Oggi è una giornata importante per il nostro pianeta. Il 22 aprile un mese e un giorno dopo l'equinozio di Primavera, si celebra infatti l'Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra.

Earth Day, la storia

Le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, rispettata per salvaguardare l'ambiente da parte di 193 paesi. Tutto è cominciato nel 1962, con la pubblicazione del libro, manifesto ambientalista, Primavera silenziosa della biologa statunitense Rachel Carson. Anche se è solo nel 1969, in una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, che l'attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace.

Obiettivi

I gruppi ecologisti hanno utilizzato fin da subito questa festività come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturali). Col passare degli anni però sempre più persone in tutto il mondo si sono avvicinate a queste tematiche e molte aziende di tutti i settori hanno iniziato a investire e muoversi nel segno della sostenibilità.

Principi

Tutti, a prescindere dall'etnia, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson. Si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.