utilizzare la soluzione Skeepers Influencer Marketing per accrescere la sua fama su Instagram attraverso l’utilizzo di nano e micro influencer. La realizzazione di campagne continuative con i profili selezionati per il mercato francese ha permesso a Caudalie di raggiungere l’obiettivo di ottimizzare il ritorno sull'investimento (ROI), grazie a un ottimo tasso di coinvolgimento raggiunto a un costo inferiore. Grazie alla tecnologia di targeting della piattaforma, l’azienda ha potuto perfezionare la sua selezione, riuscendo ad ottenere post diversi e di alta qualità da parte degli influencer coinvolti, ricevendo al contempo feedback molto positivi sulla qualità dei prodotti. Inoltre, grazie ai diritti di immagine inclusi nell'offerta, Caudalie ha riutilizzato i contenuti prodotti dagli influencer integrandoli direttamente nella propria strategia editoriale, rafforzando nel contempo i suoi legami con i content creator, diventati veri e propri brand ambassador. In due mesi di campagne, Caudalie ha così ottenuto i seguenti risultati: 50 post generati, un tasso di engagement del 4,33% e oltre 18 mila interazioni.

Anche Yves Rocher, brand internazionale attivo nel mondo della cosmesi, ha ottenuto risultati altrettanto sorprendenti. Con l’obiettivo di promuovere un prodotto best seller, raggiungendo un vasto pubblico e generando contenuti di qualità, in Francia l’azienda ha deciso di collaborare con micro e nano influencer, scegliendo la soluzione offerta da Skeepers. La campagna ha consentito al brand di raggiungere 2 milioni di utenti su Instagram, generando 8.500 commenti. Inoltre, i post hanno ottenuto 74.000 "mi piace" e un tasso di engagement del 4%.