La festa dell'Europa (9 maggio) celebra la pace e l'unità in Europa. La data è l'anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In occasione di un discorso al Quai d’Orsay, sede del Ministero degli Esteri, a Parigi, nel 1950, l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.

Festa dell’Europa, l’ambizione di creare un’istituzione europea

La sua ambizione – come riporta il portale Europa - era creare un'istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell'acciaio. La firma sul trattato per dare vita ad una simile istituzione è arrivata appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea.

La caduta nazista in mano sovietica

La data della Festa dell’Europa coincide anche con il giorno che segna, de facto, la fine della seconda guerra mondiale. Il 9 maggio è, infatti, il giorno successivo alla firma della capitolazione nazista in mano sovietica, quando furono catturati Hermann Göring e Vidkun Quisling. È questo fatto, e la caduta definitiva del nazifascismo, che veniva celebrato in URSS e viene ricordato ancora oggi in Russia il 9 maggio. Mentre in molti paesi europei occidentali lo si celebra l'8 maggio stesso.

La futura Europa federale

Il Consiglio d'Europa ha celebrato il 5 maggio come "Giorno dell'Europa" fino dal 1964, ricordando la propria fondazione avvenuta il 5 maggio 1949. La Comunità Economica Europea adottò invece come "Festa dell'Europa" il 9 maggio in occasione del vertice tenutosi a Milano nel 1985, in ricordo della proposta che Robert Schuman presentò il 9 maggio 1950 per la creazione di un nucleo economico europeo, a partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio, come primo passo verso una futura Europa federale, ritenuta indispensabile al mantenimento della pace.